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9. Pulizia e decontaminazione dei banchi di lavoro_.pdf

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PULIZIA E DECONTAMINAZIONE DEI BANCHI DI LAVORO E DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO Procedura operativa PULIZIA Operazione con cui si asporta lo sporco da un qualsiasi substrato senza deteriorare o alterare il substrato stesso, ma mirando alla sua più lunga conservazione....

PULIZIA E DECONTAMINAZIONE DEI BANCHI DI LAVORO E DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO Procedura operativa PULIZIA Operazione con cui si asporta lo sporco da un qualsiasi substrato senza deteriorare o alterare il substrato stesso, ma mirando alla sua più lunga conservazione. Quindi attenzione! Asportiamo lo sporco ma non assicuriamo che la carica batterica sia ridotta a livelli non dannosi SANIFICAZIONE E’ un termine di origine anglosassone che esprime un complesso di attività e di norme, tese a rendere l’ambiente sano e idoneo alla sua destinazione. Si può assimilare al nostro termine “Igiene”, ma può significare anche riduzione della carica microbica ambientale a un valore tanto basso da non essere dannoso DECONTAMINAZIONE E’ una procedura che ha lo scopo di ridurre a livelli non dannosi, la carica degli agenti patogeni sulle superfici dei presidi impiegati, riducendo il rischio biologico per gli operatori. Deve avvenire il più precocemente possibile prima che si abbiano coagulazione ed incrostazioni di sangue e di siero. DISINFETTANTI Utilizzati comunemente per la pulizia di strumenti, apparecchiature medicali, piani di lavoro: Composti alogenati come il sodio ipoclorito noto come “amuchina”, attivo già a basse concentrazioni, caratteristica tossicologia: irritante e corrosivo Alcooli come l’alcool etilico in concentrazione che variano dal 60 al 70% efficace per la disinfezione di superfici metalliche, caratteristica tossicologica: irritante e disidratante MODALITA’ OPERATIVE PIANI DI LAVORO La procedura di sanificazione e decontaminazione dei banchi di lavoro in uso nei laboratori, effettuata dagli operatori dopo aver indossato i D.P.I., prevede ordinariamente, il lavaggio impiegando panno carta monouso inumidito con soluzione di ipoclorito sodico con cloro attivo allo 0,5%, e, dopo aver lasciato agire per 30 minuti, il risciacquo con acqua, almeno una volta al giorno. MODALITA’ OPERATIVE APPARECCHIATURE Per le apparecchiature si provvede ordinariamente ad effettuare una decontaminazione settimanale dopo aver interrotto il collegamento con la rete elettrica ed indossato i D.P.I. MODALITA’ OPERATIVE APPARECCHIATURE In particolare: Per le centrifughe, viene effettuato nell’ordine il lavaggio delle pareti esterne, di quelle interne, dei rotori e dei cestelli con panno carta monouso inumidito con ipoclorito sodico in soluzione allo 0,5%,; si lascia agire per 30 minuti, si risciacqua con acqua distillata e si asciuga bene, facendo attenzione a non lasciare pezzi di carta o altro materiale. MODALITA’ OPERATIVE APPARECCHIATURE Per i dispositivi che presentano parti metalliche per evitare la corrosione, si provvede alla pulizia di queste superfici passando un panno carta leggermente inumidito con alcool etilico diluito al 70%, ripassando quindi un altro panno carta leggermente inumidito con acqua distillata e, infine, asciugando bene; Sulle parti metalliche deputate alle connessioni sterili, dove con il panno carta non si arriverebbe facilmente, la pulizia viene effettuata usando un tampone di ovatta leggermente inumidito prima con alcool etilico al 70% poi con acqua distillata ed infine si asciuga usando un altro tampone. Pulizia e decontaminazione apparecchiature e piani di lavoro nei laboratori Alla fine delle operazioni di sanificazione e decontaminazione, vanno ricollegate le apparecchiature alla rete elettrica e verificato il loro corretto funzionamento. Le operazioni descritte di pulizia e decontaminazione vanno ripetute ogni volta che si presenti accidentale inquinamento da reattivi o altri materiali non potenzialmente infettivi. PROCEDURA PER INQUINAMENTO DA AGENTE INFETTIVO In caso di inquinamento accidentale di materiale organico potenzialmente infettivo, informare il Responsabile del Laboratorio o delegato, il personale strutturato effettuerà le seguente procedura: 1. Indossare i D.P.I. 2. Coprire il materiale con panno carta monouso assorbente per contenerlo. 3. Versare un disinfettante appropriato sulla carta assorbente e sull’area immediatamente circostante (normalmente soluzione di ipoclorito sodico allo 0,5%). 4. Applicare il disinfettante in maniera concentrica iniziando dal margine esterno dell’area interessata dall’inquinamento, dirigendosi verso il centro PROCEDURA PER INQUINAMENTO DA AGENTE INFETTIVO 5. Trascorso il periodo di tempo di azione (30 minuti), rimuovere il materiale. Se ci sono vetri rotti o materiali taglienti, usare, per raccogliere e rimuovere il materiale, pinze o altri strumenti atti ad evitare il contatto con i taglienti stessi. 6. Pulire e disinfettare l’area interessata (se necessario ripetere i punti 2, 3, 4 e 5). 7. Eliminare il materiale contaminato nei contenitori per rifiuti dedicati. 8. Dopo aver eseguito in maniera corretta la disinfezione, informare gli altri operatori che il sito è stato decontaminato. Pulizia e decontaminazione apparecchiature e piani di lavoro nei laboratori Il responsabile del Laboratorio comunica dove sono posizionati il materiale necessario per gli interventi di pulizia e decontaminazione (panno carta monouso, soluzione di ipoclorito sodico madre e diluita al cloro attivo allo 0,5%, tamponi, D.P.I.), la Scheda Tecnica e la Scheda di Sicurezza dei disinfettanti impiegati Modulistica registrazioni Al fine di monitorare e rendere rintracciabili le attività di pulizia e decontaminazione, al termine di ogni intervento ordinario gli operatori effettueranno la registrazione su apposita modulistica

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