Il Sistema Osteo-Artro-Muscolare della Colonna Vertebrale

La prima vertebra cervicale, nota anche come Atlante, è caratterizzata dall'assenza di un corpo vertebrale e dalla presenza di due masse laterali connesse da un arco anteriore e uno posteriore.

La seconda vertebra cervicale, chiamata Epistrofeo, presenta un processo odontoideo che si proietta verso l'alto e si articola con l'Atlante, consentendo il movimento di rotazione della testa attorno a un asse verticale.

Nel corpo vertebrale delle vertebre cervicali è presente un foro trasversale che ospita l'arteria vertebrale che porta il sangue al cervello.

Le vertebre toraciche presentano faccette articolari costali sulle loro lamine per permettere l'articolazione con le coste, formando la gabbia toracica.

Le vertebre toraciche si articolano con le coste tramite due faccette articolari, una superiore e una inferiore, per ogni lato del corpo vertebrale.

Il processo spinoso delle vertebre toraciche è lungo e inclinato verso il basso, contribuendo alla formazione della curva toracica della colonna vertebrale.

Le vertebre toraciche sono più massicce rispetto alle vertebre cervicali, poiché devono sopportare un peso maggiore.

Le vertebre toraciche si distinguono dalle altre vertebre per la presenza di faccette articolari costali che servono per l'articolazione con le coste, formando la gabbia toracica.

La prima vertebra toracica (T1) presenta una faccetta costale superiore che si articola con la prima costa e una emifaccetta costale inferiore che si articola con la seconda costa.

Dalla seconda (T2) alla nona vertebra toracica (T9), ciascuna presenta una emifaccetta costale superiore che si articola con la costa corrispondente e una emifaccetta costale inferiore che si articola con la costa successiva.

Le vertebre T10, T11 e T12 hanno solo una faccetta costale per l'articolazione con la costa corrispondente.

Il processo trasverso delle vertebre toraciche presenta una superficie articolare aggiuntiva detta faccetta costale trasversaria, che si articola con la costa corrispondente.

Il foro vertebrale delle vertebre toraciche è più piccolo rispetto a quello delle vertebre cervicali e lombari ed è quasi circolare.

L'incisura inferiore del peduncolo delle vertebre toraciche è molto più accentuata rispetto alle vertebre cervicali e lombari.

Le due piccole sporgenze che delimitano l'estremità inferiore dello iato sacrale, situate alla base del sacro.

L'osso triangolare che si trova alla base della colonna vertebrale, formato da quattro vertebre fuse.

Le sporgenze situate sui lati del coccige, che formano l'articolazione tra sacro e coccige.

Articolazioni mobili che consentono movimenti multiassiali.

Articolazioni fisse o semimobili che permettono solo un movimento limitato.

Le articolazioni tra le vertebre tipiche sono di due tipi: artrodie e sinfisi.

Le faccette articolari delle artrodie sono pianeggianti, lisce e oblique.

Ogni vertebra ha due processi articolari con due faccette articolari: una superiore e una inferiore.

L'artrodia è un tipo di articolazione che permette movimenti di scivolamento in tutte le direzioni, come nel caso delle faccette articolari tra le vertebre.

Nella colonna vertebrale, le artrodie permettono alle vertebre di muoversi l'una rispetto all'altra, modificando la forma della colonna nel suo insieme.

La sinfisi è un'articolazione fibro-cartilaginea, semimobile, dove tra i capi articolari è presente tessuto connettivo fibroso.

Il disco intervertebrale è una struttura di fibrocartilagine che si trova tra i corpi vertebrali, agendo come ammortizzatore e permettendo un certo grado di movimento.

Il disco intervertebrale non ha lo stesso ruolo dei dischi articolari delle diartrosi, come il menisco, che serve a rendere congrue le superfici articolari.

Il processo articolare è una sporgenza ossea che presenta faccette articolari ricoperte da cartilagine, permettendo l'articolazione tra le vertebre.

Il foro vertebrale è un'apertura situata nel centro della vertebra, che ospita il midollo spinale.

Il peduncolo è la parte anteriore dell'arco vertebrale, che contribuisce a formare il foro vertebrale.

Quando le vertebre si articolano, si giustappongono le due incisure superiore e inferiore delle vertebre adiacenti e si forma, per ogni lato, un foro intervertebrale, attraverso il quale usciranno da ogni lato i nervi spinali.

Il canale vertebrale si forma posteriormente al corpo delle vertebre e contiene il midollo spinale.

Il tipo di articolazione tra le vertebre adiacenti attraverso i processi articolari è un'artrodia, un'articolazione mobile che permette un movimento minimo in tutte le direzioni dello spazio.

Le faccette articolari dei processi articolari delle vertebre non sono mai perfettamente orizzontali o verticali, ma sempre leggermente inclinate.

L'articolazione tra i corpi vertebrali è una sinfisi, un'articolazione semimobile. Questo tipo di articolazione è assicurata dal disco intervertebrale, una struttura fibro-cartilaginea che si trova tra i corpi vertebrali.

Il disco intervertebrale è una struttura fibro-cartilaginea che unisce i corpi vertebrali e permette un leggero movimento tra di essi.

Il disco intervertebrale è formato da un anello fibroso esterno e da un nucleo polposo interno.

Il disco intervertebrale ha la funzione di ammortizzare gli impatti durante il movimento della colonna vertebrale, di distribuire il peso e di permettere una certa flessibilità alla colonna vertebrale.

È la parte esterna del disco intervertebrale, composta da tessuto connettivo denso fibroso organizzato in strati concentrici.

È la parte centrale del disco intervertebrale, composta da cartilagine gelatinosa, idrofila e deformabile.

L'anello fibroso circonda il nucleo polposo, limitandone la dimensione e garantendo la sua stabilità.

L'articolazione tra i corpi vertebrali è assicurata dalla presenza di dischi intervertebrali.

Il disco intervertebrale è deformabile, non comprimibile. Assomiglia ad una pallina di gomma che cambia forma ma non volume.