Apprendimento delle Lingue e Sviluppo Cognitivo

Apprendimento delle Lingue

• Lingua Materna (L1): La prima lingua appresa alla nascita, solitamente attraverso l'interazione con i genitori. È caratterizzata da apprendimento rapido e spontaneo, senza bisogno di istruzione specifica, procedendo parallelamente allo sviluppo cognitivo e fisico del bambino, portando a totale competenza.

Lingua Seconda (L2)

• Somiglianze con L1: La lingua L2, appresa dopo la L1, è uno strumento di comunicazione e socializzazione, con risorse cognitive e articolatorie simili. Ci sono fasi di sviluppo simili alla L1, con errori ed apprendimenti di strutture simili.

• Differenze con L1: L'apprendimento della L2 richiede meno tempo, è influenzato dall'età, e la motivazione gioca un ruolo cruciale. L'apprendimento implicito è più frequente nella L1 rispetto alla L2. C'è un legame più forte tra la lingua e l'identità nella L1.

Sviluppo Linguistico e Cognitivo

• Concomitanza o Divergenza: Lo sviluppo linguistico e cognitivo nella L1 è concomitante. Nella L2, lo sviluppo cognitivo più avanzato può influenzare l'apprendimento, ma la modalità di acquisizione differisce.

• Periodo Critico (Lenneberg): C'è un periodo critico per l'acquisizione di una lingua, che si estende fino alla pubertà. Dopo questo periodo l'acquisizione può ancora avvenire, ma attraverso un processo di apprendimento invece che di acquisizione.

• Età Adulta: Gli adulti hanno vantaggi e svantaggi nell'apprendimento della L2. Vantaggi includono abilità cognitive più sviluppate (compensazione), maggiore motivazione, mentre gli svantaggi sono il tempo limitato per la padronanza, meno opportunità di pratica, e bisogni comunicativi più complessi.

• Periodi Sensibili: Ci sono periodi sensibili in cui lo sviluppo di specifiche componenti linguistiche (fonologia, morfologia e sintassi) è agevolato.