Capitoli 14-15-16

Strategia aziendale che comporta l'espansione in più settori di mercato.

Strategia aziendale che opera in più business lines.

Metodo per identificare i business di un'impresa, basato su prodotto e mercato.

Insieme di business in cui un'azienda è attiva.

Iniziata un'attività in un nuovo settore.

Interrompere le attività in un settore di mercato.

Vantaggi derivanti dalla condivisione di risorse e attività tra diverse aree di business.

Modello per analizzare il grado di attrattività di un settore, identificando le forze competitive.

Processo di razionalizzazione decisionale per definire la strategia aziendale.

Processo a fasi per definire, implementare e valutare una strategia.

Definizione di programmi d'azione e parametri di performance per attività operative, con l'assegnazione di fondi operativi.

L'allocazione di risorse alle unità aziendali in un orizzonte temporale annuale.

Il processo di assicurare l'attuazione delle strategie in modo efficace attraverso un meccanismo di feedback e allineamento.

Il processo per garantire l'esecuzione di specifici compiti e azioni in modo efficiente.

Valutazione delle risorse aziendali e definizione delle modalità di competizione per ottenere vantaggio competitivo nell'area strategica di affari.

Posizione favorevole nell'ambiente/mercato che porta a risultati economici superiori alla media dei concorrenti, creando valore per il mercato.

Insieme di attività aziendali per raggiungere il vantaggio competitivo.

Attività operative dell'azienda (acquisto, trasformazione, vendita).

Attività integrative (struttura, risorse umane, sviluppo), che supportano le attività primarie.

Strategia di produzione a costi inferiori rispetto ai concorrenti.

Strategia di produzione di beni unici, per i quali il cliente è disposto a pagare un prezzo maggiore.

Strategia di leadership di costo o differenziazione applicata a un segmento specifico del mercato.

Fattori interni (materiali, umane, immateriali, finanziarie) controllabili e utilizzabili dall'azienda.

Processi aziendali per integrare, sviluppare e riconfigurare competenze e strategie per creare valore.

Risorse non materiali che permettono a un'azienda di distinguersi dalla concorrenza.

Creazione di valore tramite risorse umane, dipendenti da condizioni organizzative.

Fattori cruciali per la creazione di valore tramite il capitale umano (sicurezza, formazione).

Conoscenze, capacità di apprendimento e valori condivisi in un'azienda.

Relazioni con gli stakeholder che creano valore riducendo costi e promuovendo impegno.

Gestione strategica differenziata a seconda del settore e del ciclo di vita aziendale.

Studio di gestione del capitale intangibile in un'azienda.

Un cammino evolutivo che è alla base delle capacitá dinamiche di un'impresa.

L'azienda decide di vendere o chiudere attività non strategiche per liberare risorse e investire in nuovi business.

Indica la velocità con cui il mercato di un settore sta diminuendo.

Descrive le caratteristiche del mercato, come numero di aziende, intensità della concorrenza, barriere all'entrata e all'uscita.

Quanti ostacoli ci sono per un'azienda che vuole lasciare un settore?

Come si aspettano di reagire i concorrenti a una strategia di uscita?

L'azienda ha vantaggi competitivi per attrarre i clienti rimanenti nel mercato in declino?

Descrive la posizione di forza dell'azienda nel settore, in relazione alla concorrenza e alla domanda.

Fattori interni ed esterni che indeboliscono la capacità dell'azienda di operare in modo sostenibile.

Fattori che amplificano e complicano gli effetti della crisi, peggiorando la situazione.

Un piano intensivo per salvare un'azienda in crisi attraverso cambiamenti rapidi per ripristinare la redditività.

L'introduzione di un nuovo prodotto sul mercato, che coinvolge attività promozionali e stabilizzazione nel contesto.

La creazione di una nuova azienda da parte di manager, tecnici o dipendenti che si separano dalla loro organizzazione precedente.

La fase in cui un'azienda aumenta le sue dimensioni e le sue attività, spesso accompagnata da espansione geografica e innovazione.

Miglioramenti introdotti nei metodi di produzione, organizzazione o logistica per migliorare l'efficienza e la competitività.

La riduzione dei costi unitari di produzione che si ottiene aumentando la produzione.

La fase del ciclo di vita di un prodotto in cui la crescita della domanda rallenta e la concorrenza si intensifica.

Un'azienda che richiede importanti investimenti di capitale per la sua attività.

L'azienda concentra i suoi sforzi su un particolare segmento di mercato con esigenze specifiche.

L'azienda si concentra sul miglioramento della qualità dei suoi prodotti o servizi.

L'azienda si concentra sullo sviluppo di nuovi prodotti o tecnologie per rimanere competitiva.

Situazioni di mercato in cui non esiste una domanda soddisfatta da un prodotto o servizio.

La fase in cui l'azienda perde quota di mercato e i suoi profitti diminuiscono.

Un'emergenza che mette a rischio la sopravvivenza dell'azienda, caratterizzata da perdite economiche e difficoltà finanziarie.

Le strategie che le aziende possono adottare quando il settore in cui operano è in declino.

Aumentare la quota di mercato e le vendite nei business già esistenti. Si può fare ampliando la gamma di prodotti, entrando in nuovi mercati con prodotti già esistenti, o offrendo nuovi prodotti in mercati esistenti.

Entrare in nuovi settori o mercati, diversi da quelli in cui l'azienda opera già. Esistono due tipi di diversificazione: correlata e conglomerata.

Espandere l'attività entrando in nuovi settori o mercati, ma che sono comunque legati o complementari al core business originale.

Espandere l'attività entrando in settori o mercati completamente diversi da quelli in cui l'azienda opera già, senza alcun collegamento con il core business.

Espandere l'attività in nuovi paesi o mercati, entrando in nuovi mercati globali, spesso con un elevato potenziale di crescita.

Concentrarsi sulle aree di business che sono più forti e redditizie, riducendo l'attività in settori meno importanti o marginali.

Riorganizzare o ristrutturare l'azienda per renderla più efficiente, spesso attraverso l'integrazione verticale o l'internalizzazione di alcune attività.

Rimanere stabili e competitive nel mercato, mantenendo la loro quota di mercato e il livello di redditività raggiunto, senza necessariamente crescere.