Riassunto del libro Diamanti PDF

Summary

Questo documento presenta un riassunto del libro "Diamanti", focalizzandosi sulle pratiche e gli stereotipi dell'estrazione mineraria in Sierra Leone. L'analisi si concentra sui diversi aspetti socio-culturali ed economici legati a questo complesso settore. L'autore esplora come gli stereotipi semplificano la realtà dei minatori e sottolinea l'importanza dell'etnografia per una comprensione più ampia.

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lOMoARcPSD|36179657 Riassunto del libro Diamanti Antropologia culturale (Università degli Studi di Milano-Bicocca) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna u...

lOMoARcPSD|36179657 Riassunto del libro Diamanti Antropologia culturale (Università degli Studi di Milano-Bicocca) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 RIA SSU NTO DI AM ANTI : PRATIC HE E STERE OTIPI DELL’E STRA ZIONE MINER ARIA IN SIERR A LE ON E STEREOTIPI: Lo stereotipo è la modalità di tipizzare e quindi produrre e riconoscere tipi al fine di comprendere e di relazionarci con il mondo dando un senso alle cose che ci circondano o ai soggetti con cui ci relazioniamo. Gli stereotipi diventano negativi quando vengono essenzializzati e naturalizzati in categorie stabili nello spazio e nel tempo. Essi creano esclusione ed emarginazione nei confronti di coloro considerati anormali. Essi servono anche gli interessi dei gruppi dominanti in quanto in un contesto capitalistica lo stereotipo del minatore selvaggio e villano legittima il trattamento del lavoro umano come merce (+controllo e sfruttamento): Rappresentazioni semplicistiche che mantengono una certa verosimiglianza con aspetti solo riduttivi e marginali della reale vita da minatore e che assumono una valenza positiva o negativa in base al contesto:  Socioculturale  Economico e politico Violenza-povertà-risorse naturali: 1. PENSIERO CRITICO: Non solo esaminare ma cogliere il punto di vista dei minatori (pensiero critico: antropologia ed etnografia, domande sami blood) per dare un senso. Trovare un compromesso tra le situazioni e le esperienze esaminate per descriverle in modo più dettagliato possibile mettere in discussione gli stereotipi negativi dal punto di vista etnografico 2. BLOOD DIAMONDS: Diamanti che hanno origine nelle aree controllate da forze o fazioni opposte che ne pretendono la legittimazione. Per diamante insanguinato si intende un diamante estratto in una zona di guerra spesso tramite minatori schiavi e/o bambini, e venduto, in genere clandestinamente. 3. RICERCATORI PIÙ O MENO AFFIDABILI CHE DEFINIRONO I MINATORI:  Giovani poco organizzati ed efficienti  Prendono accordi semplici, poco chiari ed ambigui  Usano attrezzature rudimentali poco efficienti e dannose per l’ambiente  Comportamenti economici irragionevoli simile ad un giocatore d’azzardo Queste sono rappresentazioni semplicistiche e distorte che però mantengono un grado di verosimiglianza con generalizzazioni di aspetti parziali e marginali della complessa vita del minatore. Cosa comporta? Limitano la comprensione delle diverse sfaccettature dei comportamenti sociali e delle loro complesse interazioni all'interno dei contesti storico culturali, inoltre, legittimano interventi che non sono in sintonia con gli interessi dei minatori. FARE VERA ETNOGRAFIA: Come quindi deve essere l’approccio? Bisogna effettuare una delicata operazione di smontaggio e rimontaggio delle rappresentazioni e un'indagine di tipo etnografico basata su una ricerca di campo di medio o lungo termine. L'etnografia, infatti, non è una semplice descrizione della realtà, né tantomeno una descrizione di come sono le cose oggettivamente bensì bisogna descrivere le situazioni nella maniera più dettagliata possibile trovando un compromesso tra le situazioni le esperienze esaminate. CONTESTO DELLA RICERCA: Ricerca di campo svolta in maniera intermittente 2007-2016 in Sierra Leone, regione sud-orientale in Africa In Africa principalmente nei distretti di Kono e Bo in cui si trovano importanti aree diamantifere.  