La Cura del Cane PDF
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Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina Veterinaria
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Questo documento è una guida per la cura del cane, coprendo argomenti come occhi, orecchie, denti, unghie, pelo e mantello. Descrive anche metodi di misurazione e tipi morfologici dei cani.
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LA CURA DEL CANE Cosa bisogna tenere d’occhio: occhi: ○ limpidi, brillanti e mucose rosee ○ pulizia oculare con soluzione specifica aprendo la palpebra e mettendo la soluzione → non regolare, ma se necessaria ○ utile abituare da piccini orecch...
LA CURA DEL CANE Cosa bisogna tenere d’occhio: occhi: ○ limpidi, brillanti e mucose rosee ○ pulizia oculare con soluzione specifica aprendo la palpebra e mettendo la soluzione → non regolare, ma se necessaria ○ utile abituare da piccini orecchie: ○ il condotto uditivo dev’essere sempre pulito e asciutto ○ controllo regolare ○ tre tipologie di orecchie: pendenti → più soggette e infezioni semi pendenti dritte ○ pulizia frequente ○ utile abituare i cuccioli denti e gengive ○ spazzolini ○ masticativi ○ cibo secco ○ abituare i cuccioli unghie ○ crescono costantemente ○ normalmente l’attività quotidiana è sufficiente ○ quando si taglia è importante evitare la parte vascolarizzata pelo e mantello ○ la cura dipende dalla lunghezza e dalla tipologia del pelo ○ lo spazzolamento regolare elimina il pelo morto ○ il bagno ha una frequenza diversa in base a razza, stile di vita ○ abituare fin da piccoli CINOGNOSTICA cinologia studio del cane in senso lato (storia, evoluzione, abitudini ecc) cinofilia interesse per allevamento dei cani e miglioramento delle loro razze cinotecnica tecniche di allevamento, selezione e utilizzo dei cani di razze pure cinognostica studia e classifica i cani in base ai loro caratteri morfologici, fisiologici e alle loro abitudini determinandone il valore funzionale e commerciale → determina il valore delle razze canine a partire dal loro fenotipo cinometria si basa sull’osservazione diretta del cane sulla cinometria, materia che disciplina le modalità di misurazione dei singoli individui. I metodi di misurazione: diretto: Sono misure prese al momento (in vivo). Possibili difficoltà nella determinazione dei principali raggi ossei obliqui indiretto: Sono misure prese da fotografie, radiografie. Metodo meno utilizzato, ma offre grandi possibilità di precisione (es. rilevazione dei valori angolari) strumenti di misura: Il cinometro per determinare l’altezza al garrese e la lunghezza del tronco (dalla punta della spalla alla punta della natica) Il metro a nastro per il perimetro toracico, del collo e della testa Il compasso per gli spessori e alcune lunghezze e larghezza Il goniometro per la misurazione dei raggi ossei L’artrogoniometro per la misurazione degli angoli ➡La bilancia per il peso misure importanti: testa tronco arti rapporti I rapporti fra le diverse misurazioni consente la descrizione dei caratteri etnici delle razze canine. rapporti cranio-facciali rapporti attinenti a tronco e arti rapporti cranio-facciali lunghezza tra cranio e muso rapporto di larghezza tra cranio e muso rapporto larghezza cranio e lunghezza totale della testa rapporto di lunghezza tra cranio e muso: Rapporto 1: 1 nella maggior parte delle razze (pointer, setter, pastore scozzese, pastore tedesco) Rapporto 2: 1 (boxer) Rapporti esasperati (bulldog inglese, pechinese) rapporti tronco e arti Rapporto fra lunghezza della testa e altezza al garrese Rapporto tra altezza al garrese e lunghezza del tronco Rapporto tra altezza al garrese e lunghezza del tronco Rapporto fra altezza al gomito e altezza al garrese rapporto fra altezza al garrese e lunghezza del tronco Ci permette di iscrivere il cane in un: rettangolo → galoppatori quadrato → trottatori indice corporale brachimorfi mesomorfi dolicomorfi 60-74 75-84 85-100 indice cefalico brachicefali mesocefali dolicocefali superiore a 50 tra 50 e 55 inferiore a 50 Quando si identificano i tipi morfologici si eseguono: L’esame dei profili L’esame della forma L’esame dell’armonia di conformazione L’esame delle proporzioni diametriche analicomorfi brachimorfi mesomorfi trottatori mesomorfi galoppatori dolicomorfi galoppatori tipi morfologici in base al profilo della testa rettilineo o ortoide concavilineo o celoide convessilineo o cirtoide PARALLELISMO CONVERGENZA DIVERGENZA quando gli assi longitudinali quando l’asse longitudinale quando l’asse longitudinale del cranio e del muso sono superiore del cranio incontra superiore del muso, tra di loro parallel l’asse longitudinale superiore incontrando l’asse del muso determinando longitudinale superiore del esteriormente un angolo cranio forma, esternamente concavo più o meno ottuso un angolo maggiore di un angolo piatto Classificazione delle razze canine in base alla funzione e all’impiego Nel 1897 Pier MEGNIN divide tutte le razze canine in quattro grandi gruppi: lupide braccoide molossoide graioide Ogni gruppo considera 5 stature e moli. lupoide Cani di medie dimensioni con strutture armoniose e compatte e pelle sempre ben aderente al corpo. Testa a forma piramidale, orecchie generalmente dritte, muso allungato stretto braccoide Cani caratterizzati dalla testa di forma prismatica, con il muso largo in egual misura alla base e all’estremità e separato dalla fronte da un marcato stop (salto naso-frontale), le orecchie sono cadenti, le labbra lunghe e pendenti, le labbra superiori in alcune razze superano il livello della mascella inferiore molossoide Cani caratterizzati dalla testa voluminosa, rotonda o cuboide, orecchie piccole e cadenti, labbra lunghe e spesse, muso corto. Corporatura massiccia, pesante, ossatura robusta e caratteristica granoide Cani caratterizzati dalla testa allungata (cono), cranio stretto, orecchie piccole (coricate indietro o dritte), muso lungo e sottile in linea con la fronte, naso saliente e angoloso debordante dalla bocca, labbra piccole e corte. Corpo slanciato, snello, atto alla velocità, membra gracili, ventre retratto occhi secondo le razze l’occhio assume posizione diversa: - -frontale a 0° - sub-frontale da 10° a 15° - semi-laterale da 20° a 30° - laterale a 35° Può avere anche forma diversa: tondeggiante o a forma di mandorla Di fondamentale importanza è l’espressione e il colore dell’occhio. I cani da guardia hanno gli occhi più frontali, mentre quelli da caccia più laterali. denti Ogni dente è suddiviso in radice, colletto e corona. stratigrafia - dentina e smalto - cemento - polpa Si possono avere: denti da latte 32 denti permanenti 42 si valutano le anomalie dentali: numero posizione costituzione forma, sviluppo, volume e direzione chiusure dentali ortognatismo enognatismo prognatismo mandibola e mascella sono mandibola più corta rispetto mascella più corta della di uguale lunghezza (corretta alla mascella mandibola mandibola) ripassino anatomia APPIOMBI Per appiombo si intende la giusta direzione che devono avere gli arti in rapporto al suolo, affinché il peso del corpo sia sopportato meglio. per valutare gli appiombi il cane deve essere piazzato in modo che guardando il soggetto di fianco il bipede copre il contro-laterale, e guardando di fronte l’anteriore copra il posteriore. appiombi arti anteriori di profilo Sono determinati da due linee fondamentali: 1. partendo dalla punta della spalla tocca il suolo sfiorando la punta delle dita; 2. partendo dal centro del gomito deve dividere l’arto a metà e tocca il suolo appena dietro ai cuscinetti digitali riunito in avanti o sotto di se disteso all’avanti o fuori di se se la prima linea cade a distanza dalla punta se la prima linea cade nel piede del soggetto delle dita le cane Durante l’andatura il cane grava durante l’andatura il cane grava sul sull’anteriore: posteriore angolazione omero scapola non sovraccarico regione lombare corretta (angolo troppo aperto) appoggio soprattutto sui cuscinetti posteriore troppo angolato plantari con logorio degli stessi groppa sfuggente aumento della base di appoggio a garrese alto vantaggio dell’equilibrio ma a scapito della velocità appiombi arti anteriori da davanti Sono determinati da una linea che partendo dalla punta della spalla deve dividere a metà l’avambraccio, il carpo e metacarpo e cade davanti al piede. stretto anteriormente aperto anteriormente arti all’interno delle linee di appiombo arti all’esterno delle linee di appiombo mancino cagnolo rotazione all’infuori del metacarpo e delle rotazione all’interno del metacarpo e delle falangi falangi appiombi arti posteriori da dietro La linea fondamentale che origina dalla punta della natica e cade al suolo divide tutto l’arto a metà - deve incontrare la punta del garretto - cadere al suolo appena dietro al cuscinetto plantare Può avere gli stessi difetti dell’anteriore: sotto di se disteso all’indietro o fuori di sé A livello del garretto può presentare dei difetti quali: - garretto cagnolo → extraruotato - gatterro vaccino → intraruotato appiombi posteriori di profilo corretto sotto di se fuori di se minor resistenza e velocità: baricentro