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Brescia University
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Qual è la differenza tra un segno e un sintomo a. Nessuna, entrambi definiscono reperti obiettivi riconducibili a specifichemalattie e condizioni cliniche b. Un sintomo è una percezione soggettiva riferita dal paziente, un segno è un repertoobiettivo c. Un segno è una percezione soggetti...
Qual è la differenza tra un segno e un sintomo a. Nessuna, entrambi definiscono reperti obiettivi riconducibili a specifichemalattie e condizioni cliniche b. Un sintomo è una percezione soggettiva riferita dal paziente, un segno è un repertoobiettivo c. Un segno è una percezione soggettiva riferita dal paziente, un sintomo è un reperto obiettivo d. Nessuna, entrambi sono oggetto della semeiotica medica 2. Quale di queste affermazioni è VERA? Scegli un'alternativa: a. La terapia può consentirmi di effettuare una diagnosi "ex iuvantibus" b. Gli accertamenti strumentali servono per confermare o negare la prima diagnosi c. Tutte le risposte sono valide d. Il percorso diagnostico-terapeutico in elezione inizia abitualmente con il rilievo di sintomi e segni 3. Che cosa è la diagnosi differenziale? a. Sintomi e segni diversi che portano alla stessa diagnosi b. Due diagnosi impossibili da distinguere c. È una condizione sempre presente perché non esistono sintomi/segni patognomonici d. Più diagnosi potenzialmente possibili in base ai sintomi e/o ai segni rilevati Pressione arteriosa ed auscultazione 4. Quando si parla di ipotensione: a. Se PA sistolica \ 5. Ipertensione di secondo grado: a. Sistolica maggiore o uguale 160 e/o diastolica maggiore uguale di 110 b. Sistolica maggiore o uguale 170 e/o diastolica maggiore uguale di 100 c. Sistolica maggiore o uguale 160 e/o diastolica maggiore uguale di 100 d. Sistolica maggiore o uguale 180 e/o diastolica maggiore uguale di 110 6. Per quali valori parliamo di ipertensione arteriosa di grado 3? a. Sistolica maggiore o uguale 160 e/o diastolica maggiore uguale di 110 b. Sistolica maggiore o uguale 170 e/o diastolica maggiore uguale di 100 c. Sistolica maggiore o uguale 160 e/o diastolica maggiore uguale di 100 d. Sistolica maggiore o uguale 180 e/o diastolica maggiore uguale di 110 7. Ipotensione ortostatica a. Variazione della pressione sistolica al di sopra dei 20 mmHg dopo 3 minuti di clino oortostatismo b. Pressione sistolica in ortostatismo minore di 90 mmhg 8. L'ipotensione ortostatica: a. È caratterizzata da una riduzione dei valori di pressione arteriosa sistolica superiore ai 20mmHg dopo passaggio dalla posizione supina all'ortostatismo b. È la più comune variante di sincope nel giovane c. È eccezionalmente associata all'assunzione di farmaci antipertensivi d. B+C 9. Definizione di ipertensione ambulatoria isolata o ipertensione mascherata: a. PA clinica elevata e PA normale al monitoraggio della pressione 24 ore b. PA clinica elevata e PA al monitoraggio della pressione 24 ore elevata c. PA clinica normale e PA al monitoraggio delle 24 ore elevata d. Nessuna delle risposte è corretta 10. Al di sotto di quali valori si può parlare di pressione arteriosa normale? a. 135/85 b. 129/89 c. 124/89 d. 124/85 11. Ipertensione mascherata: a. PA clinica normale, pressione misurata nelle 24 h costantemente sopra la norma 12. Quali metodiche complementari e non mutualmente esclusive possono essere utilizzate per la misurazione della pressione arteriosa? Semeiotica del polso arterioso e giugulare 13. A cosa corrisponde fisiologicamente il primo tono cardiaco? a. Chiusura delle valvole mitrale e tricuspide e segna l'inizio della diastole b. Chiusura delle valvole polmonare e aortica e segna l'inizio della sistole c. Chiusura delle valvole mitrale e tricuspide e segna l'inizio della sistole d. Chiusura delle valvole polmonare e aortica e segna l'inizio della diastole 14. A cosa corrisponde fisiologicamente il secondo tono cardiaco? a. Chiusura delle valvole mitrale e tricuspide e segna l'inizio della sistole b. Chiusura delle valvole mitrale e tricuspide e segna l'inizio della diastole c. Chiusura delle valvole aortica e polmonare e segna l'inizio della diastole d. Chiusura delle valvole aortica e polmonare e segna l'inizio della sistole 15. All'auscultazione cardiaca il quarto tono: a. Non è mai auscultabile b. E' sempre patologico c. Non è mai patologico d. Può essere patologico 16. Il focolaio di auscultazione della valvola polmonare è a livello a. Del 2 spazio intercostale sulla linea parasternale di sinistra b. Del 5 