Progettazione Educativa Completo PDF

Summary

Questo documento contiene una serie di domande e risposte su progettazione educativa. Le domande coprono vari aspetti della progettazione educativa, dalla sua definizione a differenti approcci educativi. I temi includono la differenza tra progettualità e progetto e il ruolo del dialogo democratico nella progettazione. Il documento analizza la formazione universitaria nella progettualità educativa, le metodologie didattiche e i risultati di una serie di esperimenti.

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Durata quiz : 30 Intervallo di voto : 0 - 10 1) Cosa rappresenta la progettazione nel contesto educativo, come descritto nel testo? A [x] La fase iniziale di ideazione di un progetto. B [v] L'azione concreta del progettare. C [x] La valutazione finale di un progetto educativo. D [x] L'analisi teor...

Durata quiz : 30 Intervallo di voto : 0 - 10 1) Cosa rappresenta la progettazione nel contesto educativo, come descritto nel testo? A [x] La fase iniziale di ideazione di un progetto. B [v] L'azione concreta del progettare. C [x] La valutazione finale di un progetto educativo. D [x] L'analisi teorica dei principi educativi. 2) Qual è la differenza tra ‘progettualità’ e ‘progetto’ secondo il testo?: A [x] La progettualità è un obiettivo, mentre il progetto è il metodo B [x] Il progetto è un piano, mentre la progettualità è l'esecuzione C [v] La progettualità è una capacità, mentre il progetto è il risultato concreto. D [x] Il progetto è una teoria, mentre la progettualità è la pratica. 3) Che ruolo gioca il dialogo democratico nella progettazione educativa, come sostenuto dal testo? A [x] Serve solo per l'approvazione finale di un progetto B [x] È importante solo nelle fasi iniziali di pianificazione. C [v] È fondamentale per una proposta educativa condivisa. D [x] È utile solo per risolvere i conflitti all'interno dell'équipe 4) Chi è incluso nel ‘Noi Educativo’ menzionato nel testo? A [v] Professionisti dell'educativo e le 'voci' richieste dal progettare inclusivo. B [x] Solo i membri dell'équipe educativa. C [x] Esclusivamente gli studenti e i loro genitori. D [x] Solo i dirigenti scolastici e i funzionari educativi. 5) Come il testo descrive l'effetto di un orizzonte democratico nel progettare educativo? A [x] Riguarda solo la gestione interna dell'équipe B [x] Si limita all'impatto sugli studenti. C [v] Influenza tutti i soggetti coinvolti, dalla società agli educatori. D [x] Ha un effetto solo sulla scelta dei contenuti educativi. 6) Che impatto ha la ‘consapevolezza dei tempi cruciali’ nel progettare democraticamente, secondo il testo?: A [x] È importante solo per la pianificazione a lungo termine. B [v] Rende la partecipazione reale e diffonde la decisionalità. C [x] Serve solo a evitare ritardi nel processo educativo. D [x] È fondamentale solo per la valutazione del progetto. 7) Secondo il testo, quale è l'obiettivo finale della progettualità educativa?: A [x] Ridurre i costi dell'educazione. B [x] Standardizzare l'approccio educativo. C [x] Ottenere risultati accademici superiori D [v] Promuovere finalità, obiettivi e intenti educativi. 8) Qual è l'obiettivo principale della formazione universitaria nella progettualità educativa? A [v] Promuovere meta-competenze e competenze per il pieno esercizio della progettualità. B [x] Insegnare metodi teorici di progettazione. C [x] Fornire conoscenze specifiche in pedagogia D [x] Sviluppare abilità pratiche specifiche del settore 9) Come è stato costruito il 'come educare' alla progettualità nel testo? A [x] Attraverso lezioni esclusivamente teoriche B [v] Nella circolarità teoria-prassi e con lezioni in forma dialettica e di discussione. C [x] Mediante l'uso di lezioni pratiche senza basi teoriche D [x] Con l'impiego di metodologie didattiche tradizionali. 10) Qual è stata l'evoluzione del corso di formazione dal 2014/15 al 2016/17?: A [x] Un declino nel numero di studenti iscritti. B [x] Nessuna variazione significativa nella frequentazione. C [v] Una costante e più alta frequentazione sia nei numeri sia nelle presenze. D [x] Un aumento del numero di lezioni teoriche. 11) Cosa sottolinea l'analisi dell'esperienza sul campo nel testo?: A [x] Un approccio didattico perfetto senza limitazioni B [v] I 'confini' e i 'limiti' di un processo di sperimentazione didattica. C [x] L'assenza di sfide nel processo di insegnamento. D [x] La superiorità di questo metodo su tutti gli altri. 12) Secondo il testo, che ruolo gioca l'esperienza nella progettazione educativa?: A [v] Non è replicabile, ma fornisce un modello o una 'traccia' per nuove prassi. B [x] È l'unico fattore importante nella progettazione C [x] Deve essere replicata esattamente come è. D [x] Non ha alcun valore pratico nella progettazione 13) Cosa implica l'educare alla progettualità in termini di azioni e competenze?: A [x] L'acquisizione di abilità pratiche senza riflessione B [x] La memorizzazione di teorie senza applicazione pratica. C [x] La focalizzazione esclusiva sulla teoria senza analisi delle azioni. D [v] Lo sviluppo della capacità di analizzare le proprie azioni e gestire le competenze. 14) Quali teorici sono stati citati come riferimenti nel testo?: A [x] Solo educatori italiani classici. B [v] Schön, Pineau, Mezirow e Wenger. C [x] Teorici esclusivamente orientati alla pratica D [x] Solo teorici che si concentrano sulla teoria pura. 15) Qual è stata una delle metodologie didattiche utilizzate, secondo il testo?: A [x] Solo valutazioni scritte senza discussioni. B [x] Metodi di insegnamento esclusivamente online. C [v] Pedagogia di Freire e Cooperative Learning. D [x] Lezioni frontali senza interazione 16) Qual era uno degli scopi principali dell'introduzione alla progettazione nel modulo didattico?: A [v] Costruire un linguaggio pedagogico comune e verificarne la 'tenuta scientifica'. B [x] Imparare a memorizzare definizioni pedagogiche. C [x] Sviluppare unicamente competenze pratiche. D [x] Focus esclusivo su teorie pedagogiche senza applicazion 17) Quali azioni sono state identificate nel gruppo dell’anno accademico 2016-17 come parte del processo di progettazione?: A [x] Focus su memorizzazione senza applicazione pratica. B [x] Unicamente osservare e ascoltare le lezioni. C [x] Solo analizzare e discutere casi studio D [v] Ideare, scegliere, abbandonare, ordinare, stabilire le priorità, calendarizzare, verificare, negoziare, dialogare, organizzare, cooperare, coordinare. 18) Che cosa ha rivelato l’analisi dei livelli di progettazione nel modulo didattico?: A [x] Che la progettazione è limitata solo a livelli individuali. B [x] Che gli studenti avevano già una conoscenza completa dei vari livelli C [v] Una visione più complessa della progettazione e il collegamento tra il livello micro e macro. D [x] Che non è necessario considerare diversi livelli di progettazione 19) Qual è stata l'importanza di analizzare il 'chi' e il 'per chi/con chi' nella progettazione educativa?: A [v] Definire il tipo di educatori e il modo in cui si concepiscono i soggetti ai quali il servizio si rivolge. B [x] Concentrarsi solo sulle competenze degli educatori. C [x] Ignorare il contesto e i bisogni dei soggetti serviti. D [x] Limitarsi a un approccio educativo generico 20) Come è stato utilizzato il brainstorming nel modulo didattico sull'introduzione alla progettazione?: A [x] Come un esercizio individuale senza collaborazione di gruppo. B [v] Per analizzare i concetti di 'educazione' e 'progettazione' e costruire una mappa mentale di gruppo. C [x] Per memorizzare definizioni senza riflessione critica D [x] Solo come attività di riscaldamento senza scopo pratico 21) Cosa si intende per 'eco-riflessione' nell'ambito della progettazione educativa?: A [x] Un'analisi esclusivamente ambientale del contesto educativo. B [x] Una riflessione individuale senza coinvolgimento del gruppo. C [v] Una riflessione dell’équipe sul processo e sul contesto, portando a riprogettazione continua. D [x] Una revisione finale del progetto senza cambiamenti continui. 22) Qual è stato l'approccio utilizzato per insegnare i diversi livelli di progettazione?: A [v] Utilizzo della metodologia dello studio di caso per analizzare e confrontare progetti educativi. B [x] Solo lezioni teoriche senza esempi pratici. C [x] Ignorare completamente il concetto di livelli di progettazione. D [x] Focus su esercizi pratici senza teoria di supporto. 23) Come sono stati coinvolti gli studenti nell'analizzare chi e per chi/con chi progettare? A [x] Limitati a discutere teorie senza applicazioni pratiche. B [x] Incentivati a focalizzarsi solo sulle proprie esigenze. C [x] Indotti a seguire un modello educativo predefinito senza variazion D [v] Invitati a immaginare possibili coinvolgimenti e azioni congiunte in diversi contesti 24) Che cosa si intende per 'bisogni e cambiamento' nella progettazione educativa?: A [x] La progettazione si concentra solo sul cambiamento tecnologico. B [v] La progettazione deve considerare i bisogni educativi e l'idea di cambiamento C [x] I bisogni educativi sono irrilevanti nella progettazione. D [x] Il cambiamento è esclusivamente a livello amministrativo 25) Quali sono le quattro interpretazioni differenti del concetto di bisogno emerse dal lavoro dei gruppi?: A [v] Bisogni degli educatori, del territorio, dei soggetti serviti e degli stakeholder. B [x] Bisogni economici, politici, culturali e social C [x] Solo bisogni degli educatori D [x] Unicamente bisogni dei genitori 26) Quali sono le tre domande fondamentali nell'analisi dei modelli di progettazione educativa?: A [x] Domande sulla tecnologia, sul mercato e sulla legge. B [x] Solo domande sull'efficienza C [x] Domande amministrative, finanziarie e logistiche D [v] Domande antropologica, teleologica e axiologica 27) Come viene descritta la prassi nel contesto educativo?: A [v] Un'attività pratica umana significante, socialmente organizzata e storicamente spiegata B [x] Un insieme di azioni basate esclusivamente sulla teoria C [x] Pratica senza riflessione teorica D [x] Azioni dettate esclusivamente da procedure standard. 28) Qual è l'obiettivo principale dell'uso della mappatura del territorio nella progettazione educativa?: A [x] Concentrarsi esclusivamente sulla demografia. B [x] Analizzare unicamente i dati economici. C [v] Rilevare bisogni socioeducativi e capire quali servizi potrebbero essere utili D [x] Solo identificare la geografia fisica. 29) )Che ruolo giocano le 'due parole chiave' bisogni e cambiamento nel modulo didattico?: A [v] Fondamentali nel pensare la progettazione educativa. B [x] Secondari rispetto alla gestione amministrativa. C [x] Irrilevanti per la progettazione. D [x] Focalizzati solo sul cambiamento tecnologico. 30) )Come viene affrontato il concetto di bisogno nel modulo didattico? A [x] Solo con lezioni teoriche B [v] Tramite una simulazione per immaginare i bisogni in diversi contesti educativi. C [x] Attraverso test standardizzati. D [x] Attraverso test standardizzati. 31) )Qual è la finalità della mappatura del territorio nel contesto della progettazione educativa?: A [x] Ignorare i bisogni locali. B [x] Limitarsi ai dati online. C [x] Solo mappare fisicamente il territorio. D [v] Rilevare le caratteristiche socioeducative del territorio per progetti fruibili 32) )Come hanno utilizzato gli studenti la mappatura e la rilevazione dei bisogni nel corso?: A [v] Per ideare un servizio adatto al territorio. B [x] Per creare una relazione teorica. C [x] Per una valutazione statistica. D [x] Per analisi demografica. 33) Qual era l'obiettivo principale dell'ultima fase del corso? A [x] Compilare un rapporto di analisi. B [v] Creare un progetto educativo basato sulla Convenzione sui diritti dell'infanzia. C [x] Sviluppare un piano didattico generico D [x] Realizzare una ricerca accademica. 34) Cosa è stato enfatizzato nella progettazione di un servizio o attività?: A [v] Il principio della 'non discriminazione'. B [x] L'uso di tecnologie avanzate. C [x] La gestione amministrativa. D [x] L'efficienza operativa. 35) Qual è stata la metodologia principale adottata dal docente nel corso?: A [x] Limitarsi a lezioni frontali. B [x] Usare solo testi di studio. C [v] Seguire i bisogni formativi emergenti degli studenti D [x] Applicare un approccio teorico rigido. 