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This document provides an overview of economic history, particularly focusing on the origins of European economic dominance. It explores the role of agriculture, societal structures, and technological advancements in shaping economic development.

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1 di 24 CAPITOLO 1- ALLE ORIGINI DEL PRIMATO EUROPEO Per molti millenni l’economia è stata impregnata dall’agricoltura, in caso particolare nel neolitico avviene il processo di addomesticamento della terra; ciò ebbe una rilevanza importantissima creando la transizione dalla comunità nomadi a quelle...

1 di 24 CAPITOLO 1- ALLE ORIGINI DEL PRIMATO EUROPEO Per molti millenni l’economia è stata impregnata dall’agricoltura, in caso particolare nel neolitico avviene il processo di addomesticamento della terra; ciò ebbe una rilevanza importantissima creando la transizione dalla comunità nomadi a quelle sedentarie, con risultato la nascita delle prime civiltà. In questi novemila anni avviene sicuramente uno sviluppo sulle tecniche agricole, ma anche periodi di carestie in cui la sicurezza alimentare non era una certezza per civiltà di tale periodo. agricoltura come pilastro centrale del sistema economico, ma con un carattere di tipo mercantile, dando origine ad un’economia avanzata rispetto a quella formatasi all’inizio del periodo del Neolitico. Un economia che è avanzata, ma non permette di porre una società al sicuro da periodi di crisi (es. cambiamento demogra co dovuto a carestie, pestilenze, guerre...). E componenti di stabilità: basata su Il clima era un elemento contrastante che poteva provocare forti contrazioni sulla produzione agricola, ma anche alla tecnologia utilizzata nel coltivare la terra e la produzione artigianale. Vediamo dunque una scarsa attitudine al cambiamento, un mondo conservatore, in cui piccoli eventi di natura potevano mutare l’economia. - vincoli sociali sull’agricoltura e sulle campagne, come la feudalità e vincoli comunitari (garantiscono la sopravvivenza, ma disincentivano la crescita e i miglioramenti tecnici); società feudali basate sulla collettività e consuetudini, che però non hanno permesso uno sviluppo elevato nel settore agricolo. Dal 1500 in Inghiltera inizia il processo di enclosure, ovvero la rivendicazione della proprietà terriera tramite la chiusura tramite recinti dei terreni. - La distribuzione della ricchezza estremizzata in cui l’elité possedeva la maggior parte della disponibilità economica della società di appartenenza, creando un vincolo di estrema rilevanza nelle società agricole avanzate, a causa della quale vi è la formazione di rigide gerarchie e ceti sociali tipici dell’ancien regim. La mentalità dei nobili era di tipo conservatore, il loro patrimonio non veniva gestito a vantaggio del miglioramento della comunità, bensì del primato in tale classe sociale. Va evidenziata dunque il forte contrasto tra la povertà della maggioranza della popolazione e la ricchezza dell’elitè sociale. L’Europa successivamente alla caduta dell’impero romano d’occidente perde la sua centralità e il suo primato economico a vantaggio di altre aree geogra che. Favoriscono le società dinamiche che avanzano nel settore tecnologico, in particolare il mondo islamico e la Cina (grande divergenza); Joseph Needham si interroga sulla motivaziazione per cui la oritura della società cessa. L’Europa riprenderà lo sviluppo economico durante il tardo medioevo, in quanto le nuove scoperte tecnologiche e innovazioni nate in aree extra europee vengono assimilate nei paesi occidentali. Le radici medievali (GIÀ CAP 2) Lo sviluppo europeo a onda le sue radici nell’epoca medievale, in particolare nei secoli XI e XV. Nasce un economia della conoscenza, un esempio ne è la nascita delle università, basata sui monasteri e sulla cultura scritta e successivamente anche la stampa. Si formano istituzione giuridiche, politiche e amministrative favorevoli al all’economia di mercato, ossia una economia basata sulla libera iniziativa personale, sull’investimento e sullo scambio. Si tratta di un periodo in cui si riducono i vincoli personali in cui tramite norme giuridiche si de nisce la proprietà privata. Tramite le de nizioni giuridiche vi è la regolarizzazione di scambi economici tramite il contratto, un accordo legale stipulato tra eguali, e sul rispetto delle regole (lex mercatura, regole commerciali condivise tra città mercantili per favorire il mercato tra alleati economici). Le città europee nascono con il principio di sovvertire il potere del feudalesimo, infatti vi erano presenti artigiani, corporazioni, mercanti e camere di mercanti... Nelle società pre industriali è rilevante la separazione e molteplicità di poteri, tra religione e politica, ma anche tra istituzioni civili. Tuttavia è importante sottolineare come i fondamenti-religiosi abbiano in uito sull’attività ff fi fi fi fi fi fl 2 di 24 economica, in particolare modo l'approccio e atteggiamento di ebraismo, cristianesimo, protestantesimo e le diverse minoranze etnico-religiose. Il protestantesimo ha fornito un apporto maggiore rispetto al cristianesimo, atti se tu accresci ricchezza corrisponde a seguire la parabola dei talenti. Diversamente da ciò che si pensa la rivoluzione industriale possiede un diverso signi cato rispetto al termine di industrializzazione, in quanto quest ultimo vede lo sviluppo massiccio di settori non tipicamente industriali. Tuttavia in questo periodo vediamo come l’industria sia posta al centro dell’economia con un particolare sviluppo in produzione del settore tessile, con il cotone e la lana (già settore trainante dell’economia inglese), metallurgico, carbone e costruzioni, espresso in milioni di sterline (tabella slides). Osservando gli indicatori quantitativi, i dati macroeconomici indicano una crescita media annua dello 0,2% e del 1,4% sul prodotto nazionale lordo: si tratta di una crescita continua e spalmata in un arco temporale dal 700’ e 800’ e dunque ci si domandi se l’uso del termine rivoluzione sia improprio; tuttavia se si tiene conto di un periodo più lungo, questo sviluppo dell’industria segna una netta frattura rispetto al passato. CAP 3 INDUSTRIALIZZAZIONE≠ RIV. INDUSTRIALE. La crescita non si distribuì in maniera uniforme sul territorio e nei diversi settori. RIV INDUSTRIALE=> inizio di un processo irreversibile di crescita forte e autosostenuta nella produzione di beni e nella produttività dei fattori. Invenzione e applicazione di nuove macchine, uso di energie nuove, cambiamento nei trasporti, nei materiali di base di produzione indistriale e nell’organizzazione del lavoro-> si concentra sulla fabbrica. MODELLO INTERPRETATIVO A 2 SETTORI- DUALISTICO 1) settore tradizionale -> agricoltura, industria, attività artigianali e protoindistriali. Crescita lenta tendenzialmente asintotica 2) Settore moderno-> industrie che adottano il sistema di fabbrica= cotoni cio, industria estrattiva, del ferro, chimica, settore trasporti(ferrovie), manifatturieri (carta, stoviglie) Lo sviluppo dell’economia inglese può essere interpretato secondo un modello dualistico con settore tradizionale, inteso come quei settori con una crescita tendenzialmente più lenti, e con il settore moderno, ovvero tutte quelle industrie che adottano il sistema delle fabbriche. Quest’ultimo è considerato come il settore trainante dell’economia inglese. Le critiche poste in una economia di questo tipo risiede nel semplicismo: - il settore moderno e trainante non è distribuito in maniera omogenea in tutto il paese; - I mutamenti del settore moderno in uiscono in modo rilevante su quello tradizionale, e quello tradizionale su quello moderno in termini di manodopera e dunque quantità e qualità; - La distinzione tra