Diamanti di tipo alluvionale perché estraibili a mano che si trovano lungo il principale fiume del paese, il Sewa  Clima generale che hanno condizionato la possibilità di soggiornare lì per tanto tempo: Era presente una politica coloniale di rigido controllo nelle aree di diamantifere portata avanti tra gli anni 30 e 60. Clima di insicurezza ed incertezza politica degli anni 70, 80 e conflitto civile degli anni 90. I MINAT ORI DI DI AMA NTE: RIBALTAMENTO DEGLI STEREOTIPI:  CATEGORIA DEL MINATORE ETEROGENEA E SFUMATA: Alcuni erano minatori a tempo pieno, altri erano anche contadini, autisti, insegnanti e commercianti, persino politici e religiosi.  NO GRUPPI ETNOLINGUISTICI PREVALENTI  NUMEROSI MINATORI PROVENIENTI DA ALTRI PAESI AFRICANI  I MINATORI ERANO IN MAGGIORANZA UOMINI ADULTI  TRE TIPOLOGIE DI LICENZE MINERARIE CORRISPONDENTI A TRE LIVELLI DI ESTRAZIONE: Artigianale, piccola scala e larga scala anche se l'autore è focalizzato sull'esperienza dei minatori su scala artigianale e su piccola scala. QUELLI ARTIGIANALI NON RICEVONO UN SALARIO MENTRE QUELLI SU PICCOLA E LARGA SCALA SÌ.  Si tende erroneamente a considerare i minatori come una classe sociale sfruttata piuttosto CHE UN GRUPPO MARGINALE VITTIMA DELLE DINAMICHE CAPITALISTICHE GLOBALI perché vengono sottostimate le capacità degli attori sociali di sviare le strategie inclusive dei gruppi dominanti, di scendere a compromessi e di negoziare o dichiarare apertamente la propria ostilità. Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 SF ONDO STOR ICO -POLITI CO: 1. L’I NDUST RIA ESTRAT TI VA NEL SU D GLOB ALE : L’industria estrattiva ha iniziato a diventare oggetto di interesse perché:  Nel mondo, le persone coinvolte in questa attività sono 40 milioni, a cui si aggiungono i 150 milioni di persone che sono indirettamente collegate ad esse e prima erano solo 6 milioni.  Grande boom estrattivo legato alla crescita economica e alla fame di materie prime Interessamento per comprendere i problemi e le potenzialità dell’industria estrattiva (Paesi ricchi di risorse ma fragili economicamente) riguardo la sua regolamentazione e per ripensare i modelli di gestione delle risorse minerarie per ridurre la disoccupazione giovanile, la povertà e i conflitti locali. RAPPORTO INDUSTRIA ESTRATTIVA-POVERTÀ: Il tema più generale è quello della povertà: l'estrazione mineraria industriale è capace, infatti, di portare sviluppo economico per contrastare la povertà in quei paesi economicamente deboli ma ricchi di risorse minerarie. In realtà alcuni studi dicono che l’estrazione industriale su larga scala peggiori le condizioni le condizioni di povertà, mentre quella artigianale invece contribuisca a lenire questo problema. 2. DA I “CON FLI CT DIA MONDS” A I “ DE VELOPME NT DI AMONDS”: Attivisti, giornalisti e artisti iniziarono a parlare dei “blood diamonds”, ovvero i diamanti estratti e venduti per comprare armi e riciclare soldi “sporchi” o per finanziare altre guerre ed attività terroristiche internazionali. In realtà non erano le miniere artigianali le fonti primarie del contrabbando internazionale di pietre preziose. 1) IL MIN ATORE COME LAVORAT ORE DI SORG AN IZZATO E CAOT ICO Le miniere della Sierra Leone vengono considerati: 1. Luoghi poco trasparenti in cui prevale l'anarchia sull'ordine 2. Luoghi che riflettono un ordine immutato nel tempo in cui le pratiche si ripetono uguali a se stesse 3. Le miniere sono luoghi caotici, poco professionali, dannosi e potenzialmente violenti in cui lavorano persone poco organizzate ed inesperte Questo sarebbe dovuto alla mancanza di regolamentazioni sul lavoro e sule condizioni igienico sanitarie ma anche dalle ambiguità presenti negli accordi economici presi dai minatori IN REALTÀ… La realtà sociale dei minatori è tutt'altro che caotica e disorganizzata in realtà è complessa eterogenea e mutevole nel tempo come lo sono le circostanze storiche e politiche a cui minatori si devono continuamente adattare. 1. Il lavoro può infatti assumere FORME DIVERSE ed infatti i minatori sono ORGANIZZATI IN SQUADRE DI LAVORO CHIAMATE “GANG” in cui si può vedere la stratificazione gerarchica dei rapporti tra i minatori, che non è fine a se stessa ma riflette i rapporti di forza economici ed interpersonali all'interno delle miniere. 2. Esistono tipi di ACCORDI ECONOMICI presi dai finanziatori minerari o supporter e la manodopera a diversi livelli di estrazione. 