5.0 Arto Posteriore

Anatomia Veterinaria Sistematica e Comparata: Arto Posteriore, Scheletro e Articolazioni (Parte 1)

• L'argomento trattato è l'anatomia dell'arto posteriore, concentrandosi sullo scheletro e sulle articolazioni. Si tratta di un'introduzione al tema.
• La cintura pelvica è composta da due ossa coxali simmetriche che si uniscono ventralmente tramite una sinfisi e dorsalmente all'osso sacro, formando il bacino.
• La cintura pelvica fornisce un'impalcatura scheletrica che delimita la cavità pelvica.
• Lo sviluppo dell'arto posteriore inizia come proliferazione del mesoderma della somatopleura nella regione laterale del corpo, a livello del tratto lombare (3° - 5° somite lombare) nel feto.
• Ilo, ischio e pube si sviluppano come tre abbozzi cartilaginei indipendenti.
• Il bacino è formato da tre ossa principali: ilium, ischio e pube. L'acetabolo è la cavità articolare che si trova nell'osso coxale, dove articola con il femore.
• Lo sviluppo del bacino, secondo le immagini degli stadi del cane, prevede un processo di ossificazione endocondrale, completato a 3-4 anni di età.
• Nel cane, l'ossificazione dell'osso acetabolare è un aspetto cruciale dello sviluppo del bacino.

Terminologia

• Sono presentati diversi termini anatomici rilevanti per le ossa del bacino, ad esempio: angolo laterale dell'ileo o tuberosità dell'anca, angolo dorsale dell'ileo o tuberosità della groppa, ala dell'ischio o tavola dell'ischio, cresta o spina ischiatica, pecten pubis o linea pettinea, piccolo trocantere o trocantino, convessità del trocantere o porzione craniale.
• La terminologia è riportata per l'approfondimento del vocabolario anatomico.

Bacino di diverse specie (cavallo, bovino, capra, maiale)

• I bacini delle diverse specie presentano caratteristiche uniche. Il bacino di cavallo, bovino, capra, e maiale sono discussi.
• Le differenze riguardano l'inclinazione dell'ala dell'ileo, la conformazione del pavimento del bacino e la cresta iliaca, oltre alla forma delle tuberosità ischiatiche.
• Anche il numero di vertebre sacrali varia tra le specie (equino, bovino, capra e maiale hanno 5 vertebre, mentre ovino, suino e coniglio ne hanno 4.)
• Di conseguenza, i legamenti e le strutture associate (ad esempio, legamento sopraspinoso) variano.

Articolazione Ischiopubica

• L'articolazione ischiopubica, nota anche come sinfisi, è caratterizzata da fasci legamentosi dorsali e ventrali, che si continuano sul margine craniale con il tendine prepubico e sul margine caudale con il legamento arcuato.
• Una componente aggiuntiva è la membrana otturatoria.
• La sinfisi si sviluppa in tempi diversi tra le specie animali.

Articolazione Sacroiliaca

• L'articolazione sacroiliaca è formata da superfici auricolari del sacro e dell'ileo.
• E' costituita da una capsula articolare, legamenti sacroiliaci (dorsali, ventrali, sacrotuberosi e sacroiliaci interossei).
• I movimenti possibili sono la nutazione e la contronutazione.
• Cani, equini, suini e piccoli ruminanti differiscono per la presenza o l'assenza di certi tipi di legamenti.

Osso Sacro

• Le vertebre sacrali variano tra specie: 5 vertebre sacrali per equini, bovini, e capre; 4 vertebre per ovini, suini, e conigli.
• Il numero di vertebre sacrali è un dato importante nella comparazione anatomica.

Cavità Pelvica

• La cavità pelvica è definita dall'apertura craniale (promontorio del sacro, linea arcuata, eminenza ileopettinea e pecten pubis) e dall'apertura caudale (ultima vertebra sacrale, prima coccigea, legamenti sacrotuberoso e tuberosità ischiatiche che si riuniscono nell'arcata ischiatica).
• Il canale del parto è un elemento importante della cavità pelvica.

Femore (cavallo, bovino, suino, cane, gatto)

• Diverse specie presentano varianti nel femore: le forme, le dimensioni, le posizioni delle fosse intercondiloide di questi femori sono descritte.
• Si riportano illustrazioni in cui vengono mostrate le differenze delle diverse specie, e le differenti viste (caudale, craniale, mediale, laterale).

Articolazione Coxofemorale

• L'articolazione coxofemorale presenta una capsula articolare, un legamento rotondo o coxofemorale e un legamento accessorio, presente nell'equino.
• La presenza del legamento accessorio limita i movimenti di lateralità nell'equino. Il movimenti possibili sono flessione e estensione angolari.