Economia e Gestione della Banca - Lezioni 1 e 2 (PDF)

Summary

These notes cover lessons on banking economics and management. The document includes discussions on the financial system and the real system, and the equilibrium between them. It also includes information on speculative bubbles and financial crises.

Full Transcript

ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA MILENA MIGLIAVACCA, PH.D. Lezioni 1 e 2 Coursepack cap. 1 e 2 1 Il sistema finanziario e il sistema reale ▪ Sistema Economico: Insieme dei soggetti che svolgono atti...

ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA MILENA MIGLIAVACCA, PH.D. Lezioni 1 e 2 Coursepack cap. 1 e 2 1 Il sistema finanziario e il sistema reale ▪ Sistema Economico: Insieme dei soggetti che svolgono attività atte a procurarsi beni e servizi funzionali al soddisfacimento dei propri bisogni all’interno di un framework regolamentativo. ▪ All’interno del sistema economico vengono scambiati beni, servizi e forza lavoro – che danno luogo al sistema reale – e in contropartita viene trasferita moneta, mezzi di pagamento alternativi o strumenti finanziari, la cui complessiva gestione dà luogo al sistema finanziario. 2 Il sistema finanziario e il sistema reale ▪ Sistema reale e finanziario sono strettamente interdipendenti, e soltanto un loro contemporaneo equilibrio permette quello economico complessivo. ▪ La teoria economica suggerisce la necessità di equilibrio tra i due sistemi: 𝑃𝑄 = 𝑀𝑉 L’economia reale è rappresentata dal complesso di beni e servizi prodotti (Q) moltiplicato per i relativi prezzi (P) e deve essere in equilibrio con il quantitativo di moneta (M) presente sul mercato e dotata di una sua specifica velocità di circolazione (V). 3 Il Sistema finanziario e il sistema reale ▪ 𝑃𝑄 = 𝑀𝑉 La capacità delle variabili di riportare il sistema all’equilibrio non è omogenea ▪ ∆↑ 𝑃 → S.R. ∆↓ 𝑄; S.F. ∆↑ 𝑉 ; ∆↑ 𝑴 ▪ ∆↑ 𝑄 → S.R. ∆↓ P; S.F. ∆↑ 𝑉 ; ∆↑ 𝑀 ▪ ∆↑ M → S.R. ∆↑ 𝑄; ∆↑ 𝑷 ; S.F. ∆↓ 𝑉 ▪ ∆↑ 𝑉 → S.R. ∆↑ 𝑄; ∆↑ 𝑃 ; S.F. ∆↓ 𝑴 4 Il Sistema finanziario e il sistema reale E se lo squilibrio persiste? 5 Bolla speculativa https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/bollaspeculativa.htm La prima crisi speculativa: il semper augustus https://www.youtube.com/watch?v=OeDvVc31_Js La crisi dei mutui sub-prime https://www.youtube.com/watch?v=hUAs-SAwAno La crisi economica 2008: La Grande Scommessa https://www.youtube.com/watch?v=qqmLDgPt4Xw 6 Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dal complesso Profilo strutturale integrato di contratti, mercati finanziari, intermediari, autorità di regolamentazione e vigilanza, esistenti in un dato luogo in un dato momento. È un’infrastruttura cruciale per il funzionamento delle moderne economie in quanto svolge Profilo funzionale importanti funzioni, quali: ❑ realizza il trasferimento di risorse dal risparmio agli investimenti (funzione creditizia) ❑ assicura l’efficiente funzionamento del sistema dei pagamenti (funzione monetaria) ❑ trasmette al sistema economico gli impulsi della politica monetaria (funzione di trasmissione della politica monetaria) 7 Il Sistema Finanziario: funzioni vs struttura Secondo Merton (1995) la struttura del sistema finanziario è meno stabile delle sue funzioni. La struttura del sistema finanziario cambia sotto la spinta di: ▪ Fattori esogeni: es. la regolamentazione, l’innovazione tecnologica, la domanda, la globalizzazione, ecc. ▪ Fattori endogeni: es. la concorrenza, l’innovazione finanziaria, ecc. I mutamenti nella struttura del sistema finanziario incidono sulle condizioni di efficienza ed efficacia con cui vengono svolte le sue funzioni nel tempo. 