Appunti di Design Tipografico (PDF)
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Politecnico di Milano
braccaloni
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Questi appunti trattano di progettazione tipografica, definendo cos'è il design, la tipografia e la grafica, illustrando concetti come la tipografia da guardare e la tipografia da leggere. L'800 è anche menzionato come periodo di grande cambiamento nella tipografia.
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lOMoARcPSD|43306837 Typographic design prof. braccaloni Typographic Design (Politecnico di Milano) Scan to open on Studocu Studocu is not sponsored or endorsed by any college or university Downloaded by g b ([email protected]) ...
lOMoARcPSD|43306837 Typographic design prof. braccaloni Typographic Design (Politecnico di Milano) Scan to open on Studocu Studocu is not sponsored or endorsed by any college or university Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 TYPOGRAPHIC DESIGN 16 SETTEMBRE Cos’è il design? La tipografia è un’arte progettuale. L’artista è autore di opere d’arte che sono pezzi unici e fatti con le proprie mani. Il designer è un progettista dotato di senso estetico che lavora per la comunità. - Munari Vignelli - il design è un insieme di sintassi, prammatica. - il design è vivamente potente, senza tempo Paul Rand - Il design è manipolazione di forma e contenuto. Il contenuto è l’idea, il soggetto. La forma è quello che fai con quest’idea. Buckminster Fuller - quando penso a un problema non penso mai alla bellezza, penso solo a come risolvere il problema. Ma quando ho finito, se la soluzione non è bella , so che è sbagliata. -> unisce il lato di Problem solving del design alla bellezza che è una qualità estremamente soggettiva. Cos’è il design della comunicazione? Il designer sta al centro del processo di progettazione e fa da tramite tra i vari enti. Cos’è la grafica? Progettazione e realizzazione grafica nella pubblicità o nell’editoria. Dal punto di vista storico, la figura del grafico fino al dopo guerra non era ben definita. AIAP associazione italiana artisti pubblicitari. Negli anni il nome ha mantenuto la sigla ma cambia di definizione (oggi associazione italiana design della comunicazione visiva) Jessica Helfand - la grafica è dappertutto. È la complessa combinazione di parole e immagini, numeri e schemi, fotografie e illustrazioni. La grafica banalmente consiste nel combinare testi, immagini, forme e simboli. Una delle funzioni della grafica è quella di informare e prescrivere. Cos’è la tipografia? Procedimento di stampa per mezzo di caratteri mobili in rilievo (etimologia). Gerrit Noordzij - La tipografia è scrittura con lettere prefabbricate. Robert Bringhurst - Nei casi migliori la tipografia diventa la forma visibile della lingua. / la tipografia è scrittura idealizzata. Tipografia, lettering, calligrafia -lettering: può essere disegnato a mano o anche a computer. Non deriva da un gesto unico ma è uno studio della scrittura, un lavoro derivato da diversi passaggi. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Il lettering deriva da un disegno, se la calligrafia è un gesto che genera le forme, il lettering deriva da un lavoro sulla forma dei caratteri, come stratificazione di tanti segni che producono lettere. Posso poi prendere il lettering, inserirlo in un sistema che me lo fa diventare un carattere tipografico. La tipografia è un agente di modernità, ha permesso un calo dei prezzi di stampa e un aumento della velocità di produzione. Per il 30 Raccogliere degli oggetti più o meno della stessa dimensione che abbiano somiglianze con lettere e numeri (tanti più di 30) dovremo comporli a formare lettere alfabeto +scotch di carta 23 SETTEMBRE TIPOGRAFIA DA GUARDARE Distinzione tra tipografia da guardare e tipografia da leggere. La tipografia da guardare è la parte di tipografia dove la natura espressiva delle lettere viene maggiormente fuori, attira lo sguardo attraverso le forme delle lettere. Permette di esprimere maggiormente la propria espressività, mentre la tipografia da leggere è maggiormente soggetta a regole e vincoli. Si parla di tipografia da guardare quando è principalmente la