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This document covers sociological aspects of health and illness. It details health-related behavior, and examines various socio-cultural factors, such as religion, ethnicity and socioeconomic status.

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Sociologia sanitaria Sociologia Della Salute Università degli Studi di Catania (UNICT) 16 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 (valeriarusso1601@gmai...

Sociologia sanitaria Sociologia Della Salute Università degli Studi di Catania (UNICT) 16 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) Diversi esempi di modellamento socio-culturale delle scelte terapeutiche: L’analisi sociologica delle modalità e delle condizioni attraverso le quali si compie il ricorso e il sapere medico e alle strutture di intervento assistenziale, ha offerto un profilo a diversi temi: dalla previsione della domanda di servizi nelle sue molte articolazioni, alla prefigurazione di scenari terapeutici atti a realizzare iniziative di assistenza sanitaria (health care). Seguendo una prospettiva analitica, tali percorsi di indagine hanno riguardato margini di variabilità delle scelte terapeutiche, sia riguardo al loro inserirsi in una specifica situazione, sia riguardo al loro profilarsi in ambiti interattivi, di valutazione e decisione. Gli operatori medico sanitari e i policy-makers , hanno preso atto di quanto onerosa sia la realizzazione di piani sanitari a fronte dell’incidenza di un corredo di credenze e illusioni su un panorama di personali rappresentazioni delle finalità del sistema di assistenza (health-sistem) Etica religiosa e health-illness related behavior: Si è giunti alla determinazione di dover ampliare i margini di analisi e delineare scenari conoscitivi,valutativi e decisionali all’interno dei quali le opzioni soggettivamente elaborate rispecchiassero l’adeguamento, non la rigida corrispondenza, a determinati modelli socio-culturali di comportamento. La variabilità attraverso cui esprimere le modalità e i contenuti differenziali, in cui prende corpo l’health-illness related behavior (salute e malattia relative al comportamento) ha assunto rilievo teoricoempirico in quanto legata a considerazioni sull’aspetto dell’agire individuale. Questa la ragione di un’ampia tematizzazione intorno alla valenza predittivo-esplicativa da assegnare ad alcuni fattori di orientamento dell’azione rivolta alle risorse sanitarie nella loro natura sovraordinata alle proprietà delle unità elementari di interazione: le norme sociali, il corredo valoriale, le mete culturali, ecc. A tale prospettiva analitica sono state addebitate diverse incongruenze come : scarsa attenzione per l’accuratezza delle osservazioni e scarsa attenzione per la variabilità casuale. Epidemilogia e sociologia sanitaria: i tratti distintivi: Nelle ingiunzioni,agli esiti di questa analisi, si è più riferito dei tratti essenzialmente metaforici e quindi poco idonei a tradursi in atti pratici; eppure aldilà delle critiche alcuni rilievi hanno assunto spesso contorni teorico-osservativi e più idonei di altri nell’offrire alla stessa ricerca epidemiologica alcuni dei più proficui obiettivi. Nel sermone della montagna, si celebrano qualità straordinarie: umiltà, temperanza… Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) rileviamo qui come si realizzi la trasfigurazione di alcune delle più gravose esperienze umane attraverso l’idealizzazione della sofferenza, del pentimento, del dolore: da condizioni esistenziali, a veri e propri contrassegni di virtù salvifiche di cui esultare e gioire. Gruppi etnici e health-illness related behavior: Nella cultura ebraica le infermità rappresentano occasioni per la comunità di rinsaldare legami e vincoli affettivi. L’etica protestante è invece pervasa di individualismo , ascetismo e responsabilizzazione; per i protestanti la salute è in gran misura una questione di scelta personale e forza di volontà. Vi è quindi un diverso atteggiamento dei diversi gruppi etnici nei confronti della patologia e delle prestazioni sanitarie rispetto alle comunità di appartenenza. Studi effettuati da Berkanovic e Reeder, osservano una forte identità etnica, un atteggiamento “familistico” nei confronti delle comunità di appartenenza che favorisce sia la valorizzazione della pratiche terapeutiche a sfondo esoterico, sia il rifiuto dei caratteri universalistici e neutrali propri dell’intervento sanitario tecnico-professionale. Stratificazione sociale e health-illness related behavior: Altri studi hanno riscontrato diverse patologie in rapporto al sistema di stratificazione sociale. Il riconoscimento dei segni della patologia mentale e il ricorso alle cure psichiatriche, appaiono correlati ai diversi status socio-economici. Gli appartenenti alle classi superiori si basano su criteri auto-deliberativi, mentre i membri delle classi inferiori si prospettano più indipendenti da canoni offerti da istituzioni mediche e di controllo. Cultura tecnica, cultura profana e health-illness relatet behavior: la Teoria di Freidson: Eliot