Disturbi del Neurosviluppo e Interventi

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Questions and Answers

Quale dei seguenti non è considerato un disturbo del neurosviluppo?

  • Disturbo della condotta (correct)
  • ADHD
  • Disabilità intellettiva
  • Disturbo del linguaggio

Quale condizione è frequentemente in comorbidità con la fobia sociale?

  • Disturbo del linguaggio
  • Disabilità intellettiva
  • Disprassia evolutiva
  • Disturbo del controllo sfinterico (correct)

Quali fattori influenzano l'eziologia del disturbo reattivo?

  • Solo fattori ambientali
  • Fattori socioeconomici
  • Fattori genetici e familiari (correct)
  • Solo fattori psicologici

Quale affermazione sull'iperprotezione genitoriale è vera?

<p>Rappresenta un fattore di rischio per l'ansia (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica dei disturbi primari del linguaggio?

<p>Sono a carico del sistema nervoso centrale (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa non si deve fare con un bambino affetto da mutismo selettivo?

<p>Incitarlo a parlare frequentemente (B)</p> Signup and view all the answers

Un bambino bilingue con disturbo del linguaggio presenta il problema in:

<p>In entrambe le lingue (D)</p> Signup and view all the answers

Quale intervento è considerato efficace per i disturbi d'ansia infantili?

<p>Psicoterapia genitori-bambino (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la caratteristica principale che distingue il deficit di comprensione dal disturbo espressivo?

<p>Difficoltà nella comprensione (C)</p> Signup and view all the answers

Quale percentuale di bambini presenta disturbo espressivo e ha anche disturbo d'ansia?

<p>70% (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa rappresenta la diprassia verbale evolutiva?

<p>Un disturbo della produzione fonologica (D)</p> Signup and view all the answers

Quale sintomo non è associato alla diprassia verbale evolutiva?

<p>Aumento della fluency verbale (B)</p> Signup and view all the answers

In quale percentuale si prevede che i bambini superino il deficit linguistico con la crescita?

<p>50% (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo i disturbi del linguaggio?

<p>Possono causare frasi incomplete (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una comune difficoltà linguistica associata al disturbo espressivo?

<p>Vocabolario ridotto (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per 'alterazione della prosodia' nel linguaggio?

<p>Difficoltà nel ritmo e negli accenti (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio le difficoltà sociali tipiche della Sindrome di Asperger?

<p>Hanno difficoltà a instaurare relazioni sociali. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale componente del linguaggio è particolarmente colpita nelle persone con Sindrome di Asperger?

<p>Pragmatica (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è un comune interesse delle persone con Sindrome di Asperger?

<p>Argomenti poco comuni e talvolta ossessivi. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti aspetti linguistici è necessario per la comprensione del linguaggio?

<p>Integrità delle strutture anatomiche e sensoriali. (C)</p> Signup and view all the answers

In quale modo la Sindrome di Asperger si differenzia dall'autismo di livello 1?

<p>Non presenta ritardo cognitivo. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle cause della goffaggine motoria nei soggetti con Sindrome di Asperger?

<p>Disturbi prassici e coordinazione scarsa. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti è una caratteristica della sensibilità sensoriale nelle persone con Sindrome di Asperger?

<p>Sensibilità marcata a rumori e texture. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni si riferisce al ritardo sociale nelle persone con Sindrome di Asperger?

<p>Ritardo nel pensiero e nella maturità sociale. (B)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Mutismo selettivo

Il mutismo selettivo è un disturbo dell'infanzia caratterizzato dall'incapacità di parlare in determinate situazioni sociali, come a scuola o con estranei, nonostante la capacità di parlare in altre situazioni, come a casa.

Eziologia del mutismo selettivo

Il mutismo selettivo è spesso legato a fattori genetici, con un polimorfismo genetico che aumenta il rischio. Il disturbo può essere presente anche in membri della famiglia, come genitori e fratelli.

Stile genitoriale nel mutismo selettivo

Un ambiente familiare iperprotettivo o ansioso può contribuire allo sviluppo del mutismo selettivo nei bambini.

