Apparato Digerente 2 PDF
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Questo documento presenta un riassunto dell'apparato digerente, coprendo aspetti anatomici, la digestione di proteine, lipidi e carboidrati, l'assorbimento degli elementi nutritivi, il ruolo del fegato e del pancreas, e l'intestino crasso.
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L’intestino tenue Nell’epitelio intestinale si trovano anche le cellule caliciformi mucipare, che secernono muco con funzione protettiva nei confronti delle pareti dell’intestino Alcune sostanze vengono assorbite per diffusione, altre grazie a trasporto attivo...
L’intestino tenue Nell’epitelio intestinale si trovano anche le cellule caliciformi mucipare, che secernono muco con funzione protettiva nei confronti delle pareti dell’intestino Alcune sostanze vengono assorbite per diffusione, altre grazie a trasporto attivo 21 L’intestino tenue La digestione delle proteine inizia nello stomaco (pepsina) La parziale digestione facilita la successiva digestione nell’intestino HCl secreto nello stomaco (stimolato dalla gastrina) attiva la pepsina (dal pepsinogeno), denatura le proteine, protegge da patogeni Le proteine vanno digerite perché peptidi esogeni sarebbero riconosciuti come non self 22 L’intestino tenue Digestione prosegue nel duodeno (secretina stimola la produzione di succo pancreatico, pH 8) In tale succo sono presenti grazie a tripsinogeno, chimotripsinogeno, procarbossipeptidsi, enzimi inattivi attivati dall’enterochinasi (tripsina, chimotripsina e carbossipeptidasi) che formano polipeptidi più corti Amminopeptidasi e carbossipeptidasi staccano amminoacidi all’estremità della catena Amminopeptidasi e dipeptidasi (succo enterico) 23 L’intestino tenue Assorbimento di amminoacidi grazie a proteine carrier, riversati nel sangue e trasportati al fegato tramite la vena porta epatica Nessun processamento (immessi nel sangue in forma libera) Conversione a glucosio (gluconeogenesi) Nuova sintesi proteica (proteine strutturali e funzionali) video 24 L’intestino tenue Lipidi insolubili in acqua (grosse gocce lipidiche) Lipasi idrosolubili nello stomaco agiscono solo parzialmente Lipasi gastrica e lipasi salivare attaccano i trigliceridi liberando uno degli acidi grassi (acidi grassi liberi e digliceridi) 25 L’intestino tenue Nel duodeno La digestione dei lipidi è svolta dai sali biliari che emulsionano i trigliceridi (scindono le particelle lipidiche in goccioline più piccole) Attaccati poi dalla lipasi pancreatica per ottenere acidi grassi e glicerolo Fosfolipasi pancreatica digerisce i fosolipidi Colesterolo, vitamine liposolubili e acidi grassi a catena corta assorbiti direttamente 26 L’intestino tenue Dopo l’assorbimento gli acidi grassi a lunga catena vengono riconvertiti in trigliceridi e associati al colesterolo (chilomicroni: lipoproteine prodotte dagli enterociti e riversate nel sangue) A livello dei tessuti periferici i chilomicroni rilasciano i trigliceridi come acidi grassi e glicerolo (energie e riserva) Chilomicroni ricchi di colesterolo arrivano al fegato (lipoproteine) LDL: ricche di colesterolo da cedere ai tessuti HDL: captano il colesterolo in eccesso e Video lo riportano al fegato 27 L’intestino tenue Il chimo che entra nel tenue contiene carboidrati e proteine parzialmente digeriti La digestione si completa grazie all’azione del succo pancreatico, della bile e del succo enterico La digestione dei carboidrati avviene da parte dell’amilasi pancreatica su amidi e destrine mentre maltasi, saccarasi e lattasi degradano rispettivamente maltosio, saccarosio e lattosio (sulle cellule della mucosa intestinale) 28 L’intestino tenue Assorbimento del glucosio tramite trasporto attivo a livello delle cellule della mucosa intestinale Superficie assorbente aumentata dai villi (epitelio monostratificato con cellule ghiandolari) Monosaccaridi assorbiti dai villi vengono portati al fegato tramite la vena porta epatica Nel fegato demolizione del glucosio (glicolisi) o immagazzinamento come glicogeno video 29 L’intestino tenue Nucleasi prodotte dal pancreas scindono gli acidi nucleici (DNA e RNA) in nucleotidi I nucleotidi vengono poi scissi da altri enzimi in basi azotate, zuccheri e gruppi fosfato digestion Britannica 30 L’intestino tenue La sottomucosa del duodeno contiene le ghiandole duodenali, che secernono muco alcalino per neutralizzare l’acidità del chimo Il succo enterico secreto dalle ghiandole intestinali è un liquido acquoso, leggermente alcalino Il succo pancreatico e il succo enterico forniscono un substrato liquido per facilitare l’assorbimento dei nutrienti 31 L’intestino tenue Caratteristiche strutturali che facilitano i processi digestivi: pieghe circolari: creste permanenti della mucosa e della sottomucosa che aumentano l’assorbimento ampliando la superficie villi: proiezioni digitiformi della mucosa, aumentano la superficie di assorbimento dell’epitelio intestinale i microvilli: proiezioni della membrana plasmatica sulla superficie degli enterociti, aumentano la capacità di assorbimento dei nutrienti 32 Assorbimento Acidi grassi e glicerolo vengono assorbiti da cellule epiteliali e poi assemblati in lipidi, rivestiti da proteine e trasportati a un vaso linfatico e da qui al circolo sanguigno per poi arrivare al fegato Amminoacidi e monosaccaridi escono dall’epitelio intestinale ed entrano nel circolo sanguigno tramite i capillari per giungere al fegato attraverso la vena porta epatica. Dal fegato passeranno al cuore e da qui al resto del corpo 33 Il fegato Dopo la pelle è il secondo organo per grandezza (1,4kg) Sotto il diaframma, nella parte destra dell’addome, ricoperto da capsula di tessuto connettivo Avvolto nel peritoneo Sul bordo anteriore in basso: cistifellea 34 Il fegato Suddiviso in 4 lobi formati da unità funzionali dette lobuli composte da epatociti disposti attorno a una vena centrale Riceve sangue ossigenato dall’arteria epatica 35 Il fegato – la bile Sintetizza la bile (acqua, sali, pigmenti biliari, proteine, lipidi) che emulsiona i grassi La bile si riversa nei dotti biliari che formano il dotto epatico Il dotto epatico si unisce al dotto cistico proveniente dalla cistifellea per formare il coledoco (dotto biliare comune) che sbocca nel duodeno insieme al dotto pancreatico 36 Il fegato – sali biliari Sintetizzati a partire dal colesterolo Porzione idrofila e porzione lipofila con cui si inseriscono nelle gocce lipidiche emulsionando i grassi in micelle Aumento della superficie accessibile alla lipasi pancreatica 37 Il fegato Il sangue che lascia il tratto digestivo arriva al fegato attraverso la vena porta che trasporta il sangue fino ai sinusoidi (piccoli spazi tra gli epatociti) Gli epatociti assorbono le sostanze nutritive e le immagazzinano Glucosio convertito in glicogeno Amminoacidi per produrre proteine Lipidi accumulati come trigliceridi Gluconeogenesi: conversione di monosaccaridi o altre molecole in glucosio Quando il livello di nutrienti nel sangue diminuisce il fegato ve ne rilascia di nuovi 38 Il fegato - lipoproteine Nucleo idrofobico (grassi e colesterolo) e strato di proteine idrofile HDL (alta densità): rimuovono il colesterolo dai tessuti e lo portano al fegato (sintesi bile) 50%proteine, 35% lipidi, 15% colesterolo LDL (bassa densità): trasportano il colesterolo nell’organismo perché sia usato per biosintesi o immagazzinato. 25%proteine, 55% lipidi, 50% colesterolo VLDL (densità molto bassa): contengono trigliceridi destinati a cellule adipose. 10% proteine, 70%lipidi, 20% colesterolo 39 Il fegato – altre funzioni Epatociti: producono proteine coinvolte nella coagulazione del sangue e nel mantenimento dell’equilibrio osmotico del sangue Degradazione dell’emoglobina e degli eritrociti (bilirubina) Detossificazione: modificazione di sostanze tossiche (farmaci, alcol) eliminabili poi con l’urina Deposito di ferro e vitamine Produzione di urea 40 Il pancreas Ghiandola esocrina ed endocrina Posizionato sotto lo stomaco Frazione endocrina: isole di Langerhans (insulina e glucagone, regolazione metabolismo del glucosio) Frazione esocrina: acini che producono il succo pancreatico. Questo si riversa nel dotto pancreatico che confluisce con il coledoco per poi immettersi nel duodeno 41 Il pancreas – succo pancreatico Incolore, pH leggermente alcalino Composto di acqua, sali, ioni bicarbonato (aiutano a neutralizzare l’acidità del chimo) ed enzimi l’amilasi pancreatica: digerisce l’amido la lipasi pancreatica: digerisce i trigliceridi la ribonucleasi e la desossiribonucleasi: digeriscono gli acidi nucleici Molti enzimi vengono prodotti in forma inattiva e poi attivati tramite altri enzimi (es. tripsinogeno attivato a tripsina da enterochinasi) 42 Regolazione processo digestivo Presenza di cibo: produzione di sostanze che promuovono la digestione (bocca, stomaco..) Sistema nervoso autonomo: sistema nervoso enterico nelle mucose di esofago, stomaco e intestino, promuove motilità intestinale) Sistema endocrino: ormoni rilasciati da stomaco (gastrina) e intestino (enterogastrone gruppo di ormoni comprendenti secretina che promuove produzione di NaHCO3 e colecistochinina che stimola lo svuotamento della cistifellea) 43 Regolazione processo digestivo 44 Intestino crasso Quattro regioni: cieco, colon, retto e canale anale Sfintere ileo-cecale: valvola che regola il passaggio del contenuto dell’intestino tenue non assorbito nell’intestino crasso Cieco: sacco a fondo chiuso che termina con un’estensione digitiforme (appendice) 45 Intestino crasso Colon: ascendente, trasverso e discendente. Termina con il retto il cui tratto terminale prende il nome di canale anale, provvisto di un orifizio, l’ano, circondato da uno sfintere interno di muscolatura liscia (involontaria) e da uno esterno di muscolatura scheletrica (volontaria) Funzione di riassorbimento liquidi e concentrazione degli scarti (feci) 46 Intestino crasso Il chimo viene completamente digerito a opera di batteri presenti nel colon Il chimo assorbe acqua e assume una consistenza solida o semisolida (feci) Il materiale fecale passa grazie a movimenti peristaltici dal colon al retto le cui pareti, distendendosi, stimolano i recettori dello stiramento che innescano il riflesso di defecazione 47