Contratti di Prestazione Energetica PDF
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Dipartimento di Economia e Impresa
2024
Francesca Bottega
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Questo documento descrive i contratti di prestazione energetica, con particolare attenzione ai contratti di fornitura di energia e le strategie contrattuali per la gestione dell'energia in ambito pubblico e privato. Il documento include caratteristiche, vantaggi e normative relativi a questo tipo di contratti.
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C O N T R AT T I D I P R E STA Z I O N E ENERGETICA Contratti energetici a garanzia di risultato 16 aprile 2024 Ing. Francesca Bottega Nella panoramica della gestione dell’ener...
C O N T R AT T I D I P R E STA Z I O N E ENERGETICA Contratti energetici a garanzia di risultato 16 aprile 2024 Ing. Francesca Bottega Nella panoramica della gestione dell’energia ed efficientamento energetico, nell’ambito pubblico (ma anche privato), indipendentemente dalla complessità dei compiti assunti o dalla responsabilità assegnata, l’aggiudicazione di una gara si conclude con la firma di un CONTRATTO. Il contratto indipendentemente dalla sua complessiva articolazione ha una durata temporale specifica e viene siglato tra il proprietario dell’immobile, in qualità di cliente, ed il Contraente, in genere una società di servizi energetici, che esegue il progetto e/o il servizio aggiudicato su base commerciale. L’oggetto del contratto può comprendere molteplici specifiche quali la diagnosi energetica, la progettazione di interventi, il finanziamento degli stessi, la realizzazione di opere, la conduzione degli immobili e/o degli impianti, la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, la fornitura di combustibili. Nell’ambito della gestione dell’energia si possono distinguere due forme basilari di contratti: 1. I CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) 2. I CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA ( Energy Performance Contracting) CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Anche detti «servizio calore» o «servizio energia» Caratteristiche: Riguardano la conduzione e la manutenzione di impianti di generazione di energia da parte di un Contraente. Gestione a rischio esclusivo del contraente, sulla base di un contratto di medio-lungo termine Finalità è l’ottimizzazione dei processi di produzione dell’energia e conseguire vantaggi economici ed ambientali. Gli aspetti prestazionali del contratto riguardano la riqualificazione degli impianti, l’ottimizzazione della loro gestione, l’approvvigionamento del combustibile e la vendita finale di energia. Il cliente remunera il contraente mediante il pagamento dell’energia utile fornita all’edificio o alle singole unità immobiliari, misurata con contabilizzatori di calore, «conta-calorie». Anche se conviene ricordare che sia più corretto definirli conta-kWh, non essendo le calorie un’unità di misura del sistema internazionale. Per completezza, 1 kWh corrisponde a 859 kcal Tale tipologia contrattuale copre sia gi edifici esistenti che i nuovi edifici. CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Sviluppo: La forma più tradizionale per l’esercizio di riscaldamento e illuminazione negli edifici pubblici è la Conduzione in economia che rappresenta la semplice fornitura di combustibili. acquista combustibile ed energia al prezzo più basso Amministrazione stipula contratti con ditte esterne per la conduzione e manutenzione ordinaria di immobili ed impianti Con aumento del prezzo del combustibile (1973) Modello contrattuale a fornitura di Energia Termica I fornitori di combustibili, (gasolio), offrono assieme al combustibile, la gestione degli impianti termici comprensiva della loro manutenzione Accorta gestione degli impianti Miglioria del rendimento di produzione del calore Riduzione dei costi CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Principali modelli contrattuali: Contratto a Grado Giorno: Per Gradi Giorno si intende la somma, estesa a tutto il periodo di riscaldamento, della differenza tra la temperatura di consegna degli ambienti, convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media giornaliera dell’aria esterna. In genere i Gradi Giorno sono rilevati quotidianamente dagli osservatori meteorologici e pubblicati alla fine della stagione di riscaldamento. Con questo contratto, il costo del riscaldamento tiene conto della variabilità stagionale, aumentando o diminuendo in funzione della stagione più o meno rigida. Sul lungo periodo le differenze tra una stagione e l’altra si compensano e i costi tendono a livellarsi. La manutenzione ordinaria e gli obblighi sulla sicurezza sono a carico della Società che fornisce il servizio, mentre tutte le spese di manutenzione straordinaria, quali guasti, sostituzioni, adeguamenti normativi, sono in genere a carico del Cliente. Contratto Calore: Con questa formula contrattuale, sviluppatasi con l’entrata in vigore della legge 10/1991, l’Amministrazione paga esclusivamente il calore erogato alla rete di distribuzione dello stabile misurato con un contabilizzatore posto a valle del generatore di calore. Come nei contratti a “Gradi Giorno” è interesse delle Società che offrono questo contratto