36) )Qual era uno degli scopi del corso? A [x] Limitarsi alla trasmissione di conoscenze. B [x] Fornire formazione tecnica. C [x] Insegnare solo basi teoriche D [v] Implementare le competenze di équipe e 'Mente Collettiva' 37) Che tipo di apprendimento è stato promosso nel corso?: A [v] Un apprendimento trasformativo B [x] Un apprendimento basato su memorizzazione C [x] Un approccio didattico passivo. D [x] Una formazione esclusivamente pratica 38) )Qual è stato l'effetto dell'apprendimento trasformativo sugli studenti?: A [x] Ha limitato la discussione a teorie. B [x] Si è concentrato solo sull'acquisizione di competenze tecniche C [x] Ha enfatizzato l'apprendimento mnemonico. D [v] Ha promosso la riflessione su contenuti e processi. 39) Come è stato affrontato il tema della progettualità nel corso? A [x] Solo con esercizi teorici. B [v] Attraverso la discussione di spezzoni di film e interviste. C [x] Mediante test standardizzati. D [x] Utilizzando solo letture accademiche. 40) Che cosa hanno sviluppato gli studenti durante il corso?: A [v] Consapevolezza e capacità progettuale B [x] Solo competenze teoriche. C [x] Abilità di memorizzazione. D [x] Tecniche di gestione. 41) Qual'è il focus principale dell'articolo di Antonella Nuzzaci ? A [x] L'evoluzione della tecnologia nell'ambito educativo. B [x] L'impatto della globalizzazione sull'istruzione. C [v] L'importanza della riflessività nella progettazione educativa. D [x] Le strategie di finanziamento nelle istituzioni educative 42) In che modo l'articolo collega riflessività e progettazione educativa?: A [v] Come mezzi per affrontare le sfide dell'istruzione moderna. B [x] Come strumenti per migliorare l'uso delle tecnologie in classe. C [x] Come fattori irrilevanti per il cambiamento educativo. D [x] Come elementi chiave per ridurre i costi nell'educazione. 43) Qual è l'obiettivo del progetto Leonardo REFLECT menzionato nell'articolo? A [x] Promuovere l'uso di tecnologie avanzate nell'educazione. B [v] Migliorare le competenze riflessive nella formazione dei formatori C [x] Sviluppare nuovi programmi di studio per l'e-learning D [x] Introdurre metodi innovativi di insegnamento delle scienze. 44) )Secondo l'articolo, come ha evoluto il termine ‘riflessività’ nel contesto educativo?: A [v] Ha assunto diverse accezioni a seguito di influenze internazionali B [x] È rimasto invariato nel suo significato originale. C [x] Si è concentrato esclusivamente sull'apprendimento pratico. D [x] Ha perso rilevanza nel dibattito pedagogico moderno. 45) )Come viene descritta la programmazione nell'articolo?: A [x] Come un metodo incentrato sulla memorizzazione. B [x] Come una strategia obsoleta nell'istruzione moderna. C [v] Come un processo di gestione di obiettivi specifici nell'insegnamento-apprendimento. D [x] Come un insieme di tecniche basate su test standardizzati 46) )Qual è stata una critica mossa contro la programmazione prescrittiva e lineare?: A [x] È l'approccio più efficace nella progettazione educativa. B [v] La dissociazione degli obiettivi dai mezzi può portare a errori di giudizio. C [x] È troppo costosa e complessa da implementare. D [x] Ignora l'importanza delle tecnologie nell'istruzione. 47) Qual è il ruolo delle routine nell'approccio ‘fini-mezzi integrati’?: A [x] Non sono rilevanti nella progettazione educativa moderna. B [x] Sono associate a metodi didattici obsoleti. C [x] Vengono viste come un ostacolo all'apprendimento innovativo. D [v] Sono considerate dinamiche e promotrici di cambiamento. 48) ]Come vengono descritte le pratiche di pianificazione degli insegnanti nell'articolo?: A [v] Come variabili e adattabili a contesti specifici. B [x] Come rigide e non suscettibili di cambiamenti. C [x] Come incentrate esclusivamente sulla tecnologia D [x] Come inadatte all'istruzione del XXI secolo. 49) Qual è il contributo dei progetti menzionati nell'articolo (Leonardo REFLECT, PRIN, DIDarcheoMUS A [x] Sviluppare programmi educativi basati su approcci tradizionali. B [x] Limitare la riflessività nella formazione dei formatori. C [v] Introdurre nuovi paradigmi educativi e migliorare le pratiche di pianificazione. D [x] Concentrarsi esclusivamente sull'uso delle tecnologie in classe 50) Quali sono le implicazioni della ‘riflessività’ nella progettazione educativa?: A [x] Si limita all'aspetto teorico dell'educazione. B [v] Supporta l'adattamento a imprevisti e cambiamenti. C [x] Trascura l'importanza della partecipazione attiva degli studenti D [x] Enfatizza l'uso della memoria nella didattica 51) Qual è il ruolo delle routine nella pianificazione delle attività didattiche secondo gli studi dei progetti REFLECT e DIDarcheoMUS?: A [v] Supportano i processi decisionali degli insegnanti. B [x] Limitano la flessibilità degli insegnanti nelle decisioni. C [x] Sono irrilevanti nella pratica educativa moderna. D [x] Impediscono l'innovazione nell'insegnamento. 52) Come descrive Hargreaves le decisioni degli insegnanti nel contesto della classe?: A [x] Come processi altamente innovativi e creativi B [x] Come azioni sempre imprevedibili e spontanee. C [x] Come decisioni basate esclusivamente sulla teoria educativa. D [v] Come ‘ricette’ che forniscono soluzioni tipiche a problemi ricorrenti. 53) Quale sfida affrontano gli insegnanti inesperti secondo l'articolo?: A [x] Difficoltà nell'adattarsi a nuove tecnologie educative. B [v] Ansietà di fronte a situazioni non familiari che richiedono risposte immediate e risolute. C [x] Incapacità di gestire classi con diversi livelli di abilità. D [x] Resistenza all'adozione di metodi di insegnamento moderni. 54) Perché la pianificazione è importante nonostante le continue modifiche apportate dagli insegnanti?: A [v] Garantisce l'assolvimento delle azioni pedagogiche con l'intento di produrre mutamenti nei soggetti. B [x] Serve solo come guida formale senza alcun impatto reale C [x] È necessaria solo per soddisfare i requisiti amministrativi. D [x] Non ha alcuna importanza pratica nell'educazione moderna. 55) Cosa suggerisce la letteratura sulla ricerca in educazione riguardo alla pianificazione e alle routine?: A [x] Concentrarsi esclusivamente sulle procedure di programmazione standard. B [x] Ignorare le routine a favore di metodi più innovativi C [v] Indirizzare la ricerca sulle azioni e sulle routine piuttosto che sulle procedure di programmazione. D [x] Limitare la ricerca alle teorie educative senza applicazione pratica. 56) Quali tipi di pensieri si verificano nell'insegnamento secondo alcune indagini?: A [x] Analitici, critici e riflessivi. B [v] Preattivi, interattivi e postattivi. C [x] Teorici, pratici e revisionali. D [x] Individuali, collettivi e collaborativi. 57) Come si traduce l'esperienza educativa attraverso la riflessione secondo l'articolo A [x] In una focalizzazione esclusiva su tecnologie avanzate B [x] In una riduzione dell'importanza dell'innovazione nell'educazione. C [x] In un aumento della dipendenza da metodi e tecniche tradizionali. D [v] In una ‘mutata prospettiva concettuale’ che promuove la crescita professionale 58) Qual è la differenza tra ‘preparazione’ e ‘pianificazione’ nell'ambito educativo? A [v] Esprimono due modi diversi di ragionare sulla progettazione B [x] Sono termini intercambiabili senza differenze significative. C [x] La preparazione si riferisce esclusivamente all'ambito amministrativo, mentre la pianificazione è pedagogica. D [x] La preparazione riguarda l'apprendimento degli studenti, la pianificazione quello degli insegnanti. 59) Che ruolo ha l'informazione nel processo di pianificazione educativa?: A [x] È irrilevante poiché la pianificazione si basa su standard fissi B [x] Serve solo a compilare report amministrativi. C [v] È fondamentale per organizzare la mediazione e analizzare il contesto. D [x] È utile solo per l'aggiornamento delle tecnologie didattiche. 60) )Come viene definito l'insegnamento-apprendimento nel testo?: A [v] Un processo di trattamento di informazione e di presa di decisione B [x] Un insieme di tecniche basate su metodi tradizionali. C [x] Una serie di lezioni incentrate esclusivamente su test e valutazioni D [x] Un approccio focalizzato sulla memorizzazione e ripetizione. 61) Qual è la funzione della pianificazione secondo l'articolo?: A [x] Seguire rigidamente piani prestabiliti senza flessibilità. B [v] Gestire anticipatamente i rischi organizzando strutture di condotte di insegnamento. C [x] Limitarsi a replicare metodi di insegnamento obsoleti. D [x] Concentrarsi esclusivamente su aspetti amministrativi. 62) Che problema emerge riguardo l'operazione di programmazione?: A [x] Gli insegnanti enfatizzano eccessivamente l'uso di piani scritti B [x] La programmazione è sempre accompagnata dall'identificazione di tratti pertinenti. C [x] Gli insegnanti aderiscono strettamente ai modelli lineari di programmazione D [v] Gli insegnanti sono coinvolti solo marginalmente nel processo di istruzione. 63) Cosa significa l'elaborazione di una ‘ontologia della programmazione’?: A [x] Seguire un unico metodo standardizzato di programmazione. B [v] Definire l'attività di progettazione e organizzazione del lavoro educativo basata su schemi concettuali esaustivi. C [x] Trascurare la flessibilità e l'adattabilità nella programmazione D [x] Limitare la programmazione a semplici piani amministrativi 64) Come viene descritta la pianificazione in senso predittivo?: A [v] Un processo in cui si visualizza il futuro e si costruisce un quadro interpretativo per orientare l'azione. B [x] Un insieme di regole fisse che non permettono variazioni. C [x] Una pratica limitata all'uso di tecniche e teorie obsolete. D [x] Un processo basato esclusivamente su approcci tradizionali. 65) Qual è il contributo di Donald Schön alla comprensione della pianificazione?: A [x] La negazione dell'importanza della riflessività nella pianificazione. B [x] La promozione di un modello di pianificazione strettamente lineare C [x] L'idea che la pianificazione dovrebbe essere completamente astratta e teorica D [v] La definizione della ‘conoscenza in azione’ come modo caratteristico in cui si svolge la conoscenza pratica ordinaria. 66) Come vengono descritti i due stili principali di programmazione da Clark e Yinger?: A [x] Unicamente focalizzata su metodi tradizionali e moderni. B [v] ‘Incrementale’, basata su fasi brevi e informazioni giornaliere, e ‘comprensiva o globale’, incentrata su strutture di pianificazione più ampie. C [x] Basata esclusivamente su tecnologie digitali o su lezioni frontali. D [x] Limitata a pianificazioni annuali o a lungo termine. 67) Quali sono le caratteristiche delle ‘rappresentazioni progettuali’ create dagli insegnanti? A [v] Le routine sono concepite come ‘mappe stradali’ modificabili in base a condizioni specifiche. B [x] Sono sempre rigide e non adattabili a circostanze diverse C [x] Si limitano a copiare modelli di insegnamento preesistenti. D [x] Si concentrano esclusivamente su obiettivi a lungo termine 68) Cosa implica comprendere i modi in cui gli insegnanti pianificano?: A [x] Si basa unicamente su teorie e metodi didattici tradizionali B [x] Implica ignorare le esigenze individuali e specifiche dei contesti. C [x] Significa aderire strettamente a modelli prescrittivi. D [v] V Rinvia sia al rapporto insegnamento-apprendimento sia alle azioni implicite non facilmente articolabili. 69) )Qual è l'obiettivo della pianificazione ‘riflessiva’ nell'istruzione?: A [x] Seguire un modello lineare di pianificazione senza variazioni. B [x] Limitarsi a metodi di insegnamento convenzionali e consolidati C [v] Incoraggiare i docenti a condividere il loro patrimonio di conoscenze e a esplorare gli obiettivi in modo collaborativo. D [x] Evitare qualsiasi tipo di innovazione o cambiamento nel curriculum. 70) Come può essere interpretata l'analisi delle routine nella pratica educativa?: A [v] Come un sistema cibernetico basato sul meccanismo del feedback. B [x] Come un insieme di regole rigide e inflessibili C [x] Come un processo puramente teorico senza applicazione pratica D [x] Come un'azione indipendente dal contesto educativo 71) Qual è il ruolo della retroazione nelle routine educative?: A [x] Limitare la capacità di adattamento e innovazione degli insegnanti. B [v] Innescare meccanismi di correzione e adeguamento del sistema informativo-didattico. C [x] Funzionare esclusivamente come controllo amministrativo. D [x] Agire indipendentemente dalle esigenze di apprendimento. 72) )Come influenzano le routine le decisioni e i comportamenti strategici nell'insegnamento?: A [v] Consentono di modificarle in caso di bisogno. B [x] Sono generalmente trascurabili nella pratica educativa. C [x] Impediscono qualsiasi forma di flessibilità D [x] Si limitano a replicare modelli educativi obsoleti. 