Tessuti Connettitivi di Sostegno: Cartilagine ed Osso PDF
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Università di Milano - Bicocca
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Questo documento fornisce una panoramica dei tessuti connettivi di sostegno, concentrandosi su cartilagine e osso. Vengono descritti i componenti cellulari e la matrice extracellulare di entrambi. Inoltre, l'articolo analizza la classificazione, le proprietà e le funzioni di questi tessuti.
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LAB. 4 -- CONNETTIVI DI SOSTEGNO (cartilagine ed osso) CARTILAGINE Non è né innervata né vascolarizzata. È rivestita da una capsula di connettivo fibroso (PERICONDRIO), che serve a diffondere alla cartilagine il nutrimento (dato che non è vascolarizzata). ![Immagine che contiene testo, schermata...
LAB. 4 -- CONNETTIVI DI SOSTEGNO (cartilagine ed osso) CARTILAGINE Non è né innervata né vascolarizzata. È rivestita da una capsula di connettivo fibroso (PERICONDRIO), che serve a diffondere alla cartilagine il nutrimento (dato che non è vascolarizzata). ![Immagine che contiene testo, schermata Descrizione generata automaticamente](media/image2.png) COMPONENTE CELLULARE Immagine che contiene cartone animato, viola Descrizione generata automaticamente - CONDROBALSTI: - originano da cellule mesenchimali o da cellule condrogeniche dello strato interno del pericondrio. - sono cellule basofile con sviluppato RER, Golgi, mitocondri e vescicole di secrezione. Questo perché sono addette alla sintesi dei componenti della matrice extracellulare. - CONDROCITI: - condroblasti circondati da matrice, accolti in spazi detti lacune cartilaginee - cellule rotondeggianti (diametro 10-30 micron) con nucleo grande, numerosi mitocondri, RER e Golgi sviluppati. MATRICE EXTRACELLULARE - - PROPRIETÀ DELLA CARTILAGINE: - Resistenza meccanica alla compressione (limitata deformabilità) - Tessuto solido, più flessibile ma meno duro e resistente dell'osso FUNZIONI: - Fornisce sostegno ai tessuti molli - È indispensabile allo sviluppo e all'accrescimento delle ossa lunghe (guida la formazione dell'osso e ne permette l'allungamento) - Fornisce alle articolazioni una superficie atta allo scorrimento - Mantiene la pervietà (apertura) delle vie aeree, come nella trachea In base alla composizione della matrice si distinguono 3 tipi di cartilagine: - CARTILAGINE IALINA: aspetto vetroso, perché le fibre non si distinguono dalla matrice. - CARTILAGINE ELASTICA: tante fibre elastiche - CARTILAGINE FIBROSA: tante fibre collagene (molto resistente) MATRICE DI CARTILAGINE IALINA - ![](media/image4.png)Collageno di tipo II: costituente principale (fino al 40% del suo peso secco), non raccolto in fasci. - Proteoglicani: condroitin solfato e cheratan solfato legati all'asse proteico centrale. Si associano a molecole di acido ialuronico formando grossi complessi con carica negativa che attraggono Na+ e di conseguenza H2O - Proteine adesive: condronectina collega i condrociti alla matrice REGIONI DELLA MATRICE: Capsula pericellulare: sottile zona di matrice ricchissima di GAG che circonda la lacuna (intensamente colorata-basofila) Matrice territoriale: povera di collageno e ricca di GAG, circonda ogni gruppo isogeno Matrice interterritoriale: ricca di collageno II e povera di condroitin solfato, zona interposta tra i gruppi isogeni (meno colorata -- acidofila) POSIZIONE DELLA CARTILAGINE IALINA Costituisce lo scheletro di pesci cartilaginei, es. squali, e lo scheletro embrionale dei mammiferi (questo dimostra come lo sviluppo embrionale dei vertebrati ripercorra la filogenesi). ![Immagine che contiene squalo, malacopterigi, pesce, Pinna Descrizione generata automaticamente](media/image6.png) Immagine che contiene Carne, pelle, organo, bebè Descrizione generata automaticamente Costituisce anche la cartilagine articolare (in questo caso il pericondrio è assente, perché