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Questions and Answers

Quale tra le seguenti affermazioni descrive più accuratamente l'approccio di Stanislavskij all'analisi del testo teatrale in relazione all'importanza delle prove?

  • Le prove sono un male necessario, riducendo al minimo il tempo dedicato per preservare la spontaneità dell'attore.
  • Le prove sono fondamentali per permettere all'attore di interiorizzare e tradurre il testo in azioni concrete e credibili, attraverso un'analisi profonda e stratificata. (correct)
  • Le prove sono un'attività secondaria, poiché l'attore dovrebbe basarsi principalmente sul proprio talento naturale e sulla propria interpretazione istintiva del personaggio.
  • Le prove sono utili solo per la memorizzazione delle battute e la coordinazione dei movimenti scenici, senza necessità di un'analisi approfondita del testo.

Secondo Stanislavskij, l'obiettivo primario della prima lettura di un testo è quello di fornire un'analisi dettagliata e razionale della struttura drammatica e dei personaggi, piuttosto che catturare l'energia creativa intuitiva.

False (B)

Qual è la formula che sintetizza la relazione tra le 'Circostanze Date' e le 'Emozioni' secondo il metodo di Stanislavskij, e come si influenzano reciprocamente?

Circostanze Date + Azioni = Emozioni. Le circostanze date, combinate con le azioni intraprese dall'attore, generano le emozioni del personaggio, creando una performance autentica e radicata nella realtà del testo.

L'approccio di Stanislavskij all'analisi del testo enfatizza la trasformazione delle parole scritte in azioni vive e pulsanti, spingendo l'attore a comprendere il __________ di ogni parola pronunciata, attraverso un'indagine approfondita con l'intelletto.

<p>PERCHÉ</p> Signup and view all the answers

Abbina i seguenti 'Strati del Testo' identificati da Stanislavskij durante l'Indagine con l'Intelletto con la loro descrizione più appropriata:

<p>Aspetto Esterno = Struttura drammatica, avvenimenti e forma del testo. Aspetto Quotidiano = Classe sociale, nazionalità e ambientazione storica dei personaggi e della storia. Aspetto Letterario = Poetica e stile di scrittura dell'autore. Aspetto Estetico = Espedienti drammatici e scelte sceniche utilizzate nella rappresentazione. Aspetto Psicologico = Attività interiore, sentimenti e compiti dei personaggi. Aspetto Fisico = Azioni e caratterizzazioni esteriori dei personaggi. Sfera delle Sensazioni Creative Personali = Connessioni immaginative, emotive ed empatiche dell'attore con il testo.</p> Signup and view all the answers

In quale modo la suddivisione eccessiva in BIT può compromettere l'efficacia di una scena, considerando la fluidità narrativa e l'arco emotivo dei personaggi?

<p>Porta a una frammentazione eccessiva dell'azione, ostacolando la coerenza emotiva e la progressione logica della scena. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti elementi NON rientra tra le 'Circostanze Date' che l'attore deve considerare secondo Stanislavskij durante la preparazione di un ruolo?

<p>Le interpretazioni personali di altri attori che hanno interpretato lo stesso ruolo in passato. (C)</p> Signup and view all the answers

Il controcompito, essendo un ostacolo intenzionale posto da un altro personaggio, è sempre esplicito e dichiarato verbalmente durante una scena?

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Il 'Sé Magico' secondo Stanislavskij si riferisce alla capacità dell'attore di trasformarsi completamente nel personaggio, dimenticando la propria identità e vivendo unicamente attraverso la psicologia del ruolo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Descrivi brevemente come l'attore può utilizzare l'indagine con l'intelletto per arricchire la propria comprensione dell''Aspetto Psicologico' di un personaggio, secondo il metodo Stanislavskij.

<p>L'attore può utilizzare l'indagine con l'intelletto per analizzare le motivazioni, i desideri, le paure e i conflitti interiori del personaggio, esaminando attentamente il testo alla ricerca di indizi sulle sue emozioni e sui suoi pensieri. Questo processo aiuta a costruire una comprensione profonda della psicologia del personaggio, consentendo all'attore di interpretarlo in modo autentico e credibile.</p> Signup and view all the answers

Descrivi come il ciclo Azione-Reazione-Decisione influisce sulla rivelazione del sottotesto di un personaggio, evidenziando il ruolo della 'Decisione' in questo processo.

<p>La 'Decisione' rivela il sottotesto poiché rappresenta la risposta ponderata del personaggio, influenzata dai suoi pensieri e sentimenti non espressi direttamente, fornendo una chiave di lettura del suo mondo interiore.</p> Signup and view all the answers

I ______ di sospensione, nel contesto della punteggiatura utilizzata per svelare il sottotesto, spesso indicano una fase di riflessione interiore o una ricerca difficoltosa delle parole più adatte a esprimere un pensiero complesso.

<p>puntini</p> Signup and view all the answers

Abbina le seguenti domande fondamentali dell'analisi testuale con il loro rispettivo focus:

<p>Chi? = Identità e circostanze del personaggio Dove? = Contesto fisico e psicologico della scena Quando? = Collocazione temporale degli eventi Perché? = Motivazioni profonde del personaggio A che scopo? = Obiettivo primario del personaggio Come? = Reazione agli stimoli esterni</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la relazione tra i BIT e i compiti all'interno di una scena drammatica complessa?

<p>I compiti sono macro-obiettivi che guidano l'intero arco narrativo, mentre i BIT rappresentano micro-obiettivi specifici per ogni segmento della scena. (A)</p> Signup and view all the answers

Nella costruzione di una scena, la comprensione del sottotesto è secondaria rispetto alla chiara definizione dei compiti e dei controcompiti, poiché questi ultimi determinano l'azione visibile e la progressione della trama.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Analizza come l'uso strategico della punteggiatura possa alterare la percezione del pubblico riguardo alle vere intenzioni di un personaggio, fornendo un esempio specifico di come un determinato segno di punteggiatura possa rivelare un sottotesto nascosto.

<p>L'uso strategico della punteggiatura può modulare il ritmo e il tono di una frase, rivelando esitazioni, emozioni represse o intenzioni non dichiarate. Ad esempio, l'uso frequente di puntini di sospensione può suggerire un personaggio indeciso o che nasconde qualcosa, invitando il pubblico a interpretare le sue vere intenzioni al di là delle parole espresse.</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meno accuratamente la filosofia di Lee Strasberg riguardo all'attore?

<p>L'attore deve immergersi completamente nel personaggio, raggiungendo uno stato di identificazione tale da obliterare la propria identità. (C)</p> Signup and view all the answers

Il 'Bisogno Primario' nel Triangolo del Personaggio influenza direttamente il 'Tragic Flow', ma non ha alcun impatto sull'azione del personaggio.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Descrivi in termini di logica filosofica e teatrale come l'uso meticoloso delle "Cinque W" (Chi, Cosa, Dove, Quando, Perché) si connette all'epistemologia del personaggio, e quale ruolo gioca questa epistemologia nella performance attoriale.

