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Marco E.L. Guidi
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This document is a lecture on the economics of information, specifically focusing on the subject of platform economy. The text discusses various aspects of the topic, including the concepts of deregulation, bundling, and multi-sided markets. The lecture is structured by means of numbered sections and tables.
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Economia dell'informazione Unità 24. La convergenza digitale Prof. Marco E.L. Guidi Il problema La liberalizzazione (deregulation) delle concessioni e le tecnologie digitali consentono alle aziende di offrire pacchetti di ICT: telefonia fissa, telefon...
Economia dell'informazione Unità 24. La convergenza digitale Prof. Marco E.L. Guidi Il problema La liberalizzazione (deregulation) delle concessioni e le tecnologie digitali consentono alle aziende di offrire pacchetti di ICT: telefonia fissa, telefonia mobile, Internet, TV, VOD/SVOD, cloud, ecc. La liberalizzazione è avvenuta tardi perché le autorità anti-trust hanno temuto che il bundling portasse a: accrescere la posizione dominante delle aziende leader; fenomeno del “leveraging”: usare il potere monopolistico in un mercato per ottenere vantaggio o ridurre la concorrenza in un altro mercato. Due questioni: 1. Il bundling di diversi servizi ICT porta ad accrescere il predominio di un provider (per esempio quello originariamente di servizi telefonici)? 2. E’ possibile arrivare a una situazione estrema in cui le imprese che offrono un solo servizio sono espulse dal mercato da quelle che legano in un unico pacchetto diversi servizi? Il modello: 2 provider di servizi telefonici A e B 1 provider di servizi internet C I consumatori desiderano acquistare un pacchetto che consiste di 1 servizio telefonico e 1 servizio internet La produzione di entrambi è senza costi per assunzione 2 consumatori: uno preferisce A e un altro B β = utilità offerta dai servizi ICT δ = disutilità di ottenere il servizio dall’azienda meno preferita pi = prezzo del servizio i-esimo Le preferenze dei consumatori e i servizi offerti Le preferenze dei consumatori per servizi telefonici I consumatori sviluppano lealtà verso una e Internet sono date per definizione da: società telefonica oppure le società telefoniche offrono un pacchetto che soddisfa le loro particolari preferenze. UA = Assunzioni: 1. i servizi telefonici e internet sono perfetti complementi (come sta avvenendo!) UB = 2. le 2 compagnie telefoniche offrono servizi abbastanza differenziati. Formalmente: δ < β < 2δ Analizziamo 3 regimi di regolamentazione: Pre-deregulation: A e B sono limitati ai servizi telefonici, C ai servizi internet Parziale deregulation: A ha la licenza di offrire servizi internet Completa deregulation: tutte le compagnie telefoniche possono offrire servizi internet Caso 1. Pre- A, B e C sono di proprietà diverse deregulation Ciascun provider può offrire solo un servizio Ne risulta che ci sono 4 possibili equilibri di Nash-Bertrand, che corrispondono a: alti prezzi dei servizi internet e bassi prezzi dei servizi telefonici; oppure bassi prezzi dei servizi internet e alti prezzi dei servizi telefonici. Caso 1. Pre-deregulation Preferenze dei due consumatori: Equilibrio di Nash-Bertrand # 1 ○ pA = pB = δ (A e B possono chiedere fino a δ, ossia la disutilità di passare al provider meno UA = preferito) ○ pC = β – δ (questo è residuale dopo che A e B hanno stabilito il loro prezzo) ○ πA = π B = δ UB = ○ πC = 2(β – δ) (ricordare che la produzione ha costo 0 per assunzione) Caso 1. Pre-deregulation Preferenze dei due consumatori: Dimostrazione: Perché pA = pB = δ ? ○ per togliere clienti a B, ad A non basta ridurre UA = di poco pA: deve porre pA = δ – δ = 0. Infatti, seguendo il mod. di Bertrand, se A abbassa il prezzo, anche B lo abbassa, finché si raggiunge 0 ⇒ A non può accrescere i profitti per questa via. Perché pC = β – δ ? UB = ○ Se C alza i prezzi, nessun consumatore comprerà. Se li abbassa, non può attirare nuovi clienti perché entrambi i consumatori sono già serviti, quindi rinuncia