CARMELO FIORELLO - PROCESSO PENALE Rev. 1 PDF
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Università degli Studi di Firenze
Carmelo Fiorelli
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This document is an Italian university lecture note about the Italian criminal trial process, covering models, principles, and specific legal procedures. The document details the different parts of a judicial process, covering investigation, preliminary hearings, trials, and appeals.
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE Scuola di Scienze della Salute Umana Corso di Laurea triennale TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E LEI LUOGHI DI LAVORO Insegnamento: B021081 APPROFONDIMENTI IN ATTIVITA' DI PO...
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE Scuola di Scienze della Salute Umana Corso di Laurea triennale TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E LEI LUOGHI DI LAVORO Insegnamento: B021081 APPROFONDIMENTI IN ATTIVITA' DI POLIZIA GIUDIZIARIA PROCESSO PENALE PROCESSO PENALE FORMA SOSTANZA GIUDIZIO PROCESSO PENALE SCOPO ccertare se un fatto, ipotizzato come REATO, si sia realmente commesso Accertare chi l’abbia commesso Consentire la concreta applicazione delle pene PROCESSO PENALE Tutelare i diritti soggettivi Reprimere i reati MODELLI PROCESSUALI MAGISTRATO INQUISITORE: DEUS EX MACHINA (accusatore, difensore, Giudice) PRESUNZIONE DI REITA’ (Devo dimostrare la mia innocenza) er i … Pieno potere di iniziativa ed I autosufficienza del Giudice MODELLO INQUISITORIO SENZA Pubblicità e Oralità SENZA parità Accusa/Difesa Concentrazione sulla sola repressione dei reati Annullamento dei DIRITTI INDIVIDUALI Carcerazione preventiva (Torture, perquisizioni arbitrarie etc.) MODELLI PROCESSUALI DPR 22 settembre 1988, n. 447 ‘’Nuovo Codice di Procedura Penale’’ Entrata in vigore il 24.10.1989 MODELLO g g i… Di fatto, per il O ACCUSATORIO «RITO ORDINARIO» L. 16 febbraio 1987, n. 81 art. 2 Delega legislativa al governo per l’emanazione del nuovo codice di procedura penale: «il codice di procedura penale deve attuare i principi della Costituzione e adeguarsi alle norme delle convenzioni internazionali ratificate dall’Italia e relative ai diritti della persona e al processo penale. Esso inoltre deve attuare nel processo penale i caratteri del sistema accusatorio». MODELLI PROCESSUALI DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI Le Parti ricercano la verita’ (dialettica) PUBBLICITA’ i… MODELLO Ogg Considerazione dei DIRITTI INDIVIDUALI Giudice ‘’Controllore’’ ACCUSATORIO (diritto alla difesa, liberta’ fondamentali etc.) dello Scontro Dialettico (Le iniziative sono delle PARTI) Parità Accusa/Difesa CONTRADDITTORIO (per formulazione della prova) ORALITA’ PRESUNZIONE DI INNOCENZA Diritto al silenzio estimonianze davanti al Giudice) (E’ l’accusa a dover dimostrare la mia Custodia colpevolezza) cautelare limitata MODELLO ACCUSATORIO Investigazione e fondatezza dell’accusa: PUBBLICO MINISTERO 1. SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI Decisione: GIUDICE INDAGINI PRELIMINARI: PM svolge le indagini. PRINCIPI UDIENZA PRELIMINARE: G.U.P. decide sulla Richiesta di rinvio a giudizio 2. SEPARAZIONE DELLE (sugli FASI atti di indagine del PM). GIUDIZIO: Giudice del giudizio DECIDE la fondatezza delle accuse con prov dichiarative direttamente acquisite (contradditorio). Giudizio abbreviato Applicazione della pena su richiesta delle parti MODELLO (Patteggiamento) INQUISITORIO 3. SEMPLIFICAZIONE DEL Giudizio direttissimo (senza Udienza Preliminare) (Decisi sulle indagini PROCEDIMENTO Procedimento per Decreto del PM “RITI SPECIALI” Giudizio immediato (senza Udienza Preliminare) senza Dibattimento) (Libro VI cpp) Sospenzione Procedimento con Messa alla Proc. davanti al Tribunale monocratico: Citazione diretta a prova OGGI IERI Processo ACCUSATORIO Processo CPP e Disp. Att. INQUISITORIO R.D. n. 2461 del 1865 In teoria…. PM COLLEGIO GIUDICANTE COLLEGIO GIUDICANTE/MONOCRATICO TESTIMONE TESTIMONE PM IMPUTATO DIFENSORE DIFENSORE IMPUTATO GIUDICE PENALE MONOCRATICO: esercita da solo la Giurisdizione (G.I.P.; Giudice di Pace) COLLEGIALE: Giudici riuniti in collegio (Tribunale, Corte di Appello, Corte di Assise, Corte di Assise di Appello e Corte di Cassazione) SI DISTINGUONO GIUDICI DI CARRIERA O TOGATI: SE VI E’ RAPPORTO DI IMPIEGO FRA GIUDICE E STATO GIUDICI ONORARI: GIUDICI POPOLARI GIUDICI ORDINARI MPETENZA DELLA GIURISDIZIONE PENA Libro I cpp Secondo la PENA prevista dalla norma: al GIUDICE DI PACE (D.Lgs. 28.08.2000 n. 274) sono affidati le percosse, le diffamazioni, le ingiurie – reati di scarso allarme sociale; al TRIBUNALE, in generale, sono affidati i delitti con una pena < 10 anni di reclusione (giudice monocratico). Per le contravvenzioni si procede sempre d'ufficio e la competenza è sempre del Tribunale monocratico. Mentre nei delitti con pena > 10 anni e, ad esempio, per associazione a delinquere, delitti concernenti le armi, reati in materia di aborto, l'usura etc., sono affidati ad un collegio di giudici; alla CORTE D’ASSISE i delitti gravissimi, come le strage gli omicidi, genocidi; tutti quei reati puniti con una pena > 24 anni oppure ergastolo. Secondo la MATERIA prevista dalla legge (Giudice di Pace; Tribunale; Corte d’Assise) SEDI DEL DIRITTO PENALE I° grado Giudice di Pace Tribunale Corte d’Assise II° grado Corte d’Appello Corte d’Appello Corte Assise d’Appello III° grado Corte Cassazione Corte Cassazione Corte di Cassazione PROVVEDIEMENTI DEL GIUDICE PENALE SENTENZA