Freidson, nell’intento di offrire un modello interpretativo compiuto, collocava tali modalità variegate di accesso alle risorse terapeutiche nel pieno realizzarsi di uno scambio interattivo tra due sistemi normativi. L’incontro tra medico e paziente è raffigurato come l’incontro tradizionale e della cultura specialistica con la tradizione e la cultura profana. Emerge da un processo di influenza interpersonale organizzato dalla struttura della comunità attraverso cui è selezionata ogni conoscenza e valutazione; matura pertanto, in base a norme e criteri non esclusivamente professionali. In tale modello, nel quale non è ad ogni modo configurabile una rigida contrapposizione tra tali sistemi di riferimento, i tentativi di autodiagnosi fondati su un insieme di acquisizioni derivate dalla cultura profana vedono gli attori coinvolti nelle reti interattive primarie e Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) secondarie intervenire tutti alla delineazione del quadro mediante un processo di analisi comparativa graduale delle loro esperienze pregresse. La persistenza sintomatica è il riferimento predominante di cui dipende l’allargamento di siffatte reti di consulenza; è la costante intorno alla quale matura la culturalizzazione dell’illness behavior. Il sistema di riferimento profano, non soltanto sollecita le scelte terapeutiche ma le sostiene o le inibisce. I processi selettivi nella culturalizzazione dell’health-illness related behavior:il contributo di Irving Zola: Lo studioso Zola afferma che alcune affezioni, nella loro altissima ricorrenza di riscontro, sono valutate , addirittura attese nei termini di ordinarie esperienze di vita quotidiana. Tali sono alcune forma di dissenteria nelle regioni dell’America sud occidentale e nell’aria mediterranea, alcune patologie a carico delle mucose congiuntivali nelle popolazioni di alcune isole greche , cosi diffuse in determinate fasce territoriali da costituire requisito fondamentale socialmente richiesto per consentire legami matrimoniali. Zola afferma inoltre che in alcune società pre-letterate, in alcuni contesti sociali all’interno dei quali i processi di azione e i rapporti di interazione sono strutturati secondo il prevalere di alcuni modelli culturali e di comportamento ad orientamento mistico- trascendente, né gli stati allucinatori, ne diverse altre esperienze di natura psicotica sono assunte come riferimento patto-indicativo. Nulla di tutto ciò , è dato riscontrare nel contesto delle moderne società occidentali. Piuttosto l’enfasi è posta sulla razionalità, sull’autodeterminazione, sull’autocontrollo, sulla vigile capacità di intendere e volere. I modelli di health-illness related behavior: l’HBM Su un piano di impronta psico-sociale, si pone sia la puntualizzazione dell’healt-seeking behavior compita da Suchman sia la più ampia ed elaborata sintesi elaborata da Becker in una delle più celebri concettualizzazioni inerenti l’health-related behavior. In entrambe le circostanze, gli intenti dichiarati dagli autori sono protesi verso grandi traguardi. Gli epidemiologi hanno manifestato il loro interesse esaminando i fattori associati a una maggiore probabilità che la malattia si manifesti, i cosiddetti fattori di rischio: es fumo di sigaretta, alti livelli di colesterolo ,obesità, diabete… Tornando a Becker, egli afferma che quanto vi è di specifico nell’hbm attiene alla delucidazione dei meccanismi di collegamento tra variabili socio-demografiche e azioni individuali orientati alle scelte terapeutiche; le coordinate teoriche che vi si immettono appartengono ad una tradizione psico-comportamentistica. Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) Le componenti socio-relazionali legate all’health-illness related behavior a loro rilevanza in contesti formali e informali di trattamento: I punti critici dell’HBM e la definizione dell’health Risk Appraisal: Nell’HBM si ipotizza che il ricorso a misure diagnostiche, a cure preventive o consulenze professionali si realizzi in conto di determinate pre-condizioni. Tra queste: un’elevata provabilità soggettivamente stimata, delle conseguenze organiche e sociali legate al prefigurato realizzarsi dell’evento patologico; la valutazione inerente la realizzabilità e l’efficacia dell’health behavior rapportata alla determinazione soggettiva dei costi fisici, psicologici e finanziari da affrontare; la presenza di elementi di rinforzo sia sull’illness behavior. La fortuna dell’health belief model ha visto trasfigurare le sue stesse debolezze: la relativa vaghezza dei nessi causali evidenziati tra motivazioni; fattori socio-strutturali e domanda di servizi assistenziali ; e soprattutto l’inadeguatezza a riferire contesti d’azione a scelta vincolata. Non sorprenda , che , pur nel novero di personal-centered perspectives, guadagnino adesso un credito tutt’altro che marginale gli studi sulle social networks, sulle caratteristiche delle reti di interazione concernenti le loro dimensioni, la loro densità di scambio ,il livello delle connessioni concretizzate al loro interno, oltre che, naturalmente, la struttura