Esami di laboratorio biochimici

• Le indagini di laboratorio sono test qualitativi e/o quantitativi per dimostrare, diagnosticare e monitorare stati di malattia o predisposizioni.
• Test singoli o gruppi di test possono fornire informazioni prognostiche o monitorare la terapia e l'evoluzione della malattia.
• Circa il 60-70% delle decisioni cliniche importanti si basano sui risultati degli esami di laboratorio.
• Si indaga sui processi metabolici, fornendo indicazioni sul fluido biologico prelevato.

Processi Metabolici di Interesse Clinico

• Bilancio idro-elettrolitico e pressione osmotica
• Equilibrio acido base e gas del sangue
• Metabolismo del calcio, fosfati e magnesio
• Metabolismo del ferro e oligoelementi
• Metabolismo dei carboidrati
• Metabolismo dei lipidi e lipoproteine
• Metabolismo delle proteine plasmatiche
• Metabolismo enzimatico
• Aminoacidopatie
• Metabolismo dell'acido urico e delle purine
• Sintesi del gruppo eme e delle porfirine
• Catabolismo del gruppo eme e della bilirubina
• Coagulazione ed emopoiesi

Funzionalità di Organi, Sistemi e Apparati

• Funzioni epatiche, cardiache e renali
• Funzioni dell'apparato digerente e pancreatiche
• Funzioni dell'unità feto-placentare
• Funzioni endocrine (tiroidea, paratiroidea, ipotalamica, ipofisaria, surrenalica)
• Ogni dato di laboratorio può essere soggetto ad errore che rappresenta lo scostamento dalla realtà

Variabilità nei Costituenti Biologici

• Determinazione di un costituente biologico varia tra individui a seconda di età, sesso, stato di salute e gravidanza.
• Componente biologico varia nello stesso individuo anche se eseguito nello stesso metodo e varia anche nella stessa giornata o in giorni diversi

Tipi di Esami di Laboratorio

• Qualitativo: ricerca la presenza di un determinato valore.
• Semiquantitativo o quantitativo: misura la quantità nell'eventualità della presenza.
• Semiquantitativo: una via di mezzo per ricercare il valore specifico.
• Misurazione di attività enzimatiche di proteine, morfologia di cellule o elementi figurati.
• Esami di laboratorio utili per il paziente, il medico e la collettività.
• La biochimica clinica studia l'effetto della malattia e le alterazioni biologiche causate da malattie o farmaci

Materiali Biologici per Analisi

• Sangue (intero, plasma, siero), urine, feci, saliva, liquor
• Succo gastrico e duodenale, sudore, lacrime
• Liquidi biologici speciali (ascitico, pleurico, bronchiale)
• Liquido seminale e sinoviale, liquido amniotico, villi coriali
• Biopsie e latte

Definizione dell'Esame di Laboratorio

• Procedimento qualitativo, semiquantitativo o quantitativo per evitare la presenza o misurare la quantità di un costituente biochimico in un materiale biologico.
• Riguarda la misura di attività enzimatiche di proteine o proprietà leganti/recettoriali delle proteine/membrane.
• Tiene conto della variabilità biologica e caratteristiche specifiche.
• Può concernere riscontri morfologici di cellule/elementi figurati.
• Esistono esami di utilità per il paziente, il medico (diagnostica, prognostica, valutazione dello stato di salute, follow-up, medico-legale) e attività di ricerca.

Tipi di Esami Biochimici

• Analisi singole (problemi specifici)
• Profili biochimici
• Prove di funzionalità dinamiche/metaboliche
• Esami di screening
• Esami urgenti
• Prove di funzionalità: Valutano la capacità del soggetto di rispondere a stimoli esterni, indicando tipi di malattie
• Esami di screening: Misurano agenti tossici o indicatori biologici di tossicità
• Esami di urgenza: Riguardano analiti a rapida modificazione nel tempo, importanti per trattamenti tempestivi.