i settori è una questione di grado, in quanto vi stono aree settoriali intermedie che posseggono uno sviluppo nonostante non siano considerati nel settore trainante La rivoluzione industriale inglese, scandita in due secoli, è suddivisibile in diverse fasi: 1760-1800= inizia la trasformazione del settore cotoniero ed estrattivo. Non appaiono molti consumi, redditi o occupazioni in piu. 1800- 1830= completamento settore tessile ed estrattivo, iniziano a trasformarsi altri settori. Si notano mutamenti strutturali= aumenta la produttività industriale e il pil. Di erenze anche demogra che e sul sistema dei prezzi 1830-1850= sviluppo industria pesante e meccanica, ferrovie. Aumento di redditi e consumi ma progressiva saturazione del mercato intero fi fl fi ff fi 3 di 24 Ultima parte del 19 sec= declino relativo dell’economia inglese. ELEMENTI FAVOREVOLI ALLO SVILUPPO INDISTRUALE DI UK I motivi secondo i quali l’Inghilterra fu la prima ad avere una transizione verso una economia di tipo industriale, vanno ricercati nei seguenti fattori: - isola, dunque da un punto di vista strategico permetteva avere spese minori dal punto di vista militare e anche l’apertura al mare del Nord e dell’oceano Atlantico, che permise le spedizioni coloniali e commerciali; - L’abbondanza di umi navigabili, che permise di velocizzare gli scambi commerciali; - L’abbondanza di risorse come carbone e ferro; - Una forte crescita demogra ca, che aiutò il settore industriale nella manodopera; - Un forte grado di urbanizzazione, la popolazione infatti si concentra nelle grandi città, in uendo così sullo sviluppo economico e commerciale del Paese; - L’a ermazione del modello matrimoniale europeo o European marriage pattern,-> si sviluppa la famiglia nucleare, ovvero minor numero di gli e maggiore cura della famiglia e una maggiore autonomia della donna (consenso al matrimonio e la dote).= rapporto più paritario tra gli sposi Per quanto riguarda l’agricoltura osserviamo un aumento nella sua produttività, in quanto si allontana il tetto malthusiano; minori settori. Accumulazione dei capitali. - fu la prima monarchia parlamentare in Europa —> governo disponibile ad appoggiare le richieste degli uomini d’a ari ESPANSIONE COLONIALE-> UK importa nuovi prodotti e allarga il suo impero coloniale = si trova al centro del commercio mondiale. ALTRE SPIOEGAZIONI PER LA RIV. IND. IN UK - COMMON LAW= alto grado di adatttamento ai cambiamenti che avvenivano nella società, che legiferava sulla base delle mutate consuetudini che diventano modello di applicazione successiva - ENCLOSURES= (recinzioni x terre) privatizzazione delle risorse x aumentare produttività - POOR LAW= tassazione dei ricchi a scopo redestributivo x nanziare case di lavoro e sussidi al sollievo della disoccupazione e dell’inabilita. - A Londra - MERCHANT BANKS- fornivano capitali x commerci e attivita internazionali (oltre alle banche) Caratteristiche rivoluzione industriale Intrecciarsi di cause + processo di preparazione lento —> si realizza tra 1650-1850, grazie a nuovi processi di produzione sempre piu meccanizzati nei rami indistriali (tessitura e latura del cotone). Lavorazione del ferro—> carbon coke permise di produrre ghisa e acciaio. SISTEMA GIURIDICO E ISTITUZIONI POLITICHE MONARCHIA PARLAMENTARE= riv civile 1688-> monarchia costituzionale (bill of rights) Attraverso il parlamento il governo è controllato dall’aristocrazia e borghesia. Le imposte sono basse e ine cienti. SISTEMA GIURIDICO MODERNO-> libertà pubblica, uguaglianza davanti alla legge, garanzie sui diritti di proprietà. 30 sett ff fl ffi fi ff fi fi fi fi 4 di 24 1 rivoluzione industriale - LO STATO - peso modesto della nanza pubblica. Sistema scale stabile e debito pubblico sicuro. Politica attenta alla sicurezza del paese e alla crescita economica. Protezionismo e liberismo - con il consolidamento degli Stati moderni (viene di comunicazione, sco, ecc) si sviluppa mercantilismo - il sovrano da l’incarico al governo e render la nazione piu ricca = crescita economica Una nazione è ricca se al suo interno collettivamente accumula ricchezze monetarie -> grazie al commercio con l’estero che fa entrare capitali esportando. Riducendo le esportazioni riduco gli sborsi di capitale. PROTEZIONISMO Le merci sono sottoposte a dazio molto alto per avvantaggiare i produttori nazionali. Fino 1840. L’emergere del liberismo economico: fondamenti teorici nel 700’ Movimento siocrazia - nato in Francia = governo della natura. Economia risponde alle leggi della sica. Il mercato si autoregola In Gran Bretagna - libero scambio = no dazi/ interferenze /regole Meno autarchia - stato leggero, durerà no alla 1^gm, molto aperto alla concorrenza estera (UK e FR economie collegate lo stato lascia fare, non interferisce col libero scambio ) UK - Londra principale mercato nanziario e commerciale mondiale -> cresce commercio interno e internazionale : divisione del lavoro /specializzazione -> tradizione mercantile - commercio estero e impero coloniale: accesso alle materie prime - servizi e trasporti di navigazione- canali arti ciali e strade a pedaggio. Il CAPITALE FINANZIARIO Capitale sso = impiegato e immobilizzato in piu anni Capitale di esercizio =quello che serve n el corso di un anno, pagare salari, merci, utenze 3% - basso tasso di interesse attesta che il capitale non era un fattore scarso in UK Capitale È disponibile. Tra i lord c’è uniformità economica, nascono partnership in cui si prestano denaro e risorse dal patrimonio personale. Prevale auto nanziamento - nella fase dei fondatori delle startup con capitale proprio. Anche piccoli investimenti possono avere grandi ritorni in termini di innovazione. BANCHE e credito bancario Banchieri privati, Bank of England e country banks= credito commerciale a scala locale IL PROGRESSO TECNICO Nuove materie prime = acciaio, ferro, ghisa, da carbon coke Plantation business= grande azienda monocultirale vocate all’esportazione Cotone Macchine che sostituiscono l’uomo alleviando e la fatica e accelerando i processi produttivi, no a sostituire l’uomo = processo automazione con l’uomo appendice al processo produttivo (nel’800) Nuove fonti di innovazione= learning by doing (inventori e costruttori), learning by uscng (operai ), learning by learning = apprendimento formale. Trasporti e logistica - i luoghi erano costanti conveniv produrre sul luogo rende più facili le connessioni Tessitura inglese si espande- latori e latrici= c’è scarsità, servono macchine. Una ragazzina potrà fare il lavoro di 8, poi 12, poi 20= aumentano produttività unitaria fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi 5 di 24 Domanda di carbo9e crescente, sia uso domestico che siderurgico Uk contesto favorevole all’innovazione tecnica-> interesse tecnologico dfai duo, frequente associazione tra inventori e capitalisti, protezione della proprietà intellettuale (brevetti), manodopera piu cara. Veloce accettazione delle nuove macchine., INNOVAZIONE CHE SEGNO LA CESURA DEFINITIVA COL PASSATO= CALDAIA A VAPORE 1698 Le miniere si allagavano- 1^ macchina (POMPA)a Vapore = amico del minatore 4 ottobre La macchina a vapore -> Ogni settore ha tante fasi-> operate da parti di imprese diverse Composizione settoriale dell’economia inglese : cotoni cio e tessile + la seta Cotoni cio: domanda piu ampia e essibile di tessuti leggeri cotoni e misti, disegnati e colorati, a buon mercato. Questo crea un e etto di sostituzione dei tessili tradizionali e consumi mutevoli per le mode. Migliora anche l’igiene di biancheria personale. Le produzioni si standardizzano. Cominciano a fare richiesta anche dall’estero e iniziano le importazioni. La relazione dell’o erta-> il cotone è adatto alla lavorazione meccanizzata ed è prodotto in altri paesi del mondo a costi decrescenti. 