valoriale che le rende peculiari. Non stupisca che si profili un orientamento maggiormente atto a valorizzare i temi del supporto informale e dei canali comunicativi in rapporto alle strutture dei gruppi e delle tipologie di relazioni sociali all’interno delle quali insorgono determinati quadri patologici e soprattutto maturano le decisioni individuali relative all’health care. Health Risck Appraisal (HRA) : Marshiall Becker precedentemente così critico nei confronti delle indagini sui risk factors, giunga poco alla volta a individuare in tale concetto la più determinante delle chiavi di accesso alla realizzazione di interventi di health promotion. Non stupisca neppure la sua parziale rilettura dell’health belief model alla luce di un Health risk appraisal (HRA) dai contenuti sensibilmente diversi,in qualche modo tendenti ad armonizzare livelli di concettualizzazione e di intervento micro-macro. Piuttosto, è agevole comprendere come allo scopo di intervenire su tali risky-life-styles si faccia ricorso sia a statistiche di Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) mortalità per abiti di comportamento patogeni, sia ad indirci di vita attesa per specifici health related behavior. I quattro modelli di Helping e Coping: In sintonia con i caratteri di Health risck Appraisal, ecco allora non il realizzarsi di una dettagliata specificazione delle modalità e dei criteri attraverso cui imbastire i suddetti piani, ma il compiersi di un vero e proprio programma pedagogico a questi; programma non riduttivamente preventivo, in diverse accezioni da intendersi come espressivo della volontà di esercitare concrete misure di deterrenza, di feedback negativo. (who is the blame for causing the problem, and who is responsible for solving the problem? How responsible are we for our health? Alla risoluzione di tali interrogativi Becker e Rosenstock sono quindi in grado di accostarsi realizzando, al contempo, l’armonizzazione di due criteri di attribuzione d’onore assai determinanti. I quattro modelli di helping e coping sono : Modello Morale, Modello compensatorio, modello educativo,modello medico. Il complesso adattamento di criteri oggettivi e soggettivi per definire l’health behavior: Come già in Earl Koos, in August Hollingshead e Fredrick Redlich, diverse delle chiusure a tali interrogativi riguardanti i criteri definitori oggettivi e soggettivi , i mezzi e le finalità dell’health behavior , gli attributi di valore di tale requisito esistenziale e sociale, procedono sulla scorta di considerazioni concernenti ancora una volta i livelli di stratificazione e gli health lifestyles, le afferenza di classe socio-economica (S.E.C.)e l’accesso agli health benefits. PREDOMINANZA DI CRITERI PREDOMINANZA DI CRITERI DEFINITORI PERSONALI: SOCIALI : criteri oggettivi: uso edonistico della vita. salute come valore. criteri soggettivi: riferimento al corpo. benessere psicologico. Social Problems e health.illness related behavior: i precedenti della practical sociology statunitense: Verso gli anni 20 e 30 si da grande risalto ai nascenti Dipartimenti di Sociologia. L’istituzione della nuova facoltà esercitò notevoli ripercussioni sui caratteri dell’analisi del Social Behavior. Emerse un pregiudizio molto forte in favore della ricerca empirica. Si ritenne che occorresse guardare ai fatti sociali valorizzando innanzitutto l’osservazione diretta, senza che Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) l’oggettività fosse alterata da preconcetti. Non si guarda in questo periodo all’aspetto filosofico delle cose ma a quello pratico applicativo, con progetti reali di ricerca. Nella Chicago degli anni 20 e 30, l’interesse è rivolto soprattutto alle implicazioni di natura psico-comportamentale connesse alle modalità di (dis)organizzazione delle comunità locali, dei gruppi primari o della vita economica o religiosa, emerse in conto della consapevolezza di dover collocare la genesi e il decorrere di tali fenomenologie patologiche nel contesto di un’interazione permanente tra aspetti psichici e sociali, tra stati della coscienza individuale e proprietà delle relazioni interpersonali, dell’agire collettivo. Purtroppo però gli studi della scuola di Chicago si ripiegarono su se stessi. Parsons :l’health-illness related behavior all’interno del sistema generale dell’azione e nel cuore del sistema sociale; Parsons ha collocato l’analisi dell’healt-illness related behavior nel cuore delle relazioni di interdipendenza tra due distinti ordini di riferimento: la struttura della personalità individuale e le proprietà dei sistemi sociali, dei modelli istituzionalizzati di interazione tra attori in ruolo. Egli stesso, peraltro, ha mantenuto in evidenza tale ottica riconducendo la rilevanza della condivisione patologica ai legami interstiziali tra la disorganizzazione individuale e l’equilibrio generale della moderna società occidentale: guardando all’adattamento motivato dall’individuo, della sua personalità e delle sue relazioni con gli altri nel mondo sociale. La rilevanza di qualsiasi fenomenologia sarà sempre espressa nei termini di