Concetti Base Della Composizione - L4 PDF

Summary

These lecture notes cover the fundamental concepts of composition, with a focus on sustainability. They explore aspects like natural and built environments, the concept of form, function and technique, and discuss topics including climate change and the urban heat island effect in relation to sustainability. The document also presents the concept of ecological debt and credit, offering data to demonstrate the issue of unsustainable practices.

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1 CONCETTI BASE DELLA COMPOSIZIONE L4 Docente: Federica Rosso, PhD, Eng. 2 Indice Ambiente naturale e costruito Il concetto di forma, funzione e tecnica - La sosteni...

1 CONCETTI BASE DELLA COMPOSIZIONE L4 Docente: Federica Rosso, PhD, Eng. 2 Indice Ambiente naturale e costruito Il concetto di forma, funzione e tecnica - La sostenibilità Il cambiamento climatico L’isola di calore urbano Federica Rosso 3 SOSTENIBILITA’ Garantire la sostenibilità delle condizioni di vita attuali per le generazioni future è uno degli obiettivi della società civile e accademica contemporanea. “humanity has the possibility to make development sustainable – to ensure that it meets the needs of the present without compromising the ability of future generation sto meet their needs” “l’umanità ha la possibilità di rendere lo sviluppo sostenibile – di assicurare che siano soddisfatti i bisogni del presente senza compromettere l’abilità delle future generazioni di soddisfare i loro bisogni” Rapporto Bruntland, Nazioni Unite World Environmental Commission (1987) 4 SOSTENIBILITA’ Il termine “sviluppo sostenibile” è stato criticato perchè troppo vago. In alcuni casi si condanna anche un abuso del termine sostenibilità. Il concetto di “green washing”, indica l’atto di spacciare un prodotto o servizio come sostenibile quando effettivamente non lo è (lo è solo in apparenza). Biocapacità: La biocapacità o la capacità biologica di un ecosistema è una stima della sua produzione di alcuni materiali come le risorse naturali e l’assorbimento e filtraggio di altri materiali come l'anidride carbonica da parte dell’atmosfera. Ecologia: rapporto tra uomo, altri organismi che popolano la terra e l’ambiente. 5 SOSTENIBILITA’ Alcuni sostengono la sostenibilità significa “mantenimento per sempre". Ma niente dura per sempre, nemmeno l'universo. La sostenibilità quindi non può significare una durata di vita infinita o nulla sarebbe sostenibile. Invece, ipotizziamo che significhi che l’intervallo di vita sia consistente con quello dell’intervallo temporale e spaziale del sistema. Poiché gli ecosistemi variano al variare delle condizioni climatiche e interne, anche loro hanno un limite temporale, sebbene molto lungo. La chiave sta nel differenziare tra i cambiamenti dovuti ai limiti di vita normale e cambiamenti che riducono la durata del sistema. Sotto questa definizione, tutto ciò che riduce a la longevità naturale del sistema riduce anche la sua sostenibilità. 6 SOSTENIBILITA’ Alcuni utilizzi da parte dell’uomo del capitale naturale interrompono i normali processi e troncano la longevità naturale, affrettando il declino. Le conseguenze esatte dipendono dalla natura e dallo stato del sistema influenzato e dal tipo e la gravità dell’interferenza. Più formalmente, questo aspetto della sostenibilità può essere pensato in termini di “sistema” e della longevità dei suoi “componenti”. Un sistema è sostenibile se e solo se persiste nel suo stato normale fino a quando o più della sua longevità naturale; Né la sostenibilità a livello di componente né a livello di sistema conferisce necessariamente sostenibilità all'altro livello. 7 SOSTENIBILITA’ 8 Quiz Click the Quiz button to edit this object SOSTENIBILITA’ 9 SOSTENIBILITA’ Oggi, l'80 per cento della popolazione mondiale vive in paesi che utilizzano più risorse di quanto sia disponibile in maniera rinnovabile all'interno delle proprie frontiere. Questi paesi per i loro bisogni si affidano alle eccedenze di risorse concentrate nei paesi “creditori ecologici”, che utilizzano meno bio-capacità di quanto posseduto. La crescente scarsità ecologica sempre più influenzerà e ridefinirà la mappa del mondo, a partire dalla distinzione del 20° secolo tra paesi sviluppati e in via di sviluppo verso una distinzione che consisterà in dei paesi creditori e debitori ecologici. Mentre le pressioni sulle risorse aumentano, la ricchezza ecologica emergerà come una crescente forza geopolitica, che svolge un ruolo sempre più importante nella determinazione della competitività dei paesi e la capacità dei suoi cittadini di condurre una vita sicura e gratificante. 10 SOSTENIBILITA’ Debitori (in rosso) e creditori (in verde) ecologici, 2006, confrontando impronta ecologica e consumi con la biocapacità nazionale. 11 SOSTENIBILITA’ Quasi tutti i paesi debitori ecologici si trovano lungo la zona temperata e subtropicale nell'emisfero settentrionale, formando una sorta di “cintura ecologica del debitore”. Questa cintura contiene la maggior parte dei paesi più ricchi del mondo e la maggiore concentrazione di popolazione. È inoltre ricca di minerali e risorse come il carbone, l'olio e il gas naturale. I paesi più ricchi vivono oltre le loro possibilità ecologiche, soddisfando i propri bisogni in modo insostenibile. 