chiude il Processo Può riguardare QUESTIONI DI RITO – Incompetenza per procedibilità. Può riguardare QUESTIONE GIURIDICA – Condanna/Assoluzione. ORDINANZA non esaurisce il Processo Risolve singoli punti del Processo. Deve essere motivata. La non motivazione - nullità: Può essere revocata. DECRETO non esaurisce il Processo Risolve singoli punti del Processo. Deve essere motivato solo se previsto dalla Legge. Di norma non è revocabile. PROVVEDIMENTI INNOMINATI sono tutti gli altri Atti del OCEDIMENTO PENALE - RITO ORDINARI NOTIZIA DI REATO INDAGINI PRELIMINARI Provvedimento di archiviazione Richiesta di ‘’rinvio a giudizio’’ UDIENZA PRELIMINARE SENTENZA di ‘’non luogo a procedere’’ DECRETO che dispone il Giudizio GIUDIZIO Dibattimento Deliberazione SENTENZA IMPUGNAZIONI GIUDICATO INDAGINI PRELIMINARI SOGGETTI DELLE INDAGINI PUBBLICO SVOLGE E DIRIGE le Indagini MINISTERO Art. 326 e 327 cpp LGE le indagini di propria iniziativa (anche dopo la CNR) POLIZIA e quelle delegate dal PM Art. 327 cpp GIUDIZIARIA GIUDICE PER LE Organo terzo ed imparziale. INDAGINI PRELIMINARI Chiamato a decidere, se richiesto dalle parti. (GIP) NON SVOLGE INDAGINI Ricostruzione del FATTO STORICO Verificare la fondatezza della notitia criminis SCOPO INDAGINI QUALIFICAZIONE GIURIDICA del fatto (individuare il PRELIMINARI REATO) Consolidamento del fumus di una condotta illecita Accertamento (eventuale) della RESPONSABILITÀ PENALEUtili al PM per Avere sufficienti elementi Fondare richieste al Consolidare fondatezza accusa, IN GIUDIZ per valutare l’esercizio G.I.P. su dati raccolti tramite elementi raccolti nelle indagin dell’azione nelle indagini penale/archiviazione Aut. Intercettazione Misura cautelare Atti irripetibili Giudizio abbreviato dinnanzi al G.I.P. (ipotesi di reato) (colpevolezza) (decisione basata su atti di ingagine) PUBBLICO TITOLARE dell’AZIONE MINISTERO PENALE Art. 50 cpp Azione penale Art. 112 Costituzione italiana 1. Il pubblico ministero esercita l'azione penale Il Pubblico Ministero HA L’OBBLIGO QUANDO non sussistono i presupposti per la richiesta di esercitare l’azione penale. di archiviazione. INDIPENDENZA UGUAGLIANZA NOTIZIA DI REATO FONDATA 2. Quando non è necessaria la querela, la richiesta, l'istanza o l'autorizzazione a procedere, l'azione penale MAGISTRATURA REQUIRENTE è esercitata di ufficio. Contribuisce alla formazione della prova 3. L'esercizio dell'azione penale può essere sospeso o nel contradditorio interrotto soltanto nei casi espressamente previsti dalla PUBBLICO MINISTERO Responsabilita’ esclusiva del Procedimento penale ‘’Dispone direttamente” della… POLIZIA GIUDIZIARIA Consente lo svolgimento dell’attivita’ di indagine propria del Pubblico Art. 327 c.p.p. e Art. 109 Costituzione Ministero PUBBLICO MINISTERO DURANTE INDAGINI PRELIMINARI VERIFICA FONDATEZZA N.R. INQUIREN ACQUISIRE ELEMENTI TE COLPEVOLEZZA/INNOCENZA (Modello Inquisitorio) ATTI INVESTIGATIVI INCRIMINA L’INDAGATO AVVIA AZIONE LEGALE INCRIMINATO FISSA UDIENZA RIO POSIZIONE DI PARITA’ CON O D’ACCUSA (Modello Accusatorio) L’IMPUTATO PRETESA PUNITIVA PUBBLICO MINISTERO La PROVA si acquisisce attraverso: PERSONE FONTI COSE DI DOCUMENT PROVA I MEZZI TESTIMONIANZ DI A PROVA ISPEZIONE MEZZI DI RICERCA SEQUESTRO DELLAPROVA INTERCETTAZIONE Sono svolti in segreto e unilateralmente durante le indagin Atti di indagine EVIT ARE IN QUIN SIT, AME Individuazioni/confronti DELL NTO/AL E PR T senza indagato, Art. 329 cpp OVE ERAZION Accertamenti ripetibili, Obbligo del segreto E Interrogatori a indagati ‘’connessi o collegati’’ 1. Gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria, le richieste del pubblico ministero di autorizzazione al compimento di atti di indagine e gli atti del giudice che provvedono su tali richieste sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari. Art. 379-bis cp Art. 326 cp Rivelazione di segreti inerenti a un Rivelazione ed utilizzazione di segreti procedimento penale di ufficio Reclusione fino a un anno Reclusione MAX 5 anni Atti di Senza la possibilità di contraddittorio indagine AMALGAMARE: Repressione del reato - diritti individuali (DIFESA) SIT, Individuazioni/confronti senza indagato, Accertamenti ripetibili, Interrogatori a indagati ‘’connessi o collegati’’ Art. 111, co. 4 Costituzione Italiana Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore. per questo non utilizzabili in dibattimento SEPARAZIONE DEI FASCICOLI ATTI del PUBBLICO MINISTERO 1. Accertamenti tecnici (consulenti tecnici) – art. 359 - 360 cpp 2. Prelievo coattivo di campioni biologici (art. 359-bis cpp) RED 3. Individuazione di persone e cose (art. 361 cpp) ATT O VE Art, 373 RBA cpp LE 4. Assunzioni di informazioni da persone informate (art. 362 cpp) 5. Interrogatorio di indagati ‘’connessi’’ e ‘’ collegati’’ (art. 363 cpp) 6. Interrogatorio dell’indagato/ispezione/confronto (art. 364 cpp) 7. Perquisizione/Sequestro (art. 365 cpp) ATTI della POLIZIA GIUDIZIARIA 1.Riferire la notizia di reato 2.Identificare l’indagato 3.(Sommarie informazioni dall’indagato) 4.Dichiarazioni spontanee dell’indagato 5.Altre sommarie informazioni (persone informate) 6.Accertamenti urgenti su luoghi, cose o persone 7.Sequestri 8.