il liquido sinoviale provvede al nutrimento). Esempio: anca o menisco. ![](media/image8.png)![](media/image10.png) Connessione tra le coste e lo sterno (consente mobilità cassa toracica) Punta del naso ![Immagine che contiene scheletro, testo, schizzo, arte Descrizione generata automaticamente](media/image12.png) Vie aeree (scheletro di laringe, trachea, bronchi). Nella trachea la cartilagine è organizzata in anelli (C shaped) in modo da permettere l'espansione dell'esofago Immagine che contiene testo, schermata, cartone animato, scheletro Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene schizzo, disegno, cartone animato, testo Descrizione generata automaticamente](media/image14.png) CARTILAGINE METAFISARIA (o di accrescimento) = particolare tipo di cartilagine che forma un disco tra epifisi e diafisi delle ossa lunghe in accrescimento. ![](media/image16.png) Tutte le lacune sono disposte in colonne, e pian piano durante la pubertà degenerano ossificandosi CARTILAGINE FIBROSA = consente mobilità della colonna, oltre che al sostegno del tronco e della testa. ![](media/image18.png) Costituisce i dischi intervertebrali, che fungono da cuscinetti che ammortizzano il peso. Può causare dolore se si assottiglia o se si danneggiano le fibre collagene esterne del disco (in questo caso fuoriesce il nucleo polposo e si può avere una protrusione o un'ernia del disco). Costituisce anche la sinfisi pubica, che è più ampia nella donna. Durante il parto la sinfisi pubica si rilascia, permettendo l'allargamento delle ossa del bacino. CARTILAGINE ELASTICA: ![](media/image20.png) scheletro del padiglione auricolare ISTOGENESI DELLA CARTILAGINE ![Immagine che contiene schermata, viola, Policromia, Lilac Descrizione generata automaticamente](media/image22.png) - Si forma dal mesenchima; all'inizio del differenziamento in cartilagine, le cellule mesenchimali, normalmente stellate perdono i prolungamenti e assumono una forma rotondeggiante, divenendo condroblasti. - Nei centri di condrificazione gruppi di condroblasti iniziano a secernere tropocollagene e altre componenti della matrice. - Con l'aumentare della matrice, i condroblasti, inizialmente vicini fra loro si allontanano, rimanendo inclusi all'interno di cavità denominate lacune cartilaginee L'accrescimento può essere di due tipi: - ACCRESCIMENTO INTERSTIZIALE: condroblasti già differenziati si dividono per mitosi. Le cellule figlie derivanti formano un clone di cellule accostate fra loro, detto GRUPPO ISOGENO. La cartilagine si espande dall'interno attraverso le mitosi dei condrociti e la produzione di nuova matrice tra di essi. - ACCRESCIMENTO PER APPOSIZIONE: differenziamento di cellule condroprogenitrici in condroblasti a livello del pericondrio e produzione di matrice alla periferia della cartilagine. VETRINI CARTILAGINE IALINA TRACHEA: ![](media/image25.png) Immagine che contiene acqua, Magenta, rosa, goccia Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene sfera, rosa, viola, astronomia Descrizione generata automaticamente](media/image27.png) Immagine che contiene cerchio, rosa Descrizione generata automaticamente ![](media/image29.png) CARTILAGINE IALINA COSTALE: ![](media/image31.png) colorata con blu di metilene, quindi viene evidenziata solo la matrice, mentre le lacune sono vuote (senza condrociti) GRUPPO ISOGENO: Immagine che contiene Policromia, viola Descrizione generata automaticamente TESSUTO OSSEO ![](media/image33.png) Sali induriscono la matrice MATRICE - COMPONENTE ORGANICA \- Fibre collagene di tipo I \- Glicoproteine (osteocalcina e osteopontina) \- Lipidi \- Proteoglicani - COMPONENTE INORGANICA \- Fosfato di Calcio (cristalli di idrossiapatite, Ca10(PO4)6(OH)2) \~ 85% \- Carbonato di Calcio \~ 10% \- Floruro di Calcio \- Fosfato di Magnesio \- Tracce di N, K, Sr, Mn, Zn, Cu... PROPRIETÀ della matrice ossea: massima resistenza alla pressione e alla trazione e minimo peso