spostato baricentro spostato in avanti indietro se anche gli anteriori arti posteriori sono fuori di sè → appesantiti lordosi La giusta direzione degli appiombi determina: stabilità nel soggetto giusta apertura degli angoli articolari distensione nelle andature dispersione equilibrata delle pressioni sulla colonna vertebrale Valutazione del cane slide 62-66 bellezza assoluta psichica di adattamento convenzionale o estetica asmonica bellezza del carattere equilibrio, adattabilità alla società umana, correttezza nel rapportarsi con quella canina, attitudine al lavoro per il quale il cane è stato selezionato, capacità di svolgere adeguatamente il ruolo di riproduttore. temperamento capacità/velocità di reazione agli stimoli piacevoli o spiacevoli; (più il cane è veloce nella reazione e migliore, o più alto, è il temperamento) tempra capacità di tollerare situazioni e stimoli esterni spiacevoli e dimenticarli in tempi brevi. Essa può essere "molle" o "dura". I soggetti con tempra molle non sono impiegabili per il lavoro, i soggetti con tempra dura necessitano di un capace addestratore. La tempra, inoltre, può essere fisica (es resistenza alla fatica, freddo) o psichica (indifferenza a colpo di pistola, di bastone, rumori diversi...). docilità facilità spontanea ad accettare la presenza e le indicazioni dell’essere umano, senza uso di interventi repressivi che porterebbero ad una sottomissione forzata. vigilanza la capacità di avvertire o segnalare con tempestività la presenza di estranei o la vicinanza di pericoli esterni sia per il cane che per l'uomo. La vigilanza è strettamente legata al "TERRITORIO" e cioè a quello spazio ideale che il cane considera suo (socializzazione). aggressività qualità naturale e innata, strettamente legata alla conservazione della specie. E' la prima reazione che scatta quando il cane ritiene che esista pericolo per se stesso e per il proprio ambiente (spazio ristretto, difesa della prole, nutrizione, ecc.) e, in casi particolari, per l’incolumità di persone a lui ben note (ringhio, abbaio)(I Fase). combattività la dote naturale che comprende la capacità di reagire e rispondere a stimoli esterni spiacevoli con due azioni contemporanee: il lottare e il mordere (II Fase ). coraggio l’affronto di un pericolo conoscendo i rischi che comporta. Non è facile l’interpretazione nel cane di questa componente, più razionale che istintiva curiosità è l'interesse del cane per tutto ciò che lo circonda con particolare riferimento all'utilizzazione dell'olfatto. Essa deriva dall'istinto predatorio Ogni razza ha diverse quotazioni di queste componenti. Requisiti comuni a tutti i cani sono: + l’istintualità (presenza di tutti gli istinti e buon funzionamento degli impulsi), + la salute, l'equilibrio psichico, + il temperamento e la tempra. → l’ideale sarebbero medie Per i soggetti utilizzati anche nella difesa sono necessari, oltre a tutti i requisiti elencati, la combattività e il coraggio. Ogni razza presenta un optimum di comportamenti: l’eccesso o la carenza di una componente porta a risultati negativi Sono considerati pericolosi: - paurosi - aggressivi - isterici - nevrotici bellezza funzionale o di adattamento Modificazione funzionale a una specifica attività che viene considerata bella. Essa consiste nell’armonia delle singole parti, delle loro forme esteriori con le funzioni economiche secondo la razza cui il soggetto è stato destinato. Saranno sviluppati al massimo i caratteri morfologici e fisiologici necessari alla realizzazione di una certa funzione. bellezza convenzionale Dettata dalla moda: es: - taglio delle orecchie - taglio della coda - toelettatura bellezza armonica Consiste nell’armonia fra ordinamento delle masse (cioè formato = relazione fra massa corporea e statura), profili e proporzioni diametriche proporzioni lineari: i rapporti che esistono fra le diverse parti del corpo e tra queste e l’insieme del corpo stesso NON nei PARTICOLARI, ma nell’INSIEME della CONFORMAZIONE, che dovrà essere ARMONICA definizione del giudizio pregio Per pregio si intende il perfetto adattamento di una regione o più regioni in rapporto alla funzione per la quale il soggetto è destinato L’insieme di più pregi delle diverse parti anatomiche del soggetto costituisce la bellezza pregio assoluto richiesto per tutte le razze pregio relativo richiesti per una razza o un gruppo razze difetti Quando una regione o parte del corpo non soddisfa lo scopo per il quale è destinato assoluti e relativi congeniti o acquisiti vizi Difetto di carattere psichico, compete e si riferisce al comportamento Possono essere congeniti (es. paura o mordacità incontrollata) o acquisiti (es. ambiente, errato addestramento/educazione) tara alterazione della pelle e dei tessuti sottostanti (vanno comprese nelle tare anche gli esiti da interventi chirurgici)- dure (se interessano le parti cartilaginee o ossee: schienale-esostosi stinchi; formelle esostosi articolaz. falangee) e molli (se interessano la pelle: es. borse e guaine sinoviali sangue Insieme di proprietà ereditarie di una razza, per cui gli animali appartenenti a quella razza si dice che «hanno lo stesso sangue fondo E’ il grado di resistenza alla fatica di qualunque animale STATICA E DINAMICA Un corpo solido, anche diversamente conformato, possiede un centro di gravità, ossia un punto dal quale possiamo sollevarlo in perfetto equilibrio Il baricentro del cane si colloca, all'incirca, al centro del torace (può variare di razza in razza). L’uscita dal baricentro è più facile quando il baricentro è alto e il quadrilatero di sostegno è stretto: - cani veloci meno stabili - cani lenti più stabili Fasi del movimento: fase di sospensione fase di appoggio fase di impulso arto si solleva da terra contatto col terreno inizio di qualsiasi movimento progressivo La sospensione avviene quando l’arto si stacca dal suolo ed anche per essa, avviene in tre tempi: 1. primo tempo: la posizione dell’arto è obliqua dall’alto in basso e dall’indietro in avanti 2. secondo tempo: è perpendicolare 3. terzo tempo: è obliquo dall'alto in basso, ma dall’avanti all’indietro Andature: passo ambio trotto galoppo passo considerata naturale battute 4 battute zampe a terra 3 stabilità molta tipologie lento ordinario veloce ambio considerata difetto tranne nel mastino tibetano e nel bobtail battute 2 battute zampe a terra 2 stabilità abbastanza stabile trotto considerata naturale, passo accelerato battute 2 zampe a terra 2 stabilità abbastanza stabile utilizzo corse di resistenza tipologie lento: senza fase di sospensione totale ordinario: andatura saltata per successione dei bipedi diagonali e fase di sospensione totale tra ogni appoggio allungato: fase di sospensione che si prolunga tra la fase di appoggio galoppo considerata naturale battute 3 con sospensione totale 1. posteriore sinistro ( prima battuta) 2. bipede diagonale sinistro (seconda battuta) 3. anteriore destro (terza battuta) zampe a terra sequela di salti, poggia una sola zampa per terra stabilità bassa, ma alta velocità. Molto faticosa tipologie lento ordinario velocissimo → 4 tempi Anatomicamente il cane dev’essere nel rettangolo, avere una groppa orizzontale, spalla con inclinazione di 45-50° all’orizzonte, metacarpi poco inclinati. MANTELLI La pelle riveste la superficie corporea dell’animale (16% del peso corporeo), con lo scopo primario di proteggerlo da tutti gli agenti esterni di diversa natura recepisce gli stimoli ambientali spessore variabile in base alla razza e alla porzione anatomica del corpo 2-6 mm/1-3 mm) cesello: pelle particolarmente sottile che consente l’evidenziazione di strutture ossee e vasali sottostanti (cani a pelo corto, raso) Formata da 2 strati: 1. Epidermide (sottile e non molto robusta, protezione e continua produzione di nuove cellule) 2. Derma (robusto ed elastico, fornisce sostegno all’epidermide e a sangue e nervi; contiene ghiandole che producono il sebo per proteggere, nutrire e lubrificare l’epidermide) Lo spessore della cute varia anche: - in base alla porzione anatomica (le parti superiori dell’animale presentano uno spessore maggiore) (dorso vs ventre; cuscinetti plantari) - età (nei soggetti giovani è sempre più sottile) In alcune porzioni la pelle può non aderire perfettamente al corpo formando: piega della grassella piega della giogaia pieghe della fronte, del dorso e del naso pieghe permanenti pieghe temporanee pieghe senili dovute alla perdita di pieghe infantili → sul muso, fronte e elasticità dorso scomparsa al terzo mese d’età pieghe della grassella che unisce il pieghe muscolari in relazione ventre alla coscia pieghe articolari o di locomozione giogaia → branche mandibolari L’insieme dei peli che ricoprono la superficie corporea e ha una funzione protettiva da temperature e raggi solari. Peli con funzioni particolari: - ciglia: margine libero delle palpebre - tragi: parte interna del padiglione auricolare o nei nella regione della guancia - sopracciglia: arcate orbitali I peli di rivestimento sono piantati obliquamente sulla pelle, non sono mai isolati, ma sono riuniti in gruppi in cui è possibile evidenziare: pelo principale: sviluppato peli