irrazionalmente a parte dei profitti. Caso 1. Pre-deregulation Preferenze dei due consumatori: Questo equilibrio di Nash-Bertrand non è unico: Equilibrio di Nash-Bertrand #2 UA = pA = pB = β – δ pC = δ (cioè C fissa il p a δ e A e B ottengono il residuo. UB = Nota che i servizi sono stretti complementi) Caso 1. Pre-deregulation Preferenze dei due consumatori: Questo equilibrio di Nash-Bertrand non è unico: Equilibrio di Nash-Bertrand #3 UA = pA = pB = 0 pC = β Equilibrio di Nash-Bertrand #4 UB = pA = pB = β pC = 0 Caso 1. Pre- 1. Per determinare quale equilibrio di Nash prevarrà, dobbiamo conoscere deregulation quale servizio esisteva per primo (storicamente i servizi telefonici) 2. Il primo a esistere si prende la fetta maggiore 3. Quanto grande sia la fetta dipende dal potere di mercato: sono equilibri di Conclusioni: Nash anche i due estremi in cui un tipo di operatore prende tutto e l’altro nulla. Caso 2. Parziale Problema: la fusione di compagnie che offrono servizi complementari può deregulation espellere dal mercato aziende concorrenti. Esempio: A e C si fondono e offrono un unico Ad A e a C viene consentito di fornire pacchetto dei due prodotti un pacchetto comprensivo di TLC e Portano B a chiudere Internet Il pacchetto AC ha il prezzo pAC Caso 2. Parziale deregulation La cattiva notizia: Preferenze dei due consumatori: Se pAC = β (o minore) ○ (1) l’azienda AC, adottando il bundling, porta B al fallimento; UA = ○ (2) i consumatori che preferiscono B non sono serviti. Dimostrazione: Se B pone il suo prezzo più basso possibile (pB = 0), l’utilità del consumatore di B, che UB = deve comprare AC + B è: UB = β – pAC – 0 = 0 (con pAC = β) ma in questo caso B non vende! ⇒ il B- consumatore non sarà servito (infatti, se compra solo AC, UB = β – δ – β = – δ!). Caso 2. Parziale deregulation La buona notizia: Preferenze dei due consumatori: ○ Se pAC = β (o minore) ⇒ scalzare B non è profittevole per AC. Il profitto di vendere il pacchetto AC è minore UA = rispetto a vendere A e C separatamente Dimostrazione: Infatti, in caso di eliminazione: ○ πAC = β (vende solo a uno) Ma la somma dei profitti di A e C prima UB = della fusione era: ○ πA + πC = δ + 2(β – δ) = 2β – δ > β Quindi (per la Ass.2) conviene ad AC vendere separatamente A e C e lasciare che Ass.2. δ < β < 2δ l’altro consumatore si abboni a B. Caso 2. Parziale Il bundling per eliminare un’azienda concorrente orizzontalmente è troppo deregulation costoso per l’azienda che tenta questa strategia. Per di più, se i due servizi non sono stretti complementi, la “cattiva notizia” non vale necessariamente. Conclusioni: Caso 3. Completa Tutte le compagnie di TLC hanno licenza di offrire pacchetti telefono + internet. deregulation La conseguenza è che l’operatore indipendente di internet esce dal mercato. Tutti gli operatori hanno diritto di offrire i pacchetti di servizi che vogliono. Caso 3. Completa deregulation C’è un unico prezzo di equilibrio: Preferenze dei due consumatori: ○ pAC = pBC = β L’espulsione non può avvenire e ciascuna azienda vende a un consumatore. Profitti: UA = ○ πAC = πBC = β (0 costi) Se A tenta di espellere B, p'AC deve soddisfare: ○ β – δ – p'AC > β – pBC (= β – β = 0) (cioè deve dare al B-consumatore un surplus UB = di utilità rispetto all’abbonamento a B) Quindi, risolvendo per p'AC: ○ p'AC < β – δ + β – β (= β – δ) Ass.2. δ < β < 2δ ○ ⇒ π'AC ≈ 2(β – δ) < β (per la Ass.2) Caso 3. Completa deregulation Preferenze dei due consumatori: Infatti, data la ○ Ass.2: δ < β < 2δ 2(β – δ) è necessariamente UA = c; Se il contratto di licenza fissasse solo il Entrambe le imprese godono di potere prezzo si avrebbe il doppio mark-up; monopolistico. Se invece le imprese prevedono (come è loro interesse) una qualche forma di restrizione verticale, come, ad es., un prezzo suddiviso in due parti, si massimizza il benessere sociale. Caso #3. Licenza A causa della pressione competitiva la royalty è eguale al costo marginale: verticale o l’impresa tecnologica copre solo i suoi diritti orizzontale annuali versati all’ufficio brevetti. ⇒ Né una licenza verticale né una licenza orizzontale hanno effetti sfavorevoli sui