Anatomia Umana: Fondamenti e Concetti

Lo studio della forma e della struttura di un corpo umano adulto, sano e completo.

Il processo per il quale un'entità complessa viene suddivisa in parti più semplici per un'analisi approfondita.

La descrizione delle caratteristiche e dei rapporti tra le diverse parti di un organo.

Misurazione e quantificazione delle dimensioni di un organo.

L'unità fondamentale della vita, il mattone da cui è costruito ogni essere vivente.

Un gruppo di cellule con struttura e funzione simili, che lavorano insieme per un obiettivo comune.

Un insieme di tessuti differenti che svolgono una funzione specifica nel corpo.

Una posizione standard che serve come punto di riferimento per descrivere la posizione di organi e strutture nel corpo.

Un gruppo di organi che svolgono funzioni simili e sono morfologicamente correlati.

Un gruppo di organi che, pur essendo diversi nella struttura, lavorano insieme per una specifica funzione.

Organi formati da un tubo cavo con diverse strati di tessuto.

Organi caratterizzati da cellule e una struttura di supporto connettivale.

Lo spazio vuoto all'interno degli organi cavi a tonache sovrapposte.

I vari strati di tessuto che formano la parete di un organo cavo.

Piani che dividono il corpo in sezioni, utili per descrivere la posizione di organi e tessuti.

Taglio che divide il corpo in due metà simmetriche, destra e sinistra.

Piani paralleli alla fronte, dividono il corpo in una parte anteriore e posteriore.

Piani paralleli al terreno, dividono il corpo in una parte superiore e inferiore.

Un piano sagittale speciale che divide il corpo in due metà simmetriche e speculari.

Un punto di riferimento per descrivere la posizione di una struttura anatomica rispetto al piano sagittale, definendo se è più vicina o lontana al centro.

Un punto di riferimento per descrivere la posizione di una struttura anatomica rispetto al piano frontale, definendo se è più vicina alla parte anteriore o posteriore del corpo.

Un punto di riferimento per descrivere la posizione di una struttura anatomica rispetto al piano trasversale, definendo se è più vicina alla parte superiore o inferiore del corpo.

Un punto di riferimento per descrivere la posizione di una struttura anatomica rispetto al tronco, definendo se è più vicina o lontana all'attacco dell'arto al tronco.

Ossa relativamente lunghe e sottili, più lunghe delle altre. Si trovano negli arti superiori e inferiori. Hanno una diafisi (parte centrale) e due epifisi (estremità).

Ossa più larghe che profonde, si trovano prevalentemente nel cranio, nello sterno e nelle coste. Sono costituite da due strati di osso compatto che racchiudono l'osso spugnoso.

Ossa con dimensioni più o meno uguali, hanno una forma cubica. Esternamente sono composte da osso compatto, internamente da osso spugnoso. Si trovano nel polso e nel piede.

Strutture che legano due o più superfici ossee. Consentono movimento e mobilità.

Articolazioni in cui i capi ossei sono vicini ma non attaccati. Permettono ampio movimento grazie ad uno spazio articolare riempito da liquido sinoviale.

Tipo di articolazione con un capo articolare cilindrico che si inserisce in una depressione cilindrica. Permette movimenti di flessione ed estensione.

Tipo di articolazione con capi articolari cilindrici che permettono rotazione. Si trova, ad esempio, tra l'omero e l'ulna.

Tipo di articolazione con capi articolari a forma di sella che permettono movimenti in due piani. Si trova, ad esempio, nella spalla.

L'osso frontale è un osso impari e mediano che forma la fronte e la parte superiore del cranio.

Gli ossi parietali sono due ossa pari e simmetriche che formano le pareti laterali del cranio e si articolano superiormente per formare il soffitto del neurocranio.

L'osso occipitale è un osso impari e mediano che si trova nella parte posteriore del cranio, collegando il cranio alla colonna vertebrale. Include il foro magno che permette il passaggio del midollo spinale e presenta i condili occipitali che si articolano con l'atlante.

L'osso temporale è un osso pari e simmetrico che ospita l'orecchio interno e l'orecchio medio. Presenta il meato acustico esterno, il processo mastoideo e la fossa mandibolare che si articola con la mandibola.

