Vitamine Liposolubili: A, D, E, K

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Questions and Answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il destino delle vitamine liposolubili una volta assorbite?

  • Sono utilizzate immediatamente per processi metabolici senza possibilità di riserva.
  • Vengono convertite in energia, simile a come il corpo utilizza i carboidrati.
  • Vengono immediatamente escrete attraverso le urine, evitando l'accumulo.
  • Sono immagazzinate nel tessuto adiposo e nel fegato. (correct)

Perché l'assunzione eccessiva di vitamine liposolubili attraverso integratori può essere rischiosa?

  • Interferisce con l'assorbimento di vitamine idrosolubili, causando squilibri nutrizionali.
  • Aumenta il rischio di reazioni allergiche immediate e gravi.
  • Sovraccarica i reni, impedendo loro di filtrare correttamente il sangue.
  • Può portare a livelli tossici a causa della loro capacità di accumularsi nel corpo. (correct)

Qual è il ruolo principale della rodopsina, una molecola dove il retinolo è un componente essenziale?

  • Promuovere la coagulazione del sangue.
  • Agire come antiossidante, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Mediare la risposta visiva alla luce nella retina oculare. (correct)
  • Regolare il metabolismo osseo e l'assorbimento del calcio.

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la funzione della vitamina A nel corpo, oltre al suo ruolo nella vista?

<p>Supporta il processo di differenziazione cellulare e la risposta immunitaria. (C)</p> Signup and view all the answers

Perché è importante consumare alimenti ricchi di vitamina A con una fonte di grassi?

<p>I grassi aumentano la solubilità della vitamina A, facilitandone l'assorbimento. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una conseguenza potenziale di una carenza grave e prolungata di retinolo?

<p>Cecità notturna e, nei casi più gravi, cecità completa. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale processo può ridurre il contenuto di vitamina A negli alimenti?

<p>Cottura. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo il corpo umano è in grado di produrre vitamina D?

<p>Attraverso la sintesi a partire dal colesterolo nella pelle esposta alla luce solare. (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le principali conseguenze di una carenza di vitamina D?

<p>Rachitismo nei bambini e osteomalacia negli adulti. (D)</p> Signup and view all the answers

Quali sono gli alimenti che contengono vitamina D?

<p>Olio di fegato di merluzzo e pesce azzurro. (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo la vitamina D contribuisce alla salute delle ossa?

<p>Stimola l'assorbimento del calcio nell'intestino. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti fattori può ridurre l'assorbimento o l'efficacia della vitamina D?

<p>Malassorbimento intestinale. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale funzione della vitamina E come antiossidante?

<p>Neutralizzare i radicali liberi, proteggendo le membrane cellulari dall'ossidazione. (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le principali fonti alimentari di vitamina E?

<p>Oli vegetali, semi e frutta secca. (D)</p> Signup and view all the answers

Perché la vitamina E è suscettibile alla degradazione durante la lavorazione degli alimenti?

<p>Si degrada facilmente con il calore e l'esposizione alla luce. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo principale della vitamina K nel corpo umano?

<p>Supportare la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. (A)</p> Signup and view all the answers

Chi è più a rischio di carenza di vitamina K?

<p>Neonati, specialmente se allattati al seno. (D)</p> Signup and view all the answers

In quali alimenti si trova la vitamina K?

<p>Verdure a foglia verde e oli vegetali. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è il segno iniziale di una carenza di vitamina K?

<p>Aumento del tempo di coagulazione e sanguinamento eccessivo. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è un fattore che può influenzare negativamente i livelli di vitamina K nel corpo?

<p>Assunzione di antibiotici. (C)</p> Signup and view all the answers

Dove inizia il processo di digestione e assorbimento delle vitamine liposolubili?

<p>Nell'intestino tenue, con l'aiuto dei sali biliari. (D)</p> Signup and view all the answers

In quale parte dell'intestino tenue avviene principalmente l'assorbimento delle vitamine liposolubili?

<p>Digiuno (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'assorbimento delle vitamine liposolubili è simile a quello dei lipidi?

<p>Entrambi vengono incorporati nei chilomicroni per il trasporto nel sistema linfatico. (D)</p> Signup and view all the answers

A differenza delle vitamine idrosolubili, le vitamine liposolubili come vengono assunte?

<p>Non vengono assunte costantemente perché esistono sistemi di conservazione nell'organismo. (B)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Vitamine liposolubili

Vitamine A, D, E e K. Assorbite con grassi, immagazzinate in tessuto adiposo e fegato.

