Crescita e Sviluppo Infantile

Strumento utilizzato per misurare l'altezza dei bambini in piedi e degli adulti.

Condizione genetica in cui manca un cromosoma X, causando bassa statura e altre caratteristiche fisiche.

Altezza inferiore al 3° percentile per lo stesso sesso ed età.

Altezza superiore al 97° percentile per lo stesso sesso ed età.

Misurazione che valuta la lunghezza dei segmenti corporei, come tronco, capo e arti inferiori.

Il rapporto tra il peso in kg e l'altezza in metri al quadrato, usato per valutare il peso corporeo.

Condizione in cui il peso è superiore al 97° percentile per l'età, nei bambini sopra i 5 anni.

Condizione in cui il peso è superiore all'85° e al 99° percentile per l'età, nei bambini sotto i 5 anni.

È una condizione caratterizzata da un eccesso di grasso corporeo. Può portare a problemi di salute come diabete di tipo 2, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro.

Cambiamenti nello stile di vita necessari per combattere l'obesità infantile. Questi includono una dieta più sana, aumentare l'attività fisica e ridurre il tempo trascorso davanti ai dispositivi.

È il primo alimento disponibile per il bambino dopo la nascita. È un alimento completo e ideale per i primi mesi di vita.

È il latte materno secreto nei primi 5 giorni di vita. Si distingue per il suo colore giallo, ricco di proteine e più povero di grassi e zuccheri.

Il colostro contiene una quantità elevata di anticorpi che passano dalla madre al bambino, proteggendolo dalle infezioni nei primi mesi di vita. Questo è importante perché il sistema immunitario del bambino non è ancora maturo.

Il colostro facilita il recupero del calo di peso fisiologico del neonato dopo la nascita. È ricco di Sali e liquidi che aiutano a reidratare e recuperare i liquidi persi durante il parto.

Il latte materno è l'unica fonte di nutrimento necessaria al bambino nei primi sei mesi di vita. L'OMS raccomanda l'allattamento materno esclusivo fino ai tre mesi di età.

L'alimentazione svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute sia individuale che collettiva. Una dieta sana aiuta a prevenire le malattie croniche e a gestirle quando l'alimentazione non è la causa principale.

Il fumo durante la gravidanza e l'esposizione al fumo passivo sono dannosi per il bambino.

Anche il tè e il caffè contengono caffeina, che può avere effetti negativi sul bambino se consumata in eccesso.

Il latte materno è l'alimento migliore per il bambino, ma in alcuni casi possono essere necessarie delle supplementazioni.

La vitamina D è essenziale per lo sviluppo delle ossa e aiuta a prevenire il rachitismo nei bambini. È importante assicurarsi che i bambini assumano 400 unità al giorno di vitamina D.

La vitamina K aiuta la coagulazione del sangue e previene le emorragie nei neonati. Viene somministrata alla nascita con una dose intramuscolare e poi per via orale fino al 16° giorno.

Il ferro è importante per la crescita e lo sviluppo del bambino, soprattutto per i prematuri e i neonati con basso peso alla nascita. Può essere integrato già dalla nascita.

La vitamina K è una vitamina liposolubile e ne esistono diversi tipi: K1 (vegetale), K2 (batterica) e K3 (sintetica).

La vitamina D è una vitamina liposolubile presente in alcuni alimenti e sintetizzata dalla pelle attraverso l'esposizione al sole. È essenziale per la salute delle ossa e previene il rachitismo nei bambini e l'osteoporosi negli adulti.

L'esercizio fisico aiuta a migliorare la forza muscolare e la capacità cardiorespiratoria, favorendo un senso di benessere e una migliore autostima.

L'attività fisica regolare contribuisce a migliorare la qualità del sonno e a ridurre l'insonnia.

L'esercizio fisico regolare favorisce l'aumento della densità ossea, proteggendo dalle fratture e mantenendo le ossa forti.

L'attività fisica aiuta a ridurre la percentuale di grasso corporeo e a migliorare la composizione corporea.

