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Summary

This document contains questions related to integrated education, early childhood development, and inclusion of children. The questions cover topics such as the roles of educators and the need for quality educational care for children. It also looks at the development of specific plans around children. It seems to be a test prepared for educators and educational professionals.

Full Transcript

1 Il Sistema Integrato di educazione e di istruzione (D. Lgs 65/2017) garantisce alle bambine e ai bambini: A) Pari opportunità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento B) Pari opportunità di educazione e istruzione, di cura, di relazione e di gioco C) Pari opportunità di cre...

1 Il Sistema Integrato di educazione e di istruzione (D. Lgs 65/2017) garantisce alle bambine e ai bambini: A) Pari opportunità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento B) Pari opportunità di educazione e istruzione, di cura, di relazione e di gioco C) Pari opportunità di crescita e sviluppo 2 Il Sistema Integrato di educazione e di istruzione (D. Lgs 65/2017) promuove la qualità dell’offerta educativa: A) Avvalendosi di personale educativo e docente con qualificazione universitaria e attraverso la formazione continua in servizio, la dimensione collegiale del lavoro e il coordinamento pedagogico territoriale B) Promuovendo il progressivo consolidamento, ampliamento, nonché accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia C) Favorendo l’inclusione di tutte le bambine e i bambini 3 Il Sistema Integrato di educazione e di istruzione (D. Lgs 65/2017) è costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia statali e paritarie. I servizi 0-3 sono articolati in: A) nidi e micronidi; nidi aziendali; nidi integrati; centro infanzia B) nidi e micronidi; sezioni primavera; servizi integrativi (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare) C) nidi e micronidi; sezioni primavera; nidi aziendali; nidi integrati; centro infanzia; servizi integrativi (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare) 4 Nelle Linee Pedagogiche per il Sistema integrato ZeroSei (D.M. n. 334 del 22 novembre 2021) l’inclusione dei bambini è: A) una necessità legata al contesto socioculturale in cui viviamo oggi B) una scelta necessaria per promuovere il benessere e accompagnare la crescita di ogni bambino/a C) una strada possibile per favorire l’integrazione dei bambini con disabilità 5 Quale idea di curricolo 0-6 emerge nelle Linee pedagogiche per il Sistema Integrato ZeroSei (D.M. n. 334 del 22 novembre 2021)? A) Cornice di riferimenti, di traiettorie e di obiettivi condivisi, che danno coerenza al percorso serosei e che vengono interpretati in ogni servizio educativo e scuola dell’infanzia in modo specifico e adeguato alle caratteristiche di ogni gruppo B) Insieme di momenti di cura, accoglienza, esperienze di gioco, attività proposte dall’adulto che partono da occasioni specifiche e/o da opportunità offerte dall’ambiente, che si arricchiscono nel tempo attraverso i rilanci dei bambini e la riflessione sul percorso compiuto C) Organizzazione degli spazi, dei tempi e dei gruppi di apprendimento 6 Il concetto di cura è presente nelle Linee pedagogiche per il Sistema integrato ZeroSei (D.M. n. 334 del 22 novembre 2021) per indicare che: A) la cura rappresenta la priorità e la specificità dell’intervento educativo al nido B) l’esperienza corporea della cura durante i momenti di routine e l’attenzione al benessere fisico del bambino sono fondamentali al Nido C) la dimensione della cura (intesa come capacità di ascolto, relazione sensibile e supportante) è condizione indispensabile perché il bambino sia disponibile all’esplorazione e all’apprendimento 7 L’Accordo di programma per gli interventi a favore dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità per la provincia di Vicenza (2017) ha la finalità di: A) individuare procedure e linguaggi comuni che garantiscano maggiore efficacia, efficienza e qualità al servizio di inclusione scolastica e favoriscano una migliore collaborazione tra i soggetti coinvolti B) fornire ai nidi e alle scuole dell’infanzia strumenti concreti per accogliere i bambini con disabilità C) fornire ai nidi e alle scuole procedure e documenti per ottemperare quanto richiesto dalla normativa per i bambini con L.104/92 8 PEI è acronimo di: A) Progetto Educativo Individuale B) Piano Educativo Individualizzato C) Progetto Educativo Individualizzato 9 Il PEI secondo l’Accordo di programma per gli interventi a favore dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità per la provincia di Vicenza (2017) rappresenta: A) il documento nel quale vengono descritti, per ciascun anno scolastico, gli interventi predisposti per ogni alunno con disabilità ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione B) il documento che raccoglie e integra le osservazioni compiute sull'alunno in contesti diversi da parte di tutti i differenti operatori (Scuola, Servizi) in condivisione con la Famiglia e che propone obiettivi prioritari di sviluppo con riferimento ai diversi contesti di vita C) il documento che descrive analiticamente la compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno con disabilità 10 Con il concetto di ambiente di apprendimento (Linee pedagogiche per il Sistema integrato ZeroSei, D.M. n. 334 del 22 novembre 2021) si intende: A) l’organizzazione degli spazi interni ed esterni di un servizio educativo e scolastico 06 B) l’organizzazione degli spazi e dei tempi di un servizio educativo e scolastico 06 C) l’organizzazione degli spazi, dei tempi e dei gruppi di socialità di un servizio educativo e scolastico 06 DOMANDE APERTE 1) Il nido d’infanzia è il “grande escluso” dal Decreto interministeriale n.182/2020 Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate “Linee Guida”, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli allievi con disabilità, ai sensi dell’art. 7, comma 2ter, D. Lgs. 13 aprile 2017, n.66. Resta valido però l’assunto secondo cui per i bambini e le bambine che frequentano i servizi educativi per l’infanzia è necessario attivare fin da subito tutte le strategie e le risorse affinché ciascuno/a possa sviluppare al massimo tutte le potenzialità. Descriva le modalità di intervento del gruppo educativo, nel caso in cui un/a bambino/a che frequenta l’ultimo anno di nido, manifesti uno sviluppo generale non in linea con le tappe attese in base all’età, specificando i documenti utilizzati tratti alla normativa sulla disabilità esistente. 2) Illustrare il concetto di “zona di sviluppo prossimale” di Lev S. Vygotskij e descriva –anche attraverso esempi concreti- come questo concetto sia di fondamentale importanza al Nido per l’organizzazione dell’ambiente di apprendimento, dei gruppi di socialità e per la progettazione di esperienze/attività che coinvolgano i bambini e le bambine, anche in ottica 0-6.

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