Attenzione e Coscienza - Università degli Studi di Brescia PDF

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Università degli Studi di Brescia

Anna Dellavedova

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psychology attention consciousness cognitive processes

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These notes from the University of Brescia cover topics in attention and consciousness, detailing various theories and models of attention and processes. The material is for course participants only.

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# Università degli Studi di Brescia ## Corso di Psicologia Generale ### Dottoressa Della Vedova #### [email protected] ##### Materiale riservato ai corsisti. È vietata la riproduzione e diffusione del materiale attraverso qualsiasi mezzo (cartaceo, internet ecc.). # Attenzione e Coscie...

# Università degli Studi di Brescia ## Corso di Psicologia Generale ### Dottoressa Della Vedova #### [email protected] ##### Materiale riservato ai corsisti. È vietata la riproduzione e diffusione del materiale attraverso qualsiasi mezzo (cartaceo, internet ecc.). # Attenzione e Coscienza ## L'Attenzione * Attività mediante la quale dirigiamo le nostre risorse cognitive su una serie di eventi escludendone altri. * Insieme alla percezione, l'attenzione è deputata alla decodifica delle informazioni provenienti dalla realtà esterna. * Porta principale della coscienza. ## Tipi di Attenzione * **Attenzione selettiva:** informazione rilevante/irrilevante * **Attenzione spaziale:** focus e sfondo * **Attenzione sostenuta:** può essere mantenuta volontariamente su un compito. * **Attenzione spontanea:** orientamento automatico * **Attenzione divisa:** può essere orientata contemporaneamente su due target (doppio compito). ## Attenzione selettiva * E' la capacità del sistema cognitivo di elaborare in modo privilegiato una parte dell'informazione che viene suddivisa in: * Informazione rilevante. * Informazione non rilevante. * Ha la funzione di focalizzare fra i molteplici stimoli disponibili quelli di volta in volta pertinenti al compito e alla situazione. * Per fare questo utilizziamo due tipi di elaborazione a seconda delle caratteristiche degli stimoli: ## Elaborazione in parallelo * Il sistema preattentivo elabora l'informazione in modo veloce e indipendente dal numero di elementi presenti. * Non è influenzato dal numero di elementi presenti. * Viene svolto in un colpo solo. ## Elaborazione in serie * Il sistema attentivo elabora l'informazione in modo lento e sequenziale. * E' influenzato dal numero di elementi presenti. * Viene svolto passo dopo passo. ## Processi automatici/controllati ### Processo automatico * E' rapido. * Non coinvolge la memoria di lavoro. * Non richiede risorse attentive. * Si svolge in parallelo (in un colpo solo). * Non può essere bloccato volontariamente. * Compare con l'esercizio. ### Processo controllato * E' lento. * Coinvolge la memoria di lavoro. * Richiede risorse attentive. * Può svolgersi solo in serie (passo dopo passo). * Può essere interrotto volontariamente. * L'esercizio prolungato può trasformare il processo in automatico. ## Teorie modelli dell'attenzione ### Filtro attentivo precoce * **Secondo Broadbent (1958)** il sistema cognitivo ha una capacità limitata. * Cioè può elaborare pochi stimoli per volta. * Esiste un filtro in grado di bloccare le informazioni non rilevanti. * Questo filtro agisce sull'informazione in ingresso a livello dei processi sensoriali. * La parte non selezionata dell'informazione non arriva ad elaborazione di significato o alla memoria: viene dunque persa. ### Filtro di Broadbent **Diagramma:** Il diagramma rappresenta un filtro di Broadbent. A sinistra, due stimoli arrivano al registro sensoriale. Al centro, il filtro blocca uno dei due stimoli. A destra, solo lo stimolo selezionato arriva alla memoria a breve termine (STM). ### Filtro attentivo precoce * Secondo questa teoria detta del “filtro precoce” o “collo di bottiglia" solo le informazioni rilevanti sarebbero elaborate fino a livelli di significato dal sistema cognitivo. * Le altre sarebbero bloccate e andrebbero perse. * **Effetto “Cocktail party”.