L'osso sfenoide è un osso impari e mediano a forma di farfalla, situato nella base del cranio, che si articola con tutte le ossa del neurocranio.

L'osso etmoide è un osso impari e mediano che si trova nella parte anteriore del cranio, subito dietro la cavità nasale. Presenta la lamina cribosa, che permette il passaggio delle fibre del nervo olfattivo, e le masse laterali, che formano le pareti laterali delle cavità nasali.

Le suture sono un tipo di articolazione fibrosa che unisce le ossa del cranio. Sono caratterizzate da una sottile lamina di tessuto connettivo denso e conferiscono resistenza e stabilità al cranio.

Le articolazioni del cranio sono per lo più sinartrosi del tipo delle suture che, a differenza delle diartrosi, sono fisse e non permettono movimenti.

L'articolazione sterno-clavicolare è una tipologia di articolazione a sella, caratterizzata dalla forma semilunare delle superfici ossee coinvolte, come la clavicola e il manubrio dello sterno.

L'articolazione scapolo-omerale, detta anche articolazione gleno-omerale, è un'enartrosi che permette movimenti ampi come flessione, estensione, abduzione, adduzione e rotazione, ma per questo motivo è anche molto instabile.

La cavità glenoidea è una concavità superficiale sulla scapola alla quale si articola la testa dell'omero. Non è progettata per contenere completamente la testa dell'omero e contribuisce all'instabilità dell'articolazione

La testa dell'omero è la parte sferica che si articola con la cavità glenoidea della scapola. È una superficie piccola che contribuisce all'instabilità dell'articolazione

I muscoli toracicoappendicolari sono un gruppo di muscoli che si originano dal torace e si inseriscono sull'omero. Questi muscoli hanno la funzione di muovere il cingolo scapolare e l'arto superiore.

La sutura coronale è una giuntura fibrosa del cranio che unisce l'osso frontale con le ossa parietali, creando una linea che va da un orecchio all'altro.

La sutura sagittale è una giuntura fibrosa che unisce le due ossa parietali, correndo lungo la linea mediana del cranio dalla parte anteriore verso la parte posteriore.

La sutura lambdoidea è una giuntura fibrosa che unisce le ossa parietali con l'osso occipitale, formando la parte posteriore del cranio.

La sutura squamosa è una giuntura fibrosa che unisce le ossa parietali con le ossa temporali, formando le pareti laterali del cranio.

Le ossa mascellari sono due ossa pari che si trovano nella parte superiore della faccia, formando la mascella.

Le ossa zigomatiche sono due ossa pari che si trovano ai lati della faccia, formando le pareti laterali delle orbite oculari.

La mandibola è l'unico osso mobile del cranio. Si trova nella parte inferiore della faccia, ospita l'arcata dentale inferiore e si articola con il cranio tramite l'articolazione temporo-mandibolare.

I muscoli masticatori sono un gruppo di muscoli potenti che permettono il movimento della mandibola per masticare il cibo.

I muscoli pterigoidei sono un gruppo di muscoli piccoli e interni alla mandibola, che consentono il movimento laterale della mandibola.

I muscoli pellicciai, anche detti muscoli mimici, sono muscoli cranici che non si inseriscono direttamente sull'osso, ma sulla pelle. La loro contrazione permette le espressioni facciali.

L'osso ioide è un osso a forma di U che si trova nella parte anteriore superiore del collo, tra la lingua e la laringe.

I muscoli sopraioidei sono un gruppo di muscoli che si trovano sopra l'osso ioide e sono coinvolti nella deglutizione e nel parlare.

I muscoli sottoioidei sono un gruppo di muscoli che si trovano sotto l'osso ioide e sono coinvolti nel movimento dell'osso ioide e della laringe.

Il muscolo sternocleidomastoideo è un potente muscolo del collo, che si divide in due parti che si collegano allo sterno e alla clavicola inferiormente e al processo mastoideo superiormente. Permette i movimenti della testa.

La colonna vertebrale è un pilastro osseo composto da vertebre, che si articolano tra loro per formare un'unica struttura elastica. Si trova posteriormente al tronco ed è suddivisa in 5 tratti: cervicale, toracico, lombare, sacrale e coccigeo.