tipografia a portare il messaggio, accompagnata da colori e contrasti. In questo caso, la tipografia fa da portatrice di un messaggio, di un mood di ciò che è trattato. Vede fondersi il confine tra le lettere e l’immagine da guardare. A seconda del font utilizzato si trasmette un determinato messaggio. I caratteri del TIME o delle scritture sulla colonna traiana trasmettono autorevolezza e serietà. Edward Catich per primo dimostrò che la forma elegante delle grazie derivava dal lavoro di composizione del segno da parte del calligrafo. Nel corso degli anni, i caratteri tipografici non hanno subito variazioni consistenti perché ormai sono diventati riconoscibili e cambiarli in maniera eccessiva ne comporta una diminuzione della leggibilità. La tipografia esprime la sua essenza attraverso i dettagli. TESTO COME IMMAGINE In questa categorizzazione, il confine tra testo e immagine viene meno. L’800 è un secolo di forte cambiamento e sviluppo, questo si può vedere anche nella tipografia: i testi si ingrandiscono, si cominciano ad utilizzare dei lettering che sembrano delle immagini o dei disegni. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Particolare è il lavoro dei futuristi, che usarono la tipografia come arma per denunciare le ingiustizie del tempo e gridare i valori in cui si credeva. Si trattava di una tipografia soprattutto da guardare. Poster di John Maeda per Morisawa, uno dei primi che unisce tipografia e progettazione Ellen Lupton: è la tecnologia che ha dato forma allo spazio tipografico. Il testo si è evoluto da corpo statico e chiuso a ecologia fluida e aperta. Herb Lubalin, grafico attivo dal dopo guerra agli anni 80, americano, nacque come pubblicitario. Ha rifiutato la moda dell’international style, definì il suo lavoro una sorta di espressionismo grafico. Prende dei font classici e tramite il ritocco di alcuni elementi produce dei lettering estremamente espressivi e coerenti. Il testo può diventare immagine e in alcuni casi sono le immagini a diventare testo. Esempio manifesto di Fronzoni per mostra su Fontana a Genova Rebus come forma ibrida tra immagine e testo Esempio: Paul Rand IBM TYPE CON OGNI MEZZO Esempio: Luca Barcellona, ex writer diventato calligrafo Esempio: Paul Peter Piech, Abolish Torture (lavorava incidendo linoleum) Esempio: Stefan Sagmeister, tipografie fatte con oggetti LE ALTEZZE ELEMENTARI Il corpo del carattere è una misura che va dalle ascendenti alle discendenti più una parte che permette di lasciare una spaziatura verticale tra le righe. Esistono molte altre altezze intermedie. Extracorsa/overshooting: abbondanza rispetto alle linee di riferimento che servono per correzione ottica. Le lettere si compongono di ASTE e GRAZIE, le aste sono i tratti principali della lettera, le grazie sono le terminazioni delle aste. Gli spazi all’interno delle lettere sono detti OCCHIELLI. + becco, pancia e altri termini. La parte che unisce l’asta alla grazia è il RACCORDO. Le terminazioni delle aste possono essere di tipi diversi: bastoni/lineare, arrotondato, egizio, grazie piatte, grazie raccordate, grazie a cuneo. L’altezza delle minuscole è decisiva per definire la dimensione del corpo del carattere. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Tengo d’occhio in questo caso la linea dell’altezza delle x, quindi la linea che definisce l’altezza delle lettere minuscole (occhio). (vedi slide spiegazione caratteri e altezze varie) Un’altra variabile è la larghezza dei caratteri. Se ho uno spazio ristretto in cui scrivere è preferibile scegliere un carattere più stretto. Il lettering più largo, tuttavia, è più facilmente leggibile. CONTRASTO: rapporto tra lo spessore delle aste maggiore e quello minore. ASSE: l’inclinazione dell’asse delle lettere fa la differenza tra la tipografia rinascimentale e quella moderna. Nella tipografia rinascimentale ha un legame fortissimo con la scrittura, quindi l’asse è inclinato per rievocare la scrittura col pennino. La grafia moderna presenta un asse verticale. APERTURA: spazio tra diverse parti di un carattere, se è troppo piccolo non permette di riconoscere i caratteri. 