Italian Economy Exam Questions 2024/2025

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This document contains a list of questions for an Italian economics course. It appears to be from an exam or quiz for the academic year 2024/2025. It includes questions and answers ranging from the definition of a company to outsourcing and globalisation.

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ELENCO COMPLETO DOMANDE ECONOMIA AZIENDALE CORSO INFORMATICA – GRUPPO A – A.A. 2024/2025 23/09/2024 1) D: Azienda è sinonimo di impresa? R: No, vedi domanda 2. 2) D: Cos'è l'azienda secondo il Codice Civile? R: Il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio d...

ELENCO COMPLETO DOMANDE ECONOMIA AZIENDALE CORSO INFORMATICA – GRUPPO A – A.A. 2024/2025 23/09/2024 1) D: Azienda è sinonimo di impresa? R: No, vedi domanda 2. 2) D: Cos'è l'azienda secondo il Codice Civile? R: Il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. 3) D: Il cumulo di capitali a cui fa riferimento Fabio Besta nella sua definizione è sinonimo di cosa? R: Del complesso dei beni della definizione di azienda (Cod.Civ. art. 2555) 4) D: Quali sono stati gli elementi innovativi nella definizione di azienda di Gino Zappa rispetto alla definizione di Fabio Besta? R: Il fattore della coordinazione economica e che l'azienda per durare nel tempo deve soddisfare i bisogni umani. 5) D: Qual è il principale elemento innovativo nella definizione d'azienda di Amodeo? R: Definisce l'azienda un istituto economico non solo formato da beni ma da un complesso di persone in un sistema dinamico. 6) D: Quali sono gli elementi innovativi della definizione di azienda di Antonio Ricciardi? R: Vengono introdotti i beni immateriali oltre a quelli materiali (legati tra loro da rapporti di complementarità e di interdipendenza) e il soddisfacimento adeguato dei bisogni umani. 26/09/2024 1) D: Quali sono i fattori produttivi dell'azienda? R: Il Capitale (insieme coordinato di beni materiali ed immateriali, risorse monetarie e diritti a disposizione dell'imprenditore) e il Lavoro (capitale umano, persone che lavorano all'interno dell'azienda). 2) D: Con la teoria neoclassica, qual era e perché il fattore produttivo più importante tra capitale e lavoro? R: Il Capitale, perché il lavoro e i diritti delle persone non erano considerati, e perché servivano grandi quantità di capitale per esercitare l'impresa. 3) D: Oggi quale dei due fattori sta prendendo il sopravvento? R: Oggi il fattore produttivo Lavoro è quello che riesce a creare un valore, perché l'accesso ai capitali è più semplice ed a parità di capitali è la conoscenza del dipendente che fa la differenza. 4) D: Cosa si intende per capitalizzazione di borsa? R: Il prodotto tra il numero di azioni per il prezzo della singola azione. 5) D: Come ha reagito il mercato e perché alla notizia dell'amministratore delegato Unicredit? R: Positivamente perché riteneva che Federico Ghizzoni non stesse amministrando bene la società, infatti il prezzo dell'azione ha subito un incremento dopo la sua sostituzione. 6) D: Come ha reagito il mercato e perché alla notizia delle dimissioni dell'amministratore delegato della Luxottica? R: Male perché riteneva Enrico Cavatorta un ottimo amministratore delegato, infatti il prezzo delle azioni è calato drasticamente dopo la sua sostituzione. 30/09/2024 1) D: C’è traccia dei dipendenti nell'attivo di stato patrimoniale? R: No. 2) D: A chi serve il bilancio aziendale? R: Agli stakeholders, che possono essere interni (proprietari, soci, azionisti, dipendenti) o esterni (Stato, investitori, banche). 3) D: Quali sono gli stakeholders interni dell'azienda? R: Amministratore/consiglio di amministrazione, soci/azionisti, dipendenti. 4) D: Quali sono gli stakeholders esterni all'azienda? R: Stato, investitori, banche, fornitori, aziende concorrenti. 5) D: Qual è una delle principali funzioni del bilancio aziendale? R: Ha tra le sue principali funzioni quella comunicativa: è il principale strumento di comunicazione dell'azienda. 6) D: (Caso "Infosys") Perché le risorse umane non possono costituire un elemento dell'attivo dello stato patrimoniale? R: Perché il capitale umano rappresenta una condizione di produzione non controllabile dall'impresa. Il capitale umano, costituito da conoscenza, non rappresenta un concetto misurabile in termini monetari. Da un punto di vista etico è stato contestato ad Infosys il fatto di considerare le persone parte della ricchezza d'impresa. 7) D: Nel mondo aziendale, in quali casi è possibile inserire il valore delle risorse umane all'interno dell'attivo dello stato patrimoniale? R: Nelle società sportive. 8) Caso "Ferrari" sul fattore coordinamento. “Coordinazione positiva” Agnelli comprò la Ferrari al doppio del prezzo tenendo i dipendenti perché aggiungevano valore. 9) Caso “Napoli Calcio” sul fattore coordinamento. “Coordinazione negativa” De Laurentis comprò il Napoli Calcio al doppio del prezzo senza i dipendenti perché distruggevano valore. 03/10/2024 1) D: Quando nasce il fenomeno globalizzazione? Quali sono le variabili che hanno contribuito a creare tale fenomeno? R: La data simbolica è il crollo del muro di Berlino, ma nasce grazie ad una “tempesta perfetta”, una serie di elementi come la nascita di Internet che collega il mondo e velocizza l’informazione, i progressi nei trasporti e nella logistica come i container, l'apertura e l'unione dei mercati e l'abolizione dei dazi doganali. 07/10/2024 1) D: Riportare il caso-studio delle librerie in confronto ai siti di distribuzione online. Riportare le strategie aziendali messe in atto dalle aziende di distribuzione online che hanno garantito un vantaggio competitivo sulle librerie. 2) D: All'interno del mondo universitario, quale settore vicino alle librerie è entrato in crisi e perché? R: Copisterie. 3) D: Cos'è la globalizzazione? R: Elementi: abbattimento delle barriere protezionistiche (meno dazi doganali), Internet, satelliti, uniformità dei consumi, progessi di logistica e trasporti (container), libertà dei movimenti di capitali (moneta unica), libertà di movimento delle persone. Tutti questi elementi creano "la tempesta perfetta", un mercato unico, globale: i prodotti e i servizi possono essere realizzati e venduti in qualsiasi parte del mondo. 4) D: Cosa si intende per innovazione di processo? R: Si ha innovazione di processo quando si verifica l'introduzione di un nuovo processo migliore in termini di efficienza per il ciclo di produzione di un prodotto, cioè come si trasforma da materia prima a prodotto finito. 5) D: Quali sono i due fattori che fanno aumentare gli interessi? R: Il tempo e l'importo. 6) D: Quali sono i vantaggi derivanti all'applicazione della strategia aziendale di innovazione di processo? R: Con l'innovazione di processo si riducono i tempi, si effettuano più cicli produttivi, si ricava di più, e con questi ricavi si ripaga il costo d'innovazione. Negli anni a venire, una volta ripagato, si trae vantaggio anche a livello competitivo, sui tempi e i ricavi. Bisogna considerare che non tutti i prodotti saranno venduti, quindi l'innovazione di processo è un rischio calcolato. 