Le Leggi Fasciste e l'Inizio della Dittatura PDF

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Questo documento descrive le leggi fasciste e l'inizio della dittatura in Italia. Il documento tratta di diversi eventi storici e politici, come l'omicidio di Giacomo Matteotti, e l'assunzione di responsabilità da parte di Mussolini.

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# Le leggi fasciste e l'inizio della dittatura ## Il paragrafo in sintesi - Elezioni del 1924. - Denuncia di brogli da parte del deputato socialista Matteotti - Mussolini al governo - Prime leggi fasciste - Omicidio di Matteotti - Inizio della dittatura fascista ## Mussolini e il parlamento - *...

# Le leggi fasciste e l'inizio della dittatura ## Il paragrafo in sintesi - Elezioni del 1924. - Denuncia di brogli da parte del deputato socialista Matteotti - Mussolini al governo - Prime leggi fasciste - Omicidio di Matteotti - Inizio della dittatura fascista ## Mussolini e il parlamento - **11-16 novembre 1922:** Mussolini, durante la presentazione del suo governo alla Camera, tiene un discorso estremamente minaccioso. - Di fronte al parlamento parla di bivacco di manipoli. - Dice che avrebbe potuto *abbattere le istituzioni liberali solo per la sua benevolenza*. - Ritenere la Camera sorda e grigia. - Si riserva il diritto di *abbattere le istituzioni liberali in futuro*, se lo ritiene opportuno. ## La maggioranza dei deputati liberali, moderati e cattolici - Considera le dichiarazioni di Mussolini come semplici *esagerazioni propagandistiche*. - Decide di dare il proprio appoggio al nuovo capo del governo. - Pensa di poter *controllare il fascismo*. - Ritenere che, *una volta al potere, i fascisti avrebbero rinunciato alla violenza*. ## Le prime leggi fasciste - Le prime decisioni di Mussolini portano alla trasformazione dell'Italia in una dittatura. - Le squadre armate fasciste non vengono sciolte, ma vengono trasformate in una Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (gennaio 1923). - Si crea una polizia privata del capo del fascismo. - Il fascismo agisce senza più temere alcun controllo legale. - Mussolini trasforma un'articolazione organizzativa del partito fascista in un organo dello stato. - Si crea una fusione tra partito e stato. - Vengono abolite tutte le leggi di Giolitti a favore dei lavoratori. - I poteri del capo del governo vengono accresciuti. ## Le elezioni del 1924 e l'omicidio di Matteotti - Nuove elezioni nel 1924. - I fascisti vincono nettamente. - La legge elettorale attribuiva due terzi dei seggi alla lista che avesse ottenuto la maggioranza relativa. - Si uniscono alla lista fascista: liberali moderati, cattolici di destra, nazionalisti. - Le squadre fasciste agiscono *indisturbate commettendo violenze* contro gli antifascisti. - Intervengono *per falsificare i risultati elettorali*. - 30 maggio 1924: il deputato socialista **Giacomo Matteotti,** denuncia le violenze e le irregolarità commesse dai fascisti durante la campagna elettorale. - 10 giugno 1924: Matteotti viene *rapito e ucciso* da alcuni squadristi. - Il suo cadavere viene ritrovato solo il 10 agosto. ## Le proteste e l'indignazione per l'omicidio di Matteotti - L'omicidio di Matteotti spinge *molti esponenti politici liberali e popolari* a criticare Mussolini. - I principali quotidiani, come il *“Corriere della Sera" e "La Stampa"*, che in precedenza avevano mostrato qualche simpatia per il fascismo, cominciano a chiedere un allontanamento dei fascisti dal governo. ## Il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 - Il 3 gennaio 1925: Mussolini tiene un discorso al parlamento in cui si assume la responsabilità morale e politica del delitto Matteotti. - Il discorso è sostanzialmente un'assunzione di responsabilità. - Dice *che assumerà la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto*. - Dice *se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda!*. - Dice *se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa!*. - Dice *se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere!*. ## Le forze politiche di opposizione - Si rifiutano di prendere parte alle riunioni del parlamento. - Non riconoscono la validità delle elezioni. - Attuano la "secessione dell'Aventino". - Le proteste non hanno alcun risultato, in quanto il re e le forze sociali e politiche che avevano appoggiato Mussolini continuarono a sostenerlo. ## L'inizio della dittatura - All'inizio del 1925: Mussolini decide che sono maturi i tempi per completare la “rivoluzione fascista”. - Trasforma il regime liberale italiano in una vera e propria dittatura. - Il 3 gennaio 1925: Mussolini tiene un discorso alla Camera dei deputati. - Rivendica le proprie responsabilità politiche in tutta la vicenda di Matteotti. - Sa di non correre più alcun rischio di perdere il potere. ## Un regime totalitario ## Il paragrafo in sintesi - Totalitarismo fascista. - Repressione di ogni forma di opposizione. - Costruzione del consenso. - Leggi razziali contro gli ebrei. - Controllo della vita quotidiana della popolazione. - Controllo dei mezzi di comunicazione di massa. - Organizzazioni giovanili di regime. - Ideologia razzista. ## La costruzione della dittatura - Il capo del governo è responsabile solo di fronte al re, non più di fronte al parlamento. - Il parlamento non può discutere di alcuna questione senza l'approvazione del capo del governo. - La libertà di stampa viene abolita. - I partiti antifascisti sono fuorilegge. - Lo *sciopero è proibito per legge*. - L'iscrizione al Partito fascista è obbligatoria per tutti i dipendenti pubblici (insegnanti, magistrati). - Chi non si iscrive viene licenziato. - I sindaci eletti dal popolo vengono aboliti. - I sindici vengono sostituiti dai “podestà” nominati dal potere centrale. - Vengono poste delle nuove norme per il Tribunale speciale per la difesa dello stato. - Tra il 1926 e il 1943: il Tribunale speciale infligge agli oppositori politici complessivamente 28000 anni di carcere e 15000 antifascisti vengono inviati al confino. - Nel 1928: due nuove norme portano alla trasformazione in senso dittatoriale del nostro paese. - Il Gran consiglio del fascismo (istituzione dello stato) ottiene molti dei poteri che in precedenza appartenevano al re o al parlamento. - Viene introdotta una nuova legge elettorale che prevede un'unica lista composta da soli fascisti. - Il voto non è più segreto. - 98,5% di voti alle elezioni del 1929; 99,8% nel 1934. ## Il carattere totalitario del governo fascista - C'è una repressione di ogni forma di opposizione. - Il fascismo cerca di ottenere il sostegno della popolazione tramite il "consenso". - C'è un controllo completo di tutti gli aspetti della vita delle persone. - C'è un controllo anche su quotidianità, divertimento, educazione. ## La cinematografia e l'arma più forte - Il fascismo controlla l'informazione attraverso i nuovi mezzi di comunicazione di massa: la radio e il cinema. - I giornali radio e i cinegiornali, che venivano obbligatoriamente proiettati prima di ogni film nelle sale cinematografiche, venivano utilizzati per diffondere solo notizie che esaltavano il regime. - Si esalta l'immagine di Mussolini e quella del fascismo. - Vengono organizzate adunate di piazza, dette "oceaniche" per l'enorme numero di persone. - Vengono organizzate organizzazioni di massa controllate dal governo e dal partito: l'Opera dopolavoro e Il organizzazione delle massaie rurali. - Il consenso viene costruito soprattutto tra i giovani. - In tutte le scuole: si trova un ritratto di Mussolini e le scuole elementari adottano un libro unico. - Si organizzano L'Opera nazionale balilla, ente che si occupa dell'educazione fisica e morale dei bambini e dei giovani. ## La condizione femminile - Nel primo programma dei Fasci di combattimento: vengono proposti miglioramenti della condizione della donna (diritto di voto). - In realtà c'è una profonda antifemminismo. - I governi liberali non avevano offerto la parità di diritti tra donne e uomini. - Le donne non avevano il diritto di voto. - Le donne non potevano disporre del proprio patrimonio senza il controllo del marito. - Il governo fascista peggiora le condizioni delle donne. - Le donne sono viste come solo utili alla crescita demografica. - Il 26 maggio 1927: Mussolini presenta il suo progetto di difesa della “razza italiana". - 1950: obiettivo di raggiungere i 60 milioni, da 40. - Vengono introdotti interventi natalisti: *assegni familiari, premi in denaro o in beni di prima necessità*. - Viene istituita l'Opera nazionale maternità e infanzia (Onmi). - Vengono inasprite le leggi contro l'aborto. - Il fascismo cerca di allontanare la donna dai posti di lavoro con leggi discriminatorie. ## Il fascismo e i giovani - Ogni età ha una specifica organizzazione giovanile. - Dai 4 agli 8 anni: figli della lupa. - Dagli 8 ai 13 anni: Balilla. - Dai 14 ai 18 anni: Avanguardisti. - Le bambine e le ragazze hanno le proprie organizzazioni: Le "Piccole italiane" dagli 8 ai 12 anni; Le "Giovani italiane" dai 13 ai 18 anni. - Le ragazze hanno compiti diversi rispetto ai ragazzi. - **La divisa per le ragazze:** camicia e calze bianche con la gonna nera. ## Agricoltura e propaganda - Mussolini lavora la terra con i contadini. - Si tratta di un'immagine dalle spiccate intenzioni propagandistiche. - *Il decreto che fissava il 10% come limite massimo di impiegate negli uffici pubblici e privati*. - Le norme *che impedivano alle professoresse l'insegnamento di alcune materie*. - **L'ideologia del fascismo:** le donne devono rimanere in casa e occuparsi della vita domestica. ## I patti lateranensi con la chiesa cattolica - 11 febbraio 1929: vengono sottoscritti i patti lateranensi con la chiesa cattolica. - Si mette fine ai contrasti sorti fra la chiesa e lo stato nel 1870 (presa di Roma). - L'accordo diplomatico: - La Santa sede riconosce la sovranità dello stato italiano, con Roma capitale. - Lo stato italiano riconosceva la sovranità pontificia sulla Città del Vaticano. - La convenzione finanziaria: - Il Vaticano riceve un indennizzo per le perdite dei territori entrati a far parte dello stato italiano. - Il concordato: - Il cattolicesimo è riconosciuto religione di stato. - Il matrimonio religioso diventa valido anche di fronte alla legge civile. - Viene reso obbligatorio l'insegnamento della religione nelle scuole. ## L'ideologia fascista - Dopo la presa del potere: il fascismo definisce meglio la propria ideologia. - L'ideologia fascista: - è fortemente nazionalista. - Esalta la guerra e la stirpe italiana. - Il legame con l'antica civiltà romana. - Il titolo di Duce. - Si oppone a ogni forma di democrazia. - Il potere politico non deve essere attribuito attraverso un libero confronto e libere elezioni. - Il potere deve essere posto saldamente nelle mani di un partito la cui autorità è assoluta e indiscutibile. - Leggi razziali del 1938. - L'ideologia fascista assume un carattere esplicitamente razzista. ## Le leggi razziali del 1938 - Il regime fascista introduce: - norme che discriminavano gli africani delle colonie (1936-37). - norme che penalizzavano pesantemente gli ebrei italiani (settembre-novembre 1938). - Gli ebrei vengono espulsi da tutte le scuole statali, licenziati da tutti gli impieghi pubblici, fu loro impedito di svolgere molte attività lavorative. ## La "contaminazione" di africani ed ebrei - Gli ebrei italiani si erano sempre sentiti parte della nazione italiana. - Molti avevano partecipato al Risorgimento e avevano appoggiato l'entrata in guerra dell'Italia nella Prima guerra mondiale. - Molti ebrei erano anche all'interno dello stesso Partito fascista. - Le leggi razziali furono un trauma per gli ebrei italiani. - Gli ebrei vengono espulsi da tutte le scuole statali (elementari, medie, superiori). - Gli studenti universitari che avevano già cominciato gli studi potevano concluderli, ma anch'essi furono sottoposti a limitazioni. ## Il fascismo: un totalitarismo “imperfetto”? - La dittatura fascista viene definita un totalitarismo "imperfetto": non è possibile un totalitarismo perfetto; né uno stato può controllare ogni aspetto della società. ## L'opposizione antifascista - L'abolizione della libertà. - Persecuzione di migliaia di antifascisti. - Condanna a pene detentive, all'esilio o la morte. - **Giovanni Amendola** è uno dei più noti antifascisti: si oppone con decisione alla dittatura; aggredito dai fascisti nel **1926** morì per le percosse subite. - **Piero Gobetti:** giovane liberalsocialista; morì in esilio, in Francia, a soli 25 anni nel 1926. - **Antonio Gramsci:** uno dei fondatori del Partito comunista d'Italia e del quotidiano "l'Unità".; fu arrestato nel 1926 e morì in carcere nel 1937. - **Giovanni Minzoni:** sacerdote cattolico del Partito popolare; fu assassinato nel 1923. - **Carlo Rosselli:** fondatore del movimento Giustizia e libertà; fu ucciso in Francia nel 1937, con il fratello Nello, da sicari inviati dalla polizia fascista. - Molti si oppongono al **fascismo in esilio all'estero**. - In Italia: i comunisti e il movimento Giustizia e libertà operano clandestinamente ## Il consenso al fascismo - L'opinione pubblica era divisa: - una parte della popolazione aderisce in modo convinto al regime fascista (propaganda). - un'altra parte aderiva