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Ecco i punti chiave del testo fornito, presentati in forma di appunti di studio:

• La sociologia è nata nella seconda metà dell'800 ed è lo studio scientifico della società, delle sue istituzioni e dei rapporti sociali.
• La ricerca sociologica si basa su relazioni tra individui e offre diversi punti di analisi.
• I fondatori europei della sociologia cercavano di comprendere i cambiamenti dovuti alle rivoluzioni industriali, democratiche e delle idee.

Origini della sociologia

• L'origine della sociologia si può ricondurre a tre rivoluzioni: scientifica, industriale e francese.
• La rivoluzione scientifica ha portato all'estensione del metodo scientifico allo studio dell'uomo e della società.
• La rivoluzione industriale ha visto la nascita dell'economia politica e la riflessione sulle trasformazioni sociali.
• La rivoluzione francese ha sancito i diritti umani e l'uguaglianza, spingendo a uno studio più approfondito della realtà sociale.

Tipi di fatti sociali

• Si distinguono fatti biologici, psicologici e sociologici.
• I sociologi usano cinque prospettive per analizzare i fatti: demografica, psicosociale, delle strutture collettive, delle relazioni e culturale.

Microsociologia e Macrosociologia

• La sociologia studia i fenomeni sociali a due livelli: microsociologia e macrosociologia.
• La microsociologia si concentra sulle interazioni quotidiane tra individui e le loro motivazioni.
• La macrosociologia studia i rapporti tra diverse strutture sociali.
• Le teorie macro spiegano i fenomeni sociali considerando dinamiche che sovradeterminano l'individuo, vincolandone il comportamento al sistema culturale.

Teorie microsociologiche

• Esistono diverse teorie per spiegare l'interazione, tra cui la teoria dello scambio, l'etnometodologia, il modello drammaturgico e l'interazionismo simbolico.

Teorie macrosociologiche

• Le teorie fondamentali per l'approccio macrosociologico sono il funzionalismo e la teoria del conflitto.
• Il funzionalismo vede la società come un organismo in cui ogni parte svolge una funzione specifica per il mantenimento della vita.
• Durkheim ha analizzato la funzione dei fatti sociali all'interno della società, considerando anche la devianza come elemento con una funzione.
• I sistemi sociali sono stabili grazie a meccanismi di controllo, ma possiedono anche disfunzioni fisiologiche che si integrano.
• Il funzionalismo considera la società interessata al mutamento globale, non rivoluzionario.
• L'integrazione sociale si ottiene attraverso il consenso della maggior parte dei membri della società.
• La teoria del conflitto deriva da Marx, che afferma che il conflitto tra classi sociali è alla base della società.
• Marx identifica il conflitto tra capitalisti e proletari come forza motrice della storia.
• Gli elementi essenziali secondo questa teoria sono la struttura sociale basata sul dominio di alcuni gruppi su altri, interessi di ciascun gruppo opposti ad altri e l'acquisizione di coscienza di classe.
• L'intensità del conflitto dipende dal grado di potere, dalle possibilità di acquisirlo e dalla libertà di formare gruppi politici.

Potere, valori e ideologia

• Il potere è la capacità di imporre la propria volontà.
• I funzionalisti lo vedono come aspetto secondario, i teorici del conflitto come nucleo centrale.
• Nella teoria marxista il conflitto si può eliminare, per Weber rimane invece un elemento centrale.
• Per i funzionalisti i valori sono un punto di riferimento, per i teorici del conflitto appartengono a gruppi e il discorso ideologico è uno strumento nelle mani di alcuni contro altri.
• I teorici del conflitto non credono nell'oggettività delle scienze sociali.
• Distinzione tra giudizi di fatto (empirici e verificabili) e giudizi di valore (etici ma senza riscontro empirico).

Teoria funzionalista vs teoria conflitto

• Nella teoria funzionalista la società è stabile e integrata, nella teoria del conflitto è in mutamento e soggetta a scontri.

Suicido secondo Durkheim

• Durkheim considerava il suicidio come un fatto sociale, non individuale.
• Individua due tipi di suicidio: egoistico (mancanza di integrazione sociale) e altruistico (eccessiva integrazione).
• Nella società moderna, Durkheim individua un nuovo tipo di suicidio, quello anomico (sradicamento dalla società tradizionale).

La ricerca sociale

• La scienza si divide in Scienze naturali e sociali.
• In quanto scienza, produce enunciati generalizzati individuando relazioni e nessi causali.
• La ricerca sociologica parte dall'osservazione della realtà, formulando ipotesi, sperimentazione e metodi.

Ipotesi e variabili

• La ricerca parte dalla causa che determina un comportamento o evento.
• La correlazione tra due fenomeni è suggerita da un enunciato chiamato ipotesi.
• Esistono variabili dipendenti (effetto) e variabili indipendenti (causa).

Metodi di ricerca

• I metodi quantitativi permettono una ricerca su larga scala, con generalizzabilità dei risultati.
• I metodi qualitativi permettono una comprensione più approfondita dei fenomeni, su pochi casi di studio.
• L'indagine campionaria è un metodo sistematico per acquisire dati sul comportamento, gli atteggiamenti o le opinioni degli individui.
• La ricerca sul campo (etnografia) prevede la presenza del ricercatore nella situazione studiata.
• La ricerca storica analizza documenti storici per dimostrare un'ipotesi.
• La ricerca sperimentale utilizza gruppi equivalenti, sottoponendone uno a uno stimolo e confrontando i risultati.

Controlli nella ricerca

• Durante la ricerca, è importante utilizzare dei controlli per ridurre, isolare e definire gli effetti delle variabili.

Sociologia e società

• La sociologia necessita di un clima politico particolare per svilupparsi.
• Uno degli obiettivi della ricerca è riflettere e far emergere i problemi sociali.

Applicazioni della sociologia

• La conoscenza sociologica può essere impiegata nella pubblica amministrazione, nelle organizzazioni private e nelle ricerche di mercato.