Lezione 2 (USO DEL SISTEMA OPERATIVO) PDF
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This document is a learning resource about the Windows operating system. It details the process for starting and shutting down a computer, closing unresponsive applications, checking computer information, and much more. It includes screenshots to aid in comprehension
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LEZIONE 2 USO DEL SISTEMA OPERATIVO 2.0. L’AMBIENTE WINDOWS. 1 2.0.1 AVVIO E SPEGNIMENTO DI UN PC WINDOWS. Per avviare il computer non si deve far altro che premere il pulsante di accensione e attendere che sia pronto: nell'attesa il computer esegue opportuni controlli...
LEZIONE 2 USO DEL SISTEMA OPERATIVO 2.0. L’AMBIENTE WINDOWS. 1 2.0.1 AVVIO E SPEGNIMENTO DI UN PC WINDOWS. Per avviare il computer non si deve far altro che premere il pulsante di accensione e attendere che sia pronto: nell'attesa il computer esegue opportuni controlli hardware e carica il sistema operativo, oltre ai programmi che devono essere lanciati all'avvio del sistema come, per esempio, l'antivirus. Spesso per l'accesso al computer viene richiesto il nome dell'utente e la password: questo perché sistemi come Windows 10 possono essere utilizzati da più utenti che sovente hanno anche privilegi diversi (ad esempio l'amministratore e il semplice utilizzatore). Windows carica quindi le impostazioni dell'utente che ha effettuato l'accesso. Riavviare e spegnere il computer invece non è altrettanto immediato e semplice; è necessario infatti seguire la seguente procedura come mostrato nell’immagine che segue: premere il tasto Start ( ), poi cliccare su quello di spegnimento ( ) ; scegliere Arresta il sistema oppure cliccare sulla freccia adiacente e scegliere tra le opzioni (ad es. Riavvia il sistema), in base alla necessità. Una volta confermato, il computer salva qualsiasi impostazione di Windows modificata e memorizza sull’HDD (o SSD) le informazioni residenti in memoria. Poi, se si è scelto di arrestare il sistema, il computer si spegne, mentre se si è scelto di riavviare, il computer esegue l’operazione automaticamente. È bene ricordarsi sempre di spegnere correttamente il computer perché altrimenti si rischia di provocare sia danni hardware (ad esempio all'hard-disk) che software (ad esempio se si stavano modificando importanti file di sistema). Per cambiare l'utente che sta usando il computer sarà necessario cliccare sul tasto Start e successivamente sul nome dell’utente loggato in questo momento e selezionare Disconnetti. 2 Una volta che l'utente si è disconnesso, tutti i dati che non sono stati salvati vanno perduti e Windows presenta la maschera in cui inserire il nome e la password dell'utente con il quale si desidera effettuare il nuovo accesso. In Windows 11, oltre alla disconnessione, è possibile scegliere anche la voce “Cambia utente", tramite la quale è possibile accedere al sistema operativo con un’altra credenziale, avendo però la possibilità di tornare al vecchio utente e trovare le applicazioni esattamente nello stesso stato in cui erano state lasciate, senza perdita dei dati non salvati. La modalità di Sospensione è utile per risparmiare energia quando si prevede di non utilizzare il computer per un periodo di tempo più o meno lungo, si può selezionare cliccando sul tasto Start e successivamente cliccando su quello di spegnimento. La modalità Sospensione mette il computer in uno stato di risparmio energetico, riducendo al minimo le attività, senza perdere i dati non salvati: in tale modalità, il computer deve sempre e comunque rimanere acceso: quando si desidera riprendere la normale attività basta premere un tasto qualunque (ad esempio “Invio”) e, in pochi secondi, il computer è di nuovo pronto all’utilizzo. Windows presenta i dati e le applicazioni esattamente nello stato in cui erano state lasciate. 2.0.2. CHIUDERE UN'APPLICAZIONE CHE NON RISPONDE. Talvolta in Windows capita che un'applicazione non risponda più, cioè che un programma o il sistema operativo si blocchi. Per cercare di porre rimedio a questa situazione, cioè per chiudere il programma che si è bloccato, è necessario premere contemporaneamente i tasti Ctrl-Alt-Canc. Appare quindi una finestra in cui scegliere il pulsante “Gestione attività", che esegue un'applicazione (“Task Manager”) dalla quale è possibile terminare forzatamente il programma che si era bloccato, selezionandolo dalla scheda “Processi". 