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Questions and Answers
Quale dei seguenti fattori influenza maggiormente la composizione chimica del formaggio durante il processo di maturazione?
Quale dei seguenti fattori influenza maggiormente la composizione chimica del formaggio durante il processo di maturazione?
- Il tipo di confezionamento utilizzato per la conservazione.
- La temperatura di conservazione del formaggio.
- Le trasformazioni enzimatiche e la tipologia di latte utilizzato. (correct)
- La quantità di sale da cucina aggiunta durante la produzione.
Durante la maturazione del formaggio, quale processo chimico porta alla solubilizzazione della caseina?
Durante la maturazione del formaggio, quale processo chimico porta alla solubilizzazione della caseina?
- Essiccamento.
- Idrolisi del lattosio.
- Idrolisi del grasso.
- Proteolisi. (correct)
Quale trasformazione subisce il lattosio durante il processo di maturazione del formaggio?
Quale trasformazione subisce il lattosio durante il processo di maturazione del formaggio?
- Viene idrolizzato e fermentato in acido lattico. (correct)
- Viene convertito in caseina.
- Viene convertito in acidi grassi liberi.
- Viene completamente rimosso dal formaggio.
Quale dei seguenti cambiamenti non avviene tipicamente durante il processo di maturazione del formaggio?
Quale dei seguenti cambiamenti non avviene tipicamente durante il processo di maturazione del formaggio?
Se un formaggio è prodotto con latte parzialmente scremato, quale sarà l'impatto più probabile sulla sua composizione rispetto a un formaggio prodotto con latte intero?
Se un formaggio è prodotto con latte parzialmente scremato, quale sarà l'impatto più probabile sulla sua composizione rispetto a un formaggio prodotto con latte intero?
Quali sono gli scopi principali delle analisi sul formaggio, secondo il testo?
Quali sono gli scopi principali delle analisi sul formaggio, secondo il testo?
Quali enti definiscono i metodi di riferimento per le analisi sul formaggio, analogamente a quanto avviene per il latte?
Quali enti definiscono i metodi di riferimento per le analisi sul formaggio, analogamente a quanto avviene per il latte?
Secondo il Decreto del Ministero dell’Agricoltura e Foreste del 21/04/1986, qual è la quantità di campione globale da ottenere per l'analisi del formaggio e come deve essere suddiviso?
Secondo il Decreto del Ministero dell’Agricoltura e Foreste del 21/04/1986, qual è la quantità di campione globale da ottenere per l'analisi del formaggio e come deve essere suddiviso?
Quale tra i seguenti fattori NON influenza la scelta della tecnica di campionamento del formaggio?
Quale tra i seguenti fattori NON influenza la scelta della tecnica di campionamento del formaggio?
In quali modi è possibile prelevare un campione di formaggio?
In quali modi è possibile prelevare un campione di formaggio?
Cosa si intende quando il testo afferma che la tecnica di campionamento deve essere 'la più idonea'?
Cosa si intende quando il testo afferma che la tecnica di campionamento deve essere 'la più idonea'?
Entro quanto tempo dal prelievo il campione di formaggio deve essere trasportato al laboratorio e a quale temperatura massima?
Entro quanto tempo dal prelievo il campione di formaggio deve essere trasportato al laboratorio e a quale temperatura massima?
Qual è il metodo corretto per preparare un campione di formaggio duro prima dell'analisi?
Qual è il metodo corretto per preparare un campione di formaggio duro prima dell'analisi?
Cosa rappresenta la materia secca determinata secondo il Decr.Min. del 21/04/1986?
Cosa rappresenta la materia secca determinata secondo il Decr.Min. del 21/04/1986?
Quale dei seguenti fattori può influenzare significativamente i risultati della determinazione della materia secca nel formaggio?
Quale dei seguenti fattori può influenzare significativamente i risultati della determinazione della materia secca nel formaggio?
In quale categoria rientra un formaggio con una percentuale di materia secca del 58%?
In quale categoria rientra un formaggio con una percentuale di materia secca del 58%?
Se, durante la determinazione della materia secca, si ottengono valori significativamente più alti del previsto, cosa si può ipotizzare?