2^ settore= bene siderurgico Ferro -> entra come componente di costruzione di navi, ferrovie, motori Il carbon fossile (carbon coke) porta a ingrandire e perfezionare i forni per ridurre gli scarti 3^ settore= meccanico + energia a vapore - la macchina a vapore - Fornisce del capitale anche agli altri settori-> le macchine utensili da riutilizzare - Vantaggi = aumenta la produzione ed e cienza dei sistemi produttivi. Si passa a un economia minerale basta su fonti del sottosuolo, fossili e minerali - problema = esauribili nel lungo periodo - problema della sostenibilità LA DIFFUSIONE DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE : LE DIVERSE INTERPRETAZIONI - CAP 4 IN UK Per quali motivi imitare sul Continente il “modello” inglese? Per quali motivi non imitarlo? Lenta di usione delle innovazioni ma rapida espansione della siderurgia. In uk grande disponilita di minerale e ferro e carbone = espansione industria mineraria e grandi imprese siderurgiche. Si incrementa la domanda interna e su avviano le esportazioni. Nascono nuovi canali di collegamento per il commercio e trasmissione. Importare la tecnologia inglese è ruolo della emigrazione imprenditoriale -> non è semplice Nascono esposizioni internazionali- crystal palace Londra- uk paese piu produttivo del mondo impatto di questi grandi eventi no alla 1GM Nasce la stampa tecnica a Milano Barriere naturali e arti ciali (con ni politici e dazi).-> sui mercati esteri i produttori continentali sono svantaggiati a causa del protezionismo inglese e del maggior costo dei servizi. fi ff ff fi fi ff fl fi ffi fi 6 di 24 Mercato del lavoro -> il sistema fabbrica non è sempre conveniente : popolazione dispersa, manodopera rurale abbondante e a un buon mercato. abbondante dotazione di materiali e fonti energetiche tradizionali (legname, acqua) ELITES-> hanno “odioso pregiudizio di classe” verso gli a ari Capitali poco propensi all’investimento nelle industrie -> nasce anti-industrialismo Nasce con itto sociale e mobilitazione degli operai - luddismo: reazioni violente in Uk dove le macchine vengono distrutte Vengono costruite le fabbriche nelle campagne: il lavoro costa meno, non rompono la rete sociale delle citta, e gli imprenditori non vogliono copiare le citta inglesi. Energia idroelettrica = carbone bianco (metafora)-> alternativa al carbone. Principalmente nelle Alpi. Chi non ha il carbone è svantaggiato perché deve importarlo Si passa allo sfruttamento del sottosuolo (carbone, petrolio, gas, uranio, ecc), liberando il suono per la produzione di cibo e qualche materia prima. |_ > innalzamento della produttività = riserve di stock in grandi proporzioni + grandi incentivi nelle macchine La povertà diventa responsabilità sociale legata alle modalità di distribuzione dei prodotti e non alla loro insu cienza assoluta GLI STADI DELLO SVILUPPO ECONOMICO W.ROSTOW- integrato Lo sviluppo economico-> è un processo scandito da 5 fasi: da societa agricola ad industriale 1) il mondo parte da una società tradizionale, con dominanza dell’agricoltura e prevalgono elementi di stabilita. Il sistema economico è bloccato per il basso sfruttamento delle risorse naturali del suolo + eventi catastro ci (es peste) 2) Transizione: Si creano 3 precondizioni per il decollo della rivoluzione indistruale: sviluppo commerciale ed emerge un ceto imprenditoriale che si occupa di a ari, commercio, nanza, trasporti. La societa abbandona la tradizione 3) Take o - decollo: avviene in uk nel 1783-1802, gli altri paesi sono ritardatari. Si identi ca misurando i dati, cè un investimento massiccio di capitali in alcuni settori. Si forma un gruppo numeroso di imprenditori dinamici. Comincia da settori-guida generando una crescita settoriale squilibrata 4) La spinta verso la maturità -> dai settori trainanti le tecnologie si di ondono ad altri settori, crescono i consumi. Si entra in una fase di rallentamento della crescita dovuto a un restringersi delle opportunità di investimento e a un ridursu della creazione di nuove tecnologie. 5) Consumo di massa - societa. Decisivo per continuare lo sviluppo economico. Periodo di compressione dei consumi per lasciar spazio agli investimenti necesssari per modernizzare il sistema economico. ANNI > 70 IMITAZIONE, MA ANCHE DIFFERENZIAZIONE - integrato A. Gerschenkron: il problema storico dell’arretratezza economica - Sottolinea le di erenze tra i paesi europei - focus in transizione e decollo (take o ). Tratta un arretratezza RELATIVA allo sviluppo Uk, in base alla distanza ad essa. Più sei vicino piu è semplice imitarla. I late comers (paesi ritardatari) sanno gia i passi degli altri paesi (anche quelli falsi), adottano direttamente le tecnologie più avanzate. Grazie ai vantaggi dellìarretratezza hanno un decollo piu veloce. I rst comers possono perdere la leadership (declino relativo) Le banche inglesi hanno tasso di interesse molto alto: cercavano di non ricorrerci. In Germania e Milano e Genova aprono banche - tuttofare, aperte ad investimenti a breve termine che prestito per investimento. Una possibilità di recupero per i paesi= attivare i fattori sostitutivi degli originali prerequisiti inglesi mancanti, capaci di svolgere il medesimo ruolo ANNI 80- LE BASI REGIONALI DELLO SVILUPPO ECONOMICO S.POLLARD fi ff fl ffi fi ff ff ff ff ff fi fi 7 di 24 Rilegge l’industrializzazione come un fenomeno a piu livelli, internazionale. Aumentan o gli scambi e c’è convergenza. Sottolinea come in uk, paese unitario che si muove verso o sviluppo, alcune aree sono rimaste agricole, altre industrializzate per abbondanza di carbone e poi de industrializzate esauriti i giacimenti. -> non è la nazione, ma la regione che decolla economicamente. Emerge il ruolo degli Stati Concetto di di erenziLe di contemporaneità: eventi che interferiscono con i sentieri predisposti delle decisioni dei singoli paesi, deviandoli. CRESCENTI CONVERGENZE TRA REGIONI DIVERSE Catalizzatore di processi di sviluppo ma anche arretratezza Ambienti diversi reagiscono allo stesso stimolo in modo diverso. Es ferrovie: mezzo di trasporto + utilizzo acciaio - sviuòppo energia siderurgica e meccanica per l’8i00. In uk le ferrovie non sono la causa dello sviluppo ma frutto di un paese senza problemi di nanziamenti. Mentre in usa, Francia, Belgio e Germania, ke ferrovie furono una potente molla di sviluppo - industria metalmeccanica nazionale. Irlanda 1846- crisi del raccolto delle patate, milioni di morti e emigrazione. Ruolo degli Stati Primi imitatori-> L’industrializzazione si avvia> 1830 - no alla vigilia dellla 1GM - la guerra causa una catena di reazioni e etto- questi paesi subiscono modernizzazione parziale. Belgio, Francia, Germania, usa - analogie e di erenze - Sviluppo molto disomogeneo anche all’interno di ciascun paese - Accelerazione > 1870 Ritardatari (late comers)-> svizzera, Paesi Bassi, Scandinavia e penisola balcanica, Giappone, Italia -> l’indistrializzazione si avvia > 1870 Fino al 1870 seguono un modello di crescita complementare verso i paesi di prima industrializzazione, cui forniscono prodotti agricoli e da cui importano mangerei prime e macchinari > 1870 crisi del modello e avvio della loro industrializzazione - incompiuta no al 1914 CAP 5 BELGIO - imita modello inglese - 1830 A ? PREMESSE-> localizzazione favorevole-> anche circondata da mare materie prime e risorse energetiche - regione Ruhr agricoltura dinamica- intensi cazione e abolizione del maggese= mesi di riposo delle terre d’estate specializzazioni produttive (lana, lino, metalli), protoindustria, mulini a vento Cave a cielo aperto nelle coste- carbone Permette di raggiungere grandi obiettivi: trasporti e logistica sviluppati. - LO SVILUPPO INDUSTRIALE I settori tipici della rivoluzione industriale inglese, ma “osmosi “pubblico-privato