quadri di riferimento teorici , e pertanto ,ogni disciplina procederà ad un incessante scambio tra tali rappresentazioni e ciò che queste effettivamente delimiteranno, realizzando profili della realtà via via più dettagliati. Ad un simile realismo analitico, i sistemi di teoria scientifica tenderanno con una valenza prettamente funzionale. Nelle opere di Parsons, l’interpretazione causale dell’azione, delimiterà i margini di quanto non atterrà all’analisi dei sistemi d’azione in senso stretto. L’esigenza di ricondurre l’health-illness related behavior un ambito analitico è quindi espressa da Parsons attraverso un’importante analogia tra processi di comportamento e processi di comunicazione. Personalità, organismo e sistema sociale: le coordinate fondamentali per l’analisi dell’health-illness related behavior: L’analisi dell’health-illness related behavior cui si è fin qui fatto cenno appare a tutt’oggi tra quelle più frequentemente assunte a riferimento di primo piano. Non costituisce affatto l’unica risorsa teorica disponibile sul Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) tema. Inoltre, è in relazione ad essa che altre concettualizzazioni hanno preso corpo o comunque sono state presentate; è in riferimento/ opposizione al modello teorico di cui l’autore de il sistema sociale è stato principale interprete, ma a cui anche altri autori si sono ispirati, in altri termini , hanno acquisito via via rilevanza sia impianti di derivazione micro-interazionista che macrostrutturale. Una più dettagliata esposizione dei contenuti connessi a tale interpretazione sociologica sembra quindi più che opportuna, prendendo spunto, magari, da ciò su cui, Parsons stesso ha tanto insistito: l’interdipendenza tra personalità individuale e struttura di interazione tra attori in ruolo (sistema sociale). Ruolo e mansione: le coordinate fondamentali per la definizione di malattia mentale e malattia somatica: Le relazioni tra personalità e organismo e sistema sociale si profilano per via dei tratti differenziali in base ai quali distinguere ruolo da mansione. Posta l’esistenza e l’operatività di un complesso di meccanismi atti a rendere correlati tra loro aspetti del sistema sociale e della personalità, è prefigurato che il loro collasso problematizzi l’integrazione le motivazioni degli attori sociali con i criteri culturali normativi relativi alle obbligazioni di ruolo e renda la malattia mentale una modalità possibili di adattamento individuale ai mutevoli quadri situazionali che impone un processo interattivo. Ogni attività terapeutica, verrà quindi propriamente a collocarsi tra quell’insieme di strategie di inversione delle tendenze patogene e, pertanto, come complesso di pratiche di risocializzazione, di riorganizzazione della struttura della personalità, volte a stabilire le dinamiche motivazionali orientate all’adempimento delle performace di ruolo e messe in atto aldilà di ogni variabile culturale nella definizione dei caratteri dello stato patologico. L’integrazione critica delle motivazioni degli attori sociali con i criteri culturali normativi relativi alle obbligazioni di ruolo: le radici della malattia mentale: L a sindrome da malattia mentale si è correlata all’irrisolta armonizzazione tra istanze di disimpegno narcisistiche e assolvimento degli obblighi di ruolo , ma pur sempre in riferimento all’esistenza di esperienze interattive diverse che concorrono al condizionamento interno della personalità adulta, ovvero alla configurazione comportamentistica attraverso cui tale dissociazione prende corpo. Ogni individuo coltiva o nutre ambizioni nei confronti di obiettivi personali o relativi ad aspetti non sociali, in tale accezione definiti da Parsons Narcisistici. Infine è quanto meno Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) improbabile che si realizzi una coincidenza tra differenze costituzionali nella popolazione di un sistema sociale complesso e distribuzione di ruoli. I caratteri regressivi, pre-adulti, della condizione patologica: Le uniformità rilevabili nella fenomenologia delle patologie mentali ,sono, ricorda Parsons, relate alle uniformità nel profilo della struttura socio- culturale. La struttura familiare nucleare rappresenta l’unità universale attraverso cui si realizza tale processo di organizzazione della personalità. In particolare,” l’interiorizzazione del sistema di orientamento d’oggetto e dei valori della famiglia nucleare e dei suoi sottosistemi-interiorizzazione attivata soprattutto nell’ambito della relazione diadica madre-bambino- costituisce il fondamento della struttura della personalità in tutte le società umane. Patologia e devianza : i tratti comuni e quelli differenziali: Negli approcci culturali all’health-illness related behavior tende a prevalere il risalto della varianza con cui la condizione patologica è definita in dipendenza dell’entità della sua diffusione, in relazione a determinati valori, a stili di vita ai quali diversi gruppi etnici e diverse culture si strutturano. Nella concettualizzazione parsosiana , pur sottolineando come “ salute e malattia non