8 Il Sistema finanziario F. CREDITIZIA F. MONETARIA F. TRASMISSIONE POLITICA MONETARIA AUTORITÀ DI VIGILANZA Strumenti Strumenti SOGGETTI IN SOGGETTI IN INTERMEDIARI SURPLUS DEFICIT Strumenti Strumenti 9 Il Sistema finanziario ▪ Sistema Finanziario: complesso integrato composto da: INTERMEDIARI: imprese la cui attività è basata sulla produzione e negoziazione di strumenti finanziari e dei servizi connessi alla loro circolazione STRUMENTI: particolare categoria di contratti aventi ad oggetto diritti e prestazioni di origine finanziaria MERCATI: luogo di scambio degli strumenti finanziari. Mercato assicurativo e finanziario, che a sua volta è composto da mercato del credito, dei cambi e mobiliare. Rigidamente regolamentati da AUTORITÀ DI VIGILANZA 10 Il Sistema finanziario ▪ Sistema Finanziario: complesso integrato composto da: CHI INTERMEDIARI: imprese la cui attività è basata sulla produzione e negoziazione di strumenti finanziari e dei servizi connessi alla loro circolazione COSAdi contratti aventi ad oggetto diritti e prestazioni di origine finanziaria STRUMENTI: particolare categoria DOVE MERCATI: luogo di scambio degli strumenti finanziari. Mercato assicurativo e finanziario, che a sua volta è composto da mercato del credito, dei cambi e mobiliare. COME Rigidamente regolamentati da AUTORITÀ DI VIGILANZA 11 Il Sistema finanziario e le sue funzioni LE FUNZIONI SECONDO MERTON 1. fornire sistemi di compensazione e regolamento dei pagamenti; 2. creare meccanismi che consentano la raccolta di risorse presso il pubblico e 3. realizzare pooling per finanziare grandi investimenti; 4. effettuare trasferimenti intersettoriali (nel tempo e nello spazio) di risorse economiche e finanziarie; 5. ridurre le variabili finanziarie di rischio attraverso l’offerta di strumenti di copertura, diversificazione e assicurazione; 6. diffondere informazioni sui prezzi dei prodotti finanziari; 7. ridurre i problemi di incentivo e i costi di agenzia derivanti dalla presenza di asimmetrie informative tra i partecipanti al mercato finanziario 12 Il Sistema finanziario e le sue funzioni Il Sistema Finanziario è un’infrastruttura cruciale per il funzionamento di un’economia, in quanto svolge almeno tre rilevanti funzioni: FUNZIONE CREDITIZIA trasferimento delle risorse tra operatori economici FUNZIONE MONETARIA creazione e circolazione dei mezzi di pagamento e gestione del sistema dei pagamenti TRASMISSIONE DEGLI IMPULSI DI POLITICA MONETARIA veicolo tramite il quale si perseguono gli obiettivi di politica monetaria 13 Il Sistema finanziario F. CREDITIZIA F. MONETARIA F. TRASMISSIONE POLITICA MONETARIA AUTORITÀ DI VIGILANZA Strumenti Strumenti SOGGETTI IN SOGGETTI IN INTERMEDIARI SURPLUS DEFICIT Strumenti Strumenti 14 I. Funzione Creditizia Il sistema finanziario facilita il trasferimento di risorse all’interno del sistema economico, reso necessario dalla contemporanea presenza di: SOGGETTI in SURPLUS disposti a scambiare potere d’acquisto attuale contro potere d’acquisto futuro in presenza di un vantaggio economico, dato un certo livello di rischio SOGGETTI in DEFICIT hanno un gap di potere d’acquisto da colmare attraverso il trasferimento di risorse esterne a patto che il loro costo sia inferiore al rendimento atteso 15 I. Funzione Creditizia All’interno del sistema finanziario, è possibile individuare diverse categorie di settori istituzionali. Il settore istituzionale identifica un gruppo omogeneo di persone fisiche e giuridiche (unità istituzionali) che dispone di autonomia e capacità decisionale in campo economico-finanziario e che, fatta eccezione per le famiglie, tiene scritture contabili separate.. ▪ LE FAMIGLIE: comprendono individui o gruppi di individui nella loro funzione di consumatori o in quella di produttori di beni o servizi. Comprendono le istituzioni senza fini di lucro; ▪ IL SETTORE PUBBLICO: unità istituzionali che producono ed erogano beni e servizi destinati alla collettività; 16 I. Funzione Creditizia ▪ LE IMPRESE NON FINANZIARIE: società e quasi-società* private e pubbliche che producono beni e servizi non finanziari destinati alla vendita; ▪ LE IMPRESE FINANZIARIE: unità economiche che raccolgono, trasformano e impiegano le disponibilità finanziarie degli altri operatori economici (istituzioni finanziarie, imprese di assicurazione e ausiliari finanziari); ▪ IL RESTO DEL MONDO: tutti i soggetti non residenti sul territorio nazionale; 17 I. Funzione Creditizia ▪ LE IMPRESE NON FINANZIARIE: società e quasi-società* private e pubbliche che producono beni e servizi non finanziari destinati alla vendita; ▪ LE IMPRESE FINANZIARIE: unità economiche che raccolgono, trasformano e impiegano le disponibilità finanziarie degli altri operatori economici (istituzioni finanziarie, imprese di assicurazione e ausiliari finanziari); ▪ IL RESTO DEL MONDO: tutti i soggetti non residenti sul territorio nazionale; 18 I. F.C.] I saldi finanziari La situazione economica dei settori istituzionali può essere rappresentata considerando i rispettivi SALDI FINANZIARI = il  tra le risorse finanziarie prodotte (entrate) e utilizzate (uscite). ▪ A livello macroeconomico domanda aggregata = offerta aggregata → Y = PIL essendo: Y = C + S e PIL = C + I (senza scambi con l’estero) ne deriva: C + S = C + I da cui: S = I 19 I. F.C.] I saldi finanziari ▪ A livello di singoli settori istituzionali, invece S>I V S 0 soggetti in surplus SF < 0 soggetti in deficit SF = 0 Uguaglianza tra fonti e impieghi di risorse finanziarie 20 I. F.C.] I saldi finanziari Fonte: Economia degli Intermediari Finanziari, eds. Nadotti, Porzio, Previati Le istituzioni finanziarie sono chiamate a raccogliere, trasformare e impiegare le disponibilità finanziarie degli operatori in surplus per finanziare quelli in deficit. 21 I. Funzione Creditizia La composizione di attività e passività finanziarie dei settori istituzionali dipende da: ▪ Scelte di investimento e finanziamento dei diversi settori nel tempo ▪ Trasformazioni strutturali del sistema finanziario (ad es. crescita dei circuiti diretti) ▪ Modelli di sviluppo economico perseguiti (welfare state) ▪ Fattori demografici e di educazione finanziaria 22 FONTE: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricchezza-settori-istituzionali/2023-ricchezza-settori-istituzionali/statistiche_RSI_27012023_IT.pdf 23 FONTE: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricchezza-settori-istituzionali/2023-ricchezza-settori-istituzionali/statistiche_RSI_27012023_IT.pdf 24 FONTE: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricchezza-settori-istituzionali/2023-ricchezza-settori-istituzionali/statistiche_RSI_27012023_IT.pdf 25 I. F.C.] I saldi finanziari Segni e trends dei saldi finanziari sono indicativi del fabbisogno di trasferimento di risorse finanziarie fra i diversi settori realizzato attraverso il sistema finanziario. Il fabbisogno di trasferimento dipende da: ▪ Capacità di risparmio delle famiglie ▪ Capacità di auto-finanziamento e di investimento delle imprese ▪ Gestione del deficit delle amministrazioni pubbliche e investimenti pubblici ▪ Interscambio con l’estero 26 Il risparmio delle famiglie Povertà assoluta: sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia di povertà assoluta (che si differenzia per dimensione e composizione per età della famiglia, per regione e per tipo di comune di residenza). Povertà relativa: sono considerate povere relative le famiglie che hanno una spesa per consumi pari o al di sotto di una soglia di povertà relativa convenzionale (linea di povertà). Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa mensile pari o inferiore a tale valore sono classificate come povere. Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando un’opportuna scala di equivalenza, che tiene conto delle economie di scala realizzabili all’aumentare del numero di componenti (cfr. Equivalenza Carbonaro). https://www.istat.it/it/files/2023/10/REPORT-POVERTA-2022.pdf 27 I. Funzione Creditizia La dissociazione fra risparmi e investimenti origina dall’esistenza di settori istituzionali e con saldi finanziari con segni tipicamente contrapposti, che fanno insorgere esigenze di trasferimento delle risorse monetarie dalle unità in surplus alle unità in deficit. La dinamica e l’entità dei fenomeni di dissociazione in atto nei sistemi economici traggono origine dai modelli di sviluppo economico seguiti. Dimensione e distribuzione dei saldi finanziari dei settori sono, infatti, riconducibili a scelte di welfare state, di politiche di distribuzione dei redditi, di natura fiscale. Tanto più ampi risultano, in termini relativi, i saldi finanziari dei diversi settori istituzionali, maggiore è il fabbisogno di disporre di dispositivi di trasferimento che sono individuabili nei contratti finanziari. 28 I. Funzione Creditizia I soggetti in surplus e quelli in deficit devono essere messi in condizione di trasferire risorse all’interno del sistema economico. Affinché ciò sia possibile, è necessario un certo grado di finanziarizzazione dell’economia: I redditi non consumati o la ricchezza accumulata devono poter essere incorporati in contratti che rappresentano: ▪ una forma di INVESTIMENTO per il detentore ▪ una forma di FINANZIAMENTO per l’utilizzatore 29 I. Funzione Creditizia ▪ SCAMBIO DIRETTO AUTONOMO: i datori di fondi e i prenditori di fondi si incontrano senza che alcun intermediario assuma una propria posizione negli scambi, a credito o a debito; ▪ SCAMBIO DIRETTO ASSISTITO: i soggetti di domanda e di offerta sono controparti dirette dello scambio, ma l’intermediario svolge una funzione di ricerca e selezione della controparte, al fine di rendere compatibili le differenti esigenze dei soggetti di domanda e di offerta; ▪ SCAMBIO INDIRETTO (intermediato): l’intermediario si interpone tra le due categorie di soggetti assumendo una propria posizione, a credito nei confronti del prenditore di fondi e a debito verso il datore di fondi. 30 31 …tenete presente che… Fonte: Baumany, Klein G. (2012), L’economia a fumetti, Il Sole 24 Ore, Milano 32 Asset Broker e Asset Transformer Costi informativi e di transazione 1) Asset Broker (attività di servizio) → FI (tra cui banche) FI bancari: minimizzazione rischio di prezzo e di liquidità (+trasformazione durata, taglio, dimensione, etc) Costi informativi e di Costi di liquidità Rischio di prezzo transazione 2) Asset Transformer → FI quali ad es. banche 33 I. FC] Asset Broker Gli intermediari asset broker, quali ad esempio SIM e società di gestione di fondi comuni mobiliari e immobiliari hanno la capacità di sfruttare economie di scala, ovvero di ridurre i costi (in larga misura fissi) unitari di transazione al crescere dei volumi di attività. Gli intermediari asset broker puri non operano una trasformazione dei rischi di credito e di liquidità tipica degli intermediari creditizi e, in particolare, bancari. 34 I. FC] Asset Transformer Gli intermediari creditizi raccolgono fondi presso i soggetti in surplus emettendo proprie passività. Le passività bancarie hanno due caratteristiche fondamentali: sono richiamabili a vista dal depositante (=in qualsiasi momento) e vengono rimborsate al valore nominale; spesso hanno natura monetaria, sono cioè accettate quale strumento di pagamento. 35 I. FC] Asset Transformer Le passività bancarie annullano di fatto il rischio di prezzo e di liquidità. Non vi è incertezza circa il prezzo di rimborso (che è sempre il valore nominale) e il profilo di liquidità dell’attività finanziaria (la banca rimborsa l’importo depositato nei tempi desiderati dal risparmiatore, salvo gravi crisi di liquidità). I depositanti hanno fiducia nella promessa della banca di rimborsare i depositi a vista al nominale in virtù di tre fattori: diversificazione del portafoglio impieghi; contratto di debito e l’impegno di capitale proprio della banca; presenza di schemi di assicurazione dei depositi e di un prestatore di ultima istanza (safety net). 