Interazione Delle Radiazioni Con La Materia PDF

Master: L’infermiere specializzato el’assistenza cardiovascolare 2024/25 Insegnamento: Gestione del rischio in UTIC (Check list e radioprotezione) Numero lezione: 05 Titolo: Interazione delle rad...

Master: L’infermiere specializzato el’assistenza cardiovascolare 2024/25 Insegnamento: Gestione del rischio in UTIC (Check list e radioprotezione) Numero lezione: 05 Titolo: Interazione delle radiazioni con la materia 0531 INTERAZIONE DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA 1  Master: L’infermiere specializzato el’assistenza cardiovascolare 2024/25 Insegnamento: Gestione del rischio in UTIC (Check list e radioprotezione) Numero lezione: 05 Titolo: Interazione delle radiazioni con la materia Come già precedentemente accennato, particelle prive di carica elettrica non possono stabilire interazioni di tipo coulombiano con gli elettroni o i nuclei di atomi reticolari. Conseguentemente, il trasferimento di energia alla materia non risulta essere continuo, come nel caso di particelle direttamente ionizzanti, ma avviene attraverso eventi di interazione localizzati con singoli elettroni, atomi o nuclei, tali da alterare radicalmente lo stato o le condizioni di propagazione delle particelle in moto. Il transito di un fascio di particelle elettricamente neutre in un mezzo materiale non è accompagnato, dunque, da una graduale attenuazione del fascio stesso sino al suo completo assorbimento, bensì da una rimozione delle particelle costituenti, con modalità tipicamente “casuali” (attenuazione stocastica). Sulla base di tali proprietà, si può affermare che le principali caratteristiche dell’interazione particelle neutre – materia, siano riassumibili nei due punti seguenti: I fenomeni di ionizzazione, conseguenti al transito di particelle elettricamente neutre in un mezzo materiale, sono dovuti a particelle cariche (elettroni, frammenti di fissione, ecc.) prodotte 2  Master: L’infermiere specializzato el’assistenza cardiovascolare 2024/25 Insegnamento: Gestione del rischio in UTIC (Check list e radioprotezione) Numero lezione: 05 Titolo: Interazione delle radiazioni con la materia successivamente ad eventi di interazione diretta (ionizzazione indiretta). In linea di principio, l’intensità di un fascio collimato di particelle indirettamente ionizzanti, incidente su di uno spessore assorbente, non si riduce mai a zero. Al più, è possibile stabilire a quale profondità essa si riduce a frazioni specifiche dell’intensità iniziale. Le particelle indirettamente ionizzanti di maggior interesse in radioprotezione sono i fotoni (raggi gamma, raggi X) e i neutroni. Le modalità di interazione di tali particelle sono tra loro assai diverse ed è opportuno considerarle separatamente. Interazione di fotoni (raggi gamma) Sebbene per i raggi gamma sia noto un numero considerevole di possibili meccanismi di interazione, solo tre di questi risultano di interesse in radioprotezione: l’assorbimento fotoelettrico (o effetto fotoelettrico), l’effetto Compton e la produzione di coppie. Tali processi conducono al trasferimento parziale o totale dell’energia di un fotone gamma ad un singolo elettrone e determinano, di conseguenza, la scomparsa o la drastica deflessione del fotone incidente. 3