siano condizioni o stati dell’individuo considerati sia a livello della personalità sia a livello dell’organismo, anche condizioni valutate nella cultura e nella struttura sociale. La patologia somatica e la malattia mentale andranno riferite alla sfera delle capacities, ad un livello di implicazione, cioè, molto più generale rispetto ai commitmens nei riguardi di specifiche obbligazioni di ruolo e di mansione. Esse includeranno la motivazione ad accogliere tali prescrizioni in rapporto a determinati quadri situazionali e di opportunità. Si profileranno come categorie del distacco passivo della rinuncia, piuttosto che della ribellione. Vi e poi la sfera della moralità. Il ruolo di malato e le sue aspettative istituzionalizzate: Le caratteristiche principali inerenti a tali sistemi di atteggiamenti per Parsons, in primo luogo si soffermerà sull’esenzione dalle responsabilità connesse al ruolo sociale; esenzione subordinata alla diversità degli ambiti situazionali, alla natura e alla gravità della malattia e non attribuita incondizionatamente ma resta legittima soprattutto attraverso il realizzarsi delle pratiche diagnostico-terapeutiche. Nella sua prospettiva, la funzione di controllo sociale si orienterà innanzitutto verso il tentativo di scongiurare che la simulazione dello stato patologico possa consentire di Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) trasformare tale diritto al disimpegno in vero e proprio visto d’accesso per una ridefinizione egocentrica dei legami sociali. La seconda caratteristica riguarda l’esenzione del malato per ogni responsabilità per lo stato in cui egli versi. Non si potrà mai pensare che la guarigione possa scaturire soltanto da un semplice atto di risolutezza. La terza caratteristica concernerà il carattere parziale della legittimazione del suddetto ruolo. L’esenzione da obbligazioni e responsabilità sarà garantita a condizione che la fruizione di questi attributi sia associata all’esistenza di un sentimento di indesiderabilità rivolto allo stato patologico sperimentato. Il ruolo di medico e le finalità del processo terapeutico : l’abbandono della dipendenza regressiva: Il malato godrà di un margine relativo di approvazione per le fantasie e i desideri resi manifesti. Il medico non dovrà ricambiare le aspettative di comportamento deviante espresse sotto tali forme. Piuttosto dovrà vagliare sull’evenienza che “l’esprimere un desiderio sia un invito a ricambiare nel ruolo complementare, un tentativo di sedurre”. La piena gratificazione per il paziente, richiederebbe che, in alcune circostanze, il rapporto con il terapeuta assumesse il tono della reciprocità ostilità soprattutto nella consapevolezza del primo di non poter contare su connivenze e consensi che sostengano le proprie inclinazioni al disimpegno sociale. Non controllare questi impulsi alla contro aggressività risulterebbe assai disfunzionale al successo della terapia. L’approvazione che il medico potrà concedere o rifiutare, avrà sì come obiettivo fondamentale il mantenimento di una condizione di equilibrio nella relazione terapeutica. Il prevalere di una struttura motivazionale orientata al mantenimento o all’abbandono della condizione patologica sarà da ricondurre al trattamento terapeutico in ambito specifico. Parsons riconducendo sociologicamente lo sviluppo di determinate istituzioni , al trattamento della malattia non si soffermerà soltanto su evidenti risvolti di ordine tecnico, ma sulle ripercussioni positivamente funzionali di tale sviluppo nei confronti della struttura sociale almeno sotto tre espetti : (1)perché proteggerà la famiglia dagli affetti distruttivi che la malattia potrà avere sui suoi membri. (2)perché rinforzerà il ruolo di malato come meccanismo di controllo sociale. (3) perché faciliterà il processo terapeutico mediante un trattamento a livello motivazionale. L’isolamento del nucleo familiare, combinato al carattere impersonale delle relazioni sociali tipiche di contesti terapeutici Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) professionali, accentuerebbero l’instabilità del nucleo stesso e delle singole personalità che lo strutturano al cospetto dell’evento patologico. Il sistema sociale medico-paziente articolato per imperativi funzionali: Parsons si inoltrerà nel delicato esame delle relazioni tra il ruolo di medico e i processi motivazionali coinvolti nel meccanismo di inversione delle condizioni patogenetiche. Parsons fa riferimento agli elementi della situazione terapeutica: permissività, supporto, ricompense selettive e rinforzo. Il supporto, riconsiderato in forma di condizione primaria per un processo terapeutico che aspiri ad aver successo, per una relazione medico-paziente che assuma la caratteristica di legame di gruppo in cui il primo si impegni a realizzare, al meglio delle sue possibilità, le finalità istituzionali connesse al proprio ruolo. La seconda condizione consisterà in una permissività ad esprimere desideri e fantasie; permissività generalmente preclusa nelle normali relazioni sociali, ma di fatto legittimata, nell’occorrenza dello stato