3. Tali accordi economici stabiliscono come suddividere i guadagni della vendita dei diamanti recuperati in miniera e dimostrano la loro CAPACITÀ DI ADATTAMENTO a situazioni e a condizioni storico-politiche mutevoli. 1) L’ORGANIZZAZIONE DELLE GANG: I minatori che cercano diamanti con una licenza per l'estrazione artigianale o di piccola scala sono organizzati in squadre di lavoro dette gang: Le gang possono essere composte da un minimo di due o tre persone: secondo le direttive del ministero delle miniere, il numero massimo di minatori impiegati in una maniera artigianale è di 30 individui e questo limite viene solitamente fatto rispettare. Quando il livello di estrazione è invece su piccola scala, le persone coinvolte possono essere molte di più. Le figure che ci sono coinvolte sono:  Addetti agli scavi e al lavaggio della ghiaia estratta  Addetti alla manutenzione dei macchinari  Portatori d'acqua e sorveglianti  Le donne che cucinano i passi per i minatori o che setacciano la ghiaia GERARCHIA: Esiste quindi una gerarchia di compiti e di ruoli che è inevitabile per organizzare il lavoro in maniera efficiente anche se non tutte le gang sono organizzate in maniera gerarchica (gado gang) in cui i loro membri sono di pari grado e non esiste una regolare licenza estrattiva con scarsi mezzi finanziari a disposizione. Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 RUOLO DEL SUPPORTER: La maggior parte delle gang vengono supportate finanziariamente da un supporter o il quale mette a disposizione il capitale finanziario necessario all'acquisto delle attrezzature, cibo e compensi monetari. Alcuni possono essere veri e propri commerciali di diamanti che comprano i diamanti dalla manodopera che li trova. Il supporter fornisce degli incentivi per incoraggiare la produzione della manodopera e per garantirne la fedeltà. È più di un dato di lavoro perché si prende cura dei suoi uomini poiché il suo maggior interesse è quello di trattare bene la sua manodopera per avere persone che lavorare efficientemente il più possibile d’accordo. GANG LEADER: Ogni gang ha il suo gang leader che è il responsabile della gang e svolge un ruolo molto importante di intermediario tra la gang stessa e il supporter o bossman, con cui intrattiene un rapporto di fiducia. Inoltre tiene unito il gruppo e risolve gli eventuali litigi. LA KABAL: Le decisioni venivano prese all'interno di uno spazio virtuale di discussione definita kabal che funzionava come una sorta di Parlamento perché ciascuno dei membri della gang poteva dire la sua ed avere un ruolo decisionale per quanto subordinato all'ordine gerarchico della gang stessa. Primo livello inferiore: Gang leader e kaiba Secondo livello superiore: Land owner, manager e licence holder 2) ACCORDI ECONOMICI TRA SUPPORTER E MANODOPERA: Le possibilità di accordo sui compensi tra i minatori ai supporters sono molteplici e dipendono innanzitutto dal ruolo occupato nella gerarchia mineraria e dall'esperienza di ciascun lavoratore: i minatori possono contrattare con il support per i tempi le modalità di pagamento e anche l'ammontare stesso del compenso entro parametri standard. Alcuni preferiscono essere pagati giornalmente e altri invece preferiscono ricevere lo stipendio settimanalmente o mensilmente e tale compenso è negoziabile a seconda delle difficoltà e del rischio legato al lavoro svolto. Alcuni minatori invece non ricevono alcun compenso fino a quando scoprono un diamante: i il supporter può dare sostentamento al minatore procurando cibo, alloggio, medicine e altri generi di necessità; altri supporter si occupano delle spese giornaliere per il trasporto del minatore e altri possono mettersi d'accordo anche sulla possibilità di sostenere i costi di un funerale nel caso di un decesso sul lavoro. a) SISTEMA SALARIALE: il minatore riceve un compenso fisso che solitamente va dai 5000 ai 10.000 leoni per giornata di lavoro, circa 8 ore. Questo tipo di pagamento più frequente nelle miniere di piccola scala perché presuppone che il supporter abbia un capitale finanziario sufficiente a retribuire tutti i suoi lavoratori. È il sistema economico più rischioso ma tutti i guadagni finiscono nelle