per infrastrutture, credito e nanza, imprese industriali. Da UK arrivano molti imprenditori e tecnici no al belgio, trasmettendo il progresso Vengono create banche che creano dinamismo- non presenti in UK, questa è una novità. ltrano imprenditorialità dando credito solo ad alcune aziende. Il credito bancario si impegna con nanziamenti importanti a medio lungo termine per sviluppare l’impresa Il nuovo governo nanziò la costruzione di un ed tesa rete ferroviaria - dando lavoro ad aziende metalmeccaniche e di carbone. fi fi fi ff ff fi fi ff fi fi fi fi 8 di 24 - la nanza -> mobilitazione dei capitali della nobiltà e della proprietà fondiaria - Prime banche d’investimento (anche holding) - A usso di investimenti da UK a FR - Economie molto aperte- tentano di focalizzarci su alcuni ambiti - gli imprenditori -> estrazione sociale diversi cata, ma Élite ristretta. - Forte concertazione del potere politico + economico - Attenti alla tecnologia piu che alla gestione - il lavoro-> manodopera alfabetizzata e quali cata - approccio autoritario - Ma bassi salari, mancanza di emancipazione FRANCIA - diversa dal modello inglese PREMESSE 17-18 SEC - consistenza demogra ca - Sviluppo mercantile - Dotazione di capitale - Crescita dell’agricoltura - Proto industrializzazione - Politiche mercantilistiche CARATTERISTICHE DELLO SVILUPPO FRANCESE - stabilità demogra ca, bassa spinta all’urbanizzazione - Sviluppo decentrato - Determinato da fattori nazionali - Struttura economica dualistica —> alcune grandi imprese, prevalenti medio-piccole, ancora protoindustriale (lavoro a domicilio e consegno il prodotto) e artigianato in espansione molte attività agricole sia nei campi che nelle case dei contadini = prototoindistrie (anche seta). Cotone è la materia prima grazie al clima mite. Con la riv francese + Napoleone, la Francia si trova in 25 anni di con itti, che taglio la Francia fuori dalle innovazioni inglesu e distorse l’uso delle risorse. Si mantennero La tradizionale industria di seta, moda, crebbe l’industria meccanizzata del cotone e la moderna industria siderurgica. Inizia l’epoca delle ferrovie, elettricità, automobile -> Francia leader europea. L’industria francese-> principalmente nelle campagne, di dimensioni generalmente ridotte, dal carattere piu artigianale = alto valore aggiunto. Lo stato fu meno interventista e appoggia la costruzione di infrastrutture mantenendo il protezionismo. La popolazione si lega al territorio rurale — non fuggono dalle campagne Trasporti marittimi potenziati Guerre napoleoniche- per alimentare i militari con gli scienziati per provare un sistema nuovo di conservazione degli alimenti. Miglioramento del reddito — domanda di grande lusso dall’alta borghesia + aumento demogra co Dotazione di capitale non è facilmente accessibile, è poco mobile, nemmeno dagli imprenditori— > nuove banche nell’800. Avevano una mentalità conservatrice quindi non erano predisposti a nuove attivita. ffl fi fi fi fi fi fl fi 9 di 24 Politiche mercantilistiche - lo stato interviene per promuovere la ricchezza della nazione facilitando le esportazioni all’estero, promuovono le manifatture anche per ridurre la importazioni (soprattutto tessile, lusso e stoviglie) Principi di uguaglianza= quota di legittima—> u gli hanno diritto a una quota dell’eredità, nessuno puo essere escluso. Rappresenterebbe la ne del podere. I FATTORI CRUCIALI - risorse naturali - Risparmio e credito—> banca d’a ari o commerciale- operano in tutti i settori con possibilità di pro tto. Fanno uscire dalle case in risparmio e diventa veicolo di crescita economica - L’attore pubblico (libertà economica, istruzione, infrastrutture) - Pereira -> specializzata in attività nanziarie???? RISULTATI -Nelle campagne : atteggiamento conservativo cioe i contadini nn vogliono perdere, sono sospettosi delle novità meccaniche, nascono consorzi agrari= l’unione fa la forza= anche elementi/settori dinamici -Nella manifattura e nell’industria: alto valore aggiunto del lavoro, svantaggi della piccola dimensione. Si industrializza lentamente -Esportazioni di prodotti agricoli, manufatti di qualità (seta, abbigliamento), alcuni prodotti indistriali evoluti. Sviluppo ed esportazione dei vini 1800 -Reddito procapite e tenore di vita elevati SVIZZERA Nonostante òla geogra a che sembrava svantaggiosa, lontana e nelle alpi, poco coltivabile e pochi collegamenti GERMANIA - forte crescita demogra ca- pressione alta, - Frammentazione politica (con prevalenza della Prussia), ma mordenizzaione giuridica nel periodo napoleonico—> il codice civile e di commercio = codi cazioni che razionalizzano le leggi - modernizzazione giuridica - Lenta integrazione economica - processo di convergenza e integrazione. - Dopo 1818 unioni doganali no al 1833 - libertà sul piano formale con rete di infrastrutture stradale e ferroviaria che attraversa i con ni degli stati. Uni care anche se politicamente sono stati diversi = Unione economica prima della politica. - permane lo protoindustria - l’area recepisce dall’esterno le tecnologie - Sviluppo dualistico dell’agricoltura fi fi fi fi fi ff fi fi fi fi fi 10 di 24 - 1 ovest dell’Elba - sull’azienda contadina di proprietà dei borghesi e dei nobili con attrezzature nuove - 2 a est dell’Elba, terra di Bismarck, grandi famiglie aristocratiche che si atteggiano senza investire (no investimenti di casa e podere) vogliono vivere di rendita, mandano intermediari na controllare i campi SVILUPPO INDISTRIALE -> decollo dal 1871-1914 Sviluppo ferroviario + industria di base - acciaio = Krupp e Thyssen - Elettricità= Siemens e Aeg - Chimica= Bayer , Basf, carbochimica - Meccanica FORTE CONCENTRAZIONE AZIENDALE - imprese di grandi dimensioni - Cartelli industriali (consentiti e protetti dallo stato) -> dumping Risorse nanziarie : prima capitale estero, poi banca “universale” o “mista” - assiste le imprese dalla nascita alla ne. Le aziende hanno come partner una banca Lo stato con i cartelli vuole diminuire la capacita distruttiva della concorrenza CAP 6- da integrare libro !!!!!!!!!!! GRAN BRETAGNA- IL DECLINO DI UNA POTENZA UK perde leadership - rimane avanzata ma a tassi inferiori di altri paesi. I fattori sono molteplici: - svantaggio del primo arrivato = obsolescenza tecnologica ed economia, declino dello spirito imprenditoriali - Rigidità istituzionali= sistema bancario rivolto principalmente al mercato internazionale, non ci sono banche di investimento, scarsa importanza dell’istruzione tecnica, imprenditori orientati a strategie nanziarie. - Il peso della LEADERSHIP= stato rivolto al colonialismo: UK come poliziotto del mondo per le spes militari. Sostegno alla stabilita della sterlina (gold standard). Investimenti esteri piu che nazionali. USA Alcuni caratteri originari - forte sviluppo demogra co - crescita naturale e immigrazione - Colonizzazione < 1890 sostegno pubblico e sottrazione territori ai nativi. - Abbondanza di risorse ma cornica scarsità di lavoro = psicologia dell’abbondanza organizzazione produttiva tendenzialmente labour saving ( piu redditi da lavoro e da tenore di vita) - Una società mobile e multietnica, disponibile all’assimilazione dei valori americani = spirito della frontera, pionieri e self made me. Enfatizzano L’individualismo, l’etica anticonformista e la ducia in se stessi. RISORSE NATURALI, COMUNICAZIONI E MERCATI - abbondanza e varietà delle risorse naturali-> terra, oro, carbone, legname, carbone, petrolio - Un mondo di possibilità : città e trasporti fa costruire “ex nihil” - approccio razionale e funzionale. - Un grande mercato-> senza barriere arti ciali, strade a pedaggio e canali, ferrovie, domanda in forte crescita e crescita demogra ca omogenea fi fi fi fi fi fi fi 11 di 24 INDIPENDENTE DALLE IMPORTAZIONI, PREVALENZA RURALE