Il Natale nei Vangeli PDF
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Questo documento analizza i racconti della nascita di Gesù nei Vangeli di Matteo e Luca, evidenziando le differenze e le similitudini tra le due narrazioni. L'autore esplora aspetti storici e teologici, fornendo un'interpretazione di questi importanti testi religiosi.
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**Il Natale nei Vangeli** Di[[DIDABLOG IRC]](https://didablog.nuovosair.it/)30/11/2021 **Spread the love** Abbiamo pensato di affrontare il Natale, senza parlare della Bibbia né dell'Antico Testamento, concluso l'[[argomento precedente]](https://didablog.nuovosair.it/quante-religioni/). Spieghere...
**Il Natale nei Vangeli** Di[[DIDABLOG IRC]](https://didablog.nuovosair.it/)30/11/2021 **Spread the love** Abbiamo pensato di affrontare il Natale, senza parlare della Bibbia né dell'Antico Testamento, concluso l'[[argomento precedente]](https://didablog.nuovosair.it/quante-religioni/). Spiegheremo ai ragazzi che ritorneremo a parlare di questi argomenti, al rientro dalle vacanze natalizie. Potremmo mostrare questo breve filmato per poi riprendere gli stessi concetti e ripeterli di seguito Dei quattro Vangeli, solo Matteo e Luca parlano della nascita di Gesù, i cosiddetti Vangeli dell'infanzia. Questi racconti presentano alcune differenze. Le diversità scaturiscono dalle due prospettive che gli autori vogliono seguire: Matteo racconta i fatti dal punto di vista di Giuseppe, Luca dal punto di vista di Maria. **Il racconto di Matteo** Matteo inizia il suo Vangelo con la genealogia di Gesù, presentato come un discendente di Davide e di Abramo. Gesù, però, a differenza dei personaggi che l'hanno preceduto, ha anche un'origine divina: nasce infatti da Maria, la promessa sposa di Giuseppe, che si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Matteo, nel secondo capitolo presenta **alcuni** Magi, sapienti venuti dall'Oriente in cerca del nuovo "re dei giudei". Una **stella** li guida fino a Betlemme, dove trovano il bambino in una **casa** e lo adorano. Pur essendo stranieri e, secondo la mentalità del tempo, impuri, si mettono in cammino e riconoscono Gesù come Messia. Gli scribi, invece, e gli abitanti di Gerusalemme, rimangono immobili e lo rifiutano. Il re Erode, inoltre, famoso per la spietatezza nell'eliminare i propri avversari, cerca di ucciderlo, ordinando la strage dei bambini di Betlemme di età inferiore ai due anni. La famiglia di Gesù, allora, si rifugia in Egitto e, dopo la morte del re, si trasferisce a Nazareth. **Il racconto di Luca** All'inizio del suo Vangelo, Luca racconta la nascita di Giovanni Battista, che prepara l'arrivo del Messia, e il natale di Gesù. Maria, una giovane donna nata in un villaggio della Galilea, dopo il turbamento iniziale accoglie con umiltà e gioia la notizia dell'angelo Gabriele riguardante il concepimento miracoloso di suo figlio e si mette al servizio del Signore. Il racconto della nascita di Gesù che viene posto in una **mangiatoia** all'interno di una stalla di Betlemme mostra come Dio scelga gli umili per realizzare la salvezza degli uomini: principalmente Maria e il bambino, ma anche Giuseppe e i **pastori**. Questi ultimi sono i primi testimoni e i primi a riconoscere il Messia che viene annunciato dagli **angeli**. **L'anno e il luogo di nascita** Secondo Matteo Gesù sarebbe nato poco prima del 4 a.C., data di morte del re Erode il Grande. Luca, invece, dice che "al tempo di Erode" è concepito Giovanni il Battista e sei mesi dopo Gesù, e in questo concorda con Matteo. Poi però afferma che nasce a Betlemme in occasione del censimento di Cesare Augusto, mentre il primo ci fu quando Quirinio era governatore della