secondari: sottopelo, di solito sono più corti lunghezza del pelo: pelle nuda pelo raso o liscio 5-15mm pelo corto 15mm-4cm pelo semilungo 4-7 cm ○ ricci ○ cordati ○ lanoso ○ sottili setosi e ondulati ○ più lunghi all’altezza del garrese pelo lungo >7cm caratteristiche del pelo direzione La direzione del pelo varia regionalmente: crescita I peli dei cani crescono a cicli: 1. periodo di crescita attiva 2. periodo di transizione 3. periodo di riposo La crescita del pelo è influenzata da: temperatura variazione di ore di luce diurna ormoni alimentazione stress influenze genetiche influenze genetiche Il cane perde il pelo quando è pronto per sostituirli, maggiormente in: - primavera - autunno Al fine del riconoscimento individuale e della razza si prendono in considerazione i seguenti aspetti: lunghezza tessitura colore particolarità lunghezza pelle nuda pelo liscio o raso: 1-15 mm pelo corto: 15 mm-4 cm pelo semilungo: 4-7cm pelo lungo: >7 cm ipertricosi: quando la lunghezza del pelo supera l’altezza al garrese Tessitura del pelo: carattere esteriore e tattile del pelo vitrea: consistenza dura, senza essere rigida → boxer, dobermann semi vitrea: pastore tedesco setolosa: consistenza dura → shnauzer semi setolosa setacea: come la seta → collie, setter morbida: tenera al tatto → bolognese, spaniel lanosa: barbone colore Pigmenti alla base del colore del mantello: eumelanina: nero, bruno feomelanina: rosso La diminuzione dei pigmenti e la loro assenza (bianco) consentono di definire i diversi colori. I colori possono essere: semplici o unicolore ○ bianco ○ rosso ○ nero ○ blu (diluizione del nero) ○ fulvo ○ marrone (cioccolato o fegato) diluizione del nero composti ○ a colori separati con particolarità a sede fissa: nero, fegato o blu focato tigrato mantelli pezzati ○ a colori mescolati bianco e nero = grigio bianco e rosso roano ○ bicolori ○ tricolori colore merle Il Merle è un gene che determina, tra le tante cose, una combinazione di colori nel mantello dei cani. Più che un colore è un pattern che si presenta come un mantello a macchie scure, molto irregolari e asimmetriche, e contorno irregolare, sulla base più chiara a cui si possono aggiungere macchie bianche e focature. Oltre a modificare il manterno il gene merle modifica anche: colore degli occhi → a volte facendo passare un occhio da scuso a blu o anche solo una parte dell’occhio la pigmentazione del tartufo e delle zampe: screziato rosa e nero Poche razze lo presentano e quasi tutte nel gruppo dei pastori: - collie - bordercollie - pastori australiani - pastori bergamaschi - corgi - ecc… Tra i non pastori è presente: - nel bassotto - nell’alano → considerato difetto e in alcuni stati non riconosciuto nello standard di razza Accoppiando due merle un 25% dei figli (quelli che ereditano il gene merle da entrambi i genitori) si ritrovano ad avere un corredo generico “doppio merle” che può provocare disfunzioni gravissime: sordità cecità: ○ parziale o totale ○ monolaterale o bilaterale morte in fase embrionale e riassorbimento del feto Esteticamente perdono molto il fascino del merle in quanto solo quasi completamente bianchi, inespressività degli occhi spesso asimmetrici o di dimensioni ridotte. colore degli occhi e delle estremità gene merle: riduce le parti aleatorie del pigmento del naso e dell’iride; esistono anche animali che hanno un occhio dal colore diverso dall’altro, o la metà della tonalità in uno e l’altra metà nell’altro (eterocromia) problemi di pigmentazione: assenza di melanina albinismo: è probabile che oltre ad avere la pelle bianca abbia gli occhi azzurri o chiari e il naso completamente roda gene separato: siberian husky o in alcun border collie Il colore di base di naso e unghie variano allo stesso modo degli occhi. Il colore del naso può essere: nero o blu marrone o beige rossiccio → associato all’assenza di eumelanina- associato al mantello fulvio rosa → depigmentazione totale TIPI MORFOLOGICI I criteri di valutazione per classificare le diverse razze di gatti prendono in considerazione. Si distinguono 6 diversi tipi di morfologici delle diverse razze in base a: struttura ossea lunghezza del corpo diversità morfologiche forma del muso A differenza del cane la taglia non è un parametro di valutazione rilevante I tratti della personalità sono strettamente correlati alla forma del corpo: le razze più muscolose e tozze tendono ad essere meno vivaci rispetto a quelle longilinee e magre tipi di gatto gatti da clima rigido razze orientali ambiente evolutivo climi freddi regioni calde adattamenti evolutivi selezione naturale e sono si sono evolute in regioni calde: predisposti a trattenere il massima superficie corporea calore corporeo per disperdere il calore corpo robusto com ampio torace snello caratteristiche della testa grande e tonda con muso orecchie grandi e testa testa ampio e corto triangolare, occhi ovali e obliqui zampe forti e piedi tondi sottili pelo lungo con abbondante corto e fine sottopelo coda corta o semi lunga e molto tendenzialmente più lunga folta immagini tipi morfologici: cobby semicobby foreign semi foreign orientali lunghi e robusti cobby caratteristiche fisiche grossi e robusti, corti e massicci con mole imponente, petto ampio , spalle larghe e groppa larga carattere docili e socievoli immagini razze persiano, burmese, exotic, cymric, manx, burmilla semicobby caratteristiche fisiche ossatura sottile, più leggeri e sottili rispetto ai cobby, più dinamici carattere docile e dinamico immagini razze ragdoll, norvegese, siberiano, british shortair foreign caratteristiche fisiche struttura lunga e sottile carattere dinamici, attivi e vivaci immagini razze blu di russia, japanese bobtail, abissino semiforeign caratteristiche fisiche longilinei, ossatura forte e proporzionata alla mole carattere tranquilli, docili, agili e dinamici, difficilmente irrequieti immagini razze thai, sphynx, american curl, bengala, havana brown, devon rex, snowshoe orientali caratteristiche fisiche Ossatura molto sottile, struttura longilinea, slanciati e flessuosi, peso corporeo leggermente inferiore alla norma, esagerato allungamento delle forme carattere molto dinamici, attivi e affettuosi immagini razze balinese, cornish rex, siamesi, orientali lunghi e robusti caratteristiche fisiche mole esageratamente grande, forti e massicci carattere patati immagini razze maine coon MANTELLI Funzioni: mimetica ornamentale termoregolazione percezione sensoriale comunicazione sociale e sessuale struttura: primario o di protezione: lungo, ruvido e spesso intermedio: isolante e di protezione sottopelo: corto, fine e soffice che mantiene il corpo al caldo La superficie del pelo è composta da cellule cuticolari che si sovrappongono riflettendo la luce e facendo si che il mantello mantenga la sua brillantezza. I follicoli piliferi sono composti da: - 6 peli primari → giarra - ogni giarra è circondata da peli più fini secondari → sottopelo Il sottopelo consente di isolare il corpo dell’animale → più sviluppato e presente nelle razze nordiche In funzione della lunghezza il mantello viene distinto a fini estetici in: lungo → unica razza a pelo lungo è il persiano: necessitano molte cure semilungo → es: maine coon , norvegese, angora, sacro di birmania: necessitano di un pochino meno cure corto → es: devon rex, certosino, abissino: necessitano di pochissime cure lunghezze del mantello lungo semilungo corto cure richieste molte (spazzolati più meno (spazzolati una poche cure volte al giorno) volta al giorno) (spazzolare è opzionale) esempi persiamo devon rex angora Il mantello del gatto si differenzia nelle diverse razze non solo per la lunghezza ma anche per struttura e tessitura. Il pelo può essere più o meno folto e abbondante e i tre tipi di pelo (protezione, intermedio e sottopelo) possono: essere presenti contemporaneamente (magari totalmente modificati come nel Devon Rex) ne può mancare uno (nel Cornish Rex manca il pelo di protezione) un tipo può prevalere sull’altro (il sottopelo nel Persiano è decisamente più abbondante degli altri) colori del mantello Il mantello originale del gatto era tigrato; la prima mutazione a un colore singolo si verificò quando per il gatto non era più necessario mimetizzarsi. Tutti i peli colorati contengono due componenti di melanina: - eumelanina (nero e marrone) - feomelanina (rosso e giallo) tutti i colori si basano su una percentuale variabile di questi pigmenti nello stelo di ogni pelo. gatti a colore puro gatti col mantello di un singolo colore colore solido mantello di un solo colore con assenza di tigrature I mantelli si differenziano per: lunghezza struttura tessitura colore disegno ripartizione del colore sul corpo. Queste ripartizioni possono essere applicata a qualsiasi tipo di mantello, indipendentemente dalla lunghezza e dalla razza. In ogni razza sarà lo standard a dire quali colori e pezzature sono riconosciute. In funzione del colore, del disegno e della ripartizione del colore i mantelli possono essere classificati in 5 categorie 1. mantelli solidi a. nero e derivati b. rosso c. bianco d. squamato o tartaruga 2. mantelli tabby a. ticket b. mackerel o tigrè c. spotted d. blocked 3. mantelli con pezzatura bianca a. bicolore b. arlecchino c. van 4. mantelli argentati a. smoke b. shaded e chinchilla c. silver tabby 5. mantelli color point 1. mantelli solidi colori self: gatti con mantello di un unico colore sono definiti self o solidi non presentano sfumature e il colore di ogni singolo pelo è uniforme dalla base alla punta. nero e derivati colore dato dall’eumelanina → colorazione nero-bruno Effetti genetici possono trasformare il nero in chocolate o cinnamon, inoltre tramite un effetto genetico di diluizione il nero diventa blu, il chocolate diventa liliac e il cinnamon diventa fawn rosso Il colore rosso è determinato da un gene (che si trova solo sul cromosoma sessuale X) che trasforma i pigmenti di colore in feomelanina- granuli di forma allungata che riflettendo la luce producono un colore rosso-arancio. bianco Un gatto di colore bianco altro non è che un gatto di un qualsiasi altro colore ricoperto da bianco (questo è dovuto all’effetto epistatico del suo gene) squama di tartaruga Il gene che porta il colore (rosso o non rosso- cioè nero) è localizzato sul cromosoma sessuale X, mentre il cromosoma Y non porta il gene del colore: quindi un maschio (XY) potrà essere rosso o non rosso (cioè nero), mentre una femmina potrà essere rossa, non rossa (cioè nera), oppure rossa e nera contemporaneamente. 