73) Cosa presuppongono le procedure di pianificazione, controllo e regolazione?: A [x] Che le routine siano esclusivamente teoriche e non applicabili. B [x] Che non ci sia bisogno di adattamenti o cambiamenti. C [x] Che le routine siano invariate e immutabili nel tempo. D [v] Che le routine agiscano come ‘zone di sviluppo’ per i processi regolativi. 74) Qual è il ruolo delle routine interpretative utilizzate dagli insegnanti?: A [x] Seguire rigidamente piani di lezione prestabiliti. B [x] Limitare la capacità di risposta a situazioni impreviste. C [v] Segnalare difficoltà, definire priorità ed estendere la comprensione D [x] Escludere qualsiasi forma di feedback o adattamento. 75) )In che modo le routine influenzano il processo di istruzione? A [v] Attraverso operazioni di contestualizzazione, decontestualizzazione e ricontestualizzazione. B [x] Mantenendo una rigida aderenza a metodi e tecniche tradizionali. C [x] Operando indipendentemente dalle esigenze specifiche dell'insegnamento. D [x] Limitandosi a ripetere pratiche passate senza innovazione. 76) Come possono evolvere le routine secondo Feldman?: A [x] Ignorando i feedback e i cambiamenti nel contesto educativo B [v] Modificando un repertorio di risposte e norme per adattarsi a diverse situazioni. C [x] Seguendo un modello predefinito senza flessibilità D [x] Rimanendo statiche e immutabili nel tempo 77) Quale è la concezione delle routine nella riconcettualizzazione dell'insegnamento?: A [x] Come componenti fissi che non richiedono revisione o adattamento. B [x] Come elementi irrilevanti nella pratica educativa moderna. C [v] Come legame tra stabilità e continuità nella ricreazione delle forme sociali. D [x] Come ostacolo all'innovazione e alla creatività didattica. 78) )Qual è la relazione tra riflessività e routine nell'istruzione?: A [x] Le routine sono viste come barriere alla riflessività nell'insegnamento. B [x] La riflessività è considerata superflua nel contesto delle routine. C [x] Le routine operano indipendentemente dalla riflessività. D [v] La riflessività serve a ristabilire un equilibrio tra routine e cambiamento 79) )Come influenzano le routine la transizione educativa?: A [x] Limitano la capacità degli insegnanti di adattarsi a nuovi contesti B [x] Non hanno alcun impatto sulla gestione delle transizioni. C [x] Sono generalmente viste come impedimenti alle transizioni educative. D [v] Supportano la creazione di routine abili a gestire transizioni complesse. 80) Come vengono descritti i due stili principali di programmazione da Clark e Yinger?: A [v] Incrementale’, basata su fasi brevi e informazioni giornaliere, e ‘comprensiva o globale’, incentrata su strutture di pianificazione più ampie B [x] Unicamente focalizzata su metodi tradizionali e moderni. C [x] Basata esclusivamente su tecnologie digitali o su lezioni frontali D [x] Limitata a pianificazioni annuali o a lungo termine. 81) Come descrive Francois Gagnè il talento?: A [x] Un'abilità che emerge spontaneamente senza bisogno di allenamento o pratica. B [x] Un insieme di competenze acquisite esclusivamente tramite l'istruzione formale. C [x] Una caratteristica innata che non necessita di ulteriore sviluppo o formazione. D [v] Un processo dinamico in cui le abilità naturali si trasformano in attitudini che richiedono apprendimento e formazione sistematici. 82) )Qual è lo scopo del Test d’intelligenza potenziale (TIP)?: A [x] Valutare unicamente le capacità mnemoniche e logiche degli studenti B [v] Misurare l'intelligenza attraverso indicatori di assessment dinamico che distinguono fra il livello apparente di sviluppo e il livello di sviluppo potenziale. C [x] Fornire un'analisi dettagliata del quoziente intellettivo senza considerare il potenziale di sviluppo. D [x] Misurare esclusivamente il successo accademico passato degli studenti. 83) Qual è la base teorica dell'assessment dinamico nel TIP?: A [v] La teoria socio-culturale di Vygotskij e il concetto di zona di sviluppo prossimale B [x] Un approccio basato esclusivamente su metodi di valutazione quantitativa C [x] Una teoria che ignora l'interazione sociale e il contesto culturale dello studente. D [x] Un modello che considera il talento come un attributo fisso e immutabile. 84) In che modo il TIP funge da strumento didattico-inclusivo?: A [v] Consente lo screening della classe per identificare precocemente gli studenti a rischio di svantaggio socio-culturale. B [x] Si concentra solo sugli studenti con elevate prestazioni accademiche C [x] Ignora le differenze individuali e i bisogni educativi speciali degli studenti. D [x] Valuta gli studenti in base a criteri uniformi e non adattabili. 85) )Cosa propone l’Index for Inclusion?: A [x] Un approccio che ignora la flessibilità e le pratiche didattiche adattabili. B [x] Un sistema che enfatizza l'importanza di mantenere gli studenti in ambienti educativi segregati. C [x] Una serie di test standardizzati per valutare le competenze degli studenti D [v] Un modello di autovalutazione e automiglioramento per le scuole basato su un'idea ampia di inclusione. 86) Qual è il ruolo delle risorse nel processo di inclusione?: A [x] Limitarsi a risorse finanziarie senza considerare altri aspetti dell'inclusione. B [v] Identificare le risorse latenti interne alla scuola indispensabili per rimuovere gli ostacoli all'inclusione C [x] Ignorare il potenziale delle risorse interne alla scuola. D [x] Concentrarsi esclusivamente sulle risorse esterne alla scuola. 87) Come viene interpretato il concetto di sostegno nell'educazione inclusiva?: A [x] Come un supporto limitato solo a studenti con determinati bisogni B [x] Come un approccio che esclude la personalizzazione dell'insegnamento. C [v] Come sostegno alle diversità, con gli insegnanti impegnati a progettare ambienti di apprendimento per tutti gli alunni. D [x] Come un'azione che non tiene conto degli interessi e delle capacità individuali degli studenti. 88) Quale approccio evoca l'inclusione secondo Marisa Pavone?: A [x] Una strategia che ignora la diversità e l'individualità degli studenti. B [x] Un metodo che enfatizza l'importanza dell'istruzione individuale. C [x] Un approccio che separa gli studenti in base alle loro abilità e bisogni. D [v] Un approccio olistico e sistemico che considera e valorizza tutti i soggetti e le variabili di contesto. 89) Qual è il risultato del programma europeo Helios II?: A [v] Una politica di approccio integrato all'inclusione delle persone con disabilità. B [x] Un modello che separa l'istruzione per studenti con e senza disabilità C [x] Una strategia che ignora l'inclusione in contesti educativi. D [x] La promozione di una didattica che non considera le necessità individuali. 90) Come viene trattato il tema dell'inclusione nell'UNESCO nel 1997?: A [x] Affermando che l'inclusione è un obiettivo già pienamente raggiunto. B [v] Sostenendo che la strada verso l'inclusione è lunga e tortuosa e si estende oltre la categoria degli handicappati. C [x] Limitando il concetto di inclusione ai soli studenti con disabilità. D [x] Ignorando le sfide nell'attuazione dell'educazione inclusiva 91) Che cosa promuove il progetto europeo ‘Assessment in Inclusive Settings’?: A [x] Una valutazione standardizzata indipendentemente dalle esigenze degli studenti. B [x] Un approccio che enfatizza l'uso di test basati esclusivamente sulle prestazioni. C [v] Un concetto unitario di valutazione inclusiva per sostenere i processi di inclusione di tutti gli alunni. D [x] La valutazione come processo separato dall'inclusione educativa 92) Cosa implica una valutazione considerata inclusiva secondo le Raccomandazioni di Cipro? A [v] Esaminare sia l'alunno che il contesto educativo, coinvolgendo famiglia, alunno e insegnante. B [x] Valutare gli studenti esclusivamente in base ai loro risultati accademici. C [x] Concentrarsi solo sulle capacità cognitive dell'alunno D [x] Ignorare il ruolo dell'ambiente educativo e del contesto familiare 93) Qual è stato l'obiettivo del World Education Forum del 2015 in Corea?: A [x] Enfatizzare l'importanza dell'istruzione standardizzata per tutti gli studenti B [x] Sostenere un modello educativo che non considera l'inclusione. C [x] Limitare l'attenzione esclusivamente alle esigenze degli studenti senza disabilità. D [v] Inserire l'obiettivo educazione nel principio di equità ed inclusione, con attenzione alle categorie più svantaggiate. 94) )Che quadro emerge dai documenti e dai dati europei riguardo l'inclusione scolastica?: A [x] Una mancanza totale di progresso nell'istruzione inclusiva in Europa. B [v] Un quadro chiaro sull’evoluzione dei processi di inclusione scolastica nei diversi Paesi Europei. C [x] Un approccio uniforme e indifferenziato all'inclusione in tutti i Paesi. D [x] La promozione di un modello educativo che non considera l'inclusione. 95) )Che tipo di filosofia di azione richiede il fenomeno dell'inclusione?: A [v] Un nuovo modo di vedere e concepire l'altro, partendo da un cambiamento nel sistema della valutazione didattica. B [x] Un approccio che enfatizza l'istruzione separata e segregata. C [x] Una filosofia che ignora la diversità e le diverse esigenze di apprendimento D [x] Un sistema che sostiene l'uniformità nell'istruzione indipendentemente dalle esigenze degli studenti. 96) )Qual è stata la posizione del Consiglio d’Europa nel 1994 riguardo alla plusdotazione?: A [x] Promuovere un approccio uniforme per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro plusdotazione. B [x] Concentrarsi esclusivamente su programmi educativi standardizzati. C [x] Ignorare completamente la questione della plusdotazione. D [v] Sottolineare la necessità di sviluppare il potenziale intellettivo dei bambini gifted. 97) Quali misure educative specifiche sono indicate per gli allievi plusdotati?: A [x] Un approccio educativo che non differisce da quello degli altri studenti. B [v] Percorso di studio abbreviato, attività di livello avanzato e offerta educativa differenziata. C [x] Evitare qualsiasi forma di intervento o supporto specifico per gli allievi plusdotati D [x] Concentrarsi solo sull'educazione artistica e creativa. 98) Cosa valutano le Gifted Rating Scales?: A [x] Caratteristiche irrilevanti per il contesto educativo. B [x] Aspetti non correlati alla plusdotazione, come attività fisiche e sociali. C [x] Solo l'intelligenza e le capacità accademiche D [v] La plusdotazione in sei scale: abilità intellettiva, abilità scolastica, creatività, talento artistico, leadership e motivazione. 99) Come viene considerata l'abilità intellettiva nelle Gifted Rating Scales? A [x] Si concentra esclusivamente su abilità pratiche B [x] Ignora le capacità di pensiero astratto e di problem solving. C [v] Valuta le abilità mentali verbali e/o non verbali e competenze intellettive come l’apprendimento astratto e la soluzione dei problemi. D [x] Si limita a misurare il quoziente intellettivo. 100) Cosa misura la scala di creatività nelle Gifted Rating Scales? A [x] Capacità non correlate con la creatività come la memorizzazione. B [x] La creatività in termini di soluzione di problemi matematici. C [x] Solo le abilità artistiche come il disegno e la pittura D [v] La capacità di generare pensieri o produzioni personali, originali, nuovi o innovativi. 101) )In che modo il talento artistico è valutato nelle Gifted Rating Scales?: A [x] Si limita a valutare il talento musicale. B [x] Ignora la creatività e si concentra solo sulla tecnica. C [v] Misura la potenzialità o l’abilità in aree come teatro, musica, danza, disegno, pittura, scultura e recitazione. D [x] Valuta solo la capacità di eseguire tecnicamente un'opera d'arte. 102) )Che cosa significa la ‘motivazione’ nelle Gifted Rating Scales?: A [v] Misura la determinazione, la persistenza e il desiderio di riuscire di uno studente. B [x] È correlata unicamente alla motivazione per compiti semplici e ripetitivi. C [x] Significa essere motivati solo in ambienti altamente competitivi. D [x] Si concentra solo sull'interesse per le attività extracurriculari. 