(Perquisizioni; operazioni tecniche) DIFFERENZE SOMMARIE INFORMAZIONI INTERROGATORIO IPOTESI di reato – indagini preliminari definito "diritto di autodifesa’’ INDAGATO in stato di liberta’ INDAGATO in stato di liberta’ Attivita’ del PM (delegabile alla PG). Attivita’ della PG (solitamente delegata) Obbligo di farsi assistere da un difensore che DEVE Obbligo di farsi assistere da un difensore che DEVE essere essere presente e preavvisato almeno 24 ore presente. prima. Regole generali ex art. 64 cpp. Regole generali ex art. 64 cpp. Facolta’ di NON RISPONDERE Facolta’ di NON RISPONDERE o rispondere solo in parte. Obbligo di dichiarare il vero sulle proprie generalita’. Obbligo di dichiarare il vero sulle proprie generalita’. Possibilita’ di farlo ‘’a distanza’’. Contestazione del fatto-reato, rendere noti ‘’Sul luogo o nell’immediatezza del fatto per elementi di prova a suo carico, invito ad esporre l’immediata prosecuzione delle indagini’’ oppure quanto utile alla sua difesa. ‘’dichiarazioni spontanee’’: non utilizzabili in dibattimento. Facolta’ di dichiarare il FALSO (ricostruzione di parte/fantasiosa). Utilizzabili in dibattimento solo per le contestazioni (non Divieto Tutela: l’indagato decide di di testimonianza rendere liberamente dichiarazioni sulle dichiarazioni dell'imputato entrano nel fascicolo del dibattimento). (diritto di difesa – INVIOLABILE art. 24 Costituzione Italina) Art. 62 cpp DIFFERENZE TESTIMONI Attivita’ della PG. Utilizzabili MMARIE INFORMAZIONI TESTIMONIALI in dibattimento solo per le contestazioni (non entrano nel fascicolo del dibattimento). IPOTESI di reato – indagini preliminari Diritto di riprorduzione fonografica OBBLIGO di dire la VERITA’ Per le informazioni alla PG non è prevista una tutela penale dell’obbligo di verità (non c’è una pena specifica). L’art. 371-bis c.p. punisce soltanto le false informazioni rese al PM. Ove ricorrano i presupposti, il testimone potrebbe rispondere solo dei reati di favoreggiamento (art. 378 c.p.) o di calunnia (art. 368 del c.p.). E poi, l’art. 381, co.4-bis c.p.p. pone il divieto di arrestare la persona richiesta di fornire informazioni dalla PG o dal PM per ATTI del PUBBLICO MINISTERO GARANTITI (con avviso) Art. 364 e 375 cpp Ispezioni Indipendentemente che vi partecipi o meno l’indagato Accertamenti tecnici non (quindi SEMPRE) ripetibili Interrogatori Individuazione di A cui partecipa l’indagato persone INVITO A PRESENTARSI Confronti - Giorno, ora, luogo - Tipo di atto per il quale e’ invitato VVISARE IL DIFENSORE ALMENO 24 ORE PRIMA - Avvertimento che il PM puo’ disporre l’accompagamento coattivo per mancata NSORE HA DIRITTO DI ASSISTERE AL COMPIMENTO DELL’ATTO presentazione senza legittimo (NO OBBLIGO) impedimento - Sommaria enunciazione del fatto Informazione di garanzia (art. 369 cpp) 3. INVIARE A INDAGATO: (se e’ interrogatorio) Informazione sul diritto di difesa (art. 369-bis cpp) ATTI del PUBBLICO MINISTERO SENZA AVVISO al DIFENSORE (atti a sorpesa) Art. 365 cpp DIFENSORE PERQUISIZIONI SEQUESTRI DIRITTO DI ASSISTERE SENZA PREAVVISO INVESTIGAZIONI DIFENSIVE Titolo VI-bis da Art. 391-bis a 391-decies cpp E’ U NA Art. 327 cpp FAC OLTA ’ COSA SONO e Attività investigative, fatte dal DIFENSORE, al fine di ricercare ed individuare PERCHE’ SI FANNO? elementi di prova a favore del proprio assistito ed esercitare il diritto alla difesa Difensore o suo sostituto CHI LE PUO’ FARE? Investigatori privati autorizzati TUTTE LE PARTI Consulenti tecnici hanno potere di cercare le prove (NON il Giudice) QUANDO? In ogni stato e grado del Procedimento PUO’ ESSERE ANCHE PREVENTIVA Per l’EVENTUALITA’ che si instauri un procedimento penale. INCIDENTE PROBATORIO Art. 392-404 cpp FORMAZIONE DELLA PROVA IN ANTICIPO rispetto alle normali fasi del giudizio Dinnanzi al G.I.P. MODALITA’ Stesse regole previste per il dibattimento VERBALE DI ACQUISIZIONE PROBATORIA ENTRA DIRETTAMENTE NEL FASCIOLO DEL DIBATTIMENTO INCIDENTE PROBATORIO Art. 392-404 cpp QUANDO SI PROCEDE? Assumere una prova non rinviabile (testimonianza/esame/confronto indagato; Perizia non rinviabile) Garantire il contradditorio per acquisire una prova irripetibile pur se differibile (Trascrizione intercettazioni) Garantire tutela a testimone e/o persona offesa (reati di violenza sessuale, pedopornografia, stalking etc.) Garantire la continuità del dibattimento (perizia complessa di lunga durata. Evitare blocco dibattimento > 60 giorni) Garantire esercizio di poteri coercitivi (teste che rifiuta colloquio nell’investigazione difensiva; perizia con accertamenti Il giudice, nella formazione della prova, è vincolato ad utilizzare quelle acquisite legittimamente nel dibattimento stesso. Art. 526 c.p.p. Il Giudice deve sentire personalmente la voce dei testimoni mentre vengono esaminati dalle parti (PM e PREMESSA MAGGIORE FATTO secondo INTERPRETAZIONE di LEGGE PREMESSA MINORE FATTO Ricostruito per mezzo di PROVE CONCLUSIONE SILLOGISM GIUDIZIO O GIUDIZIARI ASSOLUZIO NE CONDANN A O INDAGINI PRELIMINARI NOTIZIATO - qualifica il ESERCITA l’AZIONE PENALE PM fatto formulando Art. 335 c.p.p. l’imputazione RGNR e FASCICOLO Ricostruiscono il FATTO NOTIZIA PM/PG tramite la RICERCA di FONTI di DECISIONE PM DI REATO PROVA Art. 407-bis c.p.p. verso l’indagato VALUTA PM degli ELEMENTI di PROVA PG ACQUISITI RICHIESTA di CONCLUSIONE ARCHIVIAZION INDAGINI E AL G.I.P. REGISTRO GENERALE DELLE NOTIZIE DI REATO - RGNR – Art. 335 cpp Nome indagato con indizio a suo carico. ISCRIVE IMMEDIATAMENTE Ove risultano, circostanze di tempo e di PM OGNI NOTIZIA DI REATO luogo del fatto. Pervenuta o acquisita Rappresentazione di un fatto, determinato* e non inverosimile* Se nel corso delle indagini preliminari riconducibile in ipotesi a una fattispecie muta la qualificazione giuridica del fatto incriminatrice. ovvero questo risulta diversamente *DETERMINATO: se vi sono elementi sufficienti ed circostanziato, il pubblico ministero cura idonei che indicano in concreto la sussistenza di una l'aggiornamento delle iscrizioni senza condotta (reato di condotta) o il verificarsi di un evento procedere a nuove iscrizioni. (reato di evento) penalmente rilevante. Indagato, difensore e persona offesa, se ne fanno richiesta, possono ricevere *NON INVEROSIMILE: che in base ad una valutazione logico-deduttiva e di comune esperienza comunicazione della iscrizione nell’RGNR, l’accadimento portato a conoscenza dall’U.P.G. possa tranne che per alcuni gravi delitti ex art. apparire ragionevolmente non irreale. 