Abbinamento Vino e Alimenti

L'incontro tra alimenti in modo che entrambi si avvantaggiano della loro unione, esaltandone le caratteristiche organolettiche.

Basato sul gusto personale e sulle preferenze individuali, non sempre condiviso.

Basato sulla tradizione culinaria di un luogo, con abbinamenti tipici di una determinata zona.

Basato sulla disponibilità stagionale di determinati cibi, limitata nel tempo.

Diversi metodi per combinare alimenti e bevande, basati su criteri oggettivi e soggettivi.

Scelta del vino basata su fattori estetici o emotivi, come prestigio o occasione, senza considerare le caratteristiche del cibo.

Scelta del vino basata su principi chimici e oggettivi, considerando le reazioni fisiologiche del gusto e olfatto.

Abbinare cibi e vini con caratteristiche organolettiche simili, come dolcezza, struttura o aromaticità.

Abbinare cibi e vini con caratteristiche organolettiche opposte per bilanciare i sapori.

Un vino dolce abbinato a un cibo dolce, per esaltare le sensazioni dolci.

Un vino con corpo abbinato a un piatto strutturato e corposo. Vino e cibo di pari intensità.

Durata delle sensazioni olfattive e gustative dopo aver mangiato.

L'acidità del cibo contrasta la dolcezza, mentre la sapidità contrasta la dolcezza e le glasse.

Cibo grasso, dolce, succulento e untuoso richiede vini sapidi, effervescenti, tannici o alcoolici.

Cibo sapido, acido cotto o crudo, o amarognolo necessita di vini alcoolici o dolci per compensare.

I vini rossi importanti non sono consigliati per pesce, crostacei e molluschi.

I vini liquoristici non sono perfetti per le carni rosse o selvaggina.

Servire vini bianchi prima dei rossi, e vini leggeri prima di quelli corposi e seguire ordine di gradazione alcolica crescente.

Antipasti freddi di mare con spumante brut, caldi con bianco giovane e profumato, crudi con bianco aromatico, cotti con bianco non troppo secco.

Antipasti di terra (ortaggi, sformati, soufflé) si abbinano con bianco giovane, leggermente profumato, o secco.

Minestrone, pasta e fagioli con rosato leggero. Risotto funghi con rosso leggero brioso. Risotto pesce con bianco strutturato. Pasta pesce con bianco morbido secco. Pasta verdure, con bianco secco morbido. Pasta pomodoro con bianco secco fresco. Pasta carne con rosato o rosso vivace.

Pesce alla griglia e fritture con bianco secco di carattere o rosato leggero. Pesci al cartoccio con rosato medio.

Pollo con bianco leggero. Agnello e maiale con rosso secco di medio corpo. Vitello con rosso giovane. Carne rossa alla griglia con rosso vigoroso o invecchiato.

Frittate e omelette con rosato di buon corpo.

Formaggi freschi con bianco morbido. Formaggi erborinati con bianco elegante o rosso giovane. Formaggi duri con rosso invecchiato. Formaggi piccanti con rossi di gran corpo e liquoroso.

Salumi (salame, prosciutto crudo) con rosato fresco o rosso giovane. Prosciutto cotto con rosato leggero. Bresaola con rosso giovane, leggero e acido.

Dolci frutta con bianco o rosso semisecco o dolce, fruttato o aromatico con spumante. Prodotti forno con spumante aromatico e poco alcolico. Dolci creme con muffati o vendemmie tardive. Frutta fresca con bianco abboccato. Frutta secca con rosso abboccato, passito. Agrumi/uva o gelato/semi, nessun vino.