al fascismo per conformismo. - un'altra parte aderiva al fascismo per opportunismo (tornaconto personale). ## La guerra d’Etiopia - Il regime fascista ricorre al *largo uso dell'aviazione* e al *bombardamento con gas tossici* (iprite). - La conquista dell'Etiopia, insieme alle colonie di Eritrea e Somalia italiana, costituì l'Impero italiano in Africa orientale (1936). ## L'alleanza con la Germania nazista - *Le sanzioni economiche* imposte dalla Società delle nazioni contro l'Italia non vengono applicate. - La propaganda fascista esalta l'Italia osteggiata dalle potenze straniere. - *Mussolini decide di allearsi con la Germania*. - Adolf Hitler guida la Germania dal 1933. - L'ideologia nazista aveva diversi punti in comune con quella fascista. - Hitler ammirava Mussolini e aveva organizzato il suo partito ispirandosi a quello fascista. - Mussolini si era *opposto a Hitler in precedenza*. - Il tentativo di annessione dell'Austria (1934): Mussolini schiera due divisioni di alpini al confine del Brennero. - 1936: *l'Asse Roma-Berlino*. - 1939: *il patto d'acciaio*. ## La prima guerra d'Etiopia - Il regime fascista decide di espandere la presenza italiana in Africa e nei Balcani. - L'obiettivo principale di Mussolini era la conquista dell' Etiopia (1935-36). - La resistenza etiope impedì la vittoria italiana fino alla fine dell'Ottocento. - La guerra in Etiopia dura un anno. - L'esercito italiano prevale grazie alla *superiorità di mezzi e uomini* e all'uso dei *gas asfissianti*. - Gli italiani conquistano Addis Abeba e Mussolini proclama che Roma ha di nuovo il suo impero. ## L'occupazione dell'Etiopia - Per stroncare gli ultimi focolai di resistenza etiope: il governo fascista organizza repressioni sistematiche tra la popolazione. - La strage di *tutti i monaci, i diaconi e il personale del convento di Debrà Libanòs* (1937). ## La politica economica fascista - Mussolini adotta una *politica liberista*. - Vengono abolite molte norme a tutela dei lavoratori che erano state introdotte da Giolitti. - Ai sindacati viene impedito di agire in modo autonomo. - Viene abolita la nominatività dei titoli di stato (1922). - Giolitti aveva introdotto la nominatività dei titoli: *un provvedimento che colpiva gli esponenti dei ceti più abbienti, i quali investivano spesso il proprio denaro nei titoli di stato, che offrivano la possibilità di trarre guadagno dagli interessi senza pagare alcun tipo di tassa perché, fino al 1920, si potevano acquistare in modo anonimo*. - Con Mussolini la possibilità di acquistare in modo anonimo viene reintrodotta. - Le conseguenze sono: un peggioramento generale della condizione degli operai e dei contadini. ## La fase dell'intervento dello stato nell'economia - A partire dal 1926: Mussolini avvia una *politica di crescente intervento* da parte dello stato nelle scelte economiche. - Si decide per una forte *rivalutazione della lira*. - Il cambio con la sterlina passa da 120 a 90 lire per sterlina. - Si vuole *diminuire l'inflazione*. - Si *avvantaggiano i risparmiatori*. - Si peggiora la situazione delle industrie italiane che puntano sulle esportazioni. - Migliora la situazione delle industrie che producono per il mercato nazionale (acciaierie, industria elettrica e quella chimica). - Si cerca di favorire la *crescita della produzione agricola*. - Viene proclamata la “battaglia del grano” (1925). - Vengono bonificate molte aree incolte e paludose. ## Il fascismo di fronte alla crisi economica - Alla fine degli anni venti: una grave *crisi economica colpì tutto il mondo*. - Il governo fascista interviene in modo ancora più deciso nell'economia. - Le industrie e le banche colpite dalla crisi che rischiavano di fallire vengono acquisite da un ente dello stato, l'Iri (Istituto per la ricostruzione industriale). - Lo Stato acquisisce il controllo diretto di alcune importanti imprese: Ansaldo, Alfa Romeo, Banca Commerciale Italiana, Banco di Roma. - Mussolini decide di favorire soprattutto le industrie legate alla fabbricazione di armamenti. ## I cambiamenti nella politica estera - L'Italia fascista si concentra *nella riconquista della Libia* (1922-1931). - L'esercito italiano usa metodi molto violenti: rappresaglie, deportazioni, esecuzioni sommarie. - Si decide di *espandere la presenza italiana in Africa e nei Balcani*. - L'obiettivo principale di Mussolini era di *accrescere il consenso del regime*. - L'Italia invade l'Etiopia (1935-1936). - L'esercito italiano prevale grazie alla superiorità di mezzi e uomini e all'uso dei gas asfissianti. - Mussolini firma *l'Asse Roma-Berlino* (1936). - Viene firmato il *patto d'acciaio* (1939). ## Autarchia anche nel linguaggio: abolizione dei termini stranieri - C'è una massiccia propaganda a favore dell'italianità dei consumi. - Si vuole *abolire tutti i termini stranieri usati nella lingua italiana* (bar - mescita) - Vengono rimosse le forme di cortesia considerate molle ed effeminate. - Si sostituisce il *"lei"* con il *"voi"*. - Nel 1939 si organizza una mostra di quadri e disegni. - Si incentiva la produzione di prodotti italiani. - Vengono promosse campagne per l'autarchia (autosufficienza economica). - Viene proposto di consumare e comprare solo prodotti italiani. - Lo stato cerca di *garantire alla popolazione alcune forme di assistenza*: pensioni, assistenza sanitaria ecc. ## VOCI DELLA STORIA - Rina Lattes Fiano (8 anni nel 1938): racconta di come lei e la sua famiglia siano state colpite dalla pubblicazione delle *leggi razziali*. - La comunità ebraica italiana è stata allontanata da ogni istituzione pubblica. - Gli ebrei vengono esclusi da tutte le scuole statali (elementari, medie, superiori); furono costretti a lasciare i propri impieghi pubblici e fu loro impedito di svolgere molte attività lavorative. - Gli ebrei italiani si erano sempre sentiti parte della nazione italiana. - Gli ebrei avevano partecipato al Risorgimento e avevano appoggiato l'entrata in guerra dell'Italia nella Prima guerra mondiale. - Gli ebrei erano anche all'interno dello stesso Partito fascista. - Le leggi razziali furono un trauma per gli ebrei italiani. - La narrazione sottolinea la difficoltà e il trauma che le leggi razziali hanno rappresentato per i bambini e gli adolescenti. - Gli ebrei vengono espulsi da tutte le scuole. - La *contaminazione* di africani ed ebrei. - Il governo fascista decide di *dichiararsi razzista*. - Nel 1937: vengono pubblicati diversi interventi e articoli in cui si sostiene l'esistenza delle razze e la necessità che anche il governo fascista italiano si dichiarasse razzista. - Il processo di formazione di una *politica razzista* è accelerato dopo la conquista dell'Etiopia. - Il fascismo si spinge fino a dichiarare che *la salute del popolo italiano potesse essere compromessa dalla "contaminazione" con altri popoli*. - Il fascismo viene definito un *totalitarismo "imperfetto"*. - Il regime fascista non è in grado di controllare ogni aspetto della società. - C'erano istituzioni e organizzazioni che non sono mai state pienamente integrate nel sistema totalitario fascista: - il re. - la chiesa cattolica. ## La battaglia del grano - L'Italia *aumenta la propria produzione agricola*. - Vengono bonificate *molte aree incolte e paludose*. ## Controllo della informazione - Viene utilizzato il *nuovo mezzo di comunicazione di massa*: la radio. ## La propaganda - Il fascismo controlla il tempo libero dei lavoratori. - Viene organizzata l'Opera dopolavoro, che organizza gite, spettacoli, attività sportive. - Viene organizzata l'Organizzazione delle massaie rurali. - Il fascismo cerca di costruire consenso soprattutto tra i giovani. ## Contro gli ebrei - Vengono introdotte le *leggi razziali* contro gli ebrei (1938). - Il governo fascista perseguì una politica discriminatoria contro gli ebrei. - Gli ebrei vengono *esclusi da* tutte le *scuole statali, amministrazioni militari e civili, posti di lavoro nel Partito, negli Enti provinciali e comunali, Enti parastatali, banche, assicurazioni, posti di lavoro come tutore, proprietari di aziende interessati alla difesa nazionale, proprietari di terreni o fabbricati, divieto di avere domestici ariani, divieto di prestare servizio militare, divieto di esercitare l'ufficio di tutore, divieto di avere domestici ariani*. - Viene decisa l'espulsione degli *ebrei stranieri*. ## Il fascismo e la guerra - L'Italia invade l'Etiopia (1935-1936). - Viene utilizzato il bombardamento con i gas tossici (iprite). - L'esercito italiano si dimostra *superiore in termini di mezzi e uomini* - Vengono compiute *violenze contro la popolazione etiope*. ## L'opposizione antifascista - Le persone si oppongono alla decisione del governo fascista di *dichiararsi razzista*. - L'Italia si allea con la Germania (1936). - Il patto d'acciaio (1939).

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