patologico, per diversi ambiti di riferimento e per diversi canoni verbali e gestuali di espressione. Il sistema d’azione medico-paziente è analiticamente scomposto nei quattro famosissimi prerequisiti funzionali alla persistenza di ogni sistema sociale: Latenza, Integrazione, Conseguimento, adattamento. Adattamento Vs Integrazione : la critica di Twaddle a Parsons Twaddle : la ricerca delle categorie definitorie fondamentali del fatto patologico sia in primo luogo orientata non verso l’indebolimento dei legami integrativi tra attori in relazioni di solidarietà variamente contestualizzati. Ma piuttosto in direzione della messa in risalto delle forme di adattamento degli stessi attori a complesso degli ambienti d’azione, alle diverse situazioni evolutive/ambientali, lungo la rilevazione, del livello di armonizzazione e integrazione tra i sotto sistemi organico, psichico e sociale. In aperto accoglimento delle regole metodologiche durkheimiane; in evidente sintonia con le indicazioni dell’autore francese sugli standard che potessero dar testimonianza di processi di accrescimento delle potenzialità adattive dell’individuo, e soprattutto dopo aver empiricamente rilevato profonde difformità culturali nient’affatto congruenti con il quadro interpretativo parsonsiano nelle modalità di configurazione del sick role, infatti giungerà a considerare come essenzialmente fuorviante e non appropriata la caratterizzazione di tale ruolo in termini di deviant behavior. Sarà egli stesso che porrà l’accento su quelle condizioni bio-organiche così Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) diffuse, intorno le quali calibrare i caratteri autenticamente denotativi dell’health-illness related behavior. Il riferimento critico alla patologia cronico-degenerativa: la critica di Mechanic. David Mechanic già negli ultimi scorci degli anni 50 prima ancora che lo stesso Twaddle- si sarebbe fatta carico di porre in evidenza l’inadeguatezza della two right two duty structure of the sick role nel dar conto del sistema di atteggiamenti e di aspettative istituzionalizzate concernenti quelle condizioni patologiche- le cronico degenerative- rispetto alle quali le garanzie di disimpegno dagli obblighi di ruolo sarebbero state assegnate in modo permanente e nient’affatto condizionato dal responsabile, attivo coinvolgimento del paziente nella ricerca e realizzazione di percorsi terapeutici efficaci. Nelle riflessioni, in buona sostanza, avrebbe sempre più preso corpo l’idea che l’analisi parsonsiana non fosse opportunamente applicabile a quelle tipologie di illness related behavior riferibili a chronic patients. Illich: la iatrogenesi clinica e quella culturale: Illich attaccherà l’intera civiltà medica occidentale, l’aspetto strutturale cui tutto essa riduce, gli assunti ideologici che la sorreggono, così permeati di illusorie attese rivolte ai profeti per una ( vuota razionalizzazione senz’anima). Il destino dell’uomo moderno sarà da egli stesso delineato nei termini in cui, questi, ineluttabilmente, andrà incontro alla iatrogenesi clinica , sociale e culturale, alla medicalizzazione istituzionalizzata. Insomma, lungo un’intenzionalità critica volta a realizzare una liberazione etica della pratica medica correrà sia la sua emotiva requisitoria contro qualsiasi prospettiva teorica che potesse assecondare il greve controllo e dominio istituzionale-professionale della situazione patologica intimamente vissuta, che potesse sollecitare la negazione di una visione della malattia come fatto contingente. Sia la sua glorificazione delle culture tradizionali, pre-moderne, ascientifiche , governate da principi di ordine teologico-trascendente, nel novero delle quali, non dimeno. ( il dolore, e la morte erano interpretate come sfide che esigevano una risposta dall’individuo stesso). La civiltà medica le trasformasse in richieste avanzate all’economia, cioè in problemi di amministrare o estrarre dal quadro esistenziale). La deistituzionalizzazione della devianza e della malattia mentale : la proposta di Thomas Szasz: Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) La completa de-istituzionalizzazione della malattia e dei suoi portatori e della devianza si accrediteranno sempre più scelte teoriche attraverso le quali ridefinire il percorso clinico –terapeutico secondo i canoni dell’approssimazione alla comprensione empatica dei vissuti individuali, alle evidenze originarie, precategoriali , ai significati di senso comune all’interno dei quali inscrivere la condotta dell’attore sociale e attraverso cui il mondo dell’intersoggettività e il mondo della cultura divengono pienamente intelligibili e non semplicemente ricondotti ai pre-requisiti strutturali funzionali dei sistemi d’azione. Conseguentemente, maturerà ancor più sia la reiezione di ogni prassi medica che in nome di comportamenti di ruolo pre-definiti nel loro orientamento affettivamente neutrale, specifico e universalistico svilisse l’esperienza dell’altro; Thomas Szasz non aveva esitato di riformulare i caratteri usualmente scritti al ruolo di (psico)terapeuta secondo quelle che