7) D: Cosa si intende per innovazione di prodotto? R: L'innovazione di prodotto è "l'upgrade" di un prodotto, ad esempio l'aspirapolvere senza filo. 8) D: Da quali variabili è influenzato il costo del debito? R: Dal tempo e dall'importo preso in prestito. CASO FIAT Sergio Marchionne da Amministratore Delegato della FIAT, la risollevò dalle ceneri e acquistò l'americana Crysler, ma non pagò tutto in denaro, bensì con la tecnologia che in quel momento aveva la FIAT, il motore Multijet 1300. "Know how", sapere come, come si realizza qualcosa, per acquisire la Crysler. 10/10/2024 1) D: Quali sono i costi operativi del magazzino? R: Affitto, utenze, manutenzione, struttura, personale, attrezzature, assicurazione, servizi di vigilanza. 2) D: Quali sono i vantaggi e i rischi della strategia "Just in time"? R: Vantaggi: riduzione dei costi di magazzino. Rischi: se un ordine fa ritardo, ritarda tutto il ciclo di produzione e si pagano gli operai "a vuoto". SCORTA MINIMA IN MAGAZZINO Kobe era uno dei principali porti commerciali del mondo. Il terremoto del 17/01/1995 distrusse la città. Per evitare la mancanza di pezzi, si creò una variante del "Just in time": non si lascia vuoto il magazzino ma si tiene una scorta minima, la cui quantità è decisa dal Direttore della Produzione. Un esempio è il supermercato, il cui magazzino è lo scaffale stesso. La sera si controlla quanti prodotti si hanno e si ordina il numero esatto di prodotti necessari. Il magazziniere usa uno strumento a infrarossi che rileva il "vuoto" nello scaffale per capire la quantità mancante (tecnica dei vuoti). 3) D: Spiegare la strategia del "Just in time" attraverso il caso dei supermercati. 4) D: L'impatto sulla qualità finanziaria del magazzino è uguale per tutte e tre le categorie (materie prime, semi-lavorati e prodotti finiti)? R: No. 5) D: Da un punto di vista della qualità finanziaria, all'interno del magazzino è preferibile avere materie prime, semi-lavorati o prodotti finiti? R: Prodotti finiti. 6) D: Qual è la caratteristica dei prodotti afferenti alla categoria "linea fashion"? R: Sono pezzi sicuri, ma si teme che passino di moda e vengano ordinati inutilmente. Ad esempio il bracciale Pandora in argento costa €59, ma non è il suo valore reale. Se passa di moda e nessuno lo acquista, il suo valore sarà pari a zero. Per fronteggiare il problema della linea fashion, nasce il Black Friday, passato dall'essere l'ultimo venerdì di novembre a tutto il mese (novembre è il mese in cui si vende di meno). Il Black Friday non viene effettuato su tutti i prodotti, ma solo su quelli a rischio perdita di valore. Col Black Friday si svuotano i magazzini, si recupera liquidità e non si va in perdita. Con la nuova liquidità si fanno gli ordini per Natale. 17/10/2024 Outsourcing strategico: esternalizzazione della produzione. La Nike non produce le scarpe ma le progetta. Vengono prodotte in Cina, Cambogia, Vietnam, Thailandia. 1) D: Qual è l'impatto sul bilancio delle aziende a seguito della strategia di outsourcing strategico? R: Diminuiscono gli investimenti in immobilizzazioni materiali mentre aumentano quelli in immobilizzazioni immateriali. 2) D: Perché è stato reso possibile delocalizzare la produzione dei prodotti finiti in Paesi molto distanti dal mercato di riferimento del consumatore finale? R: Il maggiore costo di trasporto dall'Oriente è pur sempre minore del costo della manodopera occidentale. L'utilizzo dei container è fondamentale: ad esempio con €15.000 di trasporto in container, su 1000 pezzi si paga €15 al pezzo. Delocalizzando c'è il rischio di perdere il controllo della produzione. Dopo l'arrivo del prototipo si invia una mail di conferma o meno e si va in produzione. CASO LEGEA Anni fa Legea doveva produrre delle magliette. Il logo doveva stare a sinistra, ma i cinesi lo posizionarono al centro. Legea inviò post-prototipo una mail con una casella di testo sulla maglia in basso con scritto: "il logo non deve essere messo al centro". I cinesi produssero 10.000 magliette come le precedenti ma con in basso la casella di testo sopracitata. Back reshoring: ritorno a produrre nel proprio Paese di origine per controllare la produzione e la qualità. Joint venture: più aziende collaborano tra loro per realizzare un prodotto finito, una ricerca, una fase, ecc. È utilizzata da grandi aziende, spesso multinazionali, per una parte molto costosa di ciclo produttivo, solitamente il prototipo, che richiede molti investimenti a causa dei possibili fallimenti fino al prototipo finale. Il settore che richiede più costi e più prototipi è quello automobilistico. 3) D: Quali sono i settori dove viene adottata la Joint venture? R: Automobilistico, aerospaziale, farmaceutico. CASO PEUGEOT-CITROEN-TOYOTA Prezzi: Toyota Ago > Peugeot 107 > Citroën C1 Stessa auto, prezzi diversi. Obiettivo: costruire linea dell'impianto TPCA a Kolín in Repubblica Ceca. ESERCIZIO D'ESAME Nel 2023 l'azienda Alfa S.p.A. ha sostenuto i seguenti costi di magazzino (il magazzino vale €1.000.000): - utenze: €10.000 al mese - assicurazione dei locali: €5.000 al mese - personale: 5 dipendenti a €1.000 al mese per 13 mensilità L'azienda, del milione di euro ha dovuto finanziare il 70% con un tasso d'interesse del 7%. Scorta minima del 20% della produzione stabilita dal Direttore della Produzione. Rendimento del 4% sui titoli di Stato sul mercato. Calcolare il reale costo del magazzino. Svolgimento: 1) Costi operativi (utenze, assicurazione dei locali, personale): (€10.000 x 12) + (€5.000 x 12) + (5 x €10.000 x 13) = €245.000 2) Costi finanziari: €700.000 x 7% = €49.000 3) Scorta minima: 20% di €1.000.000 = €200.000 Rimanente: €800.000 da investire, trade off tra investimenti sicuri (titoli di Stato) e non sicuri. Costo opportunità = (valore magazzino - scorta minima) x rendimento titoli di Stato Costo opportunità: (€1.000.000 - €200.000) x 4% = €32.000 Somma dei costi = costo reale del magazzino: €326.000 21/10/2024 Le aziende tecnologiche più famose sono dette "Big Tech" e adottano tutte la strategia dell'outsourcing. Il valore del marchio Apple è 502 miliardi di dollari (2023). Il valore del marchio Google è 260 miliardi di dollari (2023). Il valore del marchio Coca-Cola è 58 miliardi di dollari (2023). 1) D: Che collegamento c'è tra il film "The imitation game" e il valore dei marchi? / Come la storia di Alan Turing ha influenzato il marchio Apple e la sua storia? R: Turing era omosessuale, all'epoca non era facile accettarlo, così si suicidò con una mela avvelenata. Lui sapeva dove avrebbero attaccato i tedeschi ancora prima che l9 facessero. 2) D: Cosa riflette il valore del marchio di un'azienda? Cosa si potrebbe intuire da tale valore? R: La rischiosità dell'azienda. 3) D: Quale azienda tra Apple, Google e Coca-Cola rischierebbe di più il fallimento? R: Google, poiché è basato su un algoritmo, perciò chiunque potrebbe crearne uno più performante e rimpiazzarlo, come la stesso Google fece con Yahoo, la quale commise l'errore di non implementare il proprio algoritmo e aggiunse le pubblicità fra le ricerche. 4) D: Qual è il vantaggio competitivo distintivo di Apple? R: L'inviolabilità. Una volta era l'unica a non essere bucata dai virus. Questi è l'ecosistema Apple (tutela dei dati). 5) D: Qual è il vantaggio competitivo distintivo di Coca-Cola? R: La forza della formula e l'associazione alla convivialità creata negli anni. 6) D: Qual è il vantaggio competitivo distintivo di Google? R: Viene utilizzato per ricevere le informazioni cercate. Il suo vantaggio è l'algoritmo. 