2. mantelli tabby o tigrati Più diffuso in natura. Il motivo tabby consiste in tigrature abilmente disegnate sul colore di base del mantello generalmente chiamato Aguti: ogni singolo pelo non è di un singolo colore ma presenta diverse bande giallo grigiastre regolarmente alternate Esistono 4 tipi di disegno tabby: ticket mackerel o tigrè spotted bloched o classic anche chiamato presenta tigrature presenta piccole sulle spalle e sui mantello Abissino verticali sul corpo e macchie regolari e fianchi sono (tipico della razza sui fianchi ben nette ben distribuite (simili disegnate le ali di Abissina); presenta e regolari a tanti piccoli pois) una farfalla, mentre l’Aguti su tutto il sui fianch sul dorso sono mantello perfettamente disegnate tre righe parallele che vanno dalla nuca fino all’attaccatura della coda 3. con pezzatura bianca le pezzature bianche possono essere associate a un qualsiasi colore del mantello e si aggiunge la dicitura «e bianco» o «con bianco» (così un mantello nero diventa nero e bianco, o un mantello brown tabby diventa brown tabby con bianco ecc. ) bicolori o tricolori sono molto diffusi si classificano in base alla percentuale di bianco tipo di bianco bicolore arlecchino van percentuale da ⅓ a ⅔ colore limitato alla testa, quasi completamente bianca coda e estremità, 5/6 di bianco, uniche macchie di bianco e 1/6 di colore colore nella coda e due macchie ben distinte e separate sulla testa immagine mantello gatto completa tabella con immagini 4. mantelli argentati una modificazione genetica determina una inibizione del colore: solo la punta del pelo è colorata in vario grado (nero, rosso, blu ecc.) smoke mantello non Aguti con depigmentazione e argentatura del pelo vicino alla radice (mantello con una stretta banda bianco-argento vicino alla cute) shaded o chinchilla mantelli Aguti con depigmentazione argentatura alla base del pelo e ampliamento della banda di colore chiaro nel pelo Aguti. - Shaded 1/3 del pelo è colorato - Chinchilla ⅛ del pelo è colorato silver tabby mantelli Aguti in cui le bande giallo-grigiastre sono sparite in modo da rendere il pelo bianco-argento 5. colourpoint mantelli che presentano le punte colorate; il colore di fondo va dal beige al bianco magnolia, le punte (muso, orecchie, piedi e coda) sono color foca e gli occhi sono blu Presente in molte razze quali: - siamese - persiano - ragdoll - sacro di birmania - siberiano - ecc questa colorazione è dovuta a un gene albino che diminuisce progressivamente la pigmentazione del pelo e degli occhi: il gene specifica un enzima sensibile alla temperatura: un basso gradiente di temperatura sulla superficie del corpo rende il pelo più scuro, mentre l’alta temperatura lo schiarisce alle estremità la temperatura è più bassa rispetto al resto del corpo alle estremità avremmo perciò maggior concentrazione di pigmento e colorazione più scura COLORE E FORMA DEGLI OCCHI Occhi insolitamente grandi rispetto alla testa (Neotenia) Colore occhi degli adulti: marrone ramato, giallo, arancio (ambra), verdi; azzurri associati a una forma di albinismo (gatti colourpoint o gatti a mantello prevalentemente bianco) Colore occhi cuccioli: nascono con occhi blu e poi con la crescita acquisiscono il colore reale Forma degli occhi: gatti selvatici ovali e obliqui; le razze ritenute vicine al gatto «naturale» hanno occhi di questo tipo razze occidentali: occhi tondi e prominenti MOVIMENTO Il gatto è perfettamente progettato per vivere e cacciare in un mondo tridimensionale può superare con un solo balzo uno spazio pari a cinque volte la sua altezza il torace stretto gli consente movimenti fluidi, silenziosi, accurati, posando una zampa dinanzi all'altra le zampe anteriori del gatto sono indipendenti dalle spalle, in quanto non sono unite alla clavicola → ammortizzatori per correre più veloci un gran numero di muscoli specifici e la estrema flessibilità della spina dorsale permettono al gatto di arrotolarsi, o girarsi di 180 gradi (a mezz’aria o anche per pulirsi) A differenza dei cani i gatti non sono biologicamente costruiti per camminare su lunghe distanze: cammina lentamente per non attirare l’attenzione e non farsi sentire dalla preda le loro zampe posteriori si posizionano al posto di quelle anteriori per ridurre al minimo il rumore e le tracce visibili, garantendo al contempo un appoggio più stabile non sollevano molto le zampe quando camminano per risparmiare energia la testa rimane relativamente immobile per concentrarsi sulla preda Le andature feline comprendono anche balzi e salti e movimenti repentini andature diverse andature nel gatto adulto l'andatura è una sequenza di movimenti delle zampe, secondo uno schema particolare, che comprende la camminata, il trotto, il canter e la corsa (o galoppo) la scelta dell'andatura dipende dall'efficienza, dal terreno e dalle circostanze di sopravvivenza i gatti sono buoni sprinter, ma scarsi in quanto a resistenza passo tipo di andatura è un'andatura a quattro battute: ogni zampa viene sollevata, fatta oscillare in avanti e riappoggiata a terra velocità la velocità di avanzamento è di circa 0,9 m/sec; tuttavia, una camminata rapida raddoppia quasi la velocità battute 4 movimento le zampe si muovono in diagonale, iniziando con una delle zampe anteriori e la zampa posteriore opposta che si muovono all'unisono posizionano la zampa posteriore quasi nell'impronta della zampa anteriore zampe a terra almeno 2 testa la testa può essere all'altezza delle spalle (leggermente più alta o leggermente più bassa), la coda è portata dritta o leggermente più bassa della colonna vertebrale trotto Per percorrere grandi distanze a velocità sostenute. - meno faticosa perché il movimento del corpo sul centro di gravità è minore - stabilizzazione dello spostamento del baricentro offre una maggiore stabilità di appoggio. tipo di andatura andatura a due tempi, stabile ed efficiente dal punto di vista energetico, con zampe diagonalmente opposte che poggiano contemporaneamente sul terreno (anteriore sinistro-posteriore destro; anteriore destro-posteriore sinistro) battute 4 movimento a velocità normale o veloce, una coppia di zampe controlaterali spinge il corpo in avanti, lasciando un breve intervallo sospeso in cui nessun arto sostiene il corpo a bassa velocità, la fase di sospensione non si verifica, perché la terza e la quarta zampa toccano il suolo prima che la prima e la seconda lo lascino zampe a terra 2 testa più in basso rispetto alle spalle canter tipo di andatura andatura a tre tempi, con almeno una zampa sempre a contatto con il terreno e, in alcune fasi, addirittura tre zampe a terra battute movimento è più veloce del trotto ma più lenta della corsa/galoppo. quando le zampe anteriori o le zampe posteriori toccano il suolo, l'ultima zampa che tocca il suolo si posiziona in anticipo rispetto all'altra. la zampa che avanza è chiamata «piede guida» (che può essere sia il piede destro sia il sinistro zampe a terra 1 tempo di volo testa galoppo alle velocità più elevate il gatto si muove con i piedi opposti, anteriori e posteriori, per consentire l'allungamento eccessivo grazie della grande flessione della schiena la colonna vertebrale elastica può aumentare la velocità e la lunghezza di ogni falcata di diversi centimetri le velocità più elevate richiedono più energia per ottenere la fase di sospensione e quindi raramente vengono mantenute per distanze prolungate viene utilizzata in brevi scatti per sfuggire ai predatori o per inseguire le prede tipo di andatura andatura a tre battute - si differenzia dal canter perché può avere una fase di sospensione (non tocca il terreno) singola o doppia battute le zampe posteriori spingono il corpo in avanti con tutti e quattro i piedi contemporaneamente in aria e la colonna vertebrale completamente estesa. una