103) Qual era l'obiettivo della Raccomandazione n.1248 del 1994 del Consiglio d'Europa?: A [x] Promuovere un modello educativo standardizzato per tutti gli studenti B [v] Sottolineare la necessità di sviluppare il potenziale intellettivo dei bambini gifted. C [x] Limitare l'istruzione dei bambini gifted a scuole speciali. D [x] Ignorare le esigenze educative degli studenti gifted 104) Quali sono le misure educative specificate per gli allievi plusdotati?: A [x] L'esclusione dei bambini plusdotati da attività scolastiche avanzate B [x] La mancanza di qualsiasi supporto o programma specifico. C [v] Percorso di studio abbreviato, attività di livello avanzato e offerta educativa differenziata D [x] Un approccio unico e non differenziato per tutti gli studenti 105) Come definisce Francois Gagnè la plusdotazione?: A [v] Come una condizione e un modo plusdotato di vivere il mondo. B [x] Come un fenomeno irrilevante per lo sviluppo educativo. C [x] Come una caratteristica che non richiede attenzione speciale. D [x] Come un attributo che non influenza il processo educativo 106) Qual è l'obiettivo principale della valutazione degli studenti plusdotati?: A [x] Concentrarsi esclusivamente sui risultati accademici. B [v] Valutare lo studente nella sua interezza attraverso un’azione sistematica. C [x] Limitare la valutazione a test standardizzati. D [x] Ignorare le esigenze individuali degli studenti plusdotati. 107) Che cos'è il test di Piaget ‘destra-sinistra’?: A [v] Un insieme di prove per il riconoscimento destra-sinistra e la valutazione dell'integrazione visivo-motoria. B [x] Un test basato esclusivamente su valutazioni linguistiche. C [x] Una serie di prove non correlate con lo sviluppo intellettivo D [x] Un test focalizzato esclusivamente sulle capacità fisiche. 108) Qual è l'obiettivo del Development Test of Visual Motor Integration (VMI)? A [x] Valutare abilità non correlate con l'integrazione visuo-motoria. B [x] Concentrarsi solo sulle abilità visive trascurando l'integrazione motoria. C [x] Misurare unicamente le abilità motorie senza componenti visive D [v] Valutare come gli individui integrano le loro abilità visive e motorie. 109) )Che cos'è il Questionario sui processi di apprendimento (QPA)?: A [x] Un questionario che non considera fattori personali e ambientali B [x] Uno strumento che misura esclusivamente le prestazioni accademiche C [v] Uno strumento per la rilevazione di processi, strategie e motivazione allo studio basato sulle teorie cognitiviste. D [x] Un questionario che si limita a valutare la memoria a breve termine 110) Che cos'è il Test of Memory and Learning (TEMA)?: A [v] Una batteria di test di memoria per valutare soggetti dai cinque ai diciannove anni. B [x] Un test focalizzato esclusivamente sulle abilità linguistiche. C [x] Uno strumento che valuta solo le capacità cognitive generali. D [x] Un test che ignora l'evoluzione e la crescita dello studente. 111) Qual è lo scopo della Scala di sviluppo motorio?: A [x] Misurare unicamente le abilità fisiche senza considerare il contesto educativo. B [x] Valutare il grado di sviluppo motorio per indagini sull'intelligenza generale e le reazioni emotive. C [x] Valutare solo la prestanza fisica degli studenti. D [x] Ignorare il legame tra lo sviluppo motorio e l'adattamento scolastico e sociale. 112) )A cosa serve la Batteria per la valutazione motoria del bambino (Movement ABC)?: A [x] Ignorare le difficoltà motorie minori e i loro effetti sull'apprendimento. B [x] Valutare le abilità motorie senza considerare l'impatto sull'inclusione scolastica. C [x] Concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni atletiche degli studenti. D [v] Valutare le abilità motorie e identificare difficoltà che influenzano l'inclusione scolastica. 113) Cosa comporta essere plusdotati secondo il testo?: A [x] Avere solo un'alta intelligenza e rapidità di apprendimento. B [v] Maggiore sensibilità e capacità di analisi delle situazioni a cui si è esposti. C [x] Essere dotati esclusivamente in ambiti accademici. D [x] Non avere sfide o difficoltà nell'ambiente educativo. 114) Quale è l'approccio di Gagnè riguardo alla plusdotazione? A [x] Classificare gli studenti in dotati e non-dotati senza una scala intermedia B [x] Concentrarsi unicamente sulle prestazioni accademiche degli studenti. C [v] Offrire opportunità, risorse e stimoli adatti a ciascuno per raggiungere il massimo potenziale. D [x] Ignorare le differenze individuali nel processo educativo. 115) Che cos'è il TIP (Test di Intelligenza Potenziale)?: A [x] Un test che non considera il contesto socioculturale degli studenti. B [v] Uno strumento che stima la modificabilità cognitiva e l'elasticità nell'adattamento a situazioni nuove C [x] Uno strumento che valuta esclusivamente le competenze accademiche D [x] Un test che misura solo il quoziente intellettivo tradizionale. 116) Per chi è particolarmente utile il TIP? A [v] Soggetti provenienti da ambienti socioculturali svantaggiati. B [x] Solo studenti con prestazioni accademiche elevate. C [x] Studenti che non mostrano difficoltà di apprendimento D [x] Studenti in ambienti educativi altamente strutturati. 117) Come vengono suddivise le prove del TIP?: A [x] In maniera uniforme per tutti i livelli scolastici. B [x] Solo per studenti della scuola secondaria C [v] Per grado di scuola con attività specifiche di problem solving. D [x] In base all'età e al livello di sviluppo cognitivo 118) Cosa contiene il test TIP per la scuola dell'infanzia?: A [x] Domande a risposta multipla su argomenti generali. B [v] 12 item, suddivisi tra fase di apprendimento e fase di transfer C [x] Test basati esclusivamente su capacità motorie. D [x] Solo item relativi al riconoscimento di lettere e numeri. 119) Quale ruolo hanno gli insegnanti nel processo di valorizzazione dei talenti? A [x] Non partecipare attivamente al processo di identificazione dei talenti. B [x] Limitarsi a seguire protocolli educativi rigidi senza personalizzazione C [x] Concentrarsi esclusivamente sulla trasmissione di contenuti accademici. D [v] Un ruolo fondamentale nel sostenere scenari didattici inclusivi e nell'individuazione degli studenti plusdotati. 120) Che tipo di modello valutativo è suggerito per gli alunni plusdotati? A [x] Un approccio standardizzato che tratta tutti gli studenti allo stesso modo. B [v] Un modello valutativo integrato che prevede una programmazione personalizzata delle attività didattiche. C [x] Valutazioni basate esclusivamente su test di intelligenza D [x] Un sistema che ignora le esigenze individuali e la plusdotazione 121) Qual è stato il ruolo del Collegio docenti nelle Linee guida per la Didattica digitale integrata?: A [x] Evitare ogni forma di didattica digitale integrata. B [x] Concentrarsi esclusivamente su aspetti tecnologici della didattica. C [x] Limitarsi a seguire le direttive preesistenti senza apportare modifiche. D [v] Definire criteri e modalità per erogare didattica digitale integrata, adattando la progettazione educativa alla modalità a distanza. 122) )Qual è stata la responsabilità affidata ai team dei docenti e ai consigli di classe?: A [x] Seguire un modello didattico rigido senza adattamenti. B [v] Rimodulare le progettazioni didattiche per sviluppare autonomia e responsabilità negli alunni, pur a distanza. C [x] Ignorare i contesti non formali e informali nell'apprendimento. D [x] Seguire un modello didattico rigido senza adattamenti. 123) Come viene descritta la situazione umana negli anni recenti secondo il testo?: A [v] Caratterizzata da incertezza, vulnerabilità e fragilità. B [x] Dominata da una completa stabilità e prevedibilità. C [x] Privilegiando un approccio ottimistico e indifferente alle sfide D [x] Senza alcuna influenza da parte di eventi globali o crisi. 124) )Cosa evidenzia la pandemia riguardo ai beni primari come la salute, la libertà, l'educazione e il lavoro?: A [x] Che tali beni sono garantiti e accessibili a tutti senza sforzi. B [x] Un'indifferenza generale verso la protezione e il miglioramento di questi beni. C [v] La necessità di salvaguardarli e implementarli per garantirne una diffusione equa e sostenibile. D [x] Una gestione ottimale e senza problemi di questi beni essenziali 125) )Secondo Franco Frabboni, che cosa è necessario per affrontare le sfide educative attuali?: A [x] Mantenere un approccio pedagogico tradizionale e limitato. B [v] Che la pedagogia si doti di ‘ali intercontinentali’ per esplorare nuove visioni e conoscenze. C [x] Ignorare le diverse condizioni umane e le sfide globali. D [x] Concentrarsi esclusivamente su aspetti teorici senza considerare l'applicazione pratica. 126) )Qual è l'approccio suggerito da Romei per la progettazione scolastica? A [x] Limitarsi a replicare schemi e procedure standardizzati. B [x] Evitare qualsiasi forma di rischio o incertezza nelle decisioni educative. C [x] Seguire un approccio basato esclusivamente su logiche rigide e lineari. D [v] Recuperare il significato originario di progettare come scommessa sul futuro, valorizzandone la dimensione creativa. 127) Cosa NON implica un approccio di progettazione relazionale?: A [v] Cadere nella deriva dell'indeterminazione e dell'improvvisazione B [x] Dare enfasi a criteri di attenzione, ascolto e riflessione. C [x] Creare un circolo virtuoso di relazioni nel processo educativo. D [x] Generare sinapsi significative tra le varie componenti dei processi educativi. 128) Qual è il significato di flessibilità nel contesto della progettazione relazionale?: A [x] Mantenere un approccio rigido indipendentemente dalle circostanze. B [x] Ignorare la mutevolezza delle situazioni educative. C [v] La capacità di adattarsi positivamente alle situazioni con comportamenti/strategie flessibili. D [x] Applicare un unico modello educativo senza adattamenti. 129) Qual è il ruolo del principio della coerenza nella progettazione relazionale?: A [x] Concentrarsi esclusivamente sulle aspettative senza considerare i bisogni. B [v] Mantenere un accordo tra le voci della progettazione e le pratiche d'insegnamentoapprendimento, consentendo modifiche se necessario. C [x] Seguire rigidamente il piano iniziale senza considerare eventuali cambiamenti. D [x] Ignorare la relazione tra la progettazione e le pratiche effettive. 130) )Cosa sostiene il principio della trasformatività nella progettazione relazionale?: A [x] Seguire una gerarchia rigida nelle decisioni educative. B [v] Un pensiero e un'azione creativi e riflessivi che ridefiniscono i problemi da diverse prospettive. C [x] Evitare qualsiasi forma di cambiamento o innovazione. D [x] L'adesione a metodi e approcci educativi tradizionali e ripetitivi. 131) Come contribuisce il principio della coerenza al processo educativo?: A [x] Concentrandosi su un modello educativo che non richiede adattamenti. B [v] Mantenendo una concordanza tra bisogni, aspettative, risorse e gli apprendimenti mirati dal progetto. C [x] Limitando la possibilità di rispondere dinamicamente alle situazioni educative. D [x] Seguendo un piano prestabilito senza considerare le esigenze emergenti 132) Qual è l'importanza del principio della flessibilità nel contesto educativo?: A [v] Gestire la mutevolezza delle situazioni con elasticità e senza causare rotture tra il prima e il dopo. B [x] Imponendo un unico metodo educativo indipendentemente dalle circostanze C [x] Limitando la capacità di rispondere efficacemente a nuove condizioni educative. D [x] Ignorando le esigenze specifiche che emergono in contesti educativi diversi. 133) In che modo la trasformatività influisce sulla progettazione educativa?: A [x] Concentrandosi su un approccio gerarchico e coercitivo. B [x] Mantenendo un approccio statico e non dinamico all'educazione. C [x] Rifiutando ogni forma di cambiamento o revisione delle pratiche educative D [v] Facilitando la crescita attraverso la responsabilità, la reciprocità e la condivisione. 134) )Qual è il beneficio del principio della coerenza nell'ambito dell'educazione?: A [v] Assicurare che i cambiamenti nel piano formativo rimangano in linea con gli obiettivi e le esigenze iniziali. B [x] Evitare qualsiasi forma di adattamento alle esigenze emergenti degli studenti. C [x] Applicare un approccio inflessibile e non adattabile D [x] Ignorare l'importanza dell'allineamento tra progettazione e pratiche educative. 135) Qual è l'obiettivo del principio dell'inclusione nella progettazione scolastica? A [x] Seguire un modello educativo che esclude attivamente la diversità. B [v] Creare un ambiente che permetta a ogni individuo di esprimere le proprie risorse e potenzialità per una piena autonomia personale e partecipazione alla vita comunitaria. C [x] Ignorare le diverse realtà ed esigenze educative degli studenti. D [x] Focalizzarsi esclusivamente sull'integrazione degli studenti con bisogni speciali. 