Summary

Questo documento descrive il progetto di produzione, focalizzandosi sui processi produttivi, la selezione dei materiali e le diverse attività coinvolte. L'articolo sottolinea l'importanza del "concurrent engineering" e spiega la scelta dei materiali in base alle esigenze del progetto.

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Il progetto La produzione è un'attività che richiede l'input di molti specialisti. In questa sede ci focalizziamo sulle attività del responsabile di produzione, senza dimenticarci il quadro complessivo. L'enfasi sarà sui processi produttivi; questi però non devono essere considerati come a sè stanti...

Il progetto La produzione è un'attività che richiede l'input di molti specialisti. In questa sede ci focalizziamo sulle attività del responsabile di produzione, senza dimenticarci il quadro complessivo. L'enfasi sarà sui processi produttivi; questi però non devono essere considerati come a sè stanti. Anche occupandosi solo di tali processi, l'interazione con la selezione dei materiali, la scelta dei processi e il progetto dei componenti non può essere dimenticata. Infatti il termine concurrent o simultaneous engineering è spesso applicato a questo gruppo di attività. L'importanza del concurrent engineering viene evidenziata dalla figura. L'enfasi in questa sede è la produzione di componenti che dovranno poi essere assemblati in un prodotto funzionale. Anche se è noto che la progettazione è un processo iterativo, nel concurrent engineering ogni passo ha conseguenze in tutti e tre i campi della figura. La lista di attività che segue è solo rappresentativa e non esaustiva. 1. Nel determinare le funzioni del componente si dovranno soddisfare, tenuto conto delle condizioni operative, aspetti relativi alla sicurezza, ai regolamenti, implicazioni relative agli obblighi sul prodotto, facilità di manutenzione, esigenze relative alla spedizione, alla vita in servizio e all'impatto ambientale (accumulo e smaltimento). 2. Determinare la configurazione che soddisferà i requisiti funzionali ed assegnare le dimensioni. 3. Analizzare il progetto in termini di forze e tensioni, possibili modalità di rottura e aspetti relativi alla affidabilità. Valutare l'uso di elementi standard della progettazione e componenti di affidabilità nota. 4. Scegliere un materiale che soddisfi tutti i criteri in servizio. Manuali voluminosi elencano le proprietà di migliaia di materiali, di solito classificati sulla base della composizione. Esistono linee guida applicabili in generale che permettono al progettista di prendere in considerazione gruppi di materiali più ampi possibile senza restringere prematuramente la scelta che comporterebbe limitazioni sulle possibili tecniche produttive. La scelta del materiale viene semplificata da database computerizzati sempre più sofisticati. 5. Ottimizzare la scelta del materiale considerando materiali in alternativa. Sulla base dell'applicazione, vari fattori possono diventare importanti: costo minimo per una certa resistenza (capacità di sopportare carichi), peso minimo per una certa resistenza (resistenza specifica = resistenza/densità) o rigidezza (modulo specifico = modulo elastico/densità). Ashby ha sviluppato una serie di grafici che aiutano nella scelta del materiale in funzione delle caratteristiche desiderate. Esistono software che incorporano gran parte della logica necessaria per ottimizzare la scelta del materiale. 6. Assegnare le tolleranze più ampie possibile e la massima rugosità superficiale accettabile per la funzione prevista. 7. Scegliere una tecnica o una serie di tecniche produttive adatte, tenuto conto dei costi di produzione e di assemblaggio e del numero di componenti da realizzare. I risparmi possono spesso essere ottenuti combinando più componenti (un sottoassemblaggio) in un singolo componente. Bisogna prendere in considerazione la facilità di produzione (producibilità), ispezione e verifica.

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