Lezione 29 (Lo scioglimento dell'unione civile) - Slide PDF
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Summary
Le slide presentano un riassunto sullo scioglimento dell'unione civile, dettagliando le cause di scioglimento automatiche (morte, rettificazione di sesso) e quelle volontarie (accordo tra le parti). Il documento si concentra su aspetti legali ed è destinato a studenti di Servizi Giuridici.
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Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile...
Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile LO SCIOGLIMENTO DELL’UNIONE CIVILE La legge 20 maggio 2016 n 76 prevede e regolamenta, le unioni civili, ossia forme di relazioni affettive formate da persone dello stesso sesso. Con tale normativa sono definiti e disciplinati la costituzione dell’unione, gli impedimenti, la registrazione, nonché i diritti e doveri che si instaurano tra i componenti (si veda lezione precedente). L’unione civile, come ogni altra forma di relazione, può andare incontro a crisi. La legge 76 del 2016 all’art 1 commi 21 ss. regolamenta espressamente lo scioglimento prevedendo che l’unione viene meno: per morte o dichiarazione di morte presunta di una delle parti; nei casi previsti dall’articolo 3, numero 1) e numero 2), lettere a), c), d) ed e), della legge 1° dicembre 1970, n 898 (ossia nei casi di divorzio); in caso di rettificazione di attribuzione di sesso; quando le parti hanno manifestato anche disgiuntamente la volontà di scioglimento dinanzi all’ufficiale dello stato civile. L’unione pertanto può innanzitutto sciogliersi in modo automatico nel caso di morte, alla quale è equiparata la morte presunta, di uno dei due componenti della coppia. Ulteriori cause di scioglimento vengono indicate rinviando alla legge sul divorzio. Si tratta in particolare dei casi previsti dall’articolo 3, numero 1) e numero 2), lettere a), c), d) ed e), della legge 1° dicembre 1970, n 898 ossia quelle ipotesi in cui è possibile il divorzio immediato, senza che sia trascorso un periodo di separazione. Sono casi particolari legati alla commissione di reati come violenza sessuale o prostituzione, tentato omicidio, condanna per lesioni o maltrattamenti, violazioni di assistenza o circonvenzione del partner. Rientra tra le cause anche quella in cui l’altro partner straniero abbia già ottenuto all’estero lo scioglimento del vincolo derivante dall’unione civile. In proposito uno dei primi interventi giurisprudenziali in materia ha evidenziato che in tali ipotesi non si realizza uno scioglimento automatico ex lege conseguente al perfezionamento di una delle fattispecie contemplate dalle disposizioni richiamate, la ricorrenza di uno dei casi infatti rende soltanto possibile ottenere lo scioglimento dell’unione attraverso una sentenza pronunciata in esito ad un procedimento contenzioso ovvero attraverso un accordo sottoposto all’ufficiale dello stato civile o, ancora, attraverso un accordo stipulato in esito ad una negoziazione assistita da avvocati. (Trib Novara, 5 luglio 2018). La disciplina prevista per il matrimonio non viene peraltro richiamata in toto. Non è infatti considerata l’ipotesi dello scioglimento per mancata consumazione che è invece presa in considerazione nel caso di matrimonio dall’art 3 n 2, lett f). 1 Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile Altra causa di scioglimento dell’unione civile è costituita dalla sentenza di rettificazione dell’attribuzione di sesso. Ove uno dei partners dell’unione civile ottenga la sentenza di rettificazione, automaticamente il vincolo si scioglie. Si evidenzia peraltro la differenza con la disciplina del matrimonio. In caso di matrimonio ai fini dello scioglimento del vincolo, pur in caso di mutamento di sesso, è necessaria la sentenza che dichiara lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili dello stesso, nel caso di unione civile invece lo scioglimento è immediato e si produce per effetto dell’annotazione della pronunzia. Si ricorda altresì che il matrimonio può convertirsi in unione civile se entrambe le parti ne fanno richiesta sino al momento della precisazione delle conclusioni nel procedimento di rettificazione di sesso. L’unione civile poi può essere sciolta, quando le parti manifestano anche disgiuntamente la volontà di scioglimento dinanzi all’ufficiale dello stato civile. Modalità di scioglimento Si distingue dunque tra cause di scioglimento automatiche, come ad es. la morte e cause su istanza di parte. In tale ultima ipotesi la legge stabilisce che lo scioglimento è immediato, ossia le parti non devono passare attraverso una separazione giudiziale. Lo stato di separazione non rappresenta pertanto un requisito dell’azione, com’è invece ai sensi dell’art 3 legge 898 del 1970 per la domanda di divorzio. Le unioni civili si sciolgono dunque quando le parti hanno manifestato anche disgiuntamente la volontà in tal senso dinanzi all’ufficiale dello stato civile. Decorsi tre mesi da tale manifestazione si aprono due diverse soluzioni. È innanzitutto possibile ricorrere in giudizio