Tessuto Osseo e Anatomia del Cranio

Anatomia Umana - Fondamenti Morfologici e Funzionali della Vita

• Le diapositive non sono sufficienti per prepararsi all'esame, ma servono come supporto aggiuntivo al libro di testo.
• L'anatomia studia le strutture dell'organismo e i loro rapporti, insieme all'istologia, per comprendere la fisiologia.
• Anatomia macroscopica: studio del corpo umano e degli organi ad occhio nudo.
• Anatomia microscopica: studio dell'architettura degli organi attraverso il microscopio ottico (dalla seconda metà del 1600).
• Anatomia ultrastrutturale: studio dell'ultrastruttura degli organi grazie all'avvento della microscopia elettronica (dal 1930 circa in poi), fornendo una conoscenza dell'architettura cellulare.
• Anatomia radiologica: studio dell'anatomia degli organi nel vivente tramite tecniche radiografiche (raggi X) e tecniche di immagine moderne (TAC, RMN, PET...).
• Approcci anatomici:
  • Anatomia sistematica: raggruppa gli organi in apparati o sistemi in base alla loro funzione (es. apparato cardiocircolatorio, respiratorio, digerente...).
  • Anatomia topografica o regionale: suddivide il corpo umano in regioni, studiando i rapporti tra gli organi delle varie regioni.
  • Anatomia clinica: mette in evidenza gli aspetti della struttura e della funzione del corpo che assumono particolare rilievo nella pratica clinica.
  • Anatomia chirurgica: mette in evidenza le caratteristiche anatomiche di interesse per la pratica chirurgica.
• Terminologia anatomo-clinica: terminologia medica composta da termini anatomici e derivati. È importante esprimersi correttamente (es. cavo ascellare invece di ascella).
• Posizione anatomica: corpo in posizione eretta, testa e occhi rivolti in avanti, arti superiori distesi lungo i fianchi con il palmo delle mani rivolto anteriormente, arti inferiori uniti con i piedi paralleli e gli alluci rivolti anteriormente.
• Piani anatomici:
  • Piano sagittale mediano: piano verticale che attraversa il corpo dividendolo in una metà destra e una sinistra.
  • Piano trasversale, orizzontale o assiale: attraversa il corpo perpendicolarmente al piano mediano e ai piani frontali, suddividendo il corpo in una parte superiore e inferiore.
  • Piano frontale o coronale: piano verticale che attraversa il corpo perpendicolarmente al piano mediano, dividendolo in una parte anteriore e posteriore.
• Sezioni lungo i piani anatomici: sezioni lungo il piano sagittale mediano, frontale e trasversale.
• Terminologia di posizione:
  • Superficiale/Profondo: indicano la distanza di una struttura dalla superficie del corpo o il suo rapporto con un'altra struttura.
  • Mediale/Laterale: indicano la vicinanza o la distanza di una struttura rispetto al piano mediano del corpo.
  • Posteriore/Dorsale: indica la superficie posteriore o più dorsale del corpo.
  • Anteriore/Ventrale: indica la superficie frontale del corpo.
  • Superiore/Craniale: indica la posizione di una struttura vicina al cranio.
  • Inferiore/Caudale: indica la posizione di una struttura più vicina alla pianta dei piedi rispetto ad un'altra.
• Termini di lateralità: strutture pari (destra e sinistra), struttura impari (unica), omolaterale (o ipsilaterale), controlaterale.
• Tabella 1.1: spiega termini di direzione in anatomia umana.
• Apparato locomotore
• Tessuto osseo:
  • Spugnoso: costituito da trabecole ossee interconnesse a formare una rete tridimensionale, l'orientamento delle trabecole corrisponde alle linee di forza.
  • Compatto: appare privo di cavità ad occhio nudo.
• Scheletro:
  • Le ossa, unitamente alle articolazioni, formano lo scheletro, che è l'apparato di sostegno del corpo.
  • Funzione protettiva per alcuni organi delimitando le cavità (es. cranica, vertebrale, toracica).