Se, durante la determinazione della materia secca, si ottengono valori significativamente più alti del previsto, cosa si può ipotizzare?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio lo scopo della preparazione del campione prima dell'analisi della materia secca?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio lo scopo della preparazione del campione prima dell'analisi della materia secca?
Un formaggio 'stracchino' viene classificato come formaggio molle perché:
Un formaggio 'stracchino' viene classificato come formaggio molle perché:
Cosa indica una ripetibilità inferiore a 0.1 g di materia secca su 100 g di prodotto nei risultati dell'analisi?
Cosa indica una ripetibilità inferiore a 0.1 g di materia secca su 100 g di prodotto nei risultati dell'analisi?
Qual è il principio fondamentale dietro la determinazione della materia secca nei formaggi?
Qual è il principio fondamentale dietro la determinazione della materia secca nei formaggi?
Quale dei seguenti principi è alla base del metodo Kjeldahl per la determinazione dell'azoto totale negli alimenti?
Quale dei seguenti principi è alla base del metodo Kjeldahl per la determinazione dell'azoto totale negli alimenti?
In quale tipo di campione alimentare è applicabile il metodo Kjeldahl secondo le indicazioni fornite?
In quale tipo di campione alimentare è applicabile il metodo Kjeldahl secondo le indicazioni fornite?
Come vengono espressi i risultati della determinazione dell'azoto totale con il metodo Kjeldahl?
Come vengono espressi i risultati della determinazione dell'azoto totale con il metodo Kjeldahl?
Qual è il principio su cui si basa la determinazione dell'acidità titolabile nei formaggi?
Qual è il principio su cui si basa la determinazione dell'acidità titolabile nei formaggi?
Per quali tipologie di prodotti è adatta la metodica di determinazione dell'acidità titolabile descritta?
Per quali tipologie di prodotti è adatta la metodica di determinazione dell'acidità titolabile descritta?
In quali unità di misura possono essere espressi i risultati dell'acidità titolabile?
In quali unità di misura possono essere espressi i risultati dell'acidità titolabile?
Quale aspetto della 'qualità della carne' è influenzato dalle condizioni che si verificano lungo l'intera filiera produttiva?
Quale aspetto della 'qualità della carne' è influenzato dalle condizioni che si verificano lungo l'intera filiera produttiva?
Oltre a proteine e lipidi, quali altri costituenti importanti sono presenti nella carne che contribuiscono al suo valore nutrizionale?
Oltre a proteine e lipidi, quali altri costituenti importanti sono presenti nella carne che contribuiscono al suo valore nutrizionale?
Perché la carne è considerata un alimento importante nell'alimentazione umana, oltre al suo contenuto di nutrienti essenziali?
Perché la carne è considerata un alimento importante nell'alimentazione umana, oltre al suo contenuto di nutrienti essenziali?
Flashcards
Cos'è il formaggio?
Cos'è il formaggio?
Prodotto lattiero caseario ottenuto dalla coagulazione acida o presamica del latte, con fermenti lattici e sale.
Tipi di latte per il formaggio
Tipi di latte per il formaggio
Vacca, bufala, pecora, capra, ecc.
Componenti principali del formaggio
Componenti principali del formaggio
Acqua, proteine e materia grassa (circa 50:25:25).
Composizione chimica del formaggio
Composizione chimica del formaggio
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Processo di maturazione del formaggio
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Scopi delle analisi sul formaggio
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Organizzazioni di riferimento per analisi sul formaggio
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Riferimento normativo per il campionamento
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Quantità di campione per l'analisi
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Strumenti per il prelievo
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Cosa fare dopo il prelievo
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Trasporto del campione
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Preparazione campioni duri/semi-duri
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Preparazione campioni molli
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Determinazione materia secca
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Cos'è la materia secca?
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Variazioni procedurali
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Come si esprimono i risultati?
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Importanza del campionamento
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Formaggi molli
Formaggi molli
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Formaggi semi-duri
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Metodo Kjeldahl
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Acidità titolabile
Acidità titolabile
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Estratto acquoso del formaggio
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Costituenti della carne
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Qualità della carne
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Mineralizzazione dell'azoto
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Distillazione in ambiente alcalino
Distillazione in ambiente alcalino
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Dosaggio acidometrico (Kjeldahl)
Dosaggio acidometrico (Kjeldahl)
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Applicazione acidità titolabile
Applicazione acidità titolabile
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Study Notes
- Alessandra De Bruno è la docente del corso.