tasche del supporter. b) SISTEMA TRIBUTARIO: Sistema più diffuso tra i minatori artigianali in cui la manodopera riceve due o tre tazze di riso al giorno corrispondente a 600-700 leoni fino a un massimo di 1000 leoni ed un piccolo compenso monetario giornaliero, oltre a dei benefit e ad un’aggiunta per ogni diamante scoperto. Nel caso in cui il capo esaurisce il capitale i minatori possono non lavorare più per lui e cercarne un altro. c) SISTEMI MISTI: Il supporter dà sia uno stipendio che dei benefit e degli incentivi: Il supporter avrà più spese da sostenere ma da un lato ha diritto di proprietà assoluto sui diamanti trovati e inoltre mantiene un rapporto di lealtà e fiducia con la manodopera, evitando furti ed aumentando la produttività. Kongoma: Sistema tributario usato per risolvere un problema contingente: sistema ibrido usato dai minatori senza licenza e viene preso quando un supporter ha finito i suoi soldi e non riesce a mantenere la manodopera: egli promette quindi ad essa porzioni di ghiaia appena estratta 2.1 ACCORDI ECONOMICI SULLA DIVISIONE DEI GUADAGNI: Prima delle operazioni estrattive, i minatori si mettono d'accordo per decidere di dividersi i soldi della vendita dei diamanti e la ghiaia estratta prima che essa sia lavata per il recupero degli eventuali diamanti presenti (o kongoma o pile sistem). Sistema di ripartizione dei soldi: 50:50, 60:40, 70:30. Tipo di accordo che può essere assunto da un proprietario di licenza che decide di contrattare la sua licenza da altri boss men oppure tra un boss man e un proprietario di terreno oppure tra un supporter e i suoi lavoratori. a prescindere dal tipo di accordo è importante sottolineare che ogni cosa è stabilita prima di iniziare i lavori. Sistema di ripartizione della ghiaia: Tipo di accordo che ricorre tra supporter che cooperano in una miniera ma non intendono dividere i soldi dei diamanti in maniera equa. Con questo sistema di ripartizione i possibili guadagni sono distribuiti secondo le probabilità che ciascuno ha di trovare un diamante nel proprio mucchio di ghiaia. Tale sistema è spesso paragonato ad un gioco d'azzardo. 2) IL MINAT ORE INES PERT O Gli esperti dello sviluppo hanno spesso evidenziato la mancanza di conoscenze geologiche da parte dei minatori artigianali o l’inadeguatezza delle loro tecniche e modalità di estrazione di metalli e pietre preziose. In questo capitolo viene descritta he cos'è una miniera e come minatori percepiscono si relazionano a questo ambiente poiché, per loro, cercare ed estrarre diamanti non è solo una questione tecnica ma anche una questione etico morale che si configura all'interno di un ampio orizzonte religioso. Contrariamente agli stereotipi i minatori hanno conoscenze e saperi pratici sui diamanti i quali hanno un aspetto ecologico è morale, poiché considerano l'ambiente non come un contenitore passivo di risorse ma vivo e animato che agisce di interagisce con l'essere umano. Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 2.1 LA SCELTA DEL SITO: I diamanti estratti sono di tipo alluvionale, perciò, si concentrano lungo il fiume Sewa. Non esistono strumenti o metodi per individuare e valutare con certezza la produttività di un deposito diamantifero, si sa però che i minatori devono scavare sempre investendo sempre maggiore tempo e denaro. Per questo motivo i cercatori testano prima i siti minerari con buche di prova chiedendo informazioni ai colleghi che li hanno preceduti indagando sulle tracce lasciate dalle operazioni passate, anche se non sempre è possibile ricostruire la storia di quel luogo, di conseguenza, si ricorre alla fortuna.  Attenzione ai matirial che precedono il ritrovamento dei diamanti 2.2 VEDERE L’INVISIBILE: I minatori artigianali sono paragonabili a cacciatori nella ricerca dei diamanti poiché entrambe le figure:  Si servono di conoscenze esoteriche e religiose per entrare in contatto con le presenze spirituali della natura e delle miniere grazie alle quali scovano i diamanti più preziosi  Hanno il ruolo di mediatori tra opposte realtà e tendenze etico-morali 2.3 FASI DEL LAVORO: Dopo aver individuato l’area degli scavi e aver ottenuto la licenza mineraria, i minatori preparano la superficie del terreno che è anche di tipo magico-religioso attraverso sacrifici e offerte rituali ad Allah o Dio. Le fasi di lavoro sono 3: 1. L'esposizione del terreno: I lavori di preparazione possono essere svolti da un numero variabile di uomini, per deviare però un corso d'acqua occorre fare uso di scavatrici e pompe idrauliche. Il settore artigianale la capacità di intervenire modellando l'ambiente è limitata principalmente dalla forza umana ma non per questo è meno incisiva. 