Comorbidità del mutismo selettivo

Il mutismo selettivo può essere associato ad altri disturbi, come la fobia sociale, i disturbi del linguaggio e il disturbo del controllo sfinterico.

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Intervento nel mutismo selettivo

L'intervento terapeutico per il mutismo selettivo si basa su psicoterapia genitore-bambino, con il coinvolgimento degli insegnanti per la valutazione del comportamento in classe.

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Cosa evitare nel mutismo selettivo

È fondamentale evitare di sottolineare il disturbo e di costringere il bambino a parlare, perché questo può aumentare l'ansia e peggiorare la situazione.

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Mutismo selettivo nei bambini stranieri

Nei casi di bambini stranieri, il mutismo selettivo può essere legato a difficoltà linguistiche o a problemi familiari che si riflettono sul comportamento del bambino.

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Disturbi del linguaggio nei bambini bilingui

Se un bambino bilingue presenta un disturbo del linguaggio, è probabile che si manifesti in entrambe le lingue.

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Memoria profonda

Capacità di ricordare in modo dettagliato informazioni o esperienze, caratteristica spesso presente nelle persone con sindrome di Asperger.

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Linguaggio evoluto con difficoltà nella conversazione

Un linguaggio complesso con un ampio vocabolario e sintassi sofisticata, ma con un tono di voce insolito e difficoltà nelle conversazioni, spesso con tendenza al pedantismo.

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Difficoltà nell'interiorizzazione di abilità sociali

Difficoltà a comprendere e applicare le regole sociali e a interpretare correttamente le situazioni sociali.

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Disturbo di comprensione del linguaggio

Difficoltà a comprendere il linguaggio parlato. Può variare dalla difficoltà a capire parole specifiche a non riuscire a comprendere frasi semplici.

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Sensibilità sensoriale

Sensibilità eccessiva a stimoli sensoriali come rumori forti, sapori intensi o tessuti particolari.

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Difficoltà nell'instaurare relazioni

Desiderio di avere degli amici, ma difficoltà nel creare e mantenere relazioni, a volte divenendo vittime di bullismo.

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Disturbo del linguaggio espressivo

Difficoltà a parlare, con errori nell'articolazione dei suoni, nella grammatica o nel vocabolario. Può variare da errori semplici a un linguaggio molto limitato.

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Diprassia verbale evolutiva

Un disturbo che riguarda la difficoltà a programmare i movimenti necessari per produrre i suoni del linguaggio.

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Difficoltà in contesti affollati o rumorosi

Difficoltà a gestire contesti con forte rumore o con molte persone, come ad esempio una festa o un concerto.

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Interesse ossessivo per argomenti poco comuni

La tendenza ad avere un interesse intenso e profondo per argomenti specifici, a volte insoliti o poco comuni.

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Errori incongruei nei fonemi

Difficoltà a produrre suoni specifici in modo coerente, persino all'interno della stessa conversazione.

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Goffaggine motoria

Spesso percepiti dagli altri come goffi, soprattutto nel modo di camminare e nella coordinazione motoria.

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Difficoltà a sequenziare i suoni

Difficoltà a mettere insieme i suoni in sequenze per formare parole e frasi.

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Alterazione della prosodia

Problemi con il ritmo, l'intonazione e l'accento durante il parlare.

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Difficoltà nell'apprendimento degli schemi prassico-articolatori

Difficoltà a imparare e utilizzare schemi motori per il linguaggio.

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Sforzo per parlare

Lo sforzo visibile che i bambini compiono quando cercano di parlare.

