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PE Bernanke: La Fed dopo la Seconda Guerra Mondiale 1.Le Sfide Iniziali 2.La Grande Moderazione 3.Origini della Crisi Finanziaria del 2008 LINK Qual è la Missione di una Banca Centrale? PE Stabi...
PE Bernanke: La Fed dopo la Seconda Guerra Mondiale 1.Le Sfide Iniziali 2.La Grande Moderazione 3.Origini della Crisi Finanziaria del 2008 LINK Qual è la Missione di una Banca Centrale? PE Stabilità macroeconomica Tutte le banche centrali usano la politica monetaria per perseguire obiettivi di contenimento dell’inflazione a livelli bassi e stabili; molti usano la politica monetaria anche per promuovere la crescita sostenuta di produzione e occupazione. Stabilità finanziaria Le banche centrali cercano di assicurarsi che il Sistema finanziario del loro paese funzioni adeguatamente; inoltre, cercano di prevenire e mitigare il panico bancario e le crisi finanziarie. L’accordo tra la Fed e il Tesoro del 1951 PE Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Fed venne spinta dal Dipartimento del Tesoro a mantenere bassi i tassi di interesse di lungo periodo, per permettere di finanziare più facilmente il debito pubblico accumulato durante la guerra. Mantenere bassi i tassi di interesse anche quando l’economia stava crescendo molto comportava il rischio di «surriscaldamento» dell’economia, e di inflazione. L’accordo tra la Fed e il Tesoro del 1951 PE Nel 1951, il Tesoro acconsentì a terminare l’accordo e lasciò che la Fed cambiasse i tassi indipendentemente, in base a quanto richiesto dagli obiettivi di stabilità economica. La Fed è rimasta indipendente dal 1951, occupandosi della politica monetaria per mantenere la stabilità economica senza cedere a pressioni politiche di breve termine. La Fed negli anni 50 e primi anni 60 PE Nel periodo tra la Seconda Guerra William McC. Mondiale e la recente crisi Martin finanziaria, la stabilità Fed macroeconomica divenne il focus Chairman, 1951-1970 primario delle banche centrali. Durante gli anni 50 e i primi anni 60, la Fed seguì una politica monetaria «lean against the wind» («andare controvento») per mantenere sia l’inflazione che la crescita «Inflation is a thief in the economica ragionevolmente stabili. night and if we don’t act promptly and decisively we will always be behind» La Grande Inflazione: la Politica Monetaria da metà anni 60 fino al 1979 PE Inflazione Cominciando da metà anni 60, la politica monetaria fu troppo espansiva. Questa posizione portò ad un incremento dell’inflazione e delle aspettative sull’inflazione. L’inflazione raggiunse il picco al 13% circa. Variazione percentuale dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) Fonte: Bureau of Labor Statistics. La Grande Inflazione: Perché la Politica Monetaria fu Troppo Espansiva? PE Il regolatore fu troppo ottimista sul livello di «surriscaldamento» massimo tollerabile dall’economia prima di generare pressioni inflattive. Quando l’inflazione iniziò a crescere, la politica monetaria tardò ad agire. La Grande Inflazione: Perché la Politica Monetaria fu Troppo Espansiva? PE Tra i fattori che esacerbarono la situazione ci sono Shock ai prezzi del petrolio e del cibo Politiche fiscali (anche legate alla Guerra in Vietnam) che limitarono le capacità economiche degli USA I controlli su prezzi e salari introdotti da Nixon (Executive Order 11615) che mantennero l’inflazione artificialmente bassa per un certo periodo. Alla fine degli anni '60 gli Stati Uniti hanno condotto una politica monetaria espansiva, stampando denaro per pagare la guerra del Vietnam. Poiché all'epoca tutte le principali valute erano legate al dollaro (attraverso il sistema di cambio fisso globale chiamato Bretton Woods), l'inflazione degli Stati Uniti si trasmetteva all'inflazione in Europa e altrove. Questo, a sua volta, portò alla graduale disgregazione del sistema di cambio fisso globale (tra il 1971 e il 1973). Great Society Obiettivi Eliminazione povertà ingiustizia razziale Il presidente Kennedy aveva proposto un taglio delle tasse abbassando l'aliquota marginale massima dell'imposta sul reddito del 20% (dal 91% al 71%), a partire dal febbraio 1964 sotto il presidente Johnson (tre mesi dopo l'assassinio di Kennedy). 