28 OTTOBRE 2021 Lucienne Roberts e Rebecca Wright chiedono a 70 designer di ridisegnare la prima pagina del libro di Dickens, Great Expectations.I designer hanno letto il libro e ogni interpretazione mette in risalto un aspetto diverso del libro. L’arrangiamento tipografico influenza il modo in cui il lettore percepisce il testo, la tipografia diventa il mezzo con cui comunicare un messaggio. IL RITMO È l’alternarsi di bianchi e neri. Densità della texture di pagina dipende da 4 fattori: design del carattere, spazio tra lettere, parole, righe. LA PAROLA Ciò che definisce la parola è il font che scegliamo. Come scegliere il carattere? Esistono due vincoli: tecnici o espressivi. -tecnici: il carattere deve tenere conto del contesto della parola. (caratteri display o testo?) Esistono dei micro-dettagli che fanno capire se un carattere è stato disegnato bene o no. Lo stile delle curve e le punte devono essere uguali in tutte le lettere. Per un buon carattere ci deve essere un buon equilibrio tra bianchi e neri. Bringhurst: “Don’t use a font you don’t need.” LA RIGA La giustezza di una riga. La lunghezza di una riga dovrebbe andare dai 45 ai 75 caratteri. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 La lunghezza ideale è 66 caratteri. La lunghezza della riga è anche circa 30 volte la misura del carattere. FORMATTAZIONE A pacchetto/giustificata: le righe finiscono nello stesso punto, le righe sono tutte uguali perché hanno giustezza definita. Il programma ridistribuisce lo spazio rimasto all’interno della riga. È sempre bisogna sempre sillabare le parole, far si che possa andare a capo, così si ha una distribuzione più omogenea nella riga. A bandiera: le righe non terminano nello stesso punto, ma in punti diversi. È corretto sillabare anche la bandiera, soprattutto con lingue che hanno parole troppo lunghe. COMPORRE LA RIGA - Per abbreviazioni e acronimi è buona norma utilizzare il maiuscoletto (forma delle maiuscole ma col peso del minuscolo) ->permette di inserire acronimi nel testo senza che l’occhio venga attirato verso la parola per il maggior peso dei caratteri. È bene sempre trovare dei caratteri che hanno il maiuscoletto. È buona norma spaziare leggermente il maiuscoletto. - Le virgolette vanno sempre usate per citazioni all’interno del testo. Ogni lingua usa delle virgolette diverse. L’italiano ha le normali primarie, normali secondarie, alternative primarie, alternative secondarie. - I numeri sono sia maiuscoli (tutti stessa posizione) e minuscoli (salgono e scendono rispetto alla riga) +numeri tabulari: tutte le cifre hanno la stessa larghezza (vengono utilizzati in tabelle e sommari, per avere colonne precise di numeri) - Le legature: combinazioni di lettere che possono evitare che ci siano sovrapposizioni scomode tra le lettere. - Evidenziazione è fondamentale per dare enfasi, si può fare con grassetto, sottolineature, corsivo, colore ecc. Evidenziare è un metodo per creare una gerarchia all’interno di un testo. Attenzione: la punteggiatura non deve essere influenzata dall’evidenziazione, deve restare regular. SPAZIATURA Una volta che ho stabilito il corpo del carattere, devo stabilire anche l’interlinea. Esistono casi in cui si può usare un’interlinea negativo, quando ho tutte maiuscole e quindi nessuna lettera che sale o scende. Se ho dei caratteri più leggeri posso avere anche più spazio tra le linee, mentre col bold posso anche diminuirlo. Se ho numeri ascendenti o discendenti devo stare attenta a non farli scontrare tra loro. Se ho caratteri con corpi diversi, devo far si che le diverse interlinee abbiano un massimo comun divisore per far quadrare i diversi registri e avere i vari testi allineati. ARCHITETTURA DI PAGINA Quando penso una pagina devo pensare a tutti gli elementi che la compongono. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 I titoli possono essere trattati in molti modi diversi, in base al messaggio. I sottotitoli. Citazioni. Se inserite al di fuori del testo e con caratteri diversi servono per rompere il ritmo della lettura e dare l’idea di cosa si tratta nel testo. Note a pie di pagina. Possono essere inserite in posizioni e modi diversi. Illustrazioni e immagini, il loro posizionamento può seguire o meno delle griglie definite, il modo in cui sono impaginate comunica cose diverse. Anche le didascalie delle immagini e il modo in cui sono gestite aiuta a definire il ritmo della pagina. Tutti gli elementi variano di importanza in base al modo in cui sono inseriti nella pagina, dimensioni, colori, spazio, carattere. - Quando sillabo le parole devo lasciare almeno due caratteri prima e almeno tre dopo. - Evitare di lasciare le ultime due lettere di una parola sillabata o ogni parola con meno di quattro lettere. - Se possibile evitare tre righe consecutive sillabate. - Mai iniziare una pagina con l’ultima riga di un paragrafo. (vedi IRMA BOOM, graphic designer) LA PAGINA - IL FORMATO: anche il formato comunica qualcosa. Molte edizioni di libri sono state realizzate su formati che rispettano la sezione aurea. a:b=b:(a+b) - LA GRIGLIA: Composta dai margini che fissano il testo alla pagina, incorniciano il corpo di testo e proteggono il testo. Nella griglia ideale il margine esterno deve essere la metà di quello interno (esterno 1, interno 2, sopra 1.5, sotto 3) La griglia divide un piano in spazi più piccoli. Devo stare attenta a non scegliere una griglia troppo vincolante. Una griglia utile è quella con 12 colonne, con quella posso tener conto di 4 colonne o di 3 con larghezza maggiore. Leggere richiede navigazione, è necessario dare al lettore un senso di direzione, è importante che gli elementi abbiano una buona gerarchia e una buona gestione degli spazi. Ogni scelta deve avere una funzionalità e una motivazione. 4 NOVEMBRE STORIA DELLA TIPOGRAFIA Primo secolo di stampa: 1450-1550 I primi 50 anni vengono chiamati il periodo dell’incunabola (i primi libri stampati a caratteri mobili) Principalmente in Germania e Italia, solo successivamente negli altri paesi. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Prima della stampa vi era un’industria artigiana di copisti, persone che copiavano a mano i libri, era un procedimento lentissimo e solo pochi potevano permettersi di avere un libro così. Primo libro stampato: Bibbia delle 42 linee di Gutemberg. Questo libro presentava dei caratteri simili a quelli scritti, questo perché la stampa veniva vista come qualcosa di negativo, un processo meccanizzato che corrispondeva a qualcosa di sconosciuto. Gutemberg ricerca una scrittura idealizzata, ricerca le lettere migliori possibili, questo anche per ottenere il massimo livello di omogeneità visiva possibile. La qualità di stampa che G riuscì a raggiungere è rimasta invariata per 300 anni. Vd procedimento stampa di G In Italia il primo libro stampato fu nel 1465 da parte di due monaci tedeschi che stavano in un monastero a Roma. Questo libro presentava delle lettere di forma più tondeggiante. Il primo a raggiungere la qualità di stampa e di carattere in Italia è un francese Nicolas Jenson, che presenta un carattere romano. Grazie ai lavori di Riccardo Olocco, venne dimostrato come il modello di lettere che utilizziamo tutt’ora deriva dal carattere di Jenson. Verso la fine del 400 in Italia la stampa era già diffusa, in particolare Venezia divenne uno dei fulcri della stampa in Italia. Una delle figure più rappresentative del tempo fu Aldo Manuzio (editore). AM si affida a un incisore di caratteri (Griffo) che disegna vari font dai quali derivano quelli di oggi, tra cui il primo font stampato in corsivo. Questo font imitava il più possibile la scrittura a mano. Manuzio fu il primo a produrre dei libri “tascabili”, il carattere corsivo gli permetteva di scrivere più battute nello stesso spazio rispetto ai caratteri tondi (grazie al corpo piccolo delle lettere) Consolidamento della stampa da 1550 Claude Garamond disegnò una serie di caratteri ispirandosi ai lavori di Griffo e Jenson, migliora la linea senza inventare qualcosa di totalmente nuovo. Si sussegue una serie di figure importanti che hanno apportato cambiamenti e migliorie ai caratteri già presenti. Uno di questi era Robert Granjon, a cui è attribuito un corsivo che presenta anche le maiuscole corsive, rispetto ai modelli precedenti i suoi caratteri presentavano una qualità formale maggiore. Christophe Plantin, un francese trasferitosi ad Anversa. Nei paesi bassi si sviluppò una tradizione tipografica molto forte, fino alla metà del 700 le figure di questo paese parteciparono all’evoluzione delle tecniche di stampa. I caratteri olandesi erano ritenuti di altissima qualità. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Il primo vero cambio di registro avviene alla fine del 600 (250 anni dopo l’invenzione di Gutemberg) Siamo in un’epoca in cui sta cominciando l’illuminismo, di sviluppo culturale, torna l’interesse per la ragione e per il classicismo, una rinascita delle arti. Anche la tipografia riceve un’attenzione maggiore e subisce dei cambiamenti. Francia: Luigi XIV istituì una commissione per progettare “Il romano del re”, il carattere con cui sarebbero stati scritti tutti i documenti regali. I caratteri progettati furono curati in ogni dettaglio, dovevano avere forme perfette per rappresentare la grandiosità del Re Sole. Una serie di figure si sono alternate sulla scena, tra questi i Didot che mettono a punto un carattere neoclassico per antonomasia, con forti contrasti e un asse centrale verticale. In Inghilterra l’industria della stampa non fu facilitata da una serie di leggi emanate dal re, per molto tempo gli inglesi hanno importato i caratteri dall’Olanda. La prima figura di spicco fu Caslon, che aprì la sua bottega intorno al 1615, il suo campionario si espanse enormemente in tutto il continente. Egli produsse un campionario di caratteri che coprisse anche scritture non ladine. (un segno di questa diffusione è il fatto che la costituzione americana sia stata scritta in caratteri Caslon). Le lettere da lui prodotte erano di facile leggibilità. Baskerville, nato nel 1707 a Birmingham, nasce come calligrafo e diventa poi stampatore. Viene ricordato per aver prodotto per primo dei libri di qualità senza nessuna forma di decorazione. Nel giro di 300 anni si passa da dei caratteri calligrafici a dei caratteri disegnati più regolari, da asse inclinato ad asse verticale. 18 NOVEMBRE CASO STUDIO: IL DEVOTO-OLI Il dizionario è un’opera di consultazione, è ripetitivo e il contenuto è la tipografia. Storicamente è un oggetto poco soggetto a innovazioni e modifiche. A variare tra vari dizionari sono gli elementi di micro tipografia (dal carattere a varie punteggiature) Parole minate: quelle che si sbagliano più facilmente. IRMA BOOM Il libro è un artefatto progettuale, deve avere delle caratteristiche che si adattino al messaggio che si vuole comunicare. Vd libro biografia irma boom Irma ama produrre modelli in scala dei propri libri. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 25 NOVEMBRE I sans nascono nel corso dell’800, vengono considerati dei caratteri primitivi per l’uomo dell’800. La loro semplicità non veniva apprezzata (per l’epoca di forte decorativismo). Nel corso del secolo, il decorativismo diventa strutturale e viene integrato alle strutture più definite dell’epoca industriale. L’avvento delle avanguardie porta un’ondata di innovazione e cambiamento, dove si hanno tipografie essenziali (come nel de stijl) ma anche altre. Bauhaus è una scuola che ha influenzato moltissimo il pensiero riguardo la tipografia e il design in generale. L’idea del Bauhaus segue il detto “the form follows function”: qualunque artefatto visivo doveva essere puramente funzionale, essere privato di ogni decorativismo, la purezza diventa la decorazione. Jan Tschichold, uno degli insegnanti del Bauhaus, fortemente ispirato dall’ideologia della scuola, pubblica nel 1927 il saggio “Die neue Typographie”. In questo libro egli fa una distinzione storica tra la vecchia tipografia (da Gutenberg alla Prima guerra mondiale) e la nuova tipografia (grazie alle nuove tecnologie e modalità di stampa). Fa ulteriore distinzione tra tipografia decorata e tipografia progettata, una tipografia che fosse orientata alla funzione, spogliata di tutto ciò che è superfluo. Tschichold promuove una tipografia elementare, con forme minime e indispensabili, abolizione delle grazie. Promuove solo l’uso della lettera minuscola, ritiene che le lettere maiuscole fossero inutili (anche a causa delle tecnologie di stampa a caratteri mobili, abolendole si aveva un risparmio di materiale). Definisce una serie di regole riguardanti griglia e altri elementi della pagina