Siria. Ora, c'è un problema, l'unico censimento documentato di Quirinio è del 6-7 d.C. di conseguenza ci sarebbe uno spostamento di oltre dieci anni. Probabilmente Luca non si riferisce a questo censimento, ma ad un altro. Gli studiosi, quasi tutti, pongono il natale di Gesù tra il 7 e il 6 a.C.; infatti il Vangelo di Matteo racconta della persecuzione del re Erode contro i bambini al di sotto dei due anni, ora, secondo tutti gli studiosi il re Erode morì a Gerico nel 4 a.C., quindi la nascita di Gesù non solo dovrebbe essere anticipata e collocata almeno due anni prima della morte del Re, dunque attorno al 6 a.C. o addirittura prima. All'origine dell'errore di calcolo c'è il monaco Dionigi il Piccolo il quale, su richiesta di Papa Giovanni I nel 525 calcolò, utilizzando le indicazioni presenti nei Vangeli, e fissò al 753 dalla fondazione di Roma il natale di Gesù, senza prendere in considerazione informazioni storiche antiche e autorevoli. In realtà è difficile anche stabilire il luogo della nascita di Gesù. Matteo e Luca dicono a Betlemme, Marco non lo menziona. Alcuni passi di Giovanni fanno pensare a Nazaret (Gv 1, 46; Gv 7, 40- 43). Anche il nome "Nazareno" dato a Gesù, farebbe pensare a Nazareth. L'indicazione di Betlemme come luogo natale di Gesù è molto antica e Matteo e Luca offrono questa testimonianza usando fonti diverse. **Concordanza** Faremo notare i punti in comune ai due Vangeli. I due racconti evangelici concordano sui fatti principali e sul messaggio che vogliono trasmettere: - Gesù nasce a Betlemme, al tempo di Erode il Grande; - cresce a Nazareth; - Gesù è figlio di Maria, sposa di Giuseppe, che è della stirpe di Davide; - viene concepito per opera dello Spirito Santo ed è il Figlio di Dio; - è il Messia annunciato dai profeti. Faremo anche notare i punti di originalità presenti nei racconti. **Matteo** narra di: - alcuni Magi - una stella cometa - una casa - doni: oro, incenso e mirra **Luca **racconta di: - una mangiatoia - pastori - un angelo e una moltitudine dell'esercito celeste. **Le notizie dei Vangeli apocrifi** Spiegheremo ai ragazzi che oltre ai Vangeli ritenuti sacri dalla Chiesa, abbiamo Vangeli, chiamati apocrifi, che non sono considerati attendibili perché scritti molto (troppo) tempo dopo i fatti che raccontano. Diremo che molte notizie sull'infanzia di Gesù, tramandate fino a oggi dalla religiosità popolare, non sono contenute nei Vangeli canonici, ma in quelli apocrifi: l'**infanzia di Maria**, il suo matrimonio con **Giuseppe**, **anziano e vedovo**, la presenza di un **bue e un asinello** ai lati della mangiatoia, **Gesù bambino che compie miracoli**, ecc. Questi racconti, però, anche se interessanti e oggetto di studio, sono difficilmente utilizzabili come fonti storiche, sia per la loro tarda compilazione, sia per il carattere spesso fantasioso che li caratterizza. Uno di questi episodi è tratto dal Vangelo arabo dell'infanzia, un testo del VII secolo. Gesù aveva sette anni e si tratteneva, un giorno, con altri fanciulli della sua stessa età. Giocavano con argilla, facendone figurine di asini, di buoi, di uccelli e di altri animali, e ognuno si mostrava fiero della sua abilità e se ne gloriava. Allora il Signore Gesù disse ai fanciulli: "Ecco che io darò l'ordine di muoversi alle figurine che ho fatto". E poiché i fanciulli gli chiedevano se mai fosse il figlio del Creatore, il Signore Gesù comandò alle figurine di camminare e quelle subito si misero a saltare. Le richiamò e quelle tornarono a lui. Egli aveva formato figurine di uccelli e di passeri e, quando comandava loro di volare, esse volavano, e si posavano invece sulle sue mani, quando comandava loro di posarsi. E se dava loro da bere o da mangiare, quelle mangiavano e bevevano. I fanciulli, tornati a casa, riportarono tali cose ai genitori che dissero loro: "Non frequentatelo, o figli, poiché certamente è uno stregone. Fuggite ed evitatelo e non andate più a giocare con lui!". **L'attività** Potremmo proporre alla classe è di far realizzare graficamente uno dei due brani descritti in classe. Ciascuno, scelto quale brano evangelico rappresenta, dovrà disegnare tutti i personaggi o gli elementi descritti nel brano selezionato. **È nato davvero il 25 dicembre?