15 agosto 1971 Le Banche Centrali in un Economia che si Evolve PE Queste esperienze mostrano come le banche centrali abbiano faticato a tenere il passo con un economia che si evolve e condizioni Arthur Burns di informazione Fed Chairman, 1970- imperfetta. 1978 «In a rapidly changing world the opportunities for making mistakes are legion.» Il processo della UE - Euro-pessimism, 1973-1986 Political shocks: ‘Luxembourg Compromise’ + enlargement = decision-making jam; Plans for extensive economic integration promised postponed. Economic shocks: Bretton Woods falls apart, 1971-1973 (Vietnam War); Failed EEC monetary union; 1973 and 1979 oil price shocks with stagflation (Yom Kippur War and Iranian Revolution); Introduction of ‘technical barriers to trade’ (TBTs) as substitute for tariffs. Bright spots: Democracy in Spain, Portugal and Greece lead to their accession; EMS (European Monetary System) set up in 1978 works well; Merger Treaty (1965) and direct election of EU Parliament Due filoni dell’integrazione europea Federalismo versus intergovernalismo: il disaccordo sulla profondità dell'integrazione europea: Intergovernalismo: le nazioni mantengono tutta la sovranità OEEC (1948), Consiglio d'Europa (1949), Corte dei Diritti Umani (1950) e AELS (Associazione Europea di Libero Scambio) (1960). Federalismo: istituzioni sovranazionali CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio), 1951: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Lussemburgo (i 'Sei') mettono sotto il controllo di un'autorità sovranazionale i loro settori del carbone e dell'acciaio CEE (Comunità Economica Europea), 1957: sfruttando il successo della CECA, i Sei si impegnarono a formare un'unione doganale, promettendo la libera circolazione della forza lavoro, l'integrazione dei mercati finanziari, il libero scambio dei servizi e una serie di politiche comuni. AELS - EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio), 1960: con la Convenzione di Stoccolma, sette nazioni dell'OEEC formarono il proprio blocco: Regno Unito, Portogallo, Svizzera, Austria, Svezia, Norvegia e Danimarca. Due cerchi non sovrapposti Situazione alla fine degli anni ‘60 Evoluzione verso due cerchi concentrici: effetto domino I La caduta delle barriere commerciali all'interno della CEE e all'interno dell'AELS porta alla discriminazione. Il PIL (cioè, la dimensione potenziale del mercato) della CEE molto più grande rispetto a quello dell'AELS (e i redditi della CEE crescevano al doppio della velocità) Di conseguenza, il club della CEE era più attraente per gli esportatori e ciò ha portato a nuove pressioni politiche per far aderire le nazioni dell'AELS alla CEE. Il Regno Unito ha presentato domanda di adesione nel 1961 e anche Danimarca, Irlanda e Norvegia l’hanno seguito perché altrimenti avrebbero affrontato una discriminazione più forte (le altre nazioni dell'AELS non hanno presentato domanda per ragioni politiche). Evoluzione verso due cerchi concentrici: effetto domino I Charles De Gaulle ha fermato l'adesione del Regno Unito due volte (nel 1963 e nel 1967). Danimarca, Irlanda e Regno Unito si unirono nel 1973, mentre i norvegesi dissero no in un referendum. Accordi di libero scambio (FTA) tra ciascuna delle rimanenti nazioni dell’AELS e la CEE. Euro-pessimismo, 1973-1986 Scosse politiche: Il 'Compromesso di Lussemburgo' + l'allargamento = blocco decisionale; I piani per un'estesa integrazione economica promessa sono stati rinviati. Scosse economiche: Crollo di Bretton Woods, 1971-1973 (Guerra del Vietnam); Mancato successo dell'unione monetaria della CEE; Scosse sui prezzi del petrolio nel 1973 e nel 1979 con stagflazione (Guerra del Kippur e Rivoluzione Iraniana); Introduzione delle 'barriere tecniche al commercio' (TBT) come sostituto dei dazi. Punti positivi: La democrazia in Spagna, Portogallo e Grecia porta alla loro adesione; EMS (Sistema Monetario Europeo) istituito nel 1978 funziona