3 2.0.3. VERIFICA DELLE INFORMAZIONI DI BASE DEL COMPUTER. Il sistema operativo del PC e la sua versione si possono verificare, ad esempio, cliccando sulla voce "Sistema" dopo aver fatto clic col tasto destro sul pulsante START: in questa scheda si verifica il sistema operativo installato, la versione, la quantità di memoria RAM, il modello di processore e la sua velocità. (come mostrato nell’immagine successiva) in questa scheda si verifica il sistema operativo installato, la versione, la quantità di memoria RAM, il modello di processore e la sua velocità. Nella parte sinistra troviamo Gestione Dispositivi, dove si possono avere informazioni più dettagliate sulle periferiche presenti nel computer. Per quanto riguarda la dimensione dell'hard-disk o degli hard-disk presenti, basta andare in Questo PC e il sistema operativo ci mostrerà in tempo reale lo spazio utilizzato su ogni periferica di archiviazione e quello ancora a disposizione (come mostrato in figura). Se si vogliono informazioni più dettagliate per quanto riguarda l'aspetto multimediale del computer (ad esempio la scheda video e la scheda audio) è utilizzabile System Information che si può avviare 4 ricercandolo tramite il campo di ricerca presente da Start e successivamente scrivendo System Information. 2.0.4. MODIFICARE LA CONFIGURAZIONE DEL DESKTOP E DEL COMPUTER. Per modificare la data e l'ora di sistema basta cliccare, con il tasto destro del mouse, in basso a destra sull'orologio (attenzione: per compiere questa operazione è necessario avere i privilegi di amministratore, perché la data e l'ora di sistema influenza il funzionamento di tutto il computer e quindi ha effetti anche sugli altri utenti) e scegliere nel menu che compare “Modifica data/ora” come mostrato nell’immagine successiva 5 Nella videata seguente cliccare su "Modifica". 6 Per modificare il le impostazioni audio bisogna andare in basso a destra icona audio vicino all’orologio: in questa finestra si può modificare il volume corrente, si possono impostare suoni diversi per determinati eventi, ecc. Le opzioni del desktop possono essere modificate posizionando il mouse in un qualunque punto dello schermo, cliccando sul tasto destro e scegliendo, nel relativo menù che compare, la voce «Personalizza», poi «Temi» ed infine «Sfondo» come mostrato nell’immagine successiva: 7 Nella finestra che compare si può scegliere un nuovo sfondo, impostare uno screen saver (o salvaschermo: serve per evitare che il monitor si consumi di più in alcuni punti piuttosto che in altri quando il computer, acceso, non viene utilizzato per un lungo periodo di tempo), cambiare la risoluzione corrente (cioè il numero di pixel che devono essere visualizzati sullo schermo. In pratica aumentando la risoluzione si possono visualizzare una maggiore quantità di informazioni sullo schermo, che sono però più piccole, e viceversa). Le opzioni «cartella» si possono avviare ricercandole tramite il campo di ricerca presente da Start: bisogna scrivere Opzioni Esplora File e tramite questa sezione è possibile modificare alcune impostazioni di visualizzazione come mostrato nell’immagine successiva. 8 Le più importanti sono due: la prima è “Visualizza cartelle e file nascosti", che serve appunto a visualizzare le cartelle e i file nascosti (sono quelle cartelle/file che nelle proprietà -accessibili dal menù di scelta rapida visibile cliccando il tasto destro del mouse- risultano avere spuntata la casella di controllo “Nascosto"), la seconda è “Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti" (l'estensione di un file è tutto il testo che segue l'ultimo punto nel nome del file, ad esempio il file ciao.docx ha estensione.docx). 2.0.5. IMPOSTARE E MODIFICARE LA LINGUA DELLA TASTIERA E LE OPZIONI. Per modificare le opzioni relative alla tastiera bisogna andare sulla barra della lingua, dalla quale è possibile cambiare la lingua della tastiera (perché spesso le tastiere cambiano da stato a stato e i tasti non si trovano sempre nella stessa posizione: Windows deve sapere quale carattere visualizzare quando si preme un certo tasto) e modificare altre opzioni di facile comprensione. 