7) D: Che variazione c'è stata nella classifica dei marchi dal 2019 al 2020 (anno del Covid)? R: Calo dei marchi automobilistici e aumento di quelli relativi a tecnologia e banca. 28/10/2024 1) D: Quali sono i documenti di bilancio? R: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa, Rendiconto Finanziario, Relazione sulla Gestione. 2) D: Quali sono le tipologie di società obbligate al deposito del bilancio presso la Camera di Commercio di competenza territoriale? R: Le società di capitali: S.r.l. (Società a Responsabilità Limitata), S.p.A. (Società Per Azioni), S.a.p.A. (Società in Accomandita Per Azioni). 3) D: Quali sono i termini per approvare e depositare il bilancio presso la Camera di Commercio? R: Il bilancio deve essere approvato entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio contabile (30/04), termine prorogabile di altri 60 giorni (30/06) per giustificati motivi. 4) D/R: Se ci si reca alla Camera di Commercio il 10/01/2024 si troverà sicuramente il bilancio del 2022, ma si potrebbe trovare anche quello del 2023 se un'azienda è stata rapidissima, ma è molto raro. 5) D: Cosa si intende per solvibilità aziendale? R: Si intende la capacità dell'azienda di far fronte ai propri impegni di pagamento presenti e futuri. 6) D/R: Il bilancio è il primo strumento di comunicazione aziendale, che va comunicato agli stakeholders. 7) D: Se il bilancio aziendale non è attendibile, vengono a mancare gli investitori. In questo caso, quale sezione dello Stato Patrimoniale si riduce? R: Si riduce direttamente il passivo, ma indirettamente anche l'attivo, nella sezione degli investimenti. Non riuscendo a fare innovazione non c'è competitività, quindi non si sopravvive nel tempo. 8) D: Qual è una delle principali funzioni del documento di bilancio? R: Essere uno strumento di comunicazione con gli stakeholders (portatori d'interesse) e gli investitori. 31/10/2024 1) D: Come si finanzia lo Stato? R: Con le imposte di tasse e tributi da parte dei cittadini e tramite i titoli di Stato. 2) D: Chi può acquistare i titoli di Stato? Perché si acquistano? R: Chiunque, anche un altro Stato. Si acquistano per investire e guadagnare con interesse. 3) D: Qual è l'unica eccezione in cui il BTP può essere inserito nel Capitale circolante? R: Se si acquista un BTP decennale il 31/10/2024, va inserito nel Capitale immobilizzato di tutti gli anni tranne nel bilancio del 2033, dove va inserito nel Capitale Circolante, essendo pagato in 10 mesi e non oltre i 12 mesi. 4) D: Perché i titoli di Stato CCT si comportano diversamente dai titoli di Stato BTP, poiché si inseriscono sempre nelle liquidità differite, pur essendo titoli pluriennali? R: I CCT hanno un'attitudine maggiore a trasformarsi in liquidità rispetto ai BTP. Nei BTP il tasso d'interesse è fisso, mentre nei CCT è variabile. 5) D: Come si calcola il tasso di rendimento dei titoli di Stato italiani? R: Si ottiene dalla sommatoria ottenuta dal rendimento dei titoli di Stato tedeschi + lo Spread. 6) D: In data 31/10/2024 lo Spread è pari a 127 punti base. Se il tasso di rendimento tedesco è del 2%, a quanto ammonta il tasso di rendimento dei titoli di Stato italiani? R: 3,27%. (127+2%=1,27%+2%=3,27%) 7) D/R: Se lo Spread sui titoli di Stato italiani aumenta, vuol dire che il titoli di Stato italiano diventa più rischioso. 04/11/24 1) D: Cosa sono i costi d’impianto e ampliamento? R: I costi per costituire l’azienda, quail ad esempio i costi notarili. 2) D: Qual è il pubblico ufficiale deputato a costituire una società di capitali? R: Il notaio 3) D: Qualora nell’attivo immobilizzato finanziario fosse inserita la voce “partecipazione strategica”, cosa mi aspetto di trovare tra le voci del conto economico? R: I ricavi finanziari. 11/11/24 1) D: Quali sono i motivi per cui una società è interessata ad avere partecipazioni in altre società? R: 1) Partecipazione strategic: può essere funzionale al mio ciclo produttivo (es. azienda di trasporto) 2) Investimento di natura finanziaria: mi garantisce ogni anno la distribuzione di un dividendo. 3) Sia per partecipazione strategic sia per speculazione finanziaria. 2) D: Nel caso in cui sia presente la voce contabile “avviamento” nell’attivo immobilizzato immateriale, cosa possiamo affermare? R: Che c’è stata una cessione d’azienda. Il valore che sono disposto a pagare in più rispetto al valore contabile prende il nome di “avviamento”. 3) D: Qual è il principale obiettivo dello strumento bancario “fido o scoperto di conto bancario”? R: Riuscire ad affrontare le esigenze di pagamento di brevissimo termine. 4) D: Qual è la differenza fra mutuo e obbligazioni? R: Il mutuo viene concesso dalla banca con garanzie reali ed è ipotecario, c’è un bene che garantisce le operazioni, solitamente case o capannoni, fabbricati o terreni, l’importante è che siano beni immobili. La banca concede il 60% o l’80% del valore dell’immobile. Le obbligazioni, invece, vengono emeses direttamente dall’azienda. I titoli di Stato sono obbligazioni. 5) D: Quali sono i casi in cui è possibile chiedere un anticipo di TFR? R: Acquisto prima casa, matrimonio dei figli, malattia grave. 14/11/24 1) D: Qual è uno dei macro-fenomeni dell'ambiente esterno che è strettamente correlato al sistema pensionistico? R: L'andamento demografico Parte teorica POPOLAZIONE ITALIANA: 58 milioni CITTADINI OVER 65: 14 milioni CITTADINI UNDER 16: 5 milioni CITTADINI 16-30 anni: 9 milioni CITTADINI 30-40 anni: 9 milioni CITTADINI 40-50 anni: 10 milioni CITTADINI 50-65 anni: 12 milioni POPOLAZIONE IN ETÀ LAVORATIVA (16-65 anni): 40 milioni LAVORATORI: 23 milioni RAPPORTO Lavoratori/Pensionati: tra 1,5 e 2 (risposta all'esame) 2) D: Durante la lezione del 14 novembre abbiamo calcolato il rapporto tra il numero di lavoratori e il numero di pensionati in Italia al 31/12/2023. Per ogni pensionato, quanti lavoratori ci sono? R: Tra 1,5 e 2 Parte teorica Per ogni pensionato ci saranno quindi tra 1,5 e 2 lavoratori che contribuiscono a pagargli la pensione. Su una pensione di €1000, dovrebbe esserci quindi una trattenuta sulla busta paga del lavoratore di €500 ai fini dei contributi INPS, ma questo non è possibile. Non sono sufficienti i soldi, che lo Stato prende quindi dai Titoli di Stato, creando debito pubblico. È per questo che si sta cercando di aumentare l'età pensionistica. 3) D: Gli individui che iniziano a lavorare oggi, si vedranno calcolare la pensione con quale sistema pensionistico? (3 opzioni) A) Retributivo (80% dell'ultimo stipendio) B) Contributivo C) Misto R: Contributivo 4) D: Quali sono le conseguenze principali del sistema pensionistico contributivo? R: Andando in pensione, si riceverà una quota pari a circa il 53% dell'ultimo stipendio, non sufficiente a mantenere lo stesso tenore di vita. Inoltre, durante l'età pensionistica, potrebbero aumentare esponenzialmente le spese per l'assistenza alla persona (sanitare, diagnostiche, badanti, ecc.) 5) D: Qual è la soluzione a tale criticità? R: Mettere da parte un tot. di risparmi al mese, creare delle coperture assicurative. Parte teorica Un fattore che fa notare l'invecchiamento della popolazione sono le pubblicità: decenni fa c'erano molte più pubblicità di prodotti per bambini, mentre oggi dominano quelle di prodotti per anziani; questa è la "Silver Economy", su cui le aziende puntano poiché i guadagni sono più sicuri. Anche il settore edile sta cambiando le progettazioni, con locali creati appositamente per gli anziani. Il centro di assistenza San Carlo di Rende è un centro per anziani, precedentemente hotel che faceva affari con i cacciatori, oggi scarseggianti. Ora guadagna molto di più con richieste di circa €1300/€1400 al mese + costi extra per altri servizi come un fisioterapista. 