** ### Filtro attentivo attenuante * **Secondo Treisman (1964)** gli stimoli non rilevanti vengono elaborati fino livello delle caratteristiche percettive sotto soglia della consapevolezza. * Il filtro non blocca gli stimoli ma li attenua ad un livello definito preattentivo. * **Stimoli potenti possono eludere questo filtro.** ### Filtro di Broadbent **Diagramma:** Il diagramma rappresenta un filtro attenutivo attenuante. A sinistra, due stimoli arrivano al buffer sensoriale. Al centro, il filtro attenua uno dei due stimoli. A destra, il filtro attenua uno dei due stimoli. Entrambe gli stimoli arrivano alla memoria a breve termine (STM). ### Filtro attentivo tardivo * **Deutsch & Deutsch (1963) e Norman (1968)** hanno invece potuto dimostrare che l'elaborazione dell'informazione non rilevante avviene. * E che le caratteristiche dello stimolo sono elaborate oltre il livello percettivo fino al livello del significato. * Il "filtro tardivo” opera dopo che una velocissima elaborazione inconsapevole ha permesso di stabilire la rilevanza dell'informazione per il soggetto. * Supera dunque il livello sensoriale e percettivo. * L'informazione irrilevante viene elaborata fuori dalla consapevolezza fino a livello semantico e di ciò sono dimostrazione gli effetti Stroop e Navon. ### Selezione precoce, attenuazione e selezione tardiva **Diagramma:** Il diagramma rappresenta l'elaborazione dell'informazione secondo 3 modelli: selezione precoce (Broadbent), attenuazione (Treisman) e selezione tardiva (Deutsch & Deutsch). In tutti e tre i modelli, l'informazione arriva al sistema di detezione. - Nel modello di **selezione precoce** l'informazione passa attraverso un filtro che blocca l'informazione non rilevante. - Nel modello di **attenuazione** l'informazione passa attraverso un attenuatore che riduce l'intensità dell'informazione non rilevante. - Nel modello di **selezione tardiva** l'informazione non rilevante è elaborata fino al livello di riconoscimento. ## La selezione dell'informazione **Diagramma:** Il diagramma rappresenta il flusso dell'informazione attraverso i processi cognitivi. A sinistra, l'informazione arriva al sistema di registrazione sensoriale. Al centro, l'informazione è elaborata dai processi di analisi percettiva e analisi/codifica semantica. A destra, l'informazione arriva al sistema di funzioni esecutive, decisioni, memoria, ecc. e genera una risposta. ## Destino dell'informazione non rilevante * Se l'attenzione selettiva opera sull'informazione rilevante. * Quella non rilevante dove va a finire? ## Effetto Stroop * **Stroop ha ideato una particolare situazione sperimentale** in cui si chiede ai soggetti di dire il colore dello stimolo presentato. * Gli stimoli vengono presentati in sequenza velocemente e il soggetto deve prestare attenzione solo al colore dello stimolo e dirlo. * **Vengono valutati i tempi di reazione e gli errori nelle risposte.** ## Effetto Stroop **Diagramma:** Il diagramma rappresenta 4 esempi di parole scritte in colori diversi. - Nell'esempio **a**, la parola ROSSO è scritta in blu. - Nell'esempio **b**, la parola BLU è scritta in verde. - Nell'esempio **c**, la parola VERDE è scritta in blu. - Nell'esempio **d**, la parola BLU è scritta in nero. * **Il rallentamento nella risposta in caso di incongruenza** rende evidente che nella mente del soggetto si attivano contemporaneamente due rappresentazioni semanticamente legate. * Quando i 2 nomi coincidono si ha una facilitazione quando non coincidono il nome sbagliato deve essere inibito e questo allunga i tempi di risposta e genera errori. * **E' dimostrazione del fatto che l'informazione non rilevante non va persa, ma viene elaborata fino a livello semantico, e per questo crea interferenza.