Untitled

Ecco gli appunti di studio dettagliati del tuo testo:

Una Valutazione Mite

• "Ciascuno cresce solo se sognato" (Danilo Dolci) introduce il tema della motivazione e dell'ispirazione nell'apprendimento.
• Insegnare può avvenire guidando come "cavalli" o lodando ciò che è buono, incoraggiando.
• Educare implica mostrare l'assurdo del mondo, cercando di essere autentici e sognando il potenziale degli altri.

Introduzione: Etica della valutazione in Senza Zaino

• Per "mite" si intende una relazione centrata sull'ascolto reciproco.
• Nelle istituzioni, "mite" è un'organizzazione al servizio della persona, amichevole, credibile, e creativa.
• La mitezza richiama cittadinanza, diversità, reciprocità, efficacia (IOSA 1995).
• Una valutazione "mite" significa sostenibile, che non sovraccarica il lavoro dei docenti né genera stress negli studenti legato alle verifiche.
• La mitezza è legata ai valori di Accoglienza, Responsabilità e Comunità (SZ).
• Incoraggiare l’attenzione nella cura degli ambienti, considerando la diversità culturale, linguistica e di intelligenza degli studenti come ricchezze.
• Ambienti stimolanti e diversificati con biblioteche, mini-laboratori, ed aree per stimolare l'apprendimento.

Responsabilità e Autonomia

• Una valutazione mite mette gli studenti a loro agio, riducendo stress e legando la valutazione al successo personale.
• Si sottolineano gli aspetti di miglioramento rispetto ai test precedenti collaborando con gli studenti sulle modalità di correzione e preferendo valutazioni che offrono consigli concreti
• Senza la possibilità di scelta e autonomia, non c'è apprendimento profondo o responsabilità, legato alla motivazione intrinseca.
• Gli studenti hanno molte occasioni per compiere scelte nelle attività didattiche, nelle modalità e nei tempi.
• Relazioni docenti-studenti che promuovono la collaborazione e l'autonomia, con procedure per la gestione del tempo e l'uso degli strumenti.
• La scuola tende al superamento a favore di un modello di competenze, sostituendo l'idea di acquisizioni di nozioni con la capacità di combinare conoscenze e abilità in contesti autonomi.

Autenticità e Comunità

• Autonomia indispensabile agli studenti per acquisire competenze.
• L'attività autentica ha valore, facendo lavorare gli studenti su problemi reali in collaborazione, il che innesca motivazione intrinseca utile al compito autentico.
• Valutazione mite si lega la valutazione autentica e l'autovalutazione.
• L'ambiente formativo, le attività e le pratiche contribuiscono alla cooperazione (comunità) e alla limitazione della competizione.
• A partire dall’organizzazione della classe (spazi, tavoli ecc), condivisione di materiali e nuove pratiche (conferenze al posto di interrogazioni) promuovono la motivazione intrinseca.
• Il valore della Comunità si basa sull'assunto che l'apprendimento avviene all'interno di una relazione.
• La valutazione mite deve essere condivisa tra docenti e studenti e informata alle famiglie "trasparenza”.

Prospettiva Didattica e Ricerca Costante

• Al centro del discorso didattico c’è il riconoscimento del bambino come soggetto di diritti, mirata al suo apprendimento ed al suo sviluppo.
• A livello generale controllo costante dei contesti scolastici, dell'ambiente educativo e delle azioni formative.
• Il modello, in generale, richiede un atteggiamento di ricerca costante e revisione per piani di miglioramento/sviluppo con CCV (cornice comune di valutazione).
• La forma di valutazione più adeguata è quella formativa (non sullo studente, ma sulla scuola, sul personale scolastico, apprendimenti, etc).

Valutazione Formativa

• Un approccio di attenzione al processo di apprendimento, regolando il sistema di insegnamento.
• I feedback dei risultati consentono agli insegnanti di ridefinire la progettazione didattica e valorizzare tutte le risorse disponibili.
• Ogni studente ha diritto alla valutazione formativa per un buon successo scolastico.
• La valutazione ha lo scopo di migliorare l'apprendimento e la sua realizzazione, attraverso:
  • Effettuazione durante l'apprendimento e focalizzazione sul processo e sui progressi.
  • Integrazione nel processo di insegnamento-apprendimento in modo collaborativo e fluido.
  • Utilizza dati qualitativi e analitici.
• Buona valutazione formativa:
  • Attenzione al processo e alla positività dell'errore.
  • Incoraggiamento e aspettative positive attuate durante il momento del fallimento,
  • Uso del modeling, rispetto dei ritmi di apprendimento, e feedback.
  • Correzione avviene con un sorriso, alleviando il carico cognitivo.