AGRICOLTURA Continua espansione della super cie agricola e Pascoliva Si fonda il plantation system- basato su gran proprietà terriere specializzate coltivate con prodotti da reddito come cotone, tabacco, zucchero, riso. Manodopera composta da persone africane ridotte in schiavitu. Questo sistema crea grandi ricchezze per i proprietari terrieri. - il sistema produttivo : basato su manodopera produttiva e specializzazione regionale - La tecnologia: bassi costi di produzione, al sud manodopera composta da schiavi, meccanizzazione INDUSTRIALIZZAZIONE I settori -> prima metà 800= industria estrattiva, alimentare, del legno, del cotone, fucili automatici -> 2 meta 800= industria siderurgica, meccanica, petrolchimica Emergere dell’ AMERICAN SYSTEM O FAMUFACTURING (1850-1900) - piu elevata meccanizzazione e alta produttività del lavoro e del capitale - Grande dimensione degli impianti e lavoro organizzato - Ascesa della grande impresa manageriale Da inizi 900-> razionalizzazione scienti ca del lavoro = taylorismo e produzione di massa per consumi di massa (fordismo) GIAPPONE PREINDUSTRIALE 1603-1868—- DA INTEGRARE LIBRO Cultura ra nata Nazionalismo e isolamento commerciale = Cina Stato feudale - ruolo simbolico dell’imperatore, potere nelle mani dellelite militare (shogun al vertice), sistema molto frazionato (feudatari o governatori locali= daimyo) Urbanizzazione avanzata Struttura sociale rigida-> 4 classi- mobilità sociale vietata 1) guerriera = shogun, daymio, samurai = 5% popolazione, dedicano ad arti marziali e zen, no a ari 2) Contadini 3) Artigiani 4) Mercanti - si concentra la ricchezza IL RINNOVAMENTO SOTTO L’IMPERATORE MUTSUHITO- periodo regno illuminato 1868-1912 Riforme istituzionali sull’ modello europeo : abolizione del sistema feudale, restaurazione del potere imperiale, amministrazione centralizzata, burocrazia statale; educazione, banca centrale, giovani all’estero per visitare, costituzione 1889 Primo avvio di industrializzazione-> geogra a e risorse limitate ma aumentano le esportazioni di seta grezza che permettono di nanziare la importazioni. Espansione coloniale oer la necessita di risorse (Taiwan e Corea) Industria tessile , cantieristica e armatoriale, ferrovie, elettricità Imprese ancora di piccola dimensione ma nascono i ZAIBATSU= grandi gruppi industriali e nanziari controllati da singole famiglie, prevalentemente samurai. Fecero fortuna con le svendite attuate a ne 1879 anche grazie a un sistema di corruzione a vasta scala (culmine 1920). Si strutturavano in una holding che attraverso una propria banca nanziava conglomerati di imprese in molteplici settori. CAP 7 Dopo l’invenzione di un nuovo ritrovato e la sua applicazione come l’innovazione (nuovo prodotto, procedimento, ecc) vanno considerati i tempi e i fattori della sua di usione fi ff fi ffi fi fi fi fi fi fi ff 12 di 24 La tecnologia = motore di crescita “onde”, “rivoluzioni”, “regimi tecnologici” MACROINVENZIONI= idee e innovazioni radicalmente nuove, con forte impatto su produzione e investimenti MICROINVENZIONI= innovazioni parziali, piccol progressi anonimi e meno spettacolari, tipo migliore spesso introdotte da lì stessi operatori. Sono decisive nell’ adattare le invenzioni principali ad altri settori, migliorare la comodità e la sicurezza del processo, ottenere aumenti della produzione o riduzioni dei costi. TECNOLOGIE DI BASE O GENERAL PURPOSE (GPT) Dispostivi e sistemi di meccanizzazione, motore a vapore, a scoppio, produzione per parti intercambiabili, automazione, elettricità, ibridazione e fecondazione arti ciale, personal computer, blockchain… ≠ dispositivi special purpose (es console e modem) -> e etti di lunga durata su produzione e distribuzione in quasi tutti i settori -> e etti sul ciclo economico REGIMI TECNOLOGICI- de niti dalla particolare combinazione di opportunità tecnologiche, innovazioni avanzi tecnologici e proprietà di conoscenza di base A PARTIRE DAI REGIMI TECNOLOGICI 1 RIV INDUSTRIALE= 1780-1850- meccanizzazione, forza dell’acqua e del vapore 2 RIV IND= 1850-1950- produzione di massa, catena di montaggio, elettricità 3 RIV IND= 1950-…. Computer e automazione 4 riv ind= sistemi cabernetici 2 RIV INDUSTRIALE - Siderurgia dellacciaio - ciclo integrale con forno Martin Siemens e convertitore Bessemer - Elettricità - forma di energia pregiata = essibile, trasmissibile e divisibile, ottenuta tramite generatore da fonte termica, idraulica, nucleare, eolica. Si applica in illuminazione, motorie elettrico, elettrodomestici, eletrromeccanica - Alluminiò - ottenuto con l’elettrolisi, costo di produzione si riduce di 100 volte nel 1860-1909 - Motore a combustione interna (a scoppio)- grande sviluppo dei trasporti: moto e autoveicoli, aviazione. Motorizzazione di massa. Molto collegata da altri settori come la gomma, cemento, vetro, pero triò, costruzioni - Mezzi di comunicazione- telefono, radio, televisione - Chimica applicata all’industria e allagricultura - fertilizzanti, coloranti arti ciali e vernici, esplosivi, bre arti ciali e plastiche, prodotti farmaceutici, derivati dal petrolio. SVILUPPO TECNOLOGICO DISCONTINUO fi ff ff fi fi fl fi fi 13 di 24 Dopo le grandi innovazioni dell’epoca precedente, il period tra le due guerre vede un rallentamento Invecchiamento tecnologico dell’Europa rispetto agli usa Dopo 2 GM recupero del ritardo europeo grazie a : assimilazione delle tecnologie americane e nuovo ciclo di innovazioni fondamentali FATTORI DEL PROGRESSO TECNICO - enfasi sulla produttività - paesi occidentali- crescita estensiva nei paesi comunisti - Vasti programmi e nanziamenti statali alla ricerca = militare, spaziale, sanitaria, agricola - Nuove strettire di ricerca anche nelle imprese - Forti investimenti in capitale umano (brain power) per stendere l’istruzione in orizzontale e verticale e reclutamento di cervelli e camici bianchi TRASFORMAZIONI DELL’IMPRESA 1) la grande impresa (corporation)- produzione industriale piu e ciente, standardizzazione, normalizzazione, produzione di massa, grandi impianti (economie di scala e diversi cazione), taylorismo e fordismo. Distribuzione di masse e grandi magazzini 2) Di usione società per azioni= separazione tra proprietà, gli investitori si limitano al controllo ,e gestione (manager). Impresa imprenditoriale, personale e famigliare, impresa manageriale, separate. 3) Altre strategie di crescita della grande impresa- passano a gruppi di imprese multinazionali e conglomerate Declino della grande impresa Le altre forme d’impresa- impresa famigliare, piccola grande impresa, cooperativa, sociale non pro t VDEO LEZIOONE 22 OTT - cap 8 LA CRESCITA DELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE 1800-1914 1800 è un secolo di nazionalismi (uni cazione e indipendenza) importanza crescente delle relazioni internazionali = contrassegnate dalla pace In europa 1815 "concerto" delle grandi potenze, assenza di conflitti generali Neocolonialismo le potenze cercano lespansione –Dipendenza crescente del resto del mondo dai paesi industrializzati- una nazione sviluppata aumenta capacità produttiva. Necessita du materie prime che possono essere importate –Gli scambi tra paesi crescono più rapidamente della produzione (nuovi paesi, nuovi prodotti)- i paesi diventano piu mobili- L’importanza crescente del commercio Il commercio internazionale IL COMMERCIO INTERNAZIONALE NELLA PRIMA METÀ DELL’800 Necessita di regole –In generale: regime protezionistico e coloniale= lo stato rende piu facile gli scambi con le colonie rispetto agli altri paesi, hanno la precedenza ff fi fi fi ffi fi 14 di 24 –Inghilterra: crescita del fronte liberoscambista= l’importanza di lasciar liberi gli operatori economici. Si richiama alle teorie economiche di Adam Smith e David Ricardo dei costi e dei vantaggi comparati, frutto