Italian Literature: Positivism & Naturalism (PDF)

ETA’ POSITIVISMO la belle epoque: nome francese perché Parigi EMILE ZOLA 1840/inizi 1900 (morte oscura) era il centro in quel periodo storico; anche autore francese e fondatore del naturalismo Ungaretti ha vissuto in Francia per aveva una metodologia speciale, schemi e con...

ETA’ POSITIVISMO la belle epoque: nome francese perché Parigi EMILE ZOLA 1840/inizi 1900 (morte oscura) era il centro in quel periodo storico; anche autore francese e fondatore del naturalismo Ungaretti ha vissuto in Francia per aveva una metodologia speciale, schemi e conoscere quella cultura. appunti molto dettagliati, 1860 - 1914 c’era il pensiero di tralasciare ciò scrittore-scienziato che è ozioso è impegnato nella polemica politica: caso è un periodo di sviluppo, scoperte, "Dreyfus": Dreyfus era un ufficiale ebreo innovazioni e fiducia dell’esercito francese che venne accusato di spionaggio (segreti militari francesi dati alla sviluppo: telefono, corrente, medicina, Germania). Nel 1898 Emile Zola fece automobile, raffinazione petrolio (1859 pubblicare “J’accuse” un articolo in cui Pennsylvania, 1pozzo), cinema (Parigi), gonna, denuncia il capo dello stato provando concimi chimici (fatto da guano e fosfati, l’innocenza di Dreyfus. Svela imbrogli, azienda tedesca importante BASF), aspirina, complotti e prove false facendo nomi. cemento armato, tessuti sintetici; Dreyfus era condannato all'esilio e venne Thomas Edison = scienziato ed imprenditore, mandato nelle isole del Diavolo (colonia brevetta la lampadina e arriva in italia per penale). Zola viene coinvolto in una serie di uno spettacolo di accensione di lampadine inchieste riguardanti questo caso. Dreyfus al teatro della scala a Milano. viene dichiarato colpevole solo perché ebreo = primo caso di forte semitismo in Francia. fiducia nel futuro e nel progresso si L’articolo di Zola venne pubblicato sul interrompe con la guerra giornale socialista “L’Aurore”. Ciò scatena odio nei suoi confronti, anche se lui prima di POSITIVISMO - reale, utile, scientifico, preciso esprimersi aveva raccolto dati reali e non fiducia nel futuro, 1870 2 rivoluzione scrive di fantasia. Probabilmente venne industriali petrolio assassinato per questo motivo, per aver raccontato queste verità, verrà fatto credere TUTTO CIO’ CHE NON E’ CERTO E’ INULTILE che la causa della morte sia il diossido di TUTTO VA MISURATO CON L’OCCHIO DELLA carbonio della stufa. SCIENZA CREDEVANO NELL’EREDITA’ 1871 Cartesio, Galileo, Newton = bisnonni Zola comincia un progetto che lo tiene positivismo occupato per più di 20 anni, inizia a scrivere 20 romanzi, il ciclo dei rougon che mette in Francia: Auguste Comte è il fondatore della luce l’aspetto dell’ereditarietà sociologia (studio della popolazione, IL 1871 è un anno particolare per la Francia azione-reazione, principio causa perché finisce il 2 impero con il nipote di effetto…concetto falso perché interviene Napoleone, Napoleone III, perché la Francia anche la questione umana). “Corso di filosofia perde la guerra contro la Prussia e la positiva” lo stato/stadio positivo è frutto di Germania. un percorso: TEOLOGICO - METAFISICO - I Rougon erano una famiglia dove era molto POSITIVO presente il vizio dell’alcol. abbandonare criteri non scientifici Romanzi: progresso = miglioramento? il fatto che si va 1. La fortuna dei Rougon sempre verso il meglio viene smentito. 