407, co. 2 cpp. REGISTRO GENERALE DELLE NOTIZIE DI REATO - RGNR Art. 335 cpp INDAGINI CONTRO IGNOTI Art. 415 cpp PM REGISTRA NdR MAX 6 MESI Richiesta di proroga Richiesta di archiviazione MINI PER LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINA Riforma CARTABIA (D.Lgs. 150/2022) 1 ANNO DELITTI (es. Art. 589-590 cp) 1 anno e 6 mesi per altri GRAVI DELITTI Dal giorno in cui il PM iscrive il nome dell’indagato nel RGNR 6 MESI CONTRAVVENZIONI PROROGA? Richiesta al G.I.P., una sola volta per altri MAX 6 MESI per indagini ‘’complesse’’ LIZZABILITA’ DEGLI ATTI COMPIUTI DOPO LA SCADENZA DEI T Artt. 405, 406, 407 c.p.p. E poi che succede…? MINI PER LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINA SE Richiede SE Richiede ARCHIVIAZIONE RINVIO A GIUDIZIO MANCA ragionevole previsione di Elementi e fatti fondati condanna SUSSISTONO PRESUPPOSTI PRESUPPOSTI INFONDATI: elementi non IDONEI a sostenere l’accusa in giudizio Manca condizione di procedibilità Reato estinto Fatto non previsto come reato dalla Legge 1. Fascicolo trasmesso al G.I.P. Indagato non punibile per «particolare tenuità 2. Notifica della richiesta alla del fatto» persona offesa CHE PUÒ Autore del reato rimasto ignoto OPPORSI DECRETO MOTIVATO ACHIVIA 1. ARCHIVIA con (concorde con PM) (restituisce Atti al PM) ORDINANZA 2. Ulteriori indagini, fissa un termine GIUDICE 3. Dispone che: Entro 3 mesi PM, entro 10 giorni, SOLUZIONI fissa UDIENZA NON ARCHIVIA FORMULI IMPUTAZIONE (avviso a PM e indagato) (ragioni valide) e entro 2 giorni, fissa Artt. 408, 409, 410-bis, 411, 415 c.p.p. e Art. 125 Disp. Att. cpp AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI Art. 415-bis cpp PRIMA della scadenza INVIA PM Intende esercitare l’azione penale (anche a mezzo della PG) AVVISO CONCLUSIONE INDAGINI INDAGATO E DIFENSORE AVVERTIMENTI CONTENUTI GENERALI che la documentazione relativa alle indagini espletate è depositata presso la segreteria del PM e che l'indagato e il suo difensore hanno Sommaria enunciazione del fatto facoltà di prenderne visione ed estrarne copia. che l'indagato ha facoltà entro il termine di 20 giorni, di presentare Norme di legge che si assumono violate memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il Data e del luogo del fatto compimento di atti di indagine, nonché di presentarsi per rilasciare dichiarazioni ovvero chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio. SE L’AVVISO NON VIENE INVIATO: RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO E’ NULLA! Art. 416 cpp UDIENZA PRELIMINARE Art. 418 e seguenti cpp UDIENZA PRELIMINARE Art. 418 e seguenti cpp FISSATA da GIUDICE, con DECRETO, QUANDO? entro 5 giorni dalla richiesta di RINVIO A GIUDIZIO CAMERA DI CONSIGLIO PM DOVE? alla necessaria presenza di A porte chiuse Difensore SCOPO Valutare/decidere la legittimità e nel merito la RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO (Utilità del dibattimento) Dare alle parti la possibilità di accedere a Impedire dibattimenti superflui forme di definizione del processo UDIENZA PRELIMINARE Art. 418 - 424 cpp ATTIVITA’ 1. PM COSTITUZIONE DELLE PARTI Difensore E l’IMPUTATO? UDIENZA PRELIMINARE Art. 418 - 424 cpp ATTIVITA’ 1. E l’IMPUTATO? COSTITUZIONE PRESENZA NON OBBLIGATORIA NEL PROCESSO DELLE PARTI Condizioni di mancata comparizione CONSAPEVOLE e VOLONTARIA PRIMA DEL 2014 DOPO IL 2014 (L. n. 67) Notifiche regolari Notifiche regolari Non c’è un impedimento a comparire (es. Non c’è un impedimento a comparire caso fortuito, forza maggiore, legittimo impedimento) Imputato dichiarato Circostanze concrete che consentano di CONTUMACE desumere che l’imputato è a conoscenza Udienza proseguiva per Condanne del procedimento (es. nomina difensore di «presunzione formale di della CEDU fiducia) conoscenza del processo» Processo prosegue anche IN ASSENZA dell’IMPUTATO NO CONOSCENZA (si presume VOLONTA’ di non comparire e NON INCONSAPEVOL UDIENZA PRELIMINARE Art. 418 - 429 cpp ATTIVITA’ 2. 3. AMMISSIONE DELLE PROVE DISCUSSIONE 4. DELIBERAZIONE del G.U.P. SENTENZA di «non luogo a procedere» DECRETO che dispone il Giudizio Generalità imputato, parti private, difensori. Se sussiste una causa che estingue il reato o per la quale Enunciazione, in forma chiara e precisa, del fatto, delle l'azione penale non doveva essere iniziata o non deve essere circostanze aggravanti, eventuali misure di sicurezza, con proseguita. indicazione del punto norma. Se il fatto non è previsto dalla legge come reato. Indicazione sommaria delle fonti di prova. Quando risulta che il fatto non sussiste o che l'imputato non Facoltà di accedere a giustizia riparativa. lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato o che si Il dispositivo (PQM), con indicazione del Giudice tratta di persona non punibile per qualsiasi causa. competente per il giudizio. Gli elementi acquisiti non consentono di formulare una Luogo, giorno, ora della comparizione al Giudice del ragionevole