Coefficienti di Correlazione e Analisi della Varianza

Coefficienti di correlazione

• Il coefficiente di correlazione punto-biseriale misura la correlazione tra una variabile dicotomica e una variabile continua.
• Il coefficiente di correlazione rphi misura la relazione tra due variabili categoriali e dicotomiche.
• Il coefficiente di correlazione tau di Kendall misura la correlazione tra due variabili ordinali.
• Il coefficiente di correlazione rs di Spearman misura la correlazione tra due variabili ordinali, considerando la posizione ordinale dei dati.
• Quando i valori in entrambe le variabili dicotomiche sono 0 e 1, il coefficiente rphi coincide con il coefficiente r di Bravais-Pearson. Lo stesso vale per il coefficiente di correlazione punto-biseriale.
• L'errore standard della stima, che si calcola come deviazione standard (o media degli scarti al quadrato) degli errori di previsione, fornisce una misura più precisa dell'accuratezza della previsione fornita dall'equazione di regressione.

Analisi della varianza a più fattori

• In un disegno fattoriale 2 × 2 con entrambi i fattori manipolati tra i soggetti, la devianza totale viene scomposta in devianza tra i gruppi e devianza entro i gruppi (o residua).
• La devianza tra i gruppi viene ulteriormente scomposta in: devianza del fattore A, devianza del fattore B e devianza dell'interazione A × B.
• I disegni misti sono disegni fattoriali che comprendono una combinazione di fattori tra i soggetti e di misure ripetute.
• La devianza tra i soggetti include: la devianza tra i gruppi e la devianza residua rispetto ai gruppi.

Errore di primo tipo

• L'errore di primo tipo (o falso positivo) è l'errore di rifiutare l'ipotesi nulla quando in realtà è vera.
• La probabilità di commettere questo errore aumenta con il numero di confronti effettuati, poiché ogni confronto aggiuntivo incrementa la probabilità complessiva di trovare almeno un risultato significativo per caso. Questo fenomeno è noto come inflazione dell'errore di primo tipo.

Assegnazione casuale

• L'assegnazione casuale dei soggetti ai gruppi consente di distribuire equamente le caratteristiche individuali dei partecipanti tra i gruppi. Questo riduce l'effetto delle variabili individuali sui risultati dell'esperimento.

Formula profetica di Spearman-Brown

• Nella formula profetica di Spearman-Brown, n rappresenta il numero di parti in cui è possibile suddividere un test.
• Un aumento del numero di item (n>1) in genere migliora l'attendibilità del test.

Formula di correzione della correlazione per attenuazione

• Nella formula di correzione della correlazione per attenuazione, il numeratore corrisponde al coefficiente di validità del test X.

Deviazione standard della differenza tra le medie di due celle

• Nella formula per il calcolo della deviazione standard della differenza tra le medie di due celle, N indica il numero di soggetti in ogni cella.

Regole di corrispondenza

• Le regole di corrispondenza definiscono il legame tra concetto teorico e concetto empirico.

Test del chi quadrato

• I gradi di libertà per un test del chi quadrato sono calcolati come (r−1)×(c−1), dove r è il numero di righe e c è il numero di colonne.

Indice tau

• L'indice tau è il rapporto tra il valore S calcolato sul campione e il valore massimo di S.

Pareggiamento

• Nel pareggiamento, le analisi statistiche devono essere effettuate sui rapporti tra i punteggi ottenuti dai membri di ciascuna coppia.

Grafici a barre

• Nei grafici a barre, l'asse delle ascisse (X) è generalmente utilizzato per rappresentare variabili indipendenti che sono qualitative (categoriche), mentre l'asse delle ordinate (Y) rappresenta tipicamente la variabile dipendente.

Rete nomologica

• Una rete nomologica definisce le relazioni tra una serie di costrutti.

Altri punti chiave

• In un controbilanciamento tra i soggetti, il numero di gruppi è uguale al numero di combinazioni tra le prove.
• La sezione di un articolo che dovrebbe essere scritta al presente è la discussione.
• Nella ricerca non sperimentale, lo studioso osserva il comportamento di gruppi prestabiliti.
• In un disegno con linee di base multiple, il trattamento deve essere introdotto in tempi diversi per comportamenti diversi.
• Nel sistema di codifica messo a punto da Ekman e Friesen, l'unità di azione corrisponde all'azione di un insieme di muscoli facciali.
• In un quasi-esperimento, la variabile del soggetto rappresenta una variabile non controllata.
• Una variabile confusa covaria con la variabile indipendente.

Questo quiz esplora i vari coefficienti di correlazione, come il punto-biseriale e il coefficiente di correlazione di Spearman. Analizza anche il concetto di errore standard nella stima e come si applica nelle previsioni. Testa le tue conoscenze sulle relazioni tra variabili categoriali e continue.