36 I. FC] Ruolo delle Banche Diversamente da quanto avviene negli scambi diretti, l’intervento dell’intermediario finanziario è in grado di minimizzare costi informativi, rischi di prezzo e di liquidità, assicurando pooling e sharing. Le banche agiscono contemporaneamente: come asset broker: servizi di negoziazione, custodia, portafoglio (gestioni patrimoniali). Vengono sfruttate economie nei costi di transazione. come asset transformer: riconciliazione delle preferenze di investimento/indebitamento di soggetti in surplus e deficit. Assunzione del rischio di prezzo (limitato attraverso diversificazione dell’attivo, capitale proprio e safety net) e di liquidità. 37 I. Funzione Creditizia 38 I. Funzione Creditizia Lo scambio diretto individua un circuito di Nel circuito finanziario indiretto il trasferimento intermediazione nel quale le passività finanziarie create di risorse avviene per il tramite di banche e di dalle unità in disavanzo finanziario trovano una intermediari creditizi. contropartita diretta nelle attività ammesse allo stato Per questi operatori la funzione di patrimoniale delle unità in avanzo finanziario intermediazione è effettuata con l’interposizione (→scambio autonomo). del proprio bilancio. Come in tutti i mercati, sono spesso necessari agenti o intermediari finanziari che facilitino e consentano l’incontro fra domanda e offerta → scambio assistito Gli intermediari finanziari agiscono da Gli intermediari finanziari agiscono asset broker da asset transformer 39 I. Funzione Creditizia Il trasferimento delle risorse si svolge attraverso accordi e prestazioni differite nel tempo, che comportano il rischio per il creditore relativo al buon fine della controprestazione futura. Il sistema finanziario cerca di rendere efficiente il trasferimento di risorse attraverso: ▪ liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti ▪ trasformazione del rischio ▪ informazioni 40 I. Funzione Creditizia Il trasferimento delle risorse si svolge attraverso accordi e prestazioni differite nel tempo, che comportano il rischio per il creditore relativo al buon fine della controprestazione futura. Il sistema finanziario cerca di rendere efficiente il trasferimento di risorse attraverso: ▪ liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti ▪ trasformazione del rischio ▪ informazioni 41 I. Funzione Creditizia 1. LIQUIDITÀ, NEGOZIABILITÀ e STANDARDIZZAZIONE Il datore di fondi potrebbe aver bisogno di riutilizzare il risparmio investito prima della scadenza del contratto; diventa allora importante il requisito di «liquidità». = Un asset liquido è facilmente trasformabile in moneta senza perdite (distinzione liquidità/negoziabilità) Liquidità e Negoziabilità dipendono da: - Caratteristiche dello strumento - Presenza di mercati organizzati Il mercato organizzato è, nella maggior parte dei casi, gestito da una apposta società (spesso a fini di lucro) che istituisce un regolamento nel quale vengono dettate le regole di funzionamento del mercato stesso, gli strumenti ed i soggetti ammessi alle negoziazioni e le modalità di negoziazione. 42 I. Funzione Creditizia Il trasferimento delle risorse si svolge attraverso accordi e prestazioni differite nel tempo, che comportano il rischio per il creditore relativo al buon fine della controprestazione futura. Il sistema finanziario cerca di rendere efficiente il trasferimento di risorse attraverso: ▪ liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti ▪ trasformazione del rischio ▪ informazioni 43 I. Funzione Creditizia 2. TRASFORMAZIONE DEL RISCHIO L’avversione al rischio dei datori di fondi potrebbe impedire il finanziamento della parte più rischiosa dei prenditori di fondi (il trasferimento diretto risulta difficoltoso). La trasformazione del rischio permette al datore di fondi di trovare forme di investimento che soddisfino la propria propensione al rischio e al prenditore di fondi di finanziarsi, nonostante presenti un rischio elevato. 