** ## Stroop numerico **Tabella:** La tabella rappresenta un esempio di Stroop numerico. La tabella è composta da 5 righe e 7 colonne. Ciascuna cella contiene un numero. I numeri nella stessa riga sono uguali, ma i numeri in colonne diverse sono diversi. ## Effetto Navon * **Effetto Navon (1977)** Presentazione di lettere grandi (Livello globale, H o S) composte da lettere piccole (Livello locale, H o S) * **Diagramma:** il diagramma rappresenta 4 quadrati. * Nel quadrato in alto a sinistra, il livello globale è S e il livello locale è S. * Nel quadrato in alto a destra, il livello globale è H e il livello locale è S. * Nel quadrato in basso a sinistra, il livello globale è S e il livello locale è H. * Nel quadrato in basso a destra, il livello globale è H e il livello locale è H. * Se al soggetto viene chiesto di porre attenzione alla lettera locale, la presenza di quella globale di tipo incongruente ne rallenta i tempi di reazione ## Effetto Simon * **La posizione degli oggetti nello spazio è elaborata automaticamente anche quando è irrilevante** (effetto Simon) * **Diagramma:** il diagramma rappresenta una situazione sperimentale. * A sinistra, il soggetto deve rispondere se compare un cerchio premendo un pulsante a sinistra, oppure se compare un quadrato premendo un pulsante a destra. * Al centro, vi è un punto di fissazione (centro dello schermo). * A destra, vi è un quadrato rosso. * **Se la posizione dello stimolo coincide con quella della risposta** (sinistra-sinistra vs. destra-destra) i tempi di risposta (di riconoscimento) sono più brevi. ## Paradigma della stimolazione dicotica * **Dimostra che anche l'informazione elaborata non intenzionalmente interferisce sulla qualità del processo di elaborazione dell'informazione selezionata consapevolmente.** * **Diagramma:** il diagramma rappresenta una situazione sperimentale. * A sinistra, sono elencate 5 parole: Cane, Mela, Luce, Foto e Sole che corrispondono a 5 immagini. * Al centro, sono rappresentate le immagini di una faccia di una persona che guarda dritto. * A destra, sono elencate 5 parole: Fragola, Gatto, Quadro e Sole che corrispondono a 5 immagini. * **Al soggetto vengono presentati simultaneamente due messaggi, uno per orecchio.** * **Gli si chiede di prestare attenzione solo al messaggio presentato all'orecchio destro.** * **Influenza sulla prestazione del materiale non selezionato.** ## L'Attenzione * **Shallice, 1988** * **Diagramma:** il diagramma rappresenta un modello di attenzione. * A sinistra, l'informazione sensoriale arriva alle strutture percettive sensoriali e alla data base di attivazione. * Al centro, il sistema supervisore attenzionale elabora l'informazione e attiva gli schemi di selezione competitiva. * A destra, vengono attivate le strutture di elaborazione psicologica e il sistema effettore. ## L'Attenzione * **Il SAS fornisce:** * **Risorse per i processi cognitivi (limitate).** * **Sostiene funzioni di controllo dei processi cognitivi: pianificazione.** * **Organizza, implementa, mantiene attivi/blocca schemi di azione finalizzati.** * **Svolge la selezione dell'informazione pertinente per il compito.** * **Inibisce i distrattori.** * **Anticipas, definisce, gerarchizza sequenze di azione per la risoluzione di un compito, monitoras il processo.** * **Shallice, 1988** * **Diagramma:** il diagramma rappresenta un modello di attenzione. * A sinistra, l'informazione sensoriale arriva alle strutture percettive sensoriali e alla data base di attivazione. * Al centro, il sistema supervisore attenzionale elabora l'informazione e attiva gli schemi di selezione competitiva. * A destra, vengono attivate le strutture di elaborazione psicologica e il sistema effettore. ## Multitasking? * No!! Educhiamoci al monotasking. * Limiti attenzione ## Neglect * **Eminegligenza spaziale unilaterale:** * La negligenza spaziale unilaterale o Neglect, è una sindrome neurologica caratterizzata da una ridotta capacità di orientare l'attenzione nello spazio controlesionale, in assenza di disturbi sensoriali. Si manifesta dopo una lesione