di «vocazioni naturali»-> favorisce le importazioni in caso di carestia Sottolineano l'importanza delle economie di specializzazione —> divisione internazionale del lavoro. Ci guadagna tutta la società. –Leghe doganali, protezionismo moderato, sviluppo dei trasporti: successi e limiti Gli altri paesi realizzano che il commercio internazionale è una risorsa-> favoriscono unioni doganali, ma non aboliscono i dazi. Zolverein = movimento a favorire i commerci, la moneta, lega doganale che permette di evolversi e crescere (1815- 1860) Una visione troppo rassicurante delle relazioni internazionali? Talvolta la specializzazione / divisione internazionale del lavoro non è il frutto di «vocazioni naturali», ma di un’eredità storica, di strategie dei paesi e delle élites dominanti. Oggi, teorie che sottolineano dipendenza scambio ineguale paradosso dell’abbondanza, «trappola delle materie prime»- es il petrolio potrebbe esaurire o venir sostituito — PERCHE NELL’ETA DEL PROTEZIONISMO COME MA IL COMMERCIO INTERNAZONALE CRESCE?? NONOSTANTE GLI ALTI DAZI- per le leghe doganali, in germania, ma è un dettaglio. La tendenza delle imprese a uscire dai confini local, le ferrovie i mezzi d trasposto, la navigazione , miglioramenti infrastrutturali. La motivazione di uscire dai confini per l commercio. Moderazione dei dazi che si abbassano Fasi e regimi di commercio NELLA II METÀ DELL'800 (1842-1846) Adozione del libero scambio in GB unilateralmente , facilitano ingressi- abolite le leggi di navigazione dell’utilizzo delle navi inglesi. Abolizione dei dazi e delle cole laws (leggi sui grani= divieto di esportazione, se il prezzo dei grani è basso alziamo i dazi). Compimento della rivoluzione industriale UK non ha competitors in questo periodo- da l’esempio agli altri paesi, che iniziano ad aprirsi alla concorrenza delle altre merc facilitando i propri produttori. (1860-1878) Diffusione e trionfo del libero scambio in Europa = Risulta nuova divisone internazionale del lavoro, ognuno si specializza in alcuni settori avendo un efficacia maggiore. Creano Accord bilaterali -> Uk- FR è il 1^ accordo, caratterizzato dall’idea di facilitare l.’interscambio abbassando le protezioni= dazi (non aboliscono i dazi che sono Comunque entrate per gli stati). I due paesi accordano i dazi insieme con un trattato, si collegano con i trattati con altri paesi ( es se il 3^ paese ha dazi piu bassi si abbassano per tutti e 3). Il livello medio de dazi in Europa si abbassa complessivamente - (1878-1894) meccanismo dell’eta d’oro del libero scambio n Europa, nasce la germania e introduce sulle merci estere dei grandi dazi per favorire il proprio sviluppo industriale e come protezione economica. Adotta politica industrialista. l’Italia nell’87 seguirà lo stesso movimento Grande crisi agraria = i mercati Europei vedono l’arrivo di prodotti agricoli da altri continenti, come (USA), Cambia la prospettiva anche dei governi e degli opinionisti si convertono all’iidea che bisogna puntare anche ad altro. «Grande depressione» = CRISI AGRARIA (diminuzione prezzi dei cereali , ecc.) ->ritorno al protezionismo, mirato e selettivo, per proteggere le industrie da favorire. = Industria siderurgica, dello zucchero (canna), un po meccanica —ABBANDONDANO IL MODELLO DI SVIULPPO COMPLEMENTARE CHE AVEVANO SEGUITO FINO ALL800, DAGL ANNI 80 POI PUNTANO ALL’INDUSTRIALIZZAZIONE (uno degli strumenti del “neomercantilismo”)- Perdura il sistema di preferenze commerciali negli imperi coloniali 15 di 24 Scoppiano guerre commerciali - Es francia vs italia, 1887-93 continuo innalzamento dei dazi per impedire le importazioni dall’altro paese, danneggiando le industre interne, interi settori, es produttore olio pugliese o vino in ginocchio. Migrazione dal sud, molti se ne vanno quando gli crollano i redditi. (1894-1914) «Belle époque» Continua la crescita del commercio internazionale e della finanza internazionale (vedi oltre)., perché dipende dalla domanda e dall’offerta, nonostante i dazi, smentisce Ricardo. Uk è sempre rimasta libero scambista Tra gli effetti = pressioni crescenti sulla bilancia dei pagamenti dei singoli paesi (*) Gli effetti sull’economia europea –Europa = 15-25% popolazione mondiale 70% commercio mondiale (spec. UK) –Molti “vasi comunicanti” -> sincronizzazione dei prezzi e dei cicli economici (anche se permangono situazioni di isolamento, es Ferrovie non arrivano ovunque o Comunque zone periferiche non sempre raggiungibili, questo comporta dei costi ) –L'internazionalizzazione facilita il trasferimento tecnologico- stimolo da fiere es, accresce la concorrenza - diminuendo i prezzi dei prodotti, vista come elemento di stimolo per miglioramento stimola la specializzazione e l'interdipendenza —> aumenta l’integrazione tra i paesi diventano complementari (es io meccanica tu tessile) aumento'efficienza delle economie + della prosperità e belle eopque Il sistema internazionale dei pagamenti: il Gold standard internazionale (1870-1914) Ogni paese ha la sua moneta, come si rapportano tra paesi? Estrazione di metalli preziosi, es oro, miniera in California. Eppure notevole stabilità dei tassi di cambio tra monete, grazie a crescita economica e diffusione internazionale del Gold standard Gold standard (sistema aureo): regime monetario monometallico basato su definizione di una parità fissa con l’oro- no inflazione ne deflazione, la moneta rimane stabile libera convertibilità della valuta in oro impegno delle autorità monetarie a mantenere un equilibrio tra la moneta emessa/in circolazione e le riserve auree delle banche di emissione L'oro viene assunto a comune denominatore del valore di molte monete. In pratica, il dollaro valeva una frazione di un’oncia d’oro, il franco francese un’altra, la sterlina inglese un’altra ancora... Fanno eccezione i paesi che avevano adottato il bimetallismo e quindi si basavano su oro e argento insieme. Es italia Con lo scoppio della guerra le monete si disvalutano. Gli effetti 16 di 24 ‒Notevole stabilità dei tassi di cambio tra le monete ‒Fa immaginare l'avvento di un'economia globale basata su un’unica moneta, condivisa da tutto il mondo ‒Smisurato potere della sterlina ‒Sostanziale stabilità dei prezzi internazionali e interni [Dunque, il sistema aureo internazionale presenta i vantaggi di un’unica valuta nella vita quotidiana e facilita la tendenza alla globalizzazione. Cfr. J. M. Keynes: "Quale straordinario episodio del cammino economico dell’uomo è l’età che termina nell’agosto 1914!..." Ma i critici (tra cui Keynes) sottolineavano come il sistema aureo lasciasse ai governi nazionali poco controllo sull’offerta monetaria (Keynes, 1923: "l’oro è una barbara reliquia”)] I movimenti migratori di lunga distanza –Più “ondate” migratorie –LE CARATTERISTICHE GENERALI DEI FLUSSI MIGRATORI 1^ ondata-> Patata - carestia che produce emigrazione di massa dall’Irlanda verso le campagne(?). Parla in irlandese, incomprensibile 2^ ondata- emigrazione paesi centro Europei diretti verso l’oltre oceano a causa di crisi agraria, settore importante. provenienti soprattutto dalle zone rurali. Sono diretti verso - economie avanzate dell’Europa C e N-O - zone sottoposte a colonizzazione forzata (es. Siberia) - paesi extraeuropei con prospettive di forte crescita emigrazione temporanea e permanente (à rimpatri) –Gli effetti sulle economie di partenza e d’arrivo problemi di integrazione —> “modelli” differenti nei vari paesi- società multietniche, parlano molte lingue. Vengono introdotti dei test x misurare l’intelligenza - dati da Movimenti xenofobi. alfabetizzazione cresce- fenomeno automatico, il migrante è costretto a imparare la nuova lingua => si alzano i livelli di cultura proporzionalmente mercati del lavoro, sono segmentati - convergenza a livello internazionale