44 I. Funzione Creditizia ATTEGGIAMENTO nei confronti del RISCHIO Es/ 100€ certi o 100€ aleatori? AVVERSIONE quantità certa > quantità aleatoria NEUTRALITÀ quantità certa = quantità aleatoria PROPENSIONE quantità certa < quantità aleatoria 45 I. Funzione Creditizia ATTEGGIAMENTO nei confronti del RISCHIO Es/ 100€ certi o 100€ aleatori? AVVERSIONE quantità certa > quantità aleatoria NEUTRALITÀ quantità certa = quantità aleatoria PROPENSIONE quantità certa < quantità aleatoria 46 I. Funzione Creditizia 2. TRASFORMAZIONE DEL RISCHIO Due meccanismi principali: ▪ un intermediario finanziario si interpone tra datore e prenditore di fondi, assumendo sul proprio bilancio una parte del rischio del prenditore; ▪ diversificazione del portafoglio: i datori di fondi possono impiegare il risparmio sotto forma di partecipazione a un portafoglio di strumenti finanziari di diversi emittenti. 47 I. Funzione Creditizia Il trasferimento delle risorse si svolge attraverso accordi e prestazioni differite nel tempo, che comportano il rischio per il creditore relativo al buon fine della controprestazione futura. Il sistema finanziario cerca di rendere efficiente il trasferimento di risorse attraverso: ▪ liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti ▪ trasformazione del rischio ▪ informazioni 48 I. Funzione Creditizia 3. INFORMAZIONI Il rischio percepito dal potenziale datore di fondi è quello relativo al rimborso alla scadenza; diventa quindi fondamentale il controllo dell’informazione ex-ante (valutazione dell’affidabilità) ed ex-post (monitoraggio dell’utilizzo delle risorse). Gli intermediari finanziari e i mercati organizzati hanno la funzione di ridurre il gap informativo tra datore e prenditore di fondi: ▪ misurazione del rischio ex-ante e ex-post; ▪ funzione di “informazione di prezzo” (segnali di “convenienza” espressi attraverso la quotazione degli strumenti finanziari). 49 I. Funzione Creditizia 3. INFORMAZIONI ▪ Asimmetrie informative: un lato del mercato non è perfettamente informato sulla qualità e/o le caratteristiche del bene scambiato (Akerlof, The Market of Lemons, 1970) ▪ Adverse Selection: informazione nascosta ▪ Moral Hazard: azione nascosta 50 I. Funzione Creditizia 3. INFORMAZIONI ▪ ADVERSE SELECTION: informazione nascosta Manifestazione ex-ante dell’asimmetria informativa Gap informativo tra richiedente e cedente di fondi, costi informativi → Concessione di credito subottimale Es. 1/2 Good and Bad borrowers 120 p(.5) 150 p(.5) Investimento iniziale €100 G B 110 p(.5) 80 p(.5) Rendimento netto atteso Tasso Soglia Effetti opposti di un aumento dei tassi bancari 51 I F.C.] adverse selection Rendimento atteso: E(RG) = 0.5*120 + 0.5*110 = 115€ E(RB) = 0.5*150 + 0.5*80 = 115€ 52 I F.C.] adverse selection Rendimento atteso: E(RG) = 0.5*120 + 0.5*110 = 115€ E(RB) = 0.5*150 + 0.5*80 = 115€ Tasso Soglia: 20% 53 I F.C.] adverse selection Rendimento atteso: E(RG) = 0.5*120 + 0.5*110 = 115€ E(RB) = 0.5*150 + 0.5*80 = 115€ Tasso Soglia: 20% Effetti opposti di un aumento dei tassi di interesse sopra e sotto il tasso soglia 20% 54 I. Funzione Creditizia 3. INFORMAZIONI ▪ MORAL HAZARD: azione nascosta Manifestazione ex-post dell’asimmetria informativa Es. 2/2 Good and Bad borrowers Spostamento su progetti più rischiosi senza informare il datore di fondi una volta ottenuto credito. → Monitoraggio dopo erogazione del credito

Use Quizgecko on...
Browser
Browser