Profili Biochimici

• Determinare dati utili per confermare o escludere diagnosi preliminari o rivelare indicazioni inaspettate
• Si possono suddividere in biochimica clinica di base e specialistica.
• La misurazione dipende dalle unità di misura e dalla variabilità pre-analitica, biologica e analitica.

Unità di Misura

• Sistema Internazionale di Unità (SI) costituito da 7 unità fondamentali e 2 supplementari
• Si ottengono grandezze derivate da prodotti/quozienti di grandezze fondamentali/supplementari con multipli e sottomultipli

Variabilità

• Preanalitica: Alterazioni qualitative/quantitative del campione biologico prima della misura.
• Biologica: Da variabilità fisiologica endogena/esogena, parafisiologica o farmacologica.

Tecniche Analitiche e Strumentazione

• Conoscenza dei principi chimici, fisici o chimico-fisici delle tecniche di laboratorio e delle loro caratteristiche generali (sensibilità, specificità, precisione, accuratezza) e operative
• Tecniche comuni: pesata, separazione (filtrazione, evaporazione, distillazione, estrazione con solventi, cromatografia)
• Fotometria di assorbimento (visibile, ultravioletto), torbidimetria, nefelometria
• Fotometria di riflettanza, di assorbimento atomico, di emissione
• Fluorimetria, luminescenza, spettrometria di massa, risonanza magnetica di spin
• Elettroforesi, isoelettrofocalizzazione, misure della radioattività
• Tecniche elettrochimiche (pH-metria, elettrodi ionoselettivi, voltammetria anodica, cronopotenziometria, coulombometria)
• Tecniche immunochimiche normali/con antigene marcato (RIA, EIA, FIA, LIA)/con anticorpi marcati (IRMA, IEMA, EFMA)
• Tecniche di biologia molecolare (Northern/Southern/Western blot, sequenziamento, uso di enzimi di restrizione, PCR)
• Metodo di conteggio di cellule (Citofluorimetro)
• Uso di analizzatori automatici a flusso/discontinui/centrifughi e dell'elaboratore
• Corretta preparazione del paziente importante per evitare interferenze durante gli esami.

Fattori che Influenzano gli Esami

• Farmaci: Interagiscono direttamente con l'analita o reagenti, alterando i risultati
• Alimenti: Possono alterare determinati valori (es., riboflavina nelle carote)
• Digiuno: Necessario per non alterare eccessivamente la lipemia

Effetti della Dieta e del Digiuno

• Digiuno: Evita l'alterazione della lipemia, misurata con il metodo di Drabkin
• Dieta ricca di proteine: Non modifica l'azotemia nei sani, ma può aumentarla in soggetti con disfunzione epatica/renale
• Dieta priva di carne/pesce/legumi: Necessaria per la ricerca di sangue occulto nelle feci
• Alimenti con tiocianati: Tendono a diminuire gli ormoni tiroidei
• Banane/ananas freschi: Contengono serotonina e aumentano il tasso di ac 5 idrossiindolacetico escreto nelle urine
• Agrumi/caffè/carote/spinaci: Possono interferire con la determinazione urinaria dell'aldosterone.
• Acido 5 OH Indolacetico: Evitare frutta secca, banane, etc. per almeno 3 giorni
• Acido vanilmandelico/catecolamine totali: Evitare caffè, tè, cioccolato, etc. per almeno 3 giorni
• Idrossiprolina: Evitare collagene (carne/derivati, pesce, gelatina) per almeno 3 giorni
• Aldosterone: Seguire una dieta a normale contenuto di sodio nelle 3 settimane precedenti l'esame

Effetti della Postura

• Il volume interstiziale cambia tra la posizione ortostatica (eretta) e clinostatica (distesa).
• Nelle donne incinte clinostatismo aumenta l'escrezione di estrogeni, mentre l'ortostatismo aumenta l'escrezione di noradrenalina
• L'immobilizzazione completa determina demineralizzazione del tessuto scheletrico/aumento dell'escrezione urinaria di calcio, fosforo e idrossiprolina
• I livelli di attività enzimatiche (CPK, aspartato aminotransferasi, lattato deidrogenasi), ammoniaca, acido lattico, piruvico, e catecolamine urinarie aumentano con l'attività fisica