12 SOSTENIBILITA’ L’approccio “prima cresciamo, poi puliamo” (grow first and clean up later) allo sviluppo è insostenibile e potrebbe non essere più disponibile a lungo. La nozione della curva ambientale di Kuznets (sigla EKC) afferma che le fasi iniziali della crescita economica sono accompagnate da un degrado ambientale elevato, ma una volta che il reddito pro capite supera una determinata soglia, non solo la struttura dell'economia cambia, ma anche le persone possono permettersi di richiedere un ambiente migliore In generale, le curve Kuznets sono state verificate come valide per alcune problematiche ambientali (come l'inquinamento atmosferico), ma non per tutti (come i rifiuti e la biodiversità). 13 SOSTENIBILITA’ Raggiungere la sostenibilità richiede la riduzione del consumo umano entro i limiti ecologici. 14 SFIDE ATTUALI Country overshoot day https://www.footprintnetwork.org/ 15 Country overshoot day https://www.footprintnetwork.org/ 16 COME MAI CE NE OCCUPIAMO? DAL CODICE DEONTOLOGICO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI PREMESSE: Gli iscritti all’albo degli ingegneri del territorio nazionale hanno coscienza che l’attività dell’ingegnere è una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività e dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della vita. … ART.19: Rapporti con il territorio: 19.1 L’ingegnere nell’esercizio della propria attività cerca soluzioni ai problemi a lui posti, che siano compatibili con il principio dello sviluppo sostenibile, mirando alla massima valorizzazione delle risorse naturali, al minimo consumo del territorio e al minimo spreco delle fonti energetiche. … 17 Quiz COME MAI CE NE OCCUPIAMO? DAL CODICE Click the Quiz button DEONTOLOGICO to edit this object DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI PREMESSE: Gli iscritti all’albo degli ingegneri del territorio nazionale hanno coscienza che l’attività dell’ingegnere è una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività e dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della vita. … ART.19: Rapporti con il territorio: 19.1 L’ingegnere nell’esercizio della propria attività cerca soluzioni ai problemi a lui posti, che siano compatibili con il principio dello sviluppo sostenibile, mirando alla massima valorizzazione delle risorse naturali, al minimo consumo del territorio e al minimo spreco delle fonti energetiche. … 18 SFIDE ATTUALI …Divulgato anche dalla cultura di massa 19 COSA E QUALI SONO LE RISORSE CHE USIAMO Definizione Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, spec. in situazioni di necessità: r. economiche, intellettuali; risorse dell’ingegno, della fantasia, dell’immaginazione, dell’esperienza, del mestiere; r. scarse, abbondanti, improvvise, inaspettate. In economia, r. naturali, le risorse fornite dalla natura, e r. non naturali, quelle che sono frutto del lavoro umano o dell’intervento dell’uomo sulle risorse naturali; particolare rilievo stanno assumendo i problemi legati alla disponibilità e allo sfruttamento controllato delle principali risorse naturali: r. alimentari, r. energetiche, r. idriche, r. minerarie, r. trofiche. (vocabolario Treccani) 20 Risorse naturali Le sostanze, le forme di energia, le forze ambientali e biologiche del nostro pianeta che, opportunamente trasformate e valorizzate, sono in grado di produrre ricchezza o valore e dare un contributo significativo all'evoluzione del sistema socio-economico. Sono: risorse idriche; risorse energetiche (fonti fossili – carbone, petrolio, gas; nucleare, solare, eolico, geotermico…); risorse minerarie; risorse biologiche (mari, foreste, pascoli…). E possono essere: rinnovabili (ma in che tempi? Un uso rapido le rende non-rinnovabili) non rinnovabili 21 Materie prime Sono considerate materie prime tutti quei materiali che sono alla base della produzione di altri beni tramite l'utilizzo di opportune lavorazioni e processi industriali, che permettono di ottenere il prodotto finale desiderato. La materia seconda deriva dal materiale recuperato dopo il suo precedente utilizzo e, essendo convenientemente riutilizzabile, permette in alcuni casi di risparmiare materia prima. 22 UTILIZZO MATERIE PRIME 60 miliardi di tonnellate (60 Gt) di materie prime per anno Otto volte tanto rispetto al secolo scorso Ogni persona consuma 29 kg di suolo, 2.2 tonn acqua, 4.1 l gasolio OGNI GIORNO L’industria delle costruzioni da sola consuma più materie prime di qualsiasi altra attività economica: 3000 Mt/anno, il 50% del totale Lo scarto: Attività mineraria: 6000 Mt di scarto per produrre 900 Mt di materiale (solo il 15% viene utilizzato). Nell’industria lapidea, l’80% del materiale “cavato” è scarto. 23 Progettazione attenta ai concetti di bioclimatica e alle criticità e punti di forza del contesto Massima qualità dei prodotti con maggior risparmio possibile di risorse e di energie, massima durata Massimo riutilizzo dello scarto Massima ottimizzazione della prestazione per ridurre il consumo di energia e aumentare il benessere

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