2. L'estrazione vera e propria: Le operazioni di scavo a livello artigianale si svolgono con pale e picconi o piccole zappe e si scavano delle buche più o meno profonde. Più le buche sono profonde più soldi servono anche se col passare del tempo trovare diamanti di grosse dimensioni è diventato più difficile. Per raggiungere le profondità delle buche gli scavatori devono lavorare in modo da formare dei piani di scavo, all’interno dei quali nel punto più profondo si posiziona la bocca della pompa meccanica che estrae l'acqua anche se si possono usare i sistemi tradizionali per raccoglierla ad esempio aiutandosi con un secchio legato da due corde. Una volta raggiunto lo strato ghiaioso la terra viene accumulata in pile che vengono contrassegnate in modo da poter essere riconosciute da loro proprietari. Le pile vengono protetti con amuleti per tenere lontano le presenze spirituali non desiderate per proteggerle da furti occulti. 3. Il lavaggio della ghiaia che può contenere diamanti (recuperata dai letti dei fiumi, nelle aree paludose e scavando nel terreno fino al livello interessato): voi la ghiaia deve essere bagnata per poter essere lavorata in maniera proficua o con i setacci o con una macchina chiamata washing plant che riduce i tempi di lavoro. Questa fase la fase più importante perché si possono recuperare o perdere i diamanti e quindi vengono utilizzati saperi esperti come attenzione e controllo. Per descrivere l'emozione che provano quando si scopre un diamante usano la parola shock ovvero un complesso di emozioni che è difficile celare. I minatori hanno un sapere mineralogico articolato e dettagliato che utilizzano per classificare i diversi tipi di diamanti ritrovati anche se non conoscono il il vero valore dei diamanti sul mercato. 3) IL MINAT ORE TECN OLOG ICAME NTE RU DIME NTAL E ED INE FFICI ENTE Secondo lo stereotipo, i minatori artigianali utilizzerebbero equipaggiamenti rudimentali o primitivi, tecniche estrattive inefficienti e persino dannose per l'ambiente privilegiando il modello produttivo industriale considerato più efficiente e redditizio. IL SETACCIO: Strumento essenziale per l'estrazione artigianale dei diamanti insieme alla Pala e al secchio. esso non trasforma fisicamente l'ambiente ma lo rileva e svela la ricchezza nascosta del sottosuolo. Esso è costituito da un cerchio di legno su cui è saldamente fissata una rete metallica a maglia stretta. Pur essendo tecnologicamente semplice estremamente versatile ed efficiente per il suo scopo: può essere impiegato per mappare e prospettare un terreno o per setacciare la ghiaia estratta durante gli scavi. OGGETTO SOCIALE: l'oggetto è collegato ad un preciso contesto storico-culturale e politico-legale in cui emergono forme storico-sociali. Venne inoltre dimostrato da degli ingegneri che il lavaggio a mano era il metodo più rapido ed efficiente per estrarre diamanti. Nonostante le scelte di utilizzare macchinari tecnologici il valore complessivo delle pietre che essi recuperavano non coprivano i costi del personale del macchinario costosissimo. CAMBIAMENTI NEL SETACCIO: Purché si pensi che tale strumento sia sempre rimasto lo stesso identico nella forma e nell'uso, in realtà ci sono stati cambiamenti sostanziali nel tempo in entrambi gli aspetti che sono imputabili a miglioramenti tecnici dettati dall'esperienza pratica. - Da forma rettangolare a forma circolare - All'inizio venivano usati come setacci contenitori metallici, a forma di pentola e forate artigianalmente - Inizialmente i fori erano irregolare e troppo spessi mentre poi vennero assottigliati CICLO DI SETACCIATURA: 1. La ghiaia viene versata in un secchio all'interno di un setaccio tenuto in mano da un altro collega Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 