Apparato Digerente PDF
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This document describes the human digestive system, including its organs and their functions. It covers the process of digestion, starting from the mouth and ending with absorption in the intestines and elimination. This document also lists all the related organs, and their purpose in the digestion process.
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ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER 9. L'APPARATO DIGERENTE L'apparato digerente ha la funzione di trasformare le sostanze ingerite in molecole che possono essere poi distribuite e utilizzate dalle singole cellule del corpo. Nei vertebrati...
ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER 9. L'APPARATO DIGERENTE L'apparato digerente ha la funzione di trasformare le sostanze ingerite in molecole che possono essere poi distribuite e utilizzate dalle singole cellule del corpo. Nei vertebrati l’apparato digerente è costituito da un lungo tubo di circa 11 metri costituito da: bocca; faringe; esofago; stomaco; intestino tenue, suddiviso in: duodeno, digiuno e ileo; intestino crasso, suddiviso in: cieco, colon e retto. Il cibo passa lungo questo tubo attraverso il movimento di peristalsi, consistente in ondulazioni determinate da contrazioni muscolari. Annesse all’apparato digerente vi sono: le ghiandole salivari, il fegato, la cistifellea ed il pancreas, organi accessori atti alla produzione di enzimi ed altre sostanze essenziali per la digestione. Nella bocca si svolge ad opera dei denti la prima parte della digestione meccanica e ad opera dell’amilasi, un enzima prodotto dalle ghiandole salivari, la prima digestione degli amidi che vengono trasformati in zuccheri. Con l’aiuto della lingua il cibo viene trasformato in bolo e attraverso la faringe, un canale comune all’apparato digerente e respiratorio, entra nell’esofago formato superiormente da muscolatura striata e inferiormente da muscolatura liscia. Una volta attraversato l’esofago, il bolo entra nello stomaco attraverso una valvola detta cardias. Lo stomaco è una larga dilatazione a forma di sacco. È costituito da tre tonache sovrapposte che dall’esterno verso l’interno sono: la sierosa; la muscolare; la mucosa. Quest’ultima è tappezzata da numerose ghiandole che secernono succo gastrico fortemente acido per la presenza di acido cloridrico, nonché da uno spesso strato di muco che impedisce alle cellule stesse di essere distrutte dall’acido. Il bolo proveniente dalla bocca viene quindi trasformato in chimo ed attraverso il piloro entra nell’intestino tenue. Nell’intestino tenue si compie la completa scissione del cibo iniziata già nella bocca. Numerosi enzimi prodotti dall’intestino stesso e dal pancreas, nonché la bile prodotta dal fegato e raccolta dalla cistifellea ed avente la funzione di emulsionare i grassi, partecipano ai processi digestivi. 37 9. L'APPARATO DIGERENT E ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER Le sostanze utili all’organismo iniziano quindi ad essere assorbite ad opera dei villi intestinali dell’intestino tenue, l’assorbimento dei sali e dell’acqua residua avviene invece a livello dell’intestino crasso. Le sostanze di rifiuto vengono poi espulse come feci. L’intestino crasso ospita una numerosa popolazione di batteri utili all’organismo, tra cui l’Escherichia Coli, che scinde le sostanze alimentari non digerite e produce amminoacidi e vitamine. Sono infatti questi batteri la principale fonte di vitamina K. 38 9. L'APPARATO DIGERENT E ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER 39 9. L'APPARATO DIGERENT E ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER La digestione è controllata da una serie di ormoni che determinano la produzione o meno di enzimi, acidi e tutte le altre sostanze implicate in tale processo. Lo stomaco produce gastrina che stimola la produzione di succo gastrico da parte delle cellule epiteliali ed agisce sulle cellule muscolari favorendone le contrazioni; l’intestino tenue produce secretina che stimola la secrezione di bile e di succhi pancreatici e colecistochinina che favorisce la liberazione di enzimi pancreatici e lo svuotamento della cistifellea. Il controllo nervoso avviene ad opera del sistema nervoso autonomo: il parasimpatico aumenta la peristalsi, il simpatico la diminuisce. Il fegato è la più grossa ghiandola del nostro corpo, posta a destra al di sotto del diaframma, ha un color rosso scuro ed è diviso in quattro parti. Le azioni del fegato sono molteplici e tutte importanti, tra queste c'è quella di distruggere i globuli rossi e di recuperare il ferro contenuto nell’emoglobina. Inoltre il fegato ha il compito di immagazzinare lo zucchero e di rimetterlo in circolazione quando l’organismo ne ha bisogno. Al fegato giunge l’arteria epatica, che reca sangue ricco di sostanze nutritive, da esso fuoriescono anche le vene epatiche. Senza fegato è impossibile vivere, è però importante sapere che una sola parte di esso può bastare al nostro organismo, poiché le cellule del fegato si rigenerano con facilità. Il fegato produce, in continuazione, un liquido giallastro e amarissimo, la bile che passa dal fegato alla cistifellea, simile a un sacchetto di raccolta posto accanto al fegato, dalla cistifellea la bile viene immessa, a piccole dosi, nell’intestino. 40 9. L'APPARATO DIGERENT E ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER 9.1 CENNI SULL'APPARATO ESCRETORE L'apparato escretore è costituito dai reni e dalle vie urinarie, ha il compito fondamentale è di filtrare il sangue dalle sostanze tossiche e di regolare l'osmolarità. I due reni si trovano posteriormente nell’addome, collegati alle vie urinarie costituite: dai due ureteri in cui fluisce l’urina, dalla vescica che la raccoglie e dall'uretra da cui viene poi espulsa. Il rene è costituito da una parte interna la midollare renale e una parte esterna la corticale renale. I reni sono degli organi che permettono diverse funzioni tra loro strettamente connesse: regolazione del volume del liquido extracellulare: quando il volume del liquido extracellulare scende al di sotto dei limiti fisiologici, la pressione arteriosa cala di conseguenza non permettendo l’adeguata perfusione ematica al cervello e ad altri organi prioritari, cooperando però con l'apparato cardiovascolare, il sistema renale è in grado di mantenere il volume del liquido extracellulare entro i limiti fisiologici; regolazione dell’osmolarità del liquido extracellulare: i reni mantengono costante il valore di 300 m OsM, regolando il bilancio ionico attraverso l'escrezione renale; regolazione del pH plasmatico; escrezione di sostanze di scarto del metabolismo proteico (creatinina e sottoprodotti azotati) e di sostanze tossiche (farmaci, tossine ambientali, ecc.); produzione di ormoni: i reni producono l'eritropoietina che influenza la concentrazione di ematocrito, la renina che regola il bilancio idrico e salino e la vitamina D3 che favorisce la mineralizzazione ossea; favoriscono la gluconeogenesi: permettono di sintetizzare glucosio partendo da aminoacidi o da altri precursori. 41 9. L'APPARATO DIGERENT E ACCADEMIA ITALIANA PERSONAL TRAINER 42 9. L'APPARATO DIGERENT E