<p>Le Cinque W forniscono un quadro epistemologico che definisce la conoscenza del personaggio del proprio mondo. Questa conoscenza, strutturata attraverso le W, funge da base per l'autenticità della performance, influenzando il modo in cui l'attore incarna e interagisce con il ruolo.</p> Signup and view all the answers

Nel contesto del Metodo Strasberg, l'abilità di un attore di accedere e utilizzare efficacemente la propria ______ emotiva è considerata fondamentale per un'interpretazione autentica e profonda.

<p>memoria</p> Signup and view all the answers

Abbina i seguenti elementi del Metodo Strasberg con la loro descrizione più accurata:

<p>Actors Studio = Un'organizzazione dedicata alla formazione di attori basata sul Metodo Strasberg. Group Theatre = Una compagnia teatrale co-fondata da Lee Strasberg, focalizzata su un approccio realistico e socialmente rilevante. Memoria Emotiva = Una tecnica che richiede agli attori di richiamare esperienze personali per generare emozioni autentiche sul palco. Le Cinque W = Uno strumento per analizzare le circostanze del personaggio e motivare le sue azioni.</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni rappresenta meno accuratamente un'applicazione pratica del 'Triangolo del Personaggio' nell'analisi di un ruolo?

<p>Concentrarsi esclusivamente sulla memorizzazione del testo, ignorando le motivazioni psicologiche del personaggio. (B)</p> Signup and view all the answers

L'uso di piattaforme online come Canva, Lucidchart e Coggle è considerato deleterio per la creazione di mappe concettuali efficaci nell'analisi dei personaggi, poiché inibisce la creatività organica promossa dal Metodo Strasberg.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Considerando l'influenza di Stanislavskij su Strasberg, e il contesto storico del Group Theatre, delinea un parallelismo tra i principi dell'arte teatrale e le correnti filosofiche contemporanee (es. esistenzialismo, fenomenologia), mostrando come la pratica attoriale possa essere interpretata come una forma di indagine esistenziale.

<p>Sia l'arte teatrale ispirata da Stanislavskij e Strasberg sia le correnti filosofiche come l'esistenzialismo e la fenomenologia condividono un focus sull'esperienza soggettiva e l'indagine dell'essere. L'attore, attraverso l'immersione nel personaggio, compie una sorta di indagine esistenziale, esplorando le possibilità dell'esperienza umana e confrontandosi con la libertà, la responsabilità e l'angoscia, concetti centrali in queste filosofie.</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive più accuratamente la distinzione filosofica tra 'Immedesimazione' e 'Connessione' nel contesto della performance attoriale secondo il metodo Stanislavskij-Strasberg, considerando le implicazioni ontologiche di rappresentare un personaggio fittizio?

<p>L'immedesimazione implica una fusione completa e totalizzante con il personaggio, cancellando i confini tra l'identità dell'attore e quella del personaggio, mentre la connessione stabilisce un legame empatico mantenendo la consapevolezza della finzione. (B)</p> Signup and view all the answers

Nel contesto della 'Memoria Emotiva' applicata alla recitazione, l'accurata riproduzione di un evento passato attraverso la rievocazione sensoriale garantisce la manifestazione di un'emozione autentica e ripetibile, escludendo la necessità di interpretazione o adattamento.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Descrivi il ruolo del 'Magico SE' nel processo di trasmutazione della memoria emotiva in azione scenica, evidenziando la sua funzione nell'attivare l'immaginazione e nel superare la mera riproduzione di esperienze passate.

<p>Il 'Magico SE' funge da ponte tra l'esperienza emotiva richiamata dalla memoria e la specifica circostanza drammatica, stimolando l'immaginazione dell'attore nell'esplorare possibili reazioni e comportamenti del personaggio, consentendo una performance autentica e contestualizzata.</p> Signup and view all the answers

L'efficacia del metodo Stanislavskij-Strasberg risiede nella sua capacità di trasformare un ricordo personale in un'emozione utilizzabile attraverso l' ______, un processo che richiede studio, immaginazione, intuizione, introspezione e razionalità.

<p>immaginazione</p> Signup and view all the answers

Abbina i seguenti concetti del metodo Stanislavskij-Strasberg con le loro descrizioni più precise:

<p>Memoria Emotiva = Ricordo di esperienze passate per evocare emozioni autentiche. Immaginazione = Trasformazione dei ricordi personali in 'verità sceniche'. Magico 'SE' = Collegamento dell'immaginazione alle circostanze date per guidare l'azione. Azione = Manifestazione fisica e comportamentale delle emozioni sul palco.</p> Signup and view all the answers

In che modo l'introspezione differisce dall'immaginazione nel contesto della preparazione di un attore per un ruolo, considerando le implicazioni psicologiche e metodologiche di ciascun approccio?

<p>L'introspezione implica un esame profondo delle proprie esperienze emotive per trovare punti di contatto con il personaggio, mentre l'immaginazione crea scenari ipotetici e mondi interiori al di là della propria realtà. (C)</p> Signup and view all the answers

Nell'ambito della costruzione del personaggio secondo Stanislavskij, il controllo emotivo implica la soppressione di emozioni spontanee a favore di una recitazione tecnicamente precisa e predeterminata.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Descrivi come la 'razionalità', intesa come analisi cognitiva del personaggio, interagisce con l'intuizione e l'immaginazione nel processo di connessione emotiva, e in che modo questo equilibrio contribuisce alla complessità e alla verosimiglianza della performance.

<p>La razionalità fornisce un quadro di riferimento logico e coerente per comprendere le motivazioni e le azioni del personaggio, mentre l'intuizione e l'immaginazione colmano le lacune e aggiungono sfumature emotive e psicologiche. L'equilibrio tra questi elementi consente una performance che sia al contempo credibile e profondamente umana.</p> Signup and view all the answers

In che modo l'approccio di Adler all'utilizzo delle azioni fisiche si discosta più radicalmente dalle metodologie di Stanislavskij e Strasberg?

<p>Adler subordina l'azione fisica all'analisi dettagliata del testo e all'elaborazione immaginativa del personaggio, elementi considerati preliminari e imprescindibili per l'azione scenica, mentre Stanislavskij enfatizza la continuità tra azione fisica ed emotiva. (B)</p> Signup and view all the answers

Strasberg considerava l'indagine introspettiva e la rievocazione emotiva come strumenti marginali, da utilizzarsi unicamente in situazioni di blocco creativo o di particolare complessità psicologica del personaggio.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

In quale aspetto fondamentale si differenzia la formazione dell'attore secondo Stanislavskij rispetto all'approccio proposto da Adler, in relazione alla 'biografia' del personaggio?

<p>Stanislavskij si concentra sull'analisi del testo e delle circostanze date, mentre Adler enfatizza la creazione di una biografia immaginaria e l'analisi del contesto storico-sociale.</p> Signup and view all the answers

A differenza di Stanislavskij, che mirava a creare una verità scenica universale, Strasberg adattò il Metodo al cinema con l'obiettivo primario di ottenere emozioni intense in tempi ______.

<p>brevi</p> Signup and view all the answers

Abbina le seguenti figure alle loro rispettive metodologie e focus principali:

<p>Stanislavskij = Tecnico, strutturato, verità scenica Strasberg = Introspettivo, emotivo, esperienza personale Adler = Analitico, immaginativo, contesto storico-sociale</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni riassume più accuratamente la posizione di Adler riguardo all'uso della memoria emotiva nella recitazione?

<p>Adler esclude categoricamente la memoria emotiva, privilegiando l'immaginazione attiva e l'analisi del contesto per costruire una comprensione profonda del personaggio. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo il "Sistema" di Stanislavskij si distingue concettualmente dal "Metodo" di Strasberg in termini di adattabilità e applicazione contestuale?

<p>Il &quot;Sistema&quot; di Stanislavskij, concepito per il teatro, richiede un'analisi lenta e metodica del personaggio, mentre il &quot;Metodo&quot; di Strasberg, adattato al cinema, punta all'espressione di emozioni intense in tempi ristretti. (A)</p> Signup and view all the answers

L'obiettivo primario di Stanislavskij era quello di plasmare l'attore affinché diventasse un mero strumento di riproduzione fedele della realtà esterna, rinunciando a qualsiasi interpretazione personale o contributo creativo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive accuratamente la principale divergenza filosofica tra il metodo di Stanislavskij e quello di Strasberg riguardo all'accesso all'emozione autentica in scena?

<p>Stanislavskij privilegia l'induzione emotiva attraverso l'analisi testuale e la comprensione profonda del personaggio, mentre Strasberg enfatizza l'estrapolazione diretta dalle esperienze emotive personali dell'attore. (A)</p> Signup and view all the answers

Stella Adler, pur essendo stata influenzata da Stanislavskij, ha mantenuto una rigorosa aderenza al suo sistema originale senza mai deviare verso interpretazioni personali o innovazioni metodologiche.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'approccio di Stella Adler alla formazione dell'attore si distingue dall'uso esclusivo della memoria emotiva, ponendo invece l'accento sull'analisi del testo e del contesto?

<p>Adler credeva che l'attore dovesse creare il personaggio attraverso una profonda analisi del testo, della biografia immaginaria e del contesto socio-storico, piuttosto che affidarsi esclusivamente alle proprie esperienze emotive.</p> Signup and view all the answers

A di erenza di Strasberg, ______ enfatizzava l'analisi del testo e del contesto storico e sociale per creare un personaggio, piuttosto che basarsi esclusivamente sulla memoria emotiva.

<p>Adler</p> Signup and view all the answers

Abbina i seguenti approcci di recitazione con la loro enfasi principale:

<p>Stanislavskij = Uso moderato della memoria emotiva, integrata con l'analisi del personaggio e del testo. Strasberg = Sfruttamento intenso della memoria emotiva per creare emozioni autentiche derivanti dall'esperienza personale dell'attore. Adler = Creazione di un personaggio attraverso l'analisi del testo, l'immaginazione e lo studio del contesto socio-storico.</p> Signup and view all the answers

Quale tra le seguenti opzioni rappresenta la differenza fondamentale nell'applicazione della 'verità scenica' tra Stanislavskij e Strasberg?

<p>Stanislavskij mira a una verità scenica oggettiva, basata su un'analisi testuale rigorosa, mentre Strasberg privilegia una verità soggettiva, derivata dall'esperienza emotiva personale dell'attore. (D)</p> Signup and view all the answers

L'uso della memoria emotiva è universalmente considerato un approccio sicuro e privo di potenziali rischi psicologici per l'attore, indipendentemente dalla sua intensità o dal contesto emotivo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Illustra come l'applicazione del metodo Stanislavskij potrebbe differire nell'interpretazione di un personaggio come Amleto rispetto all'approccio di Strasberg. Fornisci dettagli specifici sulle tecniche utilizzate e sui risultati attesi.

<p>Un attore che utilizza il metodo Stanislavskij analizzerebbe il testo di Amleto per comprendere le motivazioni del personaggio, ricorrendo alla memoria emotiva solo se strettamente necessario per integrare la sua comprensione intellettuale. Un attore che segue il metodo Strasberg, invece, si concentrerebbe sull'individuazione di esperienze personali che risuonano con il dolore e la rabbia di Amleto, cercando di rivivere quelle emozioni in scena.</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Prove: Teatro vs. Cinema

Differenza sostanziale nel tempo dedicato alle prove tra teatro e cinema, con il teatro che richiede più preparazione.

Prima Lettura

La prima reazione intuitiva e sensoriale al testo da interpretare.

Compito dell’Attore (Testo)

Trasformare le parole scritte in azioni concrete e significative sul palco.

Indagine con l’Intelletto

Analisi approfondita del testo per comprenderne ogni sfaccettatura.

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Aspetto Esterno (Testo)

Struttura drammatica, eventi principali e stile del testo.

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Aspetto Quotidiano (Testo)

Classe sociale, nazionalità e contesto storico del personaggio.

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Circostanze Date

Elementi come intreccio, epoca, luogo e tempo dell'azione.

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Il Sé Magico

Domanda che l'attore si pone per connettersi emotivamente al personaggio.

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Memoria Emotiva

Punto di partenza per evocare emozioni autentiche nell'attore.

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Immaginazione

Trasforma i ricordi personali in 'verità sceniche' per l'attore.

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Magico ‘SE’

Collega l'immaginazione alle circostanze date del personaggio.

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Controllo Emozionale

Le emozioni devono guidare le azioni, rimanendo però sotto controllo.

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Connessione (vs. Immedesimazione)

Creare un legame tra le tue emozioni e quelle del personaggio.

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Processo di Connessione

Studio, immaginazione, intuizione, introspezione e razionalità.

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Ciclo Memoria-Emozione-Azione

Un ricordo riattivato che innesca un'emozione, che a sua volta guida un'azione scenica.

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Metodo Stanislavskij e Strasberg

Capacità di un attore di attingere a esperienze passate per generare emozioni autentiche, che poi influenzano le sue azioni sul palco.

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BIT (Unità di Azione)

Unità minima di azione di un personaggio, identificata da un cambio di argomento o atteggiamento.

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Compito del Personaggio

Ciò che il personaggio vuole ottenere, espresso con un verbo.

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Controcompito

Ostacolo o azione contraria posta da un altro personaggio al compito principale.

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Sottotesto

Ciò che il personaggio sente/pensa ma non esprime a parole.

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Ciclo Azione-Reazione-Decisione

Sequenza di Azione (di un personaggio), Reazione (dell'altro), e Decisione (su come rispondere).

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Ruolo della Punteggiatura

Indica pause, riflessioni, emozioni non dette, e guida la recitazione.

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Le Sei Domande Fondamentali

Chi è il personaggio, dove, quando, perché agisce, a che scopo, e come reagisce.

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Relazione tra BIT e compito/controcompito

Usati per suddividere una scena e rendere più comprensibile il comportamento dei personaggi.

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Memorizzazione del testo

Passaggio finale per connettersi profondamente con il personaggio.

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Campi d'Attenzione

Aspetti specifici su cui concentrarsi per evitare stereotipi e aggiungere profondità al personaggio.

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Bisogno Primario

Il desiderio fondamentale che guida le azioni del personaggio.

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Triangolo del Personaggio

Struttura che include Need (bisogno), Action (azione) e Tragic Flaw (difetto tragico) del personaggio.

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Le Cinque 'W'

Domande fondamentali per definire il contesto del personaggio: Chi, Dove, Quando, Cosa, Perché.

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Lee Strasberg

Ebreo russo emigrato negli USA, figura chiave nello sviluppo del metodo Stanislavskij.

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Fondatori Group Theatre

Harold Clurman e Cheryl Crawford

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Filosofia di Strasberg

L'attore deve controllare e riprodurre emozioni.

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Stanislavskij e Memoria Emotiva

Uso della memoria emotiva come strumento occasionale, non centrale.

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Strasberg e Memoria Emotiva

Memoria emotiva come cuore del Metodo, utilizzata sistematicamente.

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Adler e Memoria Emotiva

Rifiuto della memoria emotiva, preferendo immaginazione e analisi del testo.

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Metodo delle Azioni Fisiche (Stanislavskij)

Focus sulle azioni fisiche concrete, non sulle emozioni dirette.

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Metodo di Strasberg: Emozioni vs Azioni

Privilegia la memoria emotiva, azioni fisiche secondarie.

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Metodo di Adler: Azioni e Analisi

Azioni fisiche con focus su analisi del testo e immaginazione.

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Approccio di Stanislavskij alla Recitazione

Approccio tecnico e strutturato, focus su psicologia del personaggio.

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Il Metodo di Strasberg e il Cinema

Adattato al cinema, emozioni intense in tempi brevi.

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Obiettivo di Strasberg

Creare emozioni autentiche basate sulle esperienze personali dell'attore.

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Obiettivo di Adler

Creare un personaggio credibile tramite l'analisi del testo e l'immaginazione.

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Approccio di Strasberg

Più emotivo e introspettivo, con un focus sulla memoria sensoriale ed emotiva.

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Approccio di Adler

Più analitico e immaginativo, con un focus sul mondo del personaggio e il contesto storico e sociale.

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Stanislavskij: Esempio

Analizzare il testo per capire le motivazioni del personaggio, usare la memoria emotiva solo se è necessario.

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Strasberg: Esempio

Usare i propri ricordi di rabbia e frustrazione per creare emozioni autentiche.

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Adler: Esempio

Studiare il contesto storico e creare una biografia immaginaria per il personaggio.

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Aspetti Simili (Metodi)

Verità scenica, immaginazione e preparazione dell’attore.

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Study Notes

  • Mappa concettuale basata su "La Preparazione dell'attore" di Stanislavskij, organizzata per aiutare nello studio e nella memorizzazione dei concetti chiave del sistema.

Psicofisicità

  • Definizione: È il dialogo tra mente e corpo.
  • Obiettivo: Coordinare ciò che si prova interiormente con l'espressione esteriore.
  • Strumenti:
    • Memoria muscolare: Il corpo è più affidabile dei sentimenti.
    • Risonanza psicologica: Ogni azione fisica ha un impatto emotivo.
  • Esempi pratici:
    • Esercizi di ascolto del corpo (es. testa tra le mani).
    • Allenamento per aumentare la percezione del dialogo interno/esterno.

Disciplina

  • Definizione: Capacità di separare la soggettività personale dalla creatività.
  • Aspetti:
    • Rispetto degli orari e memorizzazione delle battute a livello professionale.
    • Capacità di mettere da parte problemi personali a livello interiore.
    • Rispetto dei colleghi e del lavoro di squadra collaborativa.
  • Mantenere un ambiente di lavoro sereno e creativo è di importanza cruciale.

Etica Teatrale

  • Definizione: Il comportamento dell'attore dentro e fuori dal teatro.
  • Principi:
    • Rispetto per il lavoro degli altri, inclusi colleghi, autori e personale amministrativo.
    • Puntualità e professionalità.
  • Creare un'atmosfera che favorisca la sensibilità scenica interiore è l'obiettivo.

Strumenti per Preparare la "Tela Bianca"

  • Preparazione interiore per affrontare un nuovo personaggio.
  • Strumenti:
    • Distensione: Rilassamento fisico per sciogliere le tensioni muscolari, aiutando a evitare la paura del palcoscenico.
    • Respirazione: Collegata alle emozioni; la formula è Respirazione + Ritmo = Emozione.
    • Concentrazione e Attenzione: Focalizzazione su compiti e azioni in scena; l'uso della Quarta Parete (muro immaginario) aiuta a mantenere la concentrazione.
  • Lo scopo è creare uno stato di sensibilità scenica interiore.

Ispirazione

  • Definizione: Spontaneità e immediatezza nella performance.
  • Condizioni essenziali:
    • Sensibilità scenica interiore: Stato mentale ideale per l'ispirazione.
    • Atmosfera creativa: Ambiente sicuro e non giudicante.
  • L'ispirazione non può essere forzata, ma il sistema di Stanislavskij prepara il terreno favorevole.

Spiritualità

  • Definizione: Collegamento organico tra tecnica e componente spirituale.
  • Aggiunge profondità e risonanza al lavoro dell'attore.
  • Accesso diretto all'ispirazione attraverso la connessione tra corpo, immaginazione, intelletto ed emozioni.

Sensibilità Scenica Interiore

  • Definizione: Stato in cui l'attore è completamente aperto, spontaneo e reattivo.
  • Condizioni:
    • Atmosfera creativa: Ambiente di fiducia e collaborazione.
    • Libertà: L'attore non si censura e non si preoccupa del giudizio.
  • Aumentare la capacità di ascolto interno ed esterno per favorire una recitazione ispirata è l'obiettivo.

Relazioni tra i Concetti

  • La psicofisicità è alla base della sensibilità scenica interiore.
  • Disciplina ed etica teatrale creano un ambiente favorevole per l'ispirazione.
  • Gli strumenti per la tela bianca (distensione, respirazione, concentrazione) preparano l'attore per la sensibilità scenica interiore.
  • Spiritualità e ispirazione sono strettamente collegate tramite una connessione profonda tra tecnica e interiorità.

Esempi pratici

  • Esercizi di respirazione: Sequenze per evocare emozioni (es. risata vs. pianto).
  • Quarta Parete: Tecnica per mantenere la concentrazione in scena.
  • Memoria muscolare: Allenamento del corpo per rispondere alle emozioni.

Mappa Concettuale: Le Prove secondo Stanislavskij

Introduzione alle Prove

  • Teatro vs. Cinema:
    • Teatro: 30-40 giorni di prove, 6-7 ore al giorno.
    • Cinema: Meno tempo dedicato alle prove, preparazione solitaria o con un coach.
  • Le prove sono fondamentali per il processo creativo dell'attore.

Prima Lettura

  • Definizione: Prima impressione del testo.
  • Condizioni:
    • Creare un rituale senza distrazioni.
    • Accesso alla sensibilità scenica interiore.
  • Catturare l'energia creativa dell'istinto e dell'intuizione è l'obiettivo.

Il Testo

  • Compito dell'attore: Tradurre il testo in azioni vive e pulsanti.
  • Approccio:
    • Entrare nelle parole dell'autore.
    • Comprendere il PERCHÉ di ogni parola pronunciata.
  • Strumento: Indagine con l'Intelletto (analisi a tavolino).

Indagine con l'Intelletto

  • Un metodo collaborativo sviluppato da Stanislavskij.
  • Analizzare il testo in profondità è l'obiettivo.
  • Strati del Testo:
    • Aspetto Esterno: Struttura drammatica, avvenimenti, forma.
    • Aspetto Quotidiano: Classe sociale, nazionalità, ambientazione storica.
    • Aspetto Letterario: Poetica e stile di scrittura.
    • Aspetto Estetico: Espedienti drammatici e scelte sceniche.
    • Aspetto Psicologico: Attività interiore dei personaggi, sentimenti, compiti.
    • Aspetto Fisico: Azioni e caratterizzazioni esteriori.
    • Sfera delle Sensazioni Creative Personali: Connessioni immaginative, emotive ed empatiche.

Circostanze Date

  • Definizione: Informazioni raccolte dal testo e dalle condizioni fisiche della messa in scena.
  • Elementi:
    • Intreccio della commedia (lineare, frammentario, cronologico).
    • Fatti, avvenimenti, epoca, tempo e luogo dell'azione.
    • Condizioni di vita del personaggio.
    • Interpretazioni personali di attori e registi.
    • Messa in scena (costumi, scenografie, luci, effetti sonori).
  • La formula è: Circostanze Date + Azioni = Emozioni.

Il Se Magico

  • Definizione: Domande che l'attore si pone per entrare nel personaggio.
  • Esempi includono:
    • "Cosa farei se sospettassi che mio zio avesse ucciso mio padre?" (Amleto).
    • "Cosa farei se fossi aggredito da tre yuppies in metropolitana?" (Joker).
  • Trovare azioni fisiche che influenzano l'orizzonte psicologico è l'obiettivo.

Relazioni tra i Concetti

  • La Prima Lettura è il punto di partenza per accedere alla sensibilità scenica interiore.
  • L'Indagine con l'Intelletto analizza il testo attraverso i 7 strati, passando dalla prospettiva dell'autore a quella dell'attore.
  • Le Circostanze Date forniscono il contesto per l'immaginazione e le azioni.
  • Il Se Magico collega le circostanze date alle emozioni attraverso azioni fisiche.

Mappa Concettuale: Cinque Strumenti per Scomporre una Scena

I BIT

  • Definizione: Frammenti di testo che compongono una scena.
  • Obiettivo: Svelare i compiti psicologici dei personaggi.
  • Linee guida per suddividere in BIT:
    • Uscita/entrata di un personaggio.
    • Cambio di argomento o atteggiamento.
  • Attenzione: Evitare frammentazione eccessiva.

Compiti e Controcompiti

  • Definizione:
    • Compito: Ciò che il personaggio vuole ottenere (espresso con un verbo).
    • Controcompito: Ostacolo posto da un altro personaggio.
  • Relazione con i BIT: Ogni BIT ha un compito specifico.
  • Compito di Anna in un esempio: "Voglio sapere la verità da Vronskij."
  • Controcompito di Vronskij in un esempio: "Voglio calmare Anna."

Il Sottotesto

  • Definizione: Ciò che il personaggio pensa o sente ma non dice.
  • Ciclo Azione-Reazione-Decisione:
    • Azione: Un personaggio agisce.
    • Reazione: L'altro reagisce istintivamente.
    • Decisione: Scelta su come rispondere.
  • Esempio:
    • Azione: Anna accusa Vronskij.
    • Reazione: Vronskij si difende.
    • Decisione: Vronskij decide di calmare Anna.

La Punteggiatura

  • Ruolo: Fornisce indicazioni sul sottotesto.
  • Esempi:
    • Puntini di sospensione: Indicano riflessione o ricerca delle parole.
    • Punto esclamativo: Suscita partecipazione o disappunto.
    • Virgola: Segnala una pausa o un'attesa.

Le Sei Domande Fondamentali

  • Chi?: Chi è il personaggio? (CIRCOSTANZE DATE).
  • Dove?: Dove si svolge la scena? (luogo fisico e psicologico).
  • Quando?: Quando avviene la scena? (contesto temporale).
  • Perché?: Perché il personaggio agisce? (interpretazione dell'attore).
  • A che scopo?: Qual è l'obiettivo del personaggio? (spinta all'azione).
  • Come?: Come reagisce il personaggio? (risposta agli stimoli esterni).

Relazioni tra i Concetti

  • I BIT sono la base per identificare i compiti e i controcompiti.
  • Il sottotesto emerge dal ciclo Azione-Reazione-Decisione e si collega ai compiti.
  • La punteggiatura aiuta a decifrare il sottotesto.
  • Le sei domande fondamentali guidano l'attore nell'interpretazione del testo e nella creazione del sottotesto.

Esempio Pratico: Scena di Anna e Vronskij

  • BIT 1: Anna vuole punire Vronskij per il ritardo.
  • BIT 2: Anna cerca la verità sulla serata ateniese.
  • BIT 3: Anna esplode di rabbia.
  • BIT 4: Anna cerca di riconquistare l'affetto di Vronskij.

Mappa Concettuale: Personificare il Ruolo

Il Vero

  • Definizione: Senso di autenticità nella performance.
  • Tipologie di Vero:
    • Verosimiglianza: Basata su cliché e stereotipi (es. Generale con baffi finti).
    • Fatti: Osservazione della realtà, ma con moderazione artistica.
    • Vero Scenico: Filtro artistico della realtà per renderla credibile e comprensibile.
  • Meccanismo chiave: Sequenza Azione-Reazione-Decisione.
  • Obiettivo: Creare un contesto credibile, anche in stili non realistici (fantascienza, horror, ecc.).

Tre Strumenti per Sviluppare il Senso del Vero

  • Immaginazione:
    • Definizione: Capacità di creare immagini interiori che guidano l'azione.
    • Funzione: Trasforma i ricordi personali in "verità sceniche" e stimola l'azione fisica e la giustificazione psicologica.
    • Allenamento: Osservazione del mondo reale e combinazione con i cinque sensi per evocare ricordi emotivi.
    • Esempio: Usare un ricordo personale (es. uccidere una lucertola) per interpretare un personaggio complesso (es. Joker).
  • Il Magico 'SE':
    • Definizione: Domanda ipotetica che collega l'immaginazione all'azione.
    • Funzione: Stimola la risposta fisica e psicologica alle circostanze date.
    • Esempio: "Cosa farei se fossi un serial killer?”.
    • Obiettivo: Ampliare l'immaginazione senza forzature.
  • Osservazione:
    • Definizione: Capacità di osservare il mondo esterno e il proprio corpo.
    • Funzione: Fornisce materiale per il Magico 'SE' e aiuta a verificare l'autenticità della performance.
    • Auto-osservazione: Monitorare la respirazione, le reazioni muscolari, ecc.

Sequenza Azione-Reazione-Decisione

  • Definizione: Ciclo continuo che sostiene il senso del Vero.
  • Fasi:
    • Azione: Un personaggio agisce.
    • Reazione: L'altro reagisce istintivamente.
    • Decisione: Scelta su come rispondere.
  • Esempio:
    • Azione: Anna accusa Vronskij.
    • Reazione: Vronskij si difende.
    • Decisione: Vronskij decide di calmare Anna.