2. Il setacciatore la distribuisce con una mano sull'intera rete metallica 3. Il minatore immerge il setaccio mentre lo tiene a pelo d'acqua esegue un movimento circolare delle spalle delle braccia separando le pietre più grosse da quelle meno pesanti 4. Con tale gesto la ghiaia composta da matirial di piccole dimensioni finisce al centro mentre le pietre di maggiori dimensioni e peso, per forza centrifuga, si distribuiscono sui lati più esterni 5. Con la mano disposta a cucchiaio si fa quindi un rapido gesto detto il minatore addetto al lavaggio toglie le pietre che si sono disposte sull’esterno 6. Kikin: il setaccio viene mosso su e giù nell'acqua con un movimento pulsante in modo da far fare dei piccoli balzi alla ghiaia rimasta, con questa operazione i diamanti restanti si concentrano per forza di gravità nella parte centrale del setaccio 7. Quando il minatore certo che non ci siano altri diamanti svuota il setaccio in un punto vicino a sé in modo da formare una pila di terra 4) IL MINAT ORE POV ERO O SCHI AVO STEREOTIPO: Certi settori dell'estrazione mineraria in particolare quella artigianale sono guidati dalla povertà e sono associati alla marginalizzazione sociale ed economica oltre che all'illegalità. si pensa quindi che la ricerca di un impiego nelle miniere artigianali sia una strategia di sopravvivenza adottata nelle aree rurali economicamente povere ma ricche di risorse minerarie. Inoltre sembra che il lavoro in miniera sia considerato come l'unica opzione allettante per alleviare la povertà, a costo di diventare schiavi. REALTÀ: Questa rappresentazione miserabili sta rischia di distorcere la comprensione della realtà sociale mineraria: indubbiamente i minatori artigianali sono spesso sfruttati e sottopagati, tuttavia considerare la povertà come una mancanza di risorse o capacità o peggio ancora come una condizione connaturata all'essere minatore significa negare o sottostimare l'abilità dei minatori di agire in accordo con le proprie aspettative di realizzazione personale significa ovvero ignorare la loro capacità di azione entro i ristretti margini di manovra loro a disposizione. SFONDO STORICO CHE SPINSE I MINATORI A FARE QUESTO LAVORO: 1. In Sierra Leone per molto tempo il controllo sulla sfera della produzione e della riproduzione ha garantito alle élite locali un controllo sul lavoro della manodopera dei giovani uomini non sposati e appartenenti ai lignaggi più deboli, i quali spesso erano anche i discendenti di schiavi o ex schiavi. 2. Molti ex schiavi rimasero con i loro ex padroni e non avendo alternative al lavoro e avendo limitati diritti di accesso alla terra, le prospettive di matrimonio erano ristrette. 3. Così molti giovani continuarono a rimanere dipendenti dalle ricche famiglie locali nella speranza di riuscire ad ottenere da esse il modo per poter pagare la dote matrimoniale. Così per sposarsi o pagare le sanzioni imposte l'unica possibilità era indebitarsi oppure prestare lavoro gratuito che arricchiva ulteriormente le èlite. Tale pratica è presente ancora oggi ma in minor parte in quanto riguarda solamente le persone più povere. 4. Tali soprusi hanno contribuito ad alimentare il malcontento popolare e hanno acceso proteste violente come la “guerra contadina” nel 1955 che interessò soprattutto la regione settentrionale del protettorato della Sierra Leone dove non vi erano aree minerarie che potevano assorbire la manodopera locale e con essa il malcontento. 5. I giovani, quindi, cercarono lavoro in miniera per trovare una possibile via d’uscita da relazioni di dipendenza e sfruttamento. DURANTE LA GUERRA CIVILE DEL 1991-2002: Quando il RUF prese il controllo delle principali miniere della regione sudorientale della Sierra Leone, iniziò anche il reclutamento forzato di manodopera impiegata per estrarre oro e diamanti grazie quali finanziare l'acquisto di armi. Le miniere hanno ripreso ad essere posti in cui sperare di trovare protezione rispetto sociale nonché sostentamento economico èerché di fatto il RUF era ispirato da principi egualitari e meritocratici. ANALISI ETNOGRAFICA DELLA RELAZIONE TRA DEBITORE E CREDITORE: L'essere debitore non implica necessariamente debolezza di impotenza così