136) Come viene definita la scuola al di là del cliché spazio/temporale? A [x] Un luogo che si limita a trasmettere conoscenze senza generare cambiamenti. B [x] Un ambiente dove l'apprendimento è statico e unidirezionale C [v] Come il luogo dell’apprendimento, caratterizzato da un apprendimento complesso e reciproco. D [x] Unicamente come uno spazio fisico dedicato all'insegnamento tradizionale. 137) Cosa dovrebbe caratterizzare l'approccio mentale di ogni docente?: A [v] Avere una ‘mente ricercante’ e condurre una ricerca ‘esperienziale-trasformativa’ che metta alla prova la teoria con l'esperienza. B [x] Seguire un approccio puramente teorico senza collegarlo all'esperienza. C [x] Evitare di affrontare l'incertezza e il non conosciuto nelle pratiche educative D [x] Concentrarsi esclusivamente su metodi didattici tradizionali. 138) Qual è il ruolo del principio dell'inclusione nella progettazione relazionale?: A [x] Limitarsi a rispondere solo alle esigenze di un gruppo selezionato di studenti. B [v] Promuovere il dialogo e il confronto con diverse realtà ed esigenze educative, dando voce e visibilità a tutte le differenze. C [x] Applicare un approccio assimilazionista che non considera la diversità. D [x] Seguire un modello educativo che esclude le differenze individuali. 139) Come si definisce la scuola al di là del suo spazio fisico tradizionale? A [x] Uno spazio che non richiede trasformazioni o adattamenti. B [x] Un ambiente che esclude l'interazione e la relazione. C [x] Unicamente come un edificio con aule e banchi. D [v] Come il luogo dell’apprendimento che genera un cambiamento reciproco tra insegnante e studente. 140) Che cosa significa avere una ‘mente ricercante’ per un docente? A [x] Concentrarsi esclusivamente su metodi didattici tradizionali. B [v] Fare una ricerca esperienziale-trasformativa che mette alla prova la teoria con l'obiettivo di trasformarla. C [x] Evitare di affrontare problemi complessi e inediti D [x] Seguire rigidamente le teorie educative senza sperimentazione. 141) )Qual è l'obiettivo del principio della personalizzazione nella progettazione educativa?: A [x] Concentrarsi esclusivamente sull'efficienza del processo educativo. B [x] Ignorare le esigenze e le potenzialità individuali degli studenti. C [v] Soddisfare l'uguaglianza delle opportunità formative e valorizzare le differenze personali. D [x] Applicare un modello educativo uniforme per tutti gli studenti 142) )Come contribuisce il principio dell'inclusione al processo educativo?: A [v] Promuovendo un dialogo continuo con diverse realtà ed esigenze educative, superando il modello assimilazionista. B [x] Limitando le opportunità educative a un gruppo ristretto di studenti. C [x] Ignorando la diversità e le esigenze specifiche degli studenti. D [x] Concentrandosi esclusivamente sulle esigenze degli studenti più dotati 143) )Come viene definita la scuola al di là delle sue caratteristiche fisiche tradizionali?: A [x] Uno spazio che non incoraggia la trasformazione e l'innovazion B [x] Un ambiente che limita l'interazione e la relazione. C [v] Come un luogo di apprendimento che genera cambiamenti reciproci tra insegnante e studente. D [x] Unicamente come uno spazio fisico con aule e banchi 144) )Che cos'è la ‘mente ricercante’ per un docente?: A [x] Seguire rigidi modelli teorici senza applicarli nell'esperienza pratica. B [v] Adottare un approccio di ricerca esperienziale-trasformativa che mette alla prova la teoria per trasformarla. C [x] Evitare di affrontare sfide complesse e inedite nell'insegnamento. D [x] Applicare metodi didattici convenzionali senza innovazione. 145) Come è stata descritta la scuola del futuro secondo Federighi e Boffo (2014)? A [x] Un luogo che non permette la flessibilità e l'adattamento B [x] Un ambiente che promuove l'isolamento piuttosto che la collaborazione. C [x] Una struttura tradizionale con banchi e aule fisse. D [v] Come uno spazio aperto e relazionale dove i bambini esplorano il mondo attraverso diverse architetture. 146) Qual è l'importanza dell'Outdoor Education nell'Istituto Comprensivo ‘Salvo D’Acquisto’?: A [x] Concentrarsi solo sull'insegnamento accademico senza esperienze pratiche B [v] Creare un processo di apprendimento resiliente e capacitante basato sull'attenzione, la comprensione profonda e la cura. C [x] Ignorare l'importanza dell'ambiente esterno e delle relazioni nella formazione. D [x] Limitare l'apprendimento a spazi chiusi e strutture fisse 147) Come il principio della personalizzazione migliora il processo di apprendimento?: A [x] Concentrandosi solo sulle abilità accademiche degli studenti. B [x] Ignorando le differenze individuali tra gli studenti. C [x] Applicando lo stesso metodo didattico a tutti gli studenti. D [v] Evitando l'omologazione e sostenendo lo sviluppo di eccellenza cognitiva e talento individuale. 148) )In che modo l'inclusione influenza la progettazione educativa?: A [x] Ignorando l'importanza della diversità e dell'autonomia personale. B [v] Promuovendo nuove domande e risposte per esprimere al meglio le risorse e potenzialità di ciascuno. C [x] Limitando l'educazione a un modello rigido e inflessibile. D [x] Seguendo un approccio che esclude attivamente certe differenze. 149) Che effetto ha un approccio di ricerca esperienziale-trasformativa per i docenti?: A [x] Concentra l'attenzione solo su approcci teorici senza pratica. B [x] Incoraggia metodi didattici obsoleti e non sperimentali. C [v] Permette loro di trasformare teoria e pratica attraverso l'esperienza, accogliendo incertezze e sfide inedite. D [x] Porta i docenti a evitare qualsiasi tipo di innovazione o cambiamento. 150) Qual è il concetto della scuola del futuro?: A [v] Un ambiente che promuove l'apertura, la comprensione e la cura attraverso un approccio relazionale e flessibile. B [x] Una struttura fisica rigida che limita l'interazione e la creatività. C [x] Un luogo che enfatizza la memorizzazione piuttosto che la comprensione D [x] Un ambiente che non valorizza la diversità degli studenti. 151) Quali benefici ha portato la collaborazione tra scuola e comunità?: A [x] Creazione di un ambiente educativo chiuso e meno dinamico. B [x] Focalizzazione esclusiva sulle attività scolastiche interne senza esternalizzazioni. C [x] Mantenimento di una barriera tra la scuola e il contesto comunitario più ampio. D [v] Arricchimento dell'esperienza educativa attraverso l'interazione con diverse realtà locali 152) )Come è stato realizzato il progetto di apprendimento secondo il principio di cura?: A [x] Concentrandosi solo sugli aspetti accademici, trascurando lo sviluppo personale. B [v] Progettando un percorso che considerava dubbi e incertezze, adattandosi alle esigenze emergenti. C [x] Evitando di affrontare l'incertezza e limitando l'innovazione nel percorso educativo. D [x] Seguendo un piano rigido senza considerare i bisogni individuali degli studenti. 153) Qual è stato l'effetto del progetto sulla motivazione e l'autostima degli studenti? A [x] Si è concentrato solo sul rendimento accademico, ignorando aspetti emotivi e motivazionali. B [x] Ha diminuito la motivazione e l'autostima degli studenti a causa di un approccio troppo strutturato. C [v] Ha contribuito ad accrescere la loro motivazione, autostima e senso di autoefficacia. D [x] Non ha avuto alcun impatto significativo sulla motivazione e l'autostima degli studenti 154) Quali sono stati i principali criteri del percorso di apprendimento nel progetto? A [v] nterdisciplinarità e promozione di relazioni interpersonali, ecosistemiche ed ekistiche (uomo e ciò che lo circonda). B [x] Adottare un approccio didattico mono-disciplinare senza considerare l'ambiente circostante C [x] Limitare l'interazione e la relazione con altre discipline e contesti. D [x] Concentrarsi su un approccio educativo che non considera le relazioni esterne. 155) Quali sono state alcune delle attività più apprezzate nel progetto ‘Un Patto di Comunità per una Scuola Diffusa’?: A [x] Attività che non includevano l'ambiente esterno o la comunità. B [x] Esercizi basati esclusivamente su libri di testo senza interazione esterna. C [x] Attività puramente teoriche in classe senza coinvolgimento pratico. D [v] Osservazioni scientifiche guidate, camminate storiche, attività motorie in strutture sportive e giornate ecologiche al Parco Fluviale. 156) Che principio pedagogico è stato il cardine per realizzare le attività del progetto?: A [x] L'applicazione di tecniche didattiche senza riflessione o applicazione pratica B [v] L'Experiential learning, che mette in pratica il ciclo di fare-riflettere-apprendere C [x] Un metodo di insegnamento che esclude l'esperienza pratica D [x] Un approccio pedagogico tradizionale che limita l'apprendimento alla teoria. 157) Qual è stata la finalità principale delle attività svolte nel progetto?: A [x] Limitare l'apprendimento a un contesto puramente scolastico senza interazione con la comunità. B [x] Evitare l'integrazione di attività esterne nella formazione degli studenti C [x] Isolare gli studenti dall'ambiente circostante e concentrarsi solo su problemi teorici. D [v] Collegare profondamente gli studenti con la loro comunità e sviluppare capacità di affrontare problemi locali e globali. 158) )Come sono state strutturate le attività educative nel progetto?: A [x] Evitando di integrare l'apprendimento pratico con quello teorico B [v] Alternando esperienze all'interno e all'esterno della scuola, tra innovazione e tradizione C [x] Utilizzando unicamente metodi tradizionali senza innovazione D [x] Concentrandosi esclusivamente su attività all'interno della scuola. 159) )Qual è stata una delle maggiori difficoltà operative nel progetto? A [x] L'incapacità di coordinare diverse attività educative contemporaneamente. B [v] La capacità dei professionisti di mettersi in gioco e operare secondo un approccio innovativo. C [x] La resistenza degli studenti a partecipare a nuove forme di apprendimento. D [x] La mancanza di risorse e supporto per le attività proposte. 160) Qual è stata l'evoluzione recente delle strategie di ricerca nell'ambito educativo? A [x] Si è assistito a un ritorno alle strategie di ricerca puramente quantitative. B [x] Si è osservata una riduzione dell'utilizzo di metodi misti C [x] Si è mantenuto un approccio tradizionale senza cambiamenti significativi. D [v] Si è passati da metodi tradizionali a metodi misti, con un'apertura verso realtà ontologiche ed epistemologiche diverse. 161) ]Cosa sottolinea il concetto di ‘tensione tra gli opposti’ in ambito ontologico? A [x] L'importanza di mantenere una rigida separazione tra approcci diversi. B [v] La necessità di esplorare spazi intermedi e supportare la condizione anfibia dei soggetti. C [x] La preferenza per approcci unidimensionali nella ricerca. D [x] L'evitamento di qualunque tipo di opposizione o contrasto nella ricerca 162) Come influisce l'approccio sistemico nella ricerca-azione?: A [x] Limita l'analisi a percorsi predeterminati e tradizionali. B [x] Ignora le dimensioni non lineari e mantiene un focus rigido sulla linearità C [v] Facilita una visione circolare e non lineare, permettendo una comprensione più profonda e diversa. D [x] Conserva un approccio lineare, evitando di considerare le traiettorie circolari. 163) Come influenza la RAOL la dinamica tra i ricercatori?: A [v] Promuove la collaborazione e la condivisione di esperienze tra ricercatori remoti e facilitatori. B [x] Isola i ricercatori, limitando la loro interazione e collaborazione C [x] Si concentra su un approccio individuale, senza supporto da altri personaggi. D [x] Sottolinea l'importanza di lavorare in modo indipendente senza supporto esterno. 164) ]In che modo la Ricerca-Azione ibrida affronta la realtà educativa attuale?: A [x] Concentrandosi unicamente su metodi quantitativi. B [x] Limitandosi a strategie di ricerca pure senza adeguarsi ai cambiamenti. C [v] Integrando approcci diversi per affrontare la complessità e la velocità dei processi educativi. D [x] Ignorando le sfide contemporanee e aderendo a metodi tradizionali. 165) Qual è la principale sfida nella ricerca educativa contemporanea secondo il testo? A [x] Concentrarsi esclusivamente su metodi quantitativi puri. B [v] Gestire la velocità e la complessità dei cambiamenti, integrando approcci diversi e flessibili. C [x] Evitare l'adozione di nuovi metodi di ricerca. D [x] Rimane attaccati a metodi di ricerca obsoleti e non adattarsi ai cambiamenti. 