Assorbimento vitamine liposolubili

Seguono le stesse modalità di assorbimento dei lipidi, accumulabili, potenziale tossicità (A e D).

Retinolo (Vitamina A)

Costituisce un fattore indispensabile per la vista, sostanza sensibile alla luce sulla retina oculare.

Funzione antixeroftalmica

Mantiene integri gli epiteli (specialmente quelli dell'occhio) e potenzia le difese immunitarie.

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Ruolo della rodopsina

Molecola sensibile alla luce nella rodopsina e presente in coni e bastoncelli.

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Fonti di retinolo

Alimenti animali (fegato, formaggio, burro, uova, latte) e vegetali (carotenoidi, frutta e verdura arancione/gialla/rossa).

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Proteggere il retinolo

Proteggere gli alimenti dall'ossidazione e dalle alte temperature per non perdere le vitamine.

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Calciferolo (Vitamina D)

Gruppo di 5 composti con azione antirachitica, favorisce mineralizzazione delle ossa.

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Fonti alimentari di vitamina D

L'olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi, il latte e i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi.

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Carenza di vitamina D

Nei bambini rachitismo, negli adulti osteomalacia e debolezza muscolare.

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Vitamina D e metabolismo del calcio

La vitamina D aumenta l'assorbimento del calcio dal lume intestinale, importante per mineralizzare le ossa.

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Fonti vegetali di vitamina D

La vitamina D si trova in semi, olii, cereali, frutta e ortaggi; il contenuto diminuisce con la cottura.

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Deficit di vitamina D nei prematuri

Anemia emolitica e talvolta edema degli arti inferiori.

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Tocoferolo (Vitamina E)

Agisce da antiossidante cellulare, si degrada facilmente alla luce e al calore.

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Fonti alimentari di vitamina E

si trova in semi e olii, cereali, frutta e ortaggi. Il contenuto diminuisce con la cottura.

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Protegge dai danni?Coagulazione e protrombina

Vitamina K

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Fonti di vitamina K

A foglie verdi, soia, piselli, ceci, tè verde, uova e fegato ed è sintetizzata dai batteri intestinali.

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Study Notes

Vitamine Liposolubili

  • Le vitamine liposolubili includono le vitamine A, D, E e K.
  • Sono assorbite con i grassi alimentari e immagazzinate per settimane o mesi nel tessuto adiposo e nel fegato.
  • Devono essere presenti in prodotti grassi per un corretto assorbimento intestinale, come l'olio d'oliva.
  • Le vitamine liposolubili seguono le stesse modalità di assorbimento e trasporto dei lipidi e sono accumulabili nell'organismo.
  • L'accumulo di vitamine liposolubili può portare a tossicità, come nel caso della vitamina A nel fegato e della vitamina D nel tessuto adiposo.
  • Le vitamine A, D, E e K sono immagazzinate nel fegato e nei tessuti adiposi fino al momento del bisogno da parte dell'organismo.
  • Per essere veicolate ed assorbite necessitano della presenza di grassi nella dieta.
  • Integrare queste vitamine tramite integratori richiede cautela, in quanto un'assunzione eccessiva può portare a livelli tossici.
  • La vitamina A si trova in carote, spinaci, pomodori, latte, burro, uova e olio di fegato di merluzzo.
  • La vitamina D si ricava dal tuorlo d'uovo, dal fegato e dal tonno; ma viene anche prodotta dall'organismo tramite l'azione dei raggi ultravioletti del sole sulla pelle.
  • La vitamina K è presente nell'erba medica e nel fegato di pesce; fonti alimentari sono le verdure a foglia verde, il tuorlo d'uovo, l'olio di soia e il fegato.
  • La vitamina E si trova negli oli vegetali, nel germe di grano e nelle verdure a foglia verde.