zampa anteriore atterra un nanosecondo prima dell'altra e la colonna vertebrale si comprime, attirando i quarti posteriori sotto il corpo e consentendo alle zampe posteriori di toccare nuovamente il suolo, una appena prima dell'altra le zampe posteriori incrociano quelle anteriori mentre toccano terra, il cosiddetto overreaching movimento molto rapido zampe a terra Circa l'80% di una falcata è dedicato al volo prolungato, quasi il 20% al contatto con il suolo degli arti anteriori e una quantità minima di tempo al suolo per gli arti pelvici testa salto 1. inizialmente il peso del corpo viene spostato sugli arti posteriori, che sono situati in modo che uno sia leggermente davanti all'altro 2. la rapida estensione di questi arti fornisce la propulsione (è una forma modificata dell'andatura di galoppo semiabbassato) 3. l’animale atterra sugli arti anteriori, uno alla volta, con il secondo arto che atterra davanti al primo inizialmente il peso del corpo viene spostato sugli arti posteriori, che sono situati in modo che uno sia leggermente davanti all'altro. la rapida estensione di questi arti fornisce la propulsione (è una forma modificata dell'andatura di galoppo semiabbassato) l’animale atterra sugli arti anteriori, uno alla volta, con il secondo arto che atterra davanti al primo. Per un salto verticale, un gatto giudica la distanza che deve essere coperta e calcola quanto potere propulsivo dei muscoli delle zampe posteriori è necessario. Questo movimento è differente dai salti improvvisi che un gatto fa quando insegue o viene inseguito e questi, a loro volta, sono differenti dal salto che il gatto fa se viene colto alla sprovvista In quest’ultimo caso i muscoli estensori di tutte e quattro le zampe si attivano simultaneamente e tutti e quattro i piedi lasciano la terra immediatamente, come fossero sulle moll raddrizzamento in aria RAZZE CANINE La razza si riferisce a un gruppo di individui che sono stati differenziati da una popolazione in modo artificiale razza insieme di individui simili appartenenti a una medesima specie e che hanno ricevuto per via della generazione sessuale i caratteri etnici di una varietà il concetto di razza è fondamentalmente biologico e questa caratteristica lo differenzia dal significato che si da al termine tipo varietà si riferisce a un gruppo di soggetti all’interno di una razza distinguibili per determinate caratteristiche tipo architettura generale degli animali, secondo la quale si raggruppano individui della stessa razza, per la convergenza dei caratteri morfologici e funzionali Il concetto di tipi è rappresentato dalla forma esteriore in cui si modellano individui della stessa origine. ipotipo: è rappresentato da una diluizione e riduzione del tipo; il soggetto presenta le caratteristiche della razza in maniera ridotta. normotipo: soggetto tipico della razza con le caratteristiche anatomiche, fenotipiche e comportamentali descritti nello standard di razza ipertipo: ispirazione del tipo ovvero un soggetto che presenta le caratteristiche della sua razza in maniera così eccessiva tanto da essere fuori standard per eccesso standard di razza Documento redatto dagli esperti della razza in cui sono descritte in dettaglio le caratteristiche morfologiche e comportamentali che un soggetto deve avere. A volte esistono standard diversi per le varietà all’interno della stessa razza. Può anche succedere che si indichino come razze diverse due varietà provenienti da zone differenti. organismi internazionali ufficiali per la redazione degli standard ed emissione del pedigree: federazione cinologica internazionale FCI: ○ kennel club europa continentale ○ kennel club irlandese ○ kennel club dei paesi dle sud america american kennel club (AKC) kennel club (KC) ○ gran bretagna ○ australia Ognuno di questi enti ha dei regolamenti interni e redige uno standard per la razza → la stessa razza può avere più standard. Gli standard di razza si possono vedere sul sito dell’ENCI o dell’FCI 1. gruppo cani da pastore e bovari 2. molossoidi, schnauzer, cani bovari , tipo pinscher 3. terrier 4. bassotti 5. cani di tipo spitz e primitivo 6. segugi e cani da pastore 7. segugi e cani da pista di sangue identificazione del cane Obbligatoria l’identificazione e la registrazione dei cani nell’anagrafe canina di residenza o dell’asl di competenza. Molti problemi derivano dal fatto che non vengono rispettate le motivazioni di razza. Un bisogno non soddisfatto crea stress. coevoluzione l’essere umano e il cane possiedono competenze cognitive e comunicative comuni grazie al processo di coevoluzione. (pool comunicativo comune) motivazione bisogno che soddisfano tabella sulle slide che deve ancora caricare obv Motivazioni sinergiche che si potenziano: comunicativa pro collaborativa collaborativa pro sociale epimeletica pro et epimeletica possessiva pro territoriale protettiva pro affiliativa esplorativa pro di ricerca Motivazioni controlaterali che sono antagoniste: predatoria vs di ricerca territoriale vs perlustrativa competitiva vs collaborativa cinestesica vs comunicativa possessiva vs sillegica protettiva vs sociale Le motivazioni controlaterali possono essere considerate per riequilibrare una motivazione che non è accettabile per noi. Per esempio posso riequilibrare una motivazione predatoria molto alta con una motivazione di cerca. arousal= livello di attivazione attività che possono riequilibrare l’arousal alto= eccitazione per abbassarlo: carezze lente, ricerce, masticabili, passeggiate, apprendere cose nuove, esercizi di equilibrio basso= apatia per alzarlo: attività reattive, lancio pallina, stimoli visivi e uditivi nuovi, movimenti veloci, tira e molla 1. cani da pastore: a. pastori guardiani: si spostano col gregge, allertano, minacciano b. pastori conduttori: utilizzano l’occhio, la voce completa con le slide gruppo tipo di cane comportamenti motivazione razze d’esempio gruppo 1 cani da pastori gguardiani alta: territoriale, difensiva, maremmano pastore: possessiva, protettiva, apimeletica, affiliativa, competitiva bassa: collaborativa, predatoria et-epimeletica, sociale pastori conduttori border collie gruppo 2: pinscher e rotweiler shnauzer gruppo 3: stanatori di nocivi jack russel (satana) gruppo 4 bassotti specializzati nella alta bassotto tedesco ricerca in tana, bassa cercano, scovano, seguono , catturano e uccidono gruppo 5: tipo sottocategorie alta husky (slitta) primitivo con bassa tante gruppo 6: segugi caccia cercano, alta segugio italiano e cani da pista scovano, bassa di sangue seguono, catturano, uccidono in muta gruppo 7: cani caccia scovano, ferma, alta setter inglese da ferma punta e riporto bassa gruppo 8: riporto caccia attendono alta golden da cerca e da l’abbattimento, bassa acqua cercano, catturano, riportano gruppo 9: da suddivisione alta cavalier king compagnia morfologica cani bassa di piccola taglia da aspetto neotenico gruppo 10: caccia a vista a alta levriero spagnolo levrieri grandi distanza bassa (galgo) e i pitbull? Alto Arousal, bassa comunicazione. maltrattamento genetico Ad oggi molti cani di razza vengono riprodotti solo per gusto estetico, creando gravi disfunzioni. Un cambiamento comportamentale fa bruciare tantissime energie. I meticci hanno mix di motivazioni di razze. [email protected] RAZZE FELINE identificazione In alcune regioni anche per i gatti è obbligatoria l’identificazione con microchip per l'iscrizione all’anagrafe entro pochi giorni dalla nascita del gattino. In tutte le regioni i proprietari di gatti e furetti possono iscrivere volontariamente i propri animali nelle anagrafi regionali. Per recarsi all’estero i gatti devono essere obbligatoriamente identificati con microchip per poter acquisire il passaporto europeo. → pet-port (non si chiama davvero così ma mi faceva ridere) Organismi internazionali ufficiali per la redazione degli standard ed emissione del pedigree: FIFe ○ europa ○ asia ○ sud america WCF TICA → US CFA → US Ogni associazione ha il suo regolamento e riconosce autonomamente le razze feline e ne redige gli standard → standard diversi per la medesima razza. In italia: ANFI associazione nazionale felina italiana AFeF associazioni feline federate AGI associazione gatti d’italia ENFI ente nazionale felinotecnica italiana FIAF federazione italiana associazioni feline Le razze feline sono distinte in pelo: - lungo - semilungo - corto MOTIVAZIONE Molti problemi derivano dal fatto che non vengono rispettate le motivazioni di razza. Un bisogno non soddisfatto crea stress. coevoluzione l’essere umano e il cane possiedono competenze cognitive e comunicative comuni grazie al processo di coevoluzione. (pool comunicativo comune) motivazione bisogno che soddisfano sociale relazionarsi con gli altri affiliativa far parte di un gruppo ristretto predatoria seguire oggetti/animali in movimento sillegica raccogliere e collezionare oggetti territoriale viaggiare e difendere i propri spazi protettiva difendere i membri del proprio branco perlustrativa conoscere e mappare il terreno esplorativa analizzare un oggetto epimeletica prendersi cura degli altri e dare attenzioni et-epimeletica farsi accudire da altri e avere attenzione