  • Attacco ai muscoli partecipando passivamente ai movimenti.
• Classificazione delle ossa:
  • Ossa corte o brevi: hanno lunghezza, larghezza e spessore pressoché uguali (es. ossa del carpo e del tarso).
  • Ossa lunghe: hanno una lunghezza che prevale nettamente sulla larghezza e lo spessore (es. omero, femore).
  • Ossa piatte o larghe: spessore molto inferiore rispetto alla lunghezza e alla larghezza (es. ossa della volta cranica, scapola, sterno)
  • Ossa irregolari: hanno forme complesse (es. vertebre)
• Scheletro:
  • Scheletro assiale (cranio, colonna vertebrale, coste e sterno): forma l'asse centrale di supporto del corpo.
  • Scheletro appendicolare (ossa di braccia, mani, gambe e piedi): ossa che si collegano allo scheletro assiale.
• Gabbia toracica:
  • Costituita da vertebre toraciche, coste e sterno.
  • Forma una struttura a protezione di organi toracici (cuore, polmoni.).
• Coste:
  • Sono ossa allungate, curve ed appiattite.
  • 12 paia in totale
• Coste vere, false e fluttuanti
• Sterno: osso piatto nella regione anteriore della gabbia toracica, formato da manubrio, corpo e processo xifoideo.
• Colonna vertebrale:
  • Formata da vertebre, sacro e coccige.
  • Funzione di sostegno e protezione del midollo spinale e dei nervi spinali.
  • Divisione in diverse regioni: cervicale, toracica, lombare, sacrale e coccigea.
  • Foro trasversario (solo cervicali)
• Ossa del cranio:
  • Ossa del neurocranio: voltano e base cranica. Sono 4 ossa pari e 2 impari.
  • Ossa dello splancnocranio: formano lo scheletro della faccia.
• Fossa cranica anteriore, media e posteriore
• Osso ioide
• Arto inferiore:
  • Bacino o pelvi: suddiviso in grande e piccola pelvi. Funzione di sostegno e protezioni del tronco e degli organi pelvici.
    • Osso dell'anca: formato da ilio, ischio e pube.
    • Apertura inferiore: stretto pelvico inferiore
    • Stretto pelvico superiore
    • Perineo: zona a losanga inferiore della pelvi.
  • Ossa dell'arto inferiore: femore, rotula, tibia e fibula, osso tarso, metatarso e falangi.
• Articolazioni:
  • Sinartrosi: articolazioni che permettono movimento minimo (es. ossa del cranio).
  • Amfiartrosi: articolazioni che permettono movimenti limitati (es. corpi vertebrali, sinfisi pubica).
  • Diartrosi: articolazioni che permettono movimenti ampi e flessibili (es. scapolo-omerale, coxo-femorale, ginocchio).
• Articolazione scapolo-omerale: lega la parte libera dell'arto superiore al cingolo scapolare, con la testa dell'omero e con la cavità glenoidea della scapola. È sostenuta da legamenti (ileo-femorale, pubo-femorale, ischio-femorale).
• Articolazione coxo-femorale: lega il femore all'osso dell'anca, con la testa del femore e con l'acetabolo, sostenuta da legamenti interarticolare, come il legamento rotondo.
• Articolazione del ginocchio: collega coscia e gamba tramite femore, rotula e tibia. Presenta condili femorali, piatto tibiale e legamento rotuleo. Menischi per ridurre l'attrito. Legamenti crociati anteriore e posteriore per connessione.
• Muscoli
  • Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco, liscio.
  • Descrizione del muscolo deltoide della spalla. Inserzione sul terzo laterale del margine anteriore della clavicola, sull'acromion e sul labbro inferiore della spina della scapola.
  • Descrizione del muscolo diaframma: sottile lamina disposte ad andamento trasversale (separano cavità toracica da quella addominale). E' il muscolo indispensabile per l'inspirazione. Si divide in parte carnosa e parte aponevrotica.