nei salari e nei redditi- gli imprenditori vanno a produrre nei paese dove fanno la fame per dare salar bassi - ma anche lavoro nero: sfruttamento, mancanza di tutele domanda e consumi—> chi emigra è povero e quando emigri lavori al massimo anche per mantenere la famiglia nel paese d’origine = c’è effetto sulla domanda, devi comprare da mangiare non puoi coltivare a NY (es). Le esportazioni dei prodotti italiani aumentano-> emigrando portano valori alimentari espansione delle economie extraeuropee, spec. N e S America, flussi finanziari internazionali (rimesse degli emigrati …)- impiegate per migliorare le condizioni d vita. I contadini diventano proprietari e non affittuari dei campi= miglioramento anche nei paesi d’origine ‒Altri effetti: statura, costituzione fisica… 17 di 24 L’evoluzione dei sistemi finanziari e l’integrazione internazionale del mercato dei capitali Lo sviluppo delle banche centrali - arricchiscono le proprie funzoni L’evoluzione delle funzioni della banca centrale emissione e governo della moneta- stampo/conio riserve nei forzieri e caveau delle banche sostegno finanziario allo Stato tramite: o—> acquisto di debito pubblico o—> anticipazioni finanziarie in cambio di emissione di nuova moneta (c.d. finanziamento monetario del disavanzo statale—> porterà all’inflazione) supervisione del sistema bancario, dopo la GM, da sanzioni e controllo, autorizzazioni alle altre banche prestiti alle altre banche nazionali e definizione del relativo tasso di sconto- in questo modo dettano il costo del denaro creazione di liquidità nelle crisi bancarie (prestatore di ultima istanza)- stampando monete ecc Crescente diversificazione delle tipologie bancarie casse di risparmio- per far fruttare i risparmi e dare un piccolo interesse al risparmiatore. Tutelano il risparmio. società per azioni bancarie (banche commerciali-molto rischiose; banche d’investimento (merchant banks, banche d’affari); banche universali o miste) banche di credito cooperativo Emergono due modelli di sistema del credito: orientato al mercato (UK) o, viceversa, imperniato sulla banca Lo sviluppo del mercato internazionale dei capitali Nell’800 aumentano i volum dki capitali. Attirano capitali esteri o. Politiche dei paesi europei per attrarre capitali esteri (es. Russia: protezionismo, adesione al Gold standard, ecc.) —> investimenti dalle regioni «forti» nelle «periferie» europee. Può generare forme di dipendenza Uno stimolo all'industrializzazione, ma anche dipendenza da capitali e tecnologie straniere. o. Espansione coloniale accentuata e sviluppata anche con trasferìmento di capitale, e investimenti esteri nei territori extra-europei, Gli investimenti esteri dei principali paesi europei - Crescono fino agli anni Venti del Novecento - Nell’800 prevalgono gli investimenti indiretti all’estero Investimenti di tipo finanziario (prestiti) e commerciale per acquisire materie prime, realizzare infrastrutture (ferrovie, canali, grandi opere pubbliche) o sviluppare nuovi mercati 18 di 24 - 1880-1914 «fase aurea» degli investimenti diretti esteri (imprese europee, da fine secolo anche imprese USA) Ù ·Le ragioni degli investimenti diretti ‒Espansione delle grandi imprese. Tornano i dazi, per aggirarli devo aprire una piccola impresa ‒Migliorano le comunicazioni e la capacità di controllo a distanza ‒Nuovi potenziali mercati, ma esportazioni/importazioni sono difficoltose a causa di §tariffe doganali e altre misure protezionistiche §deperibilità dei prodotti §costi di trasporto (anche se sempre meno rilevanti) §necessità di differenziare prodotto/marca secondo le esigenze locali Un sistema in equilibrio imperniato sulla egemonia economica e finanziaria della Gran Bretagna 19 di 24 IL NEOCOLONIALISMO Profonde conseguenze dell'industrializzazione e della globalizzazione economica anche per le aree non industrializzate Le forme Dominazione diretta o indiretta (stati asserviti, anche se formalmente indipendenti) Le ragioni ‒Convinzione della superiorità del capitalismo, della civiltà occidentale e della sua «missione» ‒Ricerca di materie prime e di sbocchi commerciali ‒Sfogo alle pressioni demografiche interne Gli effetti sulle aree periferiche (fuori d’Europa) –elevato sfruttamento delle risorse, capitalismo di tipo «estrattivo» –compressione delle possibilità di sviluppo (es. industria tessile indiana) –forte specializzazione nell’esportazione di pochi prodotti primari (cash crops, minerali, fonti energetiche) e dipendenza dalle importazioni per il resto- trappola delle materie prime. —> economie più vulnerabili rispetto alle fluttuazioni di prezzo di pochi prodotti e alle politiche protezionistiche dei paesi avanzati Gli effetti sui paesi coloniali Vantaggi e costi. Un bilancio diverso a seconda dell’arco temporale considerato GB unico paese con uno stretto legame con le colonie (esportazioni GB verso le colonie: 30% nel 1894-1903, 44% nel 1929-34) Costi elevati per lo Stato inglese - eserciti , flotta , mantenimento struttura organizzativa Benefici per le imprese inglesi (almeno fino agli anni ’80 del sec. XIX) in termini di profitti, ma ritardo nella loro evoluzione. Si adattano su un mercato protetto = coloniale — > 1945 decolonizzazione CAPITOLO 9 1896-1914 UN’EPOCA DI PROSPERITÀ SENZA PRECEDENTI Nata dopo la belleepoque, nel pieno della 2^ riv industriale - s genera clima di ottimismo La cultura diventa espressione - es a teatro mostrano elettricità Forte dinamismo tecnologico e imprenditoriale Diffusione dell’industrializzazione; internazionalizzazione / globalizzazione = supremazia economica europea —> (importanza degli imperi per valutare il potenziale economico dei singoli paesi europei = PIL “domestico” + PIL colonie) = predominio dell’economia imperiale britannica: equilibrio mondiale basato sull'egemonia di Londra come centro finanziario, commerciale e di servizi Crescita dei redditi pro capite Convergenza all’interno delle nazioni (meno divari di reddito tra classi e tra paesi diversi) Fiducia diffusa nella stabilità e nell’ulteriore crescita economica nonostante le crisi internazionali del 1907 e del 1911 20 di 24 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ESPANSIONE DEGLI ANNI VENTI —> LE CAUSE DEL CONFLITTO E LE SUE CONSEGUENZE ECONOMICHE E SOCIALI Una guerra «totale» La fine dell’"antico regime”? - nobiltà perde peso Crisi economica, politica e culturale dell’Europa- Europa perde centralità, entra in crisi, finisce lo stato liberale ed emergono dittatori Le cause economiche e politiche - Ctrl Alsazia-Lorena, lotta per i mercati mondiali, espansionismo tedesco … - Scontri tra imperi, colonialismo, guerre locali … Applicazioni delle nuove tecnologie agli armamenti- carri armati e aerei La mobilitazione bellica: 3 livelli di impegno a)imponente sforzo produttivo b)riallocazione delle risorse c)ruolo centrale dello Stato Le conseguenze a breve termine –Conseguenze demografiche (molto diverse da paese a paese): perdite di popolazione per §guerra, rivoluzione russa, carestia, epidemia influenzale. Deficit di nascite §Vittime. Mutilati e invalidi di guerra. Orfani ‒Collasso economico e sociale dei paesi belligeranti. (Indagini Società delle Nazioni e OIL): specialmente in EUR centrale §disastro umanitario: sottonutrizione e miseria §piena occupazione durante la guerra, dopo lòa guerra disoccupazione= tutti licenziati soprattutto le donne perché non devono piu produrre armi §mancanza di materie prime e di capitali Ma assenza di aiuti ufficiali internazionali (a parte l’American Relief Administration, gen-lug 1919) Trasportare diventa pericoloso –Rivoluzioni, insurrezioni nazionalistiche –Le distruzioni fisiche e le perdite di capitale Cessione, perdita o svalutazione degli investimenti all’estero (spec. FR e DE)- Germania perde anche colonie