competitiva confrontarsi e gareggiare con altri possessiva prendere e tenere un oggetto o una risorsa collaborativa svolgere un’attività con uno o più soggetti ricerca cercare, seguire tracce olfattive comunicativa comprendere e farsi comprendere cinestetica fare movimento sessuale corteggiare ed attirare a sé un partner somestesica esplorare e curare il proprio corpo motivazione problema che può insorgere da una motivazione fuori controllo predatoria il cane insegue tutto quello che si muove da reti, abbaio, slanci, strattoni sillegica ruba e raduna oggetti in un luogo preciso territoriale il cane non fa entrare nessuno, avanti e indietro da rete o è fisso alla rete, ringhia protettiva non fa avvicinare nessuno alle persone o agli animali familiari perlustrativa vagabondaggio epimeletica leccamenti eccessivi su altri soggetti o oggetti et-epimeletica richieste eccessive di attenzione o autocura competitiva provocare, non ascoltare, sfidare possessiva ringhia se ha qualcosa che ritiene suo cinestetica incapacità nel fermarsi, fa avanti e indietro alla rete, strattoni, tirare motivazione cosa possiamo fare predatoria inseguire pallina però facendolo restare seduto finché non tocca terra per poi dare il comando di rilascio competitività giochi di lotta tira e molla possessività masticazione a rate, tira e molla, insegnare che la mano del proprietario non ruba mai, ma dà alternative !!! attenzione allo stato di eccitazione del cane, se alto và abbassato, se basso và alzato Motivazioni sinergiche che si potenziano: comunicativa pro collaborativa collaborativa pro sociale epimeletica pro et epimeletica possessiva pro territoriale protettiva pro affiliativa esplorativa pro di ricerca Motivazioni controlaterali che sono antagoniste: predatoria vs di ricerca territoriale vs perlustrativa competitiva vs collaborativa cinestesica vs comunicativa possessiva vs sillegica protettiva vs sociale Le motivazioni controlaterali possono essere considerate per riequilibrare una motivazione che non è accettabile per noi. Per esempio posso riequilibrare una motivazione predatoria molto alta con una motivazione di cerca. arousal= livello di attivazione attività che possono riequilibrare l’arousal alto= eccitazione per abbassarlo: carezze lente, ricerce, masticabili, passeggiate, apprendere cose nuove, esercizi di equilibrio basso= apatia per alzarlo: attività reattive, lancio pallina, stimoli visivi e uditivi nuovi, movimenti veloci, tira e molla 1. cani da pastore: a. pastori guardiani: si spostano col gregge, allertano, minacciano b. pastori conduttori: utilizzano l’occhio, la voce completa con le slide gruppo tipo di cane comportamenti motivazione razze d’esempio gruppo 1 cani da pastori guardiani si spostano con il alta: territoriale, difensiva, maremmano pastore: gregge, allertano possessiva, protettiva, e minacciano apimeletica, affiliativa, competitiva bassa: collaborativa, predatoria et-epimeletica, sociale pastori conduttori utilizzano alta: collaborativa, border collie l’occhio, la voce e predatoria, cinestesica, la bocca per affiliativa epimeletica condurre comunicativa protettiva possessiva sillegica bassa: difensiva, territoriale gruppo 2: pinscher e difensiva della alta: territoriale, rottweiler schnauzer casa e della competitiva, difensiva, persona sillegica, collaborativa, possessiva, protettiva, affiliativa bassa: sociale, comunicativa, cinestetica gruppo 3: stanatori di nocivi stanatori di alta:predatoria, esplorativa jack russel (satana) nocivi (oggetti), possessiva, affiliativa, territoriale, competitiva, cinestesica, perlustrativa bassa: sociale inter (i+e), et epimeletica, sillegica, somestesica, comunicativa gruppo 4 bassotti specializzati nella alta: Ricerca, predatoria, bassotto tedesco ricerca in tana, esplorativa, cinestesica cercano, affiliativa, territoriale scovano, possessiva competitiva seguono , perlustrativa catturano e bassa: difensiva, uccidono collaborativa , sociale et epimeletica comunicativa epimeletica gruppo 5: tipo sottocategorie diverse categorie es: husky husky (slitta) primitivo con di utilizzo alta : perlustrativa, tante Affiliativa, predatoria, cinestesica, comunicativa sociale bassa: Collaborativa, sillegica, competitiva, possessiva. Protettiva territoriale gruppo 6: segugi caccia cercano, alta: predatoria, segugio italiano e cani da pista scovano, perlustrativa, esplorativa, di sangue seguono, sociale (I+E), cinestesica catturano, affiliativa comunicativa uccidono in muta ricerca bassa: territoriale, difensiva, collaborativa, protettiva, competitiva sillegica possessiva gruppo 7: cani caccia scovano, ferma, alta : Ricerca, predatoria, setter inglese da ferma punta e riporto esplorativa, sociale (i +e), epimeletica, affiliativa, cinestesica, perlustrativa, comunicativa sillegica collaborativa bassa : difensiva, competitiva territoriale possessiva protettiva gruppo 8: riporto caccia attendono alta : predatoria, golden da cerca e da l’abbattimento, esplorativa (oggetti), sociale acqua cercano, (i+e), possessiva, epimeletica, catturano, et-epimeletica, riportano collaborativa, sillegica, ricerca, affiliativa, comunicativa, perlustrativa, di ricerca bassa : territoriale, protettiva, competitiva, gruppo 9: da compagnia suddivisione alta : Affiliativa, sociale cavalier king compagnia morfologica cani (e),comunicativa, di piccola taglia epimeletica, et-epimeletica, da aspetto collaborativa, cinestesica, neotenico predatoria bassa : Competitiva, possessiva, territoriale, protettiva gruppo 10: caccia caccia a vista a alta : Predatoria, levriero spagnolo levrieri grandi distanza cinestesica, perlustrativa, (galgo) affiliativa, somestesica epimeletica comunicativa possessiva competitiva esplorativa ricerca bassa : Collaborativa sillegica territoriale protettiva et epimeletica i pitbull mix (!!! alto arousal): alto: Epimeletica, affiliativa, protettiva, possessiva competitiva, predatoria, cinestesica, collaborativa basso: Comunicativa, sociale (e) ricerca esplorativa sillegica perlustrativa maltrattamento genetico Ad oggi molti cani di razza vengono riprodotti solo per gusto estetico, creando gravi disfunzioni. Un cambiamento comportamentale fa bruciare tantissime energie. I meticci hanno mix di motivazioni di razze. caratteri individuali: Profilo caratteriale Coping: strategia soggettiva adattativa per fronteggiare problemi allo scopo di gestire, ridurre o tollerare lo stress o un conflitto (capacità appresa) Resilienza capacità soggettiva di affrontare le avversità superarle ed uscirne rinforzato o trasformato (capacità innata) Emozioni primarie Empatia autostima Autostima è necessaria per portare a termine qualsiasi compito in linea con i bisogni primari Senza autostima le difficoltà diventano insormontabili, una collina diventa una montagna, una piccola buca diventa un burrone fino ad invalidare l’intera vita Ana Maria Sepe -psicoanalista distress Lo stress è un peso emotivo: non è di fondamentale importanza il peso soggettivo emotivo che causa lo stress ma la perseveranzadi esso [email protected] COMPORTAMENTO Insieme delle reazioni dell’individuo che possono essere determinate da: condizioni esterne ○ sottoposte a decisioni del singolo ○ determinate da fattori esterni condizioni interne: pensare, imparare, ricordare. → i bisogni spingono l’individuo a comportarsi in un determinato modo L’animale si crea una rappresentazione dell’evento grazie a: 1. cellule specializzate a ricevere informazioni specifiche 2. trasferimento di informazioni al cervello 3. elaborazione, immagazzinazione e memorizzazione dell’informazione 4. creazione della rappresentazione dell’evento 5. discriminazione in un contesto diverso da cui otteniamo il riconoscimento omeostasi tendenza naturale al raggiungimento dell’equilibrio fisico-chimico Il cane dev’essere in grado di individuare tutte le informazioni necessarie al raggiungimento e al mantenimento dell’equilibrio modificando il suo comportamento per soddisfare i bisogni. La genetica all'interno di una specie determina una scala di valori comportamentali che si può definire tramite la piramide di Maslow. La piramide definisce i bisogni di un individuo e i comportamenti che attua per soddisfarli. 