determinate dalla composizione (fibre collagene + componente inorganica). Tessuto non statico, ma estremamente plastico e dinamico poiché soggetto a rimodellamento continuo COMPONENTE CELLULARE ![](media/image35.png) OSTEOBLASTI: \- Cellule grandi con nucleo rotondeggiante, evidenti nucleoli e citoplasma basofilo. \- Sintetizzano la componente organica della matrice extracellulare e mediano la deposizione della componente inorganica. OSTEOCITI: \- Ospitati nelle lacune ossee. \- Permettono il collegamento diretto con altri osteociti tramite prolungamenti citoplasmatici e giunzioni gap. ![Immagine che contiene schizzo, disegno, arte Descrizione generata automaticamente](media/image37.png) La matrice ossea è calcificata per cui presenta un'estesa canalizzazione Ci sono piccoli canali chiamati canalicoli ossei occupati dai prolungamenti citoplasmatici degli osteociti. ![](media/image39.png) Poiché la matrice ossea è calcificata, i nutrienti non possono diffondere: come fanno ad essere nutriti gli osteociti? Alcuni osteociti sono in contatto con zone vascolarizzate del tessuto osseo (canali di Havers e spazi midollari) dove possono effettuare scambi metabolici ![Immagine che contiene mappa Descrizione generata automaticamente con attendibilità bassa](media/image41.png) OSTEOCLASTI: \- Cellule deputate al riassorbimento del tessuto osseo. \- Derivano dalla fusione di macrofagi \- Sono localizzati sulle superfici ossee in via di riassorbimento all'interno di lacune chiamate lacune di Howship. ![](media/image43.png) Osteoclasti attivi presentano 4 regioni distinte: - zona basale → ricca di organuli - bordo a spazzola → con processi digitiformi orientati verso la zona subosteoclastica - zona vescicolare → vescicole per il trasporto di enzimi lisosomiali nell'area subosteoclastica e materiale osseo verso la cellula - zona chiara → alla periferia del bordo a spazzola Sito di adesione osteoclasto matrice FUNZIONI DELLE OSSA: \- impalcatura per sostegno e protezione degli organi (cervello midollo spinale, cuore, polmoni) \- leva per i muscoli ad esse legati \- riserva di calcio: ricambio e omeostasi del calcio perché dalle ossa lo ione può essere mobilizzato \- accolgono nelle loro cavità il midollo osseo, importante tessuto emopoietico OSSO può essere: NON LAMELLARE (osso immaturo, che costituisce lo scheletro definitivo dei vertebrati inferiore e l'osso primario nei mammiferi) e LAMELLARE. TESSUTO OSSEO LAMELLARE (diviso in SPUGNOSO e COMPATTO) Lamella ossea: struttura caratterizzata dall'orientamento ordinato e parallelo delle fibre collagene. TIPI DI TESSUTO OSSEO LAMELLARE: - tessuto osseo lamellare SPUGNOSO tipico delle ossa corte e piatte e delle epifisi delle ossa lunghe - ![](media/image48.png)tessuto osseo lamellare COMPATTO tipico delle diafisi delle ossa lunghe ![](media/image50.png) ![](media/image52.png) TESSUTO OSSEO LAMELLARE SPUGNOSO: \- Costituito da lamelle ossee che si associano a formare delle strutture più o meno spesse (trabecole ossee), variamente anastomizzate tra loro, a dare una specie di reticolato tra le cui maglie (cavità midollari) è ospitato il midollo osseo. ![Immagine che contiene schermata, diagramma, mappa Descrizione generata automaticamente](media/image54.png) T=TRABECOLA OSSEA, CM=CAVITÀ MIDOLLARE ![Immagine che contiene mappa Descrizione generata automaticamente](media/image56.png) Immagine che contiene barriera corallina, viola, Arte bambini, muffa Descrizione generata automaticamente TESSUTO OSSEO LAMELLARE COMPATTO: \- Costituito da lamelle ossee che si associano a formare vari sistemi: Sistemi di Havers (osteoni) Sistemi interstiziali e Sistemi circonferenziali interno ed esterni. Questi sistemi sono i comunicazione con l'endostio e il periostio. ![Immagine che contiene schizzo, cerchio, disegno, arte Descrizione generata automaticamente](media/image58.png) Immagine che contiene schizzo, disegno, arte Descrizione