che colpisce prevalentemente l'emisfero destro, lobo parietale. * È presente fra il 30% e il 60% dei cerebrolesi destri, e nel 10% dei cerebrolesi sinistri, nei quali presenta sintomi meno gravi. * **Diagramma:** il diagramma rappresenta un orologio. * L'orologio è disegnato in modo che la lancetta corta punta a destra e la lancetta lunga punta a sinistra. ## Neglect * **Si possono evidenziare:** * **Neglect personale:** impedisce al paziente di riconoscere l'emiparesi della parte controlaterale, di conseguenza egli dimentica di lavarsi, vestirsi e pettinarsi nella parte negletta. * **Neglect peripersonale:** i pazienti ignorano la presenza di oggetti presenti nella parte sinistra dell'ambiente. * **Neglect extrapersonale:** riguarda lo spazio lontano deficit visivi, e lo spazio e immaginato, neglect immaginativo (esperimento Duomo di Milano). * **Conoscenza implicita:** può esserci conoscenza in assenza di coscienza? * **Trattamenti possibili del neglect:** diversi trattamenti e utilizzo di lenti prismatiche per correggere la dismetria. ## Processi top down e bottom up * **Processi top down:** sono guidati dalle conoscenze e dalle aspettative della persona. * **Processi bottom up:** sono guidati interamente dallo stimolo in entrata. ## Coscienza * **Le operazioni mentali possono avvenire:** * **In modo consapevole:** controllato, con mediazione dell'attenzione * **In modo inconsapevole:** automatico, senza la mediazione dell'attenzione ## Coscienza * **Si può definire la coscienza come la consapevolezza degli stimoli esterni e interni da parte del soggetto.** * **E' una funzione psichica generale che integra tutte le attività cerebrali ed è finalizzata al coordinamento ed all'ottimizzazione dei comportamenti adattativi.** * **Secondo A. Damasio ciò che definisce l'essere coscienti è la capacità di attribuire a se stessi l'esperienza.** ## Coscienza * **Coscienza fenomenica:** * coscienza del proprio corpo, dei propri confini, della propria agentività e dell'ambiente circostante. Secondo Damasio “coscienza dell' hic et nunc", regolata dalle strutture del tronco, encefalo e corteccia limbica. * **Coscienza di ordine superiore:** * capacità di riflessione sulla propria attività psichica, su sé stessi e sul rapporto con gli altri. Secondo Damasio “extended consciousness” o “coscienza autobiografica” dipende dalle funzioni della neocorteccia, lobi frontali. ## Coscienza * La coscienza di ordine superiore si caratterizza per alcune capacità complesse tipicamente umane: * **Autoosservazione.** * **Intospezione e riflessione su di sé (coscienza dell'Io).** * **Capacità di comprensione di sé nel rapporto con gli altri (empatia e intersoggettività).** * **Teoria della mente (TOM):** come si sviluppa la consapevolezza che tutti hanno una mente individuale e separata. (Premack e Woodruff, 1978) * **https://www.youtube.com/watch?v=RUpxZksAMPw** ## Coscienza * Antonio Damasio ha distinto tre livelli diversi di coscienza che nel complesso danno origine alla mente cosciente mettendoli in relazione con in costituirsi del Sè: * La proto-coscienza (proto-sé) * La coscienza nucleare (sé nucleare) * La coscienza autobiografica (sé autobiografico) * Damasio, A. (2012). *Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello cosciente*, Adelphi, Milano * Damasio, A. (2021). *Sentire e conoscere*. Adelphi, Milano ## Coscienza * **La proto-coscienza (proto-sé):** * Rappresenta uno stato non consapevole di coscienza ed è uno stato necessario per lo sviluppo della coscienza nucleare. * E' un insieme di configurazioni neurali situate nel tronco encefalico superiore che creano istante dopo istante le mappe dello stato della struttura corporea dell'organismo (mappe sensomotorie), questo fa sì che il corpo non sia mai separato dal cervello, ma sempre in connessione con esso. * Il tronco encefalico fornisce le basi per il sé attraverso un fortissimo legame con il corpo e allo stesso tempo trasmette degli impulsi alla corteccia cerebrale che integra tutte le mappe