Perdite della marina (spec. UK) Gravissime distruzioni nelle zone di guerra e nei territori occupati- devastazione (spec. Belgio, Polonia, Serbia, Russia) –La spesa pubblica e il suo finanziamento (≠ da paese a paese) 1.Tassazione 2.Debito pubblico: a)prestiti nazionali, a privati (ricorso al risparmio privato interno= indebitamento non inflazionistico) b)prestiti bancari dalle banche centrali: -> sospensione del sistema aureo ->utilizzo delle riserve auree (per pagare le importazioni) + creazione di nuova cartamoneta a «corso forzoso» (cioè non garantita da riserve auree)= inflazione c)prestiti esteri (spec. USA e UK ai loro alleati; ma la cooperazione finanziaria cessa alla fine della guerra) 3.Saccheggio dei territori occupati 21 di 24 L'impatto sui sistemi monetari: instabilità e disordine 1.Abbandono del regime aureo (= parità fisse a base aurea) 2.Aumento della moneta circolante à deprezzamento (svalutazione) di tutte le valute europee à fluttuazioni / instabilità dei cambi (anche a causa di movimenti speculativi) 3.Forte inflazione dei prezzi durante e dopo il conflitto Livelli disastrosi in D, POL, AUS, UNGH (collasso del sistema monetario) LA CONFERENZA DI PACE DI PARIGI (1919-1920) E LE SUE CONSEGUENZE DI MEDIO-LUNGO TERMINE protagonisti= Lloyd George, Vittorio Emanuele Orlando, Georges Clemenceau, Woodrow Wilson Germania non si presenta alla rma ma è un trattato mposto- ha perso la guerra Cambia la geogra a politica In particolare, il trattato di pace con la Germania (Versailles, 28 giugno 1919) 1. Vasti mutamenti politico-territoriali in Europa centrale e orientale Riorganizzazione su base etnica dell’Europa in base al principio della «autodeterminazione dei popoli» (uno dei Quattordici punti del presidente americano Wilson): Nuovi stati indipendenti dallo smembramento degli imperi * Rottura di consolidati legami economici, commerciali e logistici ** 2. Debiti interalleati (creditori netti USA e UK) Richiesta USA di rapido rimborso dei crediti. Respinta la proposta europea di collegarli alle riparazioni tedesche … … come di fatto avvenne. Alla fine, somme recuperate 47% 3.Nascita della Società delle nazioni e dell’Organizzazione internazionale del lavoro = parte XIII (Lavoro) del Trattato di Versailles 4.Le sanzioni economiche ai paesi sconfitti (come nel 1870-71). Alla Germania furono imposti: a)privazione delle colonie e del 10% del territorio /della popolazione b)pagamenti in natura prima delle riparazioni per un valore stimato nel 20% del Pil al 1921 (carbone, oro, materiale bellico, naviglio, materiale ferroviario) c)enormi «riparazioni di guerra» fi fi 22 di 24 Altre conseguenze di medio-lungo termine della IGM – Mutamenti politico-sociali Rivolgimenti sociali, di usione dei partiti popolari, richiesta di riforme Governi deboli Europa dell’Est = riforme agrarie (in dodici paesi redistribuzione 11% super cie) –Nell'insieme, parziale declino economico dell’Europa a vantaggio di Nord America, Sud America e Paci co Interruzione temporanea della crescita industriale europea a vantaggio della produzione di USA e JAP Vendita di attività estere europee. Diminuzione della quota europea sul commercio mondiale Dipendenza da nanziamenti esterni (USA) Concorrenza  dei paesi extraeuropei per produzioni agricole e materie prime (Sudafrica, America Latina) LA RICOSTRUZIONE MONETARIA Obiettivo in tutti i paesi è tornare al sistema aureo cioè a un sistema monetario internazionale con cambi ssi e convertibilità in oro, o meglio in monete convertibili in oro (sterline e dollari) = gold exchange standard (vedi oltre). Vi furono anni di grandi uttuazioni prima di arrivare alla stabilizzazione delle monete seguendo percorsi diversi (cfr. tabella p. 220). Accumulazione e «sterilizzazione» dell’oro in Francia e USA § Varie vicende influenzarono il declino del gold standard, l’avvio della IGM fu il primo punto critico. Quasi tutti i paesi partecipanti abbandonarono la convertibilità con l’oro e per finanziare la guerra stamparono banconote a corso forzoso (non convertibile in oro). Ciò produsse un’alta volatilità dei cambi. fl fi ff fi fi fi 23 di 24 Per finanziare la guerra, oltre a aumentare la tassazione e l’emissione di titoli di Stato, vari Stati limitarono la libertà nell’importazione dell’oro e ne proibirono l’esportazione. Lo sconvolgimento del mercato dell’oro determinò una fluttuazione dei tassi di cambio. Per limitarne le conseguenze furono abolite molte transazioni in valuta estera. Le banche centrali emisero moneta a corso forzoso (ossia non garantita da riserve auree). Questo creò notevoli squilibri poiché i governi non emisero la stessa quantità di moneta a corso forzoso à aumento della volatilità dei tassi di cambio. Già durante la guerra la sterlina si deprezzò (a fine 1915) all’incirca del 3% rispetto alla parità prebellica con il dollaro. Il franco francese arrivò a deprezzarsi di circa il 10%. Grazie ai finanziamenti dagli USA, UK e Francia ebbero la possibilità di mantenere un cambio franco e sterlina / dollaro relativamente fisso nel breve periodo, anche se deprezzato rispetto al periodo precedente. Ma con la fine del conflitto, nel 1919, gli Stati Uniti cessarono i finanziamenti. Nel contempo, nei vari paesi si registrò l’incremento della domanda interna e iniziarono a crescere anche occupazione e salari à aumento generale del livello medio dei prezzi (inflazione). Il governo inglese decise che la convertibilità tra sterlina e oro doveva essere sospesa: senza gli aiuti da parte degli USA, mantenere il cambio sterlina/oro ai livelli precedenti il conflitto avrebbe comportato una dissipazione di tutte le riserve auree del paese. Per rimediare alla scarsità di oro e alla mancanza di liquidità internazionale maturò l’idea che fosse necessario un nuovo ordine monetario internazionale. La Gran Bretagna si fece promotore della creazione di un nuovo sistema, il gold exchange standard, sistema che a differenza del precedente non era basato solo sull’oro, bensì sulle monete convertibili, sterlina e dollaro. L’iperinflazione tedesca del 1922-23 1923 Non esiste più un sistema monetario: la Germania torna a un’economia di baratto Occupazione della Ruhr da parte di FR e BE 1923 Novembre:risolve in azione - nuova moneta (Rentenmark) e sua stabilizzazione  ritorno al sistema aureo 1924Piano Dawes Enorme redistribuzione di ricchezza a danno di risparmiatori e pensionati Il dibattito sulle responsabilità: scuola della bilancia dei pagamenti Pagamento delle riparazioni + deficit bilancia commerciale à nuove emissioni della Reichsbank à eccesso di offerta di marchi, fuga di capitali à svalutazione monetaria scuola del deficit di bilancio Il governo non vuole/non può perseguire il pareggio di bilancio mediante á imposte e â spese. Differisce i pagamenti delle riparazioni e chiede prestiti alla Reichsbank à stampa moneta cartacea à svalutazione monetaria LA CRESCITA ECONOMICA DEGLI ANNI VENTI Di usione delle tecnologie esistenti e nuovi sviluppi della seconda rivoluzione industriale (elettricità e motori elettrici, petrolio e motore a scoppio, bre arti ciali, aviazione …) Leadership tecnologica USA Ruolo dinamico delle grandi imprese rProduttività à in parte a bene cio dei lavoratori (8 ore di lavoro, ecc.) Aumento consumi (anche di beni durevoli) Sviluppo dell’agricoltura (meccanizzazione, ecc.) ed espansione della super cie agricola mondiale á produzione e produttività agricola mondiale Nonostante le di coltà di ricostruzione e riconversione, ripresa e crescita postbellica con ritmi molto diseguali ff ffi fl fi fi fi fi 24 di 24 1914-1918 crescita dei paesi neutrali (ESP) e dei paesi belligeranti non europei (USA, JAP) 1919-1929 crescita generale, ma molto di erenziata ff

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