bene; Trattato di Fusione (1965) e elezione diretta del Parlamento europeo (1979). Scossa politica La "sedia vuota" e il Compromesso di Lussemburgo: De Gaulle, che aveva sempre opposto la sovranazionalità, mise in discussione il principio nel 1966. Il caso di prova si presentò quando la Francia si oppose a una serie di proposte della Commissione, tra cui il finanziamento della Politica Agricola Comune. La Francia smise di partecipare alle principali riunioni della Comunità (la cosiddetta politica della "sedia vuota") e minacciò di ritirarsi dalla CEE. In cambio del suo ritorno al Consiglio dei Ministri, la Francia ha richiesto un accordo politico - il Compromesso di Lussemburgo - che di fatto ha ribaltato le disposizioni di voto a maggioranza del Trattato di Roma. D'ora in poi, l'unanimità diventa la regola tipica nella procedura decisionale della CEE. Negli ultimi anni '60 gli Stati Uniti adottarono una politica monetaria irresponsabile - stampando denaro per pagare la guerra del Vietnam. Poiché tutte le principali valute erano collegate al dollaro in quel periodo (attraverso il sistema di cambio fisso globale chiamato Bretton Woods), l'inflazione negli Stati Uniti si trasmetteva in inflazione in Europa e altrove. Questo, a sua volta, ha portato al graduale collasso del sistema globale di cambio fisso (tra il 1971 e il 1973). Yom Kippur War GUERRA (1973) DEL YOM-KIPPOUR* (1973) In October 1973, the day of Yom Kippur, the Egyptian and Syrian armies attacked Israel from the south (from the Sinai Peninsula) and from the north (from the Golan Heights), respectively. Israel was in serious difficulty during the first days of the war, but after the first few moments of initial confusion, proved successful on both fronts, threaten Cairo. The war ended after about twenty days with the announcement of a cease- fire between the two sides. During fighting in Egypt and Syria they were aided and supported by almost all Arab and anti-American, while Israel was supported by the US and European countries. After Yom Kippur War the Arab countries belonging OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) froze its oil exports to these countries. This process led to raising soaring oil prices, which in many cases increased more than three times compared to previous rates. The governments of Western European countries, the hardest hit by rising oil prices, they launched measures to reduce oil consumption and to avoid waste. In Italy, the government, headed by Mariano Rumor, launched a national plan of "austerity" for energy saving which provided immediate changes: the ban on driving on Sundays, the early end of the television programs, the reduction of street lighting and commercial. Along with these measures with immediate effect, the government also mailed a comprehensive energy reform by building,*la byricorrenza religiosa Enel, nuclear power plants to limit the use of oil. ebraica che celebra il giorno dell'espiazione Guerra di Yom Kippur (1973) Nell'ottobre del 1973, il giorno di Yom Kippur, l’esercito egiziano e siriano attaccarono Israele da sud (dalla Penisola del Sinai) e da nord (dalle Alture del Golan), rispettivamente. Israele si trovava in seria difficoltà durante i primi giorni della guerra, ma dopo i primi momenti di confusione iniziale, dimostrò successo su entrambi i fronti, minacciando il Cairo. La guerra terminò dopo circa venti giorni con l'annuncio di una tregua tra le due parti. Durante i combattimenti in Egitto e Siria, furono aiutati e supportati da quasi tutti i paesi arabi e anti-americani, mentre Israele fu supportato dagli Stati Uniti e dai paesi europei. Dopo la Guerra di Yom Kippur, i paesi arabi appartenenti all'OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) congelarono le loro esportazioni di petrolio verso questi paesi. Questo processo portò all'impennata dei prezzi del petrolio, che in molti casi aumentarono più del triplo rispetto ai tassi precedenti. I governi dei paesi dell'Europa occidentale, più colpiti dall'aumento dei prezzi del petrolio, adottarono misure per