Tempestività e Trasparenza

• Caratteristiche fondamentali di una valutazione, in cui il tempo tra il compito e la restituzione dei risultati deve essere breve (Tempestività).
• La valutazione deve essere chiara/esplicita ed è il punto di partenza per condividere i criteri e i parametri stessi (chiarezza).
• L'obiettivo didattico è co-progettare con gli studenti, rendendoli protagonisti e responsabili.
• Valutazione favorisce l'autonomia degli studenti, sollecitandoli a porsi traguardi..
• Il senso della valutazione è legato ai compiti autentici e alle competenze.

Rubriche

• Grant Wiggins (2004), la valutazione autentica è attraverso i compiti che permettono all'insegnante di conoscere se gli studenti possono usare ciò che hanno imparato nelle situazioni reali.
• Richiede scelte consapevoli, inventiva, e permette perfezionamento nonché la riflessività del docente.
• Rubrica strumento adatto per la valutazione autentica delle competenze.
• Fornire descrizioni dettagliate ed uniformi, utili sia agli studenti che agli insegnati, e che rappresentano ciò che uno studente dimostra di saper fare consapevolmente.
• Riducono la soggettività fornendo uno strumento di partecipazione alla valutazione e consentono agli insegnati di arrivare alla medesima valutazione.
• La rubrica è una tabella a doppia entrata che permette che ci sia una dimensione in cui si articola una competenza, nelle righe le descrizioni dei diversi livelli in cui ogni dimensione si può manifestare.
• Strumento qualitativo che contiene spunti che riguardano percorsi di miglioramento.

Autovalutazione e Valutazione Certificativa

• La valutazione è uno strumento che gli insegnanti possono usare per monitorare l'attuazione dei modelli.
• Valutazione certificativa dovere dei docenti che non deve essere sopravalutata.
• Con standard nazionali assoluti si rischia l'appiattimento e non si tiene conto delle ricchezze della cultura locale.
• I test Invalsi valutano l'operato professionale dei docenti.
• Registri e schede online strumenti che devono essere al servizio del docente.
• La rete SZ ha preso una posizione rispetto al voto che è stato reintrodotto nel 2008.
• Per la rete SZ il Voto (come numero) rappresenta la negazione dei valori quali Ospitalità, la Responsabilità e la Comunità.
• Togliere una votazione per il primo ciclo d'istruzione significherebbe dare un processo di ricerca di strategie che incoraggino la cooperazione ed estensione dal giudicare in base alle prestazioni basato sul rispetto della diversità.
• La certificazione delle competenze (allegato 1) può essere invece uno strumento interessante si tratta di modelli attualmente in sperimentazione di una griglia di osservazione che ha lo scopo di andare al passo con l’Europa.

Linee Guida e Autovalutazione

• Essere consapevoli, che la valutazione deve aiutare gli studenti a prendere coscienza delle proprie capacità
• Ricordare che il focus di ogni azione d'insegnamento/apprendimento è importante per la sua funzione regolatrice del percorso
• Evitare espressioni che indicano un giudizio ma considerare solo fatti e compiti specifici
• Evitare nell'ordinaria attività didattica aggettivi e numeri ma sostituirli con indicazioni analitiche
• Rendere espliciti e trasparenti le aspettative con gli studenti
• Presentare/discutere gli studenti i modi di valutare per le diverse prove e/o attività
• Far eseguire compiti ed esercizi che contengano modalità di autovalutazione simili a quelle utilizzate dai docenti R- idurre al minimo l'uso di testing in quanto strumento di valutazione
• Valutare anche il lavoro di gruppo quando viene svolto
• Illustrare ai genitori i modi e criteri della valutazione
• Considerare che il tempo impiegato per la valutazione non può superare quello dedicato alla formazione
• Ricordare che una verifica deve essere vissuta dallo studente come una sfida a migliorarsi rapporto tra valutazione e autovalutazione
• Utilizza e collega conoscenze nella realtà. E' consapevole dell'utilità e dell'uso della disciplina studiata
• Metacognizione è definita da Flavell (1976) come l'atto del pensiero il cui oggetto è l'apprendere, il pensare, la percezione della persona stessa.

Spero che questo sia d'aiuto!