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🪙 Ancien Regime Category Storia 💡 IL "LUNGO" E IL "BREVE" SECOLO DI HOBSBAWM Lo storico Eric Hobsbawm ha descritto i cambiamenti epocali tra Settecento e Novecento nei suoi celebri studi sul secolo lungo e su...

🪙 Ancien Regime Category Storia 💡 IL "LUNGO" E IL "BREVE" SECOLO DI HOBSBAWM Lo storico Eric Hobsbawm ha descritto i cambiamenti epocali tra Settecento e Novecento nei suoi celebri studi sul secolo lungo e sul secolo breve: Il secolo lungo (1789-1914): Caratterizzato dalla transizione dall'antico regime alla società di massa, inizia con la Rivoluzione Francese e si conclude con la Prima Guerra Mondiale. Il secolo breve (1917-1989): Si apre con la Rivoluzione Russa e termina con la caduta del Muro di Berlino, segnato dalla contrapposizione tra capitalismo e comunismo. LA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME La società di antico regime è l'ordine sociale medievale che persiste in Europa fino al XVIII secolo. Questa società era divisa in tre ordini tradizionali: oratores (coloro che pregano), bellatores (coloro che combattono) laboratores (coloro che lavorano). Sebbene questa terminologia latina non fosse più utilizzata nel Settecento, la struttura sociale restava separata in ordini, caratterizzata da una rigida disuguaglianza giuridica e da una scarsissima mobilità sociale. LA BORGHESIA Ancien Regime 1  Nel corso del XVIII secolo, il termine borghesia comincia a diffondersi per descrivere una parte del popolo che inizia ad acquisire rilievo economico e sociale. Tuttavia, il peso economico crescente della borghesia, che diventa sempre più imprenditoriale, non si traduce immediatamente in un corrispondente potere politico. Questo contrasto tra la staticità dell'antico regime e il dinamismo borghese rappresenta uno degli elementi fondamentali di tensione che porteranno ai grandi cambiamenti successivi. L'ESPANSIONE DEMOGRAFICA E LE INNOVAZIONI AGRICOLE Il Settecento fu anche un secolo di espansione demografica. La storia fino ad allora aveva alternato fasi di crescita e di calo della popolazione, come nel caso del drammatico declino demografico del Trecento o della metà del Seicento (guerre, carestie e peste, come descritto ne I Promessi Sposi). Dal Settecento, grazie a innovazioni come il sistema di Norfolk – un metodo di rotazione quadriennale dei campi – si registra un aumento della produzione agricola. Questo portò a una maggiore disponibilità di cibo, consentendo una crescita della popolazione europea, destinata a stabilizzarsi nel Novecento, a differenza di quella mondiale che continua a crescere. I CONFLITTI DEL SETTECENTO: GUERRA DI SUCCESSIONE AUSTRIACA E GUERRA DEI SETTE ANNI La prima metà del Settecento fu segnata da numerosi conflitti, ma due si distinguono per importanza: 1. La Guerra di Successione Austriaca (1740-1748): Scaturì dalla morte dell'imperatore Carlo VI, che non aveva eredi maschi. Con la Prammatica Sanzione, Carlo aveva stabilito che sua figlia Maria Teresa potesse succedere al trono. Tuttavia, alcune potenze europee, tra cui la Prussia, si opposero. Nonostante l'Austria, con il sostegno dell'Inghilterra, riuscisse a contrastare la Prussia, Maria Teresa fu costretta a cedere alcuni territori pur mantenendo il trono. Il suo regno è ricordato come uno dei più significativi dell'illuminismo. 2. La Guerra dei Sette Anni (1756-1763): Considerata da alcuni storici il primo conflitto mondiale, coinvolse l'Europa e le sue colonie. L'Austria, alleata con Francia e Russia, attaccò la Prussia, che trovò sostegno nell'Inghilterra. Nonostante la supremazia numerica delle forze avversarie, la Prussia vinse grazie a tre fattori: Ancien Regime 2  Il sostegno economico e militare inglese; L'eccellente tradizione militare prussiana; Il cambiamento di schieramento della Russia durante il conflitto. La principale conseguenza di questa guerra fu la vittoria inglese, che consolidò il suo impero coloniale a scapito della Francia. Tuttavia, il grande sforzo economico richiesto spinse l'Inghilterra a imporre tasse alle colonie nordamericane, provocando l'inizio della Rivoluzione Americana. Ancien Regime 3