ridurre il consumo di petrolio e evitare sprechi. In Italia, il governo, guidato da Mariano Rumor, lanciò un piano nazionale di "austerità" per il risparmio energetico che prevedeva cambiamenti immediati: il divieto di guidare la domenica, la chiusura anticipata dei programmi televisivi, la riduzione dell'illuminazione stradale e commerciale. Oltre a queste misure ad effetto immediato, il governo pianificò una riforma energetica completa mediante la costruzione, da parte di Enel, di centrali nucleari per limitare l'uso del petrolio. Mariano Rumor - 1973 Yom Kippur War (1973) Nell'ottobre 1973, il giorno dello Yom Kippur, l'esercito egiziano e quello siriano attaccarono Israele rispettivamente dal sud (dalla penisola del Sinai) e dal nord (dalle alture del Golan). Israele si trovò in serie difficoltà nei primi giorni di guerra, ma dopo i primi momenti di confusione iniziale, si dimostrò vincente su entrambi i fronti, minacciando il Cairo. La guerra si è conclusa dopo circa venti giorni con l'annuncio di un cessate il fuoco tra le due parti. Durante i combattimenti Egitto e Siria sono stati aiutati e sostenuti da quasi tutti gli arabi e gli antiamericani, mentre Israele è stato sostenuto dagli Stati Uniti e dai Paesi europei. Dopo la guerra dello Yom Kippur i Paesi arabi dell'OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) hanno congelato le esportazioni di petrolio verso questi Paesi. Questo processo ha portato all'aumento del prezzo del petrolio, che in molti casi è aumentato più di tre volte rispetto ai tassi precedenti. I governi dei paesi dell'Europa occidentale, i più colpiti dall'aumento dei prezzi del petrolio, hanno lanciato misure per ridurre il consumo di petrolio e per evitare gli sprechi. In Italia, il governo, guidato da Mariano Rumor, ha lanciato un piano nazionale di "austerità" per il risparmio energetico che ha previsto cambiamenti immediati: il divieto di guidare la domenica, la fine anticipata dei programmi televisivi, la riduzione dell'illuminazione Effetti 1) inflazione incontrollata (prezzi in aumento e minor potere d'acquisto del denaro). 2) crollo dell'attività produttiva, che si è verificato all'inizio, seguito da un periodo di stagnazione, stabile nei livelli di crescita; 3) la combinazione di stagnazione e inflazione è stata definita dagli economisti "stagflazione". "Si trattava di un fenomeno nuovo e sconosciuto. Non si era verificato nelle crisi precedenti ed era una notizia da libri di testo di economia. Durante la Grande Depressione del 1929, il crollo dell'attività produttiva aveva causato un crollo dei prezzi (deflazione), confermando, secondo gli studiosi di economia, che esiste un legame inscindibile tra i due fatti. Ora, invece, è accaduto proprio il contrario: la crisi del sistema produttivo è stata accompagnata da un aumento dei Iranian Revolution 1979 The Iranian Revolution produced a second massive oil price hike IL CASO WATERGATE Giugno 1972: gruppo di agenti ingaggiati dal CREEP (Committee for the Re-Election of the President – Nixon) colti sul fatto mentre entrano illegalmente negli uffici del Quartier Generale Nazionale Democratico, nel Watergate Complex a Washington. Nixon sconfigge McGovern, ma due reporter del Washington Post, Robert Woodward e Carl Bernstein, denunciano questo tentativo di manipolazione delle elezioni → inizio del processo di impeachment di Nixon → dimissioni di Nixon (agosto 1974). LA PRESIDENZA CARTER 1976: elezione di James (Jimmy) Carter, un outsider poco amato dai politici di Washington Tentativo di affrontare la crisi energetica con una svolta “ecologica” (National Energy Act, 1978) Politica dei diritti umani (denuncia dei regimi dittatoriali dell’America Latina e dell’apartheid in Sudafrica) Accordi di Camp David (1978: reciproco riconoscimento tra Israele ed Egitto) 1979: crisi degli ostaggi dell’Ambasciata USA in Iran (← Rivoluzione dell’Ayatollah Khomeini) 1979: invasione sovietica dell’Afghanistan → crisi delle relazioni con l’URSS → appoggio ai ribelli afghani (tra cui Osama Bin Laden) e boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca (1980) Milton Friedman Fondatore del pensiero monetarista, fu insignito del premio Nobel per l'economia nel 1976, per i suoi lavori sul tema dell'analisi del consumo, delle teorie e della storia monetaria, e per la dimostrazione della complessità delle politiche di stabilizzazione. Il suo pensiero ed i suoi studi hanno influenzato molte teorie economiche, soprattutto in campo monetario. Equilibrio nel breve e nel medio periodo Y A S R e la tio n P P e (1 ) F 1 ,z L M A D R e la tio n Y Y ,G ,T P L’equilibrio dipende dal valore di Pe. Il valore di Pe determina la posizione della AS, e la posizione di AS influenza l’equilibrio. Variazioni del prezzo del petrolio Il prezzo del petrolio grezzo, 1960-2001 Negli anni Settanta si sono verificati due forti aumenti del prezzo relativo del petrolio, seguiti da una diminuzione negli anni Ottanta e Novanta. Effetti sul tasso naturale di disoccupazione Gli effetti di un aumento del prezzo del petrolio sul tasso naturale di disoccupazione L'aumento del prezzo del petrolio provoca un aumento del markup e uno spostamento verso il basso della linea di determinazione del prezzo. La dinamica dell'aggiustamento Y P P e (1 ) F 1 ,z L Un aumento del mark up, , causato dall’aumento del prezzo del petrolio, implica un aumento del livello dei prezzi, per ogn dato livello di output, Y. La AS si sposta verso l’alto. La dinamica dell'aggiustamento Dopo l'aumento del prezzo del petrolio, la nuova curva AS passa per il punto A’, dove la produzione è pari al 𝑒′ nuovo livello naturale 𝑝 più basso di produzione, Y’n, ed il livello dei prezzi uguale Pe’. L'economia si muove lungo la curva AD, da A ad A'. La produzione diminuisce da Yn a Y’. La dinamica dell'aggiustamento Nel corso del tempo, l'economia si muove lungo la curva AD, da A' ad A". Al punto A", l'economia ha raggiunto il nuovo livello naturale inferiore di produzione, Y’n, e il livello dei prezzi è più alto rispetto a prima dello shock petrolifero. La dinamica dell'aggiustamento Gli effetti dinamici di un aumento del prezzo del petrolio Un aumento del prezzo del petrolio porta, nel breve periodo, a una diminuzione della produzione e a un aumento del livello dei prezzi. Nel tempo, la produzione diminuisce ulteriormente e il livello dei prezzi aumenta ulteriormente. La dinamica dell'aggiustamento The Effects of the Increase in the Price of Oil, Table 7-1 1973-1975 1973 1974 1975 Rate of change of petroleum price 10.4 51.8 15.1 (%) Rate of change of GDP deflator (%) 5.6 9.0 9.4 Rate of GDP growth (%) 5.8 0.6 0.4 Unemployment rate (%) 4.9 5.6 8.5 La combinazione di crescita negativa e inflazione elevata, o di stagnazione accompagnata da inflazione, è chiamata stagflazione. La dinamica dell’aggiustamento L'aumento della massa monetaria nominale provoca uno spostamento della curva di domanda aggregata verso destra. Nel breve periodo, la produzione e il livello dei prezzi aumentano. La differenza fra Y e Yn mette in moto l'aggiustamento delle aspettative di prezzo. Dal Breve al Medio Periodo Al punto A, Y Yn P P e Chi fissa i salari rivedrà al rialzo le sue aspettative sul futuro livello dei prezzi. Ciò causerà uno spostamento verso l'alto della curva AS. L'aspettativa di un livello dei prezzi più alto porta anche a un aumento del salario nominale, che a sua volta porta a un livello dei prezzi più alto. Dal Breve al Medio Periodo L’aggiustamnto finisce quando: e Y Yn and P P. Chi stabilisce i salari non ha più motivo di cambiare le proprie aspettative. Nel medio periodo, la produzione torna al livello naturale. LA CRISI ENERGETICA OPEC (organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio): embargo del petrolio nei confronti dei Paesi alleati di Israele dopo la Guerra del Kippur (1973) → shock socio-culturale (oltre che economico) nei paesi “occidentali” → politiche dell’austerity (crisi del mito dell’espansione irrefrenabile dell’economia capitalistica) → USA: combinazione di inflazione e disoccupazione (stagflazione), accentuata dalla politica di riduzione dell’intervento statale sull’economia IL CASO WATERGATE Giugno 1972: gruppo di agenti ingaggiati dal CREEP (Committee for the Re-Election of the President – Nixon) colti sul fatto mentre entrano illegalmente negli uffici del Quartier Generale Nazionale Democratico, nel Watergate Complex a Washington. Nixon sconfigge McGovern, ma due reporter del Washington Post, Robert Woodward e Carl Bernstein, denunciano questo tentativo di manipolazione delle elezioni → inizio del processo di impeachment di Nixon → dimissioni di Nixon (agosto 1974). LA PRESIDENZA CARTER 1976: elezione di James (Jimmy) Carter, un outsider poco amato dai politici di Washington Tentativo di affrontare la crisi energetica con una svolta “ecologica” (National Energy Act, 1978) Politica dei diritti umani (denuncia dei regimi dittatoriali dell’America Latina e dell’apartheid in Sudafrica) Accordi di Camp David (1978: reciproco riconoscimento tra Israele ed Egitto) 1979: crisi degli ostaggi dell’Ambasciata USA in Iran (← Rivoluzione dell’Ayatollah Khomeini) 1979: invasione sovietica dell’Afghanistan → crisi delle relazioni con l’URSS → appoggio ai ribelli afghani (tra cui Osama Bin Laden) e boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca (1980) La Disinflazione di Volcker PE Per ridurre l’inflazione galoppante, il Chairman della Fed Volcker annunciò nell’Ottobre del 1979 una rottura drammatica nel modo di applicare la politica monetaria. In pratica, il nuovo approccio alla politica monetaria richiedeva alti Paul Volcker tassi di interesse (politica Fed Chairman, 1979- stringente) per rallentare 1987 l’economia e combattere «To break the [inflation] cycle, l’inflazione. … we must have credible and disciplined monetary policy.» Inflazione negli anni 80 PE Inflazione Per ridurre l’inflazione galoppante, il Chairman della Fed Volcker annunciò nell’Ottobre del 1979 una rottura drammatica nel modo di applicare la politica monetaria. In pratica, il nuovo approccio alla politica monetaria richiedeva alti tassi di interesse (politica stringente) per rallentare l’economia e combattere l’inflazione. Variazione percentuale dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) Fonte: Bureau of Labor Statistics. La Recessione del 1981- 1982 PE Tasso di Gli alti tassi di interesse Disoccupazione necessari per ridurre l’inflazione comportarono dei sacrifici. Durante la forte recessione nel 1981 e nel 1982, la disoccupazione raggiunse quasi l’11%. Fonte: Bureau of Labor Statistics. La Grande Moderazione PE Durante la Grande Inflazione degli anni 70, sia la produzione che l’inflazione rimasero molto volatili. A seguito della disinflazione con Volcker, da metà anni 80 fino al 2007 (principalmente durante il mandato di Greenspan alla Fed), sia output che inflazione furono Alan Greenspan molto meno volatili. Fed Chairman, 1987- Questo periodo venne poi 2006 of great «… an environment chiamato «La Grande economic stability has been key to Moderazione». impressive growth in the standards of living and economic welfare so evident in the United States.» La Variabilità della Crescita del PIL Reale PE Tasso di Crescita del PIL Reale Nota: Dati trimestrali. Le aree gialla e azzurra mostrano un metro comune della dispersione – più e meno una deviazione standard intorno alla media del periodo Fonte: Bureau of Economic Analysis Capire la Grande Moderazione PE Una migliore politica monetaria a partire dal 1979 contribuì alla Grande Moderazione. In particolare, un’inflazione bassa e stabile portò a una stabilità economica generalizzata. Il cambiamento strutturale (come il progresso nella gestione delle scorte) e semplice fortuna potrebbero aver contribuito al successo. Capire la Grande Moderazione PE Ci furono comunque problemi finanziari (come il crollo della borsa del 1987), ma non causarono danni diffusi all’economia. Con l’eccezione della crescita e conseguente esplosione della bolla delle «dot-com» che causò una lieve recessione nel 2001. A causa della relativa tranquillità durante questo periodo, la politica monetaria ricevette più attenzione rispetto alle politiche di stabilità finanziaria.