166) Quale impatto ha avuto la pandemia sulla ricerca-azione? A [x] Ha limitato la ricerca-azione ai metodi offline. B [x] Ha causato un ritorno esclusivo ai metodi di ricerca tradizionali. C [x] Non ha avuto alcun impatto significativo sulla ricerca-azione D [v] Ha spinto verso soluzioni ibride e innovative, integrando il digitale con visioni sostenibili. 167) Che cos'è la ‘first-person research’ secondo Reason e Marshall?: A [x] Un approccio che ignora le esperienze individuali nella ricerca. B [v] Una pratica che integra la ricerca accademica con l'esperienza di vita quotidiana C [x] Un metodo che si basa esclusivamente sull'osservazione esterna. D [x] Un approccio che esclude la collaborazione con altre persone. 168) ]Cosa rappresenta la ‘second-person research/practice’?: A [x] Un metodo di ricerca che esclude qualsiasi interazione diretta. B [x] Un approccio che ignora la collaborazione e il dialogo. C [v] l coinvolgimento di altre persone, singoli o gruppi, nella propria ricerca personale. D [x] Una ricerca che si concentra solo sull'individuo senza coinvolgere altri. 169) Che cos'è la Ricerca Azione On Line (RAOL)?: A [x] Un approccio che esclude l'uso di tecnologie digitali nella ricerca. B [v] Un metodo che trasforma il ricercatore in un ‘ricercatore collettivo’ attraverso la rete. C [x] Una pratica che limita la ricerca a metodi tradizionali offline. D [x] Un metodo di ricerca che non permette la collaborazione a distanza. 170) Quali sono gli elementi chiave della Ricerca-Azione ibrida? A [v] Riconoscibilità, congruenza dei dispositivi, valutazione dei prodotti, condivisione delle conoscenze. B [x] Focalizzazione esclusiva su metodi quantitativi o qualitativi. C [x] Ignorare la complessità e la sostenibilità nella ricerca. D [x] Limitarsi a un singolo approccio senza integrare diverse visioni. 171) ]Cosa implica il consolidamento della Ricerca-Azione ibrida?: A [x] Rimanere ancorati a vecchi metodi senza adattarsi al digitale B [v] Affrontare la complessità e sostenibilità del periodo digitale con approcci ibridi. C [x] Evitare qualsiasi tipo di ibridazione o innovazione nella ricerca. D [x] Concentrarsi su un unico tipo di dispositivo di ricerca. 172) ]Come si relaziona la ‘cultura inconscia’ dell'organizzazione con la ricerca-azione? A [x] Si concentra solo su aspetti tangibili, escludendo quelli intangibili. B [x] Ignora l'influenza della psiche nell'ambiente organizzativo. C [x] Si limita a studiare aspetti superficiali, trascurando gli stati mentali inconsci. D [v] Analizza il legame tra le componenti esterne e interiori nell'ambiente lavorativo. 173) Che ruolo giocano le relazioni nella Ricerca-Azione ibrida?: A [x] Non hanno alcun ruolo significativo nella ricerca-azione. B [x] Sono considerate irrilevanti per lo sviluppo di nuove strategie di ricerca. C [v] Sono centrali, con un focus su collaborazione e interazione tra i soggetti coinvolti. D [x] Si limitano a interazioni superficiali senza impatto sulla ricerca. 174) ]Secondo Rosa (2020), cosa caratterizza il processo di 'entrare-in-relazione-con'?: A [x] Riguarda solo la padronanza di una materia specifica. B [v] Contiene un momento di apertura e trasformazione di sé e del mondo circostante. C [x] Si basa unicamente sulla competenza tecnica. D [x] È un processo puramente teorico senza applicazioni pratiche. 175) ]Come vede Bronfenbrenner (1986) l'apprendimento e lo sviluppo?: A [x] Senza considerare la complessità delle strutture di attività reciproca. B [v] Come processi facilitati dalla partecipazione a strutture emotivamente significative e progressivamente complesse. C [x] Come processi isolati e indipendenti da relazioni emotive. D [x] Solo attraverso un approccio pedagogico tradizionale 176) Che cosa rappresenta la condizione o entità anfibia nel contesto educativo? A [x] Una condizione di apprendimento puramente tradizionale B [x] Un'incapacità di gestire l'apprendimento in un ambiente digitale. C [v] L'equilibrio tra esperienze biologiche quotidiane e apprendimento non lineare nel digitale. D [x] Una situazione dove il digitale è completamente escluso. 177) Che cos'è la 'modificazione sistematica dei sistemi ecologici esistenti' secondo Bronfenbrenner?: A [v] Tentativo di trasformare e ristrutturare sistemi ecologici per sfidare le organizzazioni sociali e stili di vita prevalenti. B [x] Un rifiuto di qualsiasi cambiamento nei sistemi ecologici esistenti. C [x] Una preferenza per mantenere lo status quo culturale o subculturale D [x] Un approccio che ignora l'importanza dei sistemi ecologici nel processo educativo 178) In che modo Lacan interpreta la 'fase dello specchio'?: A [x] Un periodo di sviluppo che ignora il ruolo dello specchio. B [x] Una tappa dello sviluppo che non considera il riconoscimento dell'io. C [x] Una fase che esclude la relazione con l'altro. D [v] Come un momento di riconoscimento e sviluppo dell'io attraverso l'immagine riflessa. 179) Cosa descrive la 'Zona di Sviluppo Prossimale' (ZPD) di Vygotskij?: A [x] Un'idea che ignora il ruolo dell'assistenza nell'apprendimento. B [v] La distanza tra ciò che un apprendente può fare da solo e ciò che può fare con aiuto C [x] Una teoria che si concentra esclusivamente sulle capacità individuali. D [x] Un concetto che enfatizza l'apprendimento senza supporto 180) ]Che ruolo gioca la 'funzione trascendente' di Jung nel contesto dell'apprendimento?: A [x] Si concentra esclusivamente sullo sviluppo fisico, ignorando l'aspetto psicologico. B [x] Ignora l'importanza dell'integrazione degli aspetti della personalità. C [v] Favorisce l'integrazione di aspetti contrastanti della personalità per uno sviluppo più completo. D [x] Sostiene l'idea di separare gli aspetti della personalità 181) Secondo Floridi (2020), cos'è l'infosfera?: A [x] Una parte del mondo puramente teorica senza alcuna applicazione pratica B [v] Uno spazio che congiunge 'immanenza e trascendenza', collegando il mondo visibile a quello invisibile. C [x] Uno spazio fisico senza alcun legame con il digitale. D [x] Un'area digitale esclusivamente basata sull'informatica 182) Come definisce Benjamin (2019) la 'posizione del Terzo'?: A [x] Come un punto di osservazione limitato a un contesto specifico. B [v] Come un luogo al di fuori della diade che offre una prospettiva unica e diversificata. C [x] Unicamente come una posizione professionale senza altre implicazioni D [x] Come un punto di vista che ignora le relazioni interpersonali. 183) ]Cosa implica la pedagogia della risonanza di Rosa nel contesto della ricerca partecipativa?: A [x] Un metodo che si concentra unicamente sull'aspetto tecnico della ricerca. B [x] Una visione che considera le emozioni irrilevanti per la ricerca. C [x] Un approccio che ignora completamente l'aspetto emotivo nelle relazioni. D [v] La connessione emotiva e il legame basato su un orizzonte trasformativo nelle relazioni 184) Che ruolo gioca l'approccio sistemico di Morin nel contesto della ricerca?: A [x] Limita la ricerca a modelli predefiniti senza spazio per l'innovazione. B [v] Permette di esplorare diversamente e scoprire nuovi aspetti di noi stessi e del mondo. C [x] Ignora l'importanza dell'esplorazione e della scoperta nella ricerca D [x] Si focalizza esclusivamente su un approccio lineare senza considerare la complessità 185) Come la Ricerca-Azione Online (RAOL) contribuisce alla ricerca educativa? A [v] Favorisce la collaborazione a distanza, trasformando i ricercatori in una comunità allargata di ricerca B [x] Si concentra solamente sull'isolamento dei ricercatori. C [x] Limita la ricerca all'ambito online, escludendo l'interazione fisica. D [x] Ignora il potenziale delle tecnologie digitali nella ricerca 186) Qual è l'importanza dei 'legami vitali' nel contesto educativo? A [x] Considera solo l'apprendimento formale, senza coinvolgere altri aspetti della vita degli studenti. B [v] Sottolinea l'importanza di un approccio olistico che include forme vitali e narrazioni personali. C [x] Ignora il ruolo dell'attività fisica e artistica nello sviluppo dei giovani. D [x] Si concentra esclusivamente sull'aspetto accademico, escludendo altri aspetti vitali 187) Cosa suggerisce il concetto di 'cultura inconscia' nell'ambito organizzativo?: A [x] Un modello che si concentra esclusivamente sugli aspetti visibili e ignorando quelli intangibili. B [x] Un approccio che considera solo gli aspetti tangibili senza valutare l'impatto psicologico C [v] L'importanza di collegare aspetti esterni delle pratiche lavorative con stati mentali inconsci D [x] Una visione che ignora completamente gli aspetti interni ed emotivi nell'organizzazione 188) Qual è l'obiettivo della Ricerca-Azione partecipativa attraverso il termine di empowerment?: A [x] Promuovere l'apprendimento esclusivamente in ambienti digitali. B [x] Focalizzarsi esclusivamente sull'aspetto tecnico dell'educazione, ignorando le dinamiche psicologiche. C [x] Mantenere invariata la tradizionale dipendenza dal docente, senza integrare minoranze o valorizzare il bilinguismo D [v] Favorire la crescita e l'apprendimento per tutto l'arco della vita, valorizzando la diversità e promuovendo l'autonomia degli studenti. 189) Qual è il significato di empowerment in pedagogia secondo Dallago (2006)? A [x] Mantenere uno stile educativo tradizionale senza innovazioni o cambiamenti. B [v] Facilitare l'emancipazione degli studenti dalla dipendenza dal docente e valorizzare la diversità. C [x] Ridurre la partecipazione degli studenti nel processo di apprendimento. D [x] Focalizzarsi unicamente sull'istruzione formale senza considerare l'apprendimento continuo 190) In che modo la pedagogia della risonanza si inserisce nel contesto della ricerca partecipativa?: A [x] Ignorando le emozioni e concentrandosi esclusivamente su aspetti razionali. B [x] Limitando le relazioni a un approccio puramente tecnico. C [x] Promuovendo un'educazione basata su tecniche tradizionali D [v] Facilitando la creazione di legami emotivi e trasformativi all'interno dei processi educativi. 191) Come la realtà virtuale secondo Riva e Gaggioli può influenzare l'identità degli utenti?: A [x] Avere un impatto superficiale che non modifica sensazioni o emozioni. B [v] Inducendo esperienze trasformative che sfidano credenze e valori personali. C [x] Essere una tecnologia passiva che non stimola il cambiamento personale D [x] Concentrarsi solo sul divertimento senza incidere sull'identità personale. 192) Qual è il ruolo dell'empowerment nell'apprendimento secondo Dallago?: A [x] Mantenere i discenti dipendenti dal docente senza incoraggiare l'autonomia. B [x] Limitare le opportunità di apprendimento ai soli contesti formali C [v] Promuovere l'autonomia nello studente e integrare la diversità nel contesto educativo. D [x] Ignorare le minoranze e il bilinguismo nell'educazione. 193) Che cosa caratterizza la ricerca-azione partecipativa nel contesto dell'approccio visionario al metaverso? A [v] La necessità di un posizionamento chiaro prima dell'attuazione delle infrastrutture del metaverso. B [x] L'ignorare completamente l'impatto del metaverso sullo sviluppo dei minori C [x] La concentrazione esclusiva su aspetti tecnologici senza considerare l'empowerment. D [x] L'assunzione che le tecnologie del metaverso non richiedano un approccio partecipativo 194) Cosa indica la ‘confusione e incertezza’ menzionata nel testo riguardo alle novità tecnologiche?: A [x] Che le nuove tecnologie non dovrebbero essere considerate o esplorate. B [x] Che non ci sono mai dubbi o incertezze riguardo all'adozione di nuove tecnologie. C [v] Che le nuove tecnologie portano spesso a incertezza e necessità di una comprensione approfondita. D [x] Che le nuove tecnologie sono sempre facilmente comprese e accettate. 195) Quale impatto avrà il metaverso sull'identità secondo il testo?: A [x] Una regressione nel modo in cui le persone percepiscono la loro identità B [v] Potenziali cambiamenti nell'identità e condotte più complesse da comprendere C [x] Nessun impatto sull'identità o sul comportamento delle persone. D [x] Una trasformazione esclusivamente positiva e senza complicazioni dell'identità 196) Come l'empowerment viene reinterpretato nel contesto del Metaverso?: A [x] Come un fattore esclusivo delle grandi multinazionali del web. B [v] Come uno strumento per migliorare la qualità della vita e sostenere la crescita personale C [x] Come un aspetto limitato solo al potere economico e commerciale D [x] Come un concetto obsoleto e irrilevante nel contesto del Metaverso. 