consumatori e sul benessere sociale L’impresa tecnologica a monte gode di un brevetto ristretto. Entrambe le imprese hanno molti concorrenti. Caso #4. Licenza Le licenze rafforzano le posizioni dominanti → il mercato diviene meno competitivo. orizzontale Lo scambio incrociato di licenze una forma di collusione, specialmente in caso di contratti di licenza incrociata, e stimola pratiche monopolistiche: Prezzi più alti Entrambe le imprese godono di un Restrizioni sulle attività commerciali consistente potere di mercato. Barriere all’entrata Caso Summit Technology e VISX, nel 1998, misero in pool le loro tecnologie per keratectomia fotorefrattiva, una forma di chirurgia laser per gli occhi. Applicarono ai medici un diritto di $250 per ogni operazione effettuata con i loro laser. La FTC sostenne che senza le licenze le due società sarebbero state in concorrenza tra loro → furono costrette a sciogliere la loro partnership. Licenze incrociate Licenze incrociate: due innovatori autorizzano reciprocamente l’uso dei rispettivi brevetti. e pool di licenze Hanno effetti anticompetitivi, ma possono essere necessari se un brevetto blocca l’altro. Pools di brevetti: molti innovatori creano pool di brevetti e offrono un package di licenze agli utenti. I brevetti in pool devono essere complementari e non sostituti → sono efficienti perché eliminano il problema del mark-up multiplo (Cournot). Il pool di brevetti consente agli utenti di risparmiare sui costi commerciali e di transazione. Pool di brevetti: il caso MPEG LA MPEG LA (MPEG Licensing Administration) è MPEG-4 Visual Patent Portfolio License (licenza- l'azienda che si occupa di stipulare patent pool per portafoglio di brevetti): include centinaia di brevetti l'uso di standard come MPEG-2, MPEG-4 Part 2, detenuti da: IEEE 1394, VC-1, ATSC e H.264. La compagnia sta anche lavorando a patent pool sui brevetti dell'LTE, British Telecom, CableTelevision Laboratories, lo standard di telefonia mobile di quarta Calmare Therapeutics, Canon, CIF Licensing, Dolby generazione. International, Dolby Laboratories, Fujitsu, GE Technology Development, Google, Hitachi, KDDI, MPEG-4 (Part 2) è lo Standard usato per JVC-KENWOOD, Philips, LG Electronics, Microsoft, comprimere dati video e audio, incorporato in Mitsubishi Electric, NTT - Nippon Telegraph and milioni di dispositivi. Telephone, Oki Electric Industry, Orange, Panasonic, Pantech, Bosch, Samsung, Sanyo, Sharp, Siemens, Sony, Sun Patent Trust, Telenor, Toshiba, ZTE. https://www.mpegla.com/programs/mpeg-4-visual/ Pool di brevetti: il caso MPEG LA Il pool MPEG rappresenta un modello di MPEG LA paga le royalties ai detentori dei prevenzione degli effetti anticompetitivi: brevetti in proporzione alla loro quota nel pool Contiene solo i brevetti essenziali alla MPEG LA vende licenze su base non- tecnologia di compressione discriminatoria Vengono compiuto sforzi per ridurre il Ogni brevetto può essere licenziato numero di brevetti separatamente dagli altri se richiesto da Gestione e licenze sono garantiti da MPEG un’altra tecnologia - LA → I brevetti nel pool accrescono il benessere sociale Pool di brevetti: il caso RFID Licensing RFID Licensing Consortium è un pool nato per Membri attuali del RFID Licensing Consortium sono: gestire l’ultra-high frequency radio frequency identification (UHF RFID) patent licensing program. 3M Innovative Properties Company; Orange; Hewlett-Packard; LG; Motorola; ThingMagic; Zebra Radio-frequency identification (RFID) è una Technologies Corporation. tecnologia per l'identificazione e/o memorizzazione automatica di informazioni inerenti a oggetti, animali o persone basata sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche, chiamate tag, e sulla capacità di queste di rispondere all'interrogazione a distanza da parte di appositi apparati fissi o portatili, chiamati reader. Economia dell'informazione Unità 28. Free: modelli di business che offrono gratuitamente beni d’informazione Prof. Marco E.L. Guidi Fonti Chris Anderson, Gratis, Milano: Rizzoli, 2010 Yochai Benkler, La ricchezza della rete, Milano: Università Bocconi Editore, 2007. L’economia del Tutte le forme di Free sono varianti dello stesso fenomeno: “gratis” Cross-subsidy: spostare moneta… ○ Da prodotto a prodotto ○ Da persona a persona ○ Tra ora e dopo ○ Tra mercati non monetari e mercati monetari Milton Friedman: “Non esiste un pasto gratis” NB. Il pubblico paga sempre in ultima istanza per ogni prodotto gratuito! Tipi di cross- Prodotti a pagamento pagano prodotti gratuiti (tradizionale) subsidy: ○ ○ Popcorn sussidiano un film in perdita Vino costoso sussidia il pasto economico Pagare dopo per sussidiare un servizio gratuito ora ○ Cellulare gratis (o sottocosto) per 2 anni di contratto Gente che paga sussidia gente che non paga ○ Donne gratis in discoteca ○ Discriminazione di prezzo in generale Free 1. Cross-subsidy diretto Che cosa è gratuito: ○ Ogni prodotto che induce a comprare un altro prodotto Gratuito per chi? ○ Per chiunque è disposto a pagare contestualmente o successivamente, in un modo o in un altro. Free 1. Cross-subsidy diretto Free 2. Mercato tripartito Che cosa è gratuito ○ Contenuti, servizi, software, ecc. Gratuito per chi ○ Tutti Una terza parte paga per fare parte di un mercato caratterizzato dallo scambio gratuito tra produttore e consumatore Free 2. Mercato tripartito Free 2. Mercato Media tradizionali free-to-air; Riviste gratuite; tripartito Quotidiani gratuiti. Il produttore fornisce contenuti e servizi gratuiti ai consumatori (audience); I pubblicitari pagano l’audience venduta Casi di mercato tripartito: dai produttori, allo scopo di raggiungere I consumatori; I consumatori alla fine sostengono la pubblicità acquistando I prodotti reclamizzati (che includono nel prezzo il costo della pubblicità). Free 3. Freemium (free + premium) Espressione coniata dal venture capitalist Fred Wilson Che cosa è gratuito? ○ Qualunque cosa sia compatibile con una versione premium a pagamento. Gratuito per chi? ○ Utenti di base. Tipico dei business model sul web. Free 3. Freemium (free + premium) Caratteristiche del Un sito web o software o contenuto o bundle di contenuti viene concesso gratuitamente con le sue freemium opzioni di base. L’utente, utilizzando per un periodo di tempo la versione “base”, sarà attratto dalle migliori prestazioni, che però non sono previste ed incluse nel prodotto gratuito. Il sito web permette all’utente di accedere alle opzioni superiori acquistando il “prodotto premium”. Tradizionale tecnica dei “campioncini gratuiti” (una frazione irrisoria del prodotto totale). Oggi (prodotti digitali) vale l’inverso → Regola del 5%: il 5% di utenti a pagamento sostengono il 95% di utenti gratuiti. Free #4. Mercati non-monetari Che cosa è gratuito ○ Qualunque cosa venga deciso di offrire senza nessuna aspettativa di pagamento Gratuito per chi? ○ Chiunque Free #4. Mercati Diverse motivazioni di base non- egoistiche: non-monetari ○ ○ altruismo, comunitarismo; ambientalismo; ○ antagonismo, anti-capitalismo; ○ senso civico. Incentivi: ○ attenzione, reputazione, ○ espressione, comunicazione, Economia del dono. Come funziona? ○ svago, Perché funziona? ○ karma positivo, ○ soddisfazione, auto-realizzazione, ○ condivisione e reciprocità, ○ interesse (es. avere vantaggi da un’associazione, farsi pubblicità, sbarazzarsi di cose inutili). “free to donate” Free #4. Mercati non-monetari Free #4. Mercati non-monetari Dono / scambio di lavoro Servizi web gratis in cambio della decifrazione di captchas: lavori per loro! Rating services (Amazon, Ebay, Yahoo Answers, Google ) Ricerche Google: aiutano a migliorare gli algoritmi Free #4. Mercati non-monetari Pirateria Inevitabile: il costo gravita verso lo zero Nuovi modelli di business: i musicisti hanno imparato a sfruttarla come strumenti di marketing per concerti, merchandising, licenze e altri servizi a pagamento. Paradosso della Combina un effetto di sostituzione con un effetto di stimolo al consumo pirateria Vedendo il prodotto “tarocco” circolare in migliaia di copie, i ceti medi in ascesa preferiscono comprare una copia vera I prodotti piratati non-digitali NON sono identici alle copie! Una forma forzata di versioning (freemium) I designers sono stimolati a produrre nuove raccolte originali per “far dimenticare” i prodotti inflazionati → “obsolescenza indotta”. Mercati emergenti Cina Etichette discografiche ○ Non producono album ma singoli da Invece di combattere la pirateria, nuovi vendere alle radio modelli di business la sfruttano ○ Funzionano da talent agent per I ○ Xiang Xiang, 21 anni nel 2011, cantanti, guadagnando da spot pop celebrity “Song of Pig” pubblicitari ○ 4 milioni di copie vendute ma ○ Fanno da broker per attirare NON dalla sua casa discografica! pubblicità ai concerti collettivi dei ○ in pochi anni, guadagna milioni da vari cantanti sotto contratto Un grave problema è l’eccessivo show e come testimonial in sfruttamento della voce! pubblicità È questo il futuro delle case discografiche ovunque? Mercati emergenti Brasile Musica “tecnobrega” (es. Banda I DJ-produttori lavorano con Calypso): mix di musica brasiliana e organizzatori di feste, venditori di tecno. strada e stazioni radio per promuovere CD creati da studios locali di solito gli spettacoli live che organizzano. gestiti da DJ. La vendita dei dischi non è la maggiore venduti da rivenditori di strada a prezzi entrata → spettacoli-concerti (centinaia da CD pirata ($ 0,75), ma non sono all’anno, 2-3 per week end). piratati! I venditori sono il principale strumento di marketing. Gli stessi CD venduti ai concerti a $ 2,00. Economia dell'informazione Unità 29. L’economia della commons-based peer production Prof. Marco E.L. Guidi Commons-based Ronald Coase e Oliver Williamson: i costi di transazione spiegano l’alternativa tra: peer production Mercato Organizzazione gerarchica Ma la nascita dell’open source testimonia del diffondersi di un diverso tipo di organizzazione di mercato: Commons-based peer production: ○ basata sulla condivisione di risorse e output tra individui ampiamente distribuiti e debolmente connessi che collaborano tra loro senza ricorrere né al mercato né alla gerarchia; ○ radicalmente decentrata; ○ collaborativa; ○ non-proprietaria. Commons (risorse Non escludibili Rivali (oltre una certa soglia di utilizzo) collettive) Opposti a “Proprietà” = jus utendi et abutendi (entro limiti fissati dalla legge): ○ il potere di decidere come usarla è concentrato in un solo soggetto Risorse collettive: ○ Nessun membro della collettività che le possiede-utilizza può decidere esclusivamente come usarle e allocarle ○ Chiunque può disporne e l’uso può essere più o meno (o per niente) regolamentato Commons (risorse Aperto a: ○ chiunque (aria, oceani, strade senza collettive) pedaggio): ○ solo a un gruppo definito (pascoli: un tipo particolare di proprietà collettiva). Regolamentato: ○ No (aria da inspirare) ○ Sì (tutti i tipi di common limitato; 4 tipi di commons (secondo due strade, marciapiedi) parametri): La regolamentazione però è sempre simmetrica: ○ Nessuno può unilateralmente decidere; ○ La risorsa è resa ugualmente disponibile a tutti. Commons-based Peer production: ○ pratiche di produzione basate su peer production commons ○ sistemi di produzione che dipendono da azione individuale auto-selezionata e decentralizzata; ○ a differenza del mercato (decentralizzato), e dell’impresa (centralizzata) il coordinamento non dipende né dai prezzi né dall’autorità gerarchica. Il modello organizzativo dell’open source Basato su: 2. Modello non-proprietario a. Condivisione dei rispettivi contributi 1. Sforzo condiviso senza che nessuno abbia il diritto di a. Molti individui contribuiscono a un escludere gli altri dall’insieme che ne progetto comune per una varietà risulta. di motivazioni. b. Per evitare che questo avvenga viene posto sotto copyright + GNU General Public License (GPU): i. Chi modifica il software deve renderlo disponibile alle stesse condizioni (copyleft) Il modello organizzativo dell’open source Linus Torvalds: ○ pone sotto GPL il suo kernel di sistema operativo Linux ○ attua così l’Idea di mettere al lavoro una comunità di collaboratori volontari che Trovano bugs Correggono i bugs Sviluppano utilities correlate ○ 2005: 1 milione di utenti / 100.000 progetti registrati; ○ “gerarchia meritocratica” ma diversa da quelle tradizionali. La peer production Componenti: ○ Emissione di