come i formati standard. I caratteri di Tschichold sono estremamente semplici, presentano solo lettere minuscole e sono finemente studiati e progettati. Lettere Moderniste Uno dei primi alfabeti senza grazie è quello del Grotesk, un carattere con un fortissimo impianto geometrico ma comunque ben strutturato. (verrà surclassato da Futura) Koch sviluppa un carattere di matrice geometrica, il Kabel. FUTURA: un carattere che ha avuto un enorme successo, il Bauhaus lo fa suo, sviluppato da Paul Renner. È il perfetto mix di riga e compasso con la tradizione tipografia. Le linee squadrate vengono unite alla tradizione strutturale delle lettere, si rifà a matrici antiche nonostante al sua geometricità. Inghilterra: per molto tempo ha importato caratteri soprattutto dall’olanda. Qui si sviluppano caratteri come il Baskerville. Tipografo Johnston, gli fu commissionato di disegnare un carattere per la metro di Londra. Questo carattere segue un disegno lineare, senza grazie ma di natura umanistica, ha una matrice calligrafica. È ancora in uso nelle mappe della metro di Londra. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 Eric Gill Immaginaria prosecuzione delle lettere di Johnston, rappresentazione delle lettere inglesi e delle lettere umanistiche di fine 800. L’Inghilterra rimase ancorata a una visione più tradizionale rispetto al resto dell’Europa. Stanley Morison Tradizionalista, per anni responsabile della MonoType e consulente del Times. Con lui si progettò Times New Roman, carattere tradizionale ma con altezza delle x grande, è utile per la scrittura sul giornale e il risparmio dello spazio. Dopoguerra Il bauhaus venne chiuso a causa dell’avvento del nazismo. Tschichold mette in discussione le sue stesse tesi e torna verso una concezione più tradizionale della tipografia. Tschichold diventa art director della Penguin, porta in Inghilterra una versione modernista della tradizionalità. Svizzera Max Bill: scrive articolo contro Tschichold. La svizzera diventerà l’area che influenzerà maggiormente l’ambiente europeo. Il modernismo svizzero è stato particolarmente potente. Questo è dovuto alla possibilità di praticare le arti anche durante la guerra, grazie alla posizione neutrale del paese. Anche la civiltà legata al rispetto delle regole può favorire lo sviluppo delle arti in questo senso. Le regole vengono poste non solo in relazione alla rigidità ma anche per governare maggiormente la vitalità e l’originalità dei manifesti. Graphis (rivista) Josef Muller-Brochmann: uso minimale della geometria degli elementi, apparente elementari, caratteri abbastanza studiati e definiti. Adrian Frutiger Figura fondamentale del pensiero grafico e tipografico a livello mondiale. Univers: il primo alfabeto progettato in una gamma di pesi e variabili estremamente ampia per quel tempo. Ha sviluppato una nomenclatura per regolare peso e grandezza delle lettere. 1957 Nello stesso anno nasce Helvetica, un carattere che rappresenta appieno l’ideologia della scuola svizzera del design. Disegnato da un anonimo, diventa simbolo dei caratteri groteschi. È stato usato per fare moltissimi loghi di marchi ed è stato ridisegnato più volte. +Helvetica Now L’avvento del digitale Il digitale ha accelerato enormemente la produzione di stampa. Downloaded by g b ([email protected]) lOMoARcPSD|43306837 EMIGRE Magazine, i produttori disegnarono loro stessi i caratteri digitali per la rivista e qualche anno dopo si misero a venderli. - la prima tipografia digitale: Carson, mise in discussione le regole su cui si fondava la tipografia moderna, diventa tutto decostruttivista. In quegli anni continuavano ad essere introdotte novità. Carattere Blur (un Helvetica sfocato). Dead History, Makela. Template Gothic, Barry Deck. - Caratteri post-moderni: Mrs Eaves (un Baskerville dalle proporzioni bizzarre). Democratica, Newlyn. Caratteri di Barnbrook. - Neo-umanistica: ritorno a una tipografia più tradizionale. FF Scala, Ungers. Collis, Noordzij. Signo, Abreu. - Tipografia Vernacolare: forme popolari tradotte in caratteri tipografici. Gotham, Hoefler e Frere-Jones. Knockout, sempre loro. Brother, Downer. 9 DICEMBRE RADEK SIDUN Downloaded by g b ([email protected])