sia con la proposizione della domanda di divorzio congiunto, in caso di accordo delle parti, che con la proposizione della domanda di divorzio in sede contenziosa, in caso di disaccordo. Si applica in tal caso la disciplina prevista per il divorzio (così come modificata dal D Lgs 149/2022, si vedano le lezioni precedenti). Oppure i due possono utilizzare lo strumento della negoziazione assistita o dell’accordo sottoscritto davanti all’ufficiale di stato civile ricorrendone le condizioni (ex art 6 o 12 del decreto legge 132 del 2014 convertito nella legge 162 del 2014). Si sottolinea come la volontà di scioglimento dell’unione civile può essere manifestata anche da una sola parte, purché l’altra ne venga informata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento alla residenza anagrafica o, in mancanza, all’ultimo indirizzo noto o con altra forma di comunicazione parimenti idonea. La legge n 76 del 2016 non regola con norme specifiche il procedimento giudiziale di scioglimento dell’unione civile ed opta invece per un rinvio alle disposizioni del divorzio, in quanto compatibili. Il giudice oltre a dichiarare con sentenza lo scioglimento dell’unione dovrà adottare i vari provvedimenti necessari per regolare i rapporti tra le parti e riguardo agli eventuali figli (con tutte le questioni che ne possono sorgere). Si sottolinea che gli accordi di scioglimento dell’unione civile ricevuti dell’Ufficiale dello stato civile devono essere annotati nell’atto di costituzione dell’unione civile e negli atti di nascita (art 69, comma 1 bis, DPR 369 del 2000). La giurisprudenza in materia ha affrontato varie problematiche. Si è innanzitutto sottolineato come la legge introduca una causa sostanziale della crisi dell’unione civile che non si fonda sulla sola 2 Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile dichiarazione di volontà di scioglimento, ma si inserisce all’interno di una fattispecie procedimentale complessa ed analiticamente disciplinata dal Legislatore che ha rimesso all’ufficiale di stato civile il potere di acquisire la dichiarazione della parte o delle parti e di provvedere all’annotazione della stessa a margine dell’atto di unione. Si sottolinea inoltre l’importanza del termine dilatorio di tre mesi tra la dichiarazione di voler sciogliere l’unione e la domanda, termine che assolve la funzione di garantire alla coppia o all’unito che intenda sciogliere il vincolo un periodo di riflessione, in analogia con quanto avviene nel matrimonio (Trib Milano, 3 giugno 2020 n 45257). Solo dopo la dichiarazione, si sottolinea, e decorso il termine di cui sopra, sarà possibile per la parte intraprendere una delle strade individuate dal Legislatore per lo scioglimento dell’unione. Si afferma in tal senso che il termine di tre mesi che deve intercorrere tra la manifestazione di volontà dinanzi all’ufficiale di stato civile e la proposizione della domanda giudiziale è in ultima analisi lo spatium deliberandi che la legge impone ai partners di un'unione civile che decidono di sciogliere il proprio vincolo, in assenza di una delle cause legali. La giurisprudenza si è inoltre interrogata sulle conseguenze per il caso in cui non sia stata inviata la raccomandata al partner e non risulti resa la dichiarazione innanzi all’ufficiale di stato civile. In tal senso un intervento di merito ha ritenuto che, al ricorrere di determinate condizioni, il Tribunale adito possa comunque delibare la domanda di scioglimento dell’unione civile, pur in difetto di invio della predetta raccomandata e della formale dichiarazione innanzi all’ufficiale dello stato civile. In particolare, si è sostenuto che nel caso in cui l’attore abbia notificato ritualmente il ricorso introduttivo del giudizio al partner, abbia ribadito in sede presidenziale la propria volontà di sciogliere il vincolo e, tra la fase presidenziale ed il momento in cui viene emesso da parte del Tribunale il provvedimento definitorio del giudizio, sia trascorso un lasso di tempo pari o superiore a tre mesi, si deve ritenere che l’omissione della fase amministrativa innanzi all’ufficiale di stato civile non pregiudichi la valutazione nel merito della domanda (Tribunale di Novara 5 luglio 2018). Si sottolinea altresì in giurisprudenza che in tema di unione civile, in caso di scioglimento non è applicabile, neppure per analogia, il provvedimento che autorizza le parti a vivere separate e sciolga la comunione delle unioniste (Trib Pordenone, 13 marzo 2019). Effetti Alle unioni civili sono applicabili le norme relative agli effetti della sentenza che dichiara lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili dello stesso. I due infatti innanzitutto acquisiscono lo status libero con la conseguente possibilità di contrarre matrimonio o costituire una nuova unione civile. Si estinguono i doveri reciproci di coabitazione, assistenza morale e materiale, collaborazione. Non è più possibile usare il cognome comune indicato al momento della costituzione dell'unione. Con la cessazione dell’unione cessa la comunione legale e si scioglie anche il fondo