6) D: Quale potrebbe essere una soluzione per contrastare la denatalità? R: L'accoglienza dei migranti, gente in età lavorativa che contribuirebbe a pagare le pensioni e a far nascere nuovi individui. Domande 18/11/24 1) D: Qual è l’organo deputato all’approvazione del bilancio? R: L’assemblea dei soci. 2) D: Quali sono le principali caratteristiche del Patrimonio Netto? R: Prima fonte di finanziamento aziendale, Principale garanzia a favore dei creditori, Elevato grado di stabilità. 3) D: Si può utilizzare il termine “Patrimonio Netto” per indicare il capitale sociale? R: NO. Il capitale sociale è una component del patrimonio netto. 4) D: È possibile avere uno Stato Patrimoniale senza Patrimonio Netto? R: No. 5) D: Se non è possible avere uno Stato Patrimoniale senza Patrimonio Netto, è possibile avere uno Stato Patrimoniale senza Passivo? R: Sì. Domande 21/11/24 1) D: Conoscenze e competenze, sono sinonimi? R: NO. Le conoscenze sono di tipo teorico, le competenze sono le applicazioni delle conoscenze. 2) D: Come impatta la perdita di esercizio del Conto Economico sul Patrimonio Netto dello Stato Patrimoniale? R: Riduce il valore del Patrimonio Netto, perché è l’unica voce che si inserisce nello Stato Patrimoniale tra parentesi (negativa). L’utile genera una variazione in aumento del Patrimonio Netto, la perdita in diminuzione. 3) D: Qual è la caratteristica dei mercati monopolistici, oligopolistici e a concorrenza perfetta? R: Monopolio: un unico fornitore per tanti clienti. Oligopolio: pochi fornitori e tanti clienti. Concorrenza perfetta: tanti fornitori e tanti clienti. 4) D: Nel mercato a concorrenza perfetta, gli utili delle aziende fornitrici di beni e servizi tenderanno ad alzarsi o ad abbassarsi? R: Tenderanno a ridursi fino ad azzerarsi finché il prezzo del bene venduto sarà uguale al costo di produzione. 5) D: Che cosa si intende per “cartello oligopolistico”? R: Pochi concorrenti offrono un bene o servizio e decidono il prezzo di vendita (es. benzina). 6) D: Perché un’azienda ha interesse a calcolare il Conto Economico del singolo dipendente? R: Per capire se è redditizio o meno. 7) D: Quali sono i sinonimi del reddito della gestione caratteristica? R: Reddito dopo la gestione cartteristica, reddito del core business, Reddito della gestione tipica dell’azienda, MON (Margine Operativo Netto), Reddito Operativo, Risultato Operativo, Credito Operativo, Utile Operativo. 8) D: Qual è uno dei parametri con cui si valuta se un’attività rientra nella gestione caratteristica o nella gestione extra-caratteristica? R: L’incidenza del fatturato della singola attività nel fatturato complessivo. Domande 25/11/24 1) D: Quali sono gli investimenti e i debiti di natura finanziaria che generano ricavi e costi finanziari nel Conto Economico? R: Partendo dallo Stato Patrimoniale, hanno risvolti finanziari nel Conto Economico: ATTIVO: banca, depositi postali, crediti verso società (generano interessi attivi), Titoli di Stato, partecipazioni (generano dividendi). PASSIVO: mutuo, prestiti bancari, obbligazioni. 2) D/R: Quando un credito verso un cliente ha una scadenza entro i 12 mesi ma diventa di difficile riscossione, va traslato dall'Attivo Circolante all'Attivo Immobilizzato, precisamente nelle Immobilizzazioni Finanziarie. Se non viene pagato nemmeno in due anni, va stralciato, cioè svalutato, e inserito nella Gestione Caratteristica del Conto Economico. Se miracolosamente viene pagato, va nella Gestione Straordinaria del Conto Economico. 3) D: Dove si inseriscono le perdite derivanti dai furti subiti nel settore della GDO (Grande Distribuzione)? R: Nel settore della GDO, i furti sono previsti, quindi NON vanno nella Gestione Straordinaria, bensì tra i Costi Operativi della Gestione Caratteristica. Possibili esercizi all’esame 1) Nel 2023 è stato venduto un macchinario al prezzo di €100.000; il macchinario, dal costo storico di €200.000 è stato ammortizzato per il 30%. Determinare l'impatto della vendita sul Conto Economico. Valore residuo del bene: €140.000 (€200.000 - 30%(€200.000)) Minusvalenza: €40.000 (€140.000 - €100.000) nella Gestione Straordinaria. 2) Nel 2023 vendo delle attrezzature al prezzo di €53.000. Le attrezzature erano state pagate €200.000 e sono state ammortizzate per il 60%. Inoltre, sono obsolete. Determinare l'impatto sul Conto Economico derivante dalla vendita. Valore residuo: €80.000 (€200.000 - 60%(€200.000)) Minusvalenza: €27.000 (€80.000 - €53.000) nella Gestione Caratteristica 3) Vendo un veicolo completamente ammortizzato al prezzo di €7.000. Che cosa si determina sul Conto Economico? Valore residuo: €0 Plusvalenza: €7.000 nella Gestione Caratteristica 28/11/2024 1) D: Cosa si intende per Fabbisogno Finanziario dell'azienda? R: Fabbisogno Finanziario è sinonimo di Attivo di Stato Patrimoniale. 2) CASO PINKO BAG L'azienda Pinko, che produce borse, fu la prima a dare la possibilità di sfogliare, direttamente nei negozi, dei video-cataloghi per capire come abbinare la borsa ai propri capi. Scelti i capi e la borsa, questi arrivavano direttamente in camerino per essere provati. 3) CASO FATTORIA SCALDASOLE La Fattoria Scaldasole non riusciva più a vendere, bilancio in negativo, rischiava di chiudere. Così l'imprenditore ha studiato l'ambiente economico, rendendosi conto che delle categorie di persone avevano più disponibilità economica. Studiando l'ambiente culturale, invece, ha notato che c'era molta più attenzione rispetto a prima riguardo la salute e la cura della persona. Così, ha raddoppiato il prezzo dei propri prodotti, ora però certificati come biologici. Non solo ha salvato l'azienda, ma ne ha anche aumentato il fatturato e il reddito. 4) D: Da cosa è composto l'ambiente specifico? R: È rappresentato da settore e mercato. Il settore è aggregato di più imprese assimilabili sotto gli aspetti di acquisizione dei fattori produttivi o di produzione e distribuzione di beni e servizi (es. settore turistico). Il mercato è il luogo fisico dove si scambiano beni e servizi, e dove si possono acquistare o vendere i fattori produttivi. 5) D: Quali sono le 5 forze di Porter, inserite nel modello della Concorrenza Allargata? R: Concorrenti, Potenziali nuovi entranti, Produttori di prodotti sostitutivi, Potere contrattuale dei fornitori, Potere contrattuale dei clienti. 6) D: Il potere di negoziazione di un'azienda varia in funzione del numero di concorrenti. Fare due esempi: uno deve rappresentare un aumento del potere contrattuale, l'altro una diminuzione del potere contrattuale. R: Il potere contrattuale aumenta quando ci sono meno concorrenti, come in un mercato oligopolistico (benzina). Ne fa le spese il consumatore, che paga di più. Il potere contrattuale diminuisce quando ci sono molti concorrenti, quindi devo fare investimenti mirati e vendere a un prezzo minore senza andare in perdita. 7) D: Nel settore digitale, come sono le barriere all'ingresso? R: Nel breve periodo sono molto basse, nel medio-lungo periodo sono molto alte. Posso creare facilmente un algoritmo, ma a lungo termine servono gli informatici per la manutenzione e l'aggiornamento, che mi costano anche €500 al giorno. I brevetti costano oltre €35.000 l'anno per essere validi in Italia e oltre €1.000.000 per essere validi in tutto il mondo. 