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Study Notes

Introduzione al corso

  • Nessuna lezione venerdì 22 novembre e 6 dicembre
  • Preappello disponibile solo se completato il preappello di psicopatologia (ultimo giorno di lezione, tre domande aperte riguardanti le ultime settimane)
  • Esame unico per entrambi i corsi lo stesso giorno

Sviluppo cerebrale umano

  • Lo sviluppo cerebrale umano è più lento rispetto agli altri mammiferi, di solito si completa attorno ai 20 anni
  • Prima maturano le strutture profonde (tronco encefalico e mesencefalo), poi quelle corticali
  • Sistema limbico (regolazione emotiva) e corteccia frontale (pensiero logico, problem solving) sono le ultime aree a svilupparsi compiutamente
  • Il cervello ha bisogno di interazioni sociali, relazioni e un ambiente stimolante per un corretto sviluppo
  • Il patrimonio genetico si modifica in base all'ambiente
  • La neuroplasticità è la capacità del cervello di modificarsi strutturalmente e funzionalmente in risposta all'esperienza

Alla nascita

  • I bambini nascono con un patrimonio neuronale completo
  • Circa 10 miliardi di neuroni, ognuno connessi a 60-100mila altri
  • Il 20% del genoma contribuisce alla struttura neuronale

In adolescenza

  • La corteccia frontale raggiunge il suo completo sviluppo tra i 16-17 anni.
  • Il corpo calloso e il cervelletto completano il loro sviluppo
  • Diminuzione della sostanza grigia nei lobi frontali e prefrontali.

Neurosviluppo: Sviluppo tipico

  • Sviluppo di vie neurologiche che influenzano le prestazioni (funzionamento intellettivo, lettura, memoria, abilità sociali, attenzione)
  • Meccanismi di sviluppo (ad esempio l'istinto di attaccamento) sono importanti per lo sviluppo.
  • Il neonato ha una propensione per determinati stimoli (es. volto umano) fondamentali per l'apprendimento sociale.

Neurosviluppo: Sviluppo atipico

  • Le traiettorie di sviluppo possono essere diverse.
  • Necessaria diagnosi precoce per l'intervento.

Diagnosi e tipologie

  • La diagnosi si basa su manuali diagnostici ma deve essere dinamica
  • Esistono tre tipologie di diagnosi: etiopatogenetica (cause di una malattia e sua evoluzione), nosografica (nome della malattia, codice identificativo, condivisione di linguaggio) e funzionale (combinazione di elementi clinici e sociali per capire come funziona il soggetto, usata per preparare il PEI e PDP)

Disabilità intellettiva

  • “Capacità mentale generale che include ragionamento, pianificazione, problem solving, pensiero astratto, apprendimento rapido, capacità di apprendimento dall'esperienza”.
  • Considera anche le variabilità culturali e linguistiche.

Epidemiologia

  • La disabilità intellettiva colpisce circa il 2-3% della popolazione mondiale.

Disturbo dello spettro autistico

  • Manifestazioni eterogenee (variazioni di esordio ed evoluzione).
  • Deficit persistenti nella comunicazione sociale e interazione sociale.
  • Comportamenti, interessi ed attività limitati e ripetitivi.

Criteri diagnostici

  • Deficit persistente nella comunicazione sociale e nell'interazione sociale.
  • Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali, nelle interazioni sociali e nelle interazioni relazionali.
  • Comportamenti, interessi e attività limitati e ripetitivi, inusuali e ripetitivi.
  • Tali deficit devono causare un disagio clinicamente significativo nei contesti di vita.

Disturbi del neurosviluppo.

  • Problemi nell'area del funzionamento adattivo, della comunicazione e del comportamento adattivo.
  • Diverse tipologie (autismo, disabilità intellettiva, ADHD)

Disabilità linguistiche

  • Disturbo specifico dell’articolazione dell’eloquio
  • Disturbo del linguaggio espressivo (deficit di produzione morfo-sintattica)
  • Disturbo della comprensione del linguaggio (deficit comprensione morfo-sintattica).

Disturbo dell'attenzione.

  • Si valuta la capacità di prestare attenzione, le aree cerebrali che lavorano e le strategie di adattamento dell'individuo.
  • Cluster disattenzione e cluster iperattività-impulsività
  • Si valuta per età, genere e cultura per capire se è disturbo o comportamento normale.
  • ADHD
  • Evoluzione di diversi quadri clinici in corso di sviluppo.

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