197) Cosa suggerisce l'approccio di Cappannari riguardo alla realtà virtuale?: A [x] Una visione della realtà virtuale come tecnologia obsoleta. B [x] Un uso limitato della realtà virtuale a scopi puramente ludici. C [x] L'impossibilità di influenzare l'emozione o il comportamento degli utenti. D [v] La capacità di indurre esperienze emotive profonde e trasformative. 198) Come viene descritto il terzo spazio partecipativo?: A [x] Un ambiente digitale esclusivamente per l'interazione sociale. B [v] Un ambiente di collegamenti semantici e relazioni complesse tra soggetti e contesti C [x] Un concetto astratto privo di applicazione pratica nell'educazione. D [x] Uno spazio fisico limitato a interazioni tradizionali e convenzionali. 199) Che impatto ha l'approccio del Metaverso sull'identità secondo le visioni future? A [x] Nessun impatto sull'identità, mantenendo una chiara separazione tra realtà e virtuale. B [x] Un effetto limitante sull'espressione dell'identità personale. C [v] L'influenza sull'identità potrebbe essere significativa, con implicazioni complesse. D [x] Una conferma degli stereotipi esistenti senza spazio per l'innovazione o la diversità. 200) ]Quale metafora è frequentemente usata nell'ambito educativo-didattico e pedagogico?: A [v] La coltura della terra come pratica di cura e accompagnamento nella crescita e nell'apprendimento. B [x] L'architettura come simbolo di strutturazione e organizzazione del sapere. C [x] Il viaggio marittimo come rappresentazione del percorso educativo. D [x] La montagna come metafora delle sfide nell'apprendimento. 201) Quali implicazioni sono connesse all'uso della metafora della coltura della terra in pedagogia?: A [x] Implicazioni focalizzate unicamente sullo sviluppo tecnologico B [v] Implicazioni antropologiche, linguistiche, metodologico-didattiche e culturali. C [x] Implicazioni limitate alla botanica e agronomia. D [x] Implicazioni esclusivamente biologiche e ambientali 202) Qual è la visione comune delle parole 'coltura' e 'cultura'?: A [x] Cultura' è vista come incompatibile con l'idea di 'coltura'. B [x] Coltura' si riferisce esclusivamente all'agricoltura, senza legami con la cultura C [x] Le due parole non hanno alcuna connessione significativa. D [v] Entrambe finalizzate a esercitare controllo sulla natura. 203) Come influisce la metafora della coltura della terra sui modelli educativi?: A [x] Promuove un approccio educativo basato sul distacco dalla natura. B [v] Offre un modello di cura e accompagnamento, connettendo educazione e ambiente C [x] Non ha alcun impatto sui modelli educativi contemporanei. D [x] Limita l'educazione a concetti puramente agricoli. 204) Quale progetto viene citato come esempio di applicazione pratica della metafora della coltura della terra?: A [v] L'associazione Orti di pace - Sicilia, che utilizza la coltura di orti e giardini in contesti educativi. B [x] Un progetto che utilizza tecnologie avanzate per insegnare l'agricoltura. C [x] Un'iniziativa che si concentra esclusivamente sull'educazione digitale. D [x] Un progetto incentrato sulla teoria senza applicazioni pratiche. 205) ]Che cos'è l'Antropocene secondo il testo?: A [x] Una fase in cui l'umanità può ignorare l'impatto delle sue azioni sull'ambiente B [v] Un'epoca in cui siamo chiamati a riflettere sui comportamenti di consumo e sui rischi per la vita sul nostro pianeta C [x] Un periodo storico dove l'interazione umana con l'ambiente è irrilevante. D [x] Una fase in cui l'ambiente non necessita di considerazione nell'educazione e nello sviluppo. 206) ]Qual è l'obiettivo di una ricerca pedagogica che considera l'ambiente e lo sviluppo sostenibile?: A [x] Limitarsi a una progettualità basata esclusivamente sulla conservazione ambientale senza cambiamento. B [x] Seguire un approccio statico che non considera le dinamiche ambientali in evoluzione. C [v] Puntare sull'uomo e la donna come forza critica, interrogandosi sui sistemi di pensiero e sviluppo. D [x] Mantenere una visione tradizionale dell'educazione senza includere aspetti ambientali. 207) Cosa rappresenta la crescente ricerca di armonia con la natura?: A [v] Un movimento spontaneo che richiede riflessione e interpretazione pedagogica. B [x] Una tendenza a ignorare completamente i temi ambientali nell'educazione. C [x] Una visione che esclude qualsiasi forma di simbolismo naturalistico. D [x] Un approccio che riduce la natura a un mero sfondo per l'educazione formale. 208) ]Qual è l'orizzonte teorico suggerito per l'educazione integrale nel contesto attuale?: A [x] Un ritorno alle metodologie educative tradizionali senza alcun cambiamento. B [x] Una focalizzazione esclusiva sull'aspetto tecnologico dell'educazione. C [x] Un'educazione basata soltanto su principi di conservazione ambientale. D [v] Una edizione radicalmente ripensata dell'idea e del modello dell'educazione integrale. 209) Come si è evoluta la ricerca pedagogica riguardo l'educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile?: A [x] Ignorando completamente la connessione tra educazione e ambiente B [v] Da studi in Italia e dichiarazioni internazionali al Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. C [x] Concentrandosi unicamente sulla teoria senza alcuna applicazione pratica. D [x] Senza alcuna evoluzione significativa o interesse per l'educazione ambientale. 210) Qual è stato l'impatto dell'educazione ambientale negli studi pedagogici?: A [x] È stato considerato solo come un trend temporaneo senza profondità teorica. B [x] È stato limitato a poche aree geografiche senza rilevanza globale. C [x] È stato trascurato e considerato irrilevante per l'educazione moderna. D [v] Ha portato a un'ampia riflessione sull'importanza dell'ambiente nell'educazione. 211) ]Che cosa suggerisce il Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile?: A [x] Un rifiuto dell'idea che l'educazione debba includere la sostenibilità ambientale. B [x] Una focalizzazione esclusiva sullo sviluppo economico senza considerare l'educazione C [v] Un impegno internazionale per incorporare temi di sviluppo sostenibile nell'educazione. D [x] Una separazione tra le questioni di sviluppo sostenibile e i programmi educativi 212) Che cambiamento ha segnato il passaggio dall'educazione ‘ambientale’ all'educazione ‘ambientale e sviluppo sostenibile’ in Italia?: A [v] Una diversa considerazione della complessa area di studio, con enfasi su comportamenti ecocompatibili ed ecosostenibili B [x] Un ritorno all'educazione tradizionale senza riferimento allo sviluppo sostenibile C [x] Una limitazione dell'educazione ambientale solo all'apprendimento formale. D [x] Un rifiuto di integrare temi ambientali nelle scuole. 213) Qual è l'approccio suggerito da Arnauld Clausse nell'educazione ambientale? A [x] Usare l'educazione ambientale esclusivamente per la conservazione delle risorse. B [x] Limitare l'educazione ambientale a semplici osservazioni scientifiche senza applicazioni pratiche. C [x] Considerare l'educazione ambientale come un tema secondario nell'educazione complessiva D [v] Vedere l'educazione come un dispositivo educativo che orienta ogni processo e finalismo educativo a vantaggio del soggetto. 214) Che cosa rappresenta la metafora della coltura nella tradizione degli studi pedagogici? A [x] Una metodologia educativa basata esclusivamente su tecniche di coltivazione fisica. B [x] Un approccio puramente agricolo all'educazione, senza metafore o simbolismi. C [v] Le dinamiche dell’esperire umano e la vita come sede di crescita, conflitti, speranza e sviluppo armonico delle potenzialità. D [x] Una visione meccanica dell'apprendimento, priva di dinamiche evolutive o emotive. 215) Qual è il confronto teso da Roger Cousinet nella metafora coltura-cultura?: A [x] Una critica al ruolo della natura nell'educazione, preferendo un approccio puramente culturale. B [v] Un confronto tra le due istanze di natura propria dell'uomo e di pratiche storicoistituzionali nella formazione umana. C [x] Un paragone tra i metodi di insegnamento moderni e le tecniche agricole antiche. D [x] Un confronto tra l'agricoltura e l'istruzione come due pratiche completamente disgiunte. 216) Qual è il significato dell'educazione allo Sviluppo Sostenibile?: A [x] Un approccio puramente teorico allo sviluppo sostenibile, senza applicazioni pratiche. B [x] Un sistema che impone restrizioni severe sul consumo di risorse senza considerare l'aspetto educativo. C [x] Un modello che si concentra esclusivamente sugli aspetti ambientali, trascurando altri aspetti educativi. D [v] Un approccio educativo che incoraggia comportamenti orientati alla sostenibilità e si estende all'apprendimento formale, non formale e informale. 217) Come viene descritta l'educazione in relazione alla natura?: A [v] Come un sistema di forze sinergico e diversificato, dove l'uomo si sviluppa armonicamente in relazione alla natura. B [x] Come un processo in cui l'uomo domina la natura senza considerazioni educative. C [x] Come un'interazione conflittuale tra uomo e natura, dove l'educazione è trascurata D [x] Come una dinamica in cui l'educazione è indipendente dalla natura. 218) Qual è la visione di Cousinet sull'educazione degli allievi? A [x] Gli allievi dovrebbero imparare solo attraverso la memorizzazione e la ripetizione. B [v] Gli allievi non dovrebbero essere forzati in un modello predefinito, ma dovrebbero essere trattati come individui unici con originalità. C [x] Gli allievi dovrebbero essere esclusivamente formati per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro D [x] Gli allievi dovrebbero essere educati seguendo un modello rigido e uniforme. 219) Che impatto ha avuto l'Antropocene sull'educazione?: A [x] Ha diminuito l'interesse per l'educazione ambientale nelle scuole B [x] Ha enfatizzato un approccio puramente scientifico all'educazione, ignorando gli aspetti ambientali. C [v] V Ha sottolineato la necessità di educare gli individui a comportamenti consapevoli e responsabili verso l'ambiente. D [x] Ha portato a un rifiuto dell'importanza dell'ambiente nell'educazione. 220) ]Come viene considerata l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile?: A [x] Come un tema irrilevante per l'educazione formale e relegato solo a lezioni occasionali. B [v] Come un prerequisito per raggiungere lo sviluppo sostenibile e uno strumento per il buon governo. C [x] Come un concetto obsoleto che è stato sostituito da nuove teorie educative. D [x] Come un argomento marginale che non influisce sullo sviluppo globale o sulla governanc 221) Qual è il ruolo dell'individuo nella cultura secondo Cousinet?: A [v] L'individuo è sede e deposito di elaborazione culturale, fondamentale per il processo formativo. B [x] L'individuo è passivo nella cultura, ricevendo semplicemente informazioni dall'esterno. C [x] L'individuo non ha un ruolo significativo nella cultura, che è determinata solo dalle istituzioni. D [x] L'individuo dovrebbe evitare di influenzare la cultura per mantenere la sua purezza. 222) Che cosa suggerisce Freinet riguardo al processo educativo?: A [x] L'educazione dovrebbe concentrarsi esclusivamente sull'apprendimento tecnico senza spazio per la creativit B [x] L'educazione dovrebbe essere strettamente controllata e limitata a metodologie tradizionali. C [x] L'educazione dovrebbe limitarsi alla trasmissione di conoscenze consolidate e approvate. D [v] L'educazione dovrebbe promuovere l'auto-orientamento e l'organizzazione dell'energia creativa dell'individuo. 223) Qual è l'approccio di Freinet verso l'esperienza educativa?: A [x] Limitare l'esperienza educativa a quello che è già noto e testato. B [x] Evitare esperienze pratiche e concentrarsi solo sull'apprendimento teorico. C [v] Valutare la qualità dell'esperienza educativa in termini di risposta ai bisogni di espansione personale dell'individuo. D [x] Seguire un approccio uniforme che non considera le esigenze individuali degli studentI 224) ]Come vengono descritte le ‘leggi-guida’ nell'educazione secondo Freinet? A [x] Come un insieme di principi obsoleti che non sono più applicabili nell'educazione moderna. B [x] Come direttive irrilevanti che non influenzano il processo educativo reale. C [v] Come un mezzo per guidare l'energia dell'individuo in un modo produttivo e creativo. D [x] Come regole rigide che limitano l'innovazione e la creatività nell'educazione. 