Immaginazione e Azione Fisica

  • Connessione: L'immaginazione stimola l'azione fisica.
  • Esempio: Improvvisazione come strumento per allenare l'immaginazione.
  • Obiettivo: Trasformare le idee in azioni concrete sul palco o sul set.

Il Magico ‘SE’ e le Circostanze Date

  • Funzione: Collega l'attore alle circostanze del testo.
  • Esempio: "Cosa farei se fossi in pericolo?".
  • Obiettivo: Creare risposte autentiche e verosimili.

Osservazione e Auto-osservazione

  • Ruolo: Fornisce materiale per l'immaginazione e verifica l'autenticità.
  • Esempio: Osservare come il corpo reagisce a situazioni emotive.
  • Obiettivo: Mantenere il senso del Vero nella performance.

Relazioni tra i Concetti

  • Il Vero è sostenuto dalla sequenza Azione-Reazione-Decisione.
  • L'Immaginazione è il motore creativo che trasforma i ricordi in verità sceniche.
  • Il Magico 'SE' collega l'immaginazione alle circostanze date.
  • L'Osservazione fornisce materiale per il Magico 'SE' e verifica l'autenticità.

Esempio Pratico

  • Scena: Anna accusa Vronskij di tradimento.
    • Azione: Anna accusa.
    • Reazione: Vronskij si difende.
    • Decisione: Vronskij decide di calmare Anna.
    • Magico 'SE': "Cosa farei se fossi accusato ingiustamente?”.
    • Osservazione: Come reagisce il corpo di Vronskij alla rabbia?

Mappa Concettuale: La Memoria Emotiva

Definizione e Origine

  • Memoria Emotiva:
    • Chiamata anche "memoria degli affetti", "richiamo emotivo", "memoria sensibile".
    • Strumento fondamentale per l'attore, ma spesso dibattuto.
  • Origine: Stanislavskij si ispirò agli studi dello psicologo francese Théodule Ribot.
  • Funzione: Stimolare emozioni attraverso i sensi (gusto, odorato, tatto, udito, vista).

Come Funziona la Memoria Emotiva

  • Stimoli Sensoriali: Profumi, sensazioni tattili, suoni, immagini possono evocare ricordi emotivi.
  • Esempi:
    • Profumo di legna bruciata.
    • Sensazione di un guanto di velluto.
    • Gusto del ragù della nonna.
  • Obiettivo: Trasformare ricordi personali in emozioni utilizzabili nella performance.

Memoria Emotiva nel Processo di Personificazione

  • Funzione:
    • Aiuta l'attore a collocarsi al centro della situazione drammatica.
    • Trasforma l'attore da "ascoltatore oggettivo" a "soggetto che agisce".
  • Esempio: Un attore che interpreta Macbeth può usare ricordi personali (es. paura, ansia) per entrare nel ruolo di un assassino.

Strumenti Collegati alla Memoria Emotiva

  • Il Magico 'SE':
    • Domanda ipotetica che collega l'immaginazione all'azione.
    • Esempio: "Cosa farei se fossi in pericolo?".
  • Immaginazione:
    • Trasforma i ricordi personali in "verità sceniche".
    • Combina memoria emotiva con la creatività.
  • Intuizione:
    • Aiuta a sviluppare empatia con il personaggio.
    • Esempio: L'attrice Titova immagina di essere licenziata per entrare nel ruolo di una prostituta disperata.

Ciclo Memoria Emotiva-Emozione-Azione

  • Fasi:
    • Memoria Emotiva: Ricordi personali evocati dai sensi.
    • Immaginazione: Trasformazione dei ricordi in emozioni utilizzabili.
    • Azione: Le emozioni guidano le azioni fisiche sul palco.
  • Esempio: L'attrice Titova usa la memoria emotiva per creare un'emozione autentica, che si traduce in azioni convincenti.

Critiche alla Memoria Emotiva

  • Rischio: L'attore potrebbe ridurre tutti i personaggi a variazioni di se stesso.
  • Soluzione: Combinare memoria emotiva con l'immaginazione per creare una gamma infinita di interpretazioni.
  • Formula: Memoria Emotiva + Immaginazione = Intero canone teatrale.

Le Emozioni

  • Definizione: Risposta fisiologica o cognitiva a una situazione.
  • Cause: Qualcosa o qualcuno impedisce o facilita il raggiungimento di un obiettivo.
  • Esempio: Ottenere o non ottenere un passaporto per un viaggio.
  • Controllo delle Emozioni: L'attore deve maneggiare le emozioni con volontà e creatività. Metafora di Michail Cechov: Le emozioni sono sul palmo della mano, l'attore decide quando offrirle o trattenerle.

Relazioni tra i Concetti

  • La Memoria Emotiva è il punto di partenza per evocare emozioni autentiche.
  • L'Immaginazione trasforma i ricordi personali in "verità sceniche".
  • Il Magico 'SE' collega l'immaginazione alle circostanze date.
  • Le Emozioni guidano le azioni dell'attore, ma devono essere controllate.

Esempio Pratico

  • Scena: Un attore interpreta un personaggio in una situazione disperata.
    • Memoria Emotiva: Ricorda un momento in cui si è sentito abbandonato.
    • Immaginazione: Trasforma quel ricordo in un'emozione utilizzabile.
    • Magico 'SE': "Cosa farei se fossi in pericolo?".
    • Azione: Le emozioni guidano le azioni fisiche sul palco.

Mappa Concettuale: I Bisogni Primari

Immedesimazione vs. Connessione

  • Immedesimazione: Termine spesso usato, ma inaccurato perché il personaggio non è una persona reale.
  • Connessione: Creare un "link" tra il mondo emotivo dell'attore e quello ipotetico del personaggio.
  • Processo: Richiede studio, immaginazione, intuizione, introspezione e razionalità.

Bisogni Primari Insoddisfatti

  • Definizione: Bisogni nati nella prima infanzia che influenzano la vita adulta.
  • Esempi:
    • Bisogno di rispetto, famiglia, nutrimento, cura, attenzione, sopravvivenza, protezione.
    • Non è un bisogno primario: Il bisogno d'amore (porta al vittimismo e all'autocompassione).
  • Importanza: Questi bisogni guidano le azioni umane e sono fondamentali per la costruzione del personaggio.

Fasi nella Costruzione del Personaggio

  • Fase I (Razionale):
    • Analisi a tavolino del copione e del personaggio.
    • Simile all'Analisi con l'Intelletto di Stanislavskij.
  • Fase II (Intimità):
    • Apertura dell'attore ai bisogni del personaggio.
    • Obiettivo: Amare il personaggio per ciò che è, senza giudizio.
    • Rischio: Il narcisismo dell'attore può prevaricare sul personaggio.

Realtà, Fede e Processo Creativo

  • Realtà Convenzionale: Non basta per eccitare il pubblico.
  • Realtà Immaginata: Creata attraverso l'immaginazione, l'inconscio e il subconscio.
  • Fede: Credere nella finzione scenica, come fanno i bambini nel gioco.
  • Processo Creativo:
    • Rilassamento: Condizione essenziale per la creatività.
    • Eccitazione Subconscia: Qualcosa che stimola l'attore a livello inconscio.