- La lezione è intitolata "Alimenti di origine animale 2".
Obiettivi della Lezione
- Analisi del formaggio
- Tecniche di campionamento
- Studio della carne
- Legislazione alimentare
- Metodi di campionamento
Il Formaggio
- Il formaggio è un prodotto lattiero-caseario ottenuto tramite coagulazione acida o presamica di diversi tipi di latte (intero, parzialmente scremato, scremato) o panna, con l'ausilio di fermenti lattici e sale.
- Il latte di partenza del formaggio può essere di vacca, bufala, pecora, capra ecc.
- Dal punto di vista compositivo, il formaggio è una concentrazione di elementi nutrizionali del latte, trasformati attraverso processi enzimatici.
- La composizione del formaggio è principalmente acqua, proteine e materia grassa, con una proporzione media di 50:25:25.
- Le proporzioni variano in base al tipo di formaggio e al periodo di maturazione.
- La composizione chimica riflette quella del latte di origine.
- La lavorazione e la maturazione influenzano le caratteristiche organolettiche .
- I fenomeni principali durante la maturazione sono:
- Perdita di umidità ed essiccamento, che porta alla formazione della crosta.
- Idrolisi del lattosio e fermentazione in acido lattico, seguita da neutralizzazione, diminuzione dell'acido lattico e aumento del pH.
- Proteolisi, con solubilizzazione della caseina e trasformazione degli aminoacidi liberati.
- Idrolisi del grasso e reazioni secondarie a carico degli acidi grassi liberi.
- Le analisi sul formaggio mirano a valutare:
- Le caratteristiche nutrizionali.
- I processi enzimatici durante la maturazione.
- I metodi di riferimento per le analisi sono definiti da FIL-IDF (Federazione internazionale casearia) e ISO (International Standard Organization).
Campionamento del Formaggio
- Deve seguire le indicazioni del Decreto del Ministero dell'Agricoltura e Foreste del 21/04/1986.
- Prevede la raccolta di un numero di campioni sufficiente a ottenere un campione totale di 1000 g, suddiviso in 5 aliquote omogenee da 200 g.
- La tecnica di campionamento varia in base a forma, peso, tipo, grado di maturazione e tenore di umidità del formaggio.
- Il prelievo del formaggio può essere effetuato con:
- Coltello
- Sonda
- Prelievo diretto dell'unità di vendita intera oppure della forma.
- Il prelievo diretto è utilizzabile per i prodotti confezionati oppure di piccolo formato.
- Dopo il prelievo, il campione deve essere diviso in 5 aliquote omogenee in appositi contenitori e trasportato al laboratorio entro 24 ore in contenitori refrigerati ad una temperatura non superiore a 10°C.
- Prima dell'analisi è necessario preparare adeguatamente il campione:
- Per formaggi duri o semi-duri: rimuovere crosta o muffa superficiale per ottenere un campione rappresentativo, poi sminuzzare con grattugia o macinino elettrico.
- Per formaggi molli: omogeneizzare in mortaio con pestello dopo aver rimosso eventuali croste non edibili.
Metodologie Analitiche del Formaggio
Determinazione della Materia Secca
- Si basa sull'essiccamento di un campione di formaggio a 102°C in stufa.
- La materia secca corrisponde alla sostanza residua dopo l'eliminazione di acqua e sostanze volatili.
- La procedura è applicabile a formaggi comuni e fusi, ma può variare in base al tipo.
- I risultati si esprimono in % di materia secca, con una ripetibilità inferiore a 0,1 g su 100 g di prodotto.
- In caso di valori elevati, si può supporre che e il campionamento non sia stato eseguito correttamente.
- I formaggi si classificano in base al contenuto di materia secca:
- Molli: meno del 55% (es. stracchino, taleggio, robiola).
- Semiduri: tra 55% e 60% (es. fontina).
- Duri: oltre il 60% (es. Grana, pecorino).
Determinazione delle Proteine
- Si usa il metodo Kjeldahl, che prevede:
- Mineralizzazione dell'azoto dell'alimento con acido solforico concentrato.