generata automaticamente SISTEMI DI HAVERS / OSTEONI: canale centrale all'interno del quale si trovano vasi sanguigni, linfatici e fibre nervose amieliniche e attorno al quale le lamelle sono concentriche. I canali di Havers a loro volta sono in collegamento con altri canali neurovascolari, il cui andamento è quasi ortogonale rispetto ai primi (Canali di Volkmann). ![](media/image60.png) Immagine che contiene illustrazione Descrizione generata automaticamente con attendibilità media ![Immagine che contiene mappa, diagramma, testo Descrizione generata automaticamente](media/image62.png) Immagine che contiene arte Descrizione generata automaticamente con attendibilità bassa ![Immagine che contiene Arte bambini, arte, dipinto, schizzo Descrizione generata automaticamente](media/image64.png) SISTEMI INTERSTIZIALI (SI) / BRECCIA OSSEA: rappresentano il residuo di osteoni precedenti, sostituiti a seguito del rimodellamento dell'osso. Costituiti da lamelle disposte irregolarmente tra gli osteoni. ![Immagine che contiene mappa, cerchio, natura Descrizione generata automaticamente](media/image66.png) SISTEMI CIRCONFERENZIALI INTERNI ED ESTERNI: Le lamelle sono disposte parallelamente fra di loro. Sono situate lungo la superficie esterna dell'osso compatto, sotto il periostio e lungo la superficie interna dell'osso, sotto l'endostio. ![](media/image68.png)- Periostio = tessuto connettivo denso ricco di collagene e fibroblasti, che si inserisce nell'osso tramite le fibre di Sharpey. È formato da due strati: fibroso esterno che veicola vasi e nervi + interno costituito da cellule osteoprogenitrici. ![](media/image70.png) \- Fibre di Sharpey o fibre perforanti = attraversato lo \"strato profondo\" del periostio, s\'inseriscono perpendicolarmente nelle lamelle del sistema circonferenziale esterno e dei sistemi interstiziali, costituendo un valido ancoraggio del periostio al sottostante tessuto osseo ISTOGENESI DELL'OSSO Il tessuto osseo può formarsi per: - ossificazione intramembranosa: mineralizzazione diretta della matrice secreta dagli osteoblasti - ossificazione endocondrale: deposizione di matrice ossea su matrice cartilaginea VETRINI TESSUTO OSSEO COMPATTO: viene abraso (non tagliato) e non si conservano le cellule, ma si vedono i canali di Havers e Volkmann ![Immagine che contiene sfera, pianeta Descrizione generata automaticamente](media/image72.png) Immagine che contiene cerchio Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene Oggetto astronomico, pianeta, luna, Spazio esterno Descrizione generata automaticamente](media/image74.png) ![Immagine che contiene buco Descrizione generata automaticamente](media/image76.png) Immagine che contiene barriera corallina Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene primo piano Descrizione generata automaticamente](media/image78.png) TESSUTO OSSEO SPUGNOSO: le parti rosa colorate sono le trabecole, mentre tutte le altre sono cavità midollari con all'interno un midollo ricco di adipociti, quindi poco attivo. Esiste anche un'altra colorazione che fa risultare le trabecole azzurre. Immagine che contiene cerchio Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene cerchio, arte Descrizione generata automaticamente](media/image80.png) Immagine che contiene mappa, cerchio, World Descrizione generata automaticamente ![](media/image82.png) Immagine che contiene vestiti, tessuto, carta da regalo, arte Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene dipinto, barriera corallina, tessuto, arte Descrizione generata automaticamente](media/image84.png) Immagine che contiene vestiti, tessuto, rosa, Lilac Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene rosa, tessuto, arte Descrizione generata automaticamente](media/image86.png) Immagine che contiene rosa, arte, Lilac Descrizione generata automaticamente ![Immagine che contiene mappa, rosa, arte Descrizione generata automaticamente](media/image88.png)