Il Ruolo dell'Attore

  • Controllo: L'attore deve mantenere il controllo (99% attore, 1% critico/pubblico).
  • Fiducia: Credere pienamente in ciò che pensa e dice in scena.
  • Immaginazione: Funziona come motore creativo, evitando cliché.

Relazioni tra i Concetti

  • La connessione tra l'attore e il personaggio si basa sui bisogni primari insoddisfatti.
  • Le due fasi (razionale e intimità) guidano l'attore nella costruzione del personaggio.
  • La fede e il processo creativo sono essenziali per rendere la performance autentica.
  • L'immaginazione e il subconscio sono leve potenti per il lavoro artistico.

Esempio Pratico

  • Un attore interpreta un personaggio con un bisogno insoddisfatto di attenzione.
    • Fase I: Analizza il copione e identifica il bisogno del personaggio.
    • Fase II: Si connette al proprio bisogno insoddisfatto di attenzione per dare vita al personaggio.
    • Fede: Credere nella scena come se fosse la prima volta.
    • Immaginazione: Usa ricordi personali per evocare emozioni autentiche.

Mappa Concettuale: Il Personaggio

Campi d'Attenzione

  • Il Problema del "Riflesso":
    • L'attore deve superare il proprio "io" per entrare nel personaggio.
    • Esempi di attori liberi dal riflesso: De Niro, Streep, Volontè, Favino.
  • La Documentazione:Raccolta di materiale sul personaggio (interpretazioni, analisi, film, articoli).
  • Lo Stereotipo:
    • Evitare di attaccarsi a caratteristiche generiche del personaggio.
    • Esempio: Giulietta può essere romantica, ma anche capricciosa o timida.
  • Il Bisogno Primario: Individuare il bisogno primario del personaggio (es. Romeo si suicida per il bisogno di riconoscimento).
  • Il Lirismo: Evitare l'enfatizzazione eccessiva del lirismo (es. baci rubati, sguardi gelidi).
  • La Poetica: Cercare l'unicità del personaggio (es. Chaplin in "Il Dittatore", Hannibal Lecter di Hopkins).

Caratterizzazione

- Differenza tra poetica (amore per il personaggio) e caratterizzazione (mestiere).
  • Attività Fisiche:
    • Attività fisiche: Azioni quotidiane senza motivazione profonda (es. camminare e parlare al telefono).
    • Azioni fisiche: Azioni con motivazione e sottotesto (es. aprire la finestra come simbolo di liberazione).

Livello d'Intimità

- Obiettivo: Creare un rapporto intimo con il personaggio, simile a quello tra fratelli.
- Rischio: L'attore deve saper tornare a sé stesso dopo la performance.

Il Triangolo del Personaggio

  • Vertici:
    • Need: Bisogno primario del personaggio.
    • Action: Strategia per soddisfare il bisogno.
    • Tragic Flow: Evoluzione della storia fino al cambiamento.
  • Esempi:
    • Hannibal Lecter: Need (onnipotenza), Action (convincere la poliziotta), Tragic Flow (evadere).
    • Ofelia: Need (amore di Amleto), Action (convincerlo), Tragic Flow (suicidio).

Le Cinque "W"

- Schema per analizzare il personaggio:
    - Who?: Chi è il personaggio? (vita passata, famiglia, tic, debolezze).
    - Where?: Dove si svolge la scena? (luogo fisico e influenze sensoriali).
    - When?: Quando si svolge la scena? (momento anagrafico, sentimentale, lavorativo).
    - What?: Cosa sta accadendo? (circostanze date).
    - Why?: Perché il personaggio agisce così? (motivazione vitale).

Memorizzazione del Testo

- Fase noiosa ma necessaria: Ripetere il testo meccanicamente per evitare cliché.
- Fase 1: Analisi a tavolino del personaggio.
- Fase 2: Intimità con il personaggio e l'opera.
- Relazioni tra i Concetti
  • I campi d'attenzione guidano l'attore nella costruzione del personaggio.
  • La caratterizzazione si basa sulle attività fisiche e le azioni con motivazione.
  • Il triangolo del personaggio (Need, Action, Tragic Flow) definisce l'arco narrativo.
  • Le cinque "W" aiutano a creare una visione completa del personaggio.
  • La memorizzazione del testo è il passaggio finale prima dell'intimità con il personaggio.

Esempio Pratico

  • Scena: Interpretare Giulietta.
    • Campi d'Attenzione: Evitare lo stereotipo della giovane romantica, aggiungere sfumature (es. capricciosa).
    • Bisogno Primario: Riconoscimento e amore.
    • Triangolo: Need (amore), Action (convincere Romeo), Tragic Flow (suicidio).
    • Cinque "W": Chi è Giulietta? Dove si trova? Quando agisce? Cosa sta accadendo? Perché agisce così?

Mappa Concettuale: Lee Strasberg e il Metodo

Lee Strasberg: Profilo e Contesto

  • Origini: Ebreo russo emigrato negli USA da bambino.
  • Influenze: Stanislavskij, Diderot, teatro russo e americano.
  • Carriera: - Fondatore del Group Theatre (1931) con Harold Clurman e Cheryl Crawford. - Direttore dell'Actors Studio (1951-1982).
  • Filosofia: L'attore come professionista che controlla e riproduce emozioni.

Il Metodo Strasberg

  • Fondamenti: - Intuizione: Conoscenza che procede per "lampi improvvisi". - Disciplina: Allenamento rigoroso per liberarsi dal manierismo. - Principio di causa ed effetto: L'attore deve comprendere le motivazioni delle azioni. Obiettivo: Creare attori che possano esplorare la psiche umana e il lato oscuro dei personaggi.

Actors Studio

  • Fondazione: 1947 da Elia Kazan, Cheryl Crawford e Robert Lewis.
  • Direzione: Strasberg dal 1951 al 1982.
  • Caratteristiche: - Laboratorio di perfezionamento per attori professionisti. - Ambiente di lavoro silenzioso e concentrato. - Membri a vita dopo selezione.
  • Allievi Famosi: Marlon Brando, James Dean, Al Pacino, Meryl Streep, Robert De Niro, ecc.

L'Attore di Metodo

  • Caratteristiche: - Work in Progress: Formazione continua per tutta la vita. - Esplorazione Psichica: Desiderio di scoprire i lati oscuri della psiche umana.
  • Approccio Realista: Schema fuori-dentro-fuori. - Esposizione: Vulnerabilità, complessità e contraddizioni umane.
  • Esempi: Attori come Brando, De Niro, Pacino, Streep.

Confronto con Altri Stili

  • Stile Francese e Tedesco: - Approccio Naturalista: Parte dall'esterno e rimane all'esterno. - Verità Convenzionale: Meno comunicativo e coinvolgente.
  • Stile Inglese: - Schema Fuori-Dentro-Fuori: Simile al Metodo, ma più contenuto e controllato. - Efficacia: Analoga, ma con maggiore formalità.