** Di[[DIDABLOG IRC]](https://didablog.nuovosair.it/)08/12/2021 **Spread the love** Spesso i ragazzi affermano con certezza che Gesù non sia nato il 25 dicembre. Oggi spiegheremo loro che forse qualche elemento in più sulla data di nascita di Gesù ce l'abbiamo grazie alle tante scoperte avvenute a Qumran. Fino a qualche anno fa non si sapeva molto della data di nascita di Gesù, i Vangeli non ci aiutano a capire in quale giorno sia nato. Le spiegazioni più accreditate erano due: il 25 dicembre era la cristianizzazione di una festa pagana, il natale del Sole invitto; quella del 25 era una data scelta in quanto legata al solstizio d'inverno che però cade il 21 o il 22 dicembre. Una scoperta delle tante fatte a Qumran apre ad una nuova ipotesi: quella data è davvero il giorno della nascita di Gesù. **Le scoperte di Qumran** Per spiegare brevemente Qumran, mostriamo il seguente filmato. Nella località vicina al Mar Morto, tra gli altri, è stato ritrovato il "Libro dei Giubilei", testo che conteneva l'ordine dei turni sacerdotali nel tempio di Gerusalemme. Talmon, uno studioso israeliano, già nel 1958 era riuscito a ricostruire il calendario senza dubbi. **Il Vangelo di Luca** Luca nel suo Vangelo afferma che quando Zaccaria ha la visione dell'angelo che gli annuncia la nascita del figlio Giovanni, lui era nel Tempio per prestare il suo servizio. Dal "Libro dei Giubilei" risultava che la famiglia di Abia, a cui apparteneva Zaccaria, padre di Giovanni il Battista, doveva svolgere il servizio al Tempio di Gerusalemme due volte l'anno, i giorni dal 8 al 14 del mese terzo e nei giorni dal 24 al 30 dell'ottavo mese, quest'ultimo periodo corrisponde al nostro mese di settembre. Ora, se consideriamo questo secondo periodo, quindi quello alla fine del mese di settembre, e ci aggiungiamo i nove mesi della gravidanza, Giovanni dovrebbe essere nato intorno al 24-30 giugno. Data che coincide con quella della Chiesa che festeggia la natività di San Giovanni Battista il 24 giugno. Il Vangelo di Luca, ci dice che sei mesi dopo l'annuncio della nascita di un figlio a Zaccaria, l'angelo Gabriele va da Maria ad annunciargli che è incinta di Gesù. I sei mesi dopo dovrebbe essere intorno al 24 o 30 marzo. La Chiesa ha fissato da sempre il giorno dell'annuncio al 25 marzo. Chiaramente se a questa data aggiungiamo i nove mesi della gravidanza di Maria, ecco che in dicembre cade la nascita di Gesù: il 25 dicembre. **Il Natale per gli Ortodossi** Una **curiosità**: i cristiani ortodossi celebrano il Natale il **7 gennaio** per l'uso del calendario **giuliano**, diverso e più antico di quello gregoriano, quello nostro. Nel 1582 papa **Gregorio XIII **decise di modificare il vecchio calendario introdotto da Giulio Cesare, chiamato in suo onore giuliano. Con l'introduzione del calendario e per riallineare il calendario alle stagioni i giorni tra il 5 ed il 14 ottobre 1582 furono cancellati e per questo il nostro 25 dicembre diventa il 7 gennaio per i fratelli ortodossi che non riconoscono il calendario gregoriano. Se avanza del tempo i ragazzi possono giocare ad un breve [[Kahoot]](https://create.kahoot.it/share/gesu-e-nato-davvero-il-25-dicembre/706c377d-7e4d-46e5-b366-f2f74c012b99)! Post Views: