Fosforilazione ossidativa e respirazione cellulare

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Questions and Answers

Qual è l'ultima fase della produzione di energia secondo le informazioni fornite?

  • Glicolisi
  • Fermentazione
  • Fosforilazione ossidativa (correct)
  • Ciclo di Krebs

Quale enzima utilizza il gradiente di H+ per sintetizzare ATP durante la fosforilazione ossidativa?

  • Amilasi
  • Lipasi
  • Fosfofruttochinasi
  • ATP-sintetasi (correct)

Dove avviene la fosforilazione ossidativa all'interno della cellula eucariotica?

  • Nella membrana plasmatica
  • Nel citoplasma
  • Nel nucleo
  • Nella membrana interna dei mitocondri (correct)

Quali molecole prodotte dalla glicolisi e dal ciclo di Krebs vengono utilizzate nella fosforilazione ossidativa?

<p>NADH e FADH2 (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo dei complessi della catena respiratoria nella fosforilazione ossidativa?

<p>Trasportare elettroni all'ossigeno (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa permettono i cambiamenti conformazionali indotti dal trasporto di elettroni nella fosforilazione ossidativa?

<p>Il passaggio di ioni H+ nello spazio intermembrana contro gradiente (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti è una funzione svolta dai mitocondri?

<p>Trasformazione del piruvato ad acetil CoA (C)</p> Signup and view all the answers

Quale processo è fondamentale per la detossificazione delle cellule epatica?

<p>Biotrasformazione (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è il potenziale effetto di una dieta ricca di cibi industriali e carboidrati ad alto indice glicemico sui mitocondri?

<p>Infiammazione e accelerazione dei processi degenerativi (C)</p> Signup and view all the answers

Quale caratteristica distingue una dieta chetogenica a livello biochimico?

<p>Ridotto apporto di carboidrati e maggiore qualità di grassi (A)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti è un possibile beneficio associato alla dieta chetogenica, secondo le informazioni fornite?

<p>Incremento del numero di mitocondri (A)</p> Signup and view all the answers

Quali tipi di regimi alimentari possono ottimizzare le funzioni cerebrali e promuovere la longevità?

<p>Intermittent Fasting (IF) e Calorie Restriction (CR) (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'intermittent fasting e la restrizione calorica influenzano i mitocondri?

<p>Attivano la mitocondriogenesi e aumentano la produzione di energia (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale funzione del glicogeno nel corpo umano?

<p>Riserva di glucosio (A)</p> Signup and view all the answers

Dove si trova principalmente il glicogeno nel corpo umano?

<p>Nel fegato e muscoli (D)</p> Signup and view all the answers

Quale ormone inibisce la glicogenolisi e promuove la glicogenosintesi?

<p>Insulina (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono i maggiori consumatori di glucosio nel corpo umano?

<p>Cervello e muscolo scheletrico (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione degli enzimi ramificanti nella sintesi del glicogeno?

<p>Catalizzare la formazione di legami α-1,6 (B)</p> Signup and view all the answers

Quale enzima rompe i legami α-1,4 glicosidici nel glicogeno?

<p>Glicogeno fosforilasi (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo dell'enzima deramificante nella glicogenolisi?

<p>Rimuovere le ramificazioni dal glicogeno (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la conseguenza finale del legame del glucosio con la glicogeno fosforilasi nel fegato?

<p>Inattivazione dell'enzima (A)</p> Signup and view all the answers

In quali condizioni l'enzima glicogeno sintasi viene inattivato?

<p>Quando viene fosforilato (A)</p> Signup and view all the answers

In quali condizioni l'enzima glicogeno sintasi nel fegato viene attivato?

<p>Quando l'insulina stimola l'enzima (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di fonte endogena di ROS (Specie Reattive dell'Ossigeno)?

<p>Mitocondri (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle principali conseguenze del danno ossidativo causato dai radicali liberi a livello delle macromolecole biologiche?

<p>Danneggiamento di proteine, lipidi e acidi nucleici (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale degli antiossidanti nel corpo?

<p>Contrastare l'azione dei radicali liberi (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di antiossidante enzimatico?

<p>Superossido dismutasi (SOD) (C)</p> Signup and view all the answers

Quale vitamina rigenera il radicale tocoferile?

<p>Vitamina C (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa causa l'iperuricemia, condizione asintomatica?

<p>Alti valori plasmatici di acido urico (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende con alimenti ad alto potere energetico?