4 livelli: 1. bisogni di sopravvivenza e sicurezza: sono i primi che devono essere soddisfatti e prevalgono su tutti gli altro. Tutti i bisogni fisiologici: a. fame : appagato dal comportamento e non dal riequilibrio omeostatico b. sete: appagato dal comportamento e non dal riequilibrio omeostatico. Non è detto che beva abbastanza da essere idratato in tutto il corpo. c. paura, d. sonno e. freddo f. … 2. bisogni istintivi e biologici : vanno soddisfatti dopo i bisogni primari a. riproduzione b. caccia → compare anche se il cane o il gatto è sazio c. grooming 3. interazioni sociali e attività ludiche: a. gioco sociale b. interazioni sociali con conspecifici e non c. gioco solitario 4. bisogni psicologici: attività in linea con le motivazioni del singolo individuo Quando un individuo si trova in uno qualsiasi dei livelli della piramide tenderà a organizzare il suo comportamento per raggiungere un obiettivo che gli permetterà di raggiungere l’omeostasi Funzionamento del comportamento: Gli animali riconoscono nel loro ambiente un pattern. stimolo: qualunque cosa riesca ad eccitare un organismo o parte di esso provocando una risposta o un attivazione dello stesso. Bisogna ricordare che lo stesso stimolo presentato allo stesso individuo in tempi diversi anche in condizioni simili può determinare un comportamento diverso. Quando un cane si prepara a reagire a uno stimolo la reazione avviene in una sequenza di 4 fasi: 1. appetitiva: avviene la percezione e l’elaborazione dello stimolo → si prepara a mettere in atto una risposta → fase in cui si interviene per prevenire un comportamento 2. consumatoria : fase di emissione del comportamento → non riusciamo a intervenire 3. finalizzante : cessazione del comportamento e valutazione delle conseguenze del comportamento che ha appena messo in atto → il comportamento è stato utile o inutile? Poi decide se rimetterlo in atto in futuro → possiamo intervenire, posso rinforzare o punire un comportamento 4. refrattaria : il cane tende all’equilibrio, se non avviene una stimolazione ulteriore il cane sta fermo arousal Condizione di attivazione psicofisiologica temporanea del sistema nervoso che coinvolge tutto il sistema nervoso per permettere all’organismo di essere pronto ad agire: maggiore allerta sensoriale aumenta battito aumenta pressione Il livello ottimale di arousal è all’apice di una gaussiana. Lo stato di arousal può essere diverso in base alla razza o agli individui. Alto stato di arousal: probabilmente ha uno stato d’ansia alla base eccitazione inquietudine facilità alla distrazione scarso autocontrollo scarsa propositività Basso stato d’arousal: apatia noia depressione scarsa capacità acquisitiva deficit di attenzione esigenze del cane spazio attività ore da solo Variano a seconda della razza, del singolo individuo. spazio dipende da: possibilità di essere portato all’esterno numero di cani e o persone presenti in casa eventuali cambiamenti nel nucleo familiare cani anziani o malati hanno bisogno di uno spazio proprio ○ spazio definito tana ○ serve per riposare, stare tranquillo, sentirsi protetto ○ lontano dai luoghi di passaggio un cane che non ha un suo luogo tranquillo dove poter riposare può diventare nervoso e irritabile, può manifestare comportamenti imprevedibili e aggressivi l’esercizio quotidiano e un luogo a riparo e lontano dal passaggio possono ridurre l’esigenza di spazio il cane ha necessità soprattutto di condividere lo spazio con il proprietario → animale sociale ESERCIZIO E ATTIVITÀ Nei cani anziani è consigliabile diminuire il tempo di gioco, ma aumentare la frequenza delle sessioni di gioco → mirato sull’olfatto. attività mentale Attivazione mentale: i giochi di attivazione mentale consistono nel proporre una serie di giochi che stimolino il cane a ragionare su come risolverli. Per la maggior parte sfruttano l’olfatto. 5 volte più stancante dell'attività fisica utile in caso di problemi comportamentali → soprattutto se indirizzata nel modo adeguato migliorano i comportamenti del cane, il suo benessere e la relazione cane-uomo Memoria olfattiva: i cani ricordano un odore e riescono a discriminarlo in mezzo ad odori simili anche dopo 3 anni. → l’uomo invece associa agli odori delle immagini o delle sensazioni L’organo vomero-nasale è deputato alla raccolta dei feromoni specie specifici. attività masticatoria Attraverso la masticazione il cane si rilassa. Si dovrebbero utilizzare masticativi solo naturali: - orecchie di bovino - orecchie di coniglio - corno di bue → molto duro quindi ha una durata molto lunga - nervo di bue - radici per cani → cani con allergie (radice di erica e di caffè) - pelle di manzo essiccata I masticabili vanno controllati facendo attenzione alle allergie. NON bisogna lasciare i masticativi a disposizione quando non ci siamo o se non li finiscono. ore di solitudine Non bisogna lasciare il cane solo troppo al lungo: cuccioli max 4 ore adulti max 7-8 ore Bisogna abituare gradualmente il cane a stare da solo. 1. ignorarlo se segue per la casa 2. incentivo uso della cuccia 3. chiuderlo in un’altra stanza per periodi progressivamente più lunghi ARRICCHIMENTO AMBIENTALE Sistema che ha lo scopo di soddisfare tutte le esigenze fisiche, comportamentali ed emotive di un animale per consentirgli di eseguire comportamenti tipici della specie in modo sano, sicuro e appropriato → soddisfare tutti i bisogni. L'arricchimento ambientale andrà a coprire: 1. salute e cure veterinarie 2. igiene 3. nutrizione 4. esercizio fisico 5. stimolazione sensoriale 6. sicurezza fisica 7. sicurezza psicologica 8. comportamento specie-specifico 9. foraging → ricerca di cibo (es. tappetino olfattivo, puzzle feeder ecc…) 10. interazioni sociali → inter o intra specifica (non è necessario per tutti i cani dover socializzare con gli altri cani, la socializzazione forzata con altri cani non ha senso) 11. stimolazione mentale 12. riposo → sonno tranquillo con un luogo di riposo 13. indipendenza → capacità di stare bene anche da solo 14. ambiente Tecnica volta a migliorare la qualità della vita degli animali fornendo stimoli ambientali aggiuntivi e temporanei per promuovere il benessere psicologico e fisiologico e può essere: animato → contatti sociali inanimato → gioca da solo sfruttando olfatto, vista e udito possono essere sensoriale cognitivo sociale (solo nell’arricchimento animato) benefici individuati scientificamente riduzione dello stress diminuzione die comportamenti stereotipati e anormali aumento del rilassamento miglioramento delle capacità cognitive riduzione di abbaio e vocalizzazioni L’arricchimento ambientale si diversifica in base alle diverse fasi di vita arricchimento ambientale animato Il contatto umano (soprattutto nei canili) svolge una serie di funzioni preziose, tra cui la socializzazione e l'instaurazione di un'adeguata relazione cane-uomo. Soprattutto nei canili e negli allevamenti si possono fare: sessioni di toelettatura e manipolazione addestramento attività sportive e di educazione contatto coi conspecifici attività e giochi da fare con il cane caccia al tesoro nascondino passeggiate olfattive → con l’obiettivo di far annusare il cane, non di andare da qualche parte agility- fai da te/labirinti è importante quando il cane sta in box alloggiarlo con almeno un altro animale → da soli sono più stressati, diminuisce quindi il benessere. In caso in cui ci sia la necessità di far stare il cane da solo è importante che ci sia il contatto visivo. arricchimento ambientale inanimato Diamo la possibilità al cane di soddisfare l’istinto di cercare il cibo. - food tube dog puzzle - materassino da leccare - muffin tin dog puzzle - vestiti vecchi annodati - scatole di cartone e carta da imballaggio - asciugamano arrotolato - tappetini olfattivi - puzzle balls - jolly ball - area per scavare - masticativi vari Bisogna ricordarsi di fare giocare il cane in sicurezza. Nei canili i giochi sono una delle forme di arricchimento più utilizzato. Dà beneficio la rotazione dei giochi, dare la possibilità al cane di vedere l’esterno. Arricchimento uditivo e visivo: musica → musica classica rilassa >>> metal ○ miglioramento del benessere ○ riduzione del rumore ○ ottimo per le cagne in gravidanza tv → in america dog TV arricchimento olfattivo odori stimolanti: menta piperita odori rilassanti: lavanda, rosmarino, menta Arricchimento dopo i 7-8 anni passeggiate brevi e routiniane passeggiate olfattive stimolazione prettamente olfattiva APPRENDIMENTO non associativo → abituazione e desensibilizzazione associativo → classico e operante rinforzo positivo aggiungo un elemento positivo in modo che il comportamento si ripeta nel tempo punizione positiva aggiungo un elemento negativo in modo che il comportamento si riduca nel tempo rinforzo negativo tolgo qualcosa di negativo in modo che il comportamento si ripeta nel tempo punizione negativa tolgo qualcosa di positivo in modo che un comportamento si riduca nel tempo Associativo Associo uno stimolo a un’azione o Di due tipi classico o pavloviano → apprendere che un evento ne predice un’altro che causa una risposta istintiva ○ guinzaglio = passeggiata ○ rumore della macchina= torna il padrone ○ clicker operante → il cane impara a associare un suo comportamento con un determinato risultato ○ seduto= premio La differenza fondamentale tra i due tipi nell’operatore è comportamento associato a un evento mentre il classico sono due stimoli ad essere associati a uno di questi due produce già il comportamento. La combinazione di entrambi è alla base dell’apprendimento, dell’addestramento/educazione. apprendimento non associativo l’apprendivento non comprende l’associazione di comportamenti o eventi. abituazione: processo inibitorio che sopprime perogressivamente la risposta dell’organismo al ripresentarsi dello stimolo → stimoli nuovi che non hanno nesusn effetto sul cane sensibilizzazione: aumento della reattività a uno stimolo dovuta alla paura rinforzo punizione aumenta la frequenza di un comportamento diminuisce la frequenza di un comportamento rinforzo positivo aggiungo un elemento positivo in modo che il