contenuti di informazione, (utterance). conoscenza e ○ Mappatura dei contenuti emessi in una tavola delle conoscenze cultura alla ricerca di: credibilità; rilevanza. L’Open source solo un caso di CBPP. ○ Distribuzione dei contenuti emessi ad altre persone. Emissione Nasa Clickworkers ○ Gli utenti possono segnare crateri sulla superficie di Marte, classificare quelli già trovati, cercare avvallamenti ○ Primi 5 mesi: 85.000 visitatori, 1,9 milioni di contributi ○ Un lavoro che avrebbe richiesto uno staff di ricercatori ben pagati è spacchettato e suddiviso tra volontari, abbassando drasticamente il budget ○ Motivo: divertimento Emissione Transcribe Bentham è una iniziativa di partecipazione che è stata lanciata nel 2010. Il suo scopo è quello di coinvolgere il pubblico nella trascrizione online di manoscritti originali e non, scritti da Jeremy Bentham, dai suoi corrispondenti e dai suoi amanuensi. All'ultimo conteggio, i volontari hanno trascritto quasi 25.000 pagine degli scritti di Bentham. Queste trascrizioni sono rese disponibili nel repository digitale della UCL Library, rendendo più facile per chiunque in tutto il mondo l'accesso e la lettura dei documenti di Bentham. Sono inoltre utilizzate dagli studiosi del Progetto Bentham nella produzione dell'edizione di The Collected Works of Jeremy Bentham. Motivo: divertimento; sfida intellettuale; cooperazione Emissione Wikipedia: 3 caratteristiche: 3. GNU Free Documentation License (FNL, un adattamento della GPL) 1. Un software collaborativo per autori: Wiki ○ tutti possono scrivere o editare voci; ○ contributi resi trasparenti / vandalismo Qualità comparabile con la presto riparabile. Encyclopaedia britannica certificata da 2. Uno sforzo cosciente di creare studi di Nature ed altri un’enciclopedia: ○ Gli errori, se segnalati, vengono ○ rappresentare simpateticamente tutti i subito corretti (caso della data di punti di vista piuttosto che cercare nascita di Alexander Hamilton) l’obiettività. Articles: 6,185,649 Wikipedia Statistics Active users: 130,385 Wikipedia Statistics Total users: 40,252,178 Wikipedia Statistics Accreditamento e Amazon ○ Raccomandazioni: “Customers rilevanza who bought this item also bought it” ○ Creazione di liste per argomento ○ Track friends and favorites ○ Rating dei prodotti acquistati Un esempio tra molti simili, a tutti noti: Accreditamento e Google PageRank ○ Viene tenuto segreto, ma si sa che… rilevanza è basato sui link alla pagina: link da pagine rilevanti valgono di più; link da pagine molto linkate valgono di più. Ha dato luogo a una nuova L’algoritmo più famoso del mondo: professione: l’esperto di SEO (Search Engine Optimization) Accreditamento e Open Directory Project (Netscape) ○ Detto anche DMOZ: rilevanza Directory.Mozilla ○ Nasce nel 1998 ○ 60.000 editors volontari decidono quali siti sono più rilevanti; ○ Per diventare editors bisogna fare domanda; ○ Nessun compenso (vantaggi di La sfida a Google, cercando strategie visibilità per Netscape e AOL); alternative di page ranking: ○ Senior e partecipanti molto impegnati pesano di più nel rating. ○ Chiuso (sospeso) nel 2017. Accreditamento e Slashdot ○ Sito di rating per contributi su rilevanza ○ argomenti di tecnologia Utenti commentano ○ Moderatori selezionati tra gli utenti (per anzianità d’uso, che vogliono farlo e hanno un karma positivo = più giudizi favorevoli che sfavorevoli): valutano i commenti (hanno solo poche Rating collaborativo: opportunità ogni tre giorni) ○ I moderatori sono a loro volta giudicati da “metamoderatori” (chiunque tra il primo 90% di utenti registrati) ○ Treshold filter per gli utenti: da -1 (irrilevante, quindi leggono tutto) a 5 (leggono solo i contributi molto buoni) ○ Tutti volontari La peer production Qui non viene condivisa la conoscenza (bene pubblico), ma di hardware hardware (beni privati) ○ Capacità di calcolo ○ Salvataggio dati ○ Capacità di comunicazione Capacità di calcolo SETI@home: 4,5 milioni di utenti condividono la capacità inutilizzata quando i loro computer sono in standby Folding@home: ricerca sulle proteine Fightaids@home: ricerca sull’AIDS Motivi ○ Altruismo ○ Dono antagonistico ○ Reputazione (user of the month) Salvataggio dati File sharing ○ Crea un’enorme rete di persone che condividono la capacità di memoria dei loro computer per creare una vastissima rete di dati ○ Mal visto per la violazione del copyright tradizionale ○ L’aspetto positivo è la circolazione di files il cui costo marginale è zero e che vengono resi abbondanti ○ L’unico costo è la memoria ed essa è suddivisa tra i partecipanti (comparare con un mainframe centralizzato!) Connettività Una rete telefonica da computer a computer e da computer (gratis) alla rete telefonica (pay – low cost), costruita grazie alla simultanea connessione dei computer a internet Anche WhatsApp sostituisce la rete telefonica, consentendo di superare le limitazioni degli abbonamenti alla rete (tetto sms, chiamate all’estero) Teoria economica della peer production Teoria economica Tre domande che aspettano la risposta dell’economista: della peer ○ Perché la gente partecipa? production (Motivazioni) ○ Perché oggi e nella rete internet? (Sostenibilità) ○ Tale cooperazione sociale è efficiente? (Efficienza) Motivazione Teoria economica degli incentivi Un esempio: ○ Errata l’idea che incentivi ○ mettere 50 euro sul tavolo di un amico che ci ha invitato eterogenei possano essere Titmuss-Arrow debate (1970s): sommati e tradotti in un mezzo di Kenneth J. Arrow contesta a Richard scambio comune (moneta) ○ Talvolta un incentivo monetario ha Titmuss che vendere il sangue riduce le donazioni: effetti controproducenti ○ Donatori e venditori agiscono indipendentemente. ○ Però eliminare il mercato potrebbe ridurre l’offerta di “sangue cattivo”. Motivazione Bruno Frey: ○ Motivazioni: Intrinseche Estrinseche Le motivazioni estrinseche hanno un effetto di “crowding out” su quelle intrinseche perché riducono: ○ Autodeterminazione ○ Autostima Ci sono opinioni culturalmente contingenti su ciò che “si dovrebbe fare”, come esseri morali e cittadini. Motivazione Roland Benabou e Jean Tirole: ○ offrire moneta per azioni ritenute dovute moralmente o civilmente appare come una mancanza di fiducia Letteratura empirica: ○ Conferma il crowding out ○ Tuttavia offrire moneta accresce le motivazioni estrinseche ○ Dove le motivazioni intrinseche sono importanti per difficoltà di fissare prezzi, contratti, qualità, non devono essere offerti incentivi monetari / obblighi Comunicare conoscenza tacita: teamwork e motivazioni sociali Motivazione Mark Granovetter, teoria del capitale … Ma gli individui non sono monolitici sociale (1974): (“tutto ha un prezzo”). ○ Due tipi di ricompensa Economica Status sociale: un bene relazionale espresso in termini di capacità di mobilizzare risorse Alcune risorse sono meglio mobilizzate da relazioni sociali che dalla moneta (“raccomandazioni”) Le due ricompense non sono sempre fungibili e cumulative (dipende dal contesto) Sostenibilità Input in mano degli utenti individuali ○ Creatività umana, saggezza, esperienza di vita ○ Computer (processori), Memoria, Strumenti di Comunicazione Ciò non significa che tutto il capitale fisico sia nelle mani degli utenti Che cosa rende possibile la produzione sociale? Sostenibilità Fattori scarsi (specie nelle fasce di età centrali) ○ Tempo ○ Attenzione ○ L’attività sociale è residuale rispetto al tempo di lavoro Per catturare questa capacità in eccesso occorrono architetture in Input di informazione: grado di integrare un numero molto ampio di piccoli contributi dispersi Due caratteristiche ○ Modularità ○ Granularità Sostenibilità Modularità Granularità Proprietà di un progetto che descrive la Riguarda la dimensione dei moduli in misura nella quale può essere suddiviso in relazione al tempo che ciascuno può componenti più piccole o “moduli”, che dedicarvi. possono essere prodotti indipendentemente prima di essere assemblati Il numero di persone che possono potenzialmente collaborare è inversamente correlato alla dimensione del contributo di più piccola scala necessario a produrre un modulo utilizzabile Granularità Con: N = numero potenziale di partecipanti S = dimensione complessiva dell’opera s = dimensione del contributo più piccolo all’opera Un tentativo di