2.0.6. INSTALLARE E DISINSTALLARE UN'APPLICAZIONE. La maggior parte delle volte basta inserire il cd o il dvd dell'applicazione da installare nell’apposito lettore, attendere che il programma di installazione si avvii automaticamente (grazie al cosiddetto “Autorun") e seguire le istruzioni a schermo. Altrimenti è opportuno cercare e leggere eventuali file come readme.txt o leggimi.txt o installazione.txt o install.txt o simili, che in genere forniscono informazioni sull'installazione; generalmente comunque il file che inizializza l'installazione è il file setup.exe oppure install.exe o simili e lo si riconosce spesso (ma non sempre) dall'icona, che in genere è l’immagine di un computer. 9 Per disinstallare un'applicazione bisogna invece andare su Impostazioni>App>App e funzionalità e successivamente scegliere il programma da rimuovere, cliccare sui tre puntini verticali e successivamente selezionare «Disinstalla» e seguire le istruzioni a schermo. Si noti che eliminando il collegamento ad un'applicazione che si trova sul desktop non si disinstalla l’applicazione. 2.0.7. SCREENSHOT E UTILIZZO DELL’IMMAGINE. Per catturare l'immagine (“screenshot”) che lo schermo mostra in un dato istante è sufficiente premere sulla tastiera il pulsante “Stamp" (come mostrato nell’immagine successiva), che in genere si trova in alto, fra la zona delle lettere e il tastierino numerico. Fatto questo basta andare in un qualsiasi programma di grafica (ad esempio Start-Tutti i programmi-Accessori-Paint) e incollare la "foto" appena fatta, scegliendo Incolla. È possibile poi ritagliarla e copiare solo ciò che serve in altri programmi, come ad esempio per Word. 10 2.0.8. USO DELLA GUIDA IN LINEA DI WINDOWS. Per accedere alla guida di Windows basta posizionarsi sul tasto Start-Scrivi qui il testo da cercare: attraverso la procedura guidata è infatti possibile risolvere i problemi più comuni, digitando alcune parole nella casella di testo in cui inserire i termini di ricerca. In generale ogni programma ha una guida in linea e spesso l'interfaccia è sempre simile. Per accedere alla guida in linea di un qualsiasi programma in genere basta premere F1 sulla tastiera oppure cliccare sul pulsante "?“ in alto a destra. Un altro supporto viene generato lasciando il puntatore del mouse fermo su qualche tasto, dopo pochi secondi compare una breve descrizione della relativa funzione. 2.0.9. USO DI UN SEMPLICE EDITOR DI TESTI (BLOCCO NOTE, WORDPAD). Un editor di testi è un programma che permette di modificare del testo semplice, senza formattazione di rilievo. L'esempio più tipico di editor di testi è il Blocco Note (tasto Start-Blocco Note). Una volta inserito il testo desiderato, è possibile salvarlo scegliendo File-Salva e assegnando un nome al file (se si vuole cambiare il nome scegliere invece File-Salva con nome). 11 2.1. USO DEL DESKTOP. 2.1.1 DESKTOP, ICONE E COLLEGAMENTI. Il Desktop (“scrivania”) è la parte dello schermo in cui è possibile lavorare e su cui compaiono alcune piccole immagini chiamate icone, che generalmente rappresentano file, cartelle, applicazioni o collegamenti ad applicazioni. È importante essere in grado di riconoscere le icone più comuni come i file, e sapere cosa rappresentano. Ad esempio un file può essere un documento di testo, un'immagine, una canzone, un foglio di calcolo; una cartella (o directory) rappresenta invece un "contenitore" all'interno del quale poter inserire altri file e cartelle. Un'applicazione (che è pur sempre costituita da un insieme di file) permette di svolgere determinati compiti, ad esempio un programma di fotoritocco permette di modificare immagini digitali, un programma di videoscrittura permette di scrivere e formattare del testo, ecc.; attraverso l'icona Dispositivi e stampanti, visualizzabile in Pannello di controllo, è possibile invece accedere alle impostazioni di stampa e agli strumenti di controllo della stampante (che variano da modello a modello). Il Cestino invece si trova sul desktop e serve per contenere i file e le cartelle che si è deciso di eliminare: in caso di ripensamenti è possibile recuperare un file o una cartella dal Cestino e riportarlo nella posizione originaria, sempre che il Cestino non sia stato svuotato. Un collegamento è un particolare tipo di file, detto puntatore, che permette di accedere più velocemente al file al quale il collegamento stesso "punta": i collegamenti si riconoscono facilmente perché nella loro icona, in basso a sinistra, è presente una piccola freccia nera su un quadrato bianco. È fondamentale notare che, eliminando (o spostando) un collegamento, non si elimina (o sposta) il file al quale esso punta. Gran parte delle icone presenti sul desktop sono dei collegamenti. Per creare un collegamento ad una certa risorsa ci sono, ovviamente, più alternative: un modo è di cliccare con il tasto destro del mouse sulla risorsa a cui ci si vuole collegare, poi scegliere Crea collegamento; un altro modo è cliccare con il tasto destro del mouse sul desktop o in una cartella, scegliere Nuovo-Collegamento e seguire la procedura guidata (premere Sfoglia per individuare la risorsa a cui collegarsi); un altro ancora è cliccare con il tasto destro del mouse sulla risorsa a cui ci si vuole collegare, scegliere Copia e poi, in una cartella o sul desktop, mediante il menù di scelta rapida (si visualizza dopo aver cliccato il tasto destro del mouse), scegliere Incolla collegamento; un altro ancora, per posizionare un collegamento sul desktop, è cliccare con il tasto destro del mouse sulla risorsa a cui collegarsi e scegliere Invia a Desktop (crea collegamento). Per quanto riguarda Windows 11 è necessario accedere al precedente menu a tendina per usare determinate funzionalità descritte fino ad ora. Un altro metodo ancora è quello di trascinare un file in un'altra posizione usando il tasto destro del mouse: una volta finito il trascinamento si apre un menù contestuale in cui scegliere cosa fare (creare un collegamento, copiare il file, spostare il file, non fare niente); un ultimo metodo è quello di trascinare il file al quale ci si vuole collegare tenendo premuto il tasto ALT (notare la freccina che appare vicino al puntatore) nella posizione in cui si desidera venga collocato il collegamento. 12 2.1.2. SELEZIONARE E SPOSTARE ICONE SUL DESKTOP. Per selezionare un’icona è sufficiente cliccarci sopra una volta con il tasto sinistro del mouse. Per selezionare più icone invece è possibile tenere premuto, su una zona vuota del desktop, il tasto sinistro del mouse, trascinandolo poi verso le icone che si vuole selezionare: notare che compare un rettangolo che indica quali icone si stanno selezionando (come mostrato nell’immagine che segue). 13 2.2. OPERAZIONI CON LE FINESTRE DI WINDOWS. 2.2.1. APRIRE UN FILE, UNA CARTELLA, UN'APPLICAZIONE Per aprire un file è sufficiente fare doppio clic sulla rispettiva icona, (nota: se non specificato, si intende sempre con il tasto sinistro del mouse), aspettare che venga caricata l'applicazione ad essa associata e poi che tale applicazione apra il file sul quale si è fatto doppio clic. Per scegliere l'applicazione con la quale aprire un file è possibile cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona del file, scegliere Apri con... e scegliere, dalla finestra che appare, l'applicazione che si desidera utilizzare per aprire quel file. Se è spuntata la casella di controllo “Usa sempre questa applicazione per aprire questo tipo di file" e si clicca su OK, allora dalla prossima volta quando si farà doppio clic sul file, questo verrà aperto sempre con l'applicazione scelta dall'elenco che è appena apparso. Oppure è possibile aprire prima l'applicazione e poi il file, scegliendo all'interno dell'applicazione (generalmente) il menù File-Apri. Per aprire una cartella è sufficiente fare doppio clic su di essa: si aprirà una finestra in cui vengono visualizzati gli elementi della cartella. Anche per aprire un'applicazione basta fare doppio clic sulla relativa icona oppure su un collegamento che punta ad essa. 2.2.2. IDENTIFICARE LE DIVERSE PARTI DI UNA FINESTRA. Una finestra è un'area dello schermo riservata ad una determinata applicazione o alla visualizzazione di una cartella. Generalmente ogni finestra ha questi elementi: la barra del titolo, che indica il nome dell'applicazione o della cartella aperta e si trova nel punto più in alto della finestra; subito sotto c'è la barra dei menù, che contiene tutti i menù disponibili nell'applicazione, dai quali è possibile accedere a tutte le impostazioni e le funzioni di un programma (generalmente sono sempre presenti i menù File, Visualizza, Modifica, Strumenti, punto interrogativo); sotto la barra dei menù si trova la barra degli 14 strumenti, che contiene una serie di pulsanti dotati di icone che permettono di eseguire compiti specifici (la barra degli strumenti può variare notevolmente da programma a programma); in basso nella finestra si trova (ma non sempre) la barra di stato, nella quale sono indicate alcune utili informazioni riguardo allo stato dell'applicazione o del file correntemente aperto (ad esempio, in Word, il numero di pagine); la barra di scorrimento in genere si trova sulla destra e/o in basso (sopra la barra di stato) e serve appunto per scorrere la finestra nel caso non sia possibile visualizzare tutti i dati in una sola schermata (semplicemente perché non c'entrano). 2.2.3. MASSIMIZZARE, MINIMIZZARE, RIDIMENSIONARE, SPOSTARE, CHIUDERE UNA FINESTRA. Nella barra del titolo, all'estrema destra, sono generalmente presenti, nell'ordine, tre pulsanti: il primo permette di ridurre a icona la finestra, cioè la nasconde (la finestra sarà di nuovo accessibile cliccando sul relativo pulsante sulla barra delle applicazioni); il secondo permette di massimizzare o riportare alle dimensioni precedenti la finestra (fare delle prove); il terzo permette invece di chiudere la finestra e quindi di terminare l'applicazione. Per ridimensionare una finestra prima di tutto bisogna assicurarsi che non sia massimizzata; se non lo è allora basta andare su un bordo della finestra (o nell'angolo), fino a quando il puntatore non cambia e diventa una doppia freccia: a quel punto è possibile trascinare il bordo nella nuova posizione desiderata e, una volta rilasciato il pulsante sinistro del mouse, la finestra cambia dimensione. Una funzione molto utile, quando si hanno molte applicazioni aperte, è cliccare col destro del mouse sulla barra delle applicazioni e selezionare “Mostra desktop“: tale funzione nasconde immediatamente tutte le finestre aperte e visualizza il desktop, evitando di dover ridurre ad icona una ad una tutte le finestre aperte. 15 2.2.4. PASSARE DA UNA FINESTRA ALL'ALTRA. LA BARRA DELLE APPLICAZIONI. Per passare da una finestra all'altra e per ripristinare una finestra nascosta, basta premere sul tasto corrispondente alla finestra desiderata nella barra delle applicazioni. La barra delle applicazioni si trova generalmente in basso nello schermo e contiene, tra l'altro, anche il menù Start (tasto Windows) e l‘Orologio. Si possono modificare alcune proprietà della barra delle applicazioni, cliccando con il tasto destro del mouse su di essa, scegliendo poi Proprietà. E’ possibile spostare la barra delle applicazioni e metterla ad esempio a sinistra o in alto, semplicemente trascinandola. 2.2.5. MODIFICARE LE VOCI DEL MENU AVVIO. Quando si hanno molti programmi installati può far comodo riorganizzare il menù Start. È possibile personalizzare l’aspetto del menu Start aprendo le “Impostazioni” e quindi facendo clic su “Personalizzazione” e successivamente su “Barra delle applicazioni”. L'utente potrà, per esempio, mettere in risalto le app più usate, scegliere le cartelle da mostrare e tanto altro ancora. Nella versione 11 di Windows è presente anche la possibilità di aggiungere dei “Widget”, ovvero degli elementi (sia dinamici che statici) che sono capaci di aggiungere caratteristiche interattive per arricchire l’esperienza d’uso. Con un clic con il pulsante destro del mouse su una qualsiasi applicazione, scegliendo l’opzione “Aggiungi a Start“, sarà possibile muoverla, invece, all’interno del menu Start. 16 2.3. ESERCITAZIONE. 2.3 ESERCITAZIONE 1) Provare a visualizzare le informazioni del proprio PC. 2) Scrivere un testo mediante Blocco note e salvarlo sul desktop. 3) Trovare nella Guida in linea di Windows cosa fare nel caso in cui la stampante non funziona. 4) Creare una cartella sul desktop dal nome “Atti Giudiziari” e inserire al suo interno i collegamenti a tre testi scritti con Blocco Note. Aggiungere poi questa cartella come elemento nel menù Start. 5) Modificare la barra delle applicazioni del proprio PC, inserendovi i programmi usati più spesso e rimuovendo quelli usati raramente. 17