Processi Sensoriali PDF

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These are lecture notes on sensory processes for Psychology students, reviewing sensation, perception, and measuring thresholds. The document includes formulas and graphs.

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PSICOLOGIA GENERALE ------------------- 1. Cos'è la psicologia 2. Storia, filosofia ed epistemologia della psicologia 3. Metodologia della psicologia 4. Concetti di base della psicologia cognitiva: percezione, memoria, intelligenza Programma d'esame 1. Introduzione alla psicologia *cap...

PSICOLOGIA GENERALE ------------------- 1. Cos'è la psicologia 2. Storia, filosofia ed epistemologia della psicologia 3. Metodologia della psicologia 4. Concetti di base della psicologia cognitiva: percezione, memoria, intelligenza Programma d'esame 1. Introduzione alla psicologia *capitoli 1,4,5,7,8,9,11,12.* 2. Screening orale (0-11) + compito scritto, quiz al pc (0-21) = max. 30. PROXY :abbonamenti riviste Lezione 6/10 - Sensazione: esperienze sensoriali di base, rilevazione delle caratteristiche dello stimolo - Percezione: comprensione a livello della corteccia, attribuzione di significato (poi dai livelli più alti si passa agli stadi di elaborazione sensoriale: [proiezioni all'indietro]). - i suoni nel mondo sono onde pressore nello spazio, non sono di per sé acute o gravi; i pipistrelli si muovo no nello spazio per ecolocazione. - i colori sono percepiti così solo dall'uomo. L'informazione sensoriale è l'elemento più semplice che giunge alla nostra coscienza ------------------------------------------------------------------------------------ STIMOLI INTENSIVI E NON INTENSIVI --------------------------------- - **intensivi**: Corrisponde ad un cambiamento dell'intensità suscitata dalla stimolazione (es. luce debole, luce forte, suono debole, suono forte) vedi, leggi di Weber - **non-intensivi**: corrisponde ad un cambiamento della qualità della sensazione (es. luce rossa, luce verde, suono grave, suono acuto) - MISURAZIONE SOGLIA ASSOLUTA --------------------------- - Ad ogni vostra risposta "sì, lo odo" diminuisco l\'intensità di un certo valore - Ad un certo punto invece che rispondere "sì" risponderete "no, non lo odo" ![](media/image2.jpeg) - fluttuazioni nella prestazione dell'organo di senso; - fluttuazioni dell'attenzione - "rumorosità" variabile dell'ambiente dove faccio la misura - svista nella risposta (es. volevo dire "sì" mi sbaglio e dico "no" usando la self report) - motivazione del soggetto SOGLIA 50% ---------- - Perché esistono INFINITI stimoli di bassissima intensità per cui la probabilità di percepire è 0% - Perché esistono INFINITI stimoli di intensità alta per cui la probabilità di percepire è 100% La soglia differenziale indentifica i "gradini" entro cui si sviluppa una certa sensazione. ----------------------------------------------------------------------------------------- - Standard: rimane costante durante le prove, non viene manipolato - Variabile: cambia di prova in prova - La conoscenza dei valori di soglia, nella visione e in altre modalità sensoriali, è importante per comprendere in che modo funzionino gli organi di senso. Tuttavia la maggior parte del nostro comportamento visivo quotidiano ha luogo nel contesto di condizioni di SOPRASOGLIA - JND per la sensazione di pesantezza: lo stimolo standard è 100g e la soglia differenziale si raggiunge con uno stimolo variabile di 120g: il rapporto è 0.2. - JND per la sensazione di durata di un suono: lo stimolo standard è 1s, e la soglia differenziale si raggiunge con uno stimolo variabile di 1.1s. Il rapporto di Weber è 0.1 0.01 -- ------ 0.02 0.04 0.08 - la funzione Weber-Fechner, legge logaritmica, seconda metà 800 - legge di Stevens, funzione di tipo potenza, metà del 1900 LEGGE WEBER-FECHNER ------------------- 1  = log *Si* log 1  =======================   =  (1+ *k* )  ============= *S*0 - *\ c* log *S*~0~ ![](media/image4.jpeg) In sostanza, Fechner scopre che la sensazione cresce in funzione del logaritmo della intensità della stimolazione fisica. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ = la minima differenza percepibile sopra lo standard corrisponde ad una qualche percentuale fissa dello standard stesso. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Utilizzando queti metodi, trova che la funzione che meglio esprime la funzione psicoficia è la funzione potenza. = il valore dell'spondete a contraddistingue un continuus sensoriale. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ![](media/image7.png) IL RUOLO DELL'ESPONENTE ----------------------- - Psicometrica: sigmoide - Psicofisica: descrive dal primo all'ultimo stimolo sensibile. - Conocescere la funzione psicofisica per le intensità sonore ha permesso di progettare protesi acustiche con aplificatore differenziale in funzione della intensità del suono da amplificare - Il suono c'era e l'ascoltatore lo ha percepito (HIT). - Il suono c'era ma l'ascoltatore non ha percepito (miss). - Il suono non c'era e l'ascoltatore ha percepito un suono (falso allarme). - Il suono non c'era e l'ascoltatore ha riportato correttamente che non ha percepito alcunché (corretto rifiuto). ![](media/image10.png) - Come avviene la traduzione dell'informazione fisica in entrata in rappresentazione neurale - Come vengono tradotte le caratteristiche dell'input (intensità, colore) - Recettore visivo: contiene sostanze chimiche che reagiscono alla luce creando un impulso nervoso - Recettore uditivo: fini cellule cigliate che rispondono alle vibrazioni dell'aria creando un impulso nervoso. - Posso indurre una sensazione anche dove non c'è uno stimolo fisico corrispondete - Ci sono delle aree molto mappate Es, lingua molto mappata: per questo è tanto sensibile! L'intensità: ------------ - maggiore è l'intensità dello stimolo, maggiore è il ritmo delle scariche nervose. - Modello temporale: a basse intensità, gli impulsi nervosi sono relativamente distanziati nel tempo. - Un'altra alternativa di codifica è rappresentata da numero complessivo dei neuroni attivati, che è tanto maggiore quanto più intenso è lo stimolo. La qualità : ------------ - Viene ritenuto valida l'idea dello scienziato Miller del 1825 delle [energie nervose specifiche]: il cervello codifica le differenze qualitative tra i vari sensi per mezzo delle specifiche vie sensoriali interessate - Un sistema sensoriale può servirsi anche del [modello di scarica nervosa.] 1. **La frequenza:** è il numero di cicli al secondo (hertz) ovvero il RITMO al quale le molecole si muovono avanti e indietro. La frequenza è alla base della nostra percezione del TONO. 2. **L'intensità:** è la differenza di pressione tra il picco più elevato e quello più basso, nell'unità di tempo. È alla base della nostra sensazione del VOLUME. Si misura in decibel (dB). Se leggiamo 0 dB è un suono debole. È la soglia media di un ventenne. 10 dB: 10 dB superiore alla soglia media assoluta di un ventenne. 3. **Lo spettro:** è la forma specifica dell'onda sonora (distinguiamo per questo chitarra e pianoforte). Anche se fosse la riproduzione di una stessa nota nello stesso tempo, le distinguiamo per il timbro diverso. ![](media/image13.jpeg) 1. **Sistema di trasmissione:** aplifica e trasmette il suono ai recettori. Comprende l'orecchio esterno (padiglione e canale uditivo) e l'orecchio medio (timpano e catena di tre ossicini, martello, incudine e staffa). Questo dispositivo meccanico non solo trasmette ma anche amplifica l'onda sonora. -------------------------------------------------------------------------------- 2. **Sistema di trasduzione:** raccolgie e trasforma il suono in impulsi nervosi. È situato in una parte dell'orecchio interno deta coclea, che contiene i recettori per il suono. Questo complesso procedimento trasmorma infine l'onda sonora in un impulso elettrico. ------------------------------------------------------------------------------------ ![](media/image15.jpeg) - Deficit di conduzione: le soglie risultano elevate per tutte le frequenze, è conseguenza di una ridotta conduzione nell'orecchio medio - Deficit neurosensoriale: l'elevazione della soglia è disuguale, con maggiori elevazioni in corrispondenza delle frequenze più alte; è dato dalla lesione dell'orecchio interno. Teorie sulla percezione del tono: --------------------------------- 1. TEORIA TEMPORALE -- Rutherford 1886. ![](media/image17.jpeg) 2. TEORIA POSIZIONALE (tono topica) -- Van Helmholtz 1862: **La coclea mappa le frequenze in punti diversi.** ![](media/image19.jpeg) - Uno per formare l'immagine - Uno per trasformare l'immagine in impulsi elettrici - Se non si appiattisce abbastanza da mettere a fuoco gli oggetti lontanati: miopia - Se non diventa abbastanza sferico per mettere a fuoco oggetti vicini: ipermetropia - Con l'invecchiamento il cristallino delle persone con vista altrimenti normale perde la capacità di cambiare forma. ![](media/image22.jpeg) - **Bastoncelli**: strutturati per una visione notturna. Operano a basse intensità di luce e producono immagini a scarsa risoluzione, prive di colore. Sono collocati alla periferia della Fovea. - **Coni**: permettono la visione durante il giorno; rispondono ad alte intensità e producono immagini colorate e ad alta risoluzione. Sono collocati nella regione centrale della fovea. Ce ne sono di tre tipo (differentemente sensibili alla lunghezza d'onda) che consentono la visione cromatica. I coni sono maggiormente sensibili al rosso, al verse e al blu. In che modo il recettore trasduce la luce in impulsi elettrici? --------------------------------------------------------------- 1. Coni: ogni singolo cono è connesso ad una cellula gangliare. Se esposto alla luce il singolo cono aumenta l'attività della singola cellula gangliare corrispondente: ogni cellula gangliare è poi connessa con quella adiacente in modo da ridurne l'attività. 