previsione di condanna. dibattimento. Il decreto è nullo se: Avvertimento sulla possibilità di sanzioni e in misure in imputato non identificato modo certo. relazione al reato perseguito. manca o è insufficiente l'indicazione del fatto e della Data e firma del Giudice. comparizione. GIUDIZIO ATTI PRELIMINARI (e introduttivi) AL DIBATTIMENTO DIBATTIMENTO DELIBERAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA Atti preliminari al dibattimento Art. 465-469 cpp Eseguito dal Presidente del Tribunale o della Corte di Assise. cquisire prove NON RINVIABILI Verbale dell’atto confluisce direttamente nel fascicolo del DIBATTIMEN Richiesto dalle PARTI. Autorizzata con DECRETO dal Presidente del Tribunale o della Corte di Assise. A pena di nullita’: liste vanno DEPOSITATE in cancelleria max 7 giorni prima del dibattimento. DEPOSITO Indicare le CIRCOSTANZE su cui verterà l’esame. LISTE DI CITAZIONE ESCLUSE le testimonianze VIETATE DALLA LEGGE e STIMONI – PERITI – CONSULENTI TECNICI MANIFESTATAMENTE SOVRABBONDANTI. Non si pregiudica la decisione sull’ammissibilita’ della prova. PROVA DICHIARATIVA CONTRARIA Ciascuna parte può chiedere la citazione a prova contraria di testimoni, periti e consulenti tecnici non compresi nella propria lista, ovvero presentarli al SCOPO: garantire undibattimento. efficace contraddittorio tra le parti Atti introduttivi al dibattimento Art. 484, 491, 492, 493 cpp Controllo della regolare costituzione delle PARTI Competenza per territorio o per connessione. Nullita’ relative. Costituzione di parte civile. Citazione del Responsabile civile e del civilmente obbligato per la pena pecuniaria. Sul contenuto del fascicolo del dibattimento Sulla riunione o separazione dei giudizi. Questioni preliminari Discusse dal PM e dal DIFENSORE. NON AMMESSE REPLICHE. Decisione con ORDINANZA. DIBATTIMENTO Inizio della fase dibattimentale Dichiarazione di Fatta dal Presidente del Tribunale. APERTURA del L'ausiliario che assiste il giudice dà lettura dell'imputazione. DIBATTIMENTO 492 cpp PM e DIFENSORE Prove ammesse con indicano i FATTI che intendono PROVARE Richieste di prova e chiedono l’ammissione delle PROVE ORDINANZA del GIUDIC 493 cpp Il Presidente (Giudice del dibattimento) impedisce ogni divagazione, ripetizione e interruzione e ogni lettura o esposizione del contenuto degli atti compiuti durante le indagini preliminari. Art. 493, co.4 cpp DIBATTIMENTO Art. 470 - 524 cpp SEMPRE UDIENZA PUBBLICA (a pena di nullita’) MODALITA’ A PORTE CHIUSE in taluni casi specifici (minori, reati sessuali, pubblico turbolento Video e foto: se le parti acconsentono (interesse sociale). PRINCIPIO DI CONCENTRAZIONE QUANTO DURA? Susseguirsi ininterrotto (unica udienza) tra acquisizione prove, discussione e delibe Se assolutamente impossibile … Proseguire il giorno dopo Sospendere per assoluta necessita’ max 10 gi Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp Le parti possono concorda re ordine 1. PM diverso 2. Parte civile Ordine e modalità 3. Responsabile civile dell'assunzione DIFENSORE delle prove 4. Persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria Art. 496 cpp 5. Imputato Salvo che una particolare disposizione di legge preveda diversamente, il giudice può disporre, con il consenso delle parti, che l'esame dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici, delle persone imputate in proc. connesso e delle parti private si Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp Atti preliminari all’esame dei testimoni Art. 497 cpp 1. I testimoni sono esaminati l'uno dopo l'altro nell'ordine prescelto dalle parti che li hanno indicati. 2. Prima che l'esame abbia inizio, il Presidente AVVERTE il testimone: Reclusione da due a sei anni Art. 372 cp dell'obbligo di dire la verità (art. 198 cpp) delle responsabilità previste dalla legge penale per i testimoni falsi o reticenti e lo invita a rendere la seguente dichiarazione: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza". Lo invita quindi a fornire le proprie generalità. Istruzione dibattimentale I ATO Art. 496-522 cpp C R OC E I N ES AM ESAME DIRETTO Esame diretto e 1. Le domande sono rivolte direttamente dal PM controesame dei o dal difensore che ha chiesto l'esame del testimoni testimone (es. la PG). Art. 498 cpp CONTROESAME rincipio del contraddittorio 2. Successivamente, altre domande possono prove da costituire - testimonianza essere rivolte dalle parti che non hanno chiesto prove precostituite – verbali l'esame, secondo l'ordine indicato nell'articolo 496 (testimoni, periti, consulenti, imputato in Principio dell’oralita’ proc. connesso). prove formate attraverso la parola prove formate dalla lettura degli atti RIESAME Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp 1. Domande su fatti specifici. (Quali attività sono state compiute giorno X presso la ditta Y?) 2. Vietate le domande che possono nuocere alla REGOLE sincerità delle risposte, e quindi tese a manipolare il teste, fuorviare la memoria. per (E’ vero che Lei…) – meglio «Ricorda cosa/chi…?» l’esame testimonial 3. Nell’esame condotto dalla Parte che ha chiesto la citazione del testimone (es. Difensore a Indagato) e e da quella che ha un interesse comune, sono vietate Art. 499 cpp le domande che tendono a suggerire le risposte. (Lei quel giorno era li’…) – meglio «dove si trovava giorno X?» Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp Le Parti, per contestare in tutto o in parte il contenuto della deposizione, possono servirsi CONTESTAZIO NI nell’esame delle dichiarazioni precedentemente rese dal testimoniale testimone e contenute nel fascicolo del PM. Art. 500 cpp PER FARE CONTESTAZIONI Operano nel contesto dell’audizione del teste Tale facoltà può essere esercitata solo se sui fatti o sulle circostanze da contestare il testimone abbia già deposto. Le dichiarazioni lette per la contestazione NON come possono essere valutate ai fini della credibilità PROVA DEL FATTO del teste. Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp SCOPO DELLA LETTURA LETTURE LEGITTIMARE L’ACQUISIZIONE (PROVA) Art. 511 - 515 cpp UTILIZZABILITA’ PER LA DECISIONE NON operano nel contesto dell’audizione QUALI ATTI SI POSSONO LEGGERE? Atti contenuti nel fascicolo per il dibattimento Atti contenuti nel fascicolo del PM Giudice, su richiesta di parte. Giudice, anche d’ufficio SOLO quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne è divenuta impossibile la ripetizione.(es. morte) Dichiarazioni rese da persona residente all'estero Dichiarazioni rese dall'imputato nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare Giudice, su richiesta di parte. Persona non e’ comparsa. Giudice, a richiesta di parte. Aver provato rogatoria internazionale. Se l’imputato e’ ASSENTE o RIFIUTA l’esame. Non sia possibile l’esame dibattimentale. DARE AVVISI ex art. 64 cpp DIVIETO D’USO CONTRO ALTRI senza loro consenso. Istruzione dibattimentale Art. 496-522 cpp LETTURE Art. 511 - 515 cpp DIVIETO DI LETTURA Verbali delle dichiarazioni rese: IMPUTATO DA IMPUTATO IN UN PROCEDIMENTO A PG – PM – GIP - GUP CONNESSO TESTIMONI a meno che, nell'udienza preliminare, le dichiarazioni siano state rese con le regole dell’esame incrociato alla presenza dell'imputato o del suo difensore. Fuori dei casi previsti dall'articolo 511, è vietata la lettura dei verbali e degli altri atti di documentazione delle attività compiute dalla polizia giudiziaria. L'ufficiale o l'agente di polizia giudiziaria esaminato come testimone può servirsi di tali atti IN AIUTO ALLA MEMORIA a norma dell'articolo 499, comma 5. DISCUSSIONE FINALE Art. 523 - 524 cpp NON PUO’ essere interrotta per assumere nuove prove. Finita In ogni caso, l'imputato e il difensore l’assunzione devono avere, a pena di nullità, la delle prove parola per ultimi se la domandano. La parte civile presenta conclusioni scritte, che PM e poi DIFENSORI devono (1 SOLA REPLICA) comprendere, quando sia richiesto il risarcimento dei danni, anche la determinazione del loro ammontare. art. 82 c.2 cpp Formulano ed illustrano Esaurita la discussione, il le loro Presidente dichiara CHIUSO il CONCLUSIONI DELIBERAZIONE del Giudice Art. 525 – 528 cpp Il giudice delibera in camera di consiglio senza la presenza dell'ausiliario designato ad assisterlo e delle parti. La deliberazione è segreta. Art. 125, co. 4 cpp La sentenza è deliberata subito dopo la chiusura del dibattimento. PRINCIPIO DI La deliberazione non può essere CONCENTRAZIONE sospesa se non in caso di assoluta Art. 525, c.1 e 3 cpp impossibilità. La sospensione è disposta dal Presidente con Ordinanza. Il giudice delibera in camera di consiglio senza la presenza dell'ausiliario designato ad assisterlo e delle parti. La deliberazione è segreta. Art. 125, co. 4 cpp Il giudice non può utilizzare ai fini della deliberazione prove diverse da quelle legittimamente acquisite nel dibattimento. La colpevolezza dell'imputato non può essere PRINCIPIO DI provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, IMMEDIATEZZA per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'esame da parte dell'imputato o del rt. 526, CO. 1 e art. 525, co. 2 cpp suo difensore. Alla deliberazione concorrono, a pena di nullità assoluta, gli stessi Giudici che hanno PROCEDIMENTO PROBATORIO FASE SCOPO INTERESSATI INDAGINI RICERCA PUBBLICO MINISTERO: in autonomia e dirigendo la PRELIMINARI FONTI DI PROVA Polizia Giudiziaria DIFENSORE INDAGATO AMMISSIONE GIUDICE su RICHIESTA di PARTE (P.M. – DIBATTIMENTO FONTI DI PROVA DIFESA) Se necessario, D’UFFICIO PARTI domande delle PARTI al TESTE ASSUNZIONE-FONDAZIONE PUBBLICO MINISTERO DEVE ELIMINARE il DUBBIO DIBATTIMENTO FONTI DI PROVA GIUDICE DECIDE sull’ammissibilità delle domande all’esito del CONTROESAME può fare domande GIUDICE REGOLE per il VALUTAZIONE Libero Convincimento – NO prove legali Obbligo di motivare la non attendibilità GUIDIZIO ELEMENTI DI PROVA dell’elemento di prova Decisione su indizi: Gravi – Specifici - Concordanti GIUDICE MOTIVA SU: GUIDIZIO DECISIONE FATTO (PROVE) PRINCIPIO: PRESUNZIONE INNOCENZA IMPUTATO DIRITTO (PRINCIPIO di LEGALITÀ) ROCEDIMENTO PENALE - RITO ORDINARI NOTIZIA DI REATO Richiesta INDAGINI PRELIMINARI di ‘’rinvio a giudizio PROCEDIMENTO UDIENZA PRELIMINAREDECRETO che dispone il Giudizio PROCESSO GIUDIZIO Dibattimento Deliberazione Sentenza IMPUGNAZIONI GIUDICATO PROCEDIMENTI/RITI SPECIALI Libro VI cpp Applicabili in base a TIPO DI PENA ESTENZIONE DELLA PENA REATI SPECIFICI indicati dal Codice Applicazione della pena Giudizio abbreviato Giudizio direttissimo su rischiesta delle parti Art. 438 – 443 cpp Art. 449 – 452 cpp (PATTEGGIAMENTO) Art. 444 – 448 cpp rocedimento per Decreto Giudizio immediato Sospensione del Art. 459 – 464 cpp Art. 453 – 458-bis cpp procedimento con messa alla prova Art. 464-bis – 464- nonies cpp CARATTERISTICA SCOPO Mancano una o piu’ parti Risparmiare TEMPO e del ‘’Procedimento COSTI ordinario’’ Giudizio abbreviato Non è ammesso per Art. 438 – 443 cpp delitti puniti con la pena NOTIZIA DI REATO dell’ergastolo. INDAGINI PRELIMINARI L’imputato ha il DIRITTO di chiedere DIRETTAMENTE