Educazione e Comprensione nel Testo

I sette saperi necessari all'educazione del futuro

• Morin individua sette saperi essenziali per l'educazione del futuro.
• Questi saperi mirano a caratterizzare la formazione e il processo di insegnamento/apprendimento del presente e del futuro.
• L'educazione deve essere democratica, promuovendo una formazione globale della persona.
• Il progresso civile e culturale, assieme all'innovazione scientifico-tecnologica, sono elementi chiave per l'educazione.

Le cecità della conoscenza

• L'educazione, nonostante miri a comunicare conoscenze, spesso è cieca nei confronti dell'errore, dell'illusione umana e della natura della conoscenza stessa.
• L'educazione dovrebbe, dunque, occuparsi di far conoscere cosa è la conoscenza umana.
• L'educazione deve considerare le propensioni degli esseri umani all'errore e all'illusione nella trasmissione e nell'acquisizione del sapere.

I principi di una conoscenza pertinente

• L'educazione dovrebbe promuovere una conoscenza in grado di affrontare i problemi globali e fondamentali.
• Si critica il sapere frammentato e frammentario.
• L'attuale "anarchia" del sapere disciplinare è inefficace perché non promuove un apprendimento per competenze e competenza a lungo termine. L'autore evidenzia quindi l'importanza di un antidoto all'"analfabetismo di ritorno".

Insegnare la condizione umana

• L'essere umano è un'entità complessa, intrecciata a vari ambiti a includere fattori fisici, biologici, psichici, culturali, sociali e storici.
• Un'educazione comprensiva dovrebbe quindi considerre l'essere umano nella sua interezza, andando oltre la frammentazione disciplinare.
• Una persona dovrebbe conoscere e essere consapevole delle proprie caratteristiche sia individuali che collettive, comprendendo la connessione con le altre persone e con la specie umana.

Insegnare l'identità terrestre

• È fondamentale insegnare alle generazioni future la storia del nostro tempo planetario, evidenziando interdipendenza tra le varie parti del mondo.
• Le oppressioni e le dominazioni storiche dovrebbero essere affrontate in modo consapevole, senza omettere aspetti critici.
• Le incertezze nelle scienze, come quelle biologiche, fisiche e storiche, sono fondamentali.

Si dovrebbero insegnare dei principi di strategia

• Educazione al rischio, all'inatteso e all'incerto, enfatizzando l'importanza di apprendere dalle informazioni acquisite nell'esperienza.
• Bisogna, quindi, sviluppare al fine di gestire l' imprevedibile e le situazioni incerte.
• Gli arcipelaghi di certezza devono essere utilizzati per navigare in questo oceano di incertezza.

Insegnare la comprensione

• L'educazione alla comprensione necessita di una riforma radicale delle mentalità e pratiche educative.
• Il compito dell'educazione e le pratiche educative del futuro, in questo senso, dovrebbero diventare democratiche, dialogiche e riflessive.

Reciprocità di comprensione

• È fondamentale affrontare le relazioni umane che eccedono l'incomprensione, le radici dell'incomprensione e i suoi effetti.
• È necessario studiare non solo i sintomi ma le cause profonde del razzismo, della xenofobia, del disprezzo e simili, come base per educare verso la pace.

L'etica del genere umano

• Il soggetto è individuato per la sua capacità di pensare e per la sua natura complessa.
• Il soggetto si trova in una condizione di tripla appartenenza: come individuo, membro di una specie e membro di una società in scala locale e globale.
• Ogni sviluppo umano genuino porta alla crescita delle autonomie individuali, delle connessioni nella comunità e alla consapevolezza dell'appartenenza alla specie umana.

Finalità planetaria

• Si sottolineano due macro-finalità etico-politiche fondamentali per l'umanità:
  • La capacità di stabilire relazioni di mutuo controllo tra individui e società, attraverso la democrazia.
  • L'Umanità come comunità planetaria, con una crescente interconnessione.

Educare vuol dire anche...

• La responsabilità individuale per "essere nel mondo".
• Essere capaci di mettersi in gioco, mettendo in movimento le proprie competenze e riflessione personali tramite il processo personale, per esempio con la riflessione.