2. I bastoncelli invece sono connessi alle cellule gangliari in modo che TUTTE aumentino le loro attività. Questa azione riduce la sensibilità MA assicura che lo stimolo raggiunga il cervello. - Adattamento al buio: la soglia assoluta diminuisce i base al tempo che un individuo trascorre al buio. ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1. La pupilla si dilata 2. Avvengono modificazioni fotochimiche nei recettori che modificano a loro sensibilità - Misura di acuità visiva ----------------------- 1. Non è adatta a bambini piccoli o analfabeti 2. Il metodo è atto solo a misurare l'acuita su oggetti distanti 3. Il metodo non distingue tra a. Acuità spaziale: capacità di vedere i dettagli delle forme b. Acuita di contrasto: capacità di distinguere le differenze di luminosità Intervengono per questo altri metodi: - Aspetto del colore ------------------ 1. Tinta: è la qualità del colore, meglio descritta con il NOME. 2. Luminosità: quanta luce sembra essere riflessa dalla superficie colorata 3. Saturazione: purezza del colore - Miscele di colori ----------------- - Implicazione della legge di codifica tricromatica dei colori ----------------------------------------------------------- - Bi cromatrici o daltonici: possono comunque vedere il colore - Monocromatici: non possono vedere alcun colore - Teorie sulla visione del colore ------------------------------- 1. Teoria tri cromatica di Young -- Helmholtz: esistono tre tipi di recettore (i coni)per colore. Ogni tipo di cono è sensibile ad un'ampia gamma di lunghezze d'onda , a è più responsivo ad una zona circoscritta. a. Coni corti: onde corte (blu) b. Coni medi: verde, giallo c. Coni lunghi: rosso 2. Teoria di opponenza cromatica di Hering 1878: riteneva che il sistema visivo contenesse due tipi di unità sensibili al colore. Un tipo risponde al rosso o verde e l'altro al blu o giallo. Poiché un'unità non può rispondere in due modi diversi nello stesso tempo , se si presentano due colori antagonisti si percepisce il bianco. - Immagini postume complementari: se il soggetto prima fissai l rosso, la componente rossa dell'unità visiva si affatica e di conseguenza entra in gioco la componente verde. 3. Le due teorie assieme: Il contesto ha effetti sorprendenti sulla nostra percezione delle dimensioni di un oggetto. ------------------------------------------------------------------------------------------ - I recettori contenuto nella cavità nasale si connettono direttamente al cervello senza sinapsi - I recettori si trovano nella cavità nasale, senza filtri - Il sistema olfattivo -------------------- - Recettori nella cavità nasale - Particolari regioni del cervello - Dalle vie nervose di interconnessioni trasduzione. ------------ - Sentire l'intensità e la qualità -------------------------------- - Olfatto - Esperienza passata (Es, indiani più abituati a sapor acidi) - Assetto genetico - Sistema gustativo ----------------- - i recettori gustativi situati su: lingua, gola, palato - parti del cervello - vie nervose di interconnessione. - Sentire l'intensità e la qualità -------------------------------- - Pressione --------- - Temperatura ----------- - Dolore ------ 1. Dolore fasico: acuto, immediato e di breve durata 2. Dolore tonico: meno intendo, di lunga durata. - MORFINA: è noto che la morfina aumenta l'attività nervoso a livello della PAG - Anche le ENDORFINE prodotte dal nostro corpo, agiscono sulla PAG - Massaggiare una parte dolorante probabilmente chiude il cancello neurale - Un fenomeno correlato è la riduzione del dolore on l'AGOPUNTURA Gli oppioidi sono una terapia adeguata per il dolore cronico -- Robert Jamison ------------------------------------------------------------------------------ Gli oppioidi dovrebbero essere utilizzati meno di frequente nel trattamento del dolore cronico -- Dennis Turk ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- a. Gli effetti benefici ripostati sono modesti b. Pochi studi hanno dimostrato un miglioramento fisico e psicologico c. Gli effetti collaterali negativi possono essere notevoli d. Gli studi hanno rilevato problemi di abuso

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