patrimoniale. A seguito del procedimento di scioglimento del rapporto svoltosi davanti al funzionario pubblico o innanzi al tribunale, viene disposta la relativa annotazione nei registri di stato civile. Si applicano inoltre le disposizioni relative all’assegno divorzile (art 5), alle garanzie a tutela della corresponsione dell’assegno (art8), alla pensione di reversibilità (art 9), all’assegno periodico a carico dell’eredità (9 bis), alla percentuale del TFR percepito dall’altro coniuge (art 12 bis). Pertanto il 3 Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile partner dell’unione civile acquista con lo scioglimento dell’unione sostanzialmente gli stessi previsti a seguito del divorzio tra persone unite in matrimonio. Allo scioglimento della coppia conseguono inoltre varie problematiche. In particolare le prime applicazioni giurisprudenziali in materia hanno affrontato diverse tematiche, dall’assegno di mantenimento per la parte dell’unione, all’affidamento di eventuali figli. In tema di mantenimento è stato specificato che le regole per stabilire l’assegno sono le stesse che si ritrovano in sede di divorzio. Vanno applicati, si precisa, i nuovi criteri giurisprudenziali introdotti dalle sezioni unite n 1828 del 2018. Pertanto ai fini del riconoscimento dell’assegno si deve adottare un criterio composito che, alla luce della valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico patrimoniali, dia particolare rilievo al contributo fornito dall’ex unito richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale, in relazione alla durata dell’unione civile, alle potenzialità reddituali future e all’età dell’avente diritto (Tribunale Pordenone, civile, Ordinanza 13 marzo 2019). La giurisprudenza di merito ha avuto inoltre modo di precisare che per quanto riguarda l’affidamento dei figli minori, l’applicazione delle norme relative alla responsabilità genitoriale, pur non essendo espressamente richiamate dall’art 1, comma 25, legge 76 del 2016 è consentita dall’art 20 della stessa legge che dispone l’applicazione delle disposizioni che si riferiscono al matrimonio… ovunque ricorrono nelle leggi anche ad ognuna delle parti della unione civile tra persone dello stesso sesso. Si ritiene pertanto possibile l’applicazione dell’art 6 legge n 898 del 1970, in relazione ai figli nati nell’ambito di un’unione di persone dello stesso sesso con tecniche di PMA riconosciuti dal genitore intenzionale, o da questi adottati ex art 44, legge 184 del 1983. È stato in particolare affermato: in seguito allo scioglimento dell’unione civile va disposto l’affidamento congiunto della minore con collocamento prevalente presso la residenza della madre adottiva e frequentazione paritaria (Trib Bologna, 25 febbraio 2021). si autorizza la ripresa degli incontri tra la madre intenzionale e la figlia, concepita in Spagna attraverso una PMA eterologa invitando le due donne, coniugate ad Oslo e ormai separate, eventualmente con l’ausilio di uno specialista, a gestire la situazione genitoriale e il loro conflitto personale, nel preminente interesse della minore (Corte d’appello Bologna, 15 giugno 2020) 4 Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile SCIOGLIMENTO DELLE UNIONI CIVILI Le unioni civili si sciolgono: per morte o dichiarazione di morte presunta di una delle parti; nei casi previsti nei casi di cui all’art. 3 Legge 898/1970 n. 1) quando l’altra parte è stata condannata con sentenza definitiva per alcuni gravi reati elencati dalla legge n. 2) a) quando l’altra parte è stata assolta dall’accusa di uno dei reati di cui sopra per vizio totale di mente, c) quando il procedimento penale a carico dell’altra parte si è concluso per estinzione del reato ma sono stati accertati gli elementi costitutivi del fatto, d) quando il procedimento penale per incesto si è concluso con sentenza di proscioglimento o di assoluzione che dichiari non punibile il fatto per mancanza di pubblico scandalo, e) quando l’atra parte cittadino straniero, ha ottenuto all'estero l'annullamento o lo scioglimento del matrimonio o ha contratto all'estero nuovo matrimonio. in caso di rettificazione di attribuzione di sesso, quando le parti hanno manifestato anche disgiuntamente la volontà di scioglimento dinanzi all’ufficiale dello stato civile la domanda di scioglimento dell’unione civile è proposta decorsi tre mesi dalla data di manifestazione di volontà di scioglimento dell'unione. 1 Corso di Laurea: Servizi giuridici Insegnamento: Diritto di famiglia Numero lezione: 29 Titolo: Lo scioglimento dell’unione civile Disposizioni applicabili: Legge 898 del 1970 in materia di : assegno divorzile pensione di reversibilità assegno a carico dell’eredità quota sull’indennità di fine rapporto applicabilità dell’art 570 cod pen Codice procedura civile : Titolo IV-bis del libro secondo del codice di procedura civile “norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie” Articoli 6 e 12 del decreto legge 132 del 2014 in materia di : norme in tema di negoziazione assistita accordo sottoscritto davanti all’ufficiale di stato civile. 2