sensomotorie delineando in questo modo il contenuto della nostra mente. ## Coscienza * **La coscienza nucleare (sé nucleare)** * Rappresenta il primo livello consapevole di coscienza che si forma a partire dalla proto-coscienza, è la coscienza dell'hic et nunc (“qui ed ora”) e riguarda la relazione tra l'organismo e gli oggetti. * Corrisponde alla mappatura dei cambiamenti che il nostro organismo (corpo) ha in seguito all'incontro con l'oggetto. * Integra il rapporto con gli oggetti nelle mappe sensomotorie dell'organismo. * Dall'esperienza di incontro fra l'ambiente esterno e l'ambiente interno, hanno origine le percezioni di piacere e dolore e tutti gli altri stati intermedi da cui si originano le emozioni. ## Coscienza * **La coscienza autobiografica (sé autobiografico)** * È la coscienza di ordine superiore. È proiettata sia nel passato che nel futuro e permette di avere una narrazione autobiografica. È costituita dalle rappresentazioni che ci permettono di costruire una nostra individualità in rapporto a noi stessi e agli altri. È la conoscenza di sé come essere pensante e appare nell'esperienza soggettiva come una sorta di dialogo interiore. È strettamente collegata al linguaggio e alla memoria, permette una consapevolezza di noi stessi come soggetti in modo unitario attraverso il tempo. In assenza di una coscienza autobiografica l'esperienza dell'uomo con sé stesso e con il mondo apparirebbe come una successione di accadimenti istantanei, slegati l'uno dall'altro, ed il senso di continuità di unità del sé andrebbe perso. Ruolo della ## Basi anatomiche della coscienza * **La coscienza intesa come vigilanza è mantenuta grazie a due vie principali:** * Il sistema reticolare attivante (substantia nigra, tronco encefalico). * L'insieme delle stimolazioni provenienti dagli organi sensoriali. Arousal: livello di attivazione dell'organismo. * **La coscienza di ordine superiore si basa sull'attività dei lobi frontali e neocorteccia che permettono:** * pianificazione e controllo dell'azione, * capacità di inibire i comportamenti svantaggiosi, * capacità di percepire e utilizzare informazioni, * sensibilità ai feedback, * capacità di giudizio, * capacità di attribuire a sé l'esperienza, * esame di realtà, * riflessione su di sé e sul rapporto con gli altri. ## Sintomi che evidenziano un disturbo della coscienza * **Sintomi positivi dei disturbi della coscienza:** * I sintomi positivi sono rilevabili prevalentemente attraverso la comunicazione verbale dell'esperienza attuale (esperienza riferita), per cui emergono attraverso il colloquio psichiatrico. Vengono distinti in: * Alterazioni dei parametri dello spazio/tempo; * Alterazioni della logica; * Alterazioni del giudizio di realtà; * Alterazioni delle funzioni percettive. ## Oscillazioni della coscienza * **Oscillazioni fisiologiche:** * *Sonno/veglia* * **Oscillazioni patologiche:** * *Obnubilamento* * *Stati confusionali* * *Coma* ## Il Sonno * Il sonno è una funzione di grandissima importanza per il benessere dell'organismo e svolge diverse funzioni. * È regolato da fasi specifiche caratterizzate da distinti tracciati elettroencefalografici * **Fasi cicliche di circa 90 minuti che si ripetono in sequenza: quattro fasi di sonno non REM e una fase REM.** ## Il Sonno * **Veglia rilassata:** onde alfa regolari 8-12 hertz * **Stadio uno:** onde meno regolari, meno ampie * **Stadio due:** onde irregolari, 12-17hertz, fusi del sonno (inibire l'elaborazione di informazioni non necessarie), complessi k (omeostasi sinaptica, soppressione dell'eccitazione corticale) * **Stadio tre:** onde delta, lente 1-12 hertz * **Stadio quattro:** incremento di onde delta, lente * **Sonno REM:** atonia, rapidi movimenti oculari ## Le funzioni del sonno * **Ipotesi evoluzionistica:** protezione notturna * **Ristorativa:** riparazione cellulare * **Eliminazione scorie del metabolismo cerebrale accumulate durante la veglia.** * **Sintesi proteica a livello del neurone.** * **Rielaborazione e fissazione del ricordo a lungo termine.