spazio intercostale sulla linea ascellare anteriore c. Del 5 spazio intercostale sulla linea parasternale d. Del 2 spazio intercostale sulla linea parasternale di destra 17. Quali tra queste è una caratteristica dei polsi radiali da valutare all'esame obiettivo del paziente? a. Frequenza b. Tutte le risposte sono corrette c. Ampiezza d. Ritmo 18. Nella stenosi aortica il polso arterioso sarà: a. Piccolo e celere b. Piccolo e tardo c. Ampio e celere d. Ampio e tardo 19. Quale di queste valvulopatie non si accompagna ad un soffio diastolico: a. Insufficienza polmonare b. Insufficienza mitralica c. Insufficienza aortica d. Stenosi tricuspidale 20. Nella stenosi aortica tipicamente è possibile auscultare: a. un soffio sistolico a rombo b. un soffio irradiato verso il collo c. un soffio diastolico d. a + b 21. Il turgore giugulare può essere segno di quale delle seguenti condizioni cliniche? a. Tamponamento cardiaco b. Pneumotorace iperteso c. Tutte le risposte sono corrette d. Scompenso cardiaco 22. Il rinforzo del primo tono cardiaco è tipico della: a. stenosi aortica b. stenosi mitralica c. insufficienza aortica d. insufficienza mitralica 23. La bradicardia sinusale: a. È definita dalla presenza di una frequenza cardiaca inferiore a 40 battiti al minuto inpresenza di onde P originate dal nodo del seno b. È definita dalla presenza di una frequenza inferiore a 60 battiti al minuto inpresenza di onde P originate dal nodo del seno c. È caratterizzata dall'allungamento della durata dell'intervallo PR d. Richiede sempre uno stretto monitoraggio del paziente in quanto frequentementeevolve verso bradiaritmie più gravi 24. La tachicardia sinusale è caratterizzata per definizione da: a. Frequenza cardiaca maggiore di 110 battiti al minuto b. Frequenza cardiaca maggiore di 120 battiti al minuto c. Frequenza cardiaca maggiore di 100 battiti al minuto d. Frequenza cardiaca minore di 100 battiti al minuto Patologie cardiovascolari 25. L'anemia sideropenica è caratterizzata da: a. Ridotti valori di MCV, ridotta percentuale di saturazione della transferrina b. Nessuna delle risposte è corretta c. Aumento della ferritinemia d. Ridotti valori di MCV, ridotti valori di sideremia, ridotti valori di transferrinemia,ridotti valori di ferritinemia 26. Il riscontro di anemia con valori ridotti di MCV è in prima ipotesi imputabile a: a. Tutte le risposte sono corrette b. Anemia da deficit di acido folico c. Anemia in corso di malattia lipoproliferativa d. Anemia sideropenica 27. Il riscontro di anemia microcitica con ridotti valori di sideremia e ferritina è compatibile con qualedelle seguenti condizioni: a. Eccessiva perdita ematica mestruale b. Perdita ematica gastro-enterica c. Malassorbimento d. Tutte le risposte sono corrette 28. Il volume medio corpuscolare (MCV): a. È indicativo di anemia macrocitica quando presenta valori superiori a 80 femtolitri b. Ha valori di normalità pari a 80-100 femtolitri c. È aumentato in soggetti affetti da talassemia d. Ha valori di normalità pari a 100-200 femtolitri 29. MCV risulta diminuito à talassemia 30. MCV risulta aumentato à anemia perniciosa 31. Riduzione dei valori di HB, piastrine e WBC è compatibile con: a. Grave deficit B12 b. Sindromi mielo e linfoproliferative con interessamento midollare c. Sia a che b d. Sanguinamento GI Nel file viene specificato che se sono linfoproliferative, i globuli bianchi non possono diminuire 32. L'Hb: a. I suoi valori nel sangue sono proporzionali all'ematocrito 33. Sono considerati indicatori di anemia grave valori di Hb: a. Inferiori a 12 g/dl b. Inferiori a 8 g/dl c. Inferiori a 10 mg/dl d. Inferiori a 8 g/L 34. Quale affermazione riguardante l'angina stabile è vera a. È un dolore che dura più a lungo tra 10-20 minuti b. È un dolore che si presenta a seguito di uno sforzo di minore entità rispetto al solito c. È un dolore in cui la placca coronarica è stabile nel tempo e determina sempre la stessa entità diostruzione del vaso d. È un dolore che persiste per più di 20-30 minuti 35. Il dolore toracico di origine coronarica si può irradiare dal torace a: a. All'arto superiore sinistro, entrambi gli arti superiori e al giugulo b. All'arto superiore sinistro o al giugulo c. Solo all'arto superiore sinistro d. Nessuna delle precedenti è corretta 36. Quale tra i seguenti non è un fattore associato allo sviluppo di ipertensione: a. Obesità b. Tabagismo c. Assunzione di alimenti ad alto contenuto salino d. Assunzione di acidi grassi insaturi 37. Quale tra le seguenti non è causa di ipertensione secondaria? a. Iperaldosteronismo