o UDIENZA PRELIMINARE con INTEGRAZIONE GIUDIZIO PROBATORIA che il Processo Dibattimento Deliberazione sia definito in udienza preliminare IMPUGNAZIONI (UDIENZA DI GIUDIZIO) RISULTATO IMPUTATO: Sconto di pena, in caso di condanna (con rinuncia al dibattiment GIUDICATO GIUSTIZIA: risparmio di tempo e costi Applicazione della pena su rischiesta Puo’ essere richiesta per NOTIZIA DI REATO delle parti DELITTI (alcuni) e (PATTEGGIAMENT CONTRAVVENZIO NI INDAGINI PRELIMINARI O) Imputato e PM Art. 444 – 448 cpp chiedono al Giudice l’applicazione di una UDIENZA PRELIMINARE pena (sostitutiva; pecuniaria < 1/3; detentiva -1/3 fino a 5 anni) GIUDIZIO indicandone spece e misura. Dibattimento Deliberazione Sentenza INAPPELLABILE IMPUGNAZIONI Ricorso in Cassazione: limitato RISULTATO GIUDICATO IMPUTATO: Sconto di pena, in caso di condanna (con rinuncia al dibattimento) GIUSTIZIA: risparmio di tempo e costi Giudizio direttissimo Art. 449 – 452 cpp NOTIZIA DI REATO PM presenta l’imputato INDAGINI PRELIMINARI direttamente davanti al Giudice del dibattimento. UDIENZA PRELIMINARE CASI GIUDIZIO Arresto in flagranza di reato: convalida e giudizio entro 48 ore. Dibattimento Arresto in flagranza gia’ convalidato: giudizio entro 30 giorni Deliberazione dall’arresto. Persona che CONFESSA all’interrogatorio: giudizio entro 30 giorni dall’iscrizione della NdR. IMPUGNAZIONI RISULTATO NO RITO PREMIALE GIUDICATO IMPUTATO: Nessun vantaggio. GIUSTIZIA: risparmio di tempo Procedimento per Decreto Reati procedibili d’ufficio Art. 459 – 464 cpp Reati procedibili a querela Applicabile la sola pena pecuniaria/LP NOTIZIA DI REATO PM chiede al G.I.P. INDAGINI PRELIMINARI l’emissione del UDIENZA PRELIMINARE DECRETO PENALE DI CONDANNA GIUDIZIO Il CONDANNATO Dibattimento Deliberazione ACCETTA SI OPPONE NO pene accessorie (chiede altro rito speciale) IMPUGNAZIONI NO misure di sicurezza (salvo confisca) NO pagamento spese procedimento NO menzione nel casellario giudiziario GIUDICATO Possibilita’ di sospensione condizionale della pena Possibilita’ di chiedere diminuzionoe di pena Giudizio immediato Art. 453 – 458-bis cpp C o nt rollo (NO nel g E X AN NOTIZIA DI REATO iudiz TE d io dir el ettiss GIP PM chiede al GIP i mo ) INDAGINI PRELIMINARI che si proceda con il giudizio UDIENZA PRELIMINARE immediato. CASO TIPICO GIUDIZIO La prova appare evidente per sostenere l’accusa in giudizio Dibattimento Deliberazione (elementi idonei) Indagato interrogato su fatti da cui emerge evidenza della prova. IMPUGNAZIONI GIUDIZIO entro 90 giorni dall’iscrizione della NdR RISULTATO GIUDICATO IMPUTATO: Nessun vantaggio. NO RITO PREMIALE GIUSTIZIA: risparmio di tempo Sospensione del procedimento con messa alla prova Art. 464-bis – 464-nonies cpp Per art. 168-bis cp Procedimenti per reati con sola pena pecuniaria. NOTIZIA DI REATO Procedimenti per reati con pena detentiva MAX 4 anni sola e/o con pena pecuniaria. Delitti ex art. 550, co.2 cpp. (Citazione diretta a INDAGINI PRELIMINARI giudizio) l’imputato puo’ formulare UDIENZA PRELIMINARE RICHIESTA DI SOSPENSIONE del procedimento GIUDIZIO Dibattimento con messa alla prova Deliberazione Applicabile SOLO 1 VOLTA. (servizio sociale; LPU) NON applicabile a Delinquenti abituali, professionali o per tendenza. IMPUGNAZIONI RISULTATO IMPUTATO: Evita la condanna e pene maggiori (con rinuncia al GIUDICATO contradditorio e proscioglimento) GIUSTIZIA: risparmio di tempo e costi PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA Libro VIII cpp PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA Libro VIII cpp In particolare per: Reati per CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO Art. 550 cpp CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO Art. 550 cpp Il PM esercita l'azione penale NOTIZIA DI REATO con la citazione diretta a giudizio quando si tratta di: CONTRAVVENZIONI ovvero INDAGINI PRELIMINARI DELITTI puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni, o con la multa, sola o congiunta alla predetta pena detentiva: UDIENZA PRELIMINARE esempi… Lesioni personali colpose, con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro GIUDIZIO (art. 590, co. 3 cp) Dibattimento Deliberazione Commercio di sostanze alimentari nocive (art. 444 cp) Frode nell'esercizio del commercio (art. 515 cp) IMPUGNAZIONI Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art. 516 cp) Delitti colposi contro la salute pubblica – avvelenamento di acque o sostanze alimentari (art. GIUDICATO L’imputato può chiedere accesso ai riti speciali 452 cp) prima della dichiarazione di apertura del CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO Art. 550 cpp di cui all’art. 550, co. 2 cpp: Modificato dalla riforma Cartabia (D.Lgs. n. 150/2022) Trattamento sanzionatorio compreso nel massimo tra i 4 e i 6 anni Reati che non richiedono indagini «complesse». Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (art. 336 cp) Resistenza a un pubblico ufficiale (art. 337 cp) Oltraggio a un magistrato in udienza con aggravante di un fatto determinato (art. 343, co. 2 cp) Determinare altri a commettere esercizio abusivo di una professione (art. 348, co. 3 cp) Violazione di sigilli da parte del custode (art. 349, co. 2 cp) Violazione della pubblica custodia di cose (art. 351 cp) Falsa testimonianza (art. 372 cp) False dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria o alla Corte penale internazionale (art. 374-bis cp) Intralcio alla giustizia con violenza o minaccia (art. 377, co.3 cp) Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (art. 377-bis cp) Evasione con violenza o minaccia - senza armi e da solo - o effrazione (art. 385, co. 2 cp) Procurata inosservanza di pena (art. 390 cp) Istigazione a delinquere (art. 414 cp) CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO Art. 550 cpp di cui all’art. 550, co. 2 cpp: Contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo (art. 460 cp) Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata (art. 461 cp) Contraffazione del sigillo dello Stato e uso del sigillo contraffatto (art. 467 cp) Contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione e uso di tali sigilli e strumenti contraffatti (art. 468 cp) Indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti (art. 493-ter cp) Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 cp) Fraudolente alterazioni per impedire l'identificazione o l'accertamento di qualità personali (art. 495- ter cp) False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 496 cp) Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (art. 497-bis cp) Possesso di segni distintivi contraffatti (art. 497-ter cp) Atti osceni in presenza di minori (art. 527, co.2 cp) Bigamia (art. 556 cp) Rissa (art. 588, co. 2 cp) Lesioni personali stradali o nautiche gravi o gravissime (art. 590-bis cp) CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO Art. 550 cpp di cui all’art. 550, co. 2 cpp: Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commesse da persona addetta al servizio delle poste, dei telegrafi o dei telefoni e se il colpevole rivela il contenuto senza giusta causa (art. 619, co. 2 cp) Danneggiamento in occasione di manifestazioni in luogo pubblico (art. 635, co.3 cp) Truffa a danno dello Stato/Ente Pubblico/UE (art. 640 co. 2 cp) Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona (art. 642, co. 1 e 2 cp) Appropriazione indebita (art. 646 cp) Ricettazione (art. 648 cp) Contrabbando di tabacchi lavorati esteri (art. 291-bis DPR 23.01.1973 n. 43) Alcune fattispecie sul controllo delle armi, munizioni ed esplosivi (L. 18.04.1975 n. 110) Alcune fattispecie sulla disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope (DPR 9.10.1990 n. 309) Alcune fattispecie sulle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (D.Lgs. 6.09.2011 n. 159) False attestazioni o certificazioni (art. 55-quinquies, co. 1 D.Lgs. 30.03.2001 n. 165) Alcune fattispecie sulla disciplina dell'immigrazione (D.Lgs. 25.07.1998 n. 286) Alcune fattispecie sulle imposte sui redditi e sul valore aggiunto (D.Lgs. 10.03.2000 n. 74) IMPUGNAZION I Libro IX cp RIMEDIO per contestare (modificare/rimuovere) IMPUGNAZIO i provvedimenti dell'autorità NE La legge stabilisce i casi nei quali i provvedimenti giurisdizionale ritenuti erronei, del Giudice sono soggetti a impugnazione e determina il mezzo con cui possono essere attraverso il controllo di un impugnati. GIUDICE DIVERSO Per proporre impugnazione è necessario avervi interesse. Fatta PRIMA dell’irrevocabilita’ ORDINARIA del provvedimento del Giudice TIPOLOGIE DI Fatta DOPO dell’irrevocabilita’ STRAORDINARIA del provvedimento del Giudice IMPUGNAZIO MEZZI DI IMPUGNAZIO NE Appello Ricorso 2 grado straordinario (artt. 593-605) per errore materiale o di fatto (art. 625 bis) Ricorso per Rescission Cassazione e 3 grado del giudicato (artt. 606-628) (art. 629 bis) Revisione (artt.629-647) ORDINARI STRAORDINARI Appello 2 grado (artt. 593-605) APPELLANTE di CONTROLLARE GIUDICE DI 2 GRADO chiede al l’operato del Giudice di 1 grado COGNIZIONE CONFERMA Riconsidera in tutto/in parte RIFORMA la prima decisione LIMITATAMENTE AI PUNTI DELLA DECISIONE ANNULLA investiti dai motivi dell’appello la sentenza di 1 grado Ricorso per Cassazione 3 grado (artt. 606-628) QUANDO? a) esercizio da parte del giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri; b) inosservanza o erronea applicazione della legge penale o di altre norme giuridiche, di cui si deve tener conto nell'applicazione della legge penale; c) inosservanza delle norme processuali stabilite a pena di nullità, di inutilizzabilità, di inammissibilità o di decadenza; d) mancata assunzione di una prova decisiva, quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell'istruzione dibattimentale limitatamente ai casi previsti dall'articolo 495, comma 2; e) mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo del provvedimento impugnato ovvero da altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame. Ricorso per Cassazione 3 grado PER COSA? (artt. 606-628) COGNIZIONE Diversamente dall’Appello, Provvedimenti la Cassazione si limita ad accogliere o rigettare i motivi proposti espressamente nel ricorso, indicati dalla legge come senza poter estendere oltre la sua impugnabili in Cassazione decisione. Sentenze pronunciate in SENTENZE EMESSE appello o inappellabili Inammissibilita’ Rigetto Provvedimenti cautelari Rettificazione Annullamento (con/senza rinvio) Revisione (artt.629-647) È ammessa in ogni tempo a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge, la revisione delle: sentenze di condanna sentenze su richiesta delle parti (art. 444, co.2), decreti penali di condanna, divenuti irrevocabili, anche se la pena è già stata eseguita o è estinta. Limiti della revisione Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione Esigenza di GIUSTIZIA devono, a pena d'inammissibilità della domanda, essere tali da dimostrare, se accertati, che il aggiore della certezza del DIRITTOcondannato deve essere prosciolto a norma degli articoli 529, 530 o 531. NO SEMPLICE RICHIESTA DI DIMINUZIONE DELLA PENA! FINE