L'esercizio fisico regolare riduce il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, come diabete e ipertensione.

A sei anni, i bambini sviluppano abilità motorie complesse, migliorando coordinazione, equilibrio e stabilità.

Durante l'adolescenza, la capacità anaerobica alattacida raggiunge il suo picco, permettendo di svolgere attività intense di breve durata.

Gli adolescenti dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica di intensità moderata o vigorosa al giorno, preferibilmente con attività aerobiche e di rinforzo muscolare.

L'attività fisica (AF) favorisce lo sviluppo neurologico, in particolare nell'ippocampo, aumentando l'ossigenazione, l'irrigazione dei tessuti e l'attività metabolica. Questo porta a miglioramenti nella neurogenesi e nell'angiogenesi, ovvero la creazione di nuovi neuroni e vasi sanguigni nel cervello.

Il fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), prodotto durante l'attività fisica, favorisce la crescita di nuove cellule cerebrali. Questo processo contribuisce a migliorare l'apprendimento e la memoria.

L'attività fisica promuove la collaborazione, la comunicazione e l'interdipendenza. Aiuta a comprendere e accettare le regole e i tempi, promuovendo anche l'interazione sociale e le dinamiche di gruppo.

Lo sviluppo della destrezza, della mobilità articolare e della resistenza è possibile in età evolutiva, fino ai 14 anni. Dopo questa età, queste qualità motorie diventano più difficili da migliorare.

La destrezza è la capacità di compiere movimenti rapidi, precisi e armonici con impegno muscolare variabile. Questa qualità è essenziale in molte discipline sportive.

Lo sviluppo della coordinazione e della flessibilità è ottimale fino ai 10 anni. Dopo questa età, il margine di miglioramento in queste qualità motorie è limitato, specialmente dopo la pubertà.

Lo sviluppo della forza dipende principalmente dalla produzione di ormoni come testosterone, tiroxina e ormone della crescita.

Sviluppo del bambino nel primo anno di vita: i movimenti iniziali sono riflessi, controllati dal sistema nervoso, e non volontari. Successivamente, con la maturazione del sistema nervoso, il bambino sviluppa la capacità di compiere atti volontari.

Durante il primo anno di vita è fondamentale incoraggiare il bambino a muoversi, ad esempio tenendolo prono sul pavimento per periodi brevi e frequenti, per permettergli di esplorare l'ambiente e sviluppare il controllo neuromuscolare.

I bambini del primo anno di vita non dovrebbero essere tenuti per periodi prolungati in posizioni che limitano il movimento, come seggiolini o passeggini, poiché ostacolano lo sviluppo psicomotorio.

Il bambino nel primo anno di vita ha bisogno di dormire per un periodo prolungato durante il giorno, dai 14 ai 17 ore per i neonati e dai 12 ai 15 ore per i bambini più grandi.

Intorno all'anno di età, il bambino inizia a camminare e questo apre un nuovo mondo di possibilità di esplorazione e di apprendimento. I bambini più grandi si divertono soprattutto attraverso il gioco, che favorisce lo sviluppo della motricità fine e grossolana.

L'attività fisica è fondamentale per lo sviluppo psicomotorio dei bambini, ma la durata e l'intensità devono essere adattate all'età. Un bambino fino a 2 anni dovrebbe fare almeno 180 minuti di attività fisica al giorno, mentre per un bambino di 3-4 anni, la durata può essere più breve ma è importante che non stia fermo per più di un'ora.

I bambini di età prescolare hanno una capacità di attenzione limitata e quindi non sono in grado di concentrarsi a lungo su un'unica attività. Anche se i bambini possono compiere attività di grande intensità per brevi periodi, la maggior parte del tempo dovrebbe essere dedicato a giochi tranquilli e sedentari.

È sconsigliabile far vedere ai bambini sotto l'anno di età uno schermo, come il telefono o la televisione. Dopo l'anno, l'utilizzo dello schermo non dovrebbe superare i 50 minuti al giorno. In alternativa, è preferibile raccontare storie o leggere libri.