Altre Condizioni e Ritmi Cronobiologici

• Pazienti uremici: Presentano nel siero metaboliti che interferiscono con determinate misurazioni
• Traumi chirurgici/cardioversione/contrazioni uterine: Aumentano gli enzimi della muscolatura come CPK e aspartato transaminasi
• Ritmi cronobiologici: causano variazioni ritmiche nel tempo di alcuni costituenti biochimici

Emolisi e Classificazione dei Prelievi

• Emolisi: Il principale fattore che causa un prelievo inadeguato nel sangue
• Sangue venoso: Routine per le analisi, da una vena
• Capillare: Dal lobo o dal tallone
• Arterioso: Solo per ossequi pazienti se si rischia la trombosi

Tipi di Campioni

• Sangue, plasma, siero: Utilizzati con o senza anticoagulanti
• Le cause più frequenti: osmotica o chimica, meccanica, fisica o biologiche.

Gli Anticoagulanti

• Diversi tipi di anticoagulanti: che servono a colorare il sangue ed hanno una divisione in:
• Estrinseco: avviene all'interno dei vasi, dove è sempre in azione perché fisiologicamente si vengono a creare piccole lesioni a livello del vaso che vengono subito riparate in maniera molto veloce.
• Intrinseco: avviene appena il sangue esce dal corpo, inizia già la fase coagulativa
• Eparina: anticoagulante naturale che agisce come attività antitrombinica bloccando la formazione di trombina e fibrinogeno.
• Ossalato:(sale di sodio, potassio, ammonio e litio): ha un impatto anticoagulante sulla formazione di complessi, poco solubili, con gli ioni di calcio che viene intrappolato. EDTA: acido etilendiamminotetracetico sale è un agente chelante che agisce per complessazione e conseguente rimozione degli ioni calcio. Citrato (sale sodico):ha azione complessante sugli ioni calcio, costituisce l'anticoagulante di scelta per gli studi sulla coagulazione Fluoruro (sale di potassio): esplica azione competitiva con il calcio plasmatico Iodoacetato (sale sodico): viene usato alla concentrazione di 2 mg/ml come conservante per inibire l'azione degli enzimi della glicolis. Soluzione ACD (acido citrico, citrato trisodico, destrosio): soluzione che viene impiegata per la conservazione del sangue a scopo trasfusionale

I Fluidi

• Vantano un color cambia in base al pH che serve a non coagulare il suono e Il processo suddiviso.
• Bisogna stare attenti ai limiti da rispettare per evitare pregiudizi nel fluido biologico per questo motivo indicano le giuste concetrazioni e il rispetto rapporto di sangue da prelevare

Prelievo del Liquor Cefalorachidiano e Esami

• Un ultrafiltrato del sangue.
• Si preleva tramite rachicentesi (tra L4 e L5 o tra L3 e L4 nei bambini)
• La postura del paziente influisce sulla pressione
• L'esame include valutazioni macroscopiche/microscopiche e chimico-fisiche automatizzate
• E necessario che il campione venga consegnato in laboratorio entro un ora.

Esami delle Urine

• Bisonga fare l'esaem chimico fisico del sedimento, già solo dall'analisi possiamo indagare su eventuali patologie. riguarda pH e la ricerca di glucosio.
• L'urina è centrifugata per cercare cristalli, cilindri, batteri,
• L'odore tipico dall'urea e il peso specifico ci dà indicazione sulla concentrazione.

Esami delle Feci

• Usare un cartoncino reattivo e valutare il risultato in base al colore.
• Evitare falsi positivi con una dieta specifica nei giorni precedenti l'indagine(TEST AL GUAIACO)
• Tecnica che usa un agente chimico che reagisce con l'attività perossidasica dell'Hb con guaiaco ricercando parassiti come protozoi o amebe.

Calcolo del Valore di Riferimento

• Valore analitico/chimico rilevato frequentemente negli individui omogenei.
• Le caratteristiche genetiche, fisiologiche (età, peso, ora e giorno del prelievo, postura), o esogene (alimentazione, fumo, alcool, farmaci) influiscono sui valori.
• Fattori controllabili: variabilità analitica legata al metodo/attrezzatura/precisione/accuratezza, variabile pre-analitica legata alla raccolta/conservazione/trasporto
• Variazioni biologiche: intra-individuali (diurni, ormonali, da posizione, dieta, esercizio) e inter-individuali (età, etnia, genetici e medicazione)

Attendibilità di un Test

• Precisione: concordanza tra misure ripetute dello stesso campione.
• Accuratezza: grado di concordanza tra il valore medio trovato e il valore vero
• Sensibilità: capacità di identificare correttamente i soggetti malati.
• Specificità: capacità di identificare correttamente i soggetti sani.
• Classificazione degli ERRORI di MISURA:sistematici, casuali e grossolani.

Sensibilità e Specificità Clinica

• Distinguere gli individui malati dai soggetti sani.
• Sensibilità clinica: capacità della prova di riconoscere quanti siano i soggetti che hanno malattia tra i soggetti che si sottopongono alla prova.
• Specificità clinica: le capacità identificare soggetti sani nella popolazione sottoposta alla prova e individuare veri positivi tra i malati. Incidenza:numero di pazienti su 100 000 e per un determinato momento hanno un'affezione. Prevalenza: numero di pazienti su 100 000 e in un anno contraggono la malattia Il valore proddittivo: valuta in quale rapporto % dei pazienti considerarsi ammalato: Predittivo positivo: correla sensibilità e specificità alla probababilità del paziente. Predittivo negativo: correlato con l'aspestratta sanità avuta alla prova di negativa .

Controllo di Qualità

• Qualità: rapporto tra prodotto/servizio fornito e le necessità date .
• Sistema Qualità: Strutture organizzative , documenti, strumenti e risorge disponibili.

Approccio per i Sistemi di Qualità

• P.D.C.A. (plan , do , check , act).
• Plan: consiste nella definizione di come l'azione sarà definita.
• Do: vengano attuate le soluzioni , i responsabili.
• Check: verificano la sosstenibilità di quanto è allestito
• Act: opportuno per applicare in modo definitivo.

Sistema di Qualità comprende

• Quality planning
• Quality assurance
• Quality laboratory practices
• Quality improvement
• Quality control

Come MISURARE qualità analita

• Reperire
• Ad assicurasi Tutto ciò per evitare che il referto lasci il laboratorio II CQ si deve applicare su scala continuua e analitica,se negativo controllare.
• Reperire idoneo materiale di controllo, quantitativo in sufficiente per un anno.
• Assicurarsi che siano lo stesso valore per almeno 20-30 giorni .
• Calcolare media media e standard.

Da certificare o accreditare in laboratorio

• Certificazioni di controllo .
• Accreditamento delle competenze competenti

Che cos'è materiale CONTROLLO

• E una soluzione analizzate per un fine di controllo qualità e non come concentrazione di calibrazione.
• È un prodotto commerciale che può essere in forma liquida , congelata.liofilizzata in sedute giornaliere
• SI definisce matrice "" L'elemento "" principalmente presente sul campione.

Caratteristiche: stabilità, minor variabilità, l'accuratezza del VALORI

Controllo di qualità

• Analizzare MAT almento giorni condizioni campioni umani .
• Cicalare con media e standard per errore .

Cosa da fare :

• Falsi positivi diagnosi errate .
• Costi per via dai pazienti .

Ferequenza Di Esecuzione

• Miniuma :controlio al giorno.
• Minima : almeo una seduta analisi se no tutti i giprni
• minimi :2 seduto giorbo se esegujono serie 24h
• Il cdq vale per tutto il periodo di validità. in generale ,laboratiri usano il citerio di . Definire il cdità.
• Miusurate la qualità.
• Scgliete le regole di controllo ed il numero di campioni controllori: garantire la senisivita.