Retinolo (Vitamina A)

  • Il retinolo e i carotenoidi costituiscono un fattore indispensabile per la vista, essendo componenti della rodopsina.
  • La rodopsina è la sostanza sensibile alla luce nella retina oculare.
  • La carenza comporta difetti alla vista, fino alla cecità completa.
  • Essa svolge un ruolo nel processo di differenziazione cellulare.
  • È importante per lo sviluppo dell'individuo, per la risposta immunitaria e per l'integrità dei tessuti.
  • Il Retinolo è detto anche antixeroftalmica, perché è in grado di mantenere integri la gneralità degli epiteli e in particolare quelli dell'occhio.
  • Il Reitinolo potenzia le difese immunitarie, aumenta la resistenza verso le infezioni.
  • L'axeroftolo può essere assunto tal quale o sintetizzato dai caroteni.
  • La rodopsina è una molecola sensibile alla luce composta da opsina e retinale.
  • Quando il retinale assorbe un fotone, passa da una forma piegata (cis) a una forma distesa (trans).
  • Questa modifica provoca una variazione strutturale della proteina opsina, che attiva la proteina-G.
  • La proteina-G amplifica il segnale e genera l'impulso nervoso al cervello tramite il nervo ottico.
  • Si trova soprattutto negli alimenti animali: fegato, formaggio, burro, uova e latte.
  • I carotenoidi si trovano invece nei vegetali: frutta e verdura di colore arancione, giallo e rosso (pomodoro, carota, albicocche, anguria, frutti di bosco).
  • La vitamina A viene persa durante la cottura.
  • Essendo liposolubile, si accumula nel fegato e può causare ipervitaminosi con danni permanenti a fegato e milza se assunta in eccesso.
  • Il fabbisogno giornaliero è di 0,6-0,7 mg, fino a 0,95 durante l'allattamento (1 mg di retinolo equivale a 6 mg di ẞ-carotene).
  • Poiché la vitamina A (Retinolo) è costituita da un cicloalchene con una catena idrocarburica insatura terminante con un gruppo alcolico, è soggetta ossidazione.
  • È necessario evitare alte temperature e conservare gli alimenti ricchi di vitamina A in assenza di ossigeno e metalli.
  • La dose giornaliera raccomandata di assunzione (LARN) è di circa 1,2 mg (4000 U.I.).
  • Il fegato è in grado di immagazzinare il retinolo in eccesso e non si riscontrano fenomeni di avitaminosi anche per lunghi periodi senza assunzione di alimenti ricchi di della vitamina A. -La sua mancanza compromette lo stato di salute, determinando infezioni generalizzate a carico di occhi, apparato respiratorio, sistema urinario e circolatorio.
  • L'eccesso è raro, ma può portare a fenomeni analoghi alla carenza.
  • L'accumulo di caroteni da alimentazione eccessiva (zucche, carote) induce pigmentazione gialla dei tessuti simile all'itterizia.
  • I retinoidi sono usati come integratori alimentari e farmaci.
  • I retinoidi possono essere usati nel trattamento della psoriasi e della leucemia promielocitica.
  • I retinoidi possono trattare l'acne grave oppure favorire il differenziamento e il ricambio dei tessuti epiteliali, la funzione riproduttiva e la vista.

Calciferolo (Vitamina D)

  • La vitamina D antirachitica è un gruppo di 5 composti con struttura molecolare simile agli steroli.
  • L'uomo non sintetizza la vitamina D, ma può assumere pro-vitamine che, esposte ai raggi U.V., formano il complesso vitaminico D.
  • Il complesso vitaminico D è costituito da 5/6 unità vitaminiche, in cui la D2 e la D3 svolgono l'azione biologica più importante.
  • L'olio di fegato di merluzzo ne è particolarmente ricco.
  • La vitamina D è presente nei pesci grassi (salmone e aringhe), latte e derivati, uova, fegato e verdure verdi.
  • La carenza provoca una diminuzione dei livelli di calcio e fosforo sierici.
  • La carenza provoca il rachitismo (nei bambini) e l'osteomalacia (negli adulti).
  • La carenza provoca anche debolezza muscolare, deformazione ossea e dolori.
  • L'eccesso di vitamina D può causare calcificazioni diffuse negli organi, contrazioni e spasmi muscolari, vomito e diarrea.
  • La vitamina D è una vitamina liposolubile sintetizzata a livello della pelle a partire dal colesterolo, tramite l'azione della luce solare.
  • Il metabolismo della vitamina D tramite i raggi U.V. trasforma il colesterolo in colecalciferolo, importante per il metabolismo del calcio.
  • L'azione principale della vitamina D è la stimolazione dell'assorbimento del calcio dal lume intestinale.
  • Un'alta concentrazione di calcio nelle ossa è fondamentale per prevenire l'osteoporosi.
  • Gli alimenti di origine vegetale ricchi di vitamina D sono i semi e olii derivati, insieme a cereali, frutta e ortaggi.
  • La vitamina D è presente in nocciole, noci e mandorle.
  • I processi di cottura (frittura o al forno) ne riducono il contenuto vitaminico.
  • La vitamina si può perdere a contatto con l'ossigeno, metalli e acidi grassi polinsaturi, ma viene ridotta in presenza di antiossidanti.
  • Sviluppare carenza è complicato, data la quantità di depositi di vitamina D nell'organismo (soprattutto nel fegato).
  • I neonati prematuri possiedono scarsi depositi di vitamina D, con conseguente anemia emolitica e talvolta edema degli arti inferiori.
  • Negli adulti, il deficit di vitamina D si verifica solo in casi di malassorbimento o abetalipoproteinemia e può portare ad una sindrome neurodegenerativa.
  • Il fabbisogno giornaliero di vitamina D, proporzionale al livello di lipidi insaturi nella dieta, viene assicurato dalla dieta (≈ 15 mg/die).
  • I tocoferoli sono presenti nei vegetali e alimenti di origine animale (fegato, formaggi, uova).
  • La dose giornaliera raccomandata è di 8 mg/die (non inferiore a 3/4 mg/die).