225) ]Secondo Clausse, come dovrebbe essere considerato lo studio d'ambiente nell'educazione? A [x] Come un concetto da incorporare solo in specifiche discipline, come la scienza. B [x] Come un elemento da evitare in quanto distrae dall'apprendimento formale. C [v] Come un dispositivo educativo fondamentale che orienta interamente il processo educativo verso il soggetto. D [x] Come un aspetto marginale che non ha un impatto significativo sul processo educativo 226) Secondo Freinet, quale dovrebbe essere il risultato della felicità individuale e dell'armonia sociale nell'educazione? A [v] L'essere si realizza pienamente se è fisiologicamente e psichicamente forte e se l'ambiente sociale supporta l'espressione dei suoi bisogni. B [x] L'educazione deve essere basata esclusivamente su metodi didattici tradizionali. C [x] L'armonia sociale è raggiunta solo tramite un'educazione competitiva e individualista. D [x] La felicità individuale è indipendente dal contesto sociale e educativo 227) Cosa sostiene Victor Considerant riguardo al processo educativo?: A [x] L'educazione dovrebbe evitare qualsiasi riferimento a contesti naturali o ambientali. B [x] L'educazione è efficace solo quando si basa su metodi di insegnamento autoritari. C [v] L'educazione dovrebbe seguire il naturale corso di sviluppo degli studenti, senza imposizioni restrittive. D [x] L'educazione dovrebbe concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo accademico 228) Che cos'è l'io-pelle di Anzieu, come menzionato nel testo?: A [x] Una tecnica di meditazione utilizzata nelle pratiche educative B [x] Un approccio all'educazione che enfatizza la memorizzazione meccanica. C [x] Una metodologia per l'insegnamento delle scienze naturali. D [v] Una teoria che esplora l'identità personale e la sua relazione con l'ambiente esterno. 229) Come viene descritto il metodo di ricerca-azione ibrida nel testo?: A [x] Come un metodo obsoleto che non ha più rilevanza nell'educazione moderna. B [v] Come un approccio che combina metodi misti per una comprensione più profonda e variegata dei fenomeni educativi. C [x] Come un approccio focalizzato esclusivamente sull'analisi quantitativa. D [x] Come una strategia che ignora l'importanza delle esperienze individuali. 230) Qual è il ruolo del concetto di ‘terzo spazio’ nella ricerca partecipativa, come discusso nel testo? A [v] Funziona come un collegamento tra i diversi elementi in una ricerca, incorporando sia la chiarezza che l'ambiguità B [x] È considerato irrilevante e non contribuisce significativamente alla ricerca. C [x] Serve esclusivamente come luogo fisico per la conduzione di esperimenti. D [x] È un concetto utilizzato solo in ricerche specifiche di scienze naturali. 231) Che cosa ha ispirato la creazione dell'associazione ‘Orti di Pace - Sicilia’?: A [x] Un progetto governativo sulla riqualificazione urbana. B [x] Uno studio sulla biodiversità in Sicilia. C [v] L'iniziativa di David Levi Morenos di istituire ‘Orti di pace’ a Roma. D [x] Una conferenza internazionale sull'agricoltura sostenibile. 232) Qual è l'obiettivo principale dell'associazione Orti di Pace - Sicilia?: A [x] Creare una rete di agricoltura commerciale tra le scuole siciliane. B [x] Promuovere la coltivazione biologica come unico metodo didattico. C [x] Fornire assistenza finanziaria a scuole e istituzioni educative. D [v] Coordinare e promuovere attività di ricerca e scambio in ambito educativo, formativo e riabilitativo utilizzando la coltura di piante e alberi. 233) Come vengono utilizzati gli orti nelle scuole associate a ‘Orti di Pace - Sicilia’?: A [x] Come mezzo per promuovere l'inclusione, la legalità e il dialogo interculturale. B [v] Per insegnare agli studenti tecniche di coltivazione biologica. C [x] Come parchi ricreativi per le attività extrascolastiche D [x] Unicamente per scopi di ricerca scientifica. 234) Qual è il ruolo delle scuole nel progetto Orti di Pace - Sicilia?: A [v] Agire come agenti di crescita culturale e promuovere iniziative di inclusione e coesione sociale. B [x] Fornire solo spazi per la coltivazione senza coinvolgimento attivo. C [x] Limitarsi a offrire corsi di formazione agricola. D [x] Servire come centri di distribuzione di prodotti biologici. 235) Qual è l'obiettivo principale del progetto ‘Un orto di pace in ospedale’ presso il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania?: A [x] Creare uno spazio ricreativo per il personale medico. B [x] Produrre erbe aromatiche e ortaggi per l'uso ospedaliero. C [x] Insegnare ai bambini tecniche avanzate di giardinaggio D [v] Migliorare la qualità di vita dei bambini degenti attraverso attività educative in un orto ospedaliero. 236) In che modo gli ‘Orti di pace’ sono utilizzati nelle scuole che aderiscono al progetto?: A [x] Esclusivamente per lezioni di biologia e scienze naturali. B [x] Come spazi di ricreazione per gli studenti durante le pause C [v] Per promuovere metodi attivi e strategie formative alternative. D [x] Come strumenti per l'insegnamento di materie scientifiche. 237) Cosa coltiva il piccolo spazio nell'orto dell'ospedale del progetto ‘Un orto di pace’?: A [x] Solo piante medicinali per l'uso ospedaliero. B [v] Erbe aromatiche, fiori e ortaggi. C [x] Alberi da frutto per l'educazione ambientale D [x] Fiori ornamentali per decorare l'ospedale. 238) ]Qual è uno degli obiettivi educativi dell'orto ospedaliero per i bambini degenti?: A [x] Insegnare loro la responsabilità di prendersi cura di un giardino B [v] Favorire lo sviluppo delle capacità sensoriali e superare l'isolamento. C [x] Dimostrare l'importanza della sostenibilità ambientale. D [x] Prepararli per carriere future in agricoltura o botanica. 239) Che tipo di approccio pedagogico promuove l'associazione ‘Orti di Pace - Sicilia’ nelle scuole?: A [v] Un approccio che incentiva l'uso di metodi attivi e strategie formative individualizzate B [x] Un approccio basato esclusivamente sulla teoria, senza pratiche. C [x] Un approccio che enfatizza la competitività e le prestazioni individuali. D [x] Un approccio centrato esclusivamente sulle scienze naturali. 240) Quante ore all'anno sono dedicate all'educazione civica nelle scuole italiane?: A [x] 10 ore. B [x] 20 ore. C [v] Almeno 33 ore D [x] 50 ore 241) Qual è l'obiettivo dell'educazione alla sostenibilità nell'ambito dell'educazione civica?: A [x] Insegnare ai ragazzi il funzionamento del sistema politico. B [v] Formare gli studenti su educazione ambientale, salute e protezione dei beni comun C [x] Insegnare solo nozioni di base sulla salute personale. D [x] Focalizzarsi esclusivamente sulla storia e la geografia dell'Italia. 242) In quale anno è stato introdotto l'obbligo di educazione civica nelle scuole italiane?: A [x] 2012. B [x] 2015. C [x] 2018. D [v] 2020. 243) Come può essere utilizzata la musica nell'insegnamento dell'educazione alla sostenibilità?: A [x] Solo per creare un ambiente rilassante durante le lezioni. B [x] Per insegnare ai bambini a suonare strumenti musicali C [v] Come strumento interdisciplinare per esplorare emotivamente i temi della sostenibilità D [x] Unicamente per insegnare storia della musica. 244) Che cosa ha proposto il Summit sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg nel 2002?: A [x] Ridurre i fondi per l'educazione ambientale. B [x] Escludere l'educazione ambientale dai programmi scolastici. C [v] Proclamare il Decennio Internazionale dell'Educazione per lo Sviluppo Sostenibile D [x] Limitare l'educazione ambientale alle scuole primarie 245) ]Quali sono stati alcuni passi fondamentali nell'educazione ambientale in Italia?: A [x] Focalizzazione sull'educazione ambientale solo a livello universitario. B [x] Riduzione delle ore dedicate all'educazione ambientale. C [v] Sottoscrizione della Carta di Fiuggi e la Conferenza Nazionale dell'Educazione Ambientale. D [x] Eliminazione dell'educazione ambientale dai programmi scolastici. 246) ]Quale campagna ha lanciato Luigi Galletti nel 2015 per promuovere l'educazione ambientale?: A [v] Nativi Ambientali’ B [x] Verde Futuro’ C [x] ‘Ambiente per tutti’ D [x] ‘Terra Nostra’ 247) Qual è l'alleato primario per raggiungere l'obiettivo di sensibilizzare i giovani alle tematiche ambientali?: A [x] I giochi didattici. B [x] Le lezioni frontali C [v] Le emozioni. D [x] I libri di testo. 248) Qual è il ruolo della musica nell'educazione alla sostenibilità?: A [x] Non ha alcun ruolo nell'educazione alla sostenibilità B [v] Strumento per esplorare emotivamente i temi della sostenibilità. C [x] È rilevante solo in contesti musicali specifici. D [x] Serve solo per intrattenimento durante le pause. 249) Secondo Oliver Sacks, come agisce la musica nel contesto educativo?: A [x] Secondo Oliver Sacks, come agisce la musica nel contesto educativo?: B [x] È efficace solo per gli studenti con talento musicale C [x] Serve solo a migliorare le capacità matematiche. D [v] Accede direttamente ai nostri strati più intimi senza mediazione. 250) Qual è l'importanza dell'educazione alla sostenibilità nell'educazione civica?: A [v] È fondamentale per formare comportamenti sostenibili e consapevoli. B [x] È rilevante solo in termini teorici. C [x] Non è collegata all'educazione civica D [x] È un aspetto marginale e poco considerato. 251) Come si intrecciano educazione alla sostenibilità e cittadinanza digitale? A [x] Sono completamente indipendenti l'una dall'altra. B [x] L'educazione alla sostenibilità è secondaria rispetto alla cittadinanza digitale. C [v] La cittadinanza digitale enfatizza l'uso responsabile della tecnologia per la sostenibilità. D [x] La cittadinanza digitale è irrilevante per la sostenibilità 252) Qual è l'importanza della musica per i giovani?: A [x] È importante solo per l'apprendimento accademico. B [x] Non ha importanza per i giovani. C [x] È rilevante solo per intrattenimento D [v] Ha un'importanza esistenziale e forma gruppi più facilmente che diadi. 253) Come dovrebbe essere utilizzata la musica nelle scuole per promuovere la sostenibilità?: A [x] Non deve essere utilizzata per promuovere la sostenibilità B [v] In modo divergente e creativo per collegarla al tema della sostenibilità. C [x] Solo attraverso lezioni di musica classica. D [x] Solo per eseguire canzoni popolari. 254) Cosa si intende per ‘nativo ambientale’?: A [x] Un attivista politico per l'ambiente B [x] Un individuo specializzato in scienze ambientali C [v] Qualcuno che agisce positivamente senza bisogno di controlli esterni. D [x] Una persona che vive solo in ambienti naturali. 255) Quale effetto ha la musica sull'individuo e la comunità secondo il testo?: A [v] Aiuta a riarmonizzare l'essere umano e promuove la cura della 'casa comune'. B [x] È rilevante solo in contesti di intrattenimento. C [x] Non ha alcun effetto significativo. D [x] Promuove solo il piacere individuale. 256) Secondo Csikszentmihàlyi, da cosa dipende principalmente l'apprendimento dei bambini?: A [x] Dall'interazione con i coetanei. B [x] Dai libri di testo e dal materiale didattico. C [v] Dalle esperienze, abitudini, valori e idee ricevuti dall'ambiente in cui vivono D [x] Principalmente dalle lezioni a scuola. 257) Quale ruolo ha la musica nell'educazione secondo il testo? A [x] È un ruolo marginale e non influente. B [v] È fondamentale per attivare i bambini e renderli protagonisti. C [x] È utile solo per l'apprendimento della teoria musicale. D [x] Serve solo per intrattenimento. 258) Come definisce Freire il concetto di insegnamento?: A [x] Trasferire conoscenza. B [x] Seguire un curriculum standard. C [x] Imporre nozioni predefinite. D [v] Creare possibilità per produrre o costruire conoscenza. 259) Come viene descritta la mancanza di interesse nei bambini?: A [v] Come un castigo, non un delitto. B [x] Come un problema insormontabile. C [x] Come una mancanza di capacità. D [x] Come un effetto dell'educazione moderna. 260) Qual è l'approccio consigliato per affrontare la sostenibilità in classe?: A [x] Utilizzare un approccio formale e rigoroso B [x] Evitare qualsiasi riferimento alla sostenibilità. C [v] Impiegare la musica in forma semplice, leggera e gioiosa. D [x] Limitarsi a lezioni teoriche e astratte 261) Qual è il risultato dell'incontro tra menti secondo Cozzolino? A [x] Una riduzione dell'apprendimento B [v] La creazione di 'sinapsi sociali'. C [x] Nessun effetto significativo D [x] Un aumento dello stress. 262) Perché la musica è considerata un'esperienza positiva nell'educazione?:

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