primario b. Feocromocitoma c. Sindrome May Thurner d. Sindrome da apnee ostruttive del sonno 38. Il dolore nella dissecazione aortica: a. E' tipicamente gravativo e di moderata entità b. Presenta in genere esordio brusco, carattere trafittivo, può localizzarsi in sede intrascapolare ed emigrare in sedi toraciche differenti dopo la sua presentazione c. Si irradia tipicamente al giugulo e ad entrambi gli arti superiori d. Migliora con il decubito supino 39. Quale tra i seguenti non è un fattore di rischio cardiovascolare: a. Vitiligine b. Diabete mellito c. Tabagismo d. Ipertensione 40. La presenza di dolore epigastrico in un paziente con fattori di rischio cardiovascolare: a. È compatibile sia con un'origine cardiaca del dolore, sia con un'origine addominale b. È in prima ipotesi compatibile con dolore di origine biliare c. Non è indicativa di cardiopatia ischemica d. Nessuna delle risposte è corretta 41. In caso di dilatazione ventricolare sinistra in quale modo si modifica la posizione dell'itto puntale? a. modifica della posizione in basso e a sinistra b. modifica della posizione verso sinistra c. modifica della posizione in basso e a sinistra e comparsa di fremiti palpatori d. modifica della posizione in alto e a sinistra 42. Il BAV di primo grado: a. È caratterizzato da un allungamento dell'intervallo PR tale da determinare una durata superiore ai 200 ms b. È caratterizzato da un progressivo allungamento dell'intervallo PR in cicli cardiaci successivi fino ad un battito mancante c. È caratterizzato da un allargamento del QRS tale da determinarne una durata superiore ai 120ms d. È caratterizzato da un allungamento dell'intervallo PR superiore ai 350 ms 43. In tema di aneurismi dell'aorta addominale, quali di queste affermazioni è VERA? a. La auscultazione consente sempre di rilevare un soffio peri-ombelicale b. L'ecografia addominale consente di studiarlo dettagliatamente c. La palpazione dell'addome consente sempre di rilevarlo d. TC con mezzo di contrasto consente la valutazione delle dimensioni e la pianificazione dell'intervento ECG 44. Le onde T a "tenda" sono tipiche di quale delle seguenti condizioni: a. Iperpotassiemia b. Fibrillazione atriale c. Ipopotassemia d. Iposodiemia 45. La presenza di un'onda P di ampiezza (altezza) elevata può essere segno di: a. Iperpotassiemia b. Sovraccarico atriale destro c. Infarto miocardico anteriore d. Fibrillazione atriale 46. La fibrillazione atriale: a. Si accompagna ad un allungamento dell'intervallo PR b. È per definizione associata ad una frequenza superiore ai 100 battiti al minuto c. È caratterizzata dall'assenza di onde P e dalla presenza di intervalli RR irregolarmente irregolare d. È compatibile con la presenza di onde P 47. L'ECG nella pericardite acuta si caratterizza per: a. Sottoslivellamento diffuso del tratto ST-T con RR allungato b. Assenza di onde P, intervalli RR irregolarmente irregolari c. Sopraslivellamento del tratto ST-T diffuso e concavità verso l'alto, sottoslivellamento del tratto PR d. Sopraslivellamento del tratto ST-T localizzato solo su alcune derivazioni con sottoslivellamento nelle derivazioni speculari, presenza di onde Q profonde e allargate 48. Ipertrofia ventricolare sinistra all'ECG: a. Indice di Sokolow superiore a 35 m b. Aumento onda T di ripolarizzazione ventricolare c. ? d. Tutte le precedenti ? (da sbobbe: in teoria onda T si riduce) 49. Il ritmo sinusale: a. Ogni onda P è seguita dal complesso QRS b. ? c. ? d. Nessuna delle precedenti 50. Il sovraslivellamento del tratto ST su più derivazioni all'ECG è osservato in quale delle seguenti condizioni: a. tutte le risposte sono corrette b. pericardite acuta c. infarto miocardico acuto d. ripolarizzazione precoce benigna 51. Quali delle seguenti condizioni non è causa di ridotta ampiezza QRS? a. Pneumotorace b. Versamento pericardico (con obesità e enfisema) c. Ipertrofia ventricolare d. Amiloiodosi cardiaca 52. La presenza di un maschio di 30 anni di dolore toracico retrosternale continuo puntorio, associato a febbricola a ad alterazioni elettrocardiografiche con sovraslivellamento diffuso del tratto ST-T a concavità verso l'alto è suggestivo di: a. Pericardite acuta b. Covid-19 c. Polmonite d. Dolore muscolo-scheletrico 53. Il ritmo sinusale: a. Ogni onda P è seguita dal complesso QRS b. La frequenza è per definizione \< 80 battiti al minuto c. Il battito origina dal pacemaker fisiologico situato a livello del ventricolo sinistro d. Nessuna risposta è corretta Esame obiettivo del torace/addome 54. La ginecomastia: a. Tutte le risposte sono corrette b. Si può manifestare in pazienti con cirrosi epatica c. È un aumento del tessuto ghiandolare mammario d. Può essere di origine iatrogena 55. Perché in condizioni fisiologiche non è possibile udire il soffio bronchiale all'auscultazione del torace? a. Perché troppo debole, ma viene rafforzata da patologie come la bronchite cronica- BPCO b. Perché è un rumore esclusivamente generato da condizioni patologice, quali la BPCO c. Perché viene coperto dal murmure vescicolare d. Nessuna delle precedenti 56. Un suono iperfonetico alla percussione del torace può essere dovuto a: a. Polmonite o enfisema polmonare b. Enfisema polmonare o pneumotorace c. Versamento pleurico o pneumotorace d. Enfisema polmonare, pneumotorace o edema polmonare 57. Quali delle seguenti caratteristiche sono tipiche degli sfregamenti pleurici e li differenziano daglialtri suoni patologici? a. sono rumori udibili sia in inspirazione che in espirazione e non si modificano con i colpi di tosse b. a differenza dei rantoli si modificano con i colpi di tosse c. a differenza degli sfregamenti pericardici si percepiscono solo durante l'inspirazione d. a differenza dei rantoli si percepiscono soltanto durante l'inspirazione 58. L'addome può definirsi globoso per a. Meteorismo b. Ascite c. Adipe d. Tutte le risposte sono corrette 59. In presenza di ascite si apprezzano i seguenti reperti obiettivi: a. Addome globoso, cicatrice ombelicale estroflessa, segno del fiotto positivo, ottusità nelle zone declivi variabile con il decubito b. Addome globoso, segno del fiotto positivo, normale timpanismo c. Addome globoso, segno del fiotto negativo, ottusità diffusa d. Nessuna risposta è corretta 60. La presenza di un soffio altero-cervicale. Scegli un'alternativa: a. correla con la gravità della patologia steno-occlusiva carotidea b. indica l'opportunità di indagare i TSA c. è da graduare da 1 a 6 per opportuna classificazione clinica d. è sempre correlata alla necessità di correzione chirurgica di problematiche dei tronchi sovra-portici Patologie respiratorie 61. Per dispnea si intende a. La sensazione soggettiva di difficoltà respiratoria b. Una frequenza respiratoria superiore ai 20 atti al minuto c. L'alterazione del ritmo del respiro d. La sensazione soggettiva di difficoltà respiratoria ed una frequenza respiratoria superiore ai 20 battiti al minuto. In quanto le due sono sempre associate 62. Come si presenta la dispnea: a. Sempre inspiratoria b. Dipende dalla pressione del circolo c. Indifferentemente inspiratoria ed espiratoria d. Sempre espiratoria 63. Cosa si intende per morbo di Dupuytren? a. Comparsa di teleangectasie alla radice del collo, sul volto e sulla fronte b. Arrossamento bilaterale del palmo delle mani c. Encefalopatia associata a iperammoniemia e sintesi di falsi neurotrasmettitori d. Comparsa di lesioni nodulari di tessuto fibroso dell'aponeurosi palmare 64. Se all'auscultazione del torace di un paziente percepisco dei ronchi, quale tra le seguenti è la patologia più probabile? a. Bronchite cronica b. Scompenso cardiaco c. Polmonite d. Asma bronchiale 65. I rumori polmonari umidi sono: a. Rantoli a piccole, medie e grandi bolle b. Ronchi e sibili c. Rantoli, gemiti e fischi d. Rantoli e ronchi 66. Quale tra i seguenti segni obiettivi è più frequente nella polmonite: a. Ronchi all'auscultazione b. Sibili all'auscultazione c. Incremento del fremito vocale tattile alla palpazione d. Riduzione del murmure vescicolare 67. Cosa si intende per ippocratismo digitale (clubbing) e di quali patologie è tipico? a. Lo slargamento dell'ultima falange delle dita, tipico di patologie polmonari acute b. L'incremento in dimensioni della punta delle dita, tipico (ma non specifico) di patologiepolmonari croniche c. L'incremento in dimensioni della punta delle dita, tipico (ed altamente specifico) di patologiepolmonari croniche d. L'ispessimento delle intere dita, tipico di patologie polmonari croniche 68. Quali sono i reperti obiettivi tipici per un paziente con polmonite batterica in fase iniziale? a. Fremito vocale tattile ridotto, MV ridotto e rantoli crepitanti all'auscultazione b. Fremito vocale tattile ridotto, MV ridotto e ronchi all'auscultazione c. Fremito vocale tattile aumentato, MV ridotto e ronchi all'auscultazione d. Riduzione dell'espansibilità del torace, MV aumentato, crepitii a piccole bolle all'auscultazione 69. Un suono ipofonetico alla percussione del torace è comunemente causato da quale delle seguenti condizioni? a. versamento pleurico o polmonite b. pneumotorace