Tocoferolo (Vitamina E)

  • La vitamina E è un antiossidante che contribuisce al mantenimento dell'integrità cellulare.
  • La vitamina E si ossida e si degrada con la luce e il calore, soprattutto durante la cottura e la raffinazione degli oli vegetali.
  • Il fabbisogno giornaliero è di 8-10 µg, e aumenta con l'aumento dell'assunzione di acidi grassi polinsaturi.
  • La carenza è associata ad un insufficiente assorbimento o trasporto di lipidi.
  • Sono ricchi di vitamina E (liposolubile) gli alimenti di origine vegetale, come semi e olii derivati, cereali, frutta e ortaggi.
  • La vitamina E è presente in nocciole, noci e mandorle.
  • Il contenuto vitaminico si riduce durante la cottura, soprattutto nella frittura e nella cottura al forno.
  • La presenza di ossigeno, metalli e acidi grassi polinsaturi ne accentua fortemente la sua perdita.
  • Sviluppare carenza della vitamina E è difficile, per via degli ingenti depositi presenti nell'organismo (soprattutto nel fegato).
  • Il neonato prematuro possiede depositi scarsi di vitamina E, con conseguente anemia emolitica e talvolta edema degli arti inferiori.
  • Il deficit di vitamina E nell'adulto si verifica solo in casi di malassorbimento o abetalipoproteinemia, e ciò comporta l'insorgenza di una sindrome neurodegenerativa.

Vitamina K

  • La vitamina K è sensibile alla luce e all'ossigeno.
  • È necessaria per la sintesi epatica della protrombina, essenziale per la coagulazione sanguigna.
  • Il fabbisogno di vitamina K è di circa 60 µg al giorno, coperto dalla sintesi endogena a livello intestinale (K2).
  • Essa è presente negli alimenti vegetali (foglie verdi, soia, piselli, ceci, tè verde) e animali (uova, fegato).
  • Viene sintetizzata dai batteri intestinali.
  • Avere carenza è difficile, vista la sua diffusione nella dieta e la produzione batterica.
  • Negli adulti, la carenza si evidenzia a seguito di patologie da malassorbimento o alterazioni della bile.
  • I neonati possono andare in carenza perché gli passano piccole quantità di vitamina K attraverso la placenta, il latte materno non ne presenta grandi livelli, il fegato produce pochi fattori della coagulazione e l'intestino è sterile.
  • La carenza si manifesta con aumento del tempo di coagulazione, diminuzione della protrombina e grandi emorragie.
  • Poiché la vitamina K partecipa alla fissazione del calcio nelle ossa, la carenza può causare fenomeni osteoporotici.

Digestione e Assorbimento delle Vitamine

  • La digestione inizia nello stomaco, dopo il passaggio attraverso la bocca e l'esofago.
  • L'intestino tenue assorbe acqua, elettroliti, nutrienti e vitamine.
  • L'intestino tenue prossimale assorbe lipidi, proteine e carboidrati insieme a calcio, ferro e vitamine liposolubili.
  • L'intestino tenue distale assorbe sali biliari e vitamina B12.
  • Le vitamine idrosolubili vengono assorbite principalmente nell'intestino tenue e giungono al fegato attraverso la vena porta.
  • È necessario assumere vitamine idrosolubili costantemente, dato che non esistono sistemi di conservazione nell'organismo.
  • Generalmente non sono tossiche se assunte in eccesso.
  • Le vitamine liposolubili sono assorbite nell'intestino tenue in modo simile ai lipidi.

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