- Trasformazione il azoto in ammoniaca.
- Distillazione in ambiente alcalino.
- Dosaggio acidometrico.
- Il metodo è applicabile a tutti i tipi di formaggio, ed i risultati si esprimono come % di azoto totale (N).
Determinazione dell'Acidità Titolabile
- Si misura sull'estratto acquoso del formaggio.
- L'acidità è espressa in grammi di acido lattico per 100 grammi di prodotto.
- La metodica va valutare l'acidità titolabile dei formaggi, compresi i formaggi fusi e la ricotta.
- I risultati possono essere espressi in meq per 100 g di prodotto o in g di acido lattico per 100 g di prodotto.
La Carne
- La carne è importante nell'alimentazione umana per il suo contenuto di proteine, lipidi, carboidrati, sali minerali, vitamine e acqua.
- Può essere trasformata in prodotti conservabili a lungo.
- La qualità è influenzata da tutta la filiera produttiva, dall'allevamento al consumo.
- Lo studio delle caratteristiche qualitative della carne si articola in quattro aspetti:
- Qualità igienico-sanitaria.
- Qualità chimico-fisica e nutrizionale.
- Qualità sensoriale.
- Qualità tecnologica.
Legislazione sulla Carne
- La produzione e commercializzazione della carne sono regolamentate da norme europee, tra cui:
- Regolamenti n. 852, 853 e 854 (GUCE n. L 139, 30/04/2004), integrati dal Regolamento CE n. 183/2005.
- Reg. CE N. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari.
- Reg. CE N. 853/2004 sulle norme specifiche per l'igiene degli alimenti di origine animale.
- Reg. CE N. 852/2004 sull'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano.
- Reg. CE N. 183/2005 sui requisiti per l'igiene dei mangimi.
Campionamento della Carne
- Il prelievo si effettua:
- Bovini: 8±2 giorni dopo la macellazione, dalla mezzena destra.
- Suini: dopo la sezionatura (a caldo) o alla rifilatura del prosciutto (a freddo).
- Ovini: dopo 24 ore dalla macellazione, sempre sulla stessa mezzena.
- Trasporto:
- Ogni muscolo o frazione deve essere confezionato singolarmente in sacchetti alimentari impermeabili, etichettati e trasportati in borse termiche a 4°C.
- Suddivisione delle porzioni da analizzare:
- Utilizzare circa 250 g di carne tagliata in cubetti da 1 cm.
- Omogeneizzare con un omogeneizzatore a doppia lama rotante per 15-30 secondi.
- Tritare con due passaggi al tritacarne con piastra con fori da 3 mm.
- Evitare il surriscaldamento del campione.
- Dopo la misurazione del pH, suddividere il campione in sotto-campioni.
- Se non si può operare immediatamente sul campione, è necessario congelarlo:
- Congelamento: a -20°C per massimo 4 mesi.
- Scongelamento: in frigorifero a 2-5°C.
Metodologie Analitiche della Carne
Determinazione dell'UmiditÃ
- Misura la perdita di peso in condizioni sperimentali standard.
- Si determina tramite essiccamento della carne fino a peso costante, sottovuoto o a pressione atmosferica.
- I costituenti più variabili sono acqua e grassi.
- Il contenuto di acqua varia dal 49% (carne di oca) al 77% (carne magra di vitello).
Determinazione dell'Azoto delle Proteine
- Si usa il metodo Kjeldahl, che si basa:
- Sulla mineralizzazione dell'azoto con acido solforico concentrato.
- Distillazione dell'azoto ammoniacale con raccolta su acido cloridrico 0,1 N.
- Retro-titolazione con idrossido di sodio 0,1 N.
- L'azoto totale comprende azoto proteico, ammidico, ammoniacale e ureico.
- I risultati si esprimono come % di azoto totale.
Determinazione dei Lipidi
- Si effettua tramite estrazione con apparecchiature Soxhlet o Soxtec.
- Si esprime come % di grasso.
- Il contenuto di grasso varia dallo 0,6-0,7% (coniglio magro, petto di faraona) al 22% (maiale grasso) fino al 34% (oca).
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