Intuizione e Insegnamento

  • Intuizione: "Guardare dentro" per comprendere il personaggio.
  • Uso del "Noi": Strasberg usava il plurale per creare un flusso intuitivo tra insegnante e allievo.
  • Obiettivo Pedagogico: Agevolare il sogno del teatro, non solo formare attori.

Influenza Culturale

  • Impatto sul Cinema e Teatro: Strasberg ha rivoluzionato la recitazione americana.
  • Legacy: II Metodo Strasberg è ancora insegnato in scuole e istituti in tutto il mondo.
  • Relazioni tra i Concetti
  • Lee Strasberg ha sviluppato il Metodo basandosi su Stanislavskij e Diderot.
  • L'Actors Studio è diventato il centro di formazione per attori di Metodo.
  • L'attore di Metodo esplora la psiche umana e il lato oscuro dei personaggi.
  • Confronto con altri stili: II Metodo si distingue per l'approccio realista e l'esplorazione interiore.

Esempio Pratico

Scena: Un attore di Metodo interpreta un personaggio complesso come Tony Montana in "Scarface": Approccio: Esplora il lato oscuro del personaggio (ambizione, violenza, vulnerabilità). Intuizione: Usa ricordi personali per comprendere le motivazioni del personaggio. Esposizione: Mostra vulnerabilità e contraddizioni per coinvolgere il pubblico.

Mappa Concettuale: Memoria Sensoriale, Memoria Emotiva e la Diatriba del Metodo

Memoria Sensoriale

- Definizione: Memoria primigenia che nasce con i sensi (vista, udito, tatto, gusto, olfatto).
- Esempi:
       - Ricordo del sapore del fegato con le cipolle.
       -Sensazione del seno materno associata al nutrimento.
- Funzione: Si attiva anche in assenza dell'oggetto reale.
- Ruolo dell'Immaginazione: Stimola e rievoca la memoria sensoriale.

Memoria Emotiva

- Definizione: Emozioni legate a ricordi profondi, spesso dei primi sette anni di vita.
- Relazione con la Memoria Sensoriale: La memoria sensoriale produce memoria emotiva, non viceversa.
- Esempi:
       - Ricordi vividi di luoghi d'infanzia (es. un giardino che sembrava gigantesco).
       - Emozioni forti legate a eventi passati.
- Uso nell'Attore: L'attore usa la memoria emotiva per creare emozioni autentiche in scena.

Differenza tra Memoria e Ricordo

- Memoria: Evento del passato che lascia un segno emotivo (es. amore, spavento, rabbia).
- Ricordo: Esperienza conclusa che non sempre è associata a emozioni.
- Uso nell'Attore: L'attore di Metodo seleziona memorie, non semplici ricordi.
- La Diatriba del Metodo
- Origine: Scisma tra chi usa la memoria emotiva e chi la rifiuta.

Strasberg vs. Stanislavskij:

 - Strasberg: Basa il Metodo sulla memoria emotiva e sensoriale come strumento principale. Stanislavskij: Usa la memoria emotiva solo in casi estremi, preferendo il "metodo delle azioni fisiche".
  • Evento chiave: Stella Adler, dopo un incontro con Stanislavskij, porta in America nuove tecniche, rifiutando la memoria emotiva.
  • Conseguenze: Strasberg continua a sviluppare il suo Metodo, mentre altri (es. Adler) adottano tecniche più fedeli a Stanislavskij.

Il Metodo Strasberg

- Fondamenti:
    - Memoria Sensoriale: Esercizi di concentrazione per rievocare sensazioni.
    - Memoria Emotiva: Richiamo di emozioni profonde attraverso oggetti sensoriali.
- Processo: Rilassamento → Concentrazione → Memoria Sensoriale → Memoria Emotiva.
- Obiettivo: Creare emozioni autentiche in scena in modo rapido (meno di 2 minuti).

Applicazione nel Cinema

- Vantaggi:
  Soluzioni efficaci per le riprese cinematografiche.
  Approccio pragmatico e funzionale per ottenere stati emotivi forti.
    Esempi: Attori come Marlon Brando, Al Pacino, Meryl Streep.

Esercizi del Metodo

- Rilassamento: Eliminazione della tensione fisica e mentale.
- Concentrazione: Preparazione per il richiamo sensoriale.
- Improvvisazione: Allenamento per la creatività e la spontaneità.
- Sedute di Discussione: Analisi collettiva delle scene:

Relazioni tra i Concetti

- La memoria sensoriale è la base per la memoria emotiva
- la diatriba del Metodo nasce dal diverso uso della memoria emotiva tra Strasberg e a Stanisklavskij.
-Il Metodo Strasberg si concentra su rilassamento, concentrazione e memoria sensoriale emotiva per creare emozioni autentiche.
-L'applicazione nel cinema ha reso il Metodo Strasberg uno strumento efficace per ottenere performance emotivamente intense.

Esempio Pratico

Scena: Un attore deve interpretare una scena di dolore. Memoria Sensoriale: Ricorda il suono di una voce triste. Memoria Emotiva: Evoca un ricordo doloroso della propria infanzia. Processo: Rilassamento Concentrazione Richiamo sensoriale -> Emozione autentica.

Mappa Concettuale: La Tecnica Adler

Fondamenti della Tecnica Adler

  • Origini:
    • Stella Adler: Allieva di Stanislavskij, ha sviluppato un metodo che si distacca dalla memoria emotiva di Strasberg.
    • Influenze: Basata sul Sistema Stanislavskij, ma con un focus diverso.
  • Filosofia: - Obiettivo: Creare un personaggio credibile e vivo attraverso l'analisi del testo e l'immaginazione. - Focus: L'attore deve capire il mondo del personaggio, non solo le sue emozioni.

Differenze Principali rispetto a Strasberg e Stanislavskij

  • Memoria Emotiva:
    • Adler: Rifiuta l'uso della memoria emotiva come strumento principale.
    • Ragione: Crede che l'attore debba vivere nel mondo del personaggio, non nei propri ricordi.
  • Immaginazione vs. Esperienza Personale:
    • Adler: Enfatizza l'immaginazione per creare la vita interiore del personaggio.
    • Strasberg: Si basa sull'esperienza personale e sulla memoria emotiva.
  • Azioni Fisiche:
    • Adler: Adotta il metodo delle azioni fisiche di Stanislavskij, ma con un focus maggiore sull'analisi del testo.
    • Stanislavskij: Usa le azioni fisiche come strumento per raggiungere la verità scenica.

Elementi Chiave della Tecnica Adler

  • Analisi del Testo:
    • Obiettivo: Comprendere il contesto storico, sociale e culturale del personaggio.
    • Esempio: Se l'attore interpreta un personaggio del XIX secolo, deve studiare il periodo storico per capire come si muoveva, parlava e pensava.
  • Immaginazione:
    • Definizione: L'attore deve immaginare il mondo del personaggio in modo dettagliato.
    • Esempio: Creare una biografia immaginaria del personaggio, inclusi i suoi desideri, paure e relazioni.
  • Azioni Fisiche:
    • Definizione: L'attore deve agire in base alle circostanze

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