egli stesso riteneva fossero incongruenze sempre più marcate tra progresso scientifico, insieme di competenza istituzionalizzate e reale capacità di incidere su processi e quadri nosologici. La ridefinizione delle politiche di welfare e il loro impatto sulle tematiche medico-sanitarie: le scelte tragiche: La ridefinizione delle politiche di welfare e la contrazione a livelli sempre più ristretti delle garanzie di tutela socio-assistenziale, avrebbero inserito le tematiche medico-sanitarie in un piano analitico diverso, nel novero, cioè, di quelle scelte tragiche da compiere sulla scorta di valori considerati fondamentali, irrinunciabili, e che la scarsità di risorse disponibili rende particolarmente intollerabili. Come decidere nella distribuzione di beni limitati? Quali metodi adottare? Il mercato? La decisione politica? Qualunque soluzione, non potrà impedire che si mettano a nudo i conflitti fra qui valori in base ai quali la società stabilisce i destinatari della distribuzione ed i confini della scarsità, e quei valori morali ed umani che esaltano la vita e il benessere. La riconfigurazione dei modelli di Helping e Coping verso il superamento del modello medico puro: La progressiva riconfigurazione dei modelli di helping e coping , da tali opzioni deriverà lo stesso recente riordino del sistema assistenziale italiano , la razionalizzazione della spesa sanitaria pubblica, l’aziendalizzazione delle strutture, la competizione per l’acquisizione di beni e servizi richiesti dalla programmazione, i vincoli alle remunerazioni Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) per prestazioni offerte da enti pubblici e non, la libertà di scelta di forme d’ assistenza pubblica, privata o integrativa. La medicina predittiva e i suoi dilemmi : Gli individui sanno che hanno la predisposizione ad una certa malattia. La predittiva è individuale. In campo biomedico, ci si rende subito conto di quanto necessario sia protrarre ancora un po’ la riflessione, interrogandosi magari sulle ripercussioni che le acquisizioni garantite dall’ingegneria genetica e della medicina predittiva potranno avere sugli studi dell’health-illness related behavior. Gli studi sui meccanismi evolutivi e sulle predisposizioni genetiche del comportamento umano, hanno esercitato un fascino sempre meno trascinante nei confronti degli interpreti dell’agire sociale. La comunità scientifica internazionale procede alla volta di sempre più straordinari successi nel campo della genetica comportamentale. La professionalizzazione della pratica medica: i caratteri distintivi e le sue coordinate temporali : I grandi temi della storia della medicina sullo sfondo delle ricostruzioni documentali, è evidente come siano da raccontare a quei criteri di inclusione –esclusione delle fonti che hanno spesso indotto a disporre i margini di attinenza intorno alle “ svolte epocali” della modernità. Demoni e stregoni animarono diffusamente il vissuto quotidiano, affidavano il senso della propria esistenza alla cacciata del male. Successivamente il Medioevo che costituisce l’emblema dell’accostamento magico alla realtà, alla vita e alla morte. Le grandi figure come Ippocrate e Galeno, con le loro straordinarie ridefinizioni della sofferenza, del dolore. Si è passati dall’enigma della malattia e della morte nella preistoria ,alle rudimentali prescrizioni custodite nelle pagine della lettura medica classica; dai brani del vecchio testamento; dalla proscrizione dell’esercito dell’arte del guarire posta a salvaguardia di un imperscrutabile Volere, alle cronache medioevali, in cui la trasvalutazione della sofferenza nella funzione salvifica della pena corporea ispirata ai valori cristiani si fonde a residui di arte medicale profana. Il processo di razionalizzazione della pratica medica e i suoi margini di difficoltà: Weber ha allestito alcune delle sue considerazioni conclusive intorno ai caratteri della razionalizzazione dell’agire nei confronti dei processi di intellettualizzazione orientati verso il disincantamento del mondo, in Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) attinenza all’avversione indirizzata alle artificiose astrazioni della cultura scientifica, egli ha pronunciato alcune riflessioni sull’onestà intellettuale, sulla crisi stessa della civiltà europea così inidonea a capire i contenuti della critica tecnica dei valori. Nella sfera giuridica, la razionalizzazione del mondo moderno, aveva assunto il profilo della giustizia codificata e impersonale. L’esercizio del potere viveva nei vincoli ristretti di ordinamenti statuiti legalmente, dell’applicazione, oggettivamente delimitata, di prescrizioni normative e dell’esercizio continuativo di funzioni d’ufficio. L’agire economico aveva trovato nel calcolo monetario , il mezzo più idoneo attraverso cui orientare la valutazione della produzione e delle prestazioni di utilità, degli scambi, dell’acquisizione dei mezzi produttivi e delle possibilità comunque rilevanti secondo le situazioni di mercato presenti o future. L’esperienza religiosa, aveva visto la dottrina sacerdotale relegare le divinità