** ## Stati alterati di coscienza ### Ipnosi * Stato di consapevolezza alternativo, dovuto alla suscettibilità di alcune persone di rispondere alle suggestioni con cambiamenti nella percezione, memoria, motivazione e controllo di sé. * **Suscettibilità ipnotica:** 10% molto alta, 20% alta, 30% media, 40% bassa * **Stanford Hypnotic Susceptibility Scale** * Ray et al. 2002 differenze nelle risposte cerebrali all’EEG al dolore in persone con alta suscettibilità ipnotica ## Dolore e trattamenti psicologici ### Ipnosi e dolore cronico * **Neuroscience and Biobehavioral Reviews, 99 (2019)** * **The effectiveness of hypnosis for pain relief: A systematic review and meta-analysis of 85 controlled experimental trials** * Thompson, T., Terhune, D. B., Oram, C., Sharangparni, J., Rouf, R., Solmi, M., Veronese, N., & Stubbs, B. * Questo articolo riporta i risultati di una meta-analisi di 85 studi controllati che hanno valutato l'efficacia dell'ipnosi per alleviare il dolore. * La meta-analisi ha rilevato che l'ipnosi è efficace per ridurre il dolore in tutti gli esiti esaminati. * L'efficacia dell'ipnosi è stata influenzata dalla suggestibiltà ipnotica e dall'uso della suggestione analgesica diretta. * L'ipnosi ha mostrato un beneficio maggiore per le persone con alta e media suggestibiltà ipnotica. * Lo studio conclude che l'ipnosi può essere un'alternativa efficace e sicura per il trattamento del dolore, soprattutto per le persone con alta e media suggestibiltà ipnotica. ## Stati alterati di coscienza ### Meditazione * Forma di alterazione della coscienza utile per migliorare la conoscenza di sé e il benessere attraverso il raggiungimento di uno stato di profonda rilassatezza. * **Tacon et al. 2003 ha sottoposto donne con problemi cardiocircolatori a meditazione, dopo 8 settimane di trattamento avevano livelli di ansia assai inferiori a quelli del gruppo di controllo.** * **Supporto efficacia anche da tecniche di neuroimaging** ## Dolore e trattamenti psicologici ### Mindfulness meditation for chronic pain: Systematic review and meta-analysis * Hilton, L., Hempel, S., Ewing, B. A., Apaydin, E., Xenakis, L., Newberry, S., Colaiaco, B., Ruelaz Maher, A., Shanman, R. M., Sorbero, M. E., & Maglione, M. A. (2017). *Annals of behavioral medicine*, *51*(3), 199-213. * Questo articolo riporta i risultati di una meta-analisi di 30 studi controllati che hanno valutato l'efficacia della meditazione mindfulness per alleviare il dolore cronico. * La meta-analisi ha rilevato un piccolo effetto positivo della meditazione mindfulness sulla riduzione del dolore. * La meditazione mindfulness è stata associata a un miglioramento significativo della depressione, della qualità della vita correlata alla salute fisica e della qualità della vita correlata alla salute mentale. * **Basata sull'antica meditazione orientale pratiche, la mindfulness facilita una posizione di osservazione distaccata.** * **È caratterizzata dal prestare attenzione il momento presente con apertura, curiosità e accettazione.** ## Memorie non coscienti: priming subliminale * **Girotto, Zorzi (2016) Manuale di Psicologia Generale. Il Mulino Editore.** * **Leggenda metropolitana secondo cui l'inserimento di un fotogramma di una nota bibita per un tempo brevissimo (non percepito coscientemente dallo spettatore, il quale è mentalmente impegnato nel seguire il film che non ha legami concettuali diretti con le informazioni veicolate dal fotogramma della bibita) avrebbe influenzato il comportamento degli spettatori, portando ad un consumo superiore della bibita (70% di scelta).** * **È davvero una percentuale inattesa? È davvero non percepito il fotogramma?** * **Diagramma:** Il diagramma rappresenta due eventi: * **Evento 1**: un fotogramma della bibita Poca Rola viene mostrato per pochi millisecondi, nascosto da altre immagini. * **Evento 2**: un distributore di bibite è ben visibile. * **È davvero una percentuale inattesa? È davvero non percepito il fotogramma?