Summary

This document discusses the concept of nutraceuticals, which are substances found in foods that may have health benefits. It also explores the role of various nutrients in maintaining health and well-being, emphasizing the importance of diet in preventing diseases.

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Alimentazione 15 Il concetto di nutraceutico si situa in una zona intermedia tra il farmaco e l'alimento, in quanto alcuni nutrienti presenti negli alimenti possono svolgere un ruolo protettivo per il nostro organismo, contribuendo a prevenire malattie. Tuttavia, la biodisponibilità di questi nutrie...

Alimentazione 15 Il concetto di nutraceutico si situa in una zona intermedia tra il farmaco e l'alimento, in quanto alcuni nutrienti presenti negli alimenti possono svolgere un ruolo protettivo per il nostro organismo, contribuendo a prevenire malattie. Tuttavia, la biodisponibilità di questi nutrienti dipende dalla nostra capacità di immagazzinarli, digerirli e assorbirli, e può variare in base all'alimento consumato, alle combinazioni alimentari e al nostro stato di bisogno di quel particolare nutriente. Uno dei nutraceutici più studiati è la curcumina, presente nella curcuma e nel curry, conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, la curcumina è poco biodisponibile quando consumata direttamente come spezia o in integratori, poiché lo stomaco la distrugge in parte prima che possa essere assorbita. Anche la capsaicina, presente nel peperoncino, e il gingerolo, presente nello zenzero, sono considerati importanti nutraceutici con proprietà antinfiammatorie e facilitanti la digestione. Il resveratrolo, contenuto nella buccia dell'uva, è un altro potente antiossidante che può contribuire alla salute. Riducendo l'ossidazione, il resveratrolo offre vantaggi per la salute in generale, poiché l'ossidazione è uno dei meccanismi alla base di vari disturbi. Tuttavia, nonostante le proprietà benefiche di questi nutraceutici, è importante considerare che la loro efficacia può variare e che il loro assorbimento può essere influenzato da diversi fattori. La ricerca continua su questi e altri nutraceutici potrebbe portare a una migliore comprensione del loro impatto sulla salute umana e al loro possibile utilizzo nella prevenzione e nel trattamento di malattie. Il cacao è ricco di sostanze antiossidanti, anche se il processo di tostatura e produzione della cioccolata può ridurne la presenza. Tuttavia, un consumo moderato e costante di cioccolato nel tempo può ancora apportare benefici alla salute. La naringenina, contenuta principalmente nella buccia dell'arancia e in altri agrumi, è un altro alimento nutraceutico con proprietà antiossidanti. Anche la parte bianca fibrosa tra gli spicchi dell'arancia contiene una discreta quantità di naringenina. Il tè verde è ricco di catechine, importanti per le loro proprietà antiossidanti, che possono contribuire a contrastare processi patologici. Anche i frutti rossi, come lampone, mirtillo, fragola e ribes, contengono sostanze antiossidanti come le cianidine, particolarmente efficaci quando i frutti sono esposti a un maggiore irraggiamento solare. Gli isotiocianati contenuti nei vegetali della famiglia delle brassicacee, come il broccolo e il cavolo, hanno proprietà antinfiammatorie e possono favorire processi di riparazione delle arterie. La quantità di isotiocianati in questi vegetali varia a seconda della stagionalità e della maturazione. Infine, i mediatori gassosi come l'ossido nitrico, presente nella rapa rossa, e l'ossido di zolfo, presente negli ortaggi come cipolla e aglio, possono diffondersi rapidamente nelle cellule e contribuire a ridurre il rischio di malattie gravi interferendo con processi patologici. Anche i composti solforati contenuti in questi vegetali sono oggetto di studio per le loro proprietà benefiche. Meriam Hassine Alimentazione 16 L'equilibrio acido-base, o omeostasi del pH, è fondamentale per il corretto funzionamento dell'organismo. Il pH è una misura dell'acidità o alcalinità di una soluzione, espressa su una scala da 0 a 14, dove 7 è neutro. Questo equilibrio è mantenuto principalmente dai polmoni e dai reni, con lo stomaco che ha un pH molto acido (intorno a 2) grazie a specifiche cellule che lo proteggono. Tuttavia, il reflusso acido dall'esofago può causare danni e malattie, inclusi il cancro dell'esofago. I tamponi sono meccanismi che aiutano a mantenere il pH costante, legandosi agli acidi prodotti e trasformandoli in sostanze alcaline per ripristinare l'equilibrio. I polmoni agiscono come compensatori quando c'è un aumento di acidi nel corpo, eliminandoli attraverso l'espirazione. Lo stress fisico, come interventi chirurgici o sforzi intensi, può alterare il pH anche in soggetti sani. Tuttavia, il corpo ha meccanismi per compensare questi cambiamenti e ripristinare l'equilibrio. Un equivoco comune riguarda l'acido lattico, presente nel corpo durante l'esercizio fisico intenso. Sebbene la produzione di acido lattico possa aumentare l'acidità temporaneamente, il corpo produce anche sostanze che aiutano a mantenere l'equilibrio, evitando squilibri