comportamento si ripeta nel tempo punizione positiva aggiungo un elemento negativo in modo che il comportamento si riduca nel tempo rinforzo negativo tolgo qualcosa di negativo in modo che il comportamento si ripeta nel tempo punizione negativa tolgo qualcosa di positivo in modo che un comportamento si riduca nel tempo Possiamo più facilmente utilizzare rinforzo positivo e punizione negativa PROBLEMI/DISTURBI COMPORTAMENTALI vocalizzazione eccessiva Sintomo di diversi problemi comportamentali: ansia da separazione ansia generalizzata disturbi compulsivi aggressività disfunzione cognitiva del cane anziano → disha Cause non patologiche .comportamento territoriale gioco, saluti richieste d’attenzione → forte componente appresa Trattamento: ignorare, non parlargli, non toccarlo, non guardarlo, girarsi se salta addosso. Sfrutto il controcondizionamento, gli insegno a sedersi anzi che abbaiare. estinzione → ignoro controcondizionamento rumore distraente → SENZA CHIAMARE IL CANE, dev’essere un rumore che sappiamo può interessare il cane + controcondizionamento (seduto e premio magari qualcosa che lo tiene impegnato per un pò) collari antiabbaio mordere, distruggere, ingoiare oggetti Sintomi di: richiesta di attenzione si presenta: ○ in presenza di una persona ○ inizia quando il cane non è considerato ○ alla reazione del proprietario il cane modifica il comportamento ○ si interrompe quando si presenta attenzione al cane ma riprende quando viene nuovamente ignorato. Trattamento: ignorare completamente il cane, non buttarlo giù, non parlargli, non guardarlo → se non smette, dò segnali di chiusura, mettersi in tutte le condizioni di poter non rispondere.. Se un cane morde o distrugge oggetti: ridirigere la tendenza: diamo un masticativo fornendo oggetti giusti da mordere non lasciare i masticativi a disposizione per non far perdere interesse al cane tolgo l’oggetto non idoneo e gli fornisco un sostituto rinforzo il mordere oggetti appropriati: premio quando morde la cosa giusta sapori sgradevoli usare il NO (non lo uso se penso lo stia facendo per attirare l’attenzione) secco o un rumore distraente (senza chiamarlo) evitare punizioni in ritardo Se salta addosso IGNORO e mi giro Rubare oggetti: se è una richiesta di attenzioni: ○ rumore distraente ○ ignoro se l’oggetto non è di valore → lo riprendo quando il cane ha perso interesse (lo recupero quando il cane non mi vede) ○ scambio → solo se l’oggetto è pericoloso se è un’esplorazione : NO gioco inappropriato Lo risolvo: interrompiamo il gioco → punizione negativa torniamo quando si calma e smettiamo se ricomincia a giocare nel modo sbagliato sporca in casa Escludendo problematiche fisiologiche o marcature, escludendo comportamenti patologici come ansia da separazione. Insegnamo a sporcare fuori: No traversine → allungano le tempistiche premiamo quando sporca fuori → usiamo un premio di grande valore (cibo importante che ha solo se sporca fuori) porto fuori spesso → >>> mattina appena sveglio, dopo i pasti, dopo attività fisica non faccio finire il giro appena il cane sporca inserire routine nelle uscite pulisco con sapone di marsiglia, NON con i disabituanti vagabondare Devo dare un arricchimento ambientale corretto. STRUMENTI PER LA GESTIONE museruola introduco col premio, premio mentre la indossa e aumentare progressivamente il tempo addosso. guinzaglio se tira possiamo usare: - gentle leader - pettorina easy walk GESTIONE DEL GATTO Il gatto è un cacciatore solitario in base alle risorse disponibili, se il cibo è sufficiente forma colonie su linea materna. I maschi possono essere: solitari e si spostano su più colonie prevalentemente sulla stessa colonia → vantaggi: ○ le femmine sono più disponibili ○ possono proteggere i propri cuccioli dagli infanticidi degli altri maschi ○ possono usufruire delle risorse delle colonie In casa il gatto è sociale e socievole è quindi in grado di formare delle relazioni grazie a un sistema di comunicazione specifico. Instaura 3 tipologie di relazione che troviamo verso l’essere umano, altri gatti e anche altri animali: 1. affiliative → positive, legami 2. indifferenza o tolleranza 3. negative relazioni nel gatto legame affiliativo Relazione positiva caratterizzata dall’affetto: stanno insieme/ vicini dormono insieme giocano insieme fanno allogrooming (!!! a volte l’allogrooming viene fatto anche nelle relazioni negative e spesso prima di uno scontro) allo rubbing: strofinarsi l’uno con l’altro sniffing nose relazioni di indifferenza/tolleranza possono dormire nella stessa stanza, a volte vicini ma mai uno addosso all’altro possono giocare insieme, a volte il gioco è un pò pesante possono fare allogrooming relazione negativa possono dormire nella stessa stanza ma mai divisi non giocano allogrooming spesso precede aggressione cercano di non stare nella stessa stanza Possono essere di due tipi fondamentali: 1. aggressività attiva : facile da riconoscere, per interrompere un’aggressione a. mi metto in mezzo b. attiro il gatto aggressore con un rumore o un giochino 2. aggressività passiva → si manifesta come: a. bullismo: stalking a livello attivo che guadagna i posti b. stalking: forma di imposizione Comportamento dello stalker/bullo passivo: bloccare accessi importanti seguire costantemente mandare via da luoghi privilegiati marcare → per indicare che quello che sta marcando è suo comportamento della vittima stare in alto tende a nascondersi può avere comportamenti da accumulo di stress → leccamento eccessivo per scaricare la tensione eliminazione inappropriata o marcatura → può farla perché l’altro gatto gli limita l’accesso alla lettiera territorialità Il gatto si affeziona alle persone non alla casa, anche se è un animale territoriale. I gatti sono in grado di instaurare legami affiliativi con le persone. Il legame affiliativo con la persona preferita si chiama paired attachment è simile al legame che i cuccioli instaurano con la mamma. Bisogna considerare che ogni gatto ha un livello di socialità diversa verso le persone che dipende da: indole innata (fattore genetico) esperienza di vita → periodo di socializzazione (>>> socievolezza della mamma = >>> socievolezza del cucciolo) Con le persone il gatto può instaurare relazioni: - affiliative - indifferenza - negative che possono sfociare in forme di aggressività di vario genere che possono derivare da forme patologiche - su base ansiosa - fa frustrazione - da paura come presentarsi a un gatto/salutarlo Per presentarci a un gatto dobbiamo ricordarci che l’olfatto è un elemento molto importante. Il modo corretto è offrire il dito per lasciare che il gatto ci annusi e gli diamo la scelta di avvicinarsi a conoscerci oppure no. A questo punto il gatto può strusciarsi quindi possiamo accarezzarlo, se no lo lasciamo stare. Nell’interazione è importante: piegarsi non imporci sul gatto ci muoviamo di lato Attuiamo tutti questi comportamenti per evitare di mettere in atto comportamenti dei rapaci che li predano in natura. slow blink: occhiolino lento che serve a rassicurare l’altro → possiamo farlo anche noi relazioni con altri animali Con gli altri animali i gatti possono avere gli stessi tipi di relazioni anche con altre specie. Per facilitare la convivenza tra gatti e altre specie. Se il gatto risente della presenza del cane creo delle attività che possono fare divisi. “dispetti” → comportamenti che la gente è troppo idiota per capire che hanno una motivazione fisiologica Il gatto non fà i dispetto → scarica frustrazione al massimo o vuole attirare l’attenzione fare le unghie I gatti fanno le unghie per: affilarle marcatura visiva e olfattiva rafforza i muscoli Viene manifestato spesso subito dopo il sonno e vicino al luogo di riposo. Si tratta di un messaggio sociale. Comportamento innato e appreso anche dalla madre che inizia a manifestarsi dalle 5 settimane di vita. Motivi per cui può farsi le unghie sul divano: c’è il nostro odore sta marcando in un posto visibile ( il divano è al centro della casa, ci si passa spesso) è stabile, anche se il gatto tira non viene via il graffiatoio non è adeguato o è in una zona non di passaggio o in vista Trattamento: + forniamo graffiatoi adeguati nei punti frequentati e in vista della casa + suggeriamo la tipologia di graffiatoio in base alle preferenze del gatto (verticale o orizzontale) e al peso del gatto → l’altezza deve dare al gatto la possibilità di allungarsi tutto + in sisal + non pulire le marcature facciali + stimolare l’animale a usarlo Come proteggere il divano: plastica coprire la parte rovinata con un graffiatoio catnip spray e gioco sul graffiatoio ssscat → bomboletta col sensore che spruzza aria quando il gatto si avvicina scotch → rivestimenti che si applicano sul divano attività notturna cause cliniche → irritazioni cutanee, cushing, problemi alle vie urinarie o gastroenteriche disfunzione del gatto anziano DISHA problemi relazionali con altri gatti rinforzi del proprietario scarsa stimolazione ambientale cambiamenti della routine Trattamento aumento della stimolazione durante il giorno ○ gioco in solitaria → giochi interattivi che il proprietario può lasciargli mentre è da solo. giochi con cibo