8) D: Come si comporta il potere contrattuale dell'azienda in relazione alla forza di Porter: "potenziali nuovi entranti"? R: Se le barriere sono molto basse, il potere contrattuale diminuisce, ma se le barriere sono molto alte, il potere contrattuale aumenta. 9) Produttori di prodotti sostitutivi Esempio: sabato sera c'è concorrenza tra pizzeria e pub o paninoteca. D'estate c'è concorrenza tra gelateria e yogurteria. Studiando il modello della Concorrenza Allargata, molti imprenditori offrono più prodotti nella loro attività; ecco che abbiamo i ristoranti-pizzeria, le gelaterie-yogurterie, ecc. Maggiore è la presenza di produttori di prodotti sostitutivi, minore è il potere contrattuale dell'azienda. 10) Potere contrattuale dei fornitori Maggiore è il numero di fornitori, maggiore è il potere contrattuale. Esempio: un fornitore vuole essere pagato subito, un altro mi permette di pagarlo entro 60 giorni. Scelgo il secondo. Se ci fosse un solo fornitore (monopolio), sarebbe lui a scegliere i prezzi. Il potere contrattuale del fornitore consiste anche nel poter scegliere a chi vendere e a chi no: Pandora anni fa vendeva solo alle migliori gioiellerie, lasciando le altre fuori dal suo mercato. 11) Potere contrattuale dei clienti Maggiore è il numero di clienti, maggiore è il potere contrattuale dell'azienda. Esempio: il cliente vuole lo sconto, il negoziante glielo nega, poiché ha tanti clienti e uno in meno non fa differenza, guadagna comunque. Se invece il negoziante ha pochi clienti, quei pochi deve trattarli bene, perché non può permettersi di perderli. 12) D: Quali atteggiamenti può avere un'azienda nei confronti dell'ambiente esterno? R: Nei confronti dell'ambiente esterno, un'azienda può avere 3 tipologie diverse di atteggiamento: 1) atteggiamento di attesa: non studiano, ma subiscono passivamente l'ambiente esterno 2) atteggiamento anticipatorio: aziende di medie dimensioni con strutture apposite che studiano l'ambiente esterno e anticipano l'impatto di quel fenomeno nelle strategie aziendali, adattandosi ai cambiamenti del mercato. 3) atteggiamento attivo: le aziende che creano dei macro-fenomeni influenzando il mercato, come Facebook e YouTube. Studiando l'ambiente esterno, studiano modalità per soddisfarlo. Domande 02/12/24 1) CASO BLOCKBUSTER – Atteggiamento di attesa L’azienda Blockbuster si sviluppava internazionalmente in negozi fisici sul territorio e noleggiava film in VHS, DVD o CD. Pubblicizzava I film con dei cataloghi. Il cliente si recava presso il negozio e aveva una tessera magnetic che inseriva per avere il film. Blockbuster imponeva penali sul ritardo della consegna. Si noleggiava per ore o giorni. Al negozio si potevano acquistare anche pop-corn e patatine. A fine anni ’90 aprì 500 nuovi punti vendita in Italia, ognuno con 3 dipendenti. Blockbuster fallì a causa di Netflix. Poteva acquistare Netflix, ma non lo fece. Quindi fallì per non aver soddisfatto adeguatamente i bisogni. 2) D: Quale bisogno soddisfava l’azienda multinazionale Blockbuster? R: L’intrattenimento. 3) CASO iTunes – Atteggiamento anticipatorio Fu il primo catalogo musicale ad accorporare 200.000 brani. Steve Jobs studio l’ambiente esterno e tolse la parola “music” dal nome, allargandosi sull’audiovisivo. Vende video-clip, telefilm, giochi e film oltre alla già presente musica. 4) CASO CIR/KOS – Atteggiamento anticipatorio Carlo De Benedetti ha compreso le potenzialità della Silver Economy, creando un’azienda di assistenza agli anziani, con centri di riabilitazione e gestione di ospedali e servizi ad alta tecnologia. Il fatturato è passato dai 18,6 milioni del 2004 ai 53,8 del 2005 ai 110 milioni del 2006. Holding CIR realizza la HSS nel 1984 (Holding Sanità e Servizi), oggi KOS. Nel 2019 I ricavi sono stati 595 milioni, nel 2022 683 milioni e ha 11.000 dipendenti. L’obiettivo è 1 miliardo di fatturato entro il 2030. 13.500 posti letto, 159 strutture in 11 regioni italiane (non del Sud), Germania e India. Le strutture spesso sono convenzionate, quindi parte dei nostril soldi vanno a De Benedetti. 5) CASO FERRERO – Atteggiamento attivo Il 14 maggio 1946 nacque ad Alba la pasticceria Ferrero, guidata da Pietro Ferrero, la moglie Piera e il fratello Giovanni. Avendo i loro prodotti grande richiesta, nel 1950 200 furgoncini che giravano per l’Italia, superando il migliaio negli anni successivi, andando anche in Germania. Nel 1964 nacque la Nutella e nel 1968 il Kinder Cioccolato. Leggenda legata alla Nutella: dalla Germania richiesero il cioccolato in barrette. Il macchinario si ruppe e fuse il cioccolato, scatenando il panico tra gli addetti ai lavori, che però assaggiarono e inviarono comunque l’ordine. I tedeschi impazzirono per il cioccolato liquido e ne ordinarono ancora. Così nacque la Nutella. “Nutella, una cioccolata buona da spalmare”. La Ferrero ha fatturato 14 miliardi di euro nel 2022, è al 4° posto per fatturato dietro Nestlé, Kraft e Food & Mars. Giovanni Ferrero è l’uomo più ricco d’Italia e il 30° al mondo con un patrimonio di 39 miliardi di euro. Il latte utilzzato da Ferrero potrebbe alimentare le cascade del Niagara per 3 minuti. La fila dei Pocket Coffee prodotti in 4 mesi sarebbe lunga come la Grande Muraglia. 6) CASO SONY – Atteggiamento attivo Nel 1978 il presidente della Sony Akio Morita volle creare uno stereo tascabile per rilassarsi con la musica senza disturbare gli avversari quando giocava a golf. Nacque così il Walkman. 7) CASO IKEA – Atteggiamento attivo L’azienda nacque in Svezia nel 1943 da Ingvar Kamprad come servizio di consegna a domicilio di pesce, verdure, sementi e giornali. Nel 1947 il servizio fu sostituito con la vendita per corrispondenza (nel catalogo c’erano anche mobili). Nel Secondo dopoguerra aumentò la domanda di mobili e il loro prezzo salì del 41%; così Kamprad volle trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità a un prezzo basso. Oggi Ikea acquista mobili finiti e componenti da assemblare in 55 Paesi. La diversificazione produttiva consente a Ikea di disporre di prodotti alternative. Se un fornitore alza i prezzi, Ikea ne ha altri che fanno prezzi minori. Caratteristiche distributive:  modello self-service con cataloghi alternativi  mobili in kit confezionati in pacchi di facile stoccaggio e trasporto  localizzazione periferica dei magazzini 8) D: Quali sono le strategie di Ikea? R: Mantenere i prezzi bassi e rendere il processo di acquisto facile e piacevole. 9) D: Come vengono gestiti i costi di Ikea? R: Per assicurare un costante controllo dei costi, le attività di progettazione e approvvigionamento sono svolte interamente da Ikea. Designer e fornitori sono sempre alla ricerca di materiali alternativi meno costosi e di migliore qualità. ANNOTAZIONE DELLA LEZIONE In data 02/12/24, lo studente Vincenzo Cimadoro con matricola 267111 risponde correttamente sul caso aziendale Ikea, bonus di 0.5 punti all’esame. 05/12/2024 1) D: In quale periodo storico abbiamo vissuto un fenomeno simile alla globalizzazione? R: Nel periodo dell'Impero Romano. I Romani colonizzavano gli altri Paesi portando innovazione e cultura: creavano strade, acquedotti, teatri, porti, effettuavano trasporto marittimo, portavano il sale (elemento prezioso per l'epoca, con cui spesso si veniva pagati, da qui il termine salario). Soprattutto, però, lasciavano libertà ai popoli conquistati, come quella di professare qualsiasi religione. In cambio, chiedevano il pagamento di tributi. 