** ## Priming subliminale * **Viene creata sperimentalmente una situazione simile a quella della bibita ma in laboratorio.** * **Diagramma:** Il diagramma rappresenta due eventi: * **Evento 1**: un'immagine di ossa viene mostrata per pochi millisecondi, nascosto da altre immagini. * **Evento 2**: un'immagine di un cane è ben visibile. * **Dopo esser stato esposto, senza esserne informato, allo stimolo prime (nell'esempio, le ossa), al partecipante viene presentato lo stimolo target (nell'esempio, il cane) e gli viene assegnato un compito, ad esempio quello di dire, nel più breve tempo possibile, il nome o la categoria cui appartiene il concetto rappresentato dallo stimolo target. Il tempo di risposta (tra la presentazione dello stimolo target e la rilevazione della risposta) è la variabile dipendente dell'esperimento.** * **Vogliamo sapere se la risposta ad uno stimolo target possa essere influenzata in senso positivo (la risposta sarà più veloce) quando lo stimolo target è preceduto da uno stimolo prime concettualmente associato rispetto a quando lo stesso stimolo target è preceduto da uno stimolo prime non concettualmente associato.** * **Diagramma:** Il diagramma rappresenta due eventi: * **Evento 1a**: un'immagine di pizza viene mostrata per pochi millisecondi, nascosto da altre immagini. * **Evento 2a**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * **Evento 1b**: un'immagine di un'auto viene mostrata per pochi millisecondi, nascosto da altre immagini. * **Evento 2b**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * I tempi di reazione sono più brevi quando gli stimoli target sono preceduti da stimoli prime ad essi concettualmente associati. * **Diagramma:** Il diagramma rappresenta due eventi: * **Eventi 2a**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * **Eventi 2b**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * I tempi di reazione sono più brevi quando gli stimoli target sono preceduti da stimoli prime ad essi concettualmente associati. * **Diagramma:** Il diagramma rappresenta due eventi: * **Eventi 2a**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * **Eventi 2b**: un'immagine di un gatto è ben visibile. * **L'EFFETTO DI «PRIMING» SUBLIMINALE:** * **È un effetto comportamentale misurabile.** * **Dimostra che il nostro comportamento è influenzabile da stimoli non coscienti.** * **Il priming subliminale dimostra l'influenza degli stimoli non coscienti sul nostro comportamento.** ## Priming subliminale * **Diagramma:** il diagramma rappresenta due eventi: * **Evento 1: Elaborazione cognitiva**: * Il primo stimolo (prime) attiva la memoria sensoriale (MI) e poi la memoria di lavoro (Мвт). * Il secondo stimolo (target) attiva la memoria sensoriale (MI) e poi la memoria di lavoro (Мвт) e attiva la memoria semantica (MLT) con un insieme di concetti tra cui, in questo caso, cane, osso, cuccia e scheletro . * **Evento 2: Elaborazione cognitiva**: * Il primo stimolo (prime) attiva la memoria sensoriale (MI) e poi la memoria di lavoro (Мвт) e attiva la memoria semantica (MLT) con il concetto di cane . * Il secondo stimolo (target) attiva la memoria sensoriale (MI) e poi la memoria di lavoro (Мвт) e attiva la memoria semantica (MLT) con un insieme di concetti tra cui, in questo caso, cane, gatto, osso, cuccia e animale. * **Quando il soggetto vede il cane risponde più velocemente se le rappresentazioni associate erano pre-attivate.** * **Lo stimolo prime non può essere cosciente perché è troppo veloce perché avvenga il consolidamento (non entra in memoria a breve termine MBT). Ciononostante la sua percezione è in grado di attivare direttamente le rappresentazioni concettuali associate in memoria a lungo termine MLT.** * **Si ritiene che negli istanti immediatamente successivi alla presentazione dello stimolo prime «osso», venga attivato in MLT il concetto «osso» nonché, per propagazione dell'attivazione una serie di concetti associati a «osso» (tra cui «cane»).**

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