o versamento pleurico c. un incremento del contenuto d'aria nel torace, come ad esempio nel caso di un enfisema o di uno pneumotorace d. edema polmonare o enfisema 70. Affinché possa avvenire la trasmissione del Fremito Vocale Tattile quale delle seguenti condizioni è necessaria: a. È necessario che il paziente sia enfisematoso b. È necessario che il paziente sia magro e che il bronco sia chiuso (Atelettasia) c. È necessario che le corde vocali siano integre e che paziente riesca a parlare d. È necessaria la presenza di Aria o di Liquido nel Cavo pleurico 71. L'embolia polmonare: a. E' possibile causa di sincope cardiogena b. Si associa frequentemente a riduzione dei valori di frequenza cardiaca c. E' una comune causa di ipotensione ortostatica d. Nessuna delle risposte è corretta 72. sintomi e segni clinici più frequentemente associati all'embolia sono: a. Diarrea, ittero, dolore in fossa iliaca destra b. Ittero intermittente, dolore in ipocondrio destro, anemizzazione c. Dolore in ipocondrio destro, ittero, ematuria d. Aria libera sotto-diaframmatica, dolore in ipocondrio destro, assenza della peristalsi 73. Un dolore continuo all'emicostato destro peggiorato dall'inspiro profondo associato a tosseproduttiva e a febbre è suggestivo di: a. Pericardite acuta b. Infarto miocardico c. Embolia polmonare d. Polmonite destra 74. In quale delle seguenti patologie è meno verosimile auscultare al torace rantoli? a. Bronchite cronica b. Polmonite c. Tutte le risposte sono corrette d. Edema polmonare acuto 75. I sibili sono suoni patologici polmonari tipici di: a. Versamento pleurico b. Polmonite batterica c. Asma e bronchite cronica d. Pneumotorace 76. Segni obiettivi tipici della presenza di versamento pleurico sono: a. Aumento del fremito vocale tattile, ipofonesi/ottusità alla percussione, abolizione delmurmure vescicolare b. Fremito vocale tattile abolito/ridotto, nessuna modifica alla percussione, abolizione delmurmure vescicolare c. Fremito vocale tattile abolito/ridotto, iperfonesi alla percussione, abolizione delmurmure vescicolare d. Fremito vocale tattile invariato/ridotto, ipofonesi/ottusità alla percussione, abolizione del murmure vescicolare 77. In pronto soccorso stai visitando un giovane paziente con un grave quadro di chetoacidosi diabetica. Come ti aspetti che sia il suo pattern respiratorio? a. Respiro di Kussmaul b. Nessuna delle risposte è corretta c. Respiro di Cheyne-Stokes d. Apnea 78. Quale delle seguenti affermazioni sul respiro di Kussmaul non è corretta? a. Rappresenta un tentativo di compenso respiratorio atto ad eliminare CO2 b. Indica la presenza di danno cerebrale e/o ipossia c. Tipico delle condizioni di acidosi metabolica d. Si caratterizza per una successione rapida di atti respiratori profondi e ravvicinati 79. Come sarà l'esame obiettivo polmonare di un paziente con polmonite? a. Ispezione: emitorace ipoespansibile, palpazione: fremito vocale tattile (FVT) aumentato, percussione: ipofonesi plessica, auscultazione: rantoli crepitanti e soffio bronchiale b. Ispezione: emitoraci normoespansi, palpazione: FVT ridotto, percussione: normofonesi plessica, auscultazione: murmure vescicolare diffuso c. Ispezione: ipomotilità di un emitorace, palpazione: FVT abolito, percussione: ipofonesi plessica, auscultazione: silenzio respiratorio d. Ispezione: emitoraci normoespansi, palpazione: FVT aumentato, percussione:, auscultazione: sibili e ronchi espiratori Definizioni 80. L'emottisi è: a. Il vomito ematico b. La presenza di striature ematiche nell'espettorato c. L'emissione di sangue proveniente dalle vie respiratorie dalla bocca (spesso con i colpi di tosse) d. La presenza di sangue nelle urine 81. L'ematemesi è: a. L'emissione di sangue dalla bocca proveniente dalle vie digestive con il vomito b. La perdita di sangue con i colpi di tosse c. La perdita di sangue con i colpi di tosse, si differenzia dall'emoftoe e dall'emottisi perché è più abbondante d. La presenza di striature ematiche nell'espettorato 82. La lipotimia: a. È un termine improprio b. Una variante di vertigine periferica c. Un episodio sincopale di breve durata d. Un quadro di alterazione dello stato di coscienza in diagnosi differenziale con la crisiepilettica 83. Per disfagia paradossa si intende: a. reflusso di bile in esofago b. disfagia per i solidi e non per i liquidi c. disfagia per i liquidi e non per i solidi d. rigurgito del bolo alimentare dopo il pasto Sincopi e patologie vertiginose 84. Il test di Romberg eseguito ad occhi chiusi e successivamente aperti consente