2) D: Quale Stato ha preso spunto dall'Impero Romano? R: La Cina. La Cina segue l'esempio dell'Impero Romano: ha colonizzato tutta l'Africa perché ricca di materie prime. Lo Zambia, tra l'altro, è il terzo produttore mondiale di rame. La Cina porta innovazione negli Stati africani in cambio che questi ultimi acquistino solo merce cinese. Se non hanno i soldi, la Cina glieli presta, ma se i debiti non vengono saldati, diventa proprietaria di strade, porti, ecc. 3) D: Cosa si intende per Effetto Urbanistico della Globalizzazione? 4) D: In relazione a quale fenomeno si parla di Città Clonate? Effetto Urbanistico della Globalizzazione: tutte le strade del mondo diventano uguali: si parla di "Città Clonate". Troviamo ovunque le stesse marche, consumiamo le stesse identiche cose in tutto il mondo. Questo può creare conflitti sociali tra chi può e chi non può permettersi questi prodotti, spesso mascherati come guerre di religione. Effetto Commerciale della Globalizzazione: i canali di distribuzione dei beni sono gli stessi in tutto il mondo, centri commerciali, ipermercati, outlet. Non ci sono più i market, piccoli negozi specifici che resistono in alcuni piccoli paesi. Anche questi grandi modelli, però, stanno entrando in crisi a causa del commercio elettronico. Nei centri delle città ormai c'è prevalenza di attività di ristorazione, a scapito di altre tipologie di attività, non più redditizie a causa del commercio elettronico. Oggi stanno tornando le botteghe artigianali che vendono tipi diversi di prodotti rispetto ai supermercati e, nel caso dell'abbigliamento, su misura. La globalizzazione ha portato ad una rapida mutazione di tutto: crescita e declino dei Paesi, storia, organizzazione e strategie delle aziende. Il PIL (Prodotto Interno Lordo) misura la ricchezza di uno Stato, e si calcola come la sommatoria di alcuni fattori:  C: consumi  G: spesa pubblica  I: investimenti  differenza tra import ed export. Per un PIL maggiore, l'export deve essere maggiore dell'import. Ogni anno si misura la crescita percentuale del PIL degli Stati. CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE AMERICANO In Italia le banche finanziano massimo l'80% del valore dell'immobile se si fa un mutuo per l'acquisto di una casa. Solo Banca Nuova superava a volte queste cifre. Per le giovani coppie, in alcuni casi, è possibile avere un finanziamento del 100% del valore dell'immobile. Nel 2006 le banche americane finanziavano oltre il 100% del valore dell'immobile, con soldi per pagare le spese notarili e acquistare anche un automobile. Si credeva che il valore immobiliare aumentasse col tempo, e quindi si vedeva un'occasione speculativa, spesso rivendendo anche dopo soli 6 mesi dall'acquisto a cifre superiori a quelle spese. 5) D: Cos'è il tasso di sconto? R: Il tasso di sconto è il tasso d'interesse imposto dalle banche centrali alle banche comuni. Le banche americane vendevano a un prezzo più alto di quelle europee: nel 2007 il tasso di sconto americano era più alto di 2 punti rispetto a quello europeo. Di conseguenza era maggiore anche il tasso del mutuo. Nacquero così i mutui derivati: le banche americane iniziarono a vendere i propri mutui alle banche europee in pacchetti, ad esempio 1000 mutui per volta. Le operazioni in America si fanno con le lettere, quindi a un cliente veniva assegnato un rating, se affidabile e solvente, di AAA. All'inizio tutto andava bene, così gli americani per vendere di più, iniziarono a fare più mutui, anche a chi non poteva permettersi di saldare i debiti non avendo reddito, andavano nel bronx a proporre mutui garantendo l'impossibile. Nacquero così i prestiti ninja. 6) D: Cosa si intende per prestiti ninja? R: Ninja è un acronimo: NO INCOME, NO JOB, NO ASSET. Il rating era sempre AAA, perciò le banche europee compravano tranquille, ma i nodi vennero al pettine e si iniziò a pensare. "Siamo sicuri che il prezzo delle case continuerà a salire?" "Cosa succederà se non saranno saldati i debiti?" Effetto panico: crisi del mercato immobiliare, la gente svende a prezzi bassi; laddove i debiti non venivano saltati, le banche pignoravano le proprietà e le mettevano all'asta. Nel 2008, il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush fece quindi fallire la Lehman Brothers, terza banca statunitense, come monito a tutte le banche del mondo. La crisi arrivò anche in Europa e gli Stati dovettero farsi carico dei debiti delle banche, con ripercussioni sul debito pubblico, innescando la Grande Recessione, i cui effetti si ripercuotono ancora oggi. Per l'Europa fu cruciale l'intervento di Mario Draghi, allora presidente della BCE (Banca Centrale Europea), che nel 2010 attuò il Securities Markets Programme. 09/12/2024 1) D: Cos'è il tasso di sconto? R: Il tasso di sconto è il costo del debito con cui le banche centrali concedono gli interessi alle banche commerciali. Le banche centrali decidono quanta moneta deve circolante ci deve essere: più denaro circola, più il suo valore aumenta. 2) D: Cos'è l'inflazione? Riportare l'esempio della vendita del cellulare. R: L'inflazione è un fenomeno che determina un aumento generale dei prezzi al consumo, per cui €1 oggi vale di meno domani. Esempio: Ho a disposizione €1000 e voglio acquistare un cellulare che mi serve. Sono disposto anche a spenderli tutti. Se si azzerano i tassi d'interesse, e ho a disposizione €2000 per l'acquisto dello stesso bene, sono disposto a spenderli tutti anche in questo caso. 3) D: Come viene utilizzato il tasso di sconto da parte della BCE? R: È uno strumento che consente alle banche centrali di monitorare il tasso d'inflazione, mantenendolo in un range fisiologico intorno al 2%. 4) D: Cos'è la deflazione? R: La deflazione è una diminuzione generale dei prezzi, per cui €1 oggi vale di più domani. 5) D: Cos'è il PIL? R: Prodotto Interno Lordo, misuratore della ricchezza di uno Stato. Componenti:  G: spesa pubblica  I: investimenti  C: Consumi  Bilancia Commerciale: differenza import/export Più si consuma, più un Paese è ricco. Il PIL pro-capite è la quantità di PIL che produce in media un cittadino. 6) D: Cos'è il deficit pubblico? R: C'è deficit pubblico quando le entrate annuali dello Stato sono inferiori alle uscite finanziarie dello stesso anno. NON va confuso col debito pubblico. 7) D: Quali sono i settori maggiormente competitivi in Italia, definiti dalle 4 A? R: Automotive, alimentare, abbigliamento, arredamento. 8) D: Come l'Italia si può risollevare, ridimensionando i problemi che la schiacciano? R: Riducendo il debito pubblico; contrastando la crisi del Mezzogiorno; aumentando la dimensione delle imprese anche attraverso cooperazione tra di esse; fronteggiando il calo demografico accogliendo più immigrati; contrastando la criminalità organizzata con cultura ed istruzione. 12/12/2024 1) D: Riportare un esempio di azienda pubblica. R: La RAI. 2) D: Quali sono gli elementi caratterizzanti di una società? R:  presenza di più persone fisiche e/o giuridiche: i soci possono essere sia persone fisiche (individui) che giuridiche (altre società)  contenimento di una ricchezza iniziale: al momento della costituzione della società, i soci devono conferirci capitale  vantaggio patrimoniale per i soci (divisione di utili) 3) D: Quali sono gli obiettivi dei proprietari (soci/azionisti) di una società? R: Il rimborso del capitale e la remunerazione del capitale. 