formalizzazione: C = numero medio di contributi di ogni partecipante (con C = 1 si ha in numero massimo potenziale di partecipanti). Granularità Se s è basso ○ Incentivi a produrre sono di grandezza trascurabile ○ Il tempo da dedicarvi può essere tratto dal tempo libero normalmente dedicato alla ricreazione o a interazioni sociali Altro fattore fondamentale: ○ Livello di cooperazione necessario maggiore di quello dedicato a siti web indipendenti (“coordinati” da Google): ○ Strategie per assicurare collaborazione in buona fede e costruttiva e per escludere le “mele marce” ○ Norme sociali, regole legali, architettura tecnica Efficienza Condizione preliminare: verificare se la produzione sociale non è sussidiata da qualche altra fonte di spesa Problema: allocazione efficiente di due risorse scarse e un bene pubblico Risorse scarse ○ Creatività umana, tempo e attenzione ○ Risorse hardware necessarie alla produzione e scambio Efficienza sociale (economia del Bene pubblico benessere) ○ Informazione: ceteris paribus se è distribuita gratuitamente massimizza il benessere statico Efficienza L’efficienza dipende dai costi di transazione comparativi di ○ Mercato ○ Gerarchia ○ Produzione sociale Esempio: procurarsi qualche foglio per stampare. Si può: ○ Ordinarlo al fornitore Costi di transazione comparativi ○ Chiederlo all’addetto nell’organizzazione ○ Chiederlo in prestito (per esempio la sera o i weekend) Efficienza Transazioni di mercato ○ Richiedono una precisa misurabilità monetaria dei costi e dei benefici (per ragionare al margine) Scambio sociale ○ Richiede un grado minore di precisione “Chi ama non calcola” Debito di obbligazione, ma Mercato e scambio sociale non esatto al centesimo né simultaneo ○ Nel caso di lavoro creativo codificare e misurare è difficile: nel mercato si assiste a ventagli (tipi) di remunerazioni standard → i costi di transazione di una misurazione esatta sono elevati Efficienza Superiore efficienza della produzione sociale ○ Quando il peso dello sforzo intellettuale cresce nel mix di input di un processo produttivo, è superiore un modello che Non richiede una specificazione contrattuale dello sforzo necessario Quando la peer production è efficiente Permette agli individui di auto- selezionarsi per i compiti di cui sono più capaci Charles Sabel ○ Anche le imprese si stanno muovendo in questa direzione … ma con limiti dovuti alla necessaria profittabilità “learning networks” Efficienza Caratteristiche dell’hardware: ○ Sono beni privati (a differenza dell’informazione) ○ Sono beni standardizzati (a differenza della creatività) Qui l’efficienza deriva dal carattere di “beni condivisibili” dei PC ○ PC = beni compositi (lumpy, data la tecnologia) Ma è efficiente anche la condivisione di hardware? Efficienza 3 tipi di beni compositi ○ Grandi: costosi, possono essere usati solo aggregando la domanda per essi → impianti industriali ○ Piccoli: possono essere adattati all’uso individuale ○ Medi: abbastanza piccoli da essere comprati individualmente, ma grandi abbastanza da non essere utilizzati Condivisione di hardware pienamente da un singolo individuo → capacità in eccesso → beni condivisibili (parzialmente non-rivali) Modello: utilizzo privato della risorsa + condivisione della capacità in eccesso 1000 possessori di computer Efficienza Capacità: 100 operazioni al secondo Necessità privata individuale: 80 operazioni/sec. Capacità in eccesso individuale: 20 operazioni/sec. Costo marginale di transazione di vendere 20 operazioni = 10 cent. più del costo di condividerle socialmente John vuole elaborare una foto = 200 operaz./sec. di cui 100 col suo computer → risparmia 50 cent. Un esempio con la peer production rispetto a negoziare con 5 persone Robert vuole studiare le proteine = 10.000 operaz./sec. → risparmia 50 euro rispetto a negoziare con 500 pers. Il costo di transazione cresce linearmente col numero delle transazioni → se la capacità in eccesso è suddivisa in piccole unità, conviene la peer production Efficienza: L’effetto dei costi di transazione è rafforzato dall’effetto crowding out → in molti casi la produzione sociale diventa necessaria ed efficiente