significativi. La valutazione del pH urinario tramite test con carta tornasole non è un metodo affidabile per determinare lo stato di salute di una persona, poiché il pH delle urine può variare a seconda di molti fattori e non è sempre correlato allo stato di salute complessivo. Le sostanze tamponanti necessarie per mantenere l'equilibrio acido-base possono essere ottenute da una dieta ricca di frutta e verdura. Questi alimenti forniscono le molecole che agiscono come tamponi, aiutando a regolare il pH nel corpo. Grazie a un costante scambio di ioni idrogeno e anidride carbonica tra cellule, sangue e liquido interstiziale, il pH cellulare e quello degli altri compartimenti viene mantenuto entro i giusti limiti. Tuttavia, in situazioni di malattie acute come il vomito o le gravi infezioni gastrointestinali, la regolazione del pH cellulare può essere compromessa. In questi casi, è importante intervenire per trattare la causa sottostante della malattia. Gli integratori alcalinizzanti, che vengono promossi come modi per regolare l'equilibrio acido-base nel corpo, sono generalmente considerati inutili. Il corpo ha meccanismi naturali per regolare il pH, e l'assunzione di integratori alcalinizzanti potrebbe non avere un impatto significativo sull'omeostasi acido-base e potrebbe persino interferire con i normali processi fisiologici. Invece di affidarsi a integratori, è meglio concentrarsi su una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura per garantire un adeguato apporto di sostanze tamponanti e mantenere l'equilibrio acido-base nel corpo. Le differenze nutrizionali tra uomini e donne non sono estremamente significative, ma ci sono alcune differenze da considerare. Una delle principali differenze è nella composizione corporea: gli uomini tendono ad avere più muscoli e meno grasso rispetto alle donne. Il tessuto adiposo, o grasso, ha diverse funzioni nel corpo umano, inclusa la regolazione degli ormoni. Una bassa percentuale di grasso corporeo nelle donne, come può verificarsi in casi di malnutrizione o sottoalimentazione, può influenzare la fertilità e l'ovulazione. Inoltre, mentre sia gli uomini che le donne che praticano esercizio fisico possono avere una massa muscolare maggiore, gli uomini tendono a sviluppare più muscoli rispetto alle donne con la stessa attività fisica. Poiché il muscolo richiede energia per funzionare, gli uomini possono avere un fabbisogno calorico leggermente superiore rispetto alle donne con lo stesso peso corporeo. Tuttavia, ci sono sempre eccezioni e le esigenze caloriche variano da individuo a individuo. Dal punto di vista del bilancio alimentare, le esigenze di base in termini di nutrienti essenziali sono generalmente simili per uomini e donne. Tuttavia, possono esserci sottili differenze nelle necessità di alcuni aminoacidi. Le esigenze nutrizionali possono anche variare in base alla composizione corporea di ciascun individuo e ai loro livelli di attività fisica. È importante notare che il cibo fornisce anche materiali strutturali per il corpo. Ad esempio, le proteine sono fondamentali per la costruzione e il mantenimento del tessuto muscolare. Pertanto, avere una maggiore massa muscolare può richiedere un'integrazione proteica leggermente superiore. Le differenze nutrizionali tra uomini e donne includono l'apporto di specifici nutrienti come il ferro e i sali minerali. Le donne hanno generalmente bisogno di un apporto di ferro maggiore rispetto agli uomini, a causa delle perdite ematiche mensili dovute al ciclo mestruale. Questo significa che le donne possono avere bisogno di un'alimentazione più ricca di ferro per soddisfare le loro esigenze nutrizionali. Inoltre, ci sono differenze nell'apporto di sali minerali come il sodio, il magnesio, il potassio e il cloro, che sono più presenti nel sudore. Poiché gli uomini tendono ad avere una maggiore massa muscolare e una produzione di sudore più elevata, possono perdere più sali minerali rispetto alle donne durante l'attività fisica. Un'altra differenza tra uomini e donne riguarda la sopravvivenza media, con le donne che tendono a vivere più a lungo. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui uno stile di vita più sano e un possibile ruolo protettivo degli ormoni femminili, specialmente per quanto riguarda le malattie cardiovascolari. Per le donne anziane in particolare, mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato diventa ancora più importante. La dieta dovrebbe includere una quantità sufficiente di carboidrati, poiché regimi alimentari poveri di carboidrati potrebbero influenzare negativamente la funzione ovarica e ridurre l'efficienza dei meccanismi che contribuiscono alla longevità delle donne. È importante anche mantenere un equilibrio tra grassi e massa muscolare, il che può essere ottenuto attraverso l'attività fisica regolare. Anche se le differenze nutrizionali tra uomini e donne sono di piccola entità dal punto di vista dietetico, diventano significative quando consideriamo l'importanza dell'attività fisica e del mantenimento della massa muscolare nell'invecchiamento. Meriam Hassine

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