4) D: Rimborso e remunerazione sono sinonimi? Sono due concetti equivalenti? R: NO. Il rimborso avviene quando si conferiscono soldi nell'azienda e li si rianno indietro. La remunerazione avviene quando si investono dei soldi e se ne riottengono di più. 5) D: Come si ottiene la remunerazione del capitale conferito in azienda? Quale destinazione possono avere gli utili? R: Attraverso la distribuzione degli utili. Annualmente si potrebbe ottenere la remunerazione del capitale. Gli utili vanno nel conto economico e l'assemblea dei soci decide cosa farne: si potrebbero reinvestire nell'azienda (aumenta il Patrimonio Netto) o distribuirli ai soci (aumenta il Passivo Corrente). 6) D: Chi approva il bilancio? R: L'assemblea dei soci. 7) D: Come si ottiene il rimborso del capitale? R: In sede di liquidazione aziendale oppure vendendo le quote societarie. 8) D: Quali sono le società di persone? R: S.n.c. (Società in Nome Collettivo); S.a.s. (Società in Accomandita semplice); S.s. (Società semplici). 9) D: Quali sono le società di capitali? R: S.r.l. (Società a Responsabilità Limitata); S.p.A. (Società Per Azioni) ; S.a.p.A. (Società in Accomandita Per Azioni). 10) D: Quali sono le caratteristiche peculiari delle società di persone? R: Nelle società di persone, in caso di inadempimenza della società, i soci rispondono illimitatamente e solidalmente con il proprio patrimonio personale. 11) D: Quali sono le caratteristiche peculiari delle società di capitali? R: Nelle società di capitali, i soci rispondono esclusivamente col patrimonio conferito in azienda. 12) D: Nelle S.a.s., da chi è svolto il ruolo di Amministratore Delegato? R: Dal Socio Accomandatario. 13) D: In quali casi il Socio Accomandante risponde con il proprio patrimonio personale in maniera illimitata e solidale? R: Quando durante lo svolgimento dell'attività aziendale si comporta come se fosse l'Amministratore Delegato oppure quando rilascia in banca garanzie personali sui finanziamenti. 14) D: Può esistere una società di capitali senza Patrimonio Netto? R: NO. 15) D: In una società di capitali, si può avere uno Stato Patrimoniale senza Passivo? R: SÌ. 16) D: Qual è il capitale sociale minimo obbligatorio per le S.p.A.? R: €50.000 17) D: Qual è il capitale sociale minimo obbligatorio per le S.r.l. ordinarie? R: €10.000 18) D: Al momento della costituzione di una S.r.l. ordinaria con capitale sociale di €10.000, qual è l'ammontare minimo che devono versare i soci? R: Almeno il 25% del capitale sociale. 19) D: Quale professionista è deputato alla costituzione di società di capitali? R: Il notaio. 20) D: Come viene definita l'autonomia patrimoniale nelle società di capitali? R: Perfetta, perché la società risponde esclusivamente con il proprio patrimonio, a meno che i soci non abbiano prestato garanzie personali. 21) D: Quali società sono obbligate al deposito del bilancio? R: Solo le società di capitali. 22) D: Dove di deposita il bilancio? R: In Camera di Commercio. 23) D: Chi è il soggetto giuridico all'interno di un'azienda? R: Il soggetto in nome per cui viene esercitata l'attività economica, il quale assume i diritti e le obbligazioni derivanti dallo svolgimento delle attività aziendali. 24) D: Chi è il soggetto giuridico rispettivamente in azienda individuale, società di persone e società di capitali? R: Il proprietario, i soci, la società stessa (in quanto persona giuridica). 25) D: Il socio accomandante è soggetto giuridico? R: NO. Nelle S.a.s. solo il soggetto accomandatario è soggetto giuridico. 26) D: Chi è il soggetto economico all'interno di un'azienda? R: La persona, le persone, o il gruppo di soci/azionisti che amministrano e governano l'azienda. Per le aziende individuali è imprenditore; per le società di persone sono i soci o chi detiene la quota maggiore; per le società di capitali sono i soci/azionisti che detengono la maggioranza delle quote. 27) D: Cos'è il gruppo di imprese? R: Complesso economico costituito da più aziende, prevalentemente S.p.A., le quali pur mantenendo inalterata la propria autonomia giuridica, vengono controllate da un medesimo soggetto economico che coordina le attività di ognuna secondo un indirizzo unitario. 28) D: Qual è l'elemento caratterizzante del gruppo di imprese? R: Possesso da parte di una società del gruppo, della maggioranza delle azioni, tale da assicurare il controllo e la direzione unitaria di tutte le imprese del gruppo. 29) D: Come si suddividono i gruppi aziendali secondo la natura giuridica della capo- gruppo? R: Gruppi pubblici, gruppi privati e gruppi misti. 30) D: Come si suddividono i gruppi aziendali secondo l'intensità dei legami tecnico- economici delle società del gruppo? R: Gruppi economici, gruppi finanziari e gruppi misti. 31) D: Cosa si intende per società controllata? R: Tramite i voti in assemblea, si possono prendere decisioni. La si controlla. Ci sono 3 tipologie di controllo: controllo diretto, controllo di fatto e vincoli contrattuali. 32) D: Quando si esercita un controllo diretto? R: Quando si possiede il 50% + 1 dei voti dell'assemblea. 33) D: Quando si esercita un controllo di fatto? R: Quando si possiede meno del 50% +1 dei voti dell'assemblea, ma comunque più degli altri: influenza dominante. 34) D: L'azienda C ha un capitale sociale di €1.000.000. Il 30% delle quote NON dà diritto di voto. Qual è la percentuale che consente di esercitare un controllo di fatto? R: 35% + 1, perché se il 30% non dà diritto di voto, bisogna avere la metà + 1 del restante 70%. 35) D: Quando si definisce un'azienda collegata? R: Quando si detiene almeno il 20% dei voti in assemblea. Se l'azienda è quotata in borsa, almeno il 10%. 16-12-2024 1) D: Cosa dice l'articolo 2082 del Codice Civile? R: È imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione e/o dello scambio di beni o servizi. 2) D: Quali sono le funzioni dell'imprenditore? R:  Ricercare le migliori combinazioni dei fattori produttivi (attività di coordinamento)  Cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato, e più in generale dall'ambiente, e ridimensionare i rischi  Garantire la remunerazione di tutti i fattori produttivi (funzione di responsabilità)  Essere capaci di innovazione CASO POST-IT La marca prende il sopravvento sul nome del prodotto: anche se li acquisti di un'altra marca, li chiamerai sempre post-it. L'adesivo originale venne inventato nel 1968 da Spencer Silver: 3M gli aveva commissionato un adesivo potente, stile attack. Il progetto fu quindi un grande fallimento e venne accantonato. Nessuno sapeva come usare i post-it, finché nel 1974 un collega di Silver, Arthur Fry, che cantava nel coro della chiesa, per trovare subito la pagina cercata, ebbe l'idea di utilizzare i post-it. Il lunedì seguente Fry decise di sviluppare l'idea, che seppur accolta con diffidenza, si rivelò un successo; dal 1980 venne diffusa la vendita dei "giallini" negli USA e l'anno successivo in Europa. Oggi fatturano 5 miliardi, il 14% del fatturato totale di 3M. CASO BLENDTEC L'azienda statunitense Blendtec produceva frullatori di buona qualità, ma la quota di mercato era molto bassa, e non si riusciva ad incrementare le vendite. Così