come avere credito non significa avere per più potere: Quindi tale relazione tra debitore e creditore deve essere analizzata in tutte le sue sfumature etnografiche valutando in termini di capacità produttiva, di creare legami sociali, consolidare intimità ecc… Nel tardo periodo coloniale tra il 1934 e passionale era un'attività illegale, in quanto la compagnia Anglo americana deteneva il monopolio sulle estrazione dei diamanti. I cercatori di pietre preziose dovevano perciò affrontare due difficoltà principali: sfruttare i depositi meno redditizi per gli investimenti e le tecnologie e trovare delle forme di tutela in caso di arresto per estrazione illegale. Il minatore patrono, prometteva quindi di proteggere i suoi uomini da ogni possibile rischio sociale e fisico facendosi anche carico dei debiti eventualmente accumulati da coloro che erano interessati a lavorare con lui in miniera. Di conseguenza i Patroni minatori facevano il possibile per costruire una relazione di fiducia con la propria manodopera garantendo una forma di protezione sociale ed economica. Ciò non vuol dire che tale rapporto sia però privo di stress e tensioni (racconto di Finda). 5) IL MINAT ORE COM E GI OCAT ORE D’A ZZAR DO STEREOTIPO: Gli esperti hanno dato molta enfasi al rapporto che esisterebbe tra le incertezze dei guadagni e di rischi che corrono i minatori per trovare i diamanti pensando che i lavoratori cerchino pietre che si trovano sparpagliate nel sottosuolo in maniera casuale, senza certezza di trovarle. Si pensa quindi che i minatori siano vittime di un effetto lotteria in cui è presente l’illusione che spinge il minatore ad accettare accordi con i supporter che sono paragonabili alla schiavitù perpetuando quelle forme di sfruttamento che li mantengono nella povertà (circolo vizioso). Scaricato da Rotten Boys ([email protected]) lOMoARcPSD|36179657 REALTÀ: L'estrazione è condotta con una mentalità imprenditoriale piuttosto che da giocatore d'azzardo: pensando il contrario si cade nell’errore di delegittimare i modi di vita delle comunità locali perpetuando altri stereotipi come il minatore che non può o non sa gestire le risorse in modo organizzato. BISOGNA PRESTARE ATTENZIONE AL PUNTO DI VISTA DEL MINATORE CERCANDO DI CAPIRE SE ANCHE LUI CONDIVIDE TALE IDEOLOGIA DI ESTRAZIONE DI DIAMANTI COME GIOCO D’AZZARDO. In realtà in Sierra Leone molti considerano il lavoro in miniera innanzitutto come un'opportunità di lavorare e non come una forma improduttiva di godimento egoistico ed edonistico: - Catena di relazioni sociali basate su reciprocità e sull’unione di visibile-invisibile - Duro lavoro non pagato spesso adeguatamente, contrariamente ai giochi d'azzardo che vengono premiati indipendentemente dai loro meriti o da chi sono - Niente è lasciato al caso, date le difficili condizioni economiche di tanti minatori (valutare operazioni, rituali ecc…): METTONO IN GIOCO I LORO CAPITALI ECONOMICI E SIMBOLICI SENZA GODIMENTO FINE A SE STESSO. L’estrazione dei diamanti è una catena in quanto 1. Attività cooperativa basata sull’organizzazione ed interdipendenza di lavoro e capitale 2. Catena di destini, speranze e desideri gli uni legati a quelli degli altri 3. Catena dell’essere in cui umani e non-umani sono eticamente legati tra di loro IL POTERE SOVVERSIVO DELL’ESTRAZIONE DEI DIAMANTI E LA MORALIZZAZIONE DELLE CONDOTTE SOCIALI: I DIAMANTI COME CONVERTITORI SOCIALI PER SFIDARE L’ORDINE TRADIZIONALE SIA SOCIALE SIA COLONIALE: Anni ’50: L'estrazione dei diamanti si dimostrò una opportunità di rapida scalata sociale, soprattutto per coloro che occupavano posizioni meno privilegiate della società, anche per i migranti. Corsa ai diamanti: Molti migranti erano diretti verso le aree diamantifere poiché furono attratti dalla possibilità di fare soldi veloci con cui ripagare i debiti e diventare indipendenti economicamente. Conseguenza: Stigmatizzazione dell'estrazione mineraria artigianale che ha offerto le ragioni per intervenire e disciplinare i corpi elementi dei lavoratori, in linea con gli interessi dominanti. I minatori li hanno messi in discussione sia incorporati. Scaricato da Rotten Boys ([email protected])

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