Comunicazione e Linguaggi - Semiologia

Il processo mediante il quale vengono trasmessi messaggi da un soggetto ad altri, avvalendosi di linguaggi.

Sistemi di segni utilizzati per la comunicazione, come il linguaggio verbale, i gesti, le immagini.

L'insieme dei fattori che influenzano l'interpretazione del messaggio, come i codici, i canali e i filtri.

Il ciclo continuo che si crea tra l'emittente e il ricevente, dove ogni messaggio è sia causa che effetto.

La scienza che studia i segni come mezzo di comunicazione sociale, non solo il linguaggio, ma anche immagini, gesti, simboli.

Chi genera e invia il messaggio.

Chi riceve e interpreta il messaggio.

Il mezzo fisico o virtuale attraverso cui il messaggio viene trasmesso.

È impossibile non comunicare. I nostri comportamenti, anche non verbali, trasmettono messaggi.

Ogni comunicazione contiene due livelli: il contenuto e la relazione. Il livello di relazione definisce il contenuto.

La comunicazione non si basa solo sulla trasmissione di informazioni, ma anche sull'influenzare il comportamento dell'altro.

Un esempio in cui il livello di relazione influenza il comportamento dell'altro.

Il comportamento non verbale ha un'importanza fondamentale nella comunicazione.

La comunicazione influenza le nostre relazioni e il nostro modo di interagire con gli altri.

La comunicazione non è solo verbale, ma anche non verbale. Il contesto e le relazioni influenzano il significato dei messaggi.

La comunicazione è un processo complesso che richiede attenzione e consapevolezza.

L'insieme di segnali non verbali, come i gesti, il tono della voce e le espressioni facciali, che comunicano la relazione tra gli interlocutori.

Quando la comunicazione riguarda la relazione stessa, quindi non il contenuto del messaggio, ma come e perché viene comunicato.

Una relazione 'sana' è caratterizzata da una comunicazione spontanea e fluida, in cui l'aspetto relazionale è meno evidente.

Una relazione 'malata' è caratterizzata da una continua lotta per definire la natura della relazione, e il contenuto del messaggio diventa meno importante.

Il modo in cui un messaggio viene trasmesso, che può essere gentile, duro, scherzoso, ecc.

Il contenuto vero e proprio della comunicazione, ciò che viene detto o comunicato verbalmente.

L'aspetto relazionale della comunicazione può avere un impatto significativo sul modo in cui il messaggio viene percepito e compreso.

Le sopracciglia sollevate, la fronte raggrinzata, gli angoli della bocca tirati indietro e le labbra aperte mostrando i denti sono segnali di paura, non di rabbia come si potrebbe pensare.

Lo sguardo fisso è un gesto di aggressività, una forma di sfida. Questo è il motivo per cui si dice ai bambini di non fissare le persone.

Distogliere lo sguardo durante una conversazione è un comportamento normale e indica cortesia, diversamente dallo sguardo fisso che può essere interpretato come aggressivo.

Gli occhiali, soprattutto quelli scuri, possono rendere il viso più aggressivo poiché ingrandiscono lo sguardo in modo artificiale.

Coprirsi gli occhi o nascondere il viso nell'incavo del gomito è un modo per evitare lo sguardo e dimostrare un senso di timidezza o paura.

Anche la semplice azione di chiudere gli occhi può essere interpretata come un modo per evitare lo sguardo e può essere un gesto inconscio quando si è in compagnia di estranei.

Gli occhi hanno un grande potere intimidatorio e i progettisti di automobili li utilizzano come fonte di aggressività, come i fari, per aumentare l'impressione di potenza.

Guidare è diventata un'attività più combattiva a causa del traffico intenso, ed è questa la ragione per cui i progettisti di automobili usano design aggressivi per le loro vetture.

La squalifica della comunicazione è una tecnica utilizzata per invalidare un'altra comunicazione. Si tratta di un modo per far capire al destinatario che il messaggio non è preso sul serio o è considerato irrilevante. Esempi includono ironia, metafore, frasi spezzate o incoerenti e cambiamenti improvvisi di argomento.

La punteggiatura della comunicazione è l'interpretazione soggettiva che si dà a una sequenza di messaggi. Questa interpretazione può condizionare pesantemente il modo in cui il messaggio è percepito e la risposta che viene data.

Il terzo assioma della comunicazione dice che la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti. In altre parole, il modo in cui interpretiamo i messaggi influenza il modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti. Questo significa che il modo in cui si interpreta una conversazione determina il tipo di rapporto che si ha con l'altro.

L'esempio della coppia che si trova in conflitto perché il marito si chiude in se stesso e la moglie brontola, dimostra come la punteggiatura della comunicazione possa creare delle distorsioni nella percezione della realtà.

L'esempio dei rapporti internazionali, dove gli armamenti di un paese vengono interpretati come una minaccia per la pace, dimostra un modello di interazione analogo a quello della coppia. Anche in questo caso, la punteggiatura della comunicazione influenza la percezione della realtà e il modo in cui si interagisce.

Metacomunicare significa comunicare sul modo di comunicare. Per risolvere i conflitti derivanti da una diversa punteggiatura della comunicazione, è fondamentale metacomunicare per chiarire le proprie intenzioni e la propria interpretazione dei messaggi.

Il modo in cui posizioniamo il nostro corpo può rivelare il nostro stato d'animo e le nostre intenzioni.

Una persona che si allontana durante una conversazione potrebbe non essere interessata a continuare.

Le persone depresse spesso assumono una postura curva e rinunciataria.

Un atteggiamento sicuro e forte si manifesta con movimenti ampi e decisi.

La postura può influenzare la percezione di un'interazione e cambiare il risultato.

Il modo in cui ci posizioniamo nello spazio può comunicare il nostro senso di dominio o sottomissione.

Un'ammissione di colpa umile mette l'altro in una posizione di vantaggio.

Lasciare il proprio territorio, come uscire dall'auto, può indebolire la posizione di potere.