di differenziare a. Appendicite acuta da diverticolite acuta b. Insufficienza venosa degli arti inferiori da arteriopatia degli arti inferiori c. Cefalea muscolo tensiva da cefalea a cluster (o a grappolo) d. Vertigine periferica da vertigine centrale 85. Quando scriviamo che il "Segno di Romberg positivo" significa che abbiamo chiesto al paziente di: a. Mantenere per circa 10 secondi una posizione supina con la coscia flessa sul bacino e le gambe orizzontali mantenute ad angolo retto sulla coscia ad occhi chiusi b. Mantenere per circa 10 secondi una posizione eretta con piedi uniti (dalle punte ai talloni) con gli occhi chiusi. Se il paziente ondeggia o cade devo sospettare una compromissione cerebellare. c. Mantenere per circa 10 secondi una posizione eretta con piedi uniti (dalle punte ai talloni) con gli occhi chiusi. Se il paziente ondeggia o cade devo sospettare una lesione ischemica cerebrale. d. Mantenere per circa 10 secondi una posizione seduta con le braccia distese davanti a se e i palmi rivolti verso l'alto ad occhi chiusi. 86. Il nistagmo: a. tutte le risposte sono corrette b. è caratterizzato dalla presenza di lenti movimenti oculari involontari c. si presenta più frequentemente come orizzontale nella vertigine periferica d. è tipico della vertigine "centrale" 87. Il nistagmo: a. È tipico della vertigine periferica b. È tipico della vertigine centrale c. ? d. Tutte le risposte sono corrette 88. Il nistagmo verticale: a. è generalmente associato a patologia del SNC b. è diagnostico di vertigine periferica se associato a brusco esordio dei sintomi con presenza di nausea e vomito c. è meglio osservabile ponendo il paziente in decubito sul fianco d. A+C 89. Quale delle seguenti affermazioni sulla sincope è corretta: a. E' costantemente associata ad ipotensione ortostatica b. La sincope cardiogena rappresenta la variante più comune c. La sincope vaso-vagale rappresenta la variante più comune d. L'ipoglicemia ne è una comune causa 90. L'emicrania, durante esacerbazione può associarsi: a. Vomito b. Cervicalgia c. Tutte le risposte sono giuste d. Offuscamento visivo 91. La sincope cardiogena: a. È comunemente associata all'assunzione di farmaci vasodilatatori b. Dipende esclusivamente da disturbi del ritmo cardiaco c. Riguarda prevalentemente soggetti giovani d. È gravata da una prognosi peggiore rispetto alle altre varianti di sincope 92. Quale delle seguenti condizioni può essere causa di sincope cardiogena? a. Sindrome di Adams Stokes b. Stenosi aortica severa c. Sindrome di Wolf Parkinson White d. Tutte le risposte sono corrette 93. La sincope da sforzo: a. Può essere secondaria a cardiomiopatie strutturali quali la stenosi aortica e cardiomiopatia ipertrofica b. È generalmente neuromediata c. È un comune evento benigno negli sportivi non professionisti d. Richiede l'esclusione di patologie cardiache quali il BAV di II grado o la fibrillazione atriale A secondaria a stenosi aortica e cardiomiopatia ipertrofica (giusta dall'internet, manell'esame dovrebbe essere giusta la b) 94. La nevralgia del trigemino: a. Dipende da flogosi del VI nervo cranico b. Nessuna delle risposte è corretta c. Si caratterizza per episodi di dolore all'emivolto ad insorgenza graduale e di duratasuperiore alle 36-48 ore d. È comunemente associata a tumefazione e dolorabilità in corrispondenza del decorso dell'arteria temporale 95. La forma di cefalea primaria ad incidenza/insorgenza maggiore nella popolazione generale è: a. La cefalea a grappolo b. La cefalea tensiva c. L'emicrania con aura d. L'emicrania senza aura 96. Quale di queste è causa di sincope neuromediata? a. Ipersensibilità del seno carotideo 97. Causa di cefalea ingravescente con eloquio rallentato? a. Neoplasia del cervello La domanda potrebbe essere differente, il concetto chiave era l'ingravescenza della sintomatologia e l'eloquio rallentato. 98. Quale delle seguenti affermazioni sulla cefalea tensiva è errata: a. È meno frequente dell'emicrania b. È comunemente di intensità lieve-moderata c. È più frequente nel sesso femminile d. La presenza di nausea e vomito associati è inusuale 99. La sincope cardiogena aritmica: a. pone sempre indicazione ad impianto di PM b. può verificarsi anche in corso di tachiaritmie c. è comunemente associata a intenso stress emotivo d. dipende sempre da una riduzione inappropriata della frequenza cardiaca Patologie del pancreas 100. Il segno di Cullen è: a. La colorazione blu-rosso ai fianchi espressione di sanguinamento addominale b. La colorazione brunastra in sede periombelicale che si può riscontrare nella pancreatite acuta c. La reazione di difesa dell'addome evocata dalla palpazione profonda e successivo rilascio rapido d. L'estensione dell'alluce e allargamento a ventaglio delle dita 101. Quale sintomo di attivazione simpatica consente di riconoscere un episodio di ipoglicemia anche in pazienti in terapia con beta-bloccanti? a. Cardiopalmo b. Sonnolenza c. Agitazione e tremori fini d. Sudorazione 102. L'ipoglicemia per definizione si associa a valori di glicemia: a. Minori o uguali a 50 mg/dl b. Minori o uguali a 70 mg/dl c. Minori uguali a 60 mg/dl d. Nessuna delle precedenti 103. L'aumento delle lipasi: a. Diagnostico di pancreatite acuta b. Diagnostico di pancreatite acuta anche in mancanza dei sintomi suggestivi c. Deve essere contestualizzata al quadro clinico in quanto tali enzimi sono prodottida svariate ghiandole esocrine, tra cui le ghiandole salivari d. È diagnostico di pancreatite acuta in presenza di dolore suggestivo e aumentosuperiore alle 3 volte il limite superiore 104. L'obiettività nella pancreatite acuta è caratterizzata da: a. Aumento della peristalsi b. Segno di Murphy positivo c. Addome dolorabile con segni costanti di peritonismo d. Dolorabilità addominale scarsamente localizzata senza segni di peritonismo, distensionegassosa, peristalsi ridotta 105. Quando si parla di ipoglicemia: a. Valori sotto i 70 mg/dl b. Sintomi tipici c. Scomparsa della sintomatologia dopo l'introduzione di zuccheri d. Tutte le precedenti 106. Quali tra queste condizioni non è causa di ipoglicemia? a. Insufficienza epatica b. Farmaci anti-ipertensivi c. Farmaci ipoglicemizzanti d. Shock settico 107. Quale tra questi non è un reperto obiettivo comunemente riscontrabile in corso diipoglicemia: a. Pallore b. colorito bluastro della cute delle estremità c. bradicardia d. sudorazione 108. Le amilasi: a. Se aumentate permettono di escludere altre cause di dolore addominale quali la colecistite acuta o l'occlusione intestinale b. Sono più specifiche e sensibili delle lipasi nella diagnosi di pancreatite acuta c. Nessuna delle risposte è corrette d. Sono enzimi prodotti da svariate ghiandole esocrine ed il loro aumento in corso di dolore addominale, seppur suggestivo di pancreatite acuta, non presenta una specificità assoluta per formulare tale diagnosi 109. L'anamnesi di abuso alcolico associato a calo ponderale, episodi di dolore epigastrico e diarrea con steatorrea è suggestiva in prima ipotesi di: a. pancreatite cronica b. cirrosi epatica con ipertensione portale c. diabete mellito d. insufficienza epatica Patologie epatiche 110. Tutti i seguenti sono segni patologici che è possibile riscontrare durante l'ispezione del paziente epatopatico ad eccezione di: a. Ascite b. Spider nervi c. Tirage d. Ittero 111. L'alito ammoniemico: a. Suggerisce abuso alcolico b. Si riscontra nei soggetti con grave insufficenza epatica c. È caratteristico dei pazienti con insufficenza renale cronica d. Non è un segno utile nella valutazione del paziente in coma 112. I normali valori di bilirubina totale sono: a. b. Inclusa tra 2 e 4 c. \ 113. L'obiettività cutanea nei soggetti affetti da cirrosi epatica può essere caratterizzata da: a. Ittero b. Spider nevi sul tronco c. Pallore d. Possibile presenza di tutti e tre i reperti 114. Sindrome di Gilbert: a. Patologia benigna ipocaptazione epatica di bilirubina b. Patologia maligna c. Patologia genetica caratterizzata da colestasi intraepatica d. Nessuna delle precedenti 115. Ittero può essere correlato a: a. Aumento dell'emolisi b. Colore giallo di sclere e cute c. Aumento di bilirubina diretta e indiretta d. Tutte le precedenti 116. Un aumento dei valori di bilirubina con prevalenza assoluta di bilirubina diretta è più probabilmente imputabile a: a. emolisi extravascolare b. sindrome di Gilbert c. Neoplasia cefalopancreatica d. Cirrosi epatica alcolica 117. L'ittero è: a. Osservabile in caso di emolisi b. Un aumento dei valori di bilirubina diretta ed indiretta determinante la comparsa di colorazione giallastra della cute e delle sclere c. Comune in corso di epatopatia evolutiva d. Tutte le risposte sono corrette 118. Quale elemento non consente la diagnosi differenziale tra colica biliare e colecistite? a. La possibile associazione a ittero o sub-ittero b. La pregressa diagnosi di calcolosi della colecisti c. Le caratteristiche del dolore d. La presenza o meno di contrattura addominale Patologie renali 119. Cosa si intende per pollachiuria? a. L'aumento del volume delle urine emesse nelle 24 ore b. L'aumento del numero di minzioni durante la notte associato ad un maggior volume di urine eliminate c. La riduzione del volume delle urine emesse nelle 24 ore d. L'aumento della frequenza delle minzioni, mantenendo una quota normale di volume urinarioeliminato nelle 24 ore 120. In caso di infezione delle vie urinarie: a. Nessuna delle risposte è corretta b. L'esame delle urine è sempre alterato c. Sintomi caratteristici sono disuria e stranguria d. Vi è alterazione solo dell'emocromo 121. Sono cause di ematurie: a. Glomerulonefriti b. Neoplasie delle vie escretrici c. Infezioni delle vie urinarie d. Tutte le risposte sono corrette 122. In presenza di infezione delle vie urinarie, l'esame delle urine mostra: a. Nitriti positivi b. Tutte le risposte sono corrette c. Ematuria d. Leucocitosi 123. In caso di infezione alle vie urinarie: a. Nessuna è corretta b. L'esame delle urine è sempre alterato c. Sintomi caratteristici sono disuria e stanguria d. Alterazione solo dell'emocromo 124. La presenza di elevati valori di proteine nelle urine (\1000mg/L) è: a. Indicativo di infezioni delle vie urinarie b. Il più delle volte fisiologico c. Spesso associato a patologia glomerulare e sindrome nefrosica d. Suggestivo per di neoplasie della via escretrice Casi clinici 125. Un paziente maschio di 17 anni presenta dispnea ingravescente da circa 3 giorni e dolore puntorio all'emitorace destro. Alla valutazione obiettiva del torace destro si riscontra una maggiore espansione dell'emitorace, incremento del MVT con iperfonesi alla percussione ed abolizione del murmure vescicolare alla auscultazione. Qual è la patologia più probabile di questo paziente? a. Edema polmonare b. Polmonite lobare destra c. Asma bronchiale d. Pneumotorace destro 126. Paziente di 80 anni, anamnesi patologica remota positiva per scompenso cardiaco congestizio, viene ricoverata per insufficienza respiratoria. All'esame obiettivo presenta reflusso epato-giugulare e fremito vocale tattile diminuito ai campi polmonari basali bilateralmente. Quale tra le seguenti condizioni è la più probabile: a. Versamento pleurico bilaterale b. Pneumotorace c. Enfisema polmonare bilaterale d. Polmonite batterica bilaterale 127. Un paziente di 82 anni si presenta con dispnea, astenia, ortopnea e peggioramento degli edemi declivi, i quali erano presenti già da diversi mesi. All'auscultazione cardiaca riscontro un soffio olosistolico apicale. Quale è la diagnosi più probabile? a. Difetto interventricolare b. Insufficienza aortica c. Insufficienza mitralica d. Stenosi aortica 128. Giovane donna di 17 anni, COVID positiva. Si reca in PS per dolore al fianco destro che si irradia posteriormente in regione lombare e anteriormente fino alla fossa iliaca omolaterale. Il dolore non è costantemente presente e non risponde al paracetamolo. Durante la valutazione obiettiva quale manovra/segno sarà verosimilmente positivo/a? a. Manovra di Murphy ecografica, la paziente avrà sicuramente una PID come evidenziato dall'ecografia bed side b. Manovra di Murphy, la paziente avrà sicuramente una colecisti c. Manovra di Blumberg la paziente avrà verosimilmente infiammazione all'appendice d. Manovra del Giordano, la paziente avrà verosimilmente una litiasi renale 129. Uomo di 50 anni, fumatore, con ricorrenti episodi di cefalea intensa monolaterale di durata variabile ma costantemente inferiore alle 2 ore, con episodi associati ad iperemia congiuntivale e lacrimazione. Quale è la diagnosi più probabile? a. Nevralgia del trigemino b. Emicrania c. Cefalea a grappolo d. Neoplasia cerebrale 130. Caso clinico. Paziente di 70 anni con recente caduta a terra e distorsione tibio-tarsica destra, si presenta in pronto soccorso riferendo da 2 giorni moderato dolore toracico gravativo retrosternale poco modificato dai movimenti e dispnea. L'esame obiettivo è non significativo, il paziente presenta valori di PA 120/80, saturazione periferica 90% e FC 110 battiti al minuto. All'elettrocardiogramma è presente tachicardia sinusale in assenza di alterazioni del tratto ST-T. Qual è il principale sospetto diagnostico: a. embolia polmonare b. angina instabile c. dissezione aortica d. dolore muscolo-scheletrico 131. Caso clinico: donna di 68 anni con presenza dal risveglio di nausea, vomito, intensa vertigine rotatoria nettamente peggiorata dai movimenti del capo; all'esame obiettivo presenza di nistagmo orizzontale battente a destra. L'ipotesi diagnostica più probabile è: a. Nessuna delle risposte è corretta b. Vertigine centrale c. Vertigine centrale parossistica benigna d. Ipoglicemia