arcaiche al rango di oggetti da idolatrare e di pratiche religiose; aveva razionalizzato il mondo degli stregoni e dei demoni. Weber stesso ha puntualizzato che il processo di razionalizzazione del pensiero religioso e delle relazioni con il mondo divino si sarebbe concretizzato nella pienezza della realtà. Il fascino eterno della medicina delle transazioni particolaristiche, dei privilegi e delle deroghe: Nella realtà terapeutica arcaica le guarigioni, si realizzano in una procedura che vede come protagonisti uomini e divinità che coesistono in un ordine cosmico, in un unico mondo di istituzioni dai confini poco differenziati. Un mondo in cui medicina, magia e religione ritagliano un comune dominio. Coloro che sono stati graziati, rinnoveranno il culto per gli dei della propria città tramite l’elaborazione di un sistema di comunicazione grazie al quale interagire con essi: il sacrificio. Essi solo durante il sonno instaureranno una transazione con Dio invocato sulla base di istanze assolutamente specifiche (criteri particolaristici). Il volere divino al cospetto del quale sarà pur sempre possibile contrattare privilegi e deroghe. I caratteri della medicina arcaica ampiamente non sono riconducibili ad un clima culturale delle grandi civilizzazioni come il Cristianesimo ,l’Ebraismo o l’Islam. La medicina nella modernità e la dominanza medica: Il periodo delle nuove frontiere della medicina, del maggior vigore concettuale ed applicativo delle teorie rivoluzionarie, ma soprattutto è il tempo in cui , con l’osservazione analitica della struttura cellulare , matura Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) e si consolida un altro distacco tra soggetto e oggetto di conoscenza. Niente sembrava fosse più lontano dei bui trascorsi della medicina popolata da demiurghi e stregoni. Gli anni della modernità sono gli anni delle due grandi guerre, coi i loro drammatici tributi al progredire delle tecniche profilattiche, sono gli anni delle descrizioni accurate di quanto fu elaborato per ridefinire i confini dell’evento patologico, della pratica terapeutica e che in modo determinante inciderà sull’evoluzione del medical acting. A tale mutamento, fecero riscontro delle reazioni importanti da parte del nuovo fruitore di prestazioni sanitarie e vi era una fiducia incondizionata nei confronti delle nuove conquiste: vi fu infatti la messa in atto da parte del medico di una vera e propria attività incentivante tesa a rendere recettivo il terreno su cui sperimentare i decisivi progressi e la conoscenza acquisita. Il potere del medico, conseguentemente, fu enorme. Le certezze dei pazienti su ciò che era divenuto possibile alla medicina moderna superarono qualsiasi limite di fattibilità, si aspettavano prodigi. La ridefinizione dei canoni teorico-operativi della pratica medica: l’evidence-based medicine: Gli anni della post modernità saranno gli anni in cui l’estensione della cittadinanza bioetica investirà dimensioni culturali e morali, mentre la secolarizzazione del mondo pervaderà sempre di più di sé le tradizionali fonti di solidarietà sociale e le grandi ideologie. Il peso determinante della difficile transizione verso nuove forme di welfare e la conseguente trasformazione dei sistemi sanitari di razionalizzazione. Da tale riferimento occorrerebbe guardare ai nodi irrisolti dell’aggiornamento permanente , alla reale incidenza dell’evidence-based medicine attraverso l’integrazione delle migliori prove sperimentali disponibili con l’esperienza clinica , soprattutto diagnostica, maturata nei singoli percorsi di accrescimento tecnico-professionale. La ricerca di nuove forme di scambio tra medici e pazienti: Dal punto di vista del paziente fu decisivo l’imporsi all’attenzione negli anni 60-70, del complesso fenomenico inerente le interconnessioni tra fattori psichici e manifestazioni somatiche con tutte le più evidenti incertezze nella ricerca di cause prime radicate nelle esperienze interiori. In conseguenza alle mutate possibilità terapeutiche, si ritenne possibile padroneggiare qualsiasi evento patologico assumendo l’alterazione fisiologica come unica entità parametrica da considerare sia in senso esplicativo sia in senso teologico. I proclami della rivoluzione medica non Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected]) avrebbero potuto istituzionalizzarsi senza che le facoltà di medicinali diffondessero, senza che al formazione dei nuovi sanitari fosse orientata essenzialmente a massimizzare i benefici terapeutici. L’orientamento , fu quello a privilegiare le scienze di base , per arrivare a padroneggiare la struttura essenziale della vita. Occorreva che lo specialista divenisse la figura dominante dello scenario. Il terapeuta della post-modernità andrà guadagnando progressivamente spazi di intervento sempre più ampi, nel contesto di una ridefinizione dei livelli e della modalità di accesso ai servizi assistenziali. Document shared on https://www.docsity.com/it/sociologia-sanitaria/702211/ Downloaded by: valeria-russo-47 ([email protected])

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