3. Il ventre di Parigi - 1873 i positivisti non si interessano del perché 7. L’assommoir - 1877 - il macellaio, accadono le cose, ma del come osteria dove si consuma l’alcol, spiega il problema che crea 13. Germinale - 1885 - mese della DETERMINISMO come siamo oggi e da cosa semina, c’è dietro una storia di è definito scioperi, indica che la lotta porta frutti EREDITARIETA’ quello che siamo dipende 17. La bestia umana - 1890 dagli antenati OBIETTIVO POSITIVISTI: scandalizzare i borghesi e far riflettere sul malessere della LE FIGURE RETORICHE società possono essere: - denotative: oggettive, definizione 1880 dizionario Saggio “Il romanzo sperimentale” raccoglie le - connotative: soggettive, “si un pozzo di sue riflessioni e viene considerato il ignoranza” manifesto del positivismo. SUONO Narratore corale: il narratore non deve allitterazione: ripetizione dello stesso suono apparire, l’opera è tutto e l’autore è niente. in parole successive onomatopea: imitazione di un suono 1855 a Parigi viene organizzato l’expo e ci attraverso un parola partecipa Gustave Courbet, che crea un consonanza: ripetizione stesse consonanti padiglione tutto suo con ingresso a assonanza: ripetizione stesse vocali pagamento “Pavillon du Réalisme". POSIZIONE Courbet era un rivoluzionario e creava anastrofe: due o più parole disposte in quadri di grandi dimensioni dedicati agli maniera diversa rispetto all’ordine sintattico umili “Gli spaccapietre”, "L'origine del mondo”. enjambement: rottura del verso Per questo motivo quando i borghesi vedono anafora: parole ripetute all’inizia di una frase i suoi quadri si scandalizzano, ma è questo climax: accostamento termini in ordine di l’obiettivo, vuole impressionare. intensità 1857 MANIFESTO DEL REALISMO chiasmo: disposizione incrociata di parole (naturalismo, verismo) anacoluto: una frase che segue la prima J. Hussor (seguace di Corbet): “L’artista rimane incompiuta realista non deve essere soltanto un pittore, SIGNIFICATO ma anche un uomo. similitudine: confronta tra 2 elementi metafora: similitudine abbreviata Rivista realista, base realismo personificazione: trattare come essere “L’artista non deve rivelarsi nella propria umano cosa non lo è opera, l’uomo è nulla, l’opera è tutto” iperbole: esagerazione ossimoro: significati opposti accostati sinestesia: termini di diversa sfera sensoriale metonimia: una parola per un’altra, qualità sineddoche: una parola per un'altra, quantità litote: affermare un concetto negando il suo opposto GIOVANNI VERGA 1840 - 1922 Oltre a questo ciclo Verga scrive anche è un autore siciliano che apparteneva ad romanzi (di carattere romantico), delle una famiglia benestante di Catania. raccolte di novelle (racconti brevi, composti Aveva avuto il privilegio di poter studiare, un da 3 racconti principali e ⅔ di carattere lusso non da tutti. Era una famiglia molto contadino/campagnolo, uno di questi è moderna, non tradizionalista, liberale ed “Rosso malpelo”, la 3 invece è ambientata a aperta alle novità. Milano). Ciò si vede perchè la famiglia è favorevole all’unità d'Italia e quando avviene la Verso la fine della sua vita diventa spedizione dei 1000 Verga si arruola nazionalista e simpatizza per il fascismo. nell'esercito di Garibaldi Spedizione dei 1000 : partono da Genova e sbarcano a Marsala, i 1000 erano soprattutto bergamaschi, ma arrivati a Marsala diventarono decine di migliaia perché molti giovani vogliono arruolarsi volontariamente. La vita di Verga si può dividere in 3 momenti: 1. fase di formazione siciliana (non si è mai laureato) 2. fase fiorentina (1865-1870) = frequenta la società fiorentina quando Firenze è capitale d'Italia 3. fase milanese 11872- 1892) = fase molto importante, scrive le sue principali opere Dal punto di vista letterario 2 fasi: - PRE 1878 - legge l' “Ammazzatoio" di Zola e cambia stile - POST 1878 - verismo, in Italia è il movimento simile al naturalismo Naturalismo: movimento che indaga l’ambiente urbano, cittadino e industriale, perché Francia era più sviluppata industrialmente Verismo: movimento che indaga l'ambiente campagnolo Nonostante abbia vissuto a lunga a Milano (cita + moderna deva nazione e industrializzata) non si interessa di operai e neanche di scienza. Scrive opere basate sui suoi ricordi in sicilia, quasi manifestando nostalgia Verga e Zola sono amici, li accomuna il fatto che scrivono un ciclo di romanzi. Verga scrive “Il ciclo dei vinti”, è in realtà incompleto perché scrive 2 romanzi interi e 1 a metà, con l’obiettivo di scriverne 5.