mantenere in efficienza il generatore di calore, in modo da minimizzare il consumo di combustibile e quindi offrire sconti sul costo del calore erogato. Generalmente, nessun controllo di razionalità ed efficienza viene effettuato a valle del Conta-calorie, cioè dove effettivamente l’energia viene utilizzata. Anche qui, la conduzione, la manutenzione ordinaria dell’impianto termico e gli obblighi sulla sicurezza sono a carico della Società fornitrice, mentre le spese di manutenzione straordinaria, quali guasti, sostituzioni, adeguamenti normativi, sono in genere a carico del Cliente. CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Contratto Servizio Energia: Disciplinato dal D.Lgs.n. 115/2008, allegato 2, è l’evoluzione del contratto di “servizio calore”. Esso tuttavia non contiene nessun impegno vincolante da parte del Contraente a ridurre i consumi se non l’interesse a mantenere in buona efficienza il generatore di calore. Unico elemento interessante contenuto tra i requisiti è “la presenza di un attestato di certificazione energetica dell’edificio” … con … “l’espressa indicazione degli interventi da effettuare per ridurre i consumi, migliorare la qualità energetica dell'immobile e degli impianti o per introdurre l'uso delle fonti rinnovabili di energia, valutati singolarmente in termini di costi e di benefici connessi, anche con riferimento ai possibili passaggi di classe dell'edificio nel sistema di certificazione energetica vigente”. I costi della certificazione e della diagnosi energetica sono normalmente addebitati al cliente, che può stabilire in sede contrattuale condizioni differenti. Tra i requisiti del Contratto è prescritta (Allegato II, art. 4, punto 1.r) “l'annotazione puntuale sul libretto di centrale, o di impianto …della quantità di energia fornita annualmente”, tale quantità di energia fornita è normalmente interpretata in termini di “Calore Utile Fornito” e non di combustibile acquistato. I costi di riqualificazione sono comunque a carico del committente, che può ridurre i prelievi di energia termica e quindi i costi di riscaldamento eseguendo in proprio o commissionando al Contraente stesso gli interventi da questo consigliati. CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Contratto Servizio Energia Plus: Disciplinato dal D.Lgs. N. 115/2008, è considerato il contratto di rendimento energetico che meglio si avvicina all’EPC. Prevede come prestazione aggiuntiva rispetto al contrato Servizio Energia, la riduzione dell’indice di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il 10% rispetto al corrispondente indice riportato sull’attestato di certificazione energetica dell’edificio” …e da redigersi con le modalità previste dal “Servizio Energia”, quindi a carico del cliente … “attraverso la realizzazione degli interventi strutturali di riqualificazione energetica degli impianti o dell'involucro edilizio indicati nell'attestato di cui sopra e finalizzati al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia”. “l’indice di energia primaria per la climatizzazione invernale” riportato sull’attestato di certificazione non è il “Consumo Reale” dell’edificio, ma il suo “Fabbisogno”, ossia la quantità di energia necessaria a mantenere la temperatura interna di un edificio o di un appartamento alla “temperatura di consegna”, tipicamente 20°C, indipendentemente dall’occupazione dei locali e da reale regime di funzionamento degli impianti. Un edificio scolastico, ad esempio, non essendo utilizzato con continuità, può presentare un “Indice di energia primaria” superiore anche del 30% o 40% rispetto al Consumo Reale. È dunque conveniente porre attenzione ai valori riportati negli Attestati di prestazione energetica (APE) e alla corrispondenza fra fabbisogno e consumo. CONTRATTI DI FORNITURA DI ENERGIA ( Energy Supply Contracting) Caratteristica dei contratti di Fornitura di Energia “fondono” insieme la fornitura del combustibile e la gestione degli immobili con l’eventuale riqualificazione energetica. La maggior parte delle Società che offrono questa tipologia di contratto, sono in grado, attraverso la propria abilità commerciale, l’adesione a consorzi di acquisto, o con legami societari con holding che operano principalmente nel mercato del gas, di approvvigionarsi di combustibile a prezzi favorevoli e non necessariamente conosciuti ai Clienti finali. Nei contratti vengono riportate le condizioni economiche, in genere collegate a listini ufficiali , lasciando possibilità ai fornitori di ottenere condizioni migliori sul mercato. È complesso per i Clienti conoscere i consumi reali degli edifici e i prezzi praticati. Ne consegue che le Amministrazioni, sia pubbliche sia private, che stipulano tali contratti, hanno difficoltà a valutare se eventuali riduzioni nei costi di riscaldamento siano dovute all’efficacia degli interventi di riqualificazione, a un’effettiva buona gestione degli impianti o a uno sconto sul combustibile fornito. Il risultato sarà comunque positivo, ma per le Amministrazioni più evolute e strutturate, può interessare mantenere distinte tali voci considerando gare separate per conseguire i massimi benefici. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Anche detti «contratti per il risparmio energetico» Caratteristiche: Comportano la riqualificazione del sistema impianti-edificio. Gestione da parte di un Contraente del sistema impianto-edificio nella forma di cooperazione basata sul paternariato. Finalità è conseguire un risultato migliorativo in termini di risparmio energetico, risparmio economico, valorizzazione del patrimonio dell’immobile. La principale differenza dai contratti di fornitura è il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica con i risparmi energetici futuri ottenuti e garantiti in termini contrattuali. Gli aspetti prestazionali del contratto riguardano il finanziamento, la riqualificazione degli impianti e la loro gestione. La remunerazione del servizio consiste in un pagamento che viene determinato in relazione ai risultati raggiunti e sulla base del combustibile effettivamente consumato o dell’energia consumata e/o prodotta Tale tipologia contrattuale copre gli edifici esistenti. Solitamente i contratti di prestazione includono la formazione degli utenti in termini di campagne motivazionali. Il combustibile viene acquistato separatamente dal Cliente oppure dallo stesso Contraente, ma con separazione contabile e remunerazione disgiunta. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Caratteristica Principale: Recupero degli investimenti effettuati per ridurre i consumi attraverso i risparmi conseguiti e in cui i pagamenti a fronte di detti investimenti sono proporzionali al livello di risparmio raggiunto. Prestazioni del contraente comprendono: La progettazione degli interventi La realizzazione delle opere di riqualificazione energetiche edile ed impiantistica La loro conduzione e manutenzione (Operation & Maintenance O&M) L’attuazione di programmi di formazione e di modifica comportamentale degli utenti Il Contraente è obbligato ad assumersi il rischio (o parti importanti del rischio) della costruzione e della gestione delle opere a valenza energetica Al Contraente è riconosciuta la possibilità di ottenere il proprio profitto se il miglioramento previsto in termini di efficienza energetica è effettivamente raggiunto. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Remunerazione del servizio = CANONE in funzione dei risparmi ottenuti Risparmio < livello garantito Risparmio > livello garantito Il canone viene ridotto delle quota I maggiori benefici economici sono parte di sforamento del livello ripartiti in forma prestabilita tra il garantito contrattualmente. Cliente ed il Contraente I contratti EPC sono disciplinati per legge. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Normative: Direttiva 2006/32/CE: definizione di Contratto di Rendimento Energetico Art.3 lettera j «“Contratto di Rendimento Energetico: accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore (di norma una ESCO) riguardante una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono effettuati in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente”. ESCO ( Energy Service Company) sono società nate negli anni 70 negli Stati Uniti come imprese specializzate nella produzione e fornitura di energia con funzioni di consulenza destinata all’implementazione di soluzioni tecnologiche. Società di scopo che si pongono l’obiettivo specifico di realizzare l’efficienza energetica attraverso la disponibilità di know-how, tecnologie e capitale e a tal fine realizzano interventi per ridurre i consumi energetici per conto di aziende, enti pubblici , privati e generalmente gestiscono impianti. In genere le ESCO non forniscono né i combustibili né l’energia elettrica CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Normative: Direttiva 2006/32/CE: definizione di ESCO Art.3 lettera i per ESCO si intende “persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti”. Nel caso degli EPC il cliente finale può, se ne ha la possibilità, sostenere direttamente l’investimento finanziario per la realizzazione dell’intervento di miglioramento energetico, mentre la ESCO si impegna, in base ad un contratto di manutenzione “full service”, ad ottenere un determinato obiettivo di rendimento energetico.. In questo caso la ESCO si occupa della progettazione, della realizzazione degli interventi e della manutenzione degli edifici e degli impianti. Il rischio connesso alla definizione legislativa a carico della ESCO riguarda il raggiungimento dell’obiettivo di risparmio energetico garantito per il quale riceve un compenso da parte del cliente. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Normative: Se l’Amministrazione non ha le risorse finanziarie per sostenere gli investimenti per la riqualificazione energetica dei propri edifici e impianti può ricorrere al Finanziamento Tramite Terzi (FTT) o TPT Third Party Financing Direttiva 2006/32/CE: definizione di FTT Art.3 lettera k per FTT si intende “accordo contrattuale che comprende un terzo, oltre al fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell'efficienza energetica, che fornisce i capitali per tale misura e addebita al beneficiario un canone pari a una parte del risparmio energetico conseguito avvalendosi della misura stessa. Il terzo può essere o no una ESCO”. Il terzo può essere: - Istituto Finanziario - La Esco - Istituto finanziario (debito) + ESCO (equity) CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) Normative: ESCO anticipa gli investimenti richiesti dall’intervento e trae profitto dall’effettivo risparmio ottenuto. ESCO è l’unico soggetto responsabile verso il Cliente finale sia sotto l’aspetto finanziario relativo all’investimento che per il mancato raggiungimento dei risultati. La gestione dell’impianto assume un ruolo determinante e viene svolta dalla ESCO (salvo alcuni gradi di controllo lasciati talvolta al committente e regolati contrattualmente), che ha l’interesse a curarla al meglio. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) VANTAGGI PER L’AMMINISTRAZIONE - Non è richiesto alcun investimento di mezzi propri; - Può usufruire di tecnologie innovative che le consentono di ottenere vantaggi economici mediante l’incremento dell’efficienza energetica; - Non deve iscrivere a bilancio il debito per gli investimenti realizzati dalla ESCO, in quanto non sono violati i parametri imposti dal “Patto'di'stabilità’’; - Consente uno sgravio di bilancio immediato, seppur modesto; - Alla fine del contratto, tutti i risparmi sono dell’Amministrazione. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) CONTRATTUALISTICA PRESTAZIONALE Il Cliente ha il vantaggio che il Contraente privato riduce i costi energetici e i costi operativi a favore del proprietario dell’immobile a suo completo rischio. L’Amministrazione ha la garanzia dei risparmi di energia e dei costi operativi, che sono definiti a priori, salvo le variazioni dovute al prezzo dei combustibili, dell’energia elettrica e alle variazioni climatiche e d’uso degli immobili.& La ESCO in funzione della formula contrattuale scelta, recupera i costi dell’investimento e ottiene il suo utile, parzialmente o totalmente, in base ai risparmi ottenuti, sia come riduzione dei consumi di combustibile, sia come riduzione dei costi di gestione su tutta la durata del contratto. Una caratteristica della contrattualistica prestazionale è la possibilità che il finanziamento sia contabilizzato “fuori bilancio”, non soggetto quindi alle limitazioni di spesa dovute al “Patto di stabilità”. Da questo punto di vista i contratti di prestazione sono differenti da forme di finanziamento quali i mutui o il leasing, che presuppongono rimborsi in rate costanti indipendentemente dai risultati prestazionali. I contratti prestazionali presuppongono sempre l’assunzione del rischio da parte delle imprese e conseguentemente la remunerazione dipende dall’effettivo raggiungimento o meno dei risparmi fissati contrattualmente. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) STRATEGIE CONTRATTUALI In funzione della delimitazione delle attività e responsabilità nell’ambio della strategia di riduzione dei costi o degli obiettivi, il contratto può essere orientato - singole misure di intervento - potenziale globale di risparmio Cambia la RESPONSABILITA’ della ESCO Es. intervento di riqualificazione del sistema di illuminazione, è contratto relativamente breve in termini di ammortamento dei costi di investimento; è un contratto basato sulla misura. Contratti brevi Es. intervento di riqualificazione di un gruppo di edifici o stabili; è un contratto basato sul potenziale globale. Contratti più lunghi ( 15 anni). Alcune tipologie di riqualificazione presentano tempi molto lunghi in termini di ritorno economico basato solo sul risparmio che producono. L’esempio tipico è rappresentato dalla sostituzione di componenti dell’involucro che presentino tempi di ritorno dell’investimento molto lunghi. In questo caso, nell’ambito di un contratto basato sul potenziale globale, è possibile adottare una formula contrattuale che addossi alla ESCO la parte& dell’investimento che consegue un risparmio energetico durante la durata del contratto e la parte residua dell’investimento, i cui ritorni economici superano la durata contrattuale, venga assunta dal Comune. CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) MODELLI CONTRATTUALI I vantaggi di operare con una ESCo con un contratto basato sula garanzia di prestazioni energetiche, sono la riduzione ( o eliminazione) sia del rischio di investimento economico-finanziario, che di quello legato ale prestazioni, alla gestione e alla manutenzione degli impianti installati, da parte del committente. In funzione dell’attribuzione del risparmio energetico e della durata del contratto possono essere suddivisi in due categorie: - Contratto a Cessione Globale Limitata - Contratto a risparmio Condiviso CONTRATTI DI PRESTAZIONE ENERGETICA (Energy Performance Contracting) CONTRATTO A CESSIONE GLOBALE LIMITATA «FIRST OUT» Da utilizzarsi quando gli interventi di riqualificazione energetica sono limitati, o basati sulle singole misure ( es. sostituzione caldaia obsoleta ). Il Cliente riconosce alla ESCO la totalità dei risparmi per un numero limitato di anni stabilito contrattualmente ( max 5-7 anni). La ESCO trattiene il 100% del controvalore dei risparmi energetici ottenuti, a partire dalla Baseline concordata, per tutta la durata del contratto. NB Il costo della bolletta energetica è comprensivo degli oneri di manutenzione e gestione che potranno crescere o diminuir dopo l’intervento. Il Risparmio garantito coincide con il Canone che il Cliente corrisponderà per tutta a durata del contratto comprensivo dei costi di O&M e dell’utile alla ESCO.