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These lecture notes provide a basic overview of pharmacology, focusing on its branches such as pharmacodynamics and pharmacokinetics. It details the effects of drugs, their mechanisms of action, and the processes of drug absorption, distribution, and elimination within the body.
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Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Branche della Farmacologia Farmacodinamica: studia gli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci, ovvero le loro azioni e i meccanismi mediante i quali tali azioni vengono esercitate. I principi della farmacodina...
Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Branche della Farmacologia Farmacodinamica: studia gli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci, ovvero le loro azioni e i meccanismi mediante i quali tali azioni vengono esercitate. I principi della farmacodinamica costituiscono la guida per la scelta del farmaco con l'azione più adatta a curare una determinata malattia. Farmacocinetica: studia gli eventi cui va incontro un farmaco nell'organismo (processi di assorbimento, distribuzione ed eliminazione). La farmacocinetica fornisce i criteri in base ai quali adottare il modo di somministrazione più opportuno (entità della dose, formulazione farmaceutica, via di somministrazione, frequenza di dosaggio) per ottenere l'effetto terapeutico. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Relazione tra farmacocinetica e farmacodinamica Concentrazione Concentrazione ADME DOSAGGIO del farmaco del farmaco EFFETTI nel plasma al sito d’azione FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Pietro Palatini, “Farmacocinetica ed Applicazioni cliniche”, Cleup, 1997 Salvo rare eccezioni, la concentrazione del Intensità e durata dell’effetto sono farmaco nel sito d’azione è direttamente condizionate dalle caratteristiche proporzionale a quella plasmatica. =>CINETICHE del farmaco somministrato L’effetto è a sua volta proporzionale alla concentrazione nel sito d’azione. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Il destino dei farmaci nell’organismo Il farmaco deve, per poter determinare il proprio effetto biologico, trasferirsi dal sito di somministrazione al sito d’azione. Il movimento delle molecole di un farmaco verso e all’interno dell’ambiente biologico si indica con il termine di permeazione. Questo processo può avvenire mediante: - Diffusione acquosa. E’ il movimento delle molecole attraverso l’acqua degli spazi extracellulari ed intracellulari. Nelle membrane cellulari della maggior parte dei capillari esistono piccoli pori acquosi che permettono la diffusione di molti farmaci dal sangue agli spazi extravascolari. Tale processo avviene in modo PASSIVO. - Diffusione lipidica. È il movimento delle molecole attraverso le membrane ed altre strutture lipidiche. Analogamente alla diffusione acquosa, è un processo PASSIVO. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Il destino dei farmaci nell’organismo -Trasporto mediante trasportatori (carriers) specifici. Questo tipo di trasporto può avvenire mediante: diffusione facilitata, senza dispendio energetico(secondo gradiente) trasporto attivo, con dispendio energetico (contro gradiente), può essere primario o secondario - Endocitosi. È un trasporto di tipo vescicolare che può avvenire mediante il legame a componenti specializzati della membrana cellulare (recettori), con successivo ingresso mediante ripiegamento su se stessa di quella parte di membrana. I contenuti delle vescicole che ne derivano sono liberati all’interno del citoplasma. Diffusione Trasporto attivo Trasporto vescicolare Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia FARMACOCINETICA: ADME Studia i movimenti del farmaco nell’organismo. Le varie fasi della cinetica di un farmaco sono: Assorbimento Passaggio del farmaco dalla sede di applicazione al sangue attraverso le membrane biologiche Distribuzione Distribuzione del farmaco dal sangue ai diversi compartimenti dell’organismo Metabolismo o Biotrasformazione Modificazioni chimiche che il farmaco subisce nell’organismo, principalmente ad opera del fegato Eliminazione Eliminazione del farmaco dall’organismo, prevalentemente avviene ad opera del rene Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Assorbimento Per assorbimento si intende il passaggio del farmaco dal sito di somministrazione al plasma. Un parametro utile per valutare l’assorbimento di un farmaco è la BIODISPONIBILITA’, che rappresenta la quota assorbita divisa per la quota di farmaco che è stata somministrata. Per biodisponibilità si intende quindi la frazione (F) della dose somministrata che raggiunge il circolo sistemico. F= quantità di farmaco che viene assorbita quantità somministrata La biodisponibilità di un farmaco può variare a seconda della via di somministrazione. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Vie di somministrazione dei farmaci VIE ENTERALI VIE PARENTERALI VIE TOPICHE via orale via intradermica via sublinguale via sottocutanea via cutanea via rettale via intramuscolare via oculare via endovenosa via auricolare via polmonare via nasale via transcutanea via transnasale via intratecale via epidurale via intrarticolare via intraperitoneale via intrapleurica Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Via orale (deglutizione) È la via più pratica, ma l’assorbimento può essere lento e meno completo che attraverso le vie parenterali. I farmaci somministrati per tale via sono soggetti all’effetto di primo passaggio, nel quale una significativa quantità del farmaco può essere metabolizzata nella parete intestinale e nel fegato prima di raggiungere il circolo sistemico. Pertanto, ci sono farmaci che presentano una ridotta biodisponibilità se somministrati per via orale. Biodisponibilità orale = percentuale della dose somministrata che effettivamente entra nella circolazione sistemica ed è in grado di distribuirsi a tutto l’organismo Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA ORALE (assorbimento nell’intestino tenue) Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Metabolismo presistemico dei farmaci somministrati per via orale i batteri presenti nel lume intestinale possono metabolizzare i farmaci le cellule della parete intestinale possono metabolizzare i farmaci farmaco intatto nel circolo sistemico vene epatiche vena porta Fegato lume intestinale il fegato molto spesso metabolizza i farmaci vena cava inferiore farmaco somministrato Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Effetto di primo passaggio Somministrazione Il farmaco può essere sottoposto a orale del farmaco metabolismo a livello della parete bile intestinale o del fegato (dove arriva intestino fegato circolazione attraverso il circolo portale). Se i sistemica metaboliti che si formano sono inattivi escrezione circolazione questo si traduce in una riduzione portale dell’attività del farmaco. Es. Diclofenac 40% della dose sottoposta a metabolismo nel primo passaggio Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Forme farmaceutiche L’impiego del farmaco avviene, solitamente, dopo averlo trasformato in un “MEDICAMENTO COMPOSTO” (forma di dosaggio o forma farmaceutica), dopo aver dato cioè ad esso una forma che ne permetta la somministrazione: a) per la via prescelta b) nella dose adatta La messa a punto delle forme farmaceutiche è andata sempre più fondandosi su basi matematiche, chimiche e biologiche, rendendo possibile il controllo: 1. della stabilità del farmaco prima del suo impiego 2. dell’entità e velocità della cessione ai tessuti 3. del profilo cinetico Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Formulazioni farmaceutiche utilizzate per via orale Solide Capsule contenitori gelatinosi cilindrici nel cui interno contengono il farmaco in polvere o liquido Pastiglie dischi piatti contenenti il farmaco, rivestiti da uno strato di sostanze di sapore adatto Compresse sono costituite dal farmaco polverizzato e compresso in strutture discoidi Liquide Sciroppi il farmaco è disciolto in una soluzione concentrata di zucchero Elisir il farmaco è disciolto in acqua ed alcool Emulsioni il farmaco è disciolto in una soluzione di acqua ed olio Sospensioni contengono particelle di farmaco insolubili, disperse in un liquido base Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Fattori che possono influenzare l’assorbimento: velocità di svuotamento dello stomaco contemporanea assunzione di cibo modificazioni chimiche dei farmaci possono alterarne la biodisponibilità Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Farmaci e cibo In generale la somministrazione di un farmaco per os lontana dai pasti comporta un assorbimento più rapido e completo. La somministrazione in vicinanza dei pasti può limitare i fenomeni irritativi alle mucose. Alcuni farmaci possono interagire con determinati alimenti, ad esempio le tetracicline (antibatterici) si legano al calcio contenuto nel latte (o formaggi) e questo impedisce il loro assorbimento. Per somministrazione prima dei pasti si intende: da 30 a 0 minuti prima del pasto Per somministrazione dopo i pasti si intende: entro 30 minuti dopo il pasto Per somministrazione lontano dai pasti si intende: 3-4 ore prima o dopo il pasto Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia ========================================================================= Effetto della contemporanea assunzione di cibo sull'assorbimento di alcuni farmaci somministrati per via orale ========================================================================= Assorbimento ridotto Assorbimento aumentato ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ampicillina Griseofulviana Amoxicillina Carbamazepina Rifampicina Propranololo Aspirina Metoprololo Isoniazide Spironolattone Levodopa Idralazina ========================================================================= Tetracicline + alimenti (es. latte, formaggi) Warfarin + succo di mirtillo Diversi farmaci + succo di pompelmo (vedi oltre) Farmaci che agiscono sul SNC + alcool Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Preparazioni particolari Preparazioni a cessione controllata: cedono il principio attivo a velocità lenta e costante. Consentono di distanziare le somministrazioni, di mantenere una concentrazione plasmatica più efficace più a lungo e di ridurre la tossicità da picco. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Posso o no aprire una capsula e utilizzarne il contenuto? Quando è possibile Farmaco non gastrolesivo e non acido-labile Riutilizzarlo tutto, Riutilizzarlo in parte, sciolto in acqua o altro sciolto in acqua o altro liquido liquido Riutilizzarlo tutto o in parte somministrandolo per sondino N/G OK OK OK Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Vantaggi e svantaggi della somministrazione dei farmaci per via orale Vantaggi Svantaggi - sicurezza - richiede la collaborazione del paziente - Comodità - Relativa lentezza nella comparsa dell’effetto - Economicità - Necessità spesso di più somministrazioni giornaliere - Maggiore “compliance” dei pazienti - Possibilità di effetti gastrolesivi diretti - Possibile “effetto di primo passaggio” - non utilizzabile in pazienti con vomito, difficoltà di deglutizione o in stato di incoscienza - Fattori fisiologici e fisiopatologici possono modificare molto l’entita’ dell’assorbimento Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Somministrazione dei farmaci per via sublinguale Vantaggi - Tempo di latenza dell’effetto breve - Assenza dell’effetto di “primo passaggio” - Assenza di effetti gastrolesivi diretti - Assenza di effetti dei succhi gastrici sui farmaci Svantaggi - Richiede la collaborazione del paziente - Bassa capacita’ di assorbimento (esclusi i nitrati e alcuni morfino-simili) Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA RETTALE Forme farmaceutiche - Supposte - Clisteri Vantaggi Svantaggi - Tempo di latenza dell’effetto relativamente breve - Non puo’ essere utilizzata in pazienti con patologie del retto - Parziale assenza dell’effetto di “primo passaggio” -Molti farmaci si assorbono irregolarmante -Utilizzabile in pazienti con vomito e/o non coscienti -Alcuni farmaci possono dar luogo a fenomeni irritativi -E’ possibile somministrare elevate quantita’ di farmaco -E’ possibile somministrare farmaci di gusto sgradevole Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Via endovenosa Consente un assorbimento istantaneo e completo (biodisponibilità per definizione pari al 100%). È quindi una via che consente rapidità d’azione, preciso controllo del dosaggio e somministrazione di grandi volumi (fino a 20 ml in bolo, oltre 50 ml per infusione lenta). Tuttavia è una via potenzialmente molto pericolosa, in quanto determina il rischio di gravi effetti collaterali (non è possibile arrestare l’assorbimento). Non è utilizzabile per farmaci in soluzione oleosa o sospensione, che causerebbero fenomeni troboembolitici. Vantaggi - Tempo di latenza dell’effetto relativamente breve - Parziale assenza dell’effetto di “primo passaggio” -Utilizzabile in pazienti con vomito e/o non coscienti -E’ possibile somministrare elevate quantita’ di farmaco -E’ possibile somministrare farmaci di gusto sgradevole Svantaggi - Non puo’ essere utilizzata in pazienti con patologie del retto -Molti farmaci si assorbono irregolarmante -Alcuni farmaci possono dar luogo a fenomeni irritativiz Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Forme farmaceutiche - Liquide, gia’ pronte o da preparare Fiale contenitori di vetro che generalmente contengono una monodose di medicinale Flaconi contenitori di vetro la cui imboccatura e’ ricoperta da un diaframma in gomma sigillato da un coperchietto metallico Flaconi con miscelatore contenitori di vetro con due comparti: uno superiore contenente il diluente, uno inferiore contenente il farmaco in polvere Contenitori per soluzioni di grosso volume sacche in plastica, bottiglie di vetro Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Somministrazione dei farmaci per via endovenosa Vantaggi - Rapidita’ dell’effetto - Preciso controllo del dosaggio - Somministrazione di grandi volumi Svantaggi - Via cruenta - Rischi di gravi effetti collaterali - Non utilizzabile per farmaci in soluzione oleosa o sospensione L’infusione rapida per via endovenosa può comportare effetti indesiderati gravi Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Via intramuscolare A volte consente un assorbimento più rapido ed una biodisponibilità più elevata della via orale. Possono essere somministrati grandi volumi (ad esempio, più di 5 ml per ciascun gluteo), se il farmaco non è troppo irritante. Viene evitato l’effetto di primo passaggio, ma esistono controindicazioni per classi farmacologiche specifiche (ad esempio, non possono essere somministrati anticoagulanti come l’eparina per il rischio della formazione di ematomi nel muscolo). Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA INTRAMUSCOLARE Forme farmaceutiche Vantaggi Liquide, gia’ pronte o da preparare Fiale Flaconi - Rapido assorbimento Flaconi con miscelatore - Biodisponibilita’ altissima toide Svantaggi Gluteo - Effetti indesiderati piu’ marcati rispetto alla via terale orale - Costi SEDI piu’ elevati rispetto alla via orale DI SOMMINISTRAZIONE - E’ una via scomoda Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Via sottocutanea Determina un assorbimento più lento della via intramuscolare. Non è possibile somministrare grandi volumi, ma viene evitato il rischio di ematomi. Non è soggetta all’effetto di primo passaggio. Capillari Cute sanguig Derma ni Sottocute Capillar i linfatici Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA SOTTOCUTANEA Forme farmaceutiche - liquide - Solide Vantaggi - Rapidita’ dell’effetto - Possibilita’ di somministrare preparazioni a cessione protratta Svantaggi - Possibilita’ di formazione di ascessi - Non somministrabilita’ di farmaci irritanti per i tessuti Sedi utilizzate per la somministrazione sottocutanea dei farmaci Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia In generale la somministrazione per via parenterale: Evita il tratto gastrointestinale (è indispensabile per i farmaci che vengono inattivati nello stomaco e nell’intestino). Determina un’azione farmacologica rapida, in quanto il farmaco raggiunge in tempi brevi il livello ematico necessario (la via endovenosa è la più usata in medicina d’emergenza). È una somministrazione di tipo invasivo e richiede quindi la presenza di personale specializzato. Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA CUTANEA Applicazione dei farmaci sulla cute Pomate, unguenti Cerotti a cessione protratta Effetto locale Effetto sistemico Terapia locale malattie della cute -Nitroglicerina -Estrogeni -Nicotina -Scopolamina Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA CUTANEA Vantaggi - Possibilita’ di somministrazione sulla sede della lesione (uso locale) - Se utilizzata come via sistemica (cerotti), consente di somministrare farmaci che hanno bassa biodisponibilita’ orale Svantaggi - l’uso dei cerotti richiede una certa pratica - Possibilita’ di problemi se la cute e’ infiammata o abrasa Sedi di applicazione dei cerotti per la somministrazione di nitroglicerina Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER VIA CUTANEA Oli, creme, unguenti, paste, lozioni, spray 1) Principalmente per trattamento topico, ma non esclude assorbimento sistemico 2) E’ utilizzata per la somministrazione sistemica di farmaci per evitare l’effetto di primo passaggio 3)Tre diversi potenziali siti d’accesso: - strato corneo - follicoli piliferi -ghiandole sudoripare 4) Presenza di abrasioni, lesioni ulcerative, ustioni -Discontinuità dello strato corneo -Aumento rischio di effetti sistemici 5) Grado di vascolarizzazione (flogosi, aumento localizzato e generale della T°corporea) 6) Età (neonato-cute più sottile e idratata) Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Fattori che influenzano la biodisponibilità 1) Forma farmaceutica e caratteristiche chimico fisiche del farmaco 2) Stato della pelle: ha molta importanza soprattutto lo strato di idratazione, in quanto aumenta le dimensioni dei pori e favorisce la velocità di assorbimento delle sostanze idrosolubili. Per idratare la cute si usano veicoli con caratteristiche occlusive, cioè tali che la loro applicazione formi una pellicola in grado di impedire l'evaporazione dell'acqua. In questo modo, l'acqua che è presente negli strati più profondi della pelle raggiunge gli strati superficiali aumentandone l'idratazione 3) Variabilità dello spessore e della permeabilità della regione cutanea (permeabilità crescente: plantare 42 litri indica che il farmaco si concentra in uno o più tessuti che fungono da deposito Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Emivita (t1/2): è il tempo necessario perché la quantità o la concentrazione di un farmaco si riduca al 50% di una misurazione precedente. È indice del tempo di permanenza di un farmaco nell’organismo e quindi fornisce indicazioni sulla frequenza di dosaggio per mantenere la concentrazione nel plasma al di sopra del livello minimo efficace. È sostanzialmente uguale per un farmaco in ogni individuo, a meno che non insorgano patologie degli organi responsabili dell’eliminazione. Varia enormemente da farmaco a farmaco: può passare da pochi minuti (es. insulina) ad alcuni mesi (es. retinoidi). t1/2: 0.693 x Vd CL Un farmaco si accumula nell’organismo quando la velocità di somministrazione è > della velocità di eliminazione L’emivita biologica (di eliminazione) di un farmaco (t1/2) è il tempo necessario perché, a distribuzione completata, la sua concentrazione plasmatica (o la quantità presente nell’organismo) si riduca della metà Decorso temporale del processo di eliminazione di un farmaco Riduzione esponenziale della concentrazione plasmatica di farmaco in seguito ad iniezione endovenosa Corso di Laurea in Fisioterapia – Farmacologia Variabilità di risposta ai farmaci Principali fattori che influenzano la risposta ai farmaci Età Sesso Condizioni fisiologiche Condizioni patologiche Fattori genetici Interazioni farmacologiche Feto Neonato Adulto Muscolo 25 25 40 scheletrico Cute 13 4 6 Scheletro 22 18 14 Cuore 0.6 0.5 0.4 Fegato 4 5 2 Rene 0.7 1 0.5 Cervello 13 12 2