pubblicò su YouTube un video in cui veniva frullato un iPhone, uno dei simbolo del consumismo di quel momento. Se frulla un iPhone, può frullare tutto. Divenne il video più visto al mondo su YouTube, ma per evitare conflitti con Apple, a fine video, l'esecutore dell'esperimento tirò fuori dalla tasca un altro iPhone, dimostrando di possederne un altro in quanto ottimo prodotto. CASO DEVELPACK Il geometra Palamara si spostava spesso in treno e nel 2000, a Pisa, acquistò un'insalata che mangiò con difficoltà sul mezzo. Ebbe così l'idea di realizzare confezioni d'insalata provviste di condimento, sviluppando il processo in 5 fasi: 1) verificò se nel mondo fosse già stata prodotta la sua idea 2) disegnò e progettò il nuovo contenitore con olio e aceto 3) brevettò l'idea a livello mondiale 4) presentò l'idea alla Bonduelle, che ne ordinò una fornitura consistente 5) ottenne finanziamenti per la produzione a Reggio Calabria. L'attività iniziò nel 2002 e già nel 2005 fatturava 228 miliardi di euro. Develpack fu dichiarata fallita il 10 luglio 2015, poiché Palamara non aveva capacità organizzativa, di gestione dell'azienda. Si può concludere che NON è sufficiente avere un'idea geniale o realizzare scoperte eccezionali, ma è fondamentale individuare una loro applicazione concreta che soddisfi adeguatamente i bisogni del mondo (caso Post-it). Serve inoltre avere capacità di comunicazione (caso Blendtec). Occorre brevettare l'idea e saperla gestire imprenditorialmente (caso Develpack). 3) D: Cosa viene definito dalla struttura organizzativa? R: Gli organi dell'impresa, le funzioni assegnate agli organi e le relazioni di dipendenza e di collaborazione tra gli organi. 4) D: Cosa si intende per dimensione orizzontale della struttura organizzativa? R: La complessiva attività aziendale viene ripartita tra i diversi organi della struttura organizzativa per gruppi di compiti svolti e per obiettivi assegnati, in modo da assicurare livelli qualitativi costanti ed elevati gradi di efficienza produttiva. 5) D: Come possono essere distribuite le attività secondo il criterio orientato? R:  all'input: per funzione/processo produttivo, in relazione al tipo di attività svolta. Modello organizzativo di tipo plurifunzionale.  all'output: per prodotto, per area geografica, per clientela o per canale distributivo. Modello di tipo multidivisionale.  all'input e all'output: utilizzo di entrambi. Modello organizzativo di tipo a matrice. Spesso utilizzato quando ci sono delle commesse. 6) D: Quando siamo in presenza di un modello di tipo plurifunzionale? R: Quando le attività sono distribuite secondo il criterio all'input, per funzione o per processo produttivo. Dimensione verticale dell'azienda, livelli gerarchici con diverse funzioni:  deliberative  Gli organi volitivi equivalgono ai soggetti economici, i vertici aziendali, definiscono le strategie aziendali e gestiscono le relazioni dell'impresa con l'ambiente esterno.  direttive  Gli organi direttivi o di linea, coincidenti con i Manager di ogni unità organizzativa, traducono in direttive operative e programmi di breve- medio periodo le strategie.  esecutive  Organi consultori e organi di staff: esterni all'azienda, funzione di supporto, assistenza e consulenza.  Organi operativi: coincidono con le singole autorità operative a cui compete la materiale esecuzione delle operazioni aziendali. Meccanismi di coordinamento del lavoro:  chiara organizzazione degli obiettivi da raggiungere e su cui responsabilizzare persone e organi della struttura.  elaborazione di piani e programmi che descrivono strategie e politiche.  precisa definizione delle mansioni da svolgere e procedure da seguire. I documenti per questi meccanismi sono: Organigramma, Funzionigramma e Mansionario. CICLO DI VITA DI UN'AZIENDA 1) NASCITA: la fase più breve (non oltre un anno), ruolo significativo dell'imprenditore o dell'amministratore delegato; si definiscono la mission e le strategie dell'azienda. 2) SVILUPPO: tassi di crescita alti, forte espansione economica; si consolida la redditività dell'azienda. 3) MATURITÀ: "le aziende sono mucche da mungere", si spreme l'azienda al massimo, non ci sono più l'energia e la dinamicità di prima, si lavora con meno entusiasmo, aumenta la burocrazia. 4) DECLINO: cambio generazionale al comando, perdita di clienti e fiducia, elevato turn-over del personale, perdita di visione strategica nel management. 19/12/2024 Gli effetti distorsivi della globalizzazione La crescita dei Paesi è in funzione dei consumi. NON è più sostenibile calcolare la crescita dei Paesi in funzione del PIL. “Triple bottom life”, fattori che lo dimostrano: 1) Impatto economico: fino a quanto potranno crescere i consumi? Quante automobili potrò cambiare? 2) Impatto ambientale: le risorse del pianeta non sono più sufficienti, i rifiuti generano inquinamento, cambiamento climatico. Ciò ha impatto sulle aziende e le loro pubblicità: aziende sostenibili hanno maggior fiducia da parte dei consumatori. 3) Impatto sociale: ricchezza concentrata in pochi a discapito di tanti, creando tensioni geo-politiche. 1) D: Qual è il circolo vizioso generato dal sistema capitalistico globale? R: Se i consumi non crescono la produzione entra in crisi, generando disoccupazione, quindi meno persone con capacità di spesa, facendo crollare i guadagni. 2) D: Cosa viene previsto dalla nuova teoria che si sta diffondendo tra gli economisti per la popolazione dei Paesi poveri? R: Standard di vita dignitosi con l’aiuto di investimenti da parte dei Paesi ricchi. 3) D: Cosa viene previsto dalla nuova teoria che si sta diffondendo tra gli economisti per la popolazione dei Paesi ricchi? R: Crescita zero, puntare al benessere e non alla ricchezza. Stop a incrementi di produzione e consumo. 4) D: Fare un esempio di azienda italiana attenta alla sostenibilità ambientale. R: Brunello Cucinelli. 5) D: Fare un esempio di azienda sostenibile con i propri prodotti. R: Apple e la pubblicità con Madre Natura. 6) D: Quali sono i parametri in positivo individuati dagli economisti per calcolare il PIL basato sulla felicità? R: Qualità dell’ambiente, livello di cultura, tempo libero, qualità della scuola, spazi verdi, piste ciclabili, asili, musei, più concerti, possibilità di fare sport, assistenza sanitaria e agli anziani. 7) D: Quali sono i parametri in negativo individuati dagli economisti per calcolare il PIL basato sulla felicità? R: Numero di malati di depressione, tasso di delinquenza, inquinamento, analfabetismo, alcol e droga. 8) D: Cosa prevede il manifesto della Nuova Economia? R: 1) Rallentare la corsa all’incremento della produzione 2) Tecnologie in comune per ridurre disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri 3) Premiare fiscalmente imprese e imprenditori che sostengono l’ambiente 4) Abolire i paradisi fiscali 5) Creare una banca mondiale con i capitali di tutti i Paesi, che investa esclusivamente in istruzione 9) CASO AMAZON ANNOTAZIONI DEL CORSO In data 02/12/24, lo studente Vincenzo Cimadoro con matricola 267111 risponde correttamente sul caso aziendale Ikea, bonus di 0.5 punti all’esame. CONSIGLI DEGLI STUDENTI PER MIGLIORARE IL CORSO  Soffermarsi di più sulla figura dell’imprenditore  Dedicare più tempo agli esercizi  Caricare tutte le slides e il materiale su Teams  Maggiore utilizzo del libro di testo

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