<p>Alimenti ricchi di glucidi e lipidi (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo L'insulina ha un effetto sulla demoliszione di glicogeno?

<p>Inibisce la demoliszione (C)</p> Signup and view all the answers

Perché se il glucosio è presente nel fegato, non c'è bisogno di mobilizzare il glicogeno?

<p>Perché il compito del fegato è produrre glucosio (C)</p> Signup and view all the answers

La soia, i fagioli ed i ceci contengono delle sostanze che si comportano in che modo?

<p>Come inibitori proteasi, amilasi (A)</p> Signup and view all the answers

Il compito del fegato qual è?

<p>Produrre glucosio che è importato ai vari tessuti (B)</p> Signup and view all the answers

L'esatto meccanismo con cui agisce una dieta mediterranea tradizionale è:?

<p>Non ancora noto (D)</p> Signup and view all the answers

Quale minerale favorisce il legame dell'adrenalina e a cosa si lega?

<p>Il Calcio e la calmodulina (A)</p> Signup and view all the answers

Il fegato transofrmandolo in glicogeno, che cosa è in grado di fare?

<p>Assorbire il glucosio in eccesso dal torrente circolatorio (D)</p> Signup and view all the answers

Quali degli esempi non è associato al Complesso 1?

<p>10 catene polipeptiche (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa avviene se le scorte di glicogeno del fegato sono sature?

<p>Un eccesso di zuccheri nel sangue verrà trasformato in grassi (B)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Fosforilazione ossidativa

L'ultima fase della produzione di energia cellulare.

Cosa si utilizza?

Molecole di NADH e FADH2 prodotte nella glicolisi e ciclo di Krebs.

Catena respiratoria

Complessi enzimatici che trasportano elettroni all'ossigeno per formare acqua.

ATP-sintetasi

Enzima chiave che utilizza il gradiente protonico per sintetizzare ATP.

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Spazio intermembrana

Lo spazio tra la membrana interna e quella esterna del mitocondrio.

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Teoria endosimbiotica

La teoria che spiega l'origine dei mitocondri.

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Funzioni dei mitocondri

Trasformazione del piruvato, ciclo degli acidi tricarbossilici, fosforilazione ossidativa, catabolismo acidi grassi.

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Trasferimento esoergonico

Processo che espelle protoni nello spazio intermembrana.

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4 complessi enzimatici

I complessi enzimatici disposti sulla membrana interna del mitocondrio

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NADH e FADH2

Vengono riossidati a NAD+ e FAD.

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Gradiente protonico

Permette la sintesi di ATP quando i protoni tornano nella matrice.

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F0 e F1

Componente della ATP sintesi.

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Modello chemiosmotico

Un modello che spiega come il flusso protonico si accoppia alla fosforilazione.

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Velocità di ossidazione

Regolata dalla disponibilità di substrato e dal rapporto di azione di massa.

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Autofagia mitocondriale

Processo che elimina organelli non funzionali.

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Apoptosi

Morte cellulare programmata.

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Sarcopenia

La perdita di massa muscolare legata all'età.

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Mitocondri

Strutture presenti in ogni cellula che producono energia.

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Stress ossidativo

Radicali liberi e danni ai tessuti.

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Nutrienti essenziali

Proteine, grassi, carboidrati, vitamine e antiossidanti.

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Eccesso di specie reattive dell'ossigeno (ROS)

Stato causato da un eccesso di sottoprodotti derivati anche detossificazione epatica che causano danni ai tessuti.

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Danni dell'ossidazione possono essere ridotti

Vanno mangiati per cibi contenenti i cosiddetti antiossidanti, spezie e proteine nobili che sono grado di favorire nel corpo la produzione e l'utilizzo di glutatione

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"(western american diet")

Provoca l’infiammazione e accelera processi degenerativi a carico dei mitocondri

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dieta chetogenica

La più efficienti produzione di energia (ATP)

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Intermittent Fasting) e la CR (Calorie Restriction)

La scelta ottimizza le funzioni cerebrali longevità e l'invecchiamento attivando la mitocondriogenesi

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Glicogeno

E' la riserva di glucosio degli animali.

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Glicogeno epatico

Collegato al controllo della glicemia.

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Glicogeno muscolare

Scorta energetica per la contrazione muscolare.

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Destino glucosio

Il fegato può depositarlo o mobilizzarlo.

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Consumatori glucosio

Cervello e muscolo scheletrico.

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Glicogenosintesi

Processo di sintesi del glicogeno.

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Glicogenosintesi richiede...

UDP-glucosio, primer ed enzimi specifici.

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Prima tappa glicogenolisi

Conversione del glucosio in glucosio-6-fosfato (G6P).

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Glicogenolisi

Degradazione del glicogeno con produzione di glucosio 1-fosfato (G1P).

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Enzimi glicogenolisi

Gia gioco 3 enzimi: fosforilasi, enzima deramificante e fosfoglucomutasi

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Regolazione glicogenolisi

Attivata da adrenalina e glucagone, controllata da insulina.

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Antiossidanti:

Azione antiossidante, protezione del corpo. Gli endogeni sono enzimatici e donano radicali liberi e gli esogeni provengono da frutta e verdura e derivati.

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Study Notes

Fosforilazione Ossidativa

  • La fosforilazione ossidativa è l'ultima fase della produzione di energia.
  • Avviene nella membrana interna attraverso il sistema di trasporto degli elettroni.
  • L'enzima chiave è l'ATP-sintetasi, che utilizza il gradiente di H+ per generare ATP.
  • Si utilizzano le molecole di NADH e FADH2 prodotte nella glicolisi e nel ciclo di Krebs.
  • Si cedono elettroni alla catena respiratoria e ioni H+ nella matrice.
  • I complessi della catena respiratoria trasportano gli elettroni all'ossigeno per produrre acqua.
  • Cambiamenti conformazionali indotti dal trasporto degli elettroni consentono ai complessi di far passare ioni H+ nello spazio intermembrana.

Respirazione Cellulare

  • Il mitocondrio è coinvolto nella fosforilazione ossidativa.
  • La membrana interna ed esterna sono lipoproteiche, variamente ripartite.
  • La frazione proteica è costituita da circa 60 tipi di proteine idrofobe e trasportatrici della catena respiratoria.
  • Gli elettroni trasportati dai 10 NADH e 2 FADH2 prodotti da glicolisi e Krebs passano nella catena respiratoria.
  • Ci sono circa 4 complessi enzimatici contenenti 10 centri redox sulla membrana interna del mitocondrio.
  • NADH e FADH2 vengono riossidati a NAD+ e FAD.
  • Gli elettroni sono trasferiti secondo il potenziale ossidoriduttivo dei trasportatori fino all'ossigeno.
  • Durante il trasferimento, vengono espulsi protoni nello spazio intermembrana.
  • L'energia conservata nel gradiente permette la sintesi di ATP.
  • L'NADH si lega all'enzima Complesso I trasferendo elettroni al gruppo prostetico FMN.
  • Nel Complesso I, 4 protoni vengono trasferiti fuori dalla matrice nello spazio intra membrana durante il trasporto di elettroni.
  • Il Complesso II include la succinato deidrogenasi (ciclo di Krebs) che contiene FAD e trasferisce elettroni dal succinato al CoQ.
  • Complesso III contiene 2 citocromi b, 1 citocromo c1, 1 centro [2Fe-2S] e consente al CoQH2 di ridurre due molecole di citocromo c mediante il ciclo Q.
  • Il Complesso IV catalizza l'ossidazione di 4 molecole di citocromo c ridotto e la riduzione di O2.
  • L'energia è conservata in un gradiente protonico.
  • L'ATP sintasi catalizza la formazione di ATP a partire da ADP e Pi accompagnata dal flusso di protoni.
  • F1 catalizza l'idrolisi di ATP, mentre F0 ha un canale per i protoni.

ATP Sintasi

  • Durante il flusso, i protoni vengono espulsi nello spazio intermembrana, processo esoergonico.
  • L'energia conservata in esso permette la sintesi di ATP nel momento in cui i protoni ritornano nella matrice.
  • La velocità di ossidazione è elevata, si modifica poco nella maggior parte dei tessuti.
  • Mitocondri invecchiati vanno incontro ad autofagia che elimina organelli non funzionali e molecole danneggiate.
  • I mitocondri inducono l'apoptosi, che è programmata per eliminare cellule tumorali.
  • L'apoptosi può danneggiare cellule, come accade in patologie neurodegenerative.
  • La sarcopenia implica la riduzione del tessuto muscolare di soggetti anziani.

Mitocondri e Salute

  • Il trasferimento di elettroni può sfuggire, provocando l’accumulo di specie reattive dell'ossigeno (ROS).
  • I mitocondri sono alleati della salute, deputati alla produzione di energia con ossigeno e nutrienti.
  • Alcuni tipi di cibi riducono la produzione di radicali liberi, molecole reattive che provocano danni.
  • E’ importante la qualità dei cibi e metodi di cottura, mantenere basse proporzioni tra i macronutrienti, e la quantità/frequenza con cui ci si alimenta.
  • Variabili manipolabili per lavorare sui mitocondri e limitare il diabete, malattie cardiovascolari, cancro, e patologie neurologiche.
  • Proteine, grassi, vitamine del gruppo B, coenzima Q e antiossidanti da frutta e verdura assicurano il funzionamento dei mitocondri.
  • I grassi buoni migliorano la qualità della membrana interna.
  • Bisogna fare attenzione alle vie di biotrasformazione epatica che promuovono sottoprodotti come specie reattive dell’ossigeno (ROS).
  • I cibi contenenti antiossidanti, come vegetali, spezie e proteine nobili favoriscono la produzione di glutatione.
  • Evitare la dieta occidentale basata su cibi industriali e carboidrati ad alto indice glicemico provoca l'infiammazione e accelera processi.
  • Mantenere stabili i livelli di glicemia e insulina ed evitare fluttuazioni aiuta a ridurre il rischio di sviluppare patologie.
  • Una dieta chetogenica con un giusto apporto di proteine e grassi migliora la produzione di ATP e una vulnerabilità dei neuroni allo stress ossidativo.
  • L'intermittent Fasting e una restrizione calorica migliorano funzioni cerebrali, la longevità, attivando la mitocondriogenesi e diminuire il danno ossidativo.

Glicogeno, Glucogenosintesi e Glucogenolisi

  • Il glicogeno è la riserva di glucosio degli animali, presente principalmente nel fegato e nei muscoli.
  • Nel fegato è connesso al controllo della glicemia, e nel muscolo è una fonte energetica per la contrazione muscolare.
  • Il metabolismo del glicogeno segue le direttive ormonali: insulina inibisce la glicogenolisi e promuove la glicogenosintesi, mentre adrenalina e glucagone agiscono in modo contrario.
  • Il glicogeno epatico contribuisce per il 10% del peso totale del fegato ed interviene nei meccanismi di mobilitazione del glucosio.
  • Il cervello e il muscolo scheletrico sono i maggiori consumatori di glucosio tramite la via aerobica.
  • Scorte di glucosio prontamente utilizzabile dai tessuti si trovano in fegato e muscoli scheletrici con modalità d'uso differenti.
  • Il muscolo scheletrico ne contiene circa i 2/3 del totale presente nell'organismo.
  • In rapporto alla glicogenolisi, si parla di aumento dell'attività della glicolisi, del consumo di glicogeno, sino all'esaurimento del glucosio nei muscoli.
  • Nel fegato, la glicogenolisi mantiene un livello ottimale nel limite delle 12 ore.
  • La saturazione delle scorte ematiche di glucosio dà luogo alla trasformazione in grassi con conseguente accumulo nel tessuto adiposo.

Glicogenosintesi e Glicogenolisi

  • La glicogenosintesi è la conversione del glucosio in glicogeno, e si verifica nel citoplasma delle cellule del fegato e dei muscoli.
  • Il polisaccaride si trova in granuli nel citosol e richiede UDP-glucosio, un primer e 2 enzimi (glicogeno sintasi ed enzima ramificante).
  • La prima reazione è la conversione del glucosio in glucosio 6-fosfato grazie all’enzima esochinasi.
  • La seconda reazione è la conversione del glucosio 6-fosfato in glucosio 1-fosfato tramite l'enzima fosfoglucomutasi.
  • La terza reazione è la formazione di UDP-glucosio ad opera della UDP-glucosio pirofosforilasi.
  • La glicogeno sintasi catalizza l’attacco di un UDP-glucosio ad un’estremità non riducente di un primer.
  • La amilo (α1→4) (α1→6) transglicosilasi catalizza il trasferimento di un segmento terminale.
  • Il primer può consistere in un frammento di glicogeno, una sequenza di glucosio sintetizzati dalla glicogenina, o una ramificazione.
  • Negli stati iniziali del processo, la glicogenina provvede al trasferimento di un residuo di glucosio ad una tirosina di una glicogenina.
  • Successivamente si verifica l'aggiunta di altri 7 residui di glucosio catalizzata dalla glicogenina.
  • L'enzima glicogeno fosforilasi rompe legami tra due residui di glucosio all’estremità non riducente di una catena, rilasciandone glucosio 1-fosfato ed interviene fosforilasi.
  • Se la glicogeno fosforilasi si avvicina a quattro residui da una ramificazione, interviene un enzima deramificante (oligo (α1→6) (α1→6) glucantrasferasi)
  • Infine la fosfoglucomutasi determina la conversione del G1P in G6P.
  • Nel favorire o disincentivare la glicogenolisi, interviene una regolazione coordinata con la seguente catena di eventi: produzione di adrenalina, attivazione dell'adenil Ciclasi.

Regolazione

  • I livelli di glicogeno sono regolati da:
    • La glicogeno fosforilasi presente in due isoforme (A attiva e B non attiva)
    • A stimolare la produzione viene in soccorso la fosforilasi B chinasi
  • La trasmutazione è agevolata da adrenalina (nel muscolo) e glucagone (nel fegato).
  • L’alta concentrazione di ione calcio intracellulare aumenta la fosforilazione della fosforilasi B chinasi.
  • Allo stesso tempo, la calmodulina è deputata legare alla fosforilasi B.
  • L’azione della fosforilasi B chinasi viene catalizzata per creare una forma più attiva, che facilita l'azione demolitrice per ottenere glucosio.
  • Se il muscolo si ritrova sotto intenso sforzo viene prodotta una alta concentrazione di AMP quale attivatore allosterico della glicogeno fosforilasi.
  • Nel muscolo l'azione regolatoria viene esercitata tramite la fosforilasi A fosfatasi (PP1),.
  • Quando la muscolatura è a riposto, l'ormone PP1 rimuove i gruppi P dalla fosforilasi A, convertendola nella sua forma meno attiva, B.
  • Nel fegato invece, la stessa cascata enzimatica è attivata dal glucagone se si verifica scarsità di glucosio ematico.
  • Il legame che si crea con il glucosio causa modifiche conformazionale che espone i residui di serina fosforilati al PP1 che ne facilita l'inattivazione.
  • Inoltre il glucosio è usato come "sensore" e risponde sempre in maniera adeguata alle variazioni glicemiche.
  • La glicogeno sintasi può venire attivata con le forme A e B (attiva e inattiva) grazie alla glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK3) che fosforila la GYS inattivandola.
  • Ciò è possibile solo se è presente del glucagone, che determina la terminazione di un processo avviato dalla caseina chinasi II (CKII)
  • Nel fegato la conversione della GYS-B alla forma attiva promossa dalla PP1 è condizionata dalla presenza di G6P, che espone i residui di serina fosforilati del GYS-B per dettaminare la loro fosforilazione.
  • L'insulina è un attivatore della glicogeno sintasi, attiva la sintesi del glicogeno, e allo stempo il fegato provvede a rilasciare GLU2 dal nucleo.
  • Una condizione di digiuno rilascia glucagone, e questo si lega ai recettori e si crea una cascata di reazioni che facilitano la sintesi.

Stress Ossidativo e Antiossidanti

  • I radicali liberi causano delle reazioni chimiche con 1 elettrone esterno, sono molto instabili e attribuiscono l'aumento della formazione del ROS.
  • ROS è un agente autopropagativo e pericoloso inversamente proporzionale all'emivita.
  • I ROS si dividono in di natura radicalica (radicale superossido, radicale ossidrile, radicali alcossilici, radicali perossilici e radicale idroperossido) e non radicaliche (perossido di idrogeno, acido ipocloroso, ossigeno singoletto, ozono e perossidi lipidici).
  • L'esordio dei radicali per eccellenza è l'ossido d'azoto o nitrico (NO), il cui gruppo chimico è (RN).
  • I radicali attuano fenomeni proattivi sono:
    • Di natura endogena, derivanti da fenomeni interni all'organismo.
    • Esogeni, provenienti ad esempio da fumo smog.
  • L'ATP è un componente reattivo nei mitocondri che produce enzimi nella catena respiratoria.
  • L'1%-2% della composizione cellulare è convertito A ROS con perdita di catena mitocondriale che genera danni.
  • Ci sono almeno due punti di rilevamento nella catena mitocondriale che provengono dai gruppi flavinici del complesso, del sito degli elettroni.
  • Cellule infiammatorie come macrofagi e eosinfili sono produttori di ROS.
  • La famiglia del citocromo è una super famiglia enzimatica, ossidante e rilasciante monossigenasi.
  • Vi è una notevole produzione di elementi ossidanti causata dalla degradazione delle purine.
  • La velocità di ossidazione è finemente regolata dalla natura delle particelle che compongono il meccanismo di reazione.
  • Disturbo del normale assetto che se da un lato è dannoso diventa un "ossidante ", un agente di stimolo nella vita del corpo.
  • L'intento poi è sempre quello di mantenere costante quanto in eccesso attraverso i processi di antiossidazione.

Antiossidanti e Danni

  • II termine stress ossidativo sta ad indicare l'insieme di tutte le modificazioni che si vanno ad applicare a tessuti cellule.
  • La velocità di ossidazione è finemente regolata dalla natura delle particelle che compongono il meccanismo di reazione.
  • Il Glutatione è la proteina -SH più diffusa.
  • Nell'acido ascorbico, la sua sostanza attiva agisce per eliminare i radicali liberi e rigenera la vitamina E.
  • L'acido carbosilico è un ottimo agente esogeno e possiede una potente capacità verso lo stress ossidativo.
  • L'acido carbonilico protegge le molecole e combatte le aggressioni come l'arterosclerosi.
  • L’iperuricemia è una condizione asintomatica in cui i valori plasmatici di acido urico risultano superiori a 7 mg/dl.
  • L'eccessivo assorbimento di alimenti ricchi di purina come cozze,sardine, acciughe, interiora, porta spesso a fenomeni come le artriti.
  • I carotenoidi interrompono le catene di radicali perossili, e si trovano in frutta e verdure.
  • Il licopene, in tal senso, è un buon agente antitumorale.
  • La luteina previene la macula senile.
  • I polifenoli sono ottimi agenti contro H2O,H2O2,O2e O3
  • Gli alimenti ricchi di vitamina A, vitamina A B- carotene sono ottimi antiossidanti.
  • I liti di natura secondaria svolgono principalmente un lavoro detossificante in tutti gli organismi e sono presenti negli alimenti.

Alimenti

  • Il termine alimentazione designa la scelta, la manipolazione e il consumo di cibo.
  • L'alimentazione è l'assunzione di alimenti che assicura la nutrizione (attività chimiche e fisiche che mantengono equilibrata e costante la composizione chimica dell'organismo).
  • La ricostituzione delle perdite materiali ed energetiche che consentono la crescita o le modifiche dell'organismo materno e lo sviluppo del feto.
  • Gli alimenti sono i prodotti che l’uomo utilizza per la sua alimentazione devono essere commestibili cotti o crudi, avere caratteristiche sensoriali ed essere privi di tossine.
  • In base alle caratteristiche, si distinguono in plastica (ricchi di proteine), energetica (se ricchi di lipidi e glucidi) e regolatrice (se ricchi dei acqua, fibra, vitamine o sali).
  • La classificazione più esaustiva suddivide gruppi alimentari in base al contenuto di nutrienti.
  • In genere, si fa riferimento a cereali, frutta, latte, carne, grasso e olii.
  • I non-nutrieti sono composti bioattivi non calorici che supportano il buon funzionamento dell'organismo.
  • Gli agenti primari, e più comuni e diffusi, provengono dai fitosteroli. I secondari provengono dai polifenoli e dalle saponine.

Fitosteroli, Saporine, Acido Fitico, Anti-Nutrienti

  • I fitosteroli sono associati a componenti provenienti da organismi vegetali e sono simili al colesterolo.
  • Possono rivelarsi particolarmente adatti a soggetti con patologie cardiovascolari, con un'azione antinfiammatoria che riduce i rischi.
  • Le saponine sono una combinazione chimica di unità zuccherine legate con legame glucosidico a una struttura organica tripertenoide.
  • Sono molto attive nelle piante, con una efficacia di circa il 30%.
  • Le saponine riducono attività enzimatica, contrastando ammasso di ammiografia e aiutano il colesterolo.
  • L’acido fitico serve a combattere